Googlate varie

Ci mancava un thread su Google? Curioso. Avviamone uno approfittando di due interessanti GIF provenienti da Project Soli, una nuova trovata che permetterà ai wearables di essere controllati, sorprendentemente, via chip RF che utilizzano algoritmi di autoapprendimento per decodificare i movimenti dell'utente... 

Pictures are worth a thousand words:





(sostanzialmente sono le "gesture" senza supporto fisico di riferimento)

Ansiosa di vedere come si svilupperà questo progetto *_*

Interessantissssssimo

Anche se alla fine della fiera non mi pare si tratti d'altro che di un sensore di prossimità programmabile

E' basato sul deep learning, quindi per dirla in due parole è molto di più... Autoprogrammabile *_*

Justine ha scritto:E' basato sul deep learning, quindi per dirla in due parole è molto di più... Autoprogrammabile *_*

Io ne vedo i lati pratici innanzitutto

bello

ps, non so se riesco a trovarlo
però mi pare ci fosse anche un progetto per sviluppare i comandi vocali

Google Now esiste già, tuttavia non a torto è più insoddisfacente al momento rispetto Cortana (non a caso l'ha adocchiato Cyanogen, che vuole eradicare il cordone che la teneva saldamente connessa ad Android). Secondo me pioveranno attriti come non mai entro breve

Google e reti neurali, un binomio sempre più stretto grazie al progetto Deep Dream...

A quanto pare, l'arte non è una prerogativa esclusivamente umana (ma già si sapeva)

http://venturebeat.com/2015/07/01/google-open-sources-its-software-for-making-trippy-images-with-deep-learning/

http://www.telegraph.co.uk/technology/google/11730050/deep-dream-best-images.html

Tutte le volte che lo rivedo, mi commuovo <3

E come non menzionare questo?



Di Android mi garba il motto: "Be together, not the same"

Apre speculazioni interessanti anche a chi non fa gruppo manco a morire (sono il pulpito giusto)

Justine ha scritto:Di Android mi garba il motto: "Be together, not the same"

c'è della filosofia in questo motto
ma sono troppo pigro per andare a ripescare i riferimenti tra i grandi filosofi
XD

Justine ha scritto:Apre speculazioni interessanti anche a chi non fa gruppo manco a morire (sono il pulpito giusto)

adif ha scritto:C'è della filosofia (...)

Filosofia ovunque, esatto.

E qualora un giorno morissimo di fame, potremmo godere del meraviglioso privilegio di poter mangiare una volta l'anno in occasione di una nuova release Android! Hai visto che rinfreschi, in occasione di Lollipop e Marshmallow?

Diabetici con stile!

ah ah

Project Loon, Internet dal cielo (satellitare, tbh) per tutti:

http://www.google.com/loon/

Mi chiedo quando si daranno una mossa per completare questi progetti che potrebbero risultare basilari sia per gli info addicted che per chi si trova in difficoltà (vedi popolazioni remote)

Justine ha scritto:Project Loon, Internet dal cielo (satellitare, tbh) per tutti:

http://www.google.com/loon/

Mi chiedo quando si daranno una mossa per completare questi progetti che potrebbero risultare basilari sia per gli info addicted che per chi si trova in difficoltà (vedi popolazioni remote)

Io continuo a chiedermi che "Fine" ha fatto il vecchio progetto soul catcher, ricordi?

Credo che implicitamente converga nella 2045 Initiative (che ancora dovrebbe essere considerata più intraprendente di Google Calico)

http://2045.com/project/bodyb

Justine ha scritto:Credo che implicitamente converga nella 2045 Initiative (che ancora dovrebbe essere considerata più intraprendente di Google Calico)

http://2045.com/project/bodyb

Mah...dal poco che capisco, il problema al momento è costituito dalla mortalità delle cellule cerebrali

Da tempo si stanno concentrando su 

http://arxiv.org/abs/0907.0229#

ma ora pare che tutto stia deviando piuttosto verso le reti neurali

Secondo me vogliono procedere con il reverse engineering, comprendere al meglio il "tutto" per poi emulare le parti

