Le dinamiche anali: cagare con gusto

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 11:26

Mi permetto di dare un contributo alla discussione.

Premessa: i comportamenti umani - i comportamenti di ciascuno di noi - originano dalla personale visione della vita che ciascuno ha. La visione della vita deriva - fondamentalmente - dalle nostre esperienze e si colloca all'interno di un percorso di crescita psicologica che io definisco crescita spirituale.

Dunque, chi sono i credenti?
I credenti sono persone che hanno bisogno di una chiesa. Cioè di un sistema organizzato di idee e di una struttura sociale che dia loro un significato.
Che dia a loro una visione della vita precostituita.
I credenti soffrono nel fare esperienza del caos della vita. Soccombono davanti alla complessità della vita. Si sentono esposti e incerti davanti alla solitudine. Il caos della vita - cioè - crea in loro una insicurezza psicologica.
Da questa insicurezza nasce l'esigenza di aderire a una chiesa che dia loro una chiave di lettura precostituita sulla realtà. E che consenta loro di inquadrarsi in un sistema di pensiero e in una organizzazione sociale che diano loro certezze e sicurezze.
Le chiese possono essere le più diverse: una religione, l'esercito, la patria, la famiglia, l'azienda. Un qualunque sistema organizzato che sia in grado di dare al credente una chiave di lettura della vita e lo faccia sentire al sicuro in una bolla di certezze.
In sostanza - da un punto di vista psicologico - è una riedizione della famiglia biologica di origine e una permanenza allo stato fanciullesco.
I credenti, cioè, passano dalla famiglia biologica a una famiglia di fede, perpetuando lo stato fanciullesco.

Nel processo di crescita spirituale l'ateismo/scetticismo viene un gradino dopo. Cioè è una evoluzione rispetto allo stato psicologico di credente.
Si arriva all'ateismo/scetticismo dopo una profonda delusione che si è vissuta all'interno delle chiese che ci hanno ospitato.
Le delusioni e le sofferenze psicologiche - in qualche modo - ci aprono gli occhi e ci fanno vedere le chiese per quelle che sono.
Se prima le vivevamo come ambiti nelle quali ci sentivamo sicuri e protetti, dopo lo schock della delusione e della sofferenza, riusciamo a vederle per quelle che sono: un luogo che avevamo scelto per avere una protezione.
Inizia, da quel momento, il cammino nel deserto della solitudine psicologica.
Se, infatti, il credente trova nelle chiese una ambito che gli dà una visione collettiva della vita, l'ateo che ha abbandonato le sue chiese, si scopre psicologicamente solo davanti alla vita.

L'ateismo è una fase evolutiva - o di crescita - rispetto al credente.

L'ateismo ha due biforcazioni.
Da una parte ci sono quelli che, abbandonate le chiese, scivolano in un delirio di onnipotenza. Essi stessi diventano chiesa, diventano totem. E scivolano in un delirio di onnipotenza basato sulla affermazione del proprio ego. Cioè l'ego diventa la nuova divinità.
Dall'altra ci sono i nichilisti, gli scettici a tutto campo. Per i quali niente ha senso. I nichilisti si sentono come degli esuli nella vita. Non hanno patria, non hanno chiese. Vivono la sensazione del non senso di ogni cosa. Vivono, cioè, una dimensione autodistruttiva.

Non necessariamente si passa dalla fase 1 - quella di credente - alla fase 2 - quella di ateismo/scetticismo. Ci sono persone che rimangono per tutta la vita alla fase 1. Alla quale si aggrappano disperatamente.
Come ci sono persone che, dopo il passaggio alla fase 2, rimangono per sempre nella condizione di delirio di onnipotenza o di nichilismo autodistruttivo.

Ma esiste anche una fase 3.
Quella della consapevolezza.

Il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 è qualcosa di misterioso.
Non avviene gratuitamente e non può prescindere da due fattori: cultura e conoscenza.
La cultura, infatti, dà i significati.
La conoscenza dà consapevolezza.
Il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 non avviene per reazione psicologica.
Ma avviene come frutto di una ricerca personale.

Da Hara2 Dom 1 Mar 2015 - 11:33

xmanx ha scritto:
Si arriva all'ateismo/scetticismo dopo una profonda delusione che si è vissuta all'interno delle chiese che ci hanno ospitato.

Obbellaquesta, nessuna chiesa ha mai avuto l'onore di ospitarmi.
in nessun momento mi ha mai sfiorato il dubbio che l'esistenza dei numi non sia una idiozia

Ma esiste anche una fase 3.
Quella della consapevolezza.

