Israele colpisce ancora
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Re: Israele colpisce ancora
Ok, ma tu lo so bene che non hai difficoltà a farlo!Rasputin ha scritto:paolo1951 ha scritto:
E poi è inutile che ci vieni sempre a ripetere che l'hai già scritto e io l'ho dimenticato, no cara jessica quello che secondo te dovrebbe fare Israele, quello che tu vorresti che fosse costretta a fare Israele non hai mai avuto il coraggio di scriverlo!.
Se vuoi te lo scrivo io
Come te non hanno difficoltà a farlo, e infatti me l'hanno già ripetutamente spiegato, tanti miei conoscenti arabi... mussulmani ma anche cristiani (su questo punto infatti gli uni e gli altri sono concordi... c'è Magdi Cristiano che dissente ma per questo ha già lasciato la CCAR).
Ti anticipo quindi quello che già so ... vedremo poi se le tue tesi differiscono da queste:
Israele è un fenomeno coloniale come era l'Algeria "francese", o il Sud Africa dell'apartheid, anzi rispetto a questi ha torti ben maggiori: primo perché è sorto quanto ormai il colonialismo era anacronistico, secondo perché i "pieds noires" o i bianchi del Sudafrica potevano vantare una più lunga permanenza in quei paesi.
Gli Ebrei devono quindi cedere il governo di tutta la Palestina (che va unificata) a un governo islamico, quindi potranno scegliere individualmente se ritornarsene da dove sono venuti (loro o i loro padri) oppure di restare come minoranza "tutelata" sotto un governo islamico.
Dove tutela significa sostanzialmente che sarà loro concesso di mantenere un certo numero di sinagoghe, di sposarsi tra di loro secondo il rito ebraico, o anche di dare in moglie un'ebrea ad un maschio islamico nel qual caso la moglie potrà restare ebrea ma i figli saranno islamici... e qui l'accordo sarà veramente difficile visto che per gli Ebrei l' "ebraicità" si trasmette principalmente per via materna...
Re: Israele colpisce ancora
insomma, anche il tuo bel piano b è fallito miseramente e adesso parte il piano c: uscita di emergenza, biasimare l'interlocutore per gli enormi scempi umanitari che la sua posizione causa.paolo1951 ha scritto:Lo so che tu jessica non sei cieca! Sei solo come gli jihadisti: loro si fanno scudo dei bambini per sparare i loro razzi e tu ti fai scudo di una sedicente ideologia umanitaria-pacifista per aiutare (per quello che puoi) la loro guerra santa.
Tu non stai con loro ma dici che bisogna lasciarli fare, che non loro ma coloro che si oppongono sono i "criminali di guerra".
Cosa potrebbe chiedere di più, di meglio Hamas da una jessica? Onestamente tu fai già per la causa islamica il massimo che ti è consentito dalle tue modeste possibilità.
.
(ah, a proposito di jihadisti e scudi umani, ti ricordo, ovemai ti si fosse fottuta la memoria anche su questi temi, che a usare scudi umani non sono solo i perfidi terroristi di hamas, ma che, ad esempio, nel 2013 la commissione delle nazioni unite per i diritti umani del bambino ha denunciato l'esercito israeliano per l'uso sistematico di bambini palestinesi come scudi umani per operazioni militari o come controllori per i carichi più a rischio attentati, oltre all'arresto, interrogazione, detenzione e casi di isolamento per minori tra i sedici e i NOVE anni, al rate di 500 l'anno. episodi seguiti in larga misura da una sostanziale impunità per i crimini commessi).
comunque non serve che sposti sempre l'asse della discussione, puoi anche replicare eh... ritieni forse che ci fosse qualche risposta differente da dare al tuo giochino? spiegaci quale.
cazzo, ma neanche la pagina sei capace di voltare? ma come si fa a discutere con uno così? siamo veramente al famoso piccione sulla scacchiera!E poi è inutile che ci vieni sempre a ripetere che l'hai già scritto e io l'ho dimenticato, no cara jessica quello che secondo te dovrebbe fare Israele, quello che tu vorresti che fosse costretta a fare Israele non hai mai avuto il coraggio di scriverlo!
qui , quinto quote.
...che ormai ci sia ben poco da fare per trovare una soluzione pacifica.
la cessazione delle sistematiche violazioni dei diritti umani (riportate da tutti gli osservatori internazionali, si insomma, quelli che tu consideri pagati e corrotti coi paperdollari e hara considera interessati solo a tenersi il posto di lavoro) non so se sarebbe risolutiva, ma senza dubbio costituirebbe un buon punto di partenza.
arrivederci al prossimo reset.
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
Allora è come dicevo io: al solito non avevi scritto nulla e perciò io non avevo perso nessun dato malgrado il RESET...jessica ha scritto:... comunque non serve che sposti sempre l'asse della discussione, puoi anche replicare eh... ritieni forse che ci fosse qualche risposta differente da dare al tuo giochino? spiegaci quale.cazzo, ma neanche la pagina sei capace di voltare? ma come si fa a discutere con uno così? siamo veramente al famoso piccione sulla scacchiera!E poi è inutile che ci vieni sempre a ripetere che l'hai già scritto e io l'ho dimenticato, no cara jessica quello che secondo te dovrebbe fare Israele, quello che tu vorresti che fosse costretta a fare Israele non hai mai avuto il coraggio di scriverlo!
qui , quinto quote....che ormai ci sia ben poco da fare per trovare una soluzione pacifica.
la cessazione delle sistematiche violazioni dei diritti umani (riportate da tutti gli osservatori internazionali, si insomma, quelli che tu consideri pagati e corrotti coi paperdollari e hara considera interessati solo a tenersi il posto di lavoro) non so se sarebbe risolutiva, ma senza dubbio costituirebbe un buon punto di partenza.
arrivederci al prossimo reset.
Di certo gli Arabi hanno le idee ben più chiare di te e comunque dei tuoi "diritti umani" (che poi non si sa cosa siano...) ti assicuro che non gliene frega un cazzo!
(... e scusa la presunzione ma credo di conoscere gli Arabi un pochino più di te)
Per il resto (mi riferisco al post procedente) ho deciso di non replicare perché non c'era proprio nulla a cui replicare:
hai ammesso che anche a te risulta tutto quello che dicevo io su Hamas
al numero 1 hai detto che i tunnel sono percorsi anche in senso inverso, ma certamente cambia solo la merce che in questo caso è costituita prevalentemente dalle armi
al numero 2 hai ammesso che le merci potrebbero benissimo passare per l'Egitto evitando il controllo di Israele
al numero 3 hai detto che a te "risulta" ma poi ti sei ben guardata dal citare un qualsiasi caso
al numero 4 hai detto che ti risulta ma che comunque l'assistenza sanitaria israeliana è pessima anche per gli Ebrei...
al numero 5 che ti risulta ma c'è l'interesse economico a farlo... e si sa che gli Ebrei, di fronte al guadagno, venderebbero anche la loro madre ad un Arabo (... forse meglio dire il loro bambino ad un Arabo pedofilo).
al numero 6 infine hai detto che esiste anche una lista nera di persone che non possono entrare in Israele... quale stato non ha un'analoga lista nera, con tutto ciò quella di Israele non è certo così lunga da comprendere tutti i suoi nemici!
Comunque visto che a Gaza gli occidentali entrano esclusivamente passando per l'aeroporto di Tel Aviv (cosa da te denunciata come scandalosa), come mai allora tante jessica riescono ad entrare a Gaza?
PS: io inizio a pensare che jessica sia pagata dai jihadisti come Benito Mussolini (100 anni fa) veniva pagato dai Francesi.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
ehhh...ne conosci tu di cose...Allora è come dicevo io: al solito non avevi scritto nulla e perciò io non avevo perso nessun dato malgrado il RESET...
Di certo gli Arabi hanno le idee ben più chiare di te e comunque dei tuoi "diritti umani" (che poi non si sa cosa siano...) ti assicuro che non gliene frega un cazzo!
