Buoni e cattivi

Su spunto del buon Coworth117, apro la tenzone, invitando chi lo desidera ad inserire qui i cattivi ed i buoni che gli piacciono o meno...io sono sempre stato dalla parte dei deboli.

Ad esempio se fossi stato io il regista, questo qui



non solo riusciva a massacrare moglie e figlio, ma se li mangiava pure crudi

Per esempio in Match Point e Irrational man, che sono due film di Woody Allen, parteggio apertamente per i protagonisti. Non posso dire altro per la trama. Il secondo l'ho in avatar.

Indovinate per chi parteggio io qui



anche se non vince mai...

Per lo stesso per cui parteggio io.

Cosworth117 ha scritto:Per lo stesso per cui parteggio io.

questa l'ho trovata per caso

Vabbè ma Gatto Silvestro e Wile Y. Coyote mica sono cattivi...
Dai, su... E' come quando al TG fanno vedere il filmato dell'erbivoro bastardo che riesce a scampare alle fauci del nobile predatore, con tanto di bambini idioti che tifano per lo stupidissimo erbivoro e commento buonista del minchione di turno al microfono...


Comunque di solito, almeno nella cinematografia che contrappone in modo caratterizzato il buono e il cattivo, tengo generalmente per il buono... Poi ci sono le debite eccezioni, of course: in "Seven" per esempio, come non parteggiare per il divino psicopatico magistralmente interpretato da Kevin Spacey con l'altrettanto bravissimo Brad Pitt ad incarnare la figura del coglione elevato al massimo stadio? Sarebbe un po' (perdonate la metafora) come mettere a confronto una foca leopardo con lo stupidissimo pinguino imperatore* quantunque armato (e ricorda che seppure armato, resti sempre un fottuto pinguino).

Comunque il mio "cattivo" preferito rimane il dottor Lecter.


*) Una bestia di rara stupidità... Un animale che declinato al maschile, rappresenta l'incarnazione dell'idiozia fatta cosa viva... Mentre la compagna circola per mesi sulla banchisa a farsi gli affari suoi, lui se ne sta lì, a 40° sotto zero per mesi, con un uovo piantato nel culo salvo poi servire giusto come cibo al suo predatore naturale... Come parteggiare per questo pingue imbecille totale?

primaverino ha scritto:

Comunque di solito, almeno nella cinematografia che contrappone in modo caratterizzato il buono e il cattivo, tengo generalmente per il buono... Poi ci sono le debite eccezioni, of course: in "Seven" per esempio, come non parteggiare per il divino psicopatico magistralmente interpretato da Kevin Spacey con l'altrettanto bravissimo Brad Pitt ad incarnare la figura del coglione elevato al massimo stadio? Sarebbe un po' (perdonate la metafora) come mettere a confronto una foca leopardo con lo stupidissimo pinguino imperatore* quantunque armato (e ricorda che seppure armato, resti sempre un fottuto pinguino).

Comunque il mio "cattivo" preferito rimane il dottor Lecter.

Probabilmente anche il mio. Ma in lizza per il secondo posto, nella mia lista c'è questo:



peccato che in italiano non arriva alla metà di quanto raggiunge in inglese e tedesco



da 0'53" "he's laughing his sick fuckin' ass off"

tre scalini meglio dell'italiano "Se ne sta lí a sbellicarsi dalle matte risate"

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:
[...]

Comunque il mio "cattivo" preferito rimane il dottor Lecter.

Probabilmente anche il mio. Ma in lizza per il secondo posto, nella mia lista c'è questo:

[youtube]L'avvocato del diavolo[/youtube]

peccato che in italiano non arriva alla metà di quanto raggiunge in inglese e tedesco

"La vanità: decisamente il mio peccato preferito".

Peccato si (vado in fiducia, naturalmente...) Di solito dialoghisti e doppiatori italiani si distinguono in positivo...

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:
[...]

Comunque il mio "cattivo" preferito rimane il dottor Lecter.

