Varie

------rwed ha scritto:

Kaworu ha scritto:

Rasputin ha scritto:Curiosissssssssssimo, con gli auricolari (Del mio normal MP3) ho un problema anch'io, continua a cascare fuori. Il buco dell'orecchio sinistro pare tenere meglio

Ho presentato reclamo a mia madre ma ha detto che sono fuori garanzia

boh magari un condotto è più "rotondo" e regolare dell'altro XD

io di solito comunque uso gli in-ear e mi trovo bene (anche quelli dell'mp3 subacqueo sono in-ear ma contrariamente a quelli normali che uso con misura piccola, qui ho visto che mi "sigillano" meglio il condotto auricolare i gommini grandi. boh misteri )

Scusa ma... fai le immersioni con la musichina? Ti ascolti la colonna sonora di 20000 leghe sotto i mari? =D

ma che immersioni, non le farei mai (e poi il lettore resiste fino a 3 metri) ;)

nuoto e basta. come colonna sonora, baustelle, modena city ramblers, mercanti di liquore...

Rasputin ha scritto:Grazie della considerazione, ma non ho qualificazioni ufficiali a parte un paio di brevetti vecchissimi e scaduti (Bagnino, istruttore di nuoto, istruttore di windsurf, brevetto guida sub), però faccio sport attivamente da quando avevo 7 anni (Tra un paio di settimane ne compio 49) e praticamente non ho mai smesso, quindi ho accumulato una certa esperienza....

Rusp, Rusp, Rusp, ho bisogno di te. Vedevo tanti babbi in piscina portare i loro figli piccoli, affidarli alle cure delle istruttrici. mentre loro nel frattempo facevano le loro vasche. Mi sai dire, grosso modo, da quando si può portare in piscina un bimbo? Come sai, io abito al mare, e probabilmente gli insegnerò a nuotare ancor prima che cammini...

holubice ha scritto:
Rusp, Rusp, Rusp, ho bisogno di te. Vedevo tanti babbi in piscina portare i loro figli piccoli, affidarli alle cure delle istruttrici. mentre loro nel frattempo facevano le loro vasche. Mi sai dire, grosso modo, da quando si può portare in piscina un bimbo? Come sai, io abito al mare, e probabilmente gli insegnerò a nuotare ancor prima che cammini...

Non è possibile "Insegnare" tecnicamente a nuotare ai bambini sotto i 6 - 7 anni perché non sono in grado di apprendere movimenti coordinati, ma in realtà se fai le cose bene a 4 anni (Quanto ha adesso?) lo puoi lasciare da solo nella piscina grande a giocare e saltare in acqua e girarti dall'altra parte. Io con mia figlia (A partire da 18 mesi di età) ho fatto così:

Fase 1. l'ho portata in piscina, mi sono messo in piedi nella vasca piccola (Profondità 1m - 1,50) e le ho detto di saltare dal bordo, prendendola al volo appena in tempo per evitare che finisse sott'acqua la testa. Dopo il primo salto diceva ancora ancora ed alla fine mi sono stancato io.

Fase 2. Stesso giochetto ma nella vasca grande, dove non tocco neanch'io. Sei un buon nuotatore e certamente sei in grado di afferrarlo nello stesso modo, dandogli poi una spinta perchè arrivi al bordo "Al volo" ma senza portarcelo tu. Specialmente durante questa fase occorre prestare attenzione che non "Beva", non per ragioni di sicurezza ma se si spaventa poi è più difficile. Se succede e tossisce un po', ridere come un matto e dire, hai bevuto eh ah ah!

Fase 3. Insegnargli ad attaccarsi alle tue spalle e fare delle intere vasche a rana tipo Koala, si abitua a vedere lontano il bordo della piscina senza che la paura nemmeno gli passi per la testa. È un po' faticoso, ma come ripeto sei un buon nuotatore e farà bene anche a te. Alternare con un paio di salti a recupero dopo ogni vasca, specie se recalcitra un po', a titolo di "Ricompensa" (Fai la vasca con papà poi ti faccio saltare)

Fase 4. Insegnargli i primi rudimenti della respirazione: inspirare testa fuori, fai le bolle (Mezza faccia bocca e naso all'inizio è sufficiente, poi ci pensa lui ad affondare la testa intera). Di nuovo in vasca piccola.

