QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI?

Da Ospite Mer 19 Mag 2010 - 17:01

O lo siete sempre stati? La vostra mamma vi insegnava le preghierine e un giorno avete deciso di smettere oppure non avete mai cominciato? Siete mai stati credenti, e se si, quando e perchè avete cambiato idea?

Da *Valerio* Mer 19 Mag 2010 - 18:09

Domanda mal posta,
Atei o non credenti si nasce,credenti si diventa.

Per quanto mi riguarda sono nato e cresciuto in una famiglia cattolica,ma ero gia' scettico gia' dalla prima volta in cui sentii parlare di adamo,eva e creazione (6-7 anni).

Da daria Mer 19 Mag 2010 - 18:20

mal posta e anche un tantino fastidiosa come domanda, ho capito che dove vado vado e' sempre la stessa solfa, ora io mi chiedo perche' a me non venga in mente di fare il terzo grado dall'altra parte, sara' una perplessita' solo mia?...sara' che come "categoria" siamo poco inclini al proselitismo...nin zo, chiedo neh! QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 977956

Da Ospite Mer 19 Mag 2010 - 19:09

daria ha scritto:mal posta e anche un tantino fastidiosa come domanda, ho capito che dove vado vado e' sempre la stessa solfa, ora io mi chiedo perche' a me non venga in mente di fare il terzo grado dall'altra parte, sara' una perplessita' solo mia?...sara' che come "categoria" siamo poco inclini al proselitismo...nin zo, chiedo neh!

Mica ti ha ordinato il dottore di rispondere, se trovi la cosa fastidiosa e preferisci intrattenerti in altre discussioni non verrò certo a casa tua a pretendere risposte... comunque se con "dall'altra parte" intendi a cattolici, cristiani, pastafariani o credenti generici, magari a te no, ma a molti altri si. Anche atei.

*Valerio* ha scritto:Domanda mal posta,
Atei o non credenti si nasce,credenti si diventa

boh. io penso che un bambino di due anni non abbia neanche modo di porsi il problema. Certo che se nasci in una famiglia in cui "apprendi" la fede in maniera naturale così come apprendi a parlare, per me il verbo "diventare" è più che appropriato...

Da davide Gio 20 Mag 2010 - 0:05

drstf ha scritto:O lo siete sempre stati? La vostra mamma vi insegnava le preghierine e un giorno avete deciso di smettere oppure non avete mai cominciato? Siete mai stati credenti, e se si, quando e perchè avete cambiato idea?

Consapevolmente, di recente, pochi anni.
Prima ero semplicemente disinteressato alla cosa. Da piccolo, come la maggior parte di noi, ero stato indottrinato a credere.

daria ha scritto:mal posta e anche un tantino fastidiosa come domanda, ho capito che dove vado vado e' sempre la stessa solfa, ora io mi chiedo perche' a me non venga in mente di fare il terzo grado dall'altra parte, sara' una perplessita' solo mia?...sara' che come "categoria" siamo poco inclini al proselitismo...nin zo, chiedo neh!

Eh dai, porta pazienza daria.
Vedendo poi le posizioni di alcuni utenti del forum, non sono più così convinto che siamo poco inclini al proselitismo.

Da daria Gio 20 Mag 2010 - 11:05

drstf ha scritto:
daria ha scritto:mal posta e anche un tantino fastidiosa come domanda, ho capito che dove vado vado e' sempre la stessa solfa, ora io mi chiedo perche' a me non venga in mente di fare il terzo grado dall'altra parte, sara' una perplessita' solo mia?...sara' che come "categoria" siamo poco inclini al proselitismo...nin zo, chiedo neh!

Mica ti ha ordinato il dottore di rispondere, se trovi la cosa fastidiosa e preferisci intrattenerti in altre discussioni non verrò certo a casa tua a pretendere risposte... comunque se con "dall'altra parte" intendi a cattolici, cristiani, pastafariani o credenti generici, magari a te no, ma a molti altri si. Anche atei.

Vero, il dottore non mi ha ordinato di rispondere e non l'ho fatto, ma e' un forum pubblico e non un test scolastico, posso rispondere nel modo che piu' mi aggrada anche eludendo domande dirette, dal momento che so per esperienza dove potrebbero andare a parare, considerazione pregiudizievole? puo' essere, amen!