Probabilmente anche il mio. Ma in lizza per il secondo posto, nella mia lista c'è questo:

[youtube]L'avvocato del diavolo[/youtube]

peccato che in italiano non arriva alla metà di quanto raggiunge in inglese e tedesco

"La vanità: decisamente il mio peccato preferito".

Peccato si (vado in fiducia, naturalmente...) Di solito dialoghisti e doppiatori italiani si distinguono in positivo...

Sui doppiatori potrei essere d'accordo se Ferruccio Amendola non fosse già morto al tempo in cui il film è stato girato.

Sui dialoghisti dissento quasi categoricamente. Non vedo il minimo sforzo per tradurre frasi come quella citata in maniera meno letterale ma più consona.

Rasputin ha scritto:

Sui doppiatori potrei essere d'accordo se Ferruccio Amendola non fosse già morto al tempo in cui il film è stato girato.

Sui dialoghisti dissento quasi categoricamente. Non vedo il minimo sforzo per tradurre frasi come quella citata in maniera meno letterale ma più consona.

Boh... Mi vengono in mente due film che conosco praticamente a memoria (Pulp Fiction e 1997 fuga da NY) che ho visto anche in lingua originale e debbo dirti che le voci italiane mi paiono decisamente migliori nell'incarnato dei protagonisti.*
A onor del vero i dialoghi in 1997 non sono il "pezzo forte" del film...
Comunque mi scuso per l'OT...

* il Jules Winfield "americano" non fa paura neanche un po' (hihihi) e ha una vocetta che non rende giustizia al personaggio

Rientro IT
Ecco pure Samuel L. Jackson come cattivo non sfigura affatto...

primaverino ha scritto:
Boh... Mi vengono in mente due film che conosco praticamente a memoria (Pulp Fiction e 1997 fuga da NY) che ho visto anche in lingua originale e debbo dirti che le voci italiane mi paiono decisamente migliori nell'incarnato dei protagonisti.*
A onor del vero i dialoghi in 1997 non sono il "pezzo forte" del film...
Comunque mi scuso per l'OT...

* il Jules Winfield "americano" non fa paura neanche un po' (hihihi) e ha una vocetta che non rende giustizia al personaggio

Rientro IT
Ecco pure Samuel L. Jackson come cattivo non sfigura affatto...

Saranno pregiudizi miei ma ormai l'italiano in film nei quali non è la lingua originale mi fa spesso l'effetto di un'unghia sulla lavagna.
Ho visto ambi i film che citi, il primo in spagnolo poi in inglese, il secondo ormai in tutte le lingue che capisco e la qualità o meno delle voci non mi basta a coprire l'effetto succitato...ripeto, Amendola era una classe a sè

Comunque ecco qui un altro cattivo di serie A, tra l'altro in un film in cui vince:

Un classico, si presti attenzione agli ultimi 43 secondi



let me shoot him in his big fuckin' mouth

Rasputin ha scritto:Saranno pregiudizi miei ma ormai l'italiano in film nei quali non è la lingua originale mi fa spesso l'effetto di un'unghia sulla lavagna.
Ho visto ambi i film che citi, il primo in spagnolo poi in inglese, il secondo ormai in tutte le lingue che capisco e la qualità o meno delle voci non mi basta a coprire l'effetto succitato...ripeto, Amendola era una classe a sè ...

Per me ti sbagli.

Ultimamente, se hai sotto mano un dvd, puoi ascoltartelo indistintamente in lingua originale (quasi sempre l'inglese), in italiano, francese, spagnolo, etc, etc ... Ebbene, in inglese i dialoghi mi sembrano quasi sempre didascalici, stentorei, ridicoli direi. Penso sia dovuto al fatto che i produttori americani sanno benissimo che la loro versione in inglese si deve rivolgere anche ad un pubblico non madre lingua (noblesse oblige di essere i padroni del mondo...) e quindi debbono essere possibilmente semplici e comprensibili un po' a tutti.

