Messaggio di Cristo:

Per messaggio di Cristo prendiamo per buono quello dei vangeli ok .

E' più giusto asserire: il messaggio del vangelo per bocca di un certo gesù cristo, perchè non si ha la certezza che sia esistito figuriamoci se sia il figlio di un certo dio.
Senza offesa naturalmente.

capricorno ha scritto:E' più giusto asserire: il messaggio del vangelo per bocca di un certo gesù cristo, perchè non si ha la certezza che sia esistito figuriamoci se sia il figlio di un certo dio.
Senza offesa naturalmente.

Era più o meno quello che volevo dire.... ma il vangelo esiste e prendiamo per buono (per il nostro sondaggione ) il messaggio che si trova lì.

^^

Nessuna di quelle esposte. Parlando dei vangeli canonici, il messaggio di Cristo è parzialmente condivisibile.

Prendendo la parte più conosciuta, ovvero dei due comandamenti di Cristo ne scarto uno e ne prendo l'altro.

Scarto il primo: amerai Dio più di ogni altra cosa.

Prendo per buono il secondo: amerai il prossimo tuo.

Dobbiamo lavorare molto per l'applicazione del secondo (inoltre, non credo sia realizzabile ponendo il primo come base).

Nessuna di queste. Non solo non si ha certezza dell'esistenza di tale gesù, ma anche quanto riportato dai vangeli, dopo secoli di errori, correzioni ed aggiunte, non è cosa su cui si possa mettere la mano sul fuoco.

davide ha scritto:Nessuna di queste. Non solo non si ha certezza dell'esistenza di tale gesù, ma anche quanto riportato dai vangeli, dopo secoli di errori, correzioni ed aggiunte, non è cosa su cui si possa mettere la mano sul fuoco.

commenta all'ora i vangeli canonici

Per rivitalizzare un pò il 3d:

Luca 12:22 Poi disse ai discepoli: «Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. 23 La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. 24 Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete! 25 Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 26 Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto? 27 Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 28 Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? 29 Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: 30 di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
33 Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. 34 Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
35 Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; 36 siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! 39 Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

Giovanni 4-23 ha scritto:

davide ha scritto:Nessuna di queste. Non solo non si ha certezza dell'esistenza di tale gesù, ma anche quanto riportato dai vangeli, dopo secoli di errori, correzioni ed aggiunte, non è cosa su cui si possa mettere la mano sul fuoco.

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Scusa, non avevo visto questo tuo messaggio.

E perchè non anche quelli apocrifi? Pensi che per me gli uni possano avere una qualche valenza differente rispetto agli altri?

ERRI8013 ha scritto:Per rivitalizzare un pò il 3d:

Luca 12:22 Poi disse ai discepoli: «Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. 23 La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. 24 Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete! 25 Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 26 Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto? 27 Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 28 Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? 29 Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: 30 di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
33 Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. 34 Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
35 Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; 36 siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! 39 Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

che pezzo meraviglioso....

uno dei miei preferiti.

A me, invece, non piace proprio.

Se applicato a tutti gli uomini avrebbe delle conseguenze tremende.

Luca 12:22

Cristo ha scritto:«Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. 23 La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito.

E’ ovvio che la vita valga più del cibo, ma senza cibo non vi è vita e senza vestito non ci si ripara dal freddo. Quindi datevi pensiero di quello che mangerete, per non ritrovarvi come la cicala in inverno.

Cristo ha scritto:24 Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete!

E’ passato molto tempo da quando l’uomo viveva senza coltivare la terra, ma solo di caccia. Io ritengo che i ripostigli e l’agricoltura siano un bene e che l’uomo debba lavorare per procurarsi il proprio cibo.

Cristo ha scritto:25 Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?

La conoscenza del futuro non ci è data, quindi non possiamo sapere quanto uno sforzo potrebbe aggiungere un’ora alla nostra vita. Di certo, uno sforzo può aggiungere qualità piuttosto che quantità alla nostra vita.

Cristo ha scritto:26 Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto?