Da Phoenix Gio 20 Mag 2010 - 11:36

Come diceva Valerio, ateo si nasce... e se non hai genitori che cercano di manipolarti, lo rimani anche. Non mi è mai passata per la mente di chiedere aiuto a una divinità, nemmeno nei momenti più difficili.

Da Rasputin Gio 20 Mag 2010 - 12:07

davide ha scritto:
drstf ha scritto:O lo siete sempre stati? La vostra mamma vi insegnava le preghierine e un giorno avete deciso di smettere oppure non avete mai cominciato? Siete mai stati credenti, e se si, quando e perchè avete cambiato idea?
Consapevolmente, di recente, pochi anni.
Prima ero semplicemente disinteressato alla cosa. Da piccolo, come la maggior parte di noi, ero stato indottrinato a credere.
daria ha scritto:mal posta e anche un tantino fastidiosa come domanda, ho capito che dove vado vado e' sempre la stessa solfa, ora io mi chiedo perche' a me non venga in mente di fare il terzo grado dall'altra parte, sara' una perplessita' solo mia?...sara' che come "categoria" siamo poco inclini al proselitismo...nin zo, chiedo neh!
Eh dai, porta pazienza daria.
Vedendo poi le posizioni di alcuni utenti del forum, non sono più così convinto che siamo poco inclini al proselitismo.

Su questo mi tocca darti ragione, anche se io non lo chiamerei "Proselitismo".

Una buona definizione mi pare questa:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".
_ Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

Da Ospite Gio 20 Mag 2010 - 12:47

mavalà ha scritto:Come diceva Valerio, ateo si nasce... e se non hai genitori che cercano di manipolarti, lo rimani anche. Non mi è mai passata per la mente di chiedere aiuto a una divinità, nemmeno nei momenti più difficili.

Ok. A parte che di atei sempre stati atei che si "convertono" ce ne sono, ma ammetterai che se i genitori ti "manipolano" non è automatico svegliarsi un giorno e dire da oggi non credo più... a te è successo così? sei stata refrattaria sin dall'inizio e le manipolazioni non hanno avuto effetto? un giorno hai cominciato a pensare e a cambiare idea o avevi una famiglia non credente o che cmq ti ha lasciato libertà di scelta?

Blush response ha scritto:
"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".
_ Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

beh ok... questo è sul come tu ti consideri adesso, ma quel "sempre" all'inizio non so se mi convince. cioè è stato normale essere e rimanere ateo o un giorno, diciamo, hai "preso posizione" ?

daria ha scritto:Vero, il dottore non mi ha ordinato di rispondere e non l'ho fatto, ma e' un forum pubblico e non un test scolastico, posso rispondere nel modo che piu' mi aggrada anche eludendo domande dirette, dal momento che so per esperienza dove potrebbero andare a parare

chiaro che puoi rispondere quello che ti pare, ma se mi dici che trovi la domanda fastidiosa poi a me viene spontaneo usare l'esp per capire quello che sottintendi...

daria ha scritto:considerazione pregiudizievole? puo' essere, amen!

si, concordo...Pur avendo il pregiudizio, in questo campo, fondamenti abbastanza legittimi ...
ma insomma, tornando it, sempre stata o diventata?

Da Rasputin Gio 20 Mag 2010 - 12:57

@drstf: la mia era una mera citazione, e non rispecchia il mio percorso (iniziato all'età di 12 anni), bensì mi trova concorde. Basta che togli il "Sempre" e più o meno ci siamo.

Da Ospite Gio 20 Mag 2010 - 13:20

Blush response ha scritto: la mia era una mera citazione, e non rispecchia il mio percorso (iniziato all'età di 12 anni), bensì mi trova concorde. Basta che togli il "Sempre" e più o meno ci siamo.

si che fosse una citazione l'avevi scritto. ma invece, a me, interessava la parte dei 12 anni, non di come sei ora.

Da Rasputin Gio 20 Mag 2010 - 13:37

beh suppongo come molti. Ho cominciato a rifiutarmi di andare a messa la domenica, con tanto di rissa (Non verbale, proprio rissa), perchè già allora iniziavo a capire che si tratta di una stronzata nucleare.

Da SergioAD Gio 20 Mag 2010 - 19:13

Per soddisfare la tua curiosità... io vengo da una combinazione di Monofisismo, Ortodossia Greca e Cattolicesimo Romano. Ognuno di questi criticava l'altro non certo frontalmente, mi riferisco al clero. Un odio radicato e ipocrisie secolari.

Poco praticante e fortemente critico benché sia cresciuto dai padri Comboniani (missionari Cattolici) in Africa, li ringrazio per l'educazione che ho ricevuto da loro.

Venuto in Italia sono diventato un eretico, iniziando a criticare il cristianesimo con un alto prelato Armeno Ortodosso (mio cugino) sulla natura divina/umana o leggenda del cristo, sulle scomuniche con i Greco Ortodossi (inutile allungare sulle diatribe, i nemici dei cristiani sono i cristiani stessi delle diverse confessioni...).

Ho trovato migliore l'oppositore del dio ed infine a 21 anni sono diventato un apostata.

Sono il dio di me stesso da quando per non restare orfano di percezioni “spirituali” ho scoperto di soddisfare ogni richiesta personalmente meglio del dio, con risultati “stupefacenti”.

Da daria Gio 20 Mag 2010 - 21:18

Bon! dal momento che mister codice fiscale, drstfr, QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 315697

ci tiene particolarmente a conoscere il percorso di noi tutti (e speriamo che dopo NON ce ne spieghi le ragioni QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 23074

ecco qua:

Sono cresciuta in una famiglia convenzionalmene cattolica, mio padre un convinto anticlericale, mia madre cercava di bilanciare i pesi.
Non ho il ricordo di una sola preghiera cosciente, ma un belato corale nel gregge, non ho mai recitato "preghierine" a casa e sono convinta di non aver spezzato il corazon a nessuno per questo.
Ho abbandonato la chiesa verso gli 11-12 anni, una volta su due svenivo _allergia all'incenso- e finivo sotto la panca, una domenica il prete interruppe la predica dal pulpito per invitarmi a starmene a casa, non me lo sono fatto ripetere due volte. QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 315697

Sono anch'io come altri un'atea tranquilla, negli anni si sono susseguite una adeguata serie di comparsate rispettose, (matrimoni, funerali e quant'altro) l'allergia all'incenso deve essermi passata, quando capita, non svengo più.

Da Rasputin Gio 20 Mag 2010 - 22:24

daria ha scritto:Bon! dal momento che mister codice fiscale, drstfr, ci tiene particolarmente a conoscere il percorso di noi tutti (e speriamo che dopo NON ce ne spieghi le ragioni ecco qua:

Sono cresciuta in una famiglia convenzionalmene cattolica, mio padre un convinto anticlericale, mia madre cercava di bilanciare i pesi.
Non ho il ricordo di una sola preghiera cosciente, ma un belato corale nel gregge, non ho mai recitato "preghierine" a casa e sono convinta di non aver spezzato il corazon a nessuno per questo.
Ho abbandonato la chiesa verso gli 11-12 anni, una volta su due svenivo _allergia all'incenso- e finivo sotto la panca, una domenica il prete interruppe la predica dal pulpito per invitarmi a starmene a casa, non me lo sono fatto ripetere due volte.
Sono anch'io come altri un'atea tranquilla, negli anni si sono susseguite una adeguata serie di comparsate rispettose, (matrimoni, funerali e quant'altro) l'allergia all'incenso deve essermi passata, quando capita, non svengo più.

Ti regalo questa citazione, che ho disseminato un po' ovunque nel forum:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".
_ Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

Da *Valerio* Gio 20 Mag 2010 - 22:32

daria ha scritto:Bon! dal momento che mister codice fiscale, drstfr, ci tiene particolarmente a conoscere il percorso di noi tutti (e speriamo che dopo NON ce ne spieghi le ragioni

Per me e' uno dell' ISTAT,visto anche come si e' infoiato nell'altro 3d QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 315697

Speriamo prima o poi possa spiegarci il suo percorso inverso...rispetto al nostro

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 11:16

*Valerio* ha scritto:Per me e' uno dell' ISTAT,visto anche come si e' infoiato nell'altro 3d
Speriamo prima o poi possa spiegarci il suo percorso inverso...rispetto al nostro

Allora, intanto nell'altro thread (però adesso non QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 755348

perchè non sto in topic...) non mi sono infoiato io, ho semplicemente scritto quello che pensavo. siete voi (praticamente tutti quelli che hanno risposto qua tranne daria) che avete cominciato a tirare in ballo le mie credenze- non credenze, convinzioni, presunte utenze diverse, o la mia volontà di mettere al rogo gli atei... io ho solo risposto.