Ecchevordì?

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 11:40

Hara...anche la famiglia biologica di origine è una chiesa.

Per quanto riguarda la tua domanda...non esistono risposte.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 11:47

1.si scrive "shock", consapevole che non sei altro
2. In quanto al nichilismo, ben lungi dal significato di destrudo applicata ab hoc & ab hac a case, scuole, individui, personalità, etc. non rappresenta altro che presa di coscienza del fatto che nulla, né dio/gli dei, né la tua beneamata consapevolezza, può infine fornire qualcosa che corrisponda alla teleologica richiesta di senso.

Puoi fare tutto quello che vuoi, essere onnisciente, ubiquo, migliore di dio stesso e della sua proiezione mentale, ma il quid di insulsaggine e assenza di significato è intrinseco: mai svanirà.

Ateismo è prenderne coscienza. La distruzione e l'esaltazione derivano da personalità dislocate da loro medesime per insufficienza di maturità nei rapporti individuali/sociali, etc. e non hanno nulla a che vedere con l'assenza di un continuum religioso.

Pensa tu altrimenti che distruttori osceni sarebbero Neil De Grasse Tyson o Carl Sagan o milioni di altri pacificissimi atei che non vorrebbero altri che la rapida crescita di un umanesimo

Ragionare,
grazie.

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 12:10

Pensa tu altrimenti che distruttori osceni sarebbero Neil De Grasse Tyson o Carl Sagan o milioni di altri pacificissimi atei che non vorrebbero altri che la rapida crescita di un umanesimo

Si. Ma il problema è: che contenuti dare a questo umanesimo. E, soprattutto, perchè quei contenuti e non altri.
E' proprio questa la questione fondamentale della visione religiosa.

Se nulla ha senso, non ha senso nemmeno l'umanesimo che tu proponi. E vige solo la legge del più forte. Cioè di chi ha più potere e forza nell'imporla.

E la tua scarsa preparazione culturale ti impedisce di comprenderlo. boh

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 12:21

Non so se fai più ridere o piangere, propendiamo per entrambi, mentre tu come al solito giri il sedere per evitare che ti ci infili come al solito domande a cui non sai dar risposta.

L'onestà intellettuale vera consiste nel ricercare e nello scoprire sempre più con la consapevolezza che nulla serve.

E' in questo fatto disarmante e cristallino che si può cogliere la pacificità che -in maniera contingente e non sempiternamente priva di utilità- serve alla convivenza umana.

Adesso vai a ciucciare il latte

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 12:30

E' in questo fatto disarmante e cristallino che si può cogliere la pacificità che -in maniera contingente e non sempiternamente priva di utilità- serve alla convivenza umana.

E perchè? Su quali basi affermi un tale dogma?
Sulla biologia?
Bè..la biologia parla della evoluzione.
E la evoluzione - in natura - si basa sul più forte. Il più forte domina.

Se la biologia è la tua "fede", non rompre il cazzo se qualcuno decide che tu devi essere una schiava.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 12:35

Parli tu di dogma quando non fai altro che asseverare senza fatti la tua indispensabile ricerca di consapevolezza, vacuo termine riempito con cosa, poi? I tuoi sogni di fluttuare tra gli atomi di idrogeno per vedere quale stella cosciente caga meglio?
Va' in te casein, come dicono dalle mie parti, consapevole!
Trovati un lavoro, pugnette a parte!

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 13:02

bè Justine...la conoscenza e la cultura sono indispensabili per arrivare alla consapevolezza.
E a te mancano sia l'una che l'altra.

E torniamo alla domanda:
E' in questo fatto disarmante e cristallino che si può cogliere la pacificità che -in maniera contingente e non sempiternamente priva di utilità- serve alla convivenza umana.

E perchè? Su quali basi affermi un tale dogma?
Sulla biologia?
Bè..la biologia parla della evoluzione.
E la evoluzione - in natura - si basa sul più forte. Il più forte domina.

Se la biologia è la tua "fede", come puoi affermare che chi ti rende schiavo sta sbagliando?
Dai provaci...provaci con parole tue. Sono tutto orecchi. boh

Da **Minsky** Dom 1 Mar 2015 - 13:05

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 13:13

A carattere generale:

La biologia non è una credenza, è un fatto.
Esistono aporie per corroborare la legge del più adatto ovunque, a prescindere. Possono esserci luoghi in cui essere più altruisti o fingersi tali porta a maggior successo sociale e riproduttivo. Vale in altri termini anche per le fondamenta dell'universo.
Anche fingersi onniscienti e consapevoli non esime dalla biologia e dal darwinismo.