Ieri stavo vedendo Spiderman 1, quando riavvolgevo la scena e la riascoltavo in inglese gli attori mi sembravano molto affettati e, un po' come tutti gli Americani, che si prendessero un po' troppo sul serio.

E poi, caro Rusp, ci sarà pur un motivo perché Mozart e compagni avranno scritto tutte le loro opere in italiano? Pensi lo abbiamo fatto perché erano amanti della mozzarella di bufala e delle ferie a Sorrento in bassa stagione ...?



Il Flauto Magico, tanto per dire, che Mozart scrisse in tedesco, una volta rappresentato a teatro sembra scritto da un tenente di Auschwitz che era stato in conservatorio ...

holubice ha scritto:
Per me ti sbagli.

Ultimamente, se hai sotto mano un dvd, puoi ascoltartelo indistintamente in lingua originale (quasi sempre l'inglese), in italiano, francese, spagnolo, etc, etc ... Ebbene, in inglese i dialoghi mi sembrano quasi sempre didascalici, stentorei, ridicoli direi. Penso sia dovuto al fatto che i produttori americani sanno benissimo che la loro versione in inglese si deve rivolgere anche ad un pubblico non madre lingua (noblesse oblige di essere i padroni del mondo...) e quindi debbono essere possibilmente semplici e comprensibili un po' a tutti.

Ieri stavo vedendo Spiderman 1, quando riavvolgevo la scena e la riascoltavo in inglese gli attori mi sembravano molto affettati e, un po' come tutti gli Americani, che si prendessero un po' troppo sul serio.

Mi sembra un'ipotesi un po' stiracchiata, comunque devo specificare che non sono informatissimo sui film di ultima generazione (E meno su quelli di cassetta come il menzionato), mi riferisco per lo più a film che partono da un certo livello (Minimo sindacale)

holubice ha scritto:E poi, caro Rusp, ci sarà pur un motivo perché Mozart e compagni avranno scritto tutte le loro opere in italiano? Pensi lo abbiamo fatto perché erano amanti della mozzarella di bufala e delle ferie a Sorrento in bassa stagione ...?

Sí

holubice ha scritto:Il Flauto Magico, tanto per dire, che Mozart scrisse in tedesco, una volta rappresentato a teatro sembra scritto da un tenente di Auschwitz che era stato in conservatorio ...

Beh prima di emettere simili giudizi a mio parere occorre conoscere bene la lingua che si sta criticando. Sul tedesco la pensavo anch'io come te, ma tale opinione è andata indebolendosi a misura che ne sono aumentate le mie conoscenze...potrei farti (L'ho già fatto, ma appena ho un po' più di calma lo rifaccio) degli esempi in cui il tedesco è addirittura superiore alla lingua originale

Io tifo per Raito Yagami (se non seguite l'animazione nipponica è dura introdurlo, ma fidatevi), un perfetto mash up dei due estremi, anche se nonostante quello che se ne dice da tempo, il suo utilitarianism soleva tendere molto più verso la bilancia del "buono"

Holubice ha scritto: Ebbene, in inglese i dialoghi mi sembrano quasi sempre didascalici, stentorei, ridicoli direi

Ma stai bene, Hol?
Segnor deddio...

Prova ad ascoltare delle serie tv in ita e rapportale con le originali d'oltreoceano, i doppiatori italiani sono castrati vocalmente, e soprattutto non hanno range dinamico nella declamazione dei dialoghi

Justine ha scritto:

Holubice ha scritto: Ebbene, in inglese i dialoghi mi sembrano quasi sempre didascalici, stentorei, ridicoli direi

Ma stai bene, Hol?
Segnor deddio...

Prova ad ascoltare delle serie tv in ita e rapportale con le originali d'oltreoceano, i doppiatori italiani sono castrati vocalmente, e soprattutto non hanno range dinamico nella declamazione dei dialoghi

Anche quelli di altre lingue seguono più o meno lo stesso schema, credimi. Secondo me potrebbe essere perché

- non sono attori

- di conseguenza non vengono pagati alla stessa stregua

mah

La fanno passare per matta



ma secondo me non lo è affatto, anzi.

