Varie

Rasputin ha scritto:

Fux89 ha scritto:

Rasputin ha scritto:Non esiste il tempo che non abbiamo, esiste solo il tempo che non impieghiamo

Sì, questo è verissimo. Poi, dato che dici 10-12 ore a settimana (diciamo due ore al giorno in media), sarebbe abbastanza fattibile...
Dovrei pensarci seriamente, anche perché devo assolutamente riprendere a fare sport, che l'anno scorso non ho fatto quasi nulla...

Intanto, adesso che sto un po' in montagna ho ripreso in mano la mountain-bike. Magari a settembre mi faccio un abbonamento in piscina, così riprendo anche quello, che sarà un anno e mezzo che non ci vado...

Tienimi aggiornato se vuoi, sarò felicissimo di poterti dare dei suggerimenti se lo desideri, ormai ho esperienza sia virtuale, ad es. proprio qui

http://atei.forumitalian.com/argomenti-vari-f8/sport-t856-30.htm#bottom

che nella vita reale, un sacco di amici vengono a farmi domande ecc.

Sì, ok, grazie Se avrò bisogno di qualche consiglio non mancherò di chiederlo.

beh dovrò abituarmi a considerarlo sottinteso, tutto sta a capirsi

L'hai presente il sorpasso di Rossi su Stoner a Laguna Seca?

Se vuoi ti inserisco un video con tanto di slo-mo e di Stoner incazzato a fine gara

Buongiorno a tutti, il tempo passa e le cose che si fanno sono tante, per cui mi ero dimenticato di scrivere una presentazione su questo splendido forum
Come si fa a sintetizzare 48 anni di gonadi inverse?
Sono Nello, vivo a Ragusa, l'ultima volta che mia madre è stata capace di trascinarmi in una chiesa avevo 12 anni, ed ero già un soldato di dio (ma già da un bel po' ho disertato, sbattezzandomi).
Positivista, razionalista e anticlericale da sempre, ho seguito sia studi scientifici (laurea in geologia a Padova) che umanistici (laurea in protezione civile a Perugia, sembra tecnica ma circa la metà degli esami sono di area psicosociologica), tanto quanto basta per aver incrementato il mio armamentario contro ogni tipo di creduloneria e dogmatismo, che trovo spesso diffuso anche in persone che sembrano ragionevoli (es. scie chimiche, omeopatia, ecc.).
Che altro dire? Lavoro al Dipartimento Ambiente della Regione e... imparerete presto (spero) a sopportarmi!
Un cordiale saluto a tutti!

Benvenuto

Ciao Nellolo benvenuto anche da me, anche se ti ho già letto qui in giro

Siamo quasi coetanei eh, però scommetto che anche senza mai averti visto ci azzecco almeno su una di due differenze tra noi due

differenze se ne trovano sempre parecchie :)
spara pure, vediamo se ci hai azzeccato...

nellolo ha scritto:differenze se ne trovano sempre parecchie :)
spara pure, vediamo se ci hai azzeccato...

Ho accumulato sufficiente empatia virtuale per azzardare che non sei un tipo permaloso, quindi sparo, nel frattempo ci ho pensato su e le differenze sono diventate tre (Di una sono sicuro)

- io ho una sola laurea

- non ho un millimetro di pancia

- ho tutti i miei capelli (Pure lunghi)

Chiaro che hai il permesso di sparare a zero anche tu

Rasputin ha scritto:
- io ho una sola laurea
- non ho un millimetro di pancia
- ho tutti i miei capelli (Pure lunghi)

BINGO!
- ho due lauree
- ho un accenno di pancetta (ma non troppa: sono alto 1,85 e peso 79 kg)
- sono molto sfrontato ma da anni taglio i capelli con la macchinetta, quasi a zero

con 79kg x 1,85 non c'è bisogno che cali nemmeno un grammo, l'"accenno" basta spostarlo. A tempo perso faccio il personal trainer ed ho un thread storico più o meno sul tema, se ti interessa e hai voglia di darci un'occhiata è qui

http://atei.forumitalian.com/argomenti-vari-f8/sport-t856.htm

a tratti è divertente da leggere. Quanto alla sfrontatezza, ne ho in abbondanza anch'io

Rasputin ha scritto:con 79kg x 1,85 non c'è bisogno che cali nemmeno un grammo, l'"accenno" basta spostarlo. A tempo perso faccio il personal trainer ed ho un thread storico più o meno sul tema, se ti interessa e hai voglia di darci un'occhiata è qui....