Justine ha scritto:Da tempo si stanno concentrando su 

http://arxiv.org/abs/0907.0229#

ma ora pare che tutto stia deviando piuttosto verso le reti neurali

Secondo me vogliono procedere con il reverse engineering, comprendere al meglio il "tutto" per poi emulare le parti

Uhm...secondo me il pezzo mancante è l'interazione coi (Eventualmente moribondi) neuroni biologici

(Certo che per chiamarsi googlate varie questo thread si è sviluppato piuttosto intelligente eh)

Al momento uno degli esperimenti che più si è avvicinato a questo tentativo è Neurogrid, comunque anche IBM dovrebbe muovere il culo con i chip neuromorfici...
Se ci fosse un solo progetto capace di convogliare tutti questi sforzi sparsi per ogni dove, sarebbe meglio, ma evidentemente gli eminenti ingegneri non comprendono

Justine ha scritto:Al momento uno degli esperimenti che più si è avvicinato a questo tentativo è Neurogrid, comunque anche IBM dovrebbe muovere il culo con i chip neuromorfici...
Se ci fosse un solo progetto capace di convogliare tutti questi sforzi sparsi per ogni dove, sarebbe meglio, ma evidentemente gli eminenti ingegneri non comprendono

Eh...per questo ho menzionato soul catcher, al tempo pare sia stato l'unico

Oh, the irony

Avguvi, Super Mario!

http://www.tuttoandroid.net/google/google-celebra-super-mario-bros-con-un-easter-egg-305036/

Si ricordano dei MIDI! :D Gli unici

http://android.hdblog.it/2015/09/16/google-pubblica-app-test-per-android-marshmallow/

Perdono tempo con 'ste cose, pensassero ad un buon Chromebook...

http://www.webnews.it/2015/09/29/pixel-c-tablet-android-tastiera/

Non so se sorridere o applaudire, farò entrambi, nel dubbio:

http://hardware.hdblog.it/2015/10/03/neverware-cloudready/

Justine ha scritto:Non so se sorridere o applaudire, farò entrambi, nel dubbio:

http://hardware.hdblog.it/2015/10/03/neverware-cloudready/

A me non pare niente male

Il punto è che tutto quello che è Chromebook e ne deriva è un po' azzoppato, per quanto performante. Se viene a mancare il cloud, seppur momentaneamente, per qualsiasi ragione, che si fa?

Segnor deddio...

http://www.webnews.it/2015/10/05/app-google-windows-phone/

valà, che lassù a Redmond l'hanno pensata bene, a questo giro

Justine ha scritto:Segnor deddio...

http://www.webnews.it/2015/10/05/app-google-windows-phone/

valà, che lassù a Redmond l'hanno pensata bene, a questo giro

Pensavo fosse ormai storia

Notevole!

http://www.webnews.it/2015/10/08/alphabet-abcdefghijklmnopqrstuvwxyz-com/

E me gusta

https://www.ampproject.org/faq/

(open source, weh)

Throwback to the good ol' days!
http://antigravitygoogle.com/

Questa è bella :D

http://www.webnews.it/2015/10/13/studente-google-com-12-dollari/

EVVAI! FINALMENTE!



http://www.ilpost.it/2015/10/21/google-libri-vinto-causa-autori/

Justine ha scritto:EVVAI! FINALMENTE!



http://www.ilpost.it/2015/10/21/google-libri-vinto-causa-autori/

Uhm

se questo

Google Libri non funziona in modo troppo differente dal catalogo virtuale di una biblioteca, perché offre descrizioni ed estratti dei libri, e che la presenza di link diretti per l’acquisto garantisce ulteriore pubblicità ai titolari del copyright.

corrisponde a verità, nulla in contrario. Ma se google mette a disposizione copie integrali di libri protetti da copyright si tratta di un vero e proprio furto legalizzato, anche gli autori dei libri mica vivono d'aria eh

E' il sistema di pubblicità che dovrebbe rendersi più flessibile ed assicurare a ognuno il suo, come avviene con gli humble bundle

Justine ha scritto:E' il sistema di pubblicità che dovrebbe rendersi più flessibile ed assicurare a ognuno il suo, come avviene con gli humble bundle

Può darsi, ma non possiamo condannare alla fame la gente nella fase di transizione, ti pare?