Da Hara2 Dom 1 Mar 2015 - 13:20

Hara2 ha scritto:
xmanx ha scritto:
Si arriva all'ateismo/scetticismo dopo una profonda delusione che si è vissuta all'interno delle chiese che ci hanno ospitato.

Obbellaquesta, nessuna chiesa ha mai avuto l'onore di ospitarmi.
in nessun momento mi ha mai sfiorato il dubbio che l'esistenza dei numi non sia una idiozia

xmanx ha scritto:Hara...anche la famiglia biologica di origine è una chiesa.

Cioè sono ateo che la famiglia mi ha deluso?

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 17:14

Bè...Hara....intendiamo il termine "delusione" nella sua accezione più larga. Che comprende l'aver sperimentato che la famiglia biologica d'origine non esaurisce tutto l'orizzonte delle nostre aspettative. Comprende l'aver sperimentato che - in qualche modo - la famiglia biologica ci sta stretta e non riesce a fornire tutte le risposte alle nostre domande.

Insomma...cerca di cogliere il senso dei concetti...e di non fermarti sul senso letterale delle parole.

Insomma...guarda la Luna...e non incaponirti come un imbecille sul dito. boh

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 17:18

@justine

Torniamo alla domanda:
E' in questo fatto disarmante e cristallino che si può cogliere la pacificità che -in maniera contingente e non sempiternamente priva di utilità- serve alla convivenza umana.

E perchè? Su quali basi affermi un tale dogma?
Sulla biologia?
Bè..la biologia parla della evoluzione.
E la evoluzione - in natura - si basa sul più forte. Il più forte domina.

Se la biologia è la tua "fede", come puoi affermare che chi ti rende schiavo sta sbagliando?

Puoi dire tutto quel cazzo che vuoi.
Ma ancora non ho sentito una tua risposta su questo semplice quesito.
E' semplice. Non ne hai. Non puoi rispondere. Perchè proprio su questo quesito la tua visione cade inevitabilmente in contraddizione.

Spiace dirtelo...ma non hai le basi culturali e di conscenza per rispondere. boh

Da Hara2 Dom 1 Mar 2015 - 17:30

Ricapitoliamo

xmanx ha scritto:
A)Si arriva all'ateismo/scetticismo dopo una profonda delusione che si è vissuta all'interno delle chiese che ci hanno ospitato.

Hara2 ha scritto:
Obbellaquesta, nessuna chiesa ha mai avuto l'onore di ospitarmi.

xmanx ha scritto:Hara...anche la famiglia biologica di origine è una chiesa.

Hara2 ha scritto:Cioè sono ateo che la famiglia mi ha deluso?

xmanx ha scritto:Bè...Hara....intendiamo il termine "delusione" nella sua accezione più larga. Che comprende l'aver sperimentato che la famiglia biologica d'origine non esaurisce tutto l'orizzonte delle nostre aspettative.

Ma che senso ha?

Spoiler:

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 17:34

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 17:39

Ma cosa pretendi da uno che crede che la biologia sia un dogma?
Da uno che crede che la trasmissione degli impulsi nervosi o la sintesi clorofilliana sia così perché l'ho deciso "io"

Prendi un Falqui e vai con i tuoi simili, Xanax

Da Hara2 Dom 1 Mar 2015 - 17:46

xmanx ha scritto: Si arriva all'ateismo/scetticismo dopo una profonda delusione (nella sua accezione più larga. Che comprende l'aver sperimentato che la famiglia biologica d'origine non esaurisce tutto l'orizzonte delle nostre aspettative) che si è vissuta all'interno delle chiese (anche la famiglia biologica di origine è una chiesa) che ci hanno ospitato. [sintesi mia]

Hara ha scritto:Ma che senso ha?

xmanx ha scritto: [=boh]

Ti ho risposto che non sono "arrivato" all'ateismo che io, modestamente, lo nacqui.

Sul :boh concordo

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 17:56

Vabbè...vorrà dire che tu sei nato già imparato. boh

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 18:01

Justine ha scritto:Ma cosa pretendi da uno che crede che la biologia sia un dogma?
Da uno che crede che la trasmissione degli impulsi nervosi o la sintesi clorofilliana sia così perché l'ho deciso "io"

Prendi un Falqui e vai con i tuoi simili, Xanax

non ho detto che la biologia è un dogma.
ho detto che la tua visione "pacifista" lo è.
ed io ti ho chiesto su quali basi fondi tale visione pacifista dei rapporti sociali.

perchè è una visione in netto contrasto con la biologia...che ci dice che l'evoluzione non è per niente pacifica, ma si basa sulla selezione naturale. Cioè sulla eliminazione e soppressione dei più deboli.