Insomma, sei uno dei tanti che 'vuole morì sano...'

sarà uno dei tanti che muore sano, ma è anche uno dei pochi che conserva anche il cervello insieme ai muscoli
non sono mai stato uno sportivo, e in questo ha giocato molto anche la constatazione che di norma man mano che aumenta lo sport dentro una persona, diminuisce il cervello

nellolo ha scritto:sarà uno dei tanti che muore sano, ma è anche uno dei pochi che conserva anche il cervello insieme ai muscoli
non sono mai stato uno sportivo, e in questo ha giocato molto anche la constatazione che di norma man mano che aumenta lo sport dentro una persona, diminuisce il cervello

Veramente quella di morire sano non è proprio un'intenzione deliberata, può darsi che capiti, può darsi di no. Però, mi spiegheresti su che dati si basa la tua constatazione?

è appunto una constatazione, non ho alcuna teoria in merito; nulla contro lo sport sano che aiuta a tenere in forma la carrozzeria! ma conosco troppe persone per le quali lo sport diventa una vera e propria fissazione quotidiana che assorbe una tale quantità di energie anche mentali, che non resta tempo e voglia per niente altro, e gradualmente sanno solo parlare e occuparsi es. di spinning abdicando a ogni altra funzione cerebrale
come si dice... esclusi i presenti

nellolo ha scritto:è appunto una constatazione, non ho alcuna teoria in merito; nulla contro lo sport sano che aiuta a tenere in forma la carrozzeria! ma conosco troppe persone per le quali lo sport diventa una vera e propria fissazione quotidiana che assorbe una tale quantità di energie anche mentali, che non resta tempo e voglia per niente altro, e gradualmente sanno solo parlare e occuparsi es. di spinning abdicando a ogni altra funzione cerebrale
come si dice... esclusi i presenti

Beh una constatazione secondo me è una verifica di dati oggettivi, esempio scemo leggo il termomentro e constato che la temperatura è di 20 gradi. Riguardo la fissazione quotidiana (Leggi assuefazione) puoi tranquillamente includere i presenti, ed in particolare me. Puntualizzo però un paio di cose: c'è sport e sport, una cosa è il palestrato che si allena unicamente appunto per "Tenere in forma la carrozzeria", un'altra sono i vari altri scopi: divertimento, salute, agonismo. L'ordine di importanza di questi tre fattori varia individualmente, e nessuno di loro esclude il vecchio concetto "Mens sana in corpore sano". Detto questo, entro nello specifico: sebbene è vero che anch'io, al minimo spunto, tendo a parlare solo di sport, in primis questo non esclude il saper discutere anche di altri argomenti (E mi pare almeno qui dentro di averlo dimostrato), in secundis lo sport vero, quello fatto bene e magari destinato anche a migliorare le proprie prestazioni, esige un uso non indifferente del cervello. Nel mio caso poi il concetto si estremizza: non si tratta di un solo sport ma di una combinazione di tre, occorre programmare, pianificare ecc. pensa che nei giorni prima di una gara, a seconda dell'orario in cui viene data la partenza, sposto gli orari di allenamenti e pasti in modo da essere sicuro di non dover andare al gabinetto in un momento inopportuno (Subito prima o durante la gara). Ma è solo un esempio.

Benvenuto nellolo! Siamo vicini Io sono di Palermo, da quelle parti tifate Catania? Quoto sul fatto degli sport fisici, io al massimo faccio le scale a piedi almeno una volta al giorno, ma più per una questione di divertimento che altro.

Cos[...]7 ha scritto:Siamo vicini Io sono di Palermo, da quelle parti tifate Catania?

grazie per l'accoglienza!
il mio ultimo contatto con il calcio l'ho avuto alla scuola media, e riguardava lo scambio delle figurine dei calciatori

Rasputin ha scritto:... divertimento, salute, agonismo. L'ordine di importanza di questi tre fattori varia individualmente, e nessuno di loro esclude il vecchio concetto "Mens sana in corpore sano"...