(... e scusa la presunzione ma credo di conoscere gli Arabi un pochino più di te)
paolo, il verde è mio perchè mi hai fatto ridere e per il coraggio di continuare a voler dire nero quando tutto ma tutto intorno a te è del bianco che più bianco non si può.
che a te non piacciano le risposte che ricevi, beh, so cazzi tua, ma non inventare fandonie per piacere. la violenza israeliana sulla palestina è una delle maggiori cause che porta la gente comune a votare per hamas (o fronti di liberazioni vari, ben che vada). cosa dovrebbe fare israele? smettere di fare questo, intanto. sarebbe già un buon inizio. qui è un po' come l'affare dell'uovo e della gallina, anche se in questo caso mi pare abbastanza semplice capire chi sia nato prima. è che ormai è passato del tempo, tanto. e questa è la tua risposta.
forse volevi chiedermi come risolvere il problema in corso? non lo so. magari quando mi faranno segretaria di stato proverò a spremermi le meningi per una soluzione pacifica, al momento mi limito a constatare i fatti, a differenza di quello che fai tu constatando solo le tue fantasie.
Per il resto (mi riferisco al post procedente) ho deciso di non replicare perché non c'era proprio nulla a cui replicare:
no infatti, non c'era niente da replicare, perchè era tutto vero, documentato e documentabile (a differenza delle tue affermazioni fallaciche). ma ci hai provato lo stesso ora:
hai ammesso che anche a te risulta tutto quello che dicevo io su Hamas
scusa ma non ho bisogno di "ammettere" nulla. non ne sto facendo una questione di squadre, a differenza tua. sono cose che già ho detto, note a tutti, contenute in tutti i documenti e riportate dalla buona parte degli osservatori. sei tu che ti rifiuti di vedere metà della realtà, non io.
al numero 1 hai detto che i tunnel sono percorsi anche in senso inverso, ma certamente cambia solo la merce che in questo caso è costituita prevalentemente dalle armi
fonti? perchè sempre da che mi risulti (cioè dalla cronaca normale) oltre a razzi ed esplosivi la gente di gaza va a comprare da mangiare, come ha fatto tutte le volte che il valico è stato riaperto. riesci sempre a stupirmi con la tua fasulla ingenuità. in italia è diritto dell'imprenditore non pagare le tasse per pagarsile ferie a sharm (con lo scopo scientifico di conoscere meglio gli arabi eh...) in gaza è gravissimo contrabbandare merce (che non puoi far passare in superficie perchè te lo vietano) per mangiare qualcosa a fine sera... logico, as usual.
ah, prima che ti prodighi in salti mortali su specchi cosparsi di olio a negare quanto dico, il commissariato generale dell'agenzia delle nazioni unite per il soccorso e l'occupazione ci spiega che più della metà dell'economia a gaza dipende da quei tunnel. o meglio, dipendeva.
che poi tu hai parlato gran parte degli aiuti umanitari, neanche di merci. hai o no qualche dato credibile a sostegno delle tue affermazioni? magari non il sito della fallaci.
al numero 2 hai ammesso che le merci potrebbero benissimo passare per l'Egitto evitando il controllo di Israele
mbè? cosa avresti voluto sostenere con tutto ciò? che gli israeliani sono più belli e bravi degli egiziani (dove abbiamo al momento un governo figlio di golpe che piglia un miliardo e mezzo di aiuti l'anno dagli usa, che hanno minacciato più volte di tagliare, giusto per ircordare l'aria che tira). può darsi. o meglio, sono obbligati ad esserlo. e quindi? dacci un'altra prova della tua grande ingenuità: come mai l'egitto aderisce all'embargo?
oh, sta di fatto che rafah è stato aperto più volte per permettere ad aiuti umanitari di entrare e a palestinesi di uscire e andare a curarsi, e fatalità quando sfondano scappano sempre di là...
al numero 3 hai detto che a te "risulta" ma poi ti sei ben guardata dal citare un qualsiasi caso
embè(2)? tu non hai mai citato un cazzo di niente e io dovrei preoccuparmi di cosa? ma leggi solo orianafallaci e libero o ogni tanto anche un giornale? se non passa giorno che non ci sia qualche accusa di violazione della quarta convenzione? ma dove vivi? non ti sei mica accorto che meno di due mesi fa abbiamo avuto in stallo per un mese decine di tonnellate di merci, ambulanze e materiale medico bloccate da israele (e da egitto)? hai mia sentito parlare di freedom flotilla?
ma come mai le nazioni unite chiedono corridoi per gli aiuti umanitari se questi, a quanto dici, sono liberi di passare? a pa', ma dove cazzo ti stai arrampicando?
al numero 4 hai detto che ti risulta ma che comunque l'assistenza sanitaria israeliana è pessima anche per gli Ebrei...
quindi al numero 4 non hai capito un cazzo. strano. effetti del pub sulla grammatica o hai resettato proprio mentre stavi rispondendo? rileggere per favore e cercare di capire.
al numero 5 che ti risulta ma c'è l'interesse economico a farlo... e si sa che gli Ebrei, di fronte al guadagno, venderebbero anche la loro madre ad un Arabo (... forse meglio dire il loro bambino ad un Arabo pedofilo).
eh, e quindi (e tre)? i tuoi idilliaci post davano l'impressione del buon samaritano che aiuta i nemici perchè ama l'umanità e la pace e li rifornisce umanitariamente di gas, acqua e corrente. ho solo riportato le cose alla realtà: stiamo parlando di forniture che il buon samaritano è obbligato a vendere dagli accordi internazionali, che tra l'altro manco rispetta, tenendosi usualmente sotto la soglia minima (sorvoliamo poi sul discorso dell'acqua e da dove viene presa e sul gas -fornitura che contrariamente a quanto dici è stata interrotta).
al numero 6 infine hai detto che esiste anche una lista nera di persone che non possono entrare in Israele... quale stato non ha un'analoga lista nera, con tutto ciò quella di Israele non è certo così lunga da comprendere tutti i suoi nemici!
bene, e quindi che cazzo l'hai chiesto a fare? tu hai chiesto se israele avesse mai vietato a giornalisti o membri di ong l'accesso a gaza, mica se lo avessero fatto i curdi. si, lo ha fatto. la risposta era corretta: mi risulta che "a giornalisti, a membri delle ONG, "osservatori" (anche notoriamente schierati dalla parte di Hamas) Israele abbia proibito l'accesso a Gaza", contrariamente a quanto le tue fasulle domande pseudoprovocatorie potevano far pensare. quindi? (e 4)
aoh ma tu l'embrago l'hai messo al tuo cervello? dove ho detto che NON passano osservatori, medici, volontari o semplici turisti? (pensa ci sono passata anche io, anche se non per gaza). ho detto che in territorio palestinese ci va solo chi è autorizzato a farlo da israele, e sistematicamente esistono respingimenti. problemi? con quale perte della logica hai litigato che non riesci a capire la differenza?Comunque visto che a Gaza gli occidentali entrano esclusivamente passando per l'aeroporto di Tel Aviv (cosa da te denunciata come scandalosa), come mai allora tante jessica riescono ad entrare a Gaza?
ecco io è meglio se non ti dico cosa inizio a pensare, che sennò mi bannano.PS: io inizio a pensare che jessica sia pagata dai jihadisti come Benito Mussolini (100 anni fa) veniva pagato dai Francesi.
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
jessica credo che tu abbia superato te stessa!
Informati che i generi alimentari costano meno a Gaza che in Egitto, ma evidentemente a Gaza sono così scemi da andarli a comprare dove costano di più!
Le armi invece devono importarle per mezzo dei tunnel dall'Egitto perché gli Israeliani sono così cattivi che non le lasciano passare.
Ma a dire il vero gli Ebrei fanno anche di peggio, un mese fa hanno bomnardato addirittura in Sudan una fabbrica di razzi costruita dagli Iraniani per rifornire Hamas... ecco una palese violazione dei diritti umani e dei trattati internazionali!
E inutile comunque che io ti citi le mie fonti... sono fonti di parte, estremamente bugiarde... se lo facessi tu ti metteresti a ridere, una tanto per divertirti è Israel Defense Forces...
Sono un credino e quindi è logico che creda molto di più alle balle che racconta uno stato dittatoriale come Israele che non alla verità che ci arriva dalla democratica Gaza.
Ma cosa vuoi farci ho conosciuto un pochino sia gli Arabi, sia gli Israeliani e ... da farabutto qual sono ho trovato i primi in maggioranza persone ammirevoli e i secondi (sempre in maggioranza) assolutamente incivili.