Amo anche questo



attenzionissima dal minuto 2'52"

dal minuto 1'05"

un altro che aveva capito, pianificava di sparare al pubblico ministero (Chiunque solo desideri di fare quel lavoro andrebbe a mio parere eliminato prima di arrivarci)

perché non parlare anche di cattivi reali?!
Da appassionato di biografie m'intrigano molto i profili di dittatori, mafiosi e serial killer 

Zeno ha scritto:perché non parlare anche di cattivi reali?!
Da appassionato di biografie m'intrigano molto i profili di dittatori, mafiosi e serial killer 

Ehm, se vai indietro di un paio di interventi vedi che ce ne sono di molto, molto reali

toh qui un altro che mi sta particolarmente simpatico



EDIT questo qui davvero non scherzava

ottimo, in molti forum mi divertivo a postare foto di personaggi famosi senza didascalia e vedere se gli altri utenti li riconoscevano

Zeno ha scritto:ottimo, in molti forum mi divertivo a postare foto di personaggi famosi senza didascalia e vedere se gli altri utenti li riconoscevano

Siamo amici tu ed io

Il pubblico ministero è comunque figura necessaria e qualcuno lo deve pure impersonare...
Non mi sarebbe dispiaciuto del tutto impersonare tale figura ma sempre con un certo discernimento preminente...
Le figure criminali sono comunque affascinanti sotto certi aspetti e incarnare il loro naturale "nemico" è ruolo del tutto degno di per sé.
Poi tutto sta nell'eventuale equilibrio incardinabile nel ruolo medesimo, IMHO.

primaverino ha scritto:Il pubblico ministero è comunque figura necessaria e qualcuno lo deve pure impersonare...
Non mi sarebbe dispiaciuto del tutto impersonare tale figura ma sempre con un certo discernimento preminente...
Le figure criminali sono comunque affascinanti sotto certi aspetti e incarnare il loro naturale "nemico" è ruolo del tutto degno di per sé.
Poi tutto sta nell'eventuale equilibrio incardinabile nel ruolo medesimo, IMHO.

Dissento. Il pubblico ministero è rappresentante dello stato, entità che io non solo non riconosco, ma che odio.

Pertanto mi pare non solo giusto ma anche doveroso eliminare tali soggetti fin dal primo momento in cui manifestano l'intenzione di diventare PM, la cosa migliore sarebbe evitare che venissero al mondo mediante un'analisi sociopsicologica dei genitori (Si vede che ho bevuto?)

la faccia non mi è nuova, se rientra fra i serial killer ne aggiungo qualcuno anch'io

 
 

Alla svelta e senza ricercare il secondo è Ted Bundy

il primo lo conosco ma non ricordo, gli altri due non li riconosco.

rilancio col N. 1 sul mio personale cartellino:

da storico sono + ferrato con i dittatori

Zeno ha scritto:da storico sono + ferrato con i dittatori

Riconosco Bokassa Pinochet e Polpòt, ma a me i dittatori a differenza dei serial (Che in generale mi stanno simpatici) stanno sul cazzo, a parte Hitler

Rasputin ha scritto:

Zeno ha scritto:da storico sono + ferrato con i dittatori

Riconosco Bokassa Pinochet e Polpòt, ma a me i dittatori a differenza dei serial (Che in generale mi stanno simpatici) stanno sul cazzo, a parte Hitler

in realtà la maggior parte dei dittatori, specie quelli + sanguinari hanno un elemento in comune coi serial killer: la psicopatia

da quando ho ben presente questo elemento la curiosità x personaggi accomunati da questo elemento si è accresciuta

ovviamente poi essendo laureato in storia mi coinvolge anche l'interesse per la disciplina

Zeno ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Zeno ha scritto:da storico sono + ferrato con i dittatori

Riconosco Bokassa Pinochet e Polpòt, ma a me i dittatori a differenza dei serial (Che in generale mi stanno simpatici) stanno sul cazzo, a parte Hitler

in realtà la maggior parte dei dittatori, specie quelli + sanguinari hanno un elemento in comune coi serial killer: la psicopatia

da quando ho ben presente questo elemento la curiosità x personaggi accomunati da questo elemento si è accresciuta

ovviamente poi essendo laureato in storia mi coinvolge anche l'interesse per la disciplina

Si il problema è che i primi non si assumono le loro responsabilità, i secondi - come puoi vedere dai video che ho inserito - sì.