Rasputin ha scritto:

Justine ha scritto:EVVAI! FINALMENTE!



http://www.ilpost.it/2015/10/21/google-libri-vinto-causa-autori/

Uhm

se questo

Google Libri non funziona in modo troppo differente dal catalogo virtuale di una biblioteca, perché offre descrizioni ed estratti dei libri, e che la presenza di link diretti per l’acquisto garantisce ulteriore pubblicità ai titolari del copyright.

corrisponde a verità, nulla in contrario. Ma se google mette a disposizione copie integrali di libri protetti da copyright si tratta di un vero e proprio furto legalizzato, anche gli autori dei libri mica vivono d'aria eh

Assolutamente no. Solo i libri non protetti da copyright si possono visionare e/o scaricare integralmente da Google Books. Quelli protetti, di cui viene offerta una selezione di estratti che è preventivamente concordata con l'autore (al limite, se l'autore non vuole concedere nulla, solo la copertina), non solo non sono scaricabili integralmente, ma neppure sono scaricabili le porzioni visibili on line, almeno non in formato di testo. Per scaricarle dovresti fare una cattura della schermata visualizzata di ogni pagina, passarla ad un OCR, e da qui recuperare il testo. Una menata pazzesca che è un più che efficace deterrente. Quindi è verissimo che l'operazione di Google va solo a vantaggio degli autori e conseguentemente degli editori che vendono il cartaceo o l'elettronico protetto.

Gli humble bundle ad ogni modo esistono già, chi deve muoversi sono le concessionarie di pubblicità online, che dall'alto dell'esperienza che millantano dovrebbero essere già pronte da tot tempo... A mio parere ne guadagnerebbero anche in immagine; essendoci collegamento tra major e autore
Non si direbbe più "oh, crappy ads", ma "grazie, figlioli, mi fate leggere gratis" e la fidelizzazione ne giova

Minsky ha scritto:
Assolutamente no. Solo i libri non protetti da copyright si possono visionare e/o scaricare integralmente da Google Books. Quelli protetti, di cui viene offerta una selezione di estratti che è preventivamente concordata con l'autore (al limite, se l'autore non vuole concedere nulla, solo la copertina), non solo non sono scaricabili integralmente, ma neppure sono scaricabili le porzioni visibili on line, almeno non in formato di testo. Per scaricarle dovresti fare una cattura della schermata visualizzata di ogni pagina, passarla ad un OCR, e da qui recuperare il testo. Una menata pazzesca che è un più che efficace deterrente. Quindi è verissimo che l'operazione di Google va solo a vantaggio degli autori e conseguentemente degli editori che vendono il cartaceo o l'elettronico protetto.

Se davvero è cosí, perché gli autori si sono incazzati al punto da intentare causa?

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Assolutamente no. Solo i libri non protetti da copyright si possono visionare e/o scaricare integralmente da Google Books. Quelli protetti, di cui viene offerta una selezione di estratti che è preventivamente concordata con l'autore (al limite, se l'autore non vuole concedere nulla, solo la copertina), non solo non sono scaricabili integralmente, ma neppure sono scaricabili le porzioni visibili on line, almeno non in formato di testo. Per scaricarle dovresti fare una cattura della schermata visualizzata di ogni pagina, passarla ad un OCR, e da qui recuperare il testo. Una menata pazzesca che è un più che efficace deterrente. Quindi è verissimo che l'operazione di Google va solo a vantaggio degli autori e conseguentemente degli editori che vendono il cartaceo o l'elettronico protetto.

Se davvero è cosí, perché gli autori si sono incazzati al punto da intentare causa?

Perché Google ha effettivamente scannerizzato tutti i libri integralmente, e questo atto loro lo hanno considerato lesivo del diritto d'autore, una copia illecita. Inoltre, nonostante Google abbia assicurato di adottare tutti gli accorgimenti tecnici opportuni per evitare che le copie integrali potessero essere diffuse (e in effetti lo ha fatto), gli autori temono che le copie possano in qualche modo finire in rete in qualche circuito di torrent / emule / salcazzo. Si tratta di argomenti pretestuosi che giustamente il tribunale ha respinto.