Non nascondo di avere una grande ammirazione per Al-Fattah Al-Sisi... e ti assicuro che anche moltissimi Egiziani ce l'hanno dopo aver visto dove Morsi in un solo anno stava portando il paese!
Tu hai ragione a dire che non hai bisogno di ammettere nulla... stai difendendo, aiutando per quel poco che puoi dei criminali, quindi credo che tu abbia già manifestato a sufficienza la tua ideologia etico-politica, fa solo un altro passetto ... e abbi il coraggio di "dichiararti"!
Quando spiegavo a Rasputin (...a proposito Ras erano quelle le tue idee?) come la pensano e te la spiegano gli Arabi, non volevo far loro una critica anzi io in un certo senso li ammiro, riconosco la loro coerenza... da pagliacci grillini trovo invece la posizione di chi nega di volere la sparizione di Israele, ma sostiene coloro che invece "onestamente" dichiarano di volerla.
PS: ... cosa mai potrai pensare di me... se pensi che sono un sionista di merda, che vorrei che tutta l'Europa si comportasse esattamente in modo criminale come Israele, usando l'esercito più che la diplomazia contro gli jihadisti... non vedo perché dovrebbero bannarti, a differenza di te io lo dichiaro apertamente di pensarla così.
Informati che i generi alimentari costano meno a Gaza che in Egitto, ma evidentemente a Gaza sono così scemi da andarli a comprare dove costano di più!
Le armi invece devono importarle per mezzo dei tunnel dall'Egitto perché gli Israeliani sono così cattivi che non le lasciano passare.
Ma a dire il vero gli Ebrei fanno anche di peggio, un mese fa hanno bomnardato addirittura in Sudan una fabbrica di razzi costruita dagli Iraniani per rifornire Hamas... ecco una palese violazione dei diritti umani e dei trattati internazionali!
E inutile comunque che io ti citi le mie fonti... sono fonti di parte, estremamente bugiarde... se lo facessi tu ti metteresti a ridere, una tanto per divertirti è Israel Defense Forces...
Sono un credino e quindi è logico che creda molto di più alle balle che racconta uno stato dittatoriale come Israele che non alla verità che ci arriva dalla democratica Gaza.
Ma cosa vuoi farci ho conosciuto un pochino sia gli Arabi, sia gli Israeliani e ... da farabutto qual sono ho trovato i primi in maggioranza persone ammirevoli e i secondi (sempre in maggioranza) assolutamente incivili.
Non nascondo di avere una grande ammirazione per Al-Fattah Al-Sisi... e ti assicuro che anche moltissimi Egiziani ce l'hanno dopo aver visto dove Morsi in un solo anno stava portando il paese!
Tu hai ragione a dire che non hai bisogno di ammettere nulla... stai difendendo, aiutando per quel poco che puoi dei criminali, quindi credo che tu abbia già manifestato a sufficienza la tua ideologia etico-politica, fa solo un altro passetto ... e abbi il coraggio di "dichiararti"!
Quando spiegavo a Rasputin (...a proposito Ras erano quelle le tue idee?) come la pensano e te la spiegano gli Arabi, non volevo far loro una critica anzi io in un certo senso li ammiro, riconosco la loro coerenza... da pagliacci grillini trovo invece la posizione di chi nega di volere la sparizione di Israele, ma sostiene coloro che invece "onestamente" dichiarano di volerla.
PS: ... cosa mai potrai pensare di me... se pensi che sono un sionista di merda, che vorrei che tutta l'Europa si comportasse esattamente in modo criminale come Israele, usando l'esercito più che la diplomazia contro gli jihadisti... non vedo perché dovrebbero bannarti, a differenza di te io lo dichiaro apertamente di pensarla così.
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che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
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Re: Israele colpisce ancora
evidentemente hanno studiato matematica a scuola come te. perchè ad ogni apertura del valico corrispondono esodi di gente che compra, non che vende, in egitto.paolo1951 ha scritto:jessica credo che tu abbia superato te stessa!
Informati che i generi alimentari costano meno a Gaza che in Egitto, ma evidentemente a Gaza sono così scemi da andarli a comprare dove costano di più!
comunque non vedo perchè tu che sei così documentato sui costi (e soprattutto sul fatto che a gaza la merce ci sia - quindi il numero di persone che vive sotto soglia di povertà è certamente un 'invenzione antisemita) non puoi illuminarci con qualche riferimento, visto che fino ad adesso di tuoi non se ne sono visti.
la fonte è la stessa che ti dava gaza come uno dei paesi arabi messi economicamente meglio?
oppure quella che usi normalmente per parlare di sanità, tasse, economia? cioè la tua fantasia?
meno male che quella degli omini di paglia sarei io.
Le armi invece devono importarle per mezzo dei tunnel dall'Egitto perché gli Israeliani sono così cattivi che non le lasciano passare.
Ma a dire il vero gli Ebrei fanno anche di peggio, un mese fa hanno bomnardato addirittura in Sudan una fabbrica di razzi costruita dagli Iraniani per rifornire Hamas... ecco una palese violazione dei diritti umani e dei trattati internazionali!
E inutile comunque che io ti citi le mie fonti... sono fonti di parte, estremamente bugiarde... se lo facessi tu ti metteresti a ridere, una tanto per divertirti è Israel Defense Forces... Sono un credino e quindi è logico che creda molto di più alle balle che racconta uno stato dittatoriale come Israele che non alla verità che ci arriva dalla democratica Gaza.
si è vero. sei di parte, eccome. e documentarsi con le dichiarazioni ufficiali della potenza occupante è già di per sè una presa di parte. dici che il vino è buono perchè l'ha detto l'oste e poi vai in giro tronfio a dire ecco, vedete che ho ragione, il vino è buono.
non ti sognare nemmeno di paragonare il tuo modo di informarti al mio, io non vado sul sito di hamas a leggere quello che mi piace. io uso quanto riportano osservatori europei, non palestinesi.
a parte che se il tuo metro di giudizio per le persone è lo stesso che usi con le idee che ci propini, il tuo trovare gli uni in un modo e gli altri in un altro conta come il due di spade quando va coppe, non è che le tue impressioni "raziali" spostino qualcosa riguardo i fatti citati.Ma cosa vuoi farci ho conosciuto un pochino sia gli Arabi, sia gli Israeliani e ... da farabutto qual sono ho trovato i primi in maggioranza persone ammirevoli e i secondi (sempre in maggioranza) assolutamente incivili.
Non nascondo di avere una grande ammirazione per Al-Fattah Al-Sisi... e ti assicuro che anche moltissimi Egiziani ce l'hanno dopo aver visto dove Morsi in un solo anno stava portando il paese!
dichiarare cosa? io non ho squadre di calcio per cui tifare. posso guardare ai fatti con tranquilla oggettività. tu le hai e hai bisogno di deformare i fatti ad immagine dei tuoi desideri.Tu hai ragione a dire che non hai bisogno di ammettere nulla... stai difendendo, aiutando per quel poco che puoi dei criminali, quindi credo che tu abbia già manifestato a sufficienza la tua ideologia etico-politica, fa solo un altro passetto ... e abbi il coraggio di "dichiararti"!
e ancora una volta dimostri di non aver capito una emerita sega. vabbè, pazienza, ormai le ore perse al pub non le recuperi mica più...Quando spiegavo a Rasputin (...a proposito Ras erano quelle le tue idee?) come la pensano e te la spiegano gli Arabi, non volevo far loro una critica anzi io in un certo senso li ammiro, riconosco la loro coerenza... da pagliacci grillini trovo invece la posizione di chi nega di volere la sparizione di Israele, ma sostiene coloro che invece "onestamente" dichiarano di volerla.
ah guarda, del tuo presunto sionismo non me ne può fregare di meno. diciamo che al momento mi limito a dire che penso semplicemente che dovresti smettere di parlare di cose che non conosci, evidentemente.PS: ... cosa mai potrai pensare di me... se pensi che sono un sionista di merda, che vorrei che tutta l'Europa si comportasse esattamente in modo criminale come Israele, usando l'esercito più che la diplomazia contro gli jihadisti... non vedo perché dovrebbero bannarti, a differenza di te io lo dichiaro apertamente di pensarla così.