Insomma i serial killer sono consapevoli di essere psicopatici, i dittatori no.

Uno dei motivi che me li rende simpatici. Ma solo uno.

Rasputin ha scritto:

Zeno ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Zeno ha scritto:da storico sono + ferrato con i dittatori

Riconosco Bokassa Pinochet e Polpòt, ma a me i dittatori a differenza dei serial (Che in generale mi stanno simpatici) stanno sul cazzo, a parte Hitler

in realtà la maggior parte dei dittatori, specie quelli + sanguinari hanno un elemento in comune coi serial killer: la psicopatia

da quando ho ben presente questo elemento la curiosità x personaggi accomunati da questo elemento si è accresciuta

ovviamente poi essendo laureato in storia mi coinvolge anche l'interesse per la disciplina

Si il problema è che i primi non si assumono le loro responsabilità, i secondi - come puoi vedere dai video che ho inserito - sì.

Insomma i serial killer sono consapevoli di essere psicopatici, i dittatori no.

Uno dei motivi che me li rende simpatici. Ma solo uno.

non tutti attenzione, ce n'è uno (sicuramente non l'unico) che è stato tra i primi x numero di vittime anche se non uccideva in maniera eclatante  

la maggior parte degli psicopatici però non diventano criminali e passano l'intera vita nell'anonimato, altri invece si danno alla politica ottenendo ottimi risultati: abilità manipolatoria, spregiudicatezza, ipocrisia ecc.

Ho dei forti sospetti su Renzi

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:Il pubblico ministero è comunque figura necessaria e qualcuno lo deve pure impersonare...
Non mi sarebbe dispiaciuto del tutto impersonare tale figura ma sempre con un certo discernimento preminente...
Le figure criminali sono comunque affascinanti sotto certi aspetti e incarnare il loro naturale "nemico" è ruolo del tutto degno di per sé.
Poi tutto sta nell'eventuale equilibrio incardinabile nel ruolo medesimo, IMHO.

1) Dissento. Il pubblico ministero è rappresentante dello stato, entità che io non solo non riconosco, ma che odio.

2) [...](Si vede che ho bevuto?)

1) Se esiste un'alternativa percorribile vai tra' che non esiterò a sostenerla...
2) (you're welcome...)

Zeno ha scritto:la maggior parte degli psicopatici però non diventano criminali e passano l'intera vita nell'anonimato, altri invece si danno alla politica ottenendo ottimi risultati: abilità manipolatoria, spregiudicatezza, ipocrisia ecc.
:

Qualche giorno fa avevo accennato di nuovo ai fatti di Columbine; Eric Harris è stato definito più volte come psicopatico per via della sua attitudine ad abbattere persone in "cold blood", tuttavia ripercorrendo la storia della sua vita (includendo lo studio dei suoi diari chirografi) si capisce che tutto ciò originava da una personalità violenta di base (come molti ragazzi adolescenti di quell'età dimostrano) che, di fronte all'impossibilità di ottenere certi traguardi (accettazione nel gruppo, addirittura un amore, la possibilità di accedere al reclutamento per i Marine [a cui ambiva]) ha fatto un rapido calcolo e si è trovato a pensare: "che ci faccio in questa vita se non posso ottenere ciò che voglio? Tutte le vie mi sembrano precluse, perciò cercherò di lasciare un ricordo strabordante di me facendo del male alla comunità intera".