Io sono uno sportivo. Amo scarpinare in bicicletta, correre in riva al mare anche a Gennaio con la bora o fare vari chilometri a nuoto. Se non lo faccio per un po' di tempo, ho come una sensazione di 'colpa'. Ma non ho mai compreso l'interesse per la competizione e il superamento del primato. Se vedo in tele un corridore che copre i 100 metri in 6 secondi il primo pensiero che mi viene è: e a me che me ne viene? Se faccio 3 Km a nuoto il giorno dopo mi sento come lubrificato e ingrassato da un'officina. Se nuoto per 30 km posso lasciarci le penne e ho buone probabilità di far più danni che altro alla mia salute. Oppure no?

Concordo Holubice.
Comunque la mia diffidenza nasce per lo sport (non mi piace nemmeno scrivere il vocabolo) ma non per le attività fisiche tout cour!
Spesso scarpino in montagna, a volte vado in bicicletta, per 6 mesi all'anno faccio piscina 2 volte la settimana, eseguo lavori di giardinaggio anche impegnativi /es. scavo, zappa)... insomma non sono un pantofolaio, ma "fare sport" non è cosa per me...

nellolo ha scritto:

Cos[...]7 ha scritto:Siamo vicini Io sono di Palermo, da quelle parti tifate Catania?

grazie per l'accoglienza!
il mio ultimo contatto con il calcio l'ho avuto alla scuola media, e riguardava lo scambio delle figurine dei calciatori

Ah bene

Saluti e benvenuto anche da parte mia

nellolo ha scritto:...
Che altro dire? Lavoro al Dipartimento Ambiente della Regione e... imparerete presto (spero) a sopportarmi!
Un cordiale saluto a tutti!

Benvenuto in questo luogo di miscredenti nellolo, e come vedi, se sopportiamo il Rasp possiamo sopportare anche te, penso

holubice ha scritto:
Io sono uno sportivo. Amo scarpinare in bicicletta, correre in riva al mare anche a Gennaio con la bora o fare vari chilometri a nuoto. Se non lo faccio per un po' di tempo, ho come una sensazione di 'colpa'. Ma non ho mai compreso l'interesse per la competizione e il superamento del primato. Se vedo in tele un corridore che copre i 100 metri in 6 secondi il primo pensiero che mi viene è: e a me che me ne viene? Se faccio 3 Km a nuoto il giorno dopo mi sento come lubrificato e ingrassato da un'officina. Se nuoto per 30 km posso lasciarci le penne e ho buone probabilità di far più danni che altro alla mia salute. Oppure no?

A chi mi chiede, spesso con malcelata invidia, come faccio ad essere così in forma alla mia età rispondo piatto: mi alleno tra le 9 e le 16 ore in settimana, ecco come faccio. Poi però spiego che per essere e rimanere decisamente più in forma della media nonchè sani ne bastano, a seconda dell'età, dalle 3 alle 5. Loro vanno a sbatacchiare delle stupide bacchette per terra 2 ore, 2 volte in settimana badando a non sudare troppo poi vanno a casa, si mangiano mezzo arrosto di maiale, e dopo qualche settimana si chiedono cos'è che non funziona. Il primo principio quindi, è, che cosa si vuole ottenere? Tu mi pare ottieni esattamente quello che vuoi, sentirti bene; per ottenerlo investi lo sforzo corrispondente (3 km a nuoto non sono pochi, poi bisogna vedere come li fai). Se sei sufficientemente allenato e nuoti 30 km perchè ad es. ti gira di vedere se ce la fai e come, non ci vedo nessun pericolo. La stragrande maggioranza di quelli che schiattano in competizioni dure tipo maratone in montagna ecc. sono semplicemente poco preparati, colpa loro. Per quanto riguarda la competizione, ti posso solo rispondere parlando per me: lo sport agonistico io lo vivo contro me stesso, faccio più o meno tutti gli anni le stesse gare cercando di migliorarmi, la classifica non mi interessa assolutamente. Preferisco arrivare 200° in una gara di buon livello migliorando il mio tempo che 12° (Come mi è già successo) con un tempo di merda, 1:46'18" in una gara, è stata una mezza maratona l'anno scorso, dove per vincere è bastato un tempo di 1:23", la gente davvero forte sta sotto 1:15.

nellolo ha scritto:Concordo Holubice.
Comunque la mia diffidenza nasce per lo sport (non mi piace nemmeno scrivere il vocabolo) ma non per le attività fisiche tout cour!