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Re: Israele colpisce ancora
jessica ha scritto:[...]il numero di persone che vive sotto soglia di povertà è certamente un 'invenzione antisemita
Come tutto il resto che non fa comodo ai giudei, d'altronde
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Re: Israele colpisce ancora
Già... già l'uso del termine "giudei" la dice lunga.Rasputin ha scritto:jessica ha scritto:[...]il numero di persone che vive sotto soglia di povertà è certamente un 'invenzione antisemita
Come tutto il resto che non fa comodo ai giudei, d'altronde
Comunque non è di questo che voglio parlare... persino jessica ha ammesso che dire che l'Europa è antisemita, equivale a scoprire l'acqua calda.
Ma veniamo alla "povertà" degli abitanti di Gaza:
a Gaza, è vero, si produce ben poco, visto che l'attività prevalente del paese consiste nel fare spettacoli pirotecnici e nel ricevere aiuti dall'ONU, delle ONG, dai fratelli mussulmani, ecc.
Per cui non è difficile credere che il PIL pro capite risulti molto basso.
Carissimi Ras & jessica, vi sono molti bos mafiosi e/o camorristi che alle vostre statistiche risultano "nulla tenenti" però a giudicare dal loro tenore di vita... proprio non si direbbe che sia esattamente così!
A Gaza succede più o meno la stessa cosa. le statistiche di jessica non registrano i "beni di prima necessità" che arrivano a Gaza (per inciso attraverso i valichi con il nemico sionista) e che invece di andare alla popolazione "affamata" prendono strade sotterranee per arrivare ad esempio nel Sinai egiziano... dove vengono scambiate con i missili che Gaza non produce ma di cui ha tanto bisogno e che i crudeli sionisti non le permettono di importare liberamente.
Quanto è costato ad Hamas scavare e "armare" (innanzitutto con buon cemento armato) quei tunnel che sempre i malvagi Israeliani ora hanno in buona parte distrutto?
Ma dove avranno preso quel cemento? Lo sapete che la malvagia Israele blocca persino le forniture di cemento!
Il fatto è che ci sono "attività economiche" che sfuggono alle rilevazioni statistiche... il Qatar o l'Iran non è detto che ti facciano sapere quello che spendono per finanziare il terrorismo. Un pescatore che fa anche il contrabbandiere, facilmente ti dichiara solo il reddito derivato dalla pesca dei pesci...
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Re: Israele colpisce ancora
Aspetto un cliente che non arriva e probabilmente a quest'ora non arriverà più... quindi ho tempo da sprecare con jessica.jessica ha scritto:...meno male che quella degli omini di paglia sarei io.
si è vero. sei di parte, eccome. e documentarsi con le dichiarazioni ufficiali della potenza occupante è già di per sè una presa di parte. dici che il vino è buono perchè l'ha detto l'oste e poi vai in giro tronfio a dire ecco, vedete che ho ragione, il vino è buono.
non ti sognare nemmeno di paragonare il tuo modo di informarti al mio, io non vado sul sito di hamas a leggere quello che mi piace. io uso quanto riportano osservatori europei, non palestinesi.
Allora jessica dice "io uso quanto riportano osservatori europei, non palestinesi."
Ok, ho capito un po' come se negli anni sessanta mi avessi detto: io non riporto quello che scrive la Pravda ma quello che scrive un giornale italiano "L'Unità"... oppure mi dicessi: non riporto "L'osservatore romano" ma "L'Avvenire"...
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Re: Israele colpisce ancora
Ecco questo è un esempio molto significativo della "logica jessichiana":jessica ha scritto:....e ancora una volta dimostri di non aver capito una emerita sega. vabbè, pazienza, ormai le ore perse al pub non le recuperi mica più...Quando spiegavo a Rasputin (...a proposito Ras erano quelle le tue idee?) come la pensano e te la spiegano gli Arabi, non volevo far loro una critica anzi io in un certo senso li ammiro, riconosco la loro coerenza... da pagliacci grillini trovo invece la posizione di chi nega di volere la sparizione di Israele, ma sostiene coloro che invece "onestamente" dichiarano di volerla.
....
Cosa ha scritto jessica? assolutamente nulla di significativo.
"Ancora una volta dimostri di non aver capito una emerita sega" ... il giudizio potrebbe anche essere assolutamente giusto, ma di certo è assolutamente carente di motivazione "espressa". Equivale a dire: lo dico io, il moderatore jessica, quindi è senz'altro così.
Vedi jessica, è chiaro che quando non sai cosa rispondere tu fai la tua battutina scema... ma fosse anche una bella battuta "brillante" la sostanza non cambierebbe, avresti comunque nascosto dietro ad una battuta la tua incapacità di argomentare.
Il discorso (te lo ripropongo) è questo:
gli Arabi hanno le idee abbastanza chiare, vogliono che Israele sparisca dalla carta geografica... e naturalmente anche dalla realtà geografica del pianeta. Vogliono che al posto dello stato sionista ci sia uno stato islamico. Anche tu voi questo?
Basta un SI o un NO, per rispondere... naturalmente tu non lo farai o magari scriverai un post chilometrico per dire, come al solito, nulla!
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Re: Israele colpisce ancora
Ok non hai squadre di calcio per cui tifare... io invece ce ne ho una: il Genoa, ma quando parlo di calcio ti assicuro che è tutt'altro discorso... non ho mai pensato che i genoani sono bravi mentre i doriani sono cattivi!jessica ha scritto:...dichiarare cosa? io non ho squadre di calcio per cui tifare. posso guardare ai fatti con tranquilla oggettività. tu le hai e hai bisogno di deformare i fatti ad immagine dei tuoi desideri.Tu hai ragione a dire che non hai bisogno di ammettere nulla... stai difendendo, aiutando per quel poco che puoi dei criminali, quindi credo che tu abbia già manifestato a sufficienza la tua ideologia etico-politica, fa solo un altro passetto ... e abbi il coraggio di "dichiararti"!
...
No cara jessica, qui non sto parlando di calcio ma di Islam!
Lo so che anche tu affermi di "odiare l'Islam" (o forse odiare è per te troppo ... diciamo solo che dissenti?), però aggiungi subito (in modo del tutto analogo al buon papa Francesco) che NON si deve usare, per opporsi all'islam, la violenza.
Quindi suppongo che se uno ti minaccia con un coltello e tu hai in mano (per caso...) una pistola, tu per prima cosa butti via la pistola e dici all'aggressore: vedi io sono una persona pacifica, avrei potuto spararti ma non lo faccio...quindi come io ho buttato la pistola ora tu devi buttare via il tuo coltello. Poi discutiamo insieme e vedrai che troveremo un accordo...
Fai così jessica?
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
Cosa c'entra il "raziale" no lo so proprio... Al-Sisi credo che sia egiziano e mussulmano come Morsi, e comunque gli Egiziani sono di molte razze e idem gli Islamici.jessica ha scritto:...a parte che se il tuo metro di giudizio per le persone è lo stesso che usi con le idee che ci propini, il tuo trovare gli uni in un modo e gli altri in un altro conta come il due di spade quando va coppe, non è che le tue impressioni "raziali" spostino qualcosa riguardo i fatti citati.Ma cosa vuoi farci ho conosciuto un pochino sia gli Arabi, sia gli Israeliani e ... da farabutto qual sono ho trovato i primi in maggioranza persone ammirevoli e i secondi (sempre in maggioranza) assolutamente incivili.
Non nascondo di avere una grande ammirazione per Al-Fattah Al-Sisi... e ti assicuro che anche moltissimi Egiziani ce l'hanno dopo aver visto dove Morsi in un solo anno stava portando il paese!
....
Ancora una volta se riducessimo il tuo "pensiero" in puro linguaggio assiomatico... il risultato sarebbe: NULLA.
Non stavamo parlando di briscola!
Io ti ho riferito solo un'impressione, tu puoi dire di averne avuta una completamente opposta, che tu ti sei trovata a tuo agio con gli Arabi e sei stata invece disgustata dagli Israeliani... Non era mia intenzione sostenere che le mie soggettive impressioni possano "spostare" nessun fatto!
Però vedi, per fare un esempio banalissimo, i bambini israeliani che ho incontrato erano bambini del tipo di quelli che incontro a casa mia, i bambini palestinesi... giocano a tirarti sassate conto la tua macchina. Per carità sono bambini! Però se magari ti rompono il finestrino e ti arriva una scheggia di vetro in un occhio... può essere che anche jessica s'incazzi!