Minsky ha scritto:
Perché Google ha effettivamente scannerizzato tutti i libri integralmente, e questo atto loro lo hanno considerato lesivo del diritto d'autore, una copia illecita. Inoltre, nonostante Google abbia assicurato di adottare tutti gli accorgimenti tecnici opportuni per evitare che le copie integrali potessero essere diffuse (e in effetti lo ha fatto), gli autori temono che le copie possano in qualche modo finire in rete in qualche circuito di torrent / emule / salcazzo. Si tratta di argomenti pretestuosi che giustamente il tribunale ha respinto.

Scusa eh, ma che bisogno c'era di (Grassettato 1) se (Grassettato 2)?

Inoltre di certe "Assicurazioni" come si fa a fidarsi?

Io ti dico come la penso: penso che Google abbia vinto la causa semplicemente perché è una bestia più grossa dell'omologo "SIAE" americano.

Il terzo grassettato mi pare un dubbio + che lecito.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Perché Google ha effettivamente scannerizzato tutti i libri integralmente, e questo atto loro lo hanno considerato lesivo del diritto d'autore, una copia illecita. Inoltre, nonostante Google abbia assicurato di adottare tutti gli accorgimenti tecnici opportuni per evitare che le copie integrali potessero essere diffuse (e in effetti lo ha fatto), gli autori temono che le copie possano in qualche modo finire in rete in qualche circuito di torrent / emule / salcazzo. Si tratta di argomenti pretestuosi che giustamente il tribunale ha respinto.

Scusa eh, ma che bisogno c'era di (Grassettato 1) se (Grassettato 2)?

Per poter indicizzare tutto il testo. Se tu fai una ricerca Google ti trova il libro in cui compaiono le parole cercate, anche se non sono comprese nella parte di libro visibile al pubblico.

Rasputin ha scritto:Inoltre di certe "Assicurazioni" come si fa a fidarsi?

Bhé, Google ha una reputazione da difendere.

Rasputin ha scritto:Io ti dico come la penso: penso che Google abbia vinto la causa semplicemente perché è una bestia più grossa dell'omologo "SIAE" americano.

Io penso che abbia vinto perché ha fatto una cosa giusta e lecita, niente di diverso da quello che fa una qualsiasi biblioteca, che mette a disposizione migliaia e migliaia di libri coperti da copyright per la lettura e la consultazione.

Rasputin ha scritto:Il terzo grassettato mi pare un dubbio + che lecito.

Bisognerebbe che un hacker riuscisse a scaricare l'archivio di Google, cosa sicuramente non banale soprattutto perché sono Fantastibyte di roba, non te lo puoi copiare sulla pennetta di Holu.

Minsky ha scritto:
Per poter indicizzare tutto il testo. Se tu fai una ricerca Google ti trova il libro in cui compaiono le parole cercate, anche se non sono comprese nella parte di libro visibile al pubblico.

Rasputin ha scritto:Inoltre di certe "Assicurazioni" come si fa a fidarsi?

Bhé, Google ha una reputazione da difendere.

Rasputin ha scritto:Io ti dico come la penso: penso che Google abbia vinto la causa semplicemente perché è una bestia più grossa dell'omologo "SIAE" americano.

Io penso che abbia vinto perché ha fatto una cosa giusta e lecita, niente di diverso da quello che fa una qualsiasi biblioteca, che mette a disposizione migliaia e migliaia di libri coperti da copyright per la lettura e la consultazione.

Rasputin ha scritto:Il terzo grassettato mi pare un dubbio + che lecito.

Bisognerebbe che un hacker riuscisse a scaricare l'archivio di Google, cosa sicuramente non banale soprattutto perché sono Fantastibyte di roba, non te lo puoi copiare sulla pennetta di Holu.

Mi sembrano motivazioni un po' deboli.

1)Dubito che per indicizzare un libro occorra disporne integralmente, con i motori di ricerca moderni dovrebbero essere più che sufficienti un paio di lemmi e poche parole chiave.