Per avere una vita dignitosa.

Cristo ha scritto:27 Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.

I gigli non hanno vestiti e le loro caratteristiche organiche sono completamente differenti da quelle dei mammiferi.

Cristo ha scritto:28 Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? 29 Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: 30 di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.

Per fortuna che esiste la gente del mondo.

Cristo ha scritto:31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta. 32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.

Dio aiuta chi si aiuta... pregare non fa sorgere un riparo né trasformare il grano in pasta.

Cristo ha scritto:33 Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. 34 Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.35 Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; 36 siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.

Nel frattempo le persone saranno morte di fame o saranno state costrette a vivere loro stesse di elemosina (questo nel caso il loro Dio non gli abbia fatto vincere il superenalotto).

Cristo ha scritto:38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! 39 Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

Poiché è più vicina l’ora del pranzo, sarebbe meglio pensare prima a guadagnarsi il cibo.

Durante l'estate il miscredente lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece il buon cristiano non faceva altro che pregare aspettando il regno di Dio tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e il miscredente ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. Il buon cristiano cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dal miscredente a chiedergli se poteva darle qualcosa da mangiare. Il miscredente gli disse:"io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l'estate?" "Ho pregato ." rispose il buon cristiano. Il miscredente esclamò:"Allora adesso canta l'alleluja!"

ERRI8013 ha scritto:
Dio aiuta chi si aiuta... pregare non fa sorgere un riparo né trasformare il grano in pasta.

...........

non possiamo avere un confronto su questo tema direi.

Tu sai che chi crede si aspetta il contrario di questa affermazione.

Cmq il senso di questo passo è di non preoccuparsi dei beni terreni ma dei beni spirituali. Poichè sono quelli a garantire la felicità.

su questo punto direi che ci separa un abisso......

ERRI8013 ha scritto:Durante l'estate il miscredente lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece il buon cristiano non faceva altro che pregare aspettando il regno di Dio tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e il miscredente ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. Il buon cristiano cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dal miscredente a chiedergli se poteva darle qualcosa da mangiare. Il miscredente gli disse:"io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l'estate?" "Ho pregato ." rispose il buon cristiano. Il miscredente esclamò:"Allora adesso canta l'alleluja!"

La campagna di
un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. [17]Egli ragionava
tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i
miei raccolti? [18]E disse: Farò così:
demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più
grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. [19]Poi
dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per
molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. [20]Ma
Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la
tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? [21]Così
è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce
davanti a Dio».

Insegnaci a contare i nostri giorni mi piace ^^

Preferisco godere di quello che ho che preoccuparmi oggi di quello che mi servirà.

Che conta quindi? Quanto riuscirò ad accumulare nella mia vita o quanto riuscirò ad essere felice nella mia vita?

Certo quanto riuscirò ad essere felice.

E allora non certo nell'angoscia dei beni e nella cupidigia riporrò la ricerca della mia felicità.

Che trarre dunque da questo insegnamento e da queste parole?

Che nella ricchezza non v'è la certezza della gioia e la povertà non è la causa dell'infelicità.

Giovanni 4-23 ha scritto:(...) Cmq il senso di questo passo è di non preoccuparsi dei beni terreni ma dei beni spirituali. Poichè sono quelli a garantire la felicità. (...)

Questo l'avevo capito, difatti la mia posizione è differente e cioè preoccuparsi prima del pane e del tetto e poi della felicità (santa o blasfema che sia).

Insomma, tra la formica e la cicala io scelgo la formica.

Vorrei fare una domanda un po' a tutti nel forum: la ricchezza quanto conta per voi? Cosa sareste disposti a fare per vivere nell'agio? Meglio poveri ma felici?