Non penso che uno psicopatico abbia altri motivi per comportarsi così oltre alla necessità di ristabilire, a modo suo, il proprio status di 'persona' all'interno della comunità da cui è stato rigettato (può ovviamente essere anche il mondo). Pensa infatti così: "Mi avete negato un posto, ora cercherò di farmi ricordare per bene di modo che non possiate più commettere lo stesso errore".

Nella sua mente, uno psicopatico è un giustiziere, un Robin Hood. Qualcuno a cui è mancata comprensione; qualcuno che -complice una particolare sensibilità, è finito "male".

Qui gli scritti di Eric, per rendersi conto di cosa provasse:

http://www.acolumbinesite.com/eric/writing/journal/jindex.html

Zeno ha scritto:
non tutti attenzione, ce n'è uno (sicuramente non l'unico) che è stato tra i primi x numero di vittime anche se non uccideva in maniera eclatante  

Ah, il dottore inglese...ma certo, io dicevo in linea di massima, so anch'io che generalizzare eccessivamente non va bene.

Zeno ha scritto:la maggior parte degli psicopatici però non diventano criminali e passano l'intera vita nell'anonimato, altri invece si danno alla politica ottenendo ottimi risultati: abilità manipolatoria, spregiudicatezza, ipocrisia ecc.

Ho dei forti sospetti su Renzi

Mi pare sia stata Justine qualche tempo fa a dire una cosa del genere, potenzialmente lo siamo più o meno tutti, solo che le circostanze per diventarlo realmente si verificano - per fortuna - in una ristretta minoranza di casi

primaverino ha scritto:[...]
1) Se esiste un'alternativa percorribile vai tra' che non esiterò a sostenerla...
2) (you're welcome...)

Eh, siamo alle solite...mica c'è bisogno di un'alternativa o confronto per vedere che una merda è una merda, no?

Qualcuno si ricorda del povero merdoso che sparò alla prima del nuovo Batman?

Justine ha scritto:Qualcuno si ricorda del povero merdoso che sparò alla prima del nuovo Batman?

No chi è?

James Holmes, responsabile del massacro di Aurora (praticamente si è presentato alla prima di The Dark Knight - un film su Batman, e ha iniziato a crivellare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro di proiettili)

https://en.wikipedia.org/wiki/James_Holmes_%28mass_murderer%29

Ai tempi ero anche su Twitter e seguivo una delle persone che poi morì la sera dell'attacco, pretty awkward, poveretta

Justine ha scritto:James Holmes, responsabile del massacro di Aurora (praticamente si è presentato alla prima di The Dark Knight - un film su Batman, e ha iniziato a crivellare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro di proiettili)

https://en.wikipedia.org/wiki/James_Holmes_%28mass_murderer%29

Ai tempi ero anche su Twitter e seguivo una delle persone che poi morì la sera dell'attacco, pretty awkward, poveretta

Un genio

@Jus, il video dei bimbi cattivi lo conoscevo, è ottimo

@Zeno: manca il buon Pasquale! Su, da te non mi aspettavo una lacuna del genere



@chef: geniali i due studenti. Peccato che l'America non capisca - o non voglia capire - il messaggio che contengono episodi del genere.

"Florida".

._.

http://www.rollingstone.com/politics/news/is-ted-cruz-the-zodiac-killer-maybe-say-38-percent-of-florida-voters-20160226

Justine ha scritto:"Florida".

._.

http://www.rollingstone.com/politics/news/is-ted-cruz-the-zodiac-killer-maybe-say-38-percent-of-florida-voters-20160226

La Florida sembra essere prolifica per certe tipologie di avvenimenti/personaggi

Justine ha scritto:

Lacrimevole disgustosa propaganda stucchevole mi sembra di aver mangiato una tazza di zollette di zucchero condite con miele e marmellata

Roba da reality show di serie Z

L'ho seguito per vedere com'era messa lei; d'altronde sai bene che in certi casi si oscilla sempre tra lo stucchevole o questo: