"Dico" che quasi ci siamo!

Nella mia regione (Emilia-Romagna) e' da tempo che si lavora per estendere i piu' elementari diritti ai gay, lesbiche,ma anche ai "normalissimi" eterosessuali che compongono una coppia di fatto,il tutto in nome di un “riconoscimento antidiscriminatorio dell’accesso ai servizi”.
Tutto cio' (salvo divine complicazioni) si dovrebbe concretizzare in:

articolo 42 della legge finanziaria regionale
“I diritti generati dalla legislazione regionale nell’accesso
ai servizi, alle azioni e agli interventi, si applicano ai singoli
individui, alle famiglie e alle forme di convivenza di cui all’articolo
4 del nuovo regolamento anagrafico della popolazione” e cioè a tutte le
persone “legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità,
adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora
abituale nello stesso comune”.
In pratica, alla stregua dei mai
realizzati DiCo di Rosy Bindi, basterà la convivenza per rivendicare parità di benefici.

http://retelaicabologna.wordpress.com/2009/12/01/coppie-di-fatto-curia-eversiva-verso-i-poteri-statali/

Queste sono quelle iniziative che mi inorgogliscono,che spazzano via un po' di puzzo merdoso che purtroppo si respira costantemente,perche' io credo che non estendere a tutti certi diritti fondamentali significhi vivere in uno stato dove vige l'apartheid.

Detto questo oggi c'e' stata la replica....intimidatoria...


12011124297770000.htm

Che termina con questi toni:

"Dio vi giudicherà, anche chi non crede alla sua esistenza, se date a Cesare ciò che è di Dio stesso".

devi unire il link, se è spezzato non funziona. Prova ad autocitarti ed a cliccarvi sopra

EDIT

vile te ne sei accorto contemporaneamente

"l'introduzione
di una norma giuridica nel nostro ordinamento regionale, è un fatto
pubblico che veicola significati che vanno ben oltre le intenzioni di
chi lo compie. L'approvazione eventuale avrebbe a lungo andare effetti
devastanti sul nostro tessuto sociale".

Urka!

Blush response ha scritto:

EDIT

vile te ne sei accorto contemporaneamente

Colpa d'alfredo

Blush response ha scritto:"l'introduzione
di una norma giuridica nel nostro ordinamento regionale, è un fatto
pubblico che veicola significati che vanno ben oltre le intenzioni di
chi lo compie. L'approvazione eventuale avrebbe a lungo andare effetti
devastanti sul nostro tessuto sociale".

Urka!

Forse stavolta glielo mettiamo li (nel culo),
sempre che a caffarra non si sostituisca silvio!