Preti in corsia con finanziamento pubblico

Da Rasputin Mar 1 Dic 2009 - 11:58

Due milioni di euro è la cifra messa a bilancio dalla regione del
Veneto per pagare i sacerdoti che prestano «assistenza spirituale» agli
ammalati tra le corsie degli ospedali pubblici. I sacerdoti, indicati
dalla curia, verrebbero così assunti dalle aziende sanitarie con il
contratto applicato agli infermieri. Questo grazie al protocollo
d'intesa approvato ieri pomeriggio dalla giunta regionale e che sarà
sottoscritto nei prossimi giorni dal presidente Giancarlo Galan e dal
Patriarca di Venezia Angelo Scola nella sua qualità di Metropolita e
Presidente pro tempore della Conferenza Episcopale Triveneta.

L'assessore alla sanità, Sandro Sandri, ha sottolineato come “in un
momento storico nel quale un’Europa sempre troppo lontana dal comune
sentire della nostra gente e dalle nostre tradizioni consente a qualche
professore di gettare nel cestino il crocefisso nelle aule – con questo
protocollo d’intesa riteniamo di mettere a disposizione della nostra
gente un servizio prezioso, non solo sul piano culturale e religioso,
ma anche su quello umano.

Urca! Poi:

gli assistenti religiosi forniranno anche il loro contributo in materia
di etica e di umanizzazione nella formazione del personale e
parteciperanno ai comitati etici». I comitati etici sono chiamati a
verificare, tra le altre cose, i protocolli di ricerca e le procedure per il consenso informato del paziente riguardo le terapie proposte

Fonte: http://www.estnord.it/content/view/445/1/

Preti in corsia con finanziamento pubblico 93876

Da mecca domenico Mar 1 Dic 2009 - 19:36

Da residente nel Veneto.
Ma questi cazzi di soldi non potevano destinarli ai ragazzi per comprare i preservativi per evitare il contagio da AIDS?
La morbosità della chiesa è incredibile

Da *Valerio* Mar 1 Dic 2009 - 20:24

"I comitati etici sono chiamati a verificare, tra le altre cose, i protocolli di ricerca e le procedure per il consenso informato del paziente riguardo le terapie proposte"

Gestapo vaticana in corsia per farla breve

Da Rasputin Mar 1 Dic 2009 - 22:01

Io sarei, al vostro posto, tentato di fingermi malato e quando vengono i gonnelloni li mando fuori

improvvisamente cosciente

visite indesiderate

Da **maxsar** Mar 1 Dic 2009 - 22:26

Mi può andare bene che negli orari di ricevimento un determinato ministrante di qualunque culto (islam, bramino, ebreo ortodosso, sacerdote di satana) decida di parlare con il malato.
Sarebbe bello però se a pagarlo non fossimo noi; una cosa la vedo necessaria: un corso obbligatorio per formarli minimamente ad approcciarsi al paziente.
Ho visto con i miei occhi svegliare una ragazza intontita dall'anestesia dopo un intervento colecistectomia e dopo il suo rifiuto a confessarsi (non sapeva neanche da che parte era girata), vedere il tipo iniziare la paternale...
Poi bho avrò beccato il caso su 10000, ma un corsetto sull'etica della comunicazione e sulla psicologia previa ammissione in orari di ricevimento in reparto penso che non faccia male.

Da Rasputin Mar 1 Dic 2009 - 22:29

Un caso su 1000 sono 1000 casi su un milione

non è più poco eh?

Da **maxsar** Mar 1 Dic 2009 - 22:31

Modo di dire ;-)

Da Rasputin Mar 1 Dic 2009 - 22:44

maxsar ha scritto:Modo di dire ;-)

Ho anche sbagliato, ho scritto 1000 al posto di 10.000

ma la sostanza rimane la stessa

Da actionlady Mer 2 Dic 2009 - 14:14

Mi ricordo ancora la litigata che mi sono fatta col quel cazzo di prete che a tutti i costi voleva darmi l'ostia in letto di ospedale con la flebo attaccata appena dopo ricevuto un'intervento.

Per quelle poche forze che avevo di rispondergli gli ho detto di no che non credevo nella sua religione e che non vedevo il motivo per cui lui fosse autorizzato a passare nelle camere di ospedale quando altri di altre religioni non lo facevano. Lui indignato e con una certa cattiveria mi disse: "te ne pentirai!" Io gli ho fatto le corna. Ammetto di essere stata un po' ignorante, ma queste intimidazioni non le accetto da un prete mentre sono in letto d'ospedale, figuriamoci se si possono permettere di dare consigli riguardo alla terapia del paziente e soprattutto autorizzati a percepire uno stipendio per sta cazzata!

Sinceramente non ci sto capendo veramente piu' niente, preti che vogliono fare i medici, mafiosi che vogliono fare i politici, gente comune che si improvvisa architetto, ma che e' la terra della bambagia? Preti in corsia con finanziamento pubblico 603794

Preti in corsia con finanziamento pubblico 603794

Da Rasputin Mer 2 Dic 2009 - 14:28

actionlady ha scritto: ma che e' la terra della bambagia?

no

della cialtroneria Preti in corsia con finanziamento pubblico 620901

Da mecca domenico Mer 2 Dic 2009 - 22:24

Prima le monache (e ce ne sono ancora molte) e mo sti preti.
Quando abitavo in zona stadio, mi ricordo che il mio medico si lamentava delle suore in quanto gli aghi delle siringhe (allora non erano usa e getta) anziché cambiarli, preferivano affilarli e.......poveri malati quando venivano punturati.
Chissà se i preti si limiteranno solo al loro verbo, io mi auguro di non ammalarmi.
pietà; pietà; pietà.

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