Il messaggio di Gesù è questo "Amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi" Significa che l'amore e l'affetto reciproco è la cosa più importante perchè Gesù ha dato la vita per l'umanità...cosa c'è più importante della vita?quando saremo vecchi soli e sul punto di morire chi ci sarà sul nostro cuscino a tenerci la mano: 100 euro o la mano di una persona cara? Con questo non dico che chi non crede in Dio dovrà morire solo ma solo non avrà la sicurezza che sta andando in un posto migliore di quello in cui è stato.
Tre cose sono importanti: fede speranza e amore ma la più importante di queste è l'amore.

E chi e` mo 'sto Cristo?

stefina ha scritto:Vorrei fare una domanda un po' a tutti nel forum: la ricchezza quanto conta per voi? Cosa sareste disposti a fare per vivere nell'agio? Meglio poveri ma felici?[...]

Cosa intendi per ricchezza, quella economica? Averci soldi a palate? Comprare yacht come una persona comune compra le sigarette?

Esistono varie ricchezze che per me contano molto e quella economica non e` tra queste.
Cristo o non cristo, il concetto stesso di ricchezza economica e` egoista. Non si e` ricchi in assoluto, si e` ricchi solo se confrontati con altri. La ricchezza e` un concetto relativo.
A me pare, ma questo e` un discorso forse off-topic, che noi paesi occidentali (in maggioranza, per di piu`, cristiani) siamo come gli invitati nel castello veneziano nel racconto "La maschera della morte rossa" di E.A.Poe.
Siamo qui, ubriachi di ultra-consumismo sfrenato necessario ad alimentare il nostro modello capitalista, divorandoci la maggioranza delle risorse della terra e gozzovigliando come porci, solo perche` i tre quarti del mondo non puo` permettersi il nostro stile di vita.
E noi (ripeto, nazioni a maggioranza crisitiana) sappiamo bene che il nostro tenore di vita si basa sul fatto che gli altri non possono e non devono permetterselo. Pensa se la Cina avesse un boom economico come i nostri anni '60: tutti con l'automobile, tutti con la fetta di carne a pranzo, tutti a fare le vacanze esotiche, a comprar telefonini e gadgets inutili, eccetera. Non serve una commissione di saggi per stabilire che se gli oltre sei miliardi e passa di abitanti del pianeta vivessero come noi, la Terra esaurebbe rapidamente le sue risorse (come fece l'isola di Rapa Nui) e il sistema crollerebbe come un castello di carta.
Se non avessimo gli schiavi che per due soldi ed uno sputo in faccia raccolgono i pomodori, o cuciono i nostri vestiti, o saldano i componenti dei nostri infiniti gadgets elettronici, eccetera, non potremmo avere tutti quei prodotti che fanno il nostro benessere. Quindi, in un pianeta dove tutti sono ricchi uguali, non lo e` nessuno!

Ora, non so se 'sto Cristo sia esistito o meno, ma di certo il suo messaggio non solo non ha fatto breccia, ma e` stato usato spesso e volentieri per giustificare le peggiori nefandezze del mondo.
Allora, mi chiedo, non sarebbe meglio mandare in pensione Cristo e le moraline preconfezionate per cominciare a pensare con la nostra testa, esercitando la nostra capacita` di giudizio e, sopratutto, imparando ad usare il buonsenso?

Ah, scusa, rispondo alle tue domande. Alla prima ho risposto. La seconda, ovviamente, dipende dal concetto di "agio": per Briatore il minimo agio concepibile potrebbe essere uno yacht di 40 metri, io mi contento di togliermi i debiti dal groppone e dedicarmi alle cose belle della vita.
La terza, beh, la terza e` una domanda trabocchetto. Non esistono poveri felici, non ne ho mai visto. Il concetto di "povero ma felice" e` solo una storiella per le sceneggiature dei film e dei romanzetti.
Il povero ha cosi` tanto da fare per rimanere in vita che non puo` permettersi la felicita`, come non puo` permettersi tante altre cose.

È un messaggio chiaro,gesu l'ha voluta in paradiso affianco a lui e ha scelto quel modo per dirglielo.

Questo dimostra che il messaggio del Cristo non è per questa vita.