Beh si potrebbe dire che sei uno sportivo inconsapevole, visto che lo sport consiste essenzialmente (Ma non solo) di attività fisica. Ho un vicino che "Non fa sport" a sentire lui. Ha addosso meno grasso di una bici da corsa, il resto sono ossa e muscoli. Poi scopri che va al lavoro (12km solo andata) tutti i giorni in bicicletta, torna a casa e si mette a spaccare legna (Ha il riscaldamento a legna, quella che non usa la vende) che lui stesso ha raccolto nel bosco vicino dove si reca col trattore, a riparare auto-biciclette figli-trattore-sistemare il giardino-coltivare l'orto ecc. non sta mai fermo.

nellolo ha scritto:Spesso scarpino in montagna, a volte vado in bicicletta, per 6 mesi all'anno faccio piscina 2 volte la settimana, eseguo lavori di giardinaggio anche impegnativi /es. scavo, zappa)... insomma non sono un pantofolaio, ma "fare sport" non è cosa per me...

beh che ti piaccia o no sei molto più sportivo della media, vedi esempio del mio vicino. Questo spiega anche la scarsezza di pancia. Però a 'sto punto mi sorge una domanda: che cosa intendi per "Diffidenza per lo sport", e che cosa intendi per "Sport"?

Rasputin ha scritto:
Tu mi pare ottieni esattamente quello che vuoi, sentirti bene; per ottenerlo investi lo sforzo corrispondente (3 km a nuoto non sono pochi, poi bisogna vedere come li fai). Se sei sufficientemente allenato e nuoti 30 km perchè ad es. ti gira di vedere se ce la fai e come, non ci vedo nessun pericolo...

Io, per coprire quei 3 chilometri, ci impiego quasi tre ore. Lo faccio in mare, dal 1° giugno al 30 settembre con qualsiasi tipo di onde (basta che non mi faccia un temporale, alle volte anche con quello). Semplicemente mi fermo per strada tornando a casa e mi butto in acqua. Da una bella soddisfazione e senso di libertà, quando mi va e c'è sole lo faccio. In genere un giorno si e uno no. In inverno ripiego in piscina, ma non sono così costante, non so perchè, ma non trovo quel guizzo che ho in mare aperto, c'è sempre da deviare fino alla struttura, parcheggiare, cambiarsi, doccia, pluff in acqua... poi il processo inverso quando esci dalla vasca. Ormai i bagnini mi conoscono come quel matto che, anche non la mareggiata, fa sempre lo stesso tragitto. Finita l'estate, faccio meno nuoto ma corro e vado in bicicletta.

Ludwig von Drake ha scritto:Ma guarda che bici e nuoto sono usualmente consideti sport...

fare un giro in bici è attività fisica, secondo me "fare sport" vuol dire andare in bici per tot km e/o x volte alla settimana, il concetto di sport nell'accezione comune implica una regolarità dell'attività, ed è la regolarità che poi genera quelli che a me appaiono come elementi negativi

sarà una questione di forma, per come la vedi tu, ma come spero di aver chiarito in precedenza, non equiparo un'attività fisica saltuaria a una fatta con regolarità e (spesso) con lo sviluparsi di una vera e propria mania che reputo deleteria, e i cui effetti negativi posso constatare su molti conoscenti; ribadisco che non ho alcuna intenzione di fare una statistica nè di elaborare una teoria, soltanto consentitemi di avere un certo fastidio per i "palestrati" indoor e outdoor, che non pensano ad altro che alla loro forma fisica; sarà sbagliata, ma è la mia opinione

holubice ha scritto:
Io, per coprire quei 3 chilometri, ci impiego quasi tre ore. Lo faccio in mare, dal 1° giugno al 30 settembre con qualsiasi tipo di onde (basta che non mi faccia un temporale, alle volte anche con quello). Semplicemente mi fermo per strada tornando a casa e mi butto in acqua. Da una bella soddisfazione e senso di libertà, quando mi va e c'è sole lo faccio. In genere un giorno si e uno no.

devi avere (Non so dove abiti) della ciccetta, 3 ore in acqua praticamente senza muoversi, al di sotto, diciamo, dei 23 gradi, mandano in ipotermia anche una foca.