Continui a sfornare contraddizioni su contraddizioni.
Quando potrò vedere un pensiero logico di senso compiuto e che stia in piedi? boh

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 18:05

Il pacifismo è una visione che hai portato tu con la tua egomania sulla consapevolezza, non ne ho mai fatto parola, watch out
Quello che ho sostenuto io è che gli umani dispongono di un set di emozioni biologicamente predeterminate sfruttate a seconda delle circostanze. Le circostanze fanno la storia e con essa l'evoluzione
La seleziome naturale, infine ribadiamo, puttana Eva cementificata, non ha nulla a vedere con la miglioria, ma con l'adattamento.

Se smetti di cagare a vuoto mettendo in bocca ad altri quello che non dicono magari vedi meno contraddizioni

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 18:24

@justine

E' in questo fatto disarmante e cristallino che si può cogliere la pacificità che -in maniera contingente e non sempiternamente priva di utilità- serve alla convivenza umana.

Da un lato sostieni la religione darwinista e della selezione naturale sostenendo che la biologia spiega come funziona l'umanità.

Dall'altro affermi il dogma della pacificità che serve alla convivenza umana.
Senza giustificare il perchè. E senza dire da quale visione teorica nasce questo tuo dogma.

Peccato che nella evoluzione - e nella selezione naturale che ne è il motore - non c'è niente di pacifico. La selezione naturale è sopraffazione del più debole.

Contraddizioni su contraddizioni.
Pensiero infantile su pensiero infantile. boh

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 18:35

Capisci sempre meno cazzi.
La convivenza sociale è frutto di darwinismo.
Prova a fare apparire dal nulla i neuroni specchio e gli arsenali encefalici indispensabili per provare empatia e comprendere come relazionarsi nei tuoi termini "consapevoli" +in realtà frutto di mera bellicosità, neghi qualcosa in cui cadi in pieno+ con altri.
Ti diró che senza evoluzione non saresti nemmeno qui, ma mi pare lapalissiano anche per uno come te

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 18:48

Justine ha scritto:[...]
Ti diró che senza evoluzione non saresti nemmeno qui, [...]

Secondo me invece sí. Anzi il nostro pare proprio essere una prova a sfavore dell'evoluzione hysterical

Le dinamiche anali: cagare con gusto 4billionyearsevolutiodcs9p

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 19:26

Justine ha scritto:Capisci sempre meno cazzi.
La convivenza sociale è frutto di darwinismo.
Prova a fare apparire dal nulla i neuroni specchio e gli arsenali encefalici indispensabili per provare empatia e comprendere come relazionarsi nei tuoi termini "consapevoli" +in realtà frutto di mera bellicosità, neghi qualcosa in cui cadi in pieno+ con altri.
Ti diró che senza evoluzione non saresti nemmeno qui, ma mi pare lapalissiano anche per uno come te

@justine

bè justin...l'empatia è un meccanismo che ci permette di entrare in sintonia con l'altro.
ma non è l'unico. E' solo uno dei vari meccanismi biologici.
ne esistono anche altri sai? mgreen

violenza...sopraffazione...coercizione.

quindi secondo la tua CRASSA ignoranza, e seguendo gli istinti che nascono dalla nostra natura biologica, se una persona mi suscita empatia lo accolgo.
Se, invece, una persona mi suscita ira lo prendo a calci nel culo. mgreen

O forse mi stai dicendo che dovremmo seguire la nostra natura biologica solo quando ci suscita empatia?
E se poi l'empatia fosse davvero così dominante, mi spieghi come mai c'è così tanta violenza in giro? E' colpa delle religioni? mgreen

Ti rifaccio la domanda alla quale tu non hai risposto: se eliminassimo la religione islamica, secondo te, in arabia saudita le donne godrebbero di pari diritti?
In altre parole...è la religione che sopprime la donna o non piuttosto una certa natura biologica dell'uomo che, in alcune società, è stata codificata in una legge religiosa per dargli parvenza di legalità? mgreen

La tua peurilità e la banalità del tuo pensiero....sono ridicoli e disarmanti. mgreen