Ho aperto questa discussione semplicemente perchè sono argomenti di cui difficilmente si parla a voce e, usualmente, quando lo si fa , o lo si fa con gente che più o meno ha condiviso le tue esperienze, o si finisce a litigare senza neanche cominciare. Essendoci qui gente sconosciuta con esperienze sicuramente differenti (v.sergio - che, a proposito, di qua ha miracolosamente appreso l'italiano... mi congratulo!!!)ed avendo modo di scrivere con calma senza essere interrotti, penso che la cosa sia più facile.
In definitiva quello che mi interessava era sapere se ci sono stati fatti particolari che hanno segnato una svolta nella vita di coloro che sarebbero stati destinati a essere credenti (nel senso nati in famiglie credenti e quindi educati alla fede) qualche episodio che ha fatto da "sveglia" o un semplice valutare più proposte disponibili ecc...

Per quanto riguarda il mio percorso inverso, anche questo è presunto (da voi), io direi che più o meno non c'è mai stato (quindi, mi spiace, ma non posso rispondere a blush nella nuova discussione che ha aperto...)

ciao

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 11:19

drstf ha scritto:Per quanto riguarda il mio percorso inverso, anche questo è presunto (da voi), io direi che più o meno non c'è mai stato (quindi, mi spiace, ma non posso rispondere a blush nella nuova discussione che ha aperto...)

ciao

Potresti spiegarti meglio? eeeeeeek

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 11:34

beh il primo ricordo in tema che ho è di mia mamma che mi insegna una preghierina la sera nella mia prima casa (quindi avevo al max 3 anni) e la cosa non mi aveva convinto particolarmente, devo anche averle chiesto delucidazioni su chi fosse gesù o qualcosa così... non so bene, ricordo solo la sensazione un po' strana... ho provato a domandarglielo qualche tempo fa ma lei non si ricorda nulla.
Dopodichè pur avendo studiato l'algebra sui numeri delle tribù ebree del vangelo, perchè mi sono fatto le scuole dalle suore, non sono mai stato particolarmente convinto (ricordo qualche 4 in storia o scienze perchè arrivavo tardi per il quarto d'ora di preghiera QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 286704

... o insufficiente, insomma quello che era) e mi ricordo anche qualche discussione con degli amichetti protoatei sul "che cosa ci racconta questa" ... riferito alla suora. Però, pur da non credente, ho continuato a seguire l'iter normale (ci sono molti credenti non praticanti, io ero l'unico non credente praticante... ) di comunioni\cresime ecc ecc.

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 11:39

AHHHHHH so che avresti sperato in un "sono sempre stato credente"! ma ti devo deludere...

Da Phoenix Ven 21 Mag 2010 - 11:47

come dice il saggissimo Valerio:

*Valerio* ha scritto:Atei o non credenti si nasce,credenti si diventa.
.

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 11:55

drstf ha scritto:beh il primo ricordo in tema che ho è di mia mamma che mi insegna una preghierina la sera nella mia prima casa (quindi avevo al max 3 anni) e la cosa non mi aveva convinto particolarmente, devo anche averle chiesto delucidazioni su chi fosse gesù o qualcosa così... non so bene, ricordo solo la sensazione un po' strana... ho provato a domandarglielo qualche tempo fa ma lei non si ricorda nulla.
Dopodichè pur avendo studiato l'algebra sui numeri delle tribù ebree del vangelo, perchè mi sono fatto le scuole dalle suore, non sono mai stato particolarmente convinto (ricordo qualche 4 in storia o scienze perchè arrivavo tardi per il quarto d'ora di preghiera ... o insufficiente, insomma quello che era) e mi ricordo anche qualche discussione con degli amichetti protoatei sul "che cosa ci racconta questa" ... riferito alla suora. Però, pur da non credente, ho continuato a seguire l'iter normale (ci sono molti credenti non praticanti, io ero l'unico non credente praticante... ) di comunioni\cresime ecc ecc.

E io che credevo di averle viste tutte crazy

Da SergioAD Ven 21 Mag 2010 - 12:43

Altre volte è successo che qualcuno abbia parlato in “high context” ed ho tentato di capire senza ribattere. Questo giovanotto ha l'indole del provocatore anche quando è sereno, credevo avesse “chiuso” con l'off topic ed invece apre una nuova sessione per continuare alla prima occasione, congratulandosi con me per il mio italiano con tre esclamativi. Io uso l'inglese quando voglio essere “low context” per non dare interpretazioni ambigue.

Avrei avuto molto piacere a continuare la discussione sui non credenti praticanti però, a 56 anni preferisco usare meglio il poco tempo libero che ho. Continuate voi con questo giovanotto.