Fase 5. Insegnargli a mettere la testa sott'acqua trattenendo il fiato. Mostrargli le dita a caso (1, 3 o 5 ecc.) e quando riemerge chiedergli quante dita gli hai mostrato. Spiegare che è come fuori dall'acqua, uno mica cammina ad occhi chiusi; se bara e tira ad indovinare te ne accorgi subito, premio (Saltino, scivolo o quant'altro) solo quando vedi che davvero apre gli occhi.

Fase 6. Occhio qui devi valutare e scegliere accuratamente il momento, se no si frustra. In acqua bassa (Puoi cominciare con 80 - 90 cm, butti qualcosa di colorato sul fondo, ad es. un mazzo di chiavi con grosso portachiavi colorato (Ovvio che deve affondare) e lui lo deve andare a prendere. Se hai scelto bene il momento, ci riesce al 2° - 3° tentativo; aumentare progressivamente la profondità dell'acqua fino a diciamo 1,20 - 1,30.

Fase 7. Quando ti rendi conto che ce la può fare, salto in acqua in vasca piccola o grande, basta che non tocchi, e raggiungimento del bordo da solo = sicurezza in se stesso, se vedi che ha problemi, spinta da dietro sul sedere ed al bordo ce lo fai arrivare tu. Devi stare in acqua.

Il resto viene da sè; mia figlia ad es. a 3 anni era in grado di eseguire la fase 6, non ho avuto bisogno di farle la 7 perché ci ha pensato da sola (Io non c'ero, era in piscina con la madre la quale ha pigliato un mezzo infarto, ah ah). A partire da questo punto in genere non si fermano più, trovano subito dei + o - coetanei con cui giocare saltare ecc.

Corso di nuoto a partire dai 6 anni perché impari uno o più stili, se sei in grado puoi insegnargli tu ma occhio occorre conoscere il metodo/progressione. In nessun caso insegnare la rana per prima!

Fammi sapere!

Rasputin ha scritto:...Corso di nuoto a partire dai 6 anni perché impari uno o più stili, se sei in grado puoi insegnargli tu ma occhio occorre conoscere il metodo/progressione. In nessun caso insegnare la rana per prima! Fammi sapere!

Sei stato molto gentile. Come per la faccenda delle tallonette in gel (contro lo 'sperone' al tallone) che ho subito comprato. Il fatto è che il pupo ha solo 4 mesi e 20 giorni, quindi per far quanto m'hai scritto c'è ancora un bel po' di tempo. Abitando al mare, e in una località in cui il fondale degrada molto lentamente, mi piaceva provare ad insegnargli qualcosa lì, anche perchè dubito che possa avere la vasca comunale tutta per me per fare gli approcci che m'hai consigliato. Il mio babbo non mi aiutò affatto, imparai tutto da solo comprandomi una piccola maschera e boccaglio. Che dici, vale o non vale la pena di provare a fare altrettanto? A suo tempo io ho imparato subito la respirazione alternata quando m'è cominciata a servire in piscina con gli occhialini.



P.S.
Ci sarebbe poi il vecchio sistema usato qui: lo spintone dato in cima al molo...

Il verde è mio...

holubice ha scritto:
Sei stato molto gentile. Come per la faccenda delle tallonette in gel (contro lo 'sperone' al tallone) che ho subito comprato.

Mi fa piacere(Se me lo comunicavi prima, mi faceva anche piacere prima eh)

holubice ha scritto:Il fatto è che il pupo ha solo 4 mesi e 20 giorni, quindi per far quanto m'hai scritto c'è ancora un bel po' di tempo. Abitando al mare, e in una località in cui il fondale degrada molto lentamente, mi piaceva provare ad insegnargli qualcosa lì, anche perchè dubito che possa avere la vasca comunale tutta per me per fare gli approcci che m'hai consigliato.

Fino a 18 - 20 mesi direi di lasciarlo spacioccare tranquillamente sulla battigia, se non strilla portarlo anche in braccio in acqua più profonda perché si abitui alla sensazione di stare nel liquido elemento. Il tutto sempre giocando e ridendo, di più secondo me non vale la pena di fare. Per gli approcci non occorre affatto tutta la vasca comunale, basta un angolino! Ricordati che al mare difficilmente si può imparare qualcosa, e men che meno insegnare perchè, oltre al problema dell'eventuale moto ondoso, la presenza di una sponda è essenziale, molto più importante del papà. Facci caso, i bambini che hanno paura in acqua profonda continuano ad averne anche in braccio a papà o mamma, ma la paura sparisce se sono aggrappati ad una sponda solida, inerte ed impersonale (Quindi sicura, e non solo percettivamente).

holubice ha scritto:Il mio babbo non mi aiutò affatto, imparai tutto da solo comprandomi una piccola maschera e boccaglio. Che dici, vale o non vale la pena di provare a fare altrettanto? A suo tempo io ho imparato subito la respirazione alternata quando m'è cominciata a servire in piscina con gli occhialini.

Opinione non solo mia: imparare a tenere gli occhi aperti sott'acqua è essenziale, solo quando questa importantissima abitudine si è consolidata si regalano gli occhialini, da usarsi solo in piscina (Per via del cloro) ma non al mare. Pinne, maschera e boccaglio solo dopo che sa nuotare, ovvero in grado di percorrere a nuoto almeno 50 - 100 metri.

holubice ha scritto:P.S.
Ci sarebbe poi il vecchio sistema usato qui: lo spintone dato in cima al molo...

È vero che con alcuni funziona, ma il tasso di successi mi pare troppo basso; sconsiglio (Ma forse stai solo scherzando)

Ultima cosa: dici sia una buona idea fargli usare delle ciambelle gonfiabili, o dei braccioli di questo tipo:



oppure pensi che sia controproducente e comprometta le sue capacità anche in futuro...

Holu, 4 mesi e 20 giorni??
Ma allora i nostri bambini sono nati praticamente insieme!!

holubice ha scritto:Ultima cosa: dici sia una buona idea fargli usare delle ciambelle gonfiabili, o dei braccioli di questo tipo:



oppure pensi che sia controproducente e comprometta le sue capacità anche in futuro..

sì finchè non ha un anno o giù di lì. Poi puoi continuare a dargli i braccioli, ogni volta meno gonfi...non se ne accorge, ma sbraccia sempre di più

Appena ha tra i 16 e i 8 mesi, basta.

Se torno indietro col tempo mi accorgo che non sono stato un buon genitore e adesso per recuperare, ah ah, chiedo ai figli di 28 e 32 anni di darmi i bacetti anche in pubblico.

Buttavo il figlio giù per le scale in bicicletta oppure sui scivoli alti da solo, dico a tre anni. Una volta non ci è riuscito ed ha battuto gli incisivi ed io malgrado avesse del sangue in bocca gli dicevo non è nulla torna su!

Ora sono più tenero coi nipoti. E' bello essere teneri!

Sergio, ma che animale!

Va bne ch quando sono così piccoli sono di gomma, ma cercarsela...

interessante le lezioni di Rasputin...non so se sarò in grado di prendere al volo mio figlio (pesante) stando a galla senza toccare ma soprattutto rimetterlo a bordo vasca senza affogare (per mancanza di forza), per il resto...un gran bell'insegnamento...

Grazie Rox...

Vai e fallo (La progressione inizia in acqua bassa), vedrai che le forze non ti mancano.

Lo sport piu' adatto/attivita' fisica per smaltire un po' di pancetta e'?
Corsa a piedi? Addominali? E va be' mangiare meno...consigliatemi...

*Valerio* ha scritto:Lo sport piu' adatto/attivita' fisica per smaltire un po' di pancetta e'?
Corsa a piedi? Addominali? E va be' mangiare meno...consigliatemi...

Bici. Quasi tutti ne hanno una, è un mezzo flessibile che consente sforzo prolungato a bassa intensità, divertendosi e stando all'aria aperta. Non sollecita le articolazioni.

Se hai meno di 10kg in sovrappeso, puoi anche correre ma l'intensità è maggiore, i tempi realizzabili sono inferiori (2 ore di bici le fa chiunque, 2 ore di corsa no), ed il carico dinamico sulle articolazioni, in particolare su quelle delle ginocchia, è altresí maggiore.

Bene fare un po' di addominali, in casa, 5-10min/giorno bastano.

Non preoccuparti dell'alimentazione, almeno all'inizio; vedi cosa ottieni mangiando quello che ti pare, ma osservando una semplice regola: mangia solo se davvero hai fame, e non perchè la parenta ha fatto i tortellini o perché hai voglia di qualcosa in particolare.

Se temi di perdere il controllo, c'è un trucco: annota tutto, anche le piccolezze, quello che mangi durante la giornata. È possibile che la lista ti sorprenda

Ok grazie Rasp, procedero' di bici e qualche addominale.
Penso di essere sotto i dieci kg...spero...sono 177 cm x 73 kg, e un po' di pancia c'e'.

*Valerio* ha scritto:Ok grazie Rasp, procedero' di bici e qualche addominale.
Penso di essere sotto i dieci kg...spero...sono 177 cm x 73 kg, e un po' di pancia c'e'.

Io sono 1,78 e d'inverno arrivo a volte anche a 72kg...sei assolutamente normopeso, l'indicatore in questo caso è la percentuale di massa grassa, misurabile con ragionevole esattezza usando una bilancia ad impedenza.
Ce ne sono sotto i 50 neuri (Anche per meno, ma un minimo di qualità ci vuole).

Gli effetti del sole sulla pelle..azz..

http://it.notizie.yahoo.com/blog/focus/terribili-effetti-del-sole-093207032.html?nc

delfi68 ha scritto:Gli effetti del sole sulla pelle..azz..

http://it.notizie.yahoo.com/blog/focus/terribili-effetti-del-sole-093207032.html?nc

Eh, sì. Ne so qualcosa. Su uno dei miei zigomi si è formata una piccola cheratosi attinica, conseguenza del sole estivo dei ghiacciai e dell'alta montagna. Bisogna sempre proteggersi: finché si è giovani sembra una cosa da niente bruciarsi al sole, ma da vecchi se ne pagano le conseguenze. Se ci si arriva, alla vecchiaia, ben s'intende!

delfi68 ha scritto:Gli effetti del sole sulla pelle..azz..

http://it.notizie.yahoo.com/blog/focus/terribili-effetti-del-sole-093207032.html?nc

Urge uno strato di crema 50+ (la 60 è purtroppo fuori commercio).

*Valerio* ha scritto:Lo sport piu' adatto/attivita' fisica per smaltire un po' di pancetta e'?
Corsa a piedi? Addominali? E va be' mangiare meno...consigliatemi...

leggo solo ora.


non è proprio uno sport ma bruci come una bestia... salto con la corda.
era uno degli esercizi immancabili quando praticavo atletica. bruci, fai fiato, tonifichi le spalle.

se non sei allenato probabilmente non riuscirai a superare nemmeno 10 minuti di corda.



ma nessuno corre in moto qui?
nemmeno un biker?

Ah, ok.
Frego la corda a mia figlia.
Ora però, da quando ho scritto quel post sono decisamente più in forma, ho perso 7 kg e mi sono attestato sui 69/70.

jillo ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Lo sport piu' adatto/attivita' fisica per smaltire un po' di pancetta e'?
Corsa a piedi? Addominali? E va be' mangiare meno...consigliatemi...

leggo solo ora.


non è proprio uno sport ma bruci come una bestia... salto con la corda.
era uno degli esercizi immancabili quando praticavo atletica. bruci, fai fiato, tonifichi le spalle.

se non sei allenato probabilmente non riuscirai a superare nemmeno 10 minuti di corda.



ma nessuno corre in moto qui?
nemmeno un biker?

Attenzione, la corda porta rapidamente in soglia e quello che si brucia non sono i grassi ma i carboidrati disponibili.

Finiti quelli, si va in ipoglicemia (Nell'improbabile caso in cui non ci si sia dovuti fermare prima per saturazione)

Io ho sempre saputo che per bruciare i grassi serve uno sforzo promulgato nel tempo ed aereobico, cioè una corsa inizia a servire dopo i 40-50 minuti, in montagna ad esempio si iniziano a bruciare i grassi dopo almeno tre ore di cammino faticoso, ma sono nozioni del passato, non so se siano valide.

silvio ha scritto:Io ho sempre saputo che per bruciare i grassi serve uno sforzo promulgato nel tempo ed aereobico, cioè una corsa inizia a servire dopo i 40-50 minuti, in montagna ad esempio si iniziano a bruciare i grassi dopo almeno tre ore di cammino faticoso, ma sono nozioni del passato, non so se siano valide.

Se vieni con me basta un'ora e parte la combustione...

Allora fai zompare il cuore !

silvio ha scritto:Io ho sempre saputo che per bruciare i grassi serve uno sforzo promulgato nel tempo ed aereobico, cioè una corsa inizia a servire dopo i 40-50 minuti, in montagna ad esempio si iniziano a bruciare i grassi dopo almeno tre ore di cammino faticoso, ma sono nozioni del passato, non so se siano valide.

In linea di massima, corrette.

Minsky è vero che basta un'ora, ma solo per iniziare a bruciare grassi. Poi non ti puoi paragonare, come sei messo tu bruci di tutto appena muovi un dito.

È un altro metabolismo.

Botte da orbi!

E anche qui:



  

 

Cosworth117 ha scritto: 

Rimaniamo magri   

SergioAD ha scritto:...

http://www.bikeitalia.it/2011/12/23/il-giro-in-bici-piu-pericoloso-del-mondo-ecco-dove/

Stranamente non c'è il divieto per le bici su questo sentiero.

La versione originale:

Qui senti il respiro e ci respiri insieme!
grand kanyon red bull rampage

Ah ah!

Minsky ha scritto:

Ma perché portano il casco?   

SergioAD ha scritto:Qui senti il respiro e ci respiri insieme!
grand kanyon red bull rampage

Questo lo conoscevo   

SergioAD ha scritto:Qui senti il respiro e ci respiri insieme!
grand kanyon red bull rampage

Questi sono professionisti.

Rasputin ha scritto:

Ma perché portano il casco?   

Per proteggersi dai sassi che possono cadere dalla parete soprastante.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ma perché portano il casco?   

Per proteggersi dai sassi che possono cadere dalla parete soprastante.

Allora tanto vale che si portino anche l'ombrello   

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ma perché portano il casco?   

Per proteggersi dai sassi che possono cadere dalla parete soprastante.

Si vede che sei protettivo tu.

Il casco serve per attaccarci la go.pro.



Intanto io mi ero dimenticato il laccio della canon d10 e per non perderla a Leuca nelle grotte sommerse l'ho stretta troppo facendo passare acqua dalle guarnizioni!

SergioAD ha scritto:
Si vede che sei protettivo tu.

Il casco serve per attaccarci la go.pro.

Ecco, a questa credo di più   

Non conoscevo questo giocattolo.

Ce ne sono in multiple varianti, mi chiedo quando arriverà analogo modello per skateboardare sulla lava

Ragazzi.

https://www.facebook.com/skoften/videos/1245594965466405/?permPage=1

Cosworth117 ha scritto:Ragazzi.

https://www.facebook.com/skoften/videos/1245594965466405/?permPage=1

Gesooo motociclista.

Uhm...al minuto 1'30" si vede bene il trucco

silvio ha scritto:Io ho sempre saputo che per bruciare i grassi serve uno sforzo promulgato nel tempo ed aereobico, cioè una corsa inizia a servire dopo i 40-50 minuti, in montagna ad esempio si iniziano a bruciare i grassi dopo almeno tre ore di cammino faticoso, ma sono nozioni del passato, non so se siano valide.

Sono le stesse cose che mi ha detto un medico mio amico. Se il tuo obbiettivo è perdere peso è molto meglio fare 2 ore di camminata o di bicicletta che 45 minuti di corsa forsennata. Anche costui mi ha detto la stessa cifra: tre quarti d'ora prima che il tuo corpo, anziché consumare il tuo glucosio nel sangue, incominci a scindere i lipidi in zuccheri e a bruciarli. Per far questo bisogna dare al corpo il tempo necessario, ovvero un esercizio blando e prolungato nel tempo.