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 19:35

xmanx...abbiamo finalmente una prova a favore del creazionismo mgreen

Le dinamiche anali: cagare con gusto Wheres104jjbp

l'immagine c'entra sega, ma tant'è

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 19:48

xmanx ha scritto:
Justine ha scritto:Capisci sempre meno cazzi.
La convivenza sociale è frutto di darwinismo.
Prova a fare apparire dal nulla i neuroni specchio e gli arsenali encefalici indispensabili per provare empatia e comprendere come relazionarsi nei tuoi termini "consapevoli" +in realtà frutto di mera bellicosità, neghi qualcosa in cui cadi in pieno+ con altri.
Ti diró che senza evoluzione non saresti nemmeno qui, ma mi pare lapalissiano anche per uno come te
@justine

bè justin...l'empatia è un meccanismo che ci permette di entrare in sintonia con l'altro.
ma non è l'unico. E' solo uno dei vari meccanismi biologici.
ne esistono anche altri sai? violenza...sopraffazione...coercizione.

quindi secondo la tua CRASSA ignoranza, e seguendo gli istinti che nascono dalla nostra natura biologica, se una persona mi suscita empatia lo accolgo.
Se, invece, una persona mi suscita ira lo prendo a calci nel culo.

O forse mi stai dicendo che dovremmo seguire la nostra natura biologica solo quando ci suscita empatia?
E se poi l'empatia fosse davvero così dominante, mi spieghi come mai c'è così tanta violenza in giro? E' colpa delle religioni?

Ti rifaccio la domanda alla quale tu non hai risposto: se eliminassimo la religione islamica, secondo te, in arabia saudita le donne godrebbero di pari diritti?
In altre parole...è la religione che sopprime la donna o non piuttosto una certa natura biologica dell'uomo che, in alcune società, è stata codificata in una legge religiosa per dargli parvenza di legalità?

La tua peurilità e la banalità del tuo pensiero....sono ridicoli e disarmanti.

Te lo prendi in culo ancora, eminentissimo: anche violenza e coercizione sono risultato di evoluzione,credi il contrario?

da dove pensi siano piovuti, dalla stella che guardi con il tuo sedere strabico mentre non ritieni che la violenza non abbia significato sopravvivenza nelle giungle, a contatto con bestiole che propriamente non ti avrebbero accarezzato, e che pure tra loro seguono le loro logiche?

non capisci proprio che è la qualità e la quantità di reazioni umane, a partire dai modi per sincerarsi dell'onestà altrui ad aver biologicamente originato l'impulso ad OGNI emozione, incluse quelle con cui ti masturbi con quella graffetta che ti trovi in mezzo alle gambe pensando alla sintonia con l'universalità anale?

sei così appassionato di terre saudite ed oriente, fai un biglietto di sola andata e divertiti, magari non sai che là si inculano anche gli uomini! aloha

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 19:50

Empatia dominante, poi, da cagare dal ridere
Guardati nello specchietto retrovisore, quello che sostiene la ultrapacificazione con l'universo anale sei tu, perché non dai le dovute dimostrazioni della tua armonia adulandomi?

Ma da capottare dalle risate

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 19:56

Justine ha scritto:Empatia dominante, poi, da cagare dal ridere
Guardati nello specchietto retrovisore, quello che sostiene la ultrapacificazione con l'universo anale sei tu, perché non dai le dovute dimostrazioni della tua armonia adulandomi?

Ma da capottare dalle risate

Vedo che coi credenti, quelli veri, hai poca esperienza...altrimenti non ti stupiresti ed useresti l'unico (Quasi, c'è anche l'AK 47) mezzo efficace: il dileggio.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 19:58

È che ho avuto un affondo artistico, l'universalità anale era un vecchio motto di un rapper, tale Mondo Marcio, di cui parlò su un tape...

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 20:10

Justine ha scritto:
xmanx ha scritto:
Justine ha scritto:Capisci sempre meno cazzi.
La convivenza sociale è frutto di darwinismo.
Prova a fare apparire dal nulla i neuroni specchio e gli arsenali encefalici indispensabili per provare empatia e comprendere come relazionarsi nei tuoi termini "consapevoli" +in realtà frutto di mera bellicosità, neghi qualcosa in cui cadi in pieno+ con altri.
Ti diró che senza evoluzione non saresti nemmeno qui, ma mi pare lapalissiano anche per uno come te
@justine

bè justin...l'empatia è un meccanismo che ci permette di entrare in sintonia con l'altro.
ma non è l'unico. E' solo uno dei vari meccanismi biologici.
ne esistono anche altri sai? violenza...sopraffazione...coercizione.

quindi secondo la tua CRASSA ignoranza, e seguendo gli istinti che nascono dalla nostra natura biologica, se una persona mi suscita empatia lo accolgo.
Se, invece, una persona mi suscita ira lo prendo a calci nel culo.