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 14:54

a domanda, rispondo...

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 15:00

drstf ha scritto:a domanda, rispondo...

Bene, come fai ad essere praticante non credente? Secondo lo stesso ragionamento, potresti vestirti da Babbo Natale nelle notti di luna piena ed andare ad ululare in cima alla torre del municipio.

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 16:04

Blush response ha scritto:Bene, come fai ad essere praticante non credente? Secondo lo stesso ragionamento, potresti vestirti da Babbo Natale nelle notti di luna piena ed andare ad ululare in cima alla torre del municipio.

scusa, "a domanda rispondo" non era un incentivo ad investigare nelle mie abitudini, intendevo solo dire che mi avevi chiesto delucidazioni e io te ne avevo fornite, senza nessuna polemica nè con te nè con sergioad nè con nessun altro (sinceramente - e senza polemica- non mi sembrava così grave quello che ho gli ho scritto, nè troppo polemico e non volevo turbarlo con l'uso di un numero eccessivo di punti esclamativi...).
il praticante non credente era chiaramente una cazzata... un ragazzino di seconda media (quindi sui 12-13 anni) fa un po' quello che gli viene spacciato come normale (o, almeno, nel mio caso)
probabilmente se avessi avuto occasioni di far rissa (anche solo verbale e non fisica come è successo a te) o di essere additato dal pulpito come daria, li avrei tranquillamente mandati a quel paese e fine. Ma nel mio caso i preti\suore\catechisti non erano particolarmente zelanti e neanche particolarmente spaccapalle (oh, scusa mavalà... QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 315697

) o semplicemente non volevano perdere "punti fede" o creare scompiglio nella piccola comunità cattolica impedendomi di fare la cresima, quindi ho seguito l'iter "classico" come fosse, appunto, una cosa normale come iscriversi alle superiori o ricevere i regali a natale, senza prese di posizione\scontri o robe così, se vuoi un po' come "costume sociale" pur consapevole di non essere credente. Tutto qua.
Qualche scontro c'è stato in seguito e in altri ambiti ma sn cose più lunghe.

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 16:09

Allora la domanda è pertinente, come sei diventato credente (Se lo sei)?

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 16:36

Blush response ha scritto:Allora la domanda è pertinente, come sei diventato credente (Se lo sei)?

QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? Kopfschuettel

mai detto in vita mia! l'hai dedotto tu dal fatto che ho contestato le
statistiche nell'altra discussione!!! (poi in effetti io non ho fatto
nulla per smentire, un po' perchè mi piaceva la situazione che si era
creata, un po' perchè mi faceva tristezza mettermi a dire: no ,no,
avete capito male, per favore trattatemi bene!) Addirittura sergio che
adesso mi dà del giovanotto provocatore, mi scrive di lasciarlo in pace, che l'ateismo non è fuori legge e mi chiede se i bimbi cattolici siano o meno al sicuro tra le mani dei preti... (quando io, appunto, mi sono limitato a contestare statistiche effettivamente "promozionali" con nessun intento di convertirvi o di difendere preti e madonne)

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 16:44

Insomma hai fatto casino e basta

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 16:59

Blush response ha scritto:Insomma hai fatto casino e basta

IO???

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 17:06

Eh sì. Non vedo una sola presa di posizione chiara. Guarda che qui puoi parlare, figliolo

apri il tuo cuore

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 17:27

grazie padre, non si interessi troppo, non vorrei deluderla ma guardi che sono maggiorenne...

Bravo, hai detto bene, non c'è nessuna presa di posizione. E a me non sembra una cosa negativa, anzi. Sono intervenuto in 3 discussioni (per ora) uno era un semplicissimo e banalissimo commento a un dato sballato (e lo era) uno (questo) è una domanda motivata sopra e uno un intervento sul protonio!

Da Rasputin Ven 21 Mag 2010 - 17:32

drstf ha scritto:grazie padre, non si interessi troppo, non vorrei deluderla ma guardi che sono maggiorenne...

Bravo, hai detto bene, non c'è nessuna presa di posizione. E a me non sembra una cosa negativa, anzi. Sono intervenuto in 3 discussioni (per ora) uno era un semplicissimo e banalissimo commento a un dato sballato (e lo era) uno (questo) è una domanda motivata sopra e uno un intervento sul protonio!