2) Stai scherzando vero? Google se ne sbatte della reputazione almeno quanto Zuckerberg

3) La pensiamo diversamente. Io tengo anche in considerazione che a dar ragione a Google è stato uno dei sistemi legali più perversi al mondo.

4) Non mi riferivo a quello, la mia sfiducia è rivolta proprio direttamente a Google. Non dimentichiamo che google ha anche qualche morto sulla coscienza per aver fornito i dati richiestigli, ad es. qualche anno fa dal governo cinese, alle pressioni del quale sí ha ceduto (Eh, forti coi deboli...)

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Per poter indicizzare tutto il testo. Se tu fai una ricerca Google ti trova il libro in cui compaiono le parole cercate, anche se non sono comprese nella parte di libro visibile al pubblico.

Rasputin ha scritto:Inoltre di certe "Assicurazioni" come si fa a fidarsi?

Bhé, Google ha una reputazione da difendere.

Rasputin ha scritto:Io ti dico come la penso: penso che Google abbia vinto la causa semplicemente perché è una bestia più grossa dell'omologo "SIAE" americano.

Io penso che abbia vinto perché ha fatto una cosa giusta e lecita, niente di diverso da quello che fa una qualsiasi biblioteca, che mette a disposizione migliaia e migliaia di libri coperti da copyright per la lettura e la consultazione.

Rasputin ha scritto:Il terzo grassettato mi pare un dubbio + che lecito.

Bisognerebbe che un hacker riuscisse a scaricare l'archivio di Google, cosa sicuramente non banale soprattutto perché sono Fantastibyte di roba, non te lo puoi copiare sulla pennetta di Holu.

Mi sembrano motivazioni un po' deboli.

1)Dubito che per indicizzare un libro occorra disporne  integralmente, con i motori di ricerca moderni dovrebbero essere più che sufficienti un paio di lemmi e poche parole chiave.

No, è necessario scandire tutto il testo, poi tu come utente del motore di ricerca puoi risalire all'intero documento attraverso le parole-chiave

Rasputin ha scritto:2) Stai scherzando vero? Google se ne sbatte della reputazione almeno quanto Zuckerberg

Non sono la stessa cosa. Google campa di pubblicità delle aziende vere, non con gli spiccioli dei polli.

Rasputin ha scritto:3) La pensiamo diversamente. Io tengo anche in considerazione che a dar ragione a Google è stato uno dei sistemi legali più perversi al mondo.

Oh, bélin. Sarà anche un sistema perverso ma stavolta ha sentenziato la cosa giusta. Come l'orologio rotto che segna l'ora esatta due volte al giorno...  

Rasputin ha scritto:4) Non mi riferivo a quello, la mia sfiducia è rivolta proprio direttamente a Google. Non dimentichiamo che google ha anche qualche morto sulla coscienza per aver fornito i dati richiestigli, ad es. qualche anno fa dal governo cinese, alle pressioni del quale sí ha ceduto (Eh, forti coi deboli...)

Ma che c'entra, Google non ha alcun interesse a dare in giro gli archivi della biblioteca.

Minsky ha scritto:No, è necessario scandire tutto il testo, poi tu come utente del motore di ricerca puoi risalire all'intero documento attraverso le parole-chiave

Da ignorante in materia mi devo fidare.

Minsky ha scritto:Non sono la stessa cosa. Google campa di pubblicità delle aziende vere, non con gli spiccioli dei polli.

Ah perché FB di cosa campa?!?

Minsky ha scritto:Oh, bélin. Sarà anche un sistema perverso ma stavolta ha sentenziato la cosa giusta. Come l'orologio rotto che segna l'ora esatta due volte al giorno...

Veramente che sia cosa giusta o meno mi pare proprio sia l'oggetto del nostro piccolo dibattito. Io rimango del parere che - nella misura in cui le mie supposizioni possano o meno rivelarsi plausibili - la sentenza è a favore del più forte, e su questo non mi pare ci sia dubbio; che poi il più forte abbia anche davvero ragione, è quello che stiamo cercando di sviscerare.

Minsky ha scritto:Ma che c'entra, Google non ha alcun interesse a dare in giro gli archivi della biblioteca.

Ma cosa te lo fa pensare?