O forse mi stai dicendo che dovremmo seguire la nostra natura biologica solo quando ci suscita empatia?
E se poi l'empatia fosse davvero così dominante, mi spieghi come mai c'è così tanta violenza in giro? E' colpa delle religioni?

Ti rifaccio la domanda alla quale tu non hai risposto: se eliminassimo la religione islamica, secondo te, in arabia saudita le donne godrebbero di pari diritti?
In altre parole...è la religione che sopprime la donna o non piuttosto una certa natura biologica dell'uomo che, in alcune società, è stata codificata in una legge religiosa per dargli parvenza di legalità?

La tua peurilità e la banalità del tuo pensiero....sono ridicoli e disarmanti.

Te lo prendi in culo ancora, eminentissimo: anche violenza e coercizione sono risultato di evoluzione,credi il contrario?

da dove pensi siano piovuti, dalla stella che guardi con il tuo sedere strabico mentre non ritieni che la violenza non abbia significato sopravvivenza nelle giungle, a contatto con bestiole che propriamente non ti avrebbero accarezzato, e che pure tra loro seguono le loro logiche?

non capisci proprio che è la qualità e la quantità di reazioni umane, a partire dai modi per sincerarsi dell'onestà altrui ad aver biologicamente originato l'impulso ad OGNI emozione, incluse quelle con cui ti masturbi con quella graffetta che ti trovi in mezzo alle gambe pensando alla sintonia con l'universalità anale?

sei così appassionato di terre saudite ed oriente, fai un biglietto di sola andata e divertiti, magari non sai che là si inculano anche gli uomini! aloha

Vero, verissimo.
Ma sei tu che teorizzi che dovremmo eliminare ogni sovrastruttura di pensiero e vivere guidati unicamente dalla nostra natura biologica e dai meccanismi di cui è dotata.

E' ben per questo ti ho detto che secondo la tua visione, un individuo andando in giro per la strada, se gli viene da pisciare si china e piscia sul marciapiede.
Se gli viene da cagare si china e caga nel tombino.
Se un volto gli suscita empatia lo accoglie.
Se un volto o comportamento gli suscita ira lo prende a calci in culo.

Sei tu che teorizzi basterebbe che fossimo quello che siamo senza sovrastrutture.
E, in effetti, chi ti sfrutta al lavoro dandoti 400 euro al mese mentre lui va in barca a vela, fa proprio questo. Vive seguendo la propria natura e il potere che da essa deriva.

E direi che - nel tuo caso - fa proprio bene a farlo. boh

E tu non hai alcuno strumento per dire che sbaglia. Perchè fa proprio ciò che tu teorizzi.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 20:18

Quelli sono rapporti culturali, non biologici, idrocefalo
Il cervello è mero fornitore di un supporto o spettro emotivo, sono le implicazioni culturali a decidere che ne si fa. E se naturalmente avere barche o madonne varie viene visto come status symbol non è che retaggio di un tempo in cui abbondanza significava, più che prosperità, possibilità di sopravvivenza (inutile dire che di biologia si tratta).
Ed ancora una volta, viva l'evoluzione, perché altrimenti avremmo trovato altre maniere, da celenterati o ragni di cui porsi l'esempio, di prendere il nostro.
Ti ci vedo bene nel mezzo di una carestia a farti soffiare tutto il cibo da buon coglione, mentre mangiano sulla tua testa e rimani fermo in nome della consapevolezza.
Il tuo stomaco non è il loro, e per ottenere risorse, in qualsiasi rapporto, quelle di qualcuno dovranno essere sacrificate.
dimmi che vai al casinò per vincere due euro o per prenderti un partner che fa piu schifo della merda.
dimmi in pratica come vivi la tua vita passiva. non che me ne freghi un cazzo, beninteso

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 20:24

perchè dici così?
credi forse che il potere e il dominio non siano meccanismi biologicamente indotti?

Quante cazzate dici.

Nei primati il gorilla batte i pugni sul petto e impone il suo potere e la sua forza sul branco.
O forse credi che lo faccia per rapporti culturali? mgreen

Hai il cervello imbevuto di stronzate...e una cultura pari a zero.

Il potere...il dominio...il controllo...sono tutti meccanismi biologicamente indotti dovuti all'evoluzione. Come l'empatia.
E sono felicissimo che tu possa farne esperienza dalla parte della vittima.
Almeno, facendone esperienza, potrai finalmente accorgerti di quante cazzate ti girano per la testa.

Un mare di cazzate.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 20:30

Bene, mettiamo allora all'opera le controcazzate, ovverosia l'atto pratico. Siccome a parer tuo sono una indigente poveretta da 2 Euro mensili, si suppone che per antitesi tu abbia un reddito dignitoso o, poni che io abbia culo, tu sia un ricco proprietario. Tuo dovere fare qualcosa per chi ha meno di te.

