5G e oltre... ma quanto oltre?

As we plunge forward into the next generations of wireless—namely 5G and down the road, 6G—one hurdle stands in the way of progress: the very finite amount of spectrum.

holubice ha scritto:Questo professore di elettronica spiega molto bene come funzionerà il 5G.



Ci sono due elementi sicuramente positivi: per aumentare il limite di dati trasmessi su 1 km quadrato si devono incrementare gli access point (le antenne). Nel video si ipotizza di avere 56 mini antenne, al posto di dove ora ne abbiamo una (gigantesca). Quindi la potenza di queste antenne sarebbe molto minore, diminuendo il rischio. A chi pensa che avere una mega antenna lontana (come ora) 5 km da casa sua, quindi più sicura, deve notare che anche il suo cellulare deve 'rispondere'  e ritrasmettere un segnale, il quale segnale deve essere altrettanto potente da copire quei 5 km...

Poi le trasmissioni saranno di tipo direzionale, e non sparati (come ora) su tutte le direzioni. Questo per poter servire molti più apparecchi nello stesso spazio. Anche qui, con potenze in decibel molto più basse delle attuali.

Non mi so esprimere sulle caratteristiche delle nuove frequenze che verrano utilizzate, ovvero se sono più o meno sicure delle attuali. Sempre questo tipo del video dice che non riescono ad attraversare facilmente (ad esempio) la mano che tiene il cellulare, ragione per cui i ricevitori devono essere molto più vicini e molto più 'fitti'. Tra le altre cose, sono frequenze che non riescono a coprire lunghe distanze.



Alla fin, fine, questa tecnologia assomiglia molto alla vecchia Fonera, un'intelligente router wifi spagnolo che permetteva a chi lo installava di poter navigare gratis su i router di tutti gli altri utenti sparsi nel mondo, a patto di fare lo stesso con gli altri, quando si avvicinassero a casa propria. Immaginate che tutte le centinaia di reti wifi che intercettate col vostro telefono quando camminate lungo la vostra via diventino (anche) canali per fare la vostra chiamata al cellulare, o navigarci. Avreste migliaia di antenne Telecom senza dover installare niente. E, almeno le città più grandi, quei router sono collegati via fibra, quindi senza alcun problema di intasamento della banda disponibile.