Scherzi a parte, effettivamente chiamare sport quello che fai è un po' eccessivo, fermo restando che si tratta di un'abitudine sanissima (Scommetto che non sai o quasi che cos'è un raffreddore). Io, che sono un nuotatore decisamente mediocre, per la stessa distanza ci metto 56 min in acque libere calme, in presenza di moto ondoso suppongo che salirei poco al disopra dell'ora.

holubice ha scritto:In inverno ripiego in piscina, ma non sono così costante, non so perchè, ma non trovo quel guizzo che ho in mare aperto, c'è sempre da deviare fino alla struttura, parcheggiare, cambiarsi, doccia, pluff in acqua... poi il processo inverso quando esci dalla vasca. Ormai i bagnini mi conoscono come quel matto che, anche non la mareggiata, fa sempre lo stesso tragitto. Finita l'estate, faccio meno nuoto ma corro e vado in bicicletta.

Beh è facile: nuotare in piscina è semplicemente palloso. D'inverno nuoto anch'io in piscina, e mi devo "Tenere indietro" fino almeno alla fine di gennaio, ossia nuoto poco, senza programma e alla cazzo, insomma come mi va. Se no poi a fine aprile sono idrofobo, lo stesso dicasi per gli allenamenti in palestra, che ogni anno cerco di ridurre sempre più. Beato te che d'inverno puoi andare in bici, qui a parte un paio di escursioni col rampichino praticamente si corre e basta (Sempre che non ci sia ghiaccio o fango).

nellolo ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Ma guarda che bici e nuoto sono usualmente consideti sport...

fare un giro in bici è attività fisica, secondo me "fare sport" vuol dire andare in bici per tot km e/o x volte alla settimana, il concetto di sport nell'accezione comune implica una regolarità dell'attività, ed è la regolarità che poi genera quelli che a me appaiono come elementi negativi

Il concetto di sport è molto soggettivo, c'è perfino chi chiama sport il golf (!) o l'equitazione (Dove chiaramente l'atleta è il cavallo). Il mio è molto simile a quello da te esposto.

Secondo me hai sott'occhio uno strano tipo di sportivi comunque. La regolarità nell'esercitare attività fisica è quella che porta i benefici, fare mezz'oretta al trotto leggero 1 volta al mese e non fare nulla è esattamente la stessa cosa, anzi può fare più male che bene. Però mi interesserebbe approfondire: quali sono che a te appaiono come elementi negativi, e perché ti appaiono tali?

nellolo ha scritto:sarà una questione di forma, per come la vedi tu, ma come spero di aver chiarito in precedenza, non equiparo un'attività fisica saltuaria a una fatta con regolarità e (spesso) con lo sviluparsi di una vera e propria mania che reputo deleteria, e i cui effetti negativi posso constatare su molti conoscenti; ribadisco che non ho alcuna intenzione di fare una statistica nè di elaborare una teoria, soltanto consentitemi di avere un certo fastidio per i "palestrati" indoor e outdoor, che non pensano ad altro che alla loro forma fisica; sarà sbagliata, ma è la mia opinione

Un'opinione, in quanto tale, non può essere "Sbagliata"

Può però ad es. non essere condivisibile, quantunque, come ho già scritto poco sopra, ho l'impressione che tu sia a contatto con gli sportivi "Sbagliati", tipo quelli che in palestra (Ed in spiaggia) lasciano uscire l'aria dai polmoni solo quando nessuno guarda. Se è così beh, condivido la tua opinione. Però desidererei che mi descrivessi quelli, od almeno un paio di quelli, che secondo te sono gli "Effetti negativi"...

Ma non sarebbe meglio continuare qui?

Rasputin è evidente che tu non sei uno dei maniaci con i quali si può solo intavolare una discussione atletica, però di gente che ha fatto del suo sport l'unica ragione di vita e si è bevuta il cervello, ne conosco parecchia, forse sono io che vivo in una città di psicopatici, che vuoi che ti dica... in questa città ci sono impianti sportivi ovunque ma non abbiamo un teatro, l'amministrazione di una città dovrebbe servire anche a indurre nei cittadini un certo livello culturale, invece qui secondo la logica del consenso non si fa altro che favorire le inclinazioni sportive degli elettori aggiungendo palasport a palestre, instaurando così un circolo vizioso per cui lo sport dilaga sempre più e si accompagna a cervelli sempre più atrofizzati

Fux89 ha scritto:Ma non sarebbe meglio continuare qui?

che un mod sposti!