E poi non c'è niente di meglio di una lunghissima passeggiata (ad andatura un po' sostenuta) per rilassarsi. In estate, quando ci sono quelle giornate infernali che ti impediscono anche di respirare, ho preso l'abitudine di partire all'alba con il fresco: di solito alle 5:30 vado a fare la prima /isciata, ne approfitto per sciacquarmi la faccia, bere un bicchierone di latte, infilare le scarpe da ginnastica e fare il giro della città. Provate a farlo anche voi, non immaginate quante persone hanno questo hobby...

holubice ha scritto:

silvio ha scritto:Io ho sempre saputo che per bruciare i grassi serve uno sforzo promulgato nel tempo ed aereobico, cioè una corsa inizia a servire dopo i 40-50 minuti, in montagna ad esempio si iniziano a bruciare i grassi dopo almeno tre ore di cammino faticoso, ma sono nozioni del passato, non so se siano valide.

Sono le stesse cose che mi ha detto un medico mio amico. Se il tuo obbiettivo è perdere peso è molto meglio fare 2 ore di camminata o di bicicletta che 45 minuti di corsa forsennata. Anche costui mi ha detto la stessa cifra: tre quarti d'ora prima che il tuo corpo, anziché consumare il tuo glucosio nel sangue, incominci a scindere i lipidi in zuccheri e a bruciarli. Per far questo bisogna dare al corpo il tempo necessario, ovvero un esercizio blando e prolungato nel tempo.

E poi non c'è niente di meglio di una lunghissima passeggiata (ad andatura un po' sostenuta) per rilassarsi. In estate, quando ci sono quelle giornate infernali che ti impediscono anche di respirare, ho preso l'abitudine di partire all'alba con il fresco: di solito alle 5:30 vado a fare la prima /isciata, ne approfitto per sciacquarmi la faccia, bere un bicchierone di latte, infilare le scarpe da ginnastica e fare il giro della città. Provate a farlo anche voi, non immaginate quante persone hanno questo hobby...

Mi intrometto finché sono in tempo a chiamarle inesattezze invece di boiate...

innanzitutto, l'organismo sotto sforzo moderato consuma grassi da subito (Se no da dove prende l'energia, dall'aria fresca?), il motivo per cui lo sforzo deve essere prolungato oltre che moderato è che i grassi, a differenza dei carboidrati, vengono metabolizzati lentamente.

Le passeggiate aiutano poco perché non si raggiunge - nemmeno nel peggiore dei casi - la FC necessaria a definire "Moderato" lo sforzo.

Ecco perché la bici è uno strumento imbattibile

Infatti non avendo più la macchina e andando a piedi per ore ho perso peso in modo definitivo, funziona

innanzitutto, l'organismo sotto sforzo moderato consuma grassi da subito (Se no da dove prende l'energia, dall'aria fresca?), il motivo per cui lo sforzo deve essere prolungato oltre che moderato è che i grassi, a differenza dei carboidrati, vengono metabolizzati lentamente.

Le passeggiate aiutano poco perché non si raggiunge - nemmeno nel peggiore dei casi - la FC necessaria a definire "Moderato" lo sforzo.

Ecco perché la bici è uno strumento imbattibile 


E' vero ma se cammini veloce per qualche ora il grasso si brucia e si perde peso, certo la bici è più efficiente, si brucia di più, poi si rovinano meno le "giunture"

silvio ha scritto:innanzitutto, l'organismo sotto sforzo moderato consuma grassi da subito (Se no da dove prende l'energia, dall'aria fresca?), il motivo per cui lo sforzo deve essere prolungato oltre che moderato è che i grassi, a differenza dei carboidrati, vengono metabolizzati lentamente.

Le passeggiate aiutano poco perché non si raggiunge - nemmeno nel peggiore dei casi - la FC necessaria a definire "Moderato" lo sforzo.

Ecco perché la bici è uno strumento imbattibile 


E' vero ma se cammini veloce per qualche ora il grasso si brucia e si perde peso, certo la bici è più efficiente, si brucia di più, poi si rovinano meno le "giunture"

Certo, però aggiungo: a parte te che fai di necessità virtù, chi si metterebbe a camminare per 3 o 3 ore? In cambio, in bici è più facile

Nel mio caso mi rompe dover legare e slegare la bici, qui le rubano a decine, invece a me del caldo e del freddo non mene frega nulla e cammino veloce, è come una corsa lenta alla fine funziona pure come allenamento.
Comunque ammetto corsa o bicicletta sono un'altra cosa, differenti sono le marce in montagna specie su percorsi ripidi, li ci si allena veramente, il cuore pompa forte, le gambe spingono e faticano, poi se si usano i bastoncini si usa anche la parte superiore