Effettivamente occorre dell'abilità

scrivere tanto senza dire nulla Royales

Da Ospite Ven 21 Mag 2010 - 17:36

beh a me qualcosa sembra di averlo detto, se poi per te è nulla, o vuoi leggere quello che credi tu e non quello che scrivo, allora è un'altra storia...

Da *Valerio* Ven 21 Mag 2010 - 18:23

Insomma non e' ateo,non e' credente,non e' agnostico,pero' ama passare del tempo con loro! QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 906108

Da davide Ven 21 Mag 2010 - 22:06

Ragazzi,

Se devo dire la mia, ora come ora mi sembra che siate tutti prevenuti nei confronti del nostro nuovo amico con il nick da codice fiscale. Questo, certo, è anche un po' colpa sua e dei suoi primi interventi troppo a gamba tesa.
Ora, io mi reputo una persona dalla media intelligenza, e a leggere ciò che ha scritto drstf (se scrivo male il nick, non ti lamentare, te ne potevi scegliere uno meno cacofonico!!) in questo post mi pare di capire che sia un non credente o quanto meno agnostico.
Ma al di là di questo, prima di sbranarlo per ogni cosa che vi sembra dubbia, forse potreste chiedergli dei chiarimenti.
@drstf, visto l'atteggiamento prevenuto di alcuni nei tuoi confronti (che come ho detto è anche un po' colpa tua), magari cerca di essere più chiaro, ed evita di scrivere cose che possono essere prese come battute o frecciatine, almeno fino a quando non vi siete chiariti.
Altrimenti finisce che qui ogni 3d diventa un flame e io poi devo intervenire, e la cosa non mi garba.

Da Ospite Lun 24 Mag 2010 - 12:12

davide ha scritto:@drstf, visto l'atteggiamento prevenuto di alcuni nei tuoi confronti (che come ho detto è anche un po' colpa tua), magari cerca di essere più chiaro, ed evita di scrivere cose che possono essere prese come battute o frecciatine, almeno fino a quando non vi siete chiariti.
Altrimenti finisce che qui ogni 3d diventa un flame e io poi devo intervenire, e la cosa non mi garba.

caro davide, che alcuni utenti si infiammino e mi attacchino non mi causa turbe, figuriamoci. il problema, per come la vedo io, non sono le critiche o animate risposte a quello che dico, ma le risposte a quello che non dico e che alcuni deducono che io pensi (tramite esp, rivelazione divina, elegante deduzione logica o percezione extrasensoriale)

Ora, ammetto di non essermi avvicinato al forum con modi cordiali o mielosi ma, anzi, abbastanza rudi (perchè mi interessava solo dire quello che pensavo, non tanto badare ai convenevoli)
però se alcuni utenti avessero (magari dopo avermi fatto notare che avrebbero preferito un approccio diverso da parte mia - come mi pare abbia fatto valerio- ) commentato quello che dicevo e non cose inventate, si sarebbe potuto discutere (magari animosamente) su qualcosa di reale. Se li avesse colti il dubbio che le mie domande nascondessero un desiderio di convertirli, un'offesa nei loro confronti o roba del genere, avrebbero semplicemente potuto chiedere chiarimenti e, in caso, far partire nuove discussioni su tali chiarimenti. Hanno deciso di lanciarsi sul metapensiero interpretativo & co. criticando cose che, nella maggior parte dei casi, non ho mai detto nè mai pensato... (comunque trovo la cosa abbastanza interessante, quindi possiamo anche provare a fare viceversa...)ù

saluti

Da Rasputin Lun 24 Mag 2010 - 12:18

"perchè mi interessava solo dire quello che pensavo"

come qui

http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/dio_mammona_rapporto_cristiani_denaro-34901.html?p=844169

?

Per chi ha voglia ( vomito

) e tempo, il tutto inizia qui

http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/dio_mammona_rapporto_cristiani_denaro-34901.html

Da Ospite Lun 24 Mag 2010 - 12:32

si. qual è il problema? ti causa scompensi che io parli anche con dei credenti o sedicenti tali?
come dicevo, se tu ti limitassi a rispondere a quello che dico e non a quello che credi che io pensi ecc... sarebbe più semplice. ma provo a spiegarmi meglio: il fatto che un prete dica "la figa è bella" sarà anche comico o quello che vuoi, ma non dovrebbe cambiare il senso dell'affermazione, quindi se sei d'accordo tiri una riga (famosa citazione da cesso di autogrill) se no dici perchè no... invece tu ti metti a discutere sul fatto che lui sia prete e che quindi ritenga che la transustanziazione sia una pratica pseudomagica, e ha torto, ecc ecc... lui voleva semplicemente parlare di figa.