E poi non sarà che a quei bambini qualche adulto ha insegnato a tirare i sassi?
___________________
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che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
davero?paolo1951 ha scritto:
Comunque non è di questo che voglio parlare... persino jessica ha ammesso che dire che l'Europa è antisemita, equivale a scoprire l'acqua calda.
mi pare di aver sostenuto una cosina un po' diversa, ma vabè, ormai ho imparato a fare i conti con la tua capacità di comprensione...
benissimo, tutto molto bello. ora spiegaci come mai tu lo sai e un gruppo di un centinaio di esperti della banca mondiale no.
Ma veniamo alla "povertà" degli abitanti di Gaza:
a Gaza, è vero, si produce ben poco, visto che l'attività prevalente del paese consiste nel fare spettacoli pirotecnici e nel ricevere aiuti dall'ONU, delle ONG, dai fratelli mussulmani, ecc.
Per cui non è difficile credere che il PIL pro capite risulti molto basso.
Carissimi Ras & jessica, vi sono molti bos mafiosi e/o camorristi che alle vostre statistiche risultano "nulla tenenti" però a giudicare dal loro tenore di vita... proprio non si direbbe che sia esattamente così!
A Gaza succede più o meno la stessa cosa. le statistiche di jessica non registrano i "beni di prima necessità" che arrivano a Gaza (per inciso attraverso i valichi con il nemico sionista) e che invece di andare alla popolazione "affamata" prendono strade sotterranee per arrivare ad esempio nel Sinai egiziano... dove vengono scambiate con i missili che Gaza non produce ma di cui ha tanto bisogno e che i crudeli sionisti non le permettono di importare liberamente.
Quanto è costato ad Hamas scavare e "armare" (innanzitutto con buon cemento armato) quei tunnel che sempre i malvagi Israeliani ora hanno in buona parte distrutto?
Ma dove avranno preso quel cemento? Lo sapete che la malvagia Israele blocca persino le forniture di cemento!
Il fatto è che ci sono "attività economiche" che sfuggono alle rilevazioni statistiche... il Qatar o l'Iran non è detto che ti facciano sapere quello che spendono per finanziare il terrorismo. Un pescatore che fa anche il contrabbandiere, facilmente ti dichiara solo il reddito derivato dalla pesca dei pesci...
dai, dacci qualche riferimento che ci faccia aprire gli occhi sulle reali condizioni degli abitanti di gaza. sul fatto che in realtà la metà della popolazione disoccupata lavori come controfigura per i morti ammazzati da israele in modo da avere aiuti umanitari non conteggiati dalle "mie" statistiche*.
*dove ti ricordo che non sono mie le statistiche, e normalmente da una parte ci sono le statistiche della banca mondiale in questo caso (o eurispes, istat, onu, oms, ahc o simili, in altre discussioni) e le tue affermazioni gratuite e non supportate dall'altra, se va bene, orianafallaci.com se va male.
questo nella tua assurda teoria in cui la malvagia stampa europea antisemita ha l'obiettivo di screditare israele. ah no, l'altra teoria, quella in cui hamas costringe mezzo milione di giornalisti a scrivere esattamente quello che vuole, per anni. nella relatà, invece, sarebbe come se, invece di andarmi a leggere il bollettino ufficiale del dipartimento della difesa israeliano (come fai hara, tu neanche quello, tu ti limiti ad inventare perchè così puoi sostenere quello che ti piace) andassi a sentire quello che dicono centinaia di persone differenti, che non hanno interessi in gioco, che provengono da culture differenti, che hanno idee differenti, ma che vedono tutte la stessa cosa.paolo1951 ha scritto:
Allora jessica dice "io uso quanto riportano osservatori europei, non palestinesi."
Ok, ho capito un po' come se negli anni sessanta mi avessi detto: io non riporto quello che scrive la Pravda ma quello che scrive un giornale italiano "L'Unità"... oppure mi dicessi: non riporto "L'osservatore romano" ma "L'Avvenire"...
ma tu continua pure a sognare eh.
cioè stai dicendo che la logica jessichiana è la logica corretta. nel senso che se non hai capito una sega la logica corretta vuole che io scriva che non hai capito una sega. infatti nel quote in questione tu mi accusi di sostenere chi vuole la sparizione di israele, cosa che non ha mai fatto. ergo non hai capito una sega. non c'è molto altro da aggiungere, questione semplice.paolo1951 ha scritto:Ecco questo è un esempio molto significativo della "logica jessichiana":jessica ha scritto:....e ancora una volta dimostri di non aver capito una emerita sega. vabbè, pazienza, ormai le ore perse al pub non le recuperi mica più...Quando spiegavo a Rasputin (...a proposito Ras erano quelle le tue idee?) come la pensano e te la spiegano gli Arabi, non volevo far loro una critica anzi io in un certo senso li ammiro, riconosco la loro coerenza... da pagliacci grillini trovo invece la posizione di chi nega di volere la sparizione di Israele, ma sostiene coloro che invece "onestamente" dichiarano di volerla.
....
Cosa ha scritto jessica? assolutamente nulla di significativo.
"Ancora una volta dimostri di non aver capito una emerita sega" ... il giudizio potrebbe anche essere assolutamente giusto, ma di certo è assolutamente carente di motivazione "espressa". Equivale a dire: lo dico io, il moderatore jessica, quindi è senz'altro così.
non capisco poi perchè dovrei perdere tempo a motivare i miei interventi quando tu bellamente non ti fai problemi di scirvere le tue immotivate cazzate a destra e a manca.
vedi paolo, il fatto che tu non sia in grado di capire il senso di un discorso non significa che quel discorso non abbia senso. ti faccio presente per la non so quantesima volta, che le affermazioni gratuite senza argomentazione e senza basi sono ad oggi le tue. quindi per favore smettila con questi giochini da avvocheti da pochi soldi.Vedi jessica, è chiaro che quando non sai cosa rispondere tu fai la tua battutina scema... ma fosse anche una bella battuta "brillante" la sostanza non cambierebbe, avresti comunque nascosto dietro ad una battuta la tua incapacità di argomentare.
continua pure a sognare, il fatto è che a questa domanda ho sempre risposto in modo negativo. che poi tu resetti, cancelli, ti tappi le orecchie per non sentire, è un problema tuo. (cazzo mi pari vnd all'epoca delle buste paga... "ahhh voglio vedere una busta paga" ok, te la mando, e chiudeva la possibilità di mandargli messaggi privati per poi riattaccare con "ahhhh nessuno mi mostra una bustapaga").Il discorso (te lo ripropongo) è questo:
gli Arabi hanno le idee abbastanza chiare, vogliono che Israele sparisca dalla carta geografica... e naturalmente anche dalla realtà geografica del pianeta. Vogliono che al posto dello stato sionista ci sia uno stato islamico. Anche tu voi questo?
Basta un SI o un NO, per rispondere... naturalmente tu non lo farai o magari scriverai un post chilometrico per dire, come al solito, nulla!
a me delle guerre araboisraeliane, di chi ha più ragioni o più torti non me ne frega un cazzo. anzi detta molto papale papale, per quanto riguarda la mia bassa moralità da assassina dipietrista (e altre cazzate varie di quelle che piacciono a te), per me possono anche ammazzarsi tutti, fare un gran parcheggio su gaza e andare affanculo loro e tutti gli orianfallacici con negri, arabi, cinesi e rumeni. però dal momento in cui in un forum (cioè al bar) se ne vuole discutere, io ne discuto e preferisco vedere come stanno le cose piuttosto che inventarmele sulla base dei miei credo ideologici, politici ed economici (come appunto fai tu).
vogliamo dire che come europa ci fa comodo avere un "guardiano" tra gli islamici? benissimo. allora diciamo così, ma per favore almeno al bar non venitemi a parlare di povere vittime obbligate a difendersi per non rischiare l'estinzione, perchè so benissimo che la storia non è affatto quella. e lo so anche perchè l'ho vista coi miei occhi. vogliamo dire che è meglio se gli ebrei vincono la loro guerra di conquista? che è giusto difenderci da una possibile espansione? ok, ma facciamolo chiaramente. niente stronzate moralistiche, giustizia, buoni e cattivi per favore.
sai se entro a casa tua buttando giù la porta, poi ti sbatto a vivere in magazzino, a te girano i coglioni e mi minacci col coltello, non metto in dubbio che tu sia un grezzo beduino unto e violento, ma non posso certo dare tutti i torti a te e affermare che lo spararti una granata in petto sia soltanto leggittima difesa. il tuo discorso non c'entrerebbe quindi un cazzo con questa situazione, come appunto non c'entra col nostro topic.paolo1951 ha scritto:
Ok non hai squadre di calcio per cui tifare... io invece ce ne ho una: il Genoa, ma quando parlo di calcio ti assicuro che è tutt'altro discorso... non ho mai pensato che i genoani sono bravi mentre i doriani sono cattivi!