Quale miglior occasione per permetterti di dimostrare la tua consapevolezza? Su, inviami una cifra cospicua ogni mese, cosicché io possa risanare le mie finanze, ora

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 20:38

In realtà, la tua CRASSA ignoranza, ti impedisce di vedere che oggi si sta consumando uno scontro durissimo.
E lo scontro è proprio tra chi - partendo da una visione religiosa universale - porta avanti idee di libertà, dignità, uguaglianza e democrazia universali.
E chi - partendo da una visione elitaria figlia del darwinismo - afferma invece il proprio potere oligarchico di dominio e di schiavizzazione dei popoli, considerando se stessi dei gorilla dominanti.

Siccome la tua CRASSA ignoranza e imbecillità non fa altro che portare acqua al mulino dei secondi...ti auguro di poter vivere da schiava.
Non c'è altro modo di comprendere la propria imbecillità se non quello di sperimentarla sulla propria pelle.

Un po' di schivitù ti farà bene.
Magari ti si apre la mente.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 20:43

Religione universale; sai a quanto cazzo fotte al di là della Via Lattea il tuo perorare, come quello di tutti. Magari pensi anche che la risonanza di Kozai sia opera tua ed elargisca il bene a tutto l'universo, quando è invece vero che galassie intere crepano ogni nanosecondo ricombinandosi in virtù /guardacaso / di una delle leggi naturali che tanto deprechi

Stai sviando nuovamente il discorso:

se credi in quanto affermi, su comunismo ultramondano, consapevolezza e porgi la mano che non te la taglio,
dammi il denaro che in virtù della tua parabolica concezione di magnitudinosa alterità e generosità devi necessariamente offrirmi

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 20:50

bè...puoi sempre rifugiarti nella caverna del gorilla più forte.
anche questo è un meccanismo biologicamente indotto.
tipico - tra i primati - della specie femminile.

Non c'è democrazia nella biologia e nella evoluzione.
Il gorilla più forte domina e vuole la sua paga.
E le femmine si accucciano sotto il suo giaciglio per avere protezione e cibo.

E' così che funziona il mondo secondo la tua visione biologica.

Mi spiace, non mi reputo un gorilla dominante. Non ho cibo e protezione da offrire. Nè paghe da riscuotere.
Vivo secondo altre logiche. boh

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 20:53

Te l'avrei chiesto anche se fossi stato donna, mi pare logico- dal momento che per default, chissà perché, tendi a piallare tutti i comportamenti umani ritenendo le donne delle povere troie, senza possibilità che almeno una abbia un'identità individuale.
Esiste anche la poliandria, se è per questo. Ma è un altro discorso
Sei uno di quelli a cui piace pensare che vita, morte, successo o sfiga dei singoli siano materie delle quali importi qualcosa a qualcuno al di fuori della Terra. Buon per te, se vivrai con questa illusione, ma non fa per me. E' una legge universale che fa morire o sopravvivere, mica l'ho scelta io, pirlone.
Aspetto i soldi, dacché sono povera. Se sono schiava dal tuo punto di vista, tu certamente godi di libertà di cui non dispongo. Condividile con me, secondo i precetti del tuo discorso
Magari trovami anche una branda su cui distendermi con annessa fleboclisi di glucosio, sono un poco annoiata

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 20:57

xmanx ha scritto:
Vivo secondo altre logiche.

Le dinamiche anali: cagare con gusto Come_mai_non_sei_invinyjnu

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 21:16

@justine
Sei uno di quelli a cui piace pensare che vita, morte, successo o sfiga dei singoli siano materie delle quali importi qualcosa a qualcuno al di fuori della Terra. Buon per te, se vivrai con questa illusione, ma non fa per me. E' una legge universale che fa morire o sopravvivere, mica l'ho scelta io, pirlone.

Mai detto che importi qualcosa a qualcuno al di fuori della Terra. E non lo penso nemmeno. Almeno...non nei termini a cui siamo abituati a pensare da umani.
Non penso affatto che esista un uomo con la barba bianca che ci osserva e scruta i nostri singoli destini.
E' una visione troppo umana....troppo figlia di una proiezione della mente umana.

Cerco di basarmi su evidenze più oggettive e scientifiche. Laddove ci sono.
Altrimenti evito di immaginarmi realtà che altro non sarebbero che proiezioni del pensiero umano.
Non mi piace credere alle favole.