Da Rasputin Lun 24 Mag 2010 - 12:43

Non credo esistano molte cose che mi causano scompensi.Comunque là si evince meglio come la pensi, o come dici di pensarla Royales

Da Ospite Lun 24 Mag 2010 - 12:53

Bene, sono rinfrancato dal fatto di non averti turbato troppo. Adesso gentilmente mi indicheresti da quale punto, precisamente, si evince come la penso?

Da Rasputin Lun 24 Mag 2010 - 13:23

drstf ha scritto:Bene, sono rinfrancato dal fatto di non averti turbato troppo. Adesso gentilmente mi indicheresti da quale punto, precisamente, si evince come la penso?

Sarò sincero: non ho né voglia né tempo, chi vuole si legge il thread e qualcosa troverà

Da Ospite Lun 24 Mag 2010 - 15:10

Blush response ha scritto:Sarò sincero: non ho né voglia né tempo, chi vuole si legge il thread e qualcosa troverà

ah, confidi nella divina provvidenza?

risposta sbagliata...

quella corretta era : da nessuna parte...

adios

Da Multiverso Lun 24 Mag 2010 - 20:29

Ciao drstf e benvenuto.
Personalmente avrei piacere a conoscere la tua posizione nei confronti del problema Dio. Ci credi? Non ci credi? Sospendi il giudizio? Non ti poni il problema?
In definitiva, qual è la tua chiara posizione nei confronti del problema Dio e cosa ti spinge a scrivere in un forum ateo?
Grazie

Da Ospite Mar 25 Mag 2010 - 12:06

ciao multiverso. grazie

allora, non credo in un dio... la mia posizione sul credere però non è di netta e perentoria condanna. non vedo il credente come il demonio (al quale non credo...) da evitare e\o canzonare. E, soprattutto, non mi piacciono gli scontri fatti per partito preso, cioè le divisioni noi\loro in cui qualunque cosa dica uno di noi è sempre da sostenere e qualunaue cosa dica uno di loro sempre da criticare.
Penso vi siano molti modi di essere credente, così come ateo, e, sinceramente, trovo che alcuni lembi delle due fazioni coincidano nell'arrogante arroccamento sulle proprie certezze e nel disprezzo delle posizioni altrui (prima di causare nuovi flame, non sto parlando dei presenti) ... sul come io veda i credenti e chi crede cosa, vero-falso ≠ buono-cattivo, fede-fiducia, ragione-religione ecc ecc ci sarebbero moltissime cose da dire, magari un giorno apro una nuova discussione...per ora spero ti basti.

Qua ci sono capitato mentre chiedevo all'oracolo google lumi su operatori stocastici. mi è saltato fuori un 3d di questo forum su alcune statistiche, che mi sono fermato a commentare... da lì tutto.
ciao

Da Ospite Mer 26 Mag 2010 - 11:19

Ludwig von Drake ha scritto:
b. la presa di coscienza dell'assenza totale di segni univoci;

ciao. scusa mi spiegheresti meglio questo punto? intendi l'assenza di segni univoci della presenza di una divinità o altro?
thanks

Da **Paolo** Mer 26 Mag 2010 - 11:26

Da sempre. Ho avuto la fortuna (ma solo per quanto riguarda la formazione logico-culturale) di aver avuto un padre molto particolare. Persona di altri tempi, con grande cultura anche se molto originale. Lui era ateo ma a noi fratelli ci ha da sempre spiegato sia cosa sono le religioni (e non solo quella cattolica) e i motivi per cui lui riteneva assurde certe posizioni. Nello stesso tempo però non ci ha mai voluto condizionare nelle nostre scelte, e tanto meno ci ha osteggiato o impedito di frequenatre ambienti o compagnie di credenti (all'epoca esistevano solo i cattolici). Ha sempre detto che doveva essere una nostra libera scelta, e che noi dovevamo valutare cose fosse giusto e cosa no. E questo sin da piccoli.

Io sono sempre stato ateo (per dire la verità non mi si è mai nemmeno posto il problema perchè mi è sempre sembrata una cosa ovvia) anche se ho frequentato sia le medie che il liceo dai frati francescani, che non mi hanno mai ostacolato per la mia posizione di non credente (forse anche perchè la scuola era a pagamento !!! QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 23074

). Questo mi ha dato una certa cultura e conoscenza anche della religione, senza però che mai la condividessi. Per la verità devo dire che i frati sono stati molto moderni e di mentalità molto aperta.