No cara jessica, qui non sto parlando di calcio ma di Islam!
Lo so che anche tu affermi di "odiare l'Islam" (o forse odiare è per te troppo ... diciamo solo che dissenti?), però aggiungi subito (in modo del tutto analogo al buon papa Francesco) che NON si deve usare, per opporsi all'islam, la violenza.
Quindi suppongo che se uno ti minaccia con un coltello e tu hai in mano (per caso...) una pistola, tu per prima cosa butti via la pistola e dici all'aggressore: vedi io sono una persona pacifica, avrei potuto spararti ma non lo faccio...quindi come io ho buttato la pistola ora tu devi buttare via il tuo coltello. Poi discutiamo insieme e vedrai che troveremo un accordo...
Fai così jessica?
ma avendo tu scelto la tua squadra di calcio, è normale che tu veda solo gli errori dell'arbitro quando vi dà un rigore contro.
eh, cosa devo dirti, comprati un vocabolario...paolo1951 ha scritto:
Cosa c'entra il "raziale" no lo so proprio...
si, si, continua pure col tuo disco rotto, intanto quello che ho scritto è chiaro: se giudichi le persone là fuori così come giudichi gli argomenti qua dentro, con la tua "sapienza" di come sono gli arabi e gli ebrei ci possiamo folrse nettare il posteriore.Al-Sisi credo che sia egiziano e mussulmano come Morsi, e comunque gli Egiziani sono di molte razze e idem gli Islamici.
Ancora una volta se riducessimo il tuo "pensiero" in puro linguaggio assiomatico... il risultato sarebbe: NULLA.
ah ma stiamo parlando di arabi e israeliani? quindi cosa mai vorrà dire "raziali"? credo bisognerà chiederlo a un nobel.
Non stavamo parlando di briscola!
Io ti ho riferito solo un'impressione, tu puoi dire di averne avuta una completamente opposta, che tu ti sei trovata a tuo agio con gli Arabi e sei stata invece disgustata dagli Israeliani... Non era mia intenzione sostenere che le mie soggettive impressioni possano "spostare" nessun fatto!
non so, io ho visto qualche adulto colono che insegnava a tirare i propri escrementi sulle teste arabe dei piani di sotto.
Però vedi, per fare un esempio banalissimo, i bambini israeliani che ho incontrato erano bambini del tipo di quelli che incontro a casa mia, i bambini palestinesi... giocano a tirarti sassate conto la tua macchina. Per carità sono bambini! Però se magari ti rompono il finestrino e ti arriva una scheggia di vetro in un occhio... può essere che anche jessica s'incazzi!
E poi non sarà che a quei bambini qualche adulto ha insegnato a tirare i sassi?
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
ps. riguardo questo: per la cronaca, dov'è che avrei sostenuto che non si deve usare la violenza?
No cara jessica, qui non sto parlando di calcio ma di Islam!
Lo so che anche tu affermi di "odiare l'Islam" (o forse odiare è per te troppo ... diciamo solo che dissenti?), però aggiungi subito (in modo del tutto analogo al buon papa Francesco) che NON si deve usare, per opporsi all'islam, la violenza.
Quindi suppongo che se uno ti minaccia con un coltello e tu hai in mano (per caso...) una pistola, tu per prima cosa butti via la pistola e dici all'aggressore: vedi io sono una persona pacifica, avrei potuto spararti ma non lo faccio...quindi come io ho buttato la pistola ora tu devi buttare via il tuo coltello. Poi discutiamo insieme e vedrai che troveremo un accordo...
Fai così jessica?
io sto solo dicendo che mi piacerebbe non sentire miliardi di balle sul perchè la si usa.
che chi la usa si prendesse le sue responsabilità di fronte all'opinione pubblica.
che se si va in iraq a fare piazza pulita lo si dica chiaramente, senza inventarsi balle da raccontare ai creduloni, come quelli che credono alle guerre difensive, ai cattivi che vogliono uccidere i buoni e ai dittatori sanguinari da spodestare. (oltre a varie altre minchiate che non sto qui a ricordare)
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
Dunque riassumiamo: prima hai detto che sei contraria alla sparizione dello stato di Israele, che non auspichi che 6 milioni di Ebrei più un altro milione di Arabi drusi, circassi e/o cristiani debbano abbandonare la Palestina per cercare una patria non si sa dove.jessica ha scritto: ...
sai se entro a casa tua buttando giù la porta, poi ti sbatto a vivere in magazzino, a te girano i coglioni e mi minacci col coltello, non metto in dubbio che tu sia un grezzo beduino unto e violento, ma non posso certo dare tutti i torti a te e affermare che lo spararti una granata in petto sia soltanto leggittima difesa. il tuo discorso non c'entrerebbe quindi un cazzo con questa situazione, come appunto non c'entra col nostro topic.
ma avendo tu scelto la tua squadra di calcio, è normale che tu veda solo gli errori dell'arbitro quando vi dà un rigore contro...
Benissimo, peccato però che proprio questo è ciò che invece vuole Hamas.
E io mi domando: come mai tu e quelli che la pensano come te, che si dichiarano fautori della pace e della giustizia non si preoccupano per prima cosa di convincere Hamas ad essere più "ragionevole"?
Forse perché Hamas vi manderebbe bellamente a cagare?
Le cose non stanno esattamente come tu le descrivi: "...sai se entro a casa tua buttando giù la porta, poi ti sbatto a vivere in magazzino, a te girano i coglioni e mi minacci col coltello,..."
Ma facciamo pure finta che invece siano così, cosa cambia?
Ammettiamo pure che Israele abbia torto marcio per quello che fece nel 1948, oggi cosa potrebbe e dovrebbe fare?
Già questa è una domanda che ti ho rivolto più volte e che tu hai sempre eluso!
Come dici tu gli Israeliani non sono dei "francescani", spiegami perché avendo una enorme superiorità militare sui loro nemici non dovrebbero usarla.
E se non la usassero cosa succederebbe?
Hamas diverrebbe più ragionevole, più mite?
Non sono io ma tu jessica a metterla sul pietismo, a ragionare "con la pancia" anziché con il cervello, sei tu ad aver "scelto la tua squadra di calcio".
Israele non ha scelta: o schiaccia Hamas, o verrà schiacciata.
Gli Arabi, almeno quelli un po' più intelligenti, sanno benissimo di non poter vincere Israele sul campo di battaglia, ma sanno anche che Israele è uno stato liberale che soffre di quelle "debolezze" che sono tipiche di questo tipo di società.
Hamas può massacrare i suoi oppositori per strada senza processo, può imporre la sharia, può fare qualsiasi nefandezza... e le tante jessiche del mondo saranno sempre pronte a "giustificarlo", a dire che che bisogna capirlo. Hamas non ha comunque una "opinione pubblica" che gli chieda ragione, che condanni i suoi crimini. Qualunque cosa faccia, voi direte magari che non siete "d'accordo", ma poi ripeterete sempre la solita litania che la colpa principale resta quella di Israele.
Tu ti lodi e ti imbrodoli dicendo di non essere "di parte"
Cristo santo! tu non sei solo di parte, sei disgustosamente ipocrita! Non hai il coraggio di sostenere apertamente i criminali jihadisti, ma li sostieni eccome!
Delle due, una: o sei in malafede, oppure ...