Rasputin ha scritto:
devi avere (Non so dove abiti) della ciccetta, 3 ore in acqua praticamente senza muoversi, al di sotto, diciamo, dei 23 gradi, mandano in ipotermia anche una foca.
Scherzi a parte, effettivamente chiamare sport quello che fai è un po' eccessivo, fermo restando che si tratta di un'abitudine sanissima (Scommetto che non sai o quasi che cos'è un raffreddore). Io, che sono un nuotatore decisamente mediocre, per la stessa distanza ci metto 56 min in acque libere calme, in presenza di moto ondoso suppongo che salirei poco al disopra dell'ora.

Il mio campo di battaglia è questo qui:

Ci sono stato anche ieri, ovvero dopo una mareggiata e con un vento di grecale piuttosto mosso, non vedevo il dito nemmeno se lo pigiavo contro la maschera. Il mare era freddino, ma tirando dritto spedito non lo senti (e tutto sommato era sicuramente più caldo della piscina comunale). Ma in genere si sta piuttoso bene, arrivo in mare verso le sei di sera, magari dopo tutta una giornata in cui il sole ha scaldato la vasca.
Ho un debole per il mare, anche la corsa la faccio quasi sempre lì (qualcuno mi ha detto che equivale a correre dentro una foresta per via delle alghe marine in superfice, il che mi galvanizza ulteriormente). Andandoci tutte le settimane arrivo in pieno gennaio senza accorgermi. Talvolta è piuttosto freddo, soprattutto se c'è bora, ma ho un ottimo K-way e, lasciando fuori solo occhi e naso, posso allenarmi anche in piena tempesta. Se riesco, cerco sempre di andarci in compagnia di qualche amico ma, più passa il tempo, e più è difficile trovare qualcuno libero dai suoi impicci.

Fatto ragazzi, grazie del consiglio era da un po' che ci pensavo ma sono stato pigro

adesso vi rispondo uno alla volta

nellolo ha scritto:Rasputin è evidente che tu non sei uno dei maniaci con i quali si può solo intavolare una discussione atletica, però di gente che ha fatto del suo sport l'unica ragione di vita e si è bevuta il cervello, ne conosco parecchia, forse sono io che vivo in una città di psicopatici, che vuoi che ti dica... in questa città ci sono impianti sportivi ovunque ma non abbiamo un teatro, l'amministrazione di una città dovrebbe servire anche a indurre nei cittadini un certo livello culturale, invece qui secondo la logica del consenso non si fa altro che favorire le inclinazioni sportive degli elettori aggiungendo palasport a palestre, instaurando così un circolo vizioso per cui lo sport dilaga sempre più e si accompagna a cervelli sempre più atrofizzati

Insomma mi pare che da voi si sta aumentando il numero di tifosi, non di sportivi. O sbaglio?

@Holu: che vuoi che ti dica, ti invidio, e rilancio: secondo me non sai cos'è un raffreddore, giusto?

non parlo dei tifosi (quelli sono proprio socialmente aberranti), parlo di chi appena esce dal lavoro si fionda in una palestra, e ne esce solo quando non è capace di formulare un pensiero complesso

nellolo ha scritto:non parlo dei tifosi (quelli sono proprio socialmente aberranti), parlo di chi appena esce dal lavoro si fionda in una palestra, e ne esce solo quando non è capace di formulare un pensiero complesso

Devo confessare che è una specie che non conosco. Conosco molto bene invece la specie di coloro i quali appena escono dal lavoro si fiondano in una palestra e smaltiscono lo stress da ufficio con una buona sudata e magari una buona sauna alla fine, terminando con la mente sgombra da tutti i pensieri complessi della giornata. Magari è un mio modo di vedere gli stessi soggetti da un angolo diverso. Però non mi hai ancora risposto: quali effetti negativi hai osservato, e come?