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:No, è necessario scandire tutto il testo, poi tu come utente del motore di ricerca puoi risalire all'intero documento attraverso le parole-chiave

Da ignorante in materia mi devo fidare.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Non sono la stessa cosa. Google campa di pubblicità delle aziende vere, non con gli spiccioli dei polli.

Ah perché FB di cosa campa?!?

Con gli spiccioli dei polli: piccola pubblicità e giochini scemi.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Oh, bélin. Sarà anche un sistema perverso ma stavolta ha sentenziato la cosa giusta. Come l'orologio rotto che segna l'ora esatta due volte al giorno...

Veramente che sia cosa giusta o meno mi pare proprio sia l'oggetto del nostro piccolo dibattito. Io rimango del parere che - nella misura in cui le mie supposizioni possano o meno rivelarsi plausibili - la sentenza è a favore del più forte, e su questo non mi pare ci sia dubbio; che poi il più forte abbia anche davvero ragione, è quello che stiamo cercando di sviscerare.

Infatti, mi sembrava di aver concisamente ma esaurientemente esposto i motivi per cui Google sta dalla parte della ragione, in questo caso.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Ma che c'entra, Google non ha alcun interesse a dare in giro gli archivi della biblioteca.

Ma cosa te lo fa pensare?

Che cosa ci guadagnerebbe? Nulla, anzi avrebbe tutto da perderci! Allora sì che dovrebbe pagare miliardi di danni agli autori e agli editori.

Minsky ha scritto:[...]
Che cosa ci guadagnerebbe? Nulla, anzi avrebbe tutto da perderci! Allora sì che dovrebbe pagare miliardi di danni agli autori e agli editori.

Ok, riduciamo: FB è pieno di pubblicità, e non di polli ma di ditte che per essere là, incluse nei motori di ricerca (O meglio, di persecuzione utenti, quelli sí, polli) sicuramente non pagano in natura.

Per il resto ripropongo la domanda: se la cosa è lecita e corretta nonché non arreca alcun danno agli autori, perché i medesimi si sono incazzati tanto?

O meglio, a che scopo hanno addotto argomenti da te definiti pretestuosi se è vero - come sembri sostenere tu - che alla fine ci guadagnano? Che bisogno avevano di rischiare una causa tanto costosa?

È che a me davvero qualcosa non torna

Credo tutto nasca da un'interpretazione a cacchio di quello che è conosciuto come "fair use", considerando anche che l'Authors Guild è una lobby pazzesca, e per nulla al mondo si metterebbe a cercare accordi che consentano al pubblico di leggere tutto gratuitamente, e al contempo agli autori di essere remunerati tramite un congruo sistema di pubblicità.
Tutto questo perché a parte coloro che aderiscono a iniziative quali i già citati Humble Bundle e similari, la restante parte di autori esteri non vuole togliersi di dosso quell'alone di "aristocrazia" che deriva loro dall'essere appoggiati dalle grandi distribuzioni. Figuriamoci: "oh, il mio libro scansionato e reso disponibile su GB? Dove sono i miei soldi?" è la prima cosa cui si pensa.

Questa è la sentenza

Google’s unauthorized digitizing of copyright-protected works, creation of a search functionality, and display of snippets from those works are non-infringing fair uses. The purpose of the copying is highly transformative, the public display of text is limited, and the revelations do not provide a significant market substitute for the protected aspects of the originals. Google’s commercial nature and profit motivation do not justify denial of fair use.

Google’s provision of digitized copies to the libraries that supplied the books, on the understanding that the libraries will use the copies in a manner consistent with the copyright law, also does not constitute infringement.

Nor, on this record, is Google a contributory infringer.

Ribadisco che un mondo senza cultura libera non è quello che definiscono "un mondo in catene", non è neppure un mondo. Bisogna assolutamente trovare un modo per rendere disponibili gratis tutti i testi, pagando contestualmente agli autori il frutto delle loro fatiche

Non c'è che dire... Meglio Google Maps di qualsiasi segugio al mondo

http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11848273/Stati-Uniti--un-uomo-scompare.html

poveretto

non si sono rivolti a chi l'ha visto?! evidentemente.