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« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
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scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
paolo, neanche lo leggo tutto, tanto la minestra la conosco. almeno ti do atto che 'sto giro ti sei preso un po' di giorni di vacanza, il reset è dunque giustificabile.
evidentemente hai un problema: non sei in grado di trattenere più di un tot di informazioni nel cervello tutte assieme. a tutto, e dico tutto, quello che hai riscritto qua su per l'ennesima volta (almeno fino a dove sono arrivata poi mi ha colto la noia mortale di rileggere sempre le solite vaccate) ho già replicato ampiamente. se non capisci le risposte o non ce la fai a tenerle a mente, problema tuo. adesso hai qualcos'altro di nuovo da attaccare sotto questa discussione o devi continuare a dire le stesse cazzate alle quali ho già risposto, per poi far finta di non vedere la risposta e riproporle da zero?
no perchè per un po' il gioco mi diverte, ma quando si prolunga troppo comincia a stracciare le balle...
evidentemente hai un problema: non sei in grado di trattenere più di un tot di informazioni nel cervello tutte assieme. a tutto, e dico tutto, quello che hai riscritto qua su per l'ennesima volta (almeno fino a dove sono arrivata poi mi ha colto la noia mortale di rileggere sempre le solite vaccate) ho già replicato ampiamente. se non capisci le risposte o non ce la fai a tenerle a mente, problema tuo. adesso hai qualcos'altro di nuovo da attaccare sotto questa discussione o devi continuare a dire le stesse cazzate alle quali ho già risposto, per poi far finta di non vedere la risposta e riproporle da zero?
no perchè per un po' il gioco mi diverte, ma quando si prolunga troppo comincia a stracciare le balle...
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
Informazione Corretta ha scritto:19.09.2014
Dopo Piazzapulita ecco il turno delle Iene!
Commento di Deborah Fait
La Tv italiana continua a mandare in onda trasmissioni spazzatura con servizi che sarebbe generosità definire immondi. Giorni fa abbiamo sentito nuovamente accusare gli ebrei di deicidio, a Piazzapulita. Ieri è stata la volta delle Iene che hanno mandato in onda un servizio disgustoso e sconcertante su Gaza. Indovinate il titolo! “Gaza, una prigione a cielo aperto”, originali no? La palla della prigione a cielo aperto è lo slogan degli antisemiti/antisionisti da anni, le Iene lo hanno copiato mandando in quella” prigione” una certa Nina che io non conoscevo, non seguendo mai le trasmissioni delle Iene che già non mi sono simpatici come animali mangiacadaveri figurarsi come esseri umani.
Un bel titolo, avranno pensato, retorico, falso ma coinvolgente che farà commuovere tanti poveri creduloni e totalmente ignoranti sull’argomento perché nessun italiano che segua le trasmissioni televisive su Israele e il conflitto con i palestinesi, può pensare o sperare di essere informato quindi ogni magistrale menzogna viene assorbita come verità assoluta. Questo hanno fatto le Iene con un risultato enorme. Migliaia di persone hanno visto il servizio e fra i più di 3000 commenti commossi c’è chi ha scritto “Ho pianto tutta la notte... Israele terrorista... Free Palestine... free Gaza... poveri palestinesi... poveri bambini...”
Incominciamo il racconto. Questa Nina va a Gaza, le hanno trovato una famiglia che l’avrebbe ospitata di cui faceva parte una ragazza che parlava inglese. Nina incomincia il suo racconto parlando con grande affetto di questa famiglia sconosciuta che l’ha adottata, dice lei, non usa il termine "ospitata" perchè sarebbe meno coinvolgente e commovente (furbissima propaganda buonista) e da subito chiama i due sconosciuti genitori "mamma e papà", i loro tanti figli sono i suoi “fratellini e sorelline”, baci e abbracci si sprecano e incomincia subito a ricoprire di melassa ogni sua frase, persino sul velo. Mandano fuori di casa gli uomini, naturalmente anche gli operatori italiani, lei riprende solo col suo cellulare, perché la presenza maschile costringe le donne a stare velate. Lei stessa il giorno seguente esce di casa con tanto di velone biancastro in testa. Tutta felice! A me, vecchia femminista, forse l’unica rimasta al mondo, fa specie vedere una giovane occidentale tanto orgogliosa di portare quella roba sulla testa per far contenti i maschietti. Quante lotte sprecate!
Da quel momento incomincia tutta le mielosa propaganda. I palestinesi dipinti come dolcissime e buone persone, costretti a stare al buio perchè la centrale elettrica è stata colpita ma non si dice da chi, facendo credere per colpa delle bombe israeliane... e non da un missile palestinese che aveva sbagliato traiettoria. La guida parla del fratello ferito dagli israeliani che poi lo hanno anche curato per 12 giorni e riportato a casa guarito, ma lei quei 12 giorni li fa passare per detenzione non per ricovero in ospedale. Poi dice la frase che mi ha fatto venire la voglia di prenderla a sberle “Sai, non possiamo fidarci degli israeliani”. Lei, palestinese, parte di una popolazione che ama il terrorismo, che cresce terroristi in erba per ammazzare quanti più israeliani possibile in modo subdolo, lei che vive a Gaza dove Hamas ha violato ben 12 tregue sparando missili a casaccio sulla popolazione civile, lei dice con aria contrita, povera vittima: “non possiamo fidarci di Israele”. Israele che non ha mai sparato un solo colpo per primo e che ha aspettato mesi e anche anni, a spese dei nostri civili, prima di rispondere al fuoco palestinese. Sono la falsità e la menzogna in veste umana! Poi Nina va in giro per Gaza, sente l’odore di cadaveri e carcasse animali che naturalmente nessuno ha rimosso, parla di Israele che ha bombardato le scuole ONU dove c’erano tanti poveri bambini palestinesi. Parla dei tunnel che servono “per ricevere merci“ poiché quei poverettti sono chiusi dentro e solo quanlche volta ricevono qualcosina dall’Egitto.
La perla di Nina è stato definire Hamas "organizzazione politico-religiosa"! Questo io lo considero un vero scandalo, una vera e propria infamia! Tutto il mondo, Europa compresa, ha messo Hamas tra le organizzazioni terroriste, lei no, lei fa passare a chi l’ascolta e non sa niente a causa dell’ignoranza di cui parlavo, la menzogna più disgustosa e nefanda. Racconta la guerra in modo falso e distorto, nemmeno una parola sul terrorismo, sui 3000 missili sparati contro la popolazione civile di Israele in un solo mese, sui 14 anni di stillicidio che hanno portato gli abitanti del sud alla disperazione, con le sirene che lasciano pochi secondi per metterti in salvo. Non ha parlato dei depositi di armi nelle scuole ONU, negli ospedali, negli edifici pubblici, nelle case private. Non ha parlato dell’uso di civili, soprattutto bambini, come scudi umani per far morire più gente possibile e metterli sul conto di Israele. Non ha menzionato le centinaia di milioni di dollari spesi per costruire tunnel che sono vere e proprie città sotterranee strapiene di missili per attaccare Israele, che sono costruiti sotto le case di Gaza perciò se qualcosa esplodesse, come è accaduito varie volte, i primi a morire sarebbero proprio i palestinesi, non ha detto che l’uscita di questi tunnel doveva essere proprio sotto città e villaggi di Israele per commettere decine, centinaia di attentati durante le festività ebraiche. Questo era il piano di Hamas, fare migliaia di morti tra la popolazione di Israele durante il Capodanno ebraico, sbucando fuori dai tunnel.
Ha dimenticato di menzionare i milioni di volantini che Israele ha lanciato sulla popolazione perchè si mettesse in salvo. Ha mentito sugli aiuti umanitari facendo credere che Israele non li rifornisse di cibo e medicinali. Non ha detto che mentre gli egiziani, durante tutto il mese di guerra, avevano chiuso il confine con Rafah, Israele non ha mai chiuso il valico di Erez e i TIR sono passati sempre stracarichi di tonnellate di aiuti. Non ha detto che Israele ha costruito un ospedale da campo al confine con Gaza per curare i palestinesi feriti (tra cui il fratello della sua guida). Non ha detto che Hamas ha sparato missili anche contro l’ospedale e anche contro i TIR degli aiuti. Non ha detto che Hamas vende al mercato nero gli aiuti umanitari che Israele manda quotidianamente. Non ha detto che sullo statuto di Hamas è prevista la distruzione totale di Israele come obiettivo principe! Israele dipinto come mostro, menzogne terribili, tutto in chiave “poveri palestinesi così buoni, ospitali, paciosi, gentili che devono sopportare la guerra del cattivo”.