Ti pare poco come effetto negativo di una simile fauna umana, il fatto che ci sono più palestre e palasport che teatri e biblioteche?
Ti pare poco osservare (è sotto gli occhi di tutti) che gli sportivi salvo eccezioni si esprimono dicendo cazzate senza nemmeno il pudore di metterle in buon italiano?
Ti pare poco che viviamo in un Paese dove ci sono almeno tre quotidiani che si occupano solo di sport, cosa inconcepibile nella tua Germania?
Ti pare poco l'identificazione di una buona parte di una popolazione con un furbastro mafioso, solo con la motivazione che è un ottimo manager calcistico?
Io vedo un forte filo d'unione tra tutte queste cose, per cui non contesto lo sport della "mens sana in corpore sano", ma quando lo sport diventa una droga assunta in dosi massicce, ti fotte il cervello come tutte le droghe.
So che siamo sicuramente in disaccordo, e non pretendo certo di convincerti, però mi hai chiesto e ho risposto, e non so se avrò ancora voglia di continuare l'argomento, tanto non serve a granché.

nellolo ha scritto:Ti pare poco come effetto negativo di una simile fauna umana, il fatto che ci sono più palestre e palasport che teatri e biblioteche?

Ripeto, ho il sospetto che la fauna umana da te citata sia fatta più di tifosi (Elettori) che di sportivi, e si tratta di un effetto presente (Per quanto ne so) praticamente in qualunque città.

nellolo ha scritto:Ti pare poco osservare (è sotto gli occhi di tutti) che gli sportivi salvo eccezioni si esprimono dicendo cazzate senza nemmeno il pudore di metterle in buon italiano?

Non conosco il fenomeno, mi faresti un esempio?

nellolo ha scritto:Ti pare poco che viviamo in un Paese dove ci sono almeno tre quotidiani che si occupano solo di sport, cosa inconcepibile nella tua Germania?
Ti pare poco l'identificazione di una buona parte di una popolazione con un furbastro mafioso, solo con la motivazione che è un ottimo manager calcistico?

Di nuovo, stai parlando di tifosi non di sportivi, e lì vale ovviamente il concetto di "Panem et circenses". L'unica differenza sostanziale che io vedo qui da noi è che i primi non si definiscono "Sportivi", come amano fare da voi

nellolo ha scritto:Io vedo un forte filo d'unione tra tutte queste cose, per cui non contesto lo sport della "mens sana in corpore sano",

Quindi se non fraintendo contesti (Come me del resto) il fanatismo tifoso e non lo sport sano fatto per se stessi...

nellolo ha scritto:ma quando lo sport diventa una droga assunta in dosi massicce, ti fotte il cervello come tutte le droghe.
So che siamo sicuramente in disaccordo, e non pretendo certo di convincerti, però mi hai chiesto e ho risposto, e non so se avrò ancora voglia di continuare l'argomento, tanto non serve a granché.

Allora, per cominciare esistono droghe nocive all'organismo in maniera diretta (Alcol, sigarette, eroina ecc) e droghe esclusivamente psicologiche più o meno dannose, anche socialmente; molto dannosa è ad esempio la ludopatia (Indebitamenti fino a perdere la casa, famiglie sulla strada, ecc. tanto per estremizzare il concetto) ed altre che proprio non recano danno a nessuno, non conosco, per restare nel mio ambito, nessun "Collega" sportivo che per esercitare attivamente il suo sport manda a puttane la famiglia, finisce in galera o quant'altro, al massimo si possono osservare lesioni di minore fino a media entità senza alcun altro effetto negativo che sul soggetto stesso. Detto questo, non credo che siamo tanto in disaccordo e mi interesserebbe moltissimo invece continuare la discussione perché ho la sensazione di stare scoprendo cose che non conoscevo; per parte mia, te la metto giù piatta: senza sport, per me personalmente sussisterebero ragionevoli probabilità a quest'ora di essere alcolizzato, senza lavoro e magari pure senza casa. Te lo dico sinceramente, alla luce dei miei trascorsi ed esperienze.

nellolo ha scritto:Ti pare poco l'identificazione di una buona parte di una popolazione con un furbastro mafioso, solo con la motivazione che è un ottimo manager calcistico?

Follini, campagna acquisti Milan dice che ci saranno elezioni

Ci fosse rimasto Follini a capo dell'Udc, piuttosto di quel fariseo di Casini, quasi, quasi che finivo per votarlo...

Rasputin ha scritto:...Attendo la tua eventuale risposta nel thread dello sport

appunto, come da grassetto
(credo che non resti molto da dire)

nellolo ha scritto:

Rasputin ha scritto:...Attendo la tua eventuale risposta nel thread dello sport

appunto, come da grassetto
(credo che non resti molto da dire)

Vaffa', to' un ritratto

I fatto è, nello, che hai argomentato lasciando un sacco di domande aperte. Non sarai mica uno di quei calcisti delusi dal fanatismo calcista percaso?