Quindi non penso affatto che vita, morte, successo o sfiga dei singoli siano materie delle quali importi qualcosa a qualcuno al di fuori della Terra.
Penso, invece, che importano a me. Qui e ora.

E non credo affatto che tu sia povera.
Direi, piuttosto....cinica.
Quello che non mi è chiaro è quanto di questo cinismo sia dovuto a condizionamento mentale esterno, quanto sia dovuo a esperienza vissuta e quanto sia...biologicamente indotto.

Sei una persona interessante, talmente straripante è il cinismo che ti avvolge.

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 21:18

@rasputin

ma che è? davvero credi di essere originale?
sei talmente abituato a dire cazzate che le cazzate sono il tuo unico orizzonte.
e dire che sei un uomo di una certà età....diobono!

Augusta in sicilia? mgreen

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 21:19

xmanx ha scritto:
E non credo affatto che tu sia povera.
Direi, piuttosto....cinica.
Quello che non mi è chiaro è quanto di questo cinismo sia dovuto a condizionamento mentale esterno, quanto sia dovuo a esperienza vissuta e quanto sia...biologicamente indotto.

Sei una persona interessante, talmente straripante è il cinismo che ti avvolge.

Pensi davvero che sia cinica? A parte il fatto che un po' di sano cinismo non ha mai fatto male a nessuno, io penso che uno come te sarebbe più utile come cibo per gatti che come persona.

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 21:21

xmanx ha scritto:@rasputin

ma che è? davvero credi di essere originale?
sei talmente abituato a dire cazzate che le cazzate sono il tuo unico orizzonte.
e dire che sei un uomo di una certà età....diobono!

Augusta in sicilia?

Ma certo! Prova a digitare la località (Occhio ai refusi eh) in google e vedi in che sicilia vivo Royales

evviva l'ignoranza

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 21:28

@rasputin
ah...in baviera.
sei un cervello in fuga. In tutti i sensi. mgreen

eccheccazzo...c'è Augusta anche in sicilia!

Bè, rasputin...per quanto riguarda Justine ho parlato di cinismo straripante. Lo so anche io che un po' di sano cinismo va bene.
Per quanto riguarda la mia utilità....bè, non sono abituato a pensare alle persone in termini di utilità.
Sai com'è...io appartengo a una scuola diversa da quella dei cervelli in fuga. mgreen

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 21:30

Un altro che ancora confonde il realismo col cinismo, eh, beati numi anali

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 21:31

xmanx ha scritto:
Sai com'è...io appartengo a una scuola diversa da quella dei cervelli in fuga.

CVD. Questo fa di te un privilegiato, dacché lavori in Italy. Dammi i soldi promessi

Da Rasputin Dom 1 Mar 2015 - 21:31

xmanx ha scritto:
Sai com'è...io appartengo a una scuola diversa da quella dei cervelli in fuga.

Ti si nota, figliolo. Ti auguro solo di non fare il marinaio

Le dinamiche anali: cagare con gusto Stormuhs4v

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 21:38

@justine
Come ti ho già detto, credo che sperimentare sulla tua pelle - dalla parte degli schiavi - un po' di sano oligarchismo ed elitarismo darwiniano ti faccia bene.
Ti aprirà la mente.

E poi...nella mia visione della vita i soldi sono una parte della remunerazione equa e solidale spettante per il lavoro. Non mi piace fare l'elemosina.
E' una cosa che detesto profondamente.

Da Bucodiculo Dom 1 Mar 2015 - 21:40

@rasputin

trovo assai intrigante, invece, fare il marinaio.
il marinaio è come il vento: non sai da dove viene...non sai dove va.
lo senti soltanto.

Da Justine Dom 1 Mar 2015 - 21:46

xmanx ha scritto:@justine
Come ti ho già detto, credo che sperimentare sulla tua pelle - dalla parte degli schiavi - un po' di sano oligarchismo ed elitarismo darwiniano ti faccia bene.
Ti aprirà la mente.

E poi...nella mia visione della vita i soldi sono una parte della remunerazione equa e solidale spettante per il lavoro. Non mi piace fare l'elemosina.
E' una cosa che detesto profondamente.

E' qui che cadi: noi, nel darwinismo, ci siamo già dentro a pieno merito, anche mentre mangi, soffri, mentre leggo o scelgo, e pure mentre scegli di aiutare, cosa che non fai
Vedi di non darti la zappa addosso

Eh no: hai detto di contribuire equanimemente al benessere. Tocca dare a chi è poveraccio, come mi hai definita.

Adios, va', altrimenti buttiamo tutta la vita appresso a 'ste cagate

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