L'impostazione di base che mio padre mi ha dato è stata più che di un ateismo di un anti-clericalismo (odiava i preti e le istituzioni religiose in genere). Ma la mancanza di un condizionamento non mi ha causato, o meglio creato, dei preconcetti e ho sempre valutato le problemtiche con la massima tranquillità e serenità, addivenedo alla mia attuale posizione in modo logico e razionale. Penso che mi abbia aiutato molto a sviluppare un buon senso critico. Giusto per la cronaca: a parte questo mio padre era sverissimo !!! Ex ufficiale di cavalleria con mentalità militare ... lascio immaginare.

Da Rasputin Mer 26 Mag 2010 - 11:35

Paolo ha scritto:Da sempre. Ho avuto la fortuna (ma solo per quanto riguarda la formazione logico-culturale) di aver avuto un padre molto particolare. Persona di altri tempi, con grande cultura anche se molto originale. Lui era ateo ma a noi fratelli ci ha da sempre spiegato sia cosa sono le religioni (e non solo quella cattolica) e i motivi per cui lui riteneva assurde certe posizioni. Nello stesso tempo però non ci ha mai voluto condizionare nelle nostre scelte, e tanto meno ci ha osteggiato o impedito di frequenatre ambienti o compagnie di credenti (all'epoca esistevano solo i cattolici). Ha sempre detto che doveva essere una nostra libera scelta, e che noi dovevamo valutare cose fosse giusto e cosa no. E questo sin da piccoli.

Quindi non vi ha fatto né battezzare, né comunicare? thinkthank

Da **Paolo** Mer 26 Mag 2010 - 11:47

Per la verità uno scheltro nell'armadio ce l'ho anch' io. Mia nonna (così mi hanno raccontato) di nascosto mi ha fatto battezzare! Mio padre non lo ha mai saputo. Io per la verità non ne so niete. Me lo ha detto in età adutla mia mamma !! Poi però non ho mai fatto altro !! Niete di cui dovermi oggi vergonagre, come comunione, cresima, confesione ecc... Sono quasi vergine !! Ma nessuno è perfetto ! QUANDO SIETE DIVENTATI ATEI? 45467

Io ho fatto lo stesso con le mie figlie. La nonna e il nonno però(ovvero i suoceri, persone di cui ho la massima stima e rispetto), le hanno battezzate, cresimate ecc.. Io però ho dato loro la stessa impostazione e oggi che hanno 23 anni sono di fatto atee. Per loro la religione ha avuto la stessa valenza delle favole. Una volta adulte hanno fatto le loro scelte.

Da Rasputin Mer 26 Mag 2010 - 12:02

Paolo ha scritto:Per la verità uno scheltro nell'armadio ce l'ho anch' io. Mia nonna (così mi hanno raccontato) di nascosto mi ha fatto battezzare! Mio padre non lo ha mai saputo. Io per la verità non ne so niete. Me lo ha detto in età adutla mia mamma !! Poi però non ho mai fatto altro !! Niete di cui dovermi oggi vergonagre, come comunione, cresima, confesione ecc... Sono quasi vergine !! Ma nessuno è perfetto !

Io ho fatto lo stesso con le mie figlie. La nonna e il nonno però(ovvero i suoceri, persone di cui ho la massima stima e rispetto), le hanno battezzate, cresimate ecc.. Io però ho dato loro la stessa impostazione e oggi che hanno 23 anni sono di fatto atee. Per loro la religione ha avuto la stessa valenza delle favole. Una volta adulte hanno fatto le loro scelte.

Beh, riguardo il primo capoverso: per me non si tratta affatto di "Scheletri nell'armadio", né di nulla di cui ci si debba vergognare dato che non sono "Peccati" commessi, ma di cui si è stati oggetto (Per non dire vittime). Io sono stato battezzato, comunicato e cresimato...Volevo solo vedere se c'era coerenza dietro l'atteggiamento di tuo padre, e sono stato piacevolmente sorpreso.

Un po' meno lo sono stato dal fatto che hai permesso, probabilmente per la "Pace in famiglia", ai suoceri di interferire e disporre di cose rispetto alle tue figlie delle quali secondo me non hanno diritto di disporre nemmeno i genitori (Cosa che tuo padre, da buon militare, ha coerentemente evitato).

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