Ammetto di avere un pregiudizio, non lo nego né ne faccio mistero, purtroppo tu hai il pregiudizio opposto.
Ho già scritto che il mio ultimo contatto con il calcio risale all'età della seconda media, e riguardava la raccolta delle figurine dei calciatori; considero il calcio una jattura quasi pari alla religione, in effetti hanno molti punti in comune nel rincoglionimento delle masse e nell'irrazionalità.

nellolo ha scritto:Ammetto di avere un pregiudizio, non lo nego né ne faccio mistero, purtroppo tu hai il pregiudizio opposto.
Ho già scritto che il mio ultimo contatto con il calcio risale all'età della seconda media, e riguardava la raccolta delle figurine dei calciatori; considero il calcio una jattura quasi pari alla religione, in effetti hanno molti punti in comune nel rincoglionimento delle masse e nell'irrazionalità.

Condivido. Rimangono aperte le mie domande, poi ne ho un'altra, quale sarebbe il mio pregiudizio?

conosci l'esperimento del piccolo Albert? (psicologia generale)

nellolo ha scritto:conosci l'esperimento del piccolo Albert? (psicologia generale)

no.

http://psicocafe.blogosfere.it/2010/07/6-esperimenti-psicologici-da-ricordare-2-il-cane-di-pavlov.html

eccolo, trovato googlando

nellolo ha scritto:http://psicocafe.blogosfere.it/2010/07/6-esperimenti-psicologici-da-ricordare-2-il-cane-di-pavlov.html

eccolo, trovato googlando

Cos'è, ti hanno dato una martellata in testa ogni volta che pronunciavi la parola "Sport"?

te lo ripeto per l'ultima volta: la mia esperienza di persone che praticano sport a livello dilettantistico-paranoico oppure agonistico, è pessima; l'ho scritto e cercato di spiegare molte volte, siccome non sono riuscito a farmi capire, ci rinuncio; vedo che dialoghiamo serenamente (e anche con parecchia empatia) su altri temi, vorrà dire che l'argomento sport con te non lo tratto più, spero che accoglierai questo mio desiderio, grazie

nellolo ha scritto:te lo ripeto per l'ultima volta: la mia esperienza di persone che praticano sport a livello dilettantistico-paranoico oppure agonistico, è pessima; l'ho scritto e cercato di spiegare molte volte, siccome non sono riuscito a farmi capire, ci rinuncio; vedo che dialoghiamo serenamente (e anche con parecchia empatia) su altri temi, vorrà dire che l'argomento sport con te non lo tratto più, spero che accoglierai questo mio desiderio, grazie

Rispetto il tuo desiderio. Il fatto però che eviti di specificare e/o descrivere la tua "Esperienza di persone che praticano sport a livello dilettantistico-paranoico oppure agonistico" (Qual'è?) comincia per me a diventare sintomatico. A spiegarti non ci hai nemmeno provato. A domande poste, non hai risposto. A questo punto mi sento libero di formare le mie congetture.

Io a spiegarmi ci ho provato eccome, piuttosto il fatto che tu non capisca mi lascia libero di formare le mie congetture. Sei un tipico sportivo, nonostante le apparenze.

nellolo ha scritto:Io a spiegarmi ci ho provato eccome, piuttosto il fatto che tu non capisca mi lascia libero di formare le mie congetture. Sei un tipico sportivo, nonostante le apparenze.

Eh no. Ti dico come la penso io: se non si viene capiti, salvo pochissime eccezioni, è perché ci si è spiegati "Male". Metto "Male" tra virgolette perché in questo caso non ha accezione negativa; significa non essersi spiegati in maniera che l'interlocutore capisca, in quel caso, se si desidera esserlo, occorre provare in un altro modo. Inoltre io ho fatto delle domande ben precise, ho fatto delle supposizioni con relativa domanda, ad es. "Stiamo parlando di sportivi o di tifosi"?, ho chiesto degli esempi di "Pessime esperienze" e non mi pare di avere ricevuto risposta.

Quanto a me, potrei formarmi le mie congetture ma certamente non le scrivo qui come fai tu perché potrebbe trattarsi di giudizi su una persona della quale si conoscono poche righe attraverso un monitor. Mi sembra un po' poco. Ma ti risponderò lo stesso, a patto che tu mi dica che cos'è per te un "Tipico sportivo"