Non ha accennato alle fucilazioni di dissidenti o non facenti parte dell’organizzazione terrorista, senza processo, per le strade e le piazze di Gaza davanti alla popolazione plaudente. Probabilmente nemmeno Nina era informata sulla realtà della situazione, nata e cresciuta in mezzo alla propaganda filopalestino/terrorista italiana, era pronta a realizzare con abilità un lacrimevole, schifoso, falso reportage, le avranno detto “vai e fai piangere gli italianibravagente, fai credere quello che vuoi, passa il messaggio che i palestinesi sono buoni e vittime di Israele, fai il tuo lavoro al meglio e torna vincitrice!”
Così Nina ha fatto, ha divulgato informazioni completamente false, distorte, impastate di buonismo e di melassa disgustosa e il gioco è fatto. Il risultato si può leggere sul Facebook delle Iene, migliaia di “brava Nina, il miglior servizio mai visto, abbiamo pianto tanto”, i messaggi critici forse tre o quattro tra cui il mio. Un successone dunque, alle spese di Israele. A sua discolpa posso solo dire che se avesse pronunciato una sola parola di verità non avrebbe potuto realizzare il servizio perché niente viene fatto o detto a Gaza senza la supervisione e il consenso di Hamas. Abbiamo visto le ultime scene in cui chiamava sorella la sua guida e, piangendo, dopo aver abbracciato mammina, papino, sorelline e fratellini palestinesi, se ne è andata, naturalmente passando per Israele che aveva demonizzato e offeso per un’intera settimana. Fossi andata io a Gaza, ebrea, israeliana e sionista, sarei stata linciata nel giro di 5 minuti da quella cara famigliola. Non chiederei mai a Nina di fare un servizio sul terrore dei bambini e delle famiglie del sud di Israele, né di parlare del terrorismo che ci colpisce da decenni, non vorrei che raccontasse di tutto quello che è stato, dei cadaveri bruciati negli autobus, nelle pizzerie, no, non vorrei lo facesse, avrei timore di altre menzogne però le proporrei di andare a fare una trasmissione in Iraq, dove le famiglie e i bambini Yazidi e curdi vengono massacrati a migliaia da un’organizzazione del terrore sorella di Hamas!
Forza Nina! L’Iraq ti aspetta e, perché no, anche la Siria dove tra le 200.000 persone ammazzate, chissà quante decine di migliaia di bambini di cui nessuno parla perché Israele non compare nel quadretto!
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55321
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Re: Israele colpisce ancora
http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/09/17/nina-gaza-la-prigione-con-il-cielo_8697.shtml
è vero. che scandalo. quanto antisemitismo. tutto il mondo contro questi poveri ebrei per mere questioni ideologiche e raziali!
per fortuna che ci sono i giornalisti obiettivi, imparziali e non "avvelenati dall’ideologia malefica e maligna della sinistra" (parole sue) che ci aprono gli occhi su come stanno davvero le cose.
è vero. che scandalo. quanto antisemitismo. tutto il mondo contro questi poveri ebrei per mere questioni ideologiche e raziali!
per fortuna che ci sono i giornalisti obiettivi, imparziali e non "avvelenati dall’ideologia malefica e maligna della sinistra" (parole sue) che ci aprono gli occhi su come stanno davvero le cose.
Ospite- Ospite
Re: Israele colpisce ancora
Vabbè famo per par condicio
- Spoiler:
- Minsky ha scritto:Informazione Corretta ha scritto:19.09.2014
Dopo Piazzapulita ecco il turno delle Iene!
Commento di Deborah Fait
La Tv italiana continua a mandare in onda trasmissioni spazzatura con servizi che sarebbe generosità definire immondi. Giorni fa abbiamo sentito nuovamente accusare gli ebrei di deicidio, a Piazzapulita. Ieri è stata la volta delle Iene che hanno mandato in onda un servizio disgustoso e sconcertante su Gaza. Indovinate il titolo! “Gaza, una prigione a cielo aperto”, originali no? La palla della prigione a cielo aperto è lo slogan degli antisemiti/antisionisti da anni, le Iene lo hanno copiato mandando in quella” prigione” una certa Nina che io non conoscevo, non seguendo mai le trasmissioni delle Iene che già non mi sono simpatici come animali mangiacadaveri figurarsi come esseri umani.
Un bel titolo, avranno pensato, retorico, falso ma coinvolgente che farà commuovere tanti poveri creduloni e totalmente ignoranti sull’argomento perché nessun italiano che segua le trasmissioni televisive su Israele e il conflitto con i palestinesi, può pensare o sperare di essere informato quindi ogni magistrale menzogna viene assorbita come verità assoluta. Questo hanno fatto le Iene con un risultato enorme. Migliaia di persone hanno visto il servizio e fra i più di 3000 commenti commossi c’è chi ha scritto “Ho pianto tutta la notte... Israele terrorista... Free Palestine... free Gaza... poveri palestinesi... poveri bambini...”
Incominciamo il racconto. Questa Nina va a Gaza, le hanno trovato una famiglia che l’avrebbe ospitata di cui faceva parte una ragazza che parlava inglese. Nina incomincia il suo racconto parlando con grande affetto di questa famiglia sconosciuta che l’ha adottata, dice lei, non usa il termine "ospitata" perchè sarebbe meno coinvolgente e commovente (furbissima propaganda buonista) e da subito chiama i due sconosciuti genitori "mamma e papà", i loro tanti figli sono i suoi “fratellini e sorelline”, baci e abbracci si sprecano e incomincia subito a ricoprire di melassa ogni sua frase, persino sul velo. Mandano fuori di casa gli uomini, naturalmente anche gli operatori italiani, lei riprende solo col suo cellulare, perché la presenza maschile costringe le donne a stare velate. Lei stessa il giorno seguente esce di casa con tanto di velone biancastro in testa. Tutta felice! A me, vecchia femminista, forse l’unica rimasta al mondo, fa specie vedere una giovane occidentale tanto orgogliosa di portare quella roba sulla testa per far contenti i maschietti. Quante lotte sprecate!
Da quel momento incomincia tutta le mielosa propaganda. I palestinesi dipinti come dolcissime e buone persone, costretti a stare al buio perchè la centrale elettrica è stata colpita ma non si dice da chi, facendo credere per colpa delle bombe israeliane... e non da un missile palestinese che aveva sbagliato traiettoria. La guida parla del fratello ferito dagli israeliani che poi lo hanno anche curato per 12 giorni e riportato a casa guarito, ma lei quei 12 giorni li fa passare per detenzione non per ricovero in ospedale. Poi dice la frase che mi ha fatto venire la voglia di prenderla a sberle “Sai, non possiamo fidarci degli israeliani”. Lei, palestinese, parte di una popolazione che ama il terrorismo, che cresce terroristi in erba per ammazzare quanti più israeliani possibile in modo subdolo, lei che vive a Gaza dove Hamas ha violato ben 12 tregue sparando missili a casaccio sulla popolazione civile, lei dice con aria contrita, povera vittima: “non possiamo fidarci di Israele”. Israele che non ha mai sparato un solo colpo per primo e che ha aspettato mesi e anche anni, a spese dei nostri civili, prima di rispondere al fuoco palestinese. Sono la falsità e la menzogna in veste umana! Poi Nina va in giro per Gaza, sente l’odore di cadaveri e carcasse animali che naturalmente nessuno ha rimosso, parla di Israele che ha bombardato le scuole ONU dove c’erano tanti poveri bambini palestinesi. Parla dei tunnel che servono “per ricevere merci“ poiché quei poverettti sono chiusi dentro e solo quanlche volta ricevono qualcosina dall’Egitto.
La perla di Nina è stato definire Hamas "organizzazione politico-religiosa"! Questo io lo considero un vero scandalo, una vera e propria infamia! Tutto il mondo, Europa compresa, ha messo Hamas tra le organizzazioni terroriste, lei no, lei fa passare a chi l’ascolta e non sa niente a causa dell’ignoranza di cui parlavo, la menzogna più disgustosa e nefanda. Racconta la guerra in modo falso e distorto, nemmeno una parola sul terrorismo, sui 3000 missili sparati contro la popolazione civile di Israele in un solo mese, sui 14 anni di stillicidio che hanno portato gli abitanti del sud alla disperazione, con le sirene che lasciano pochi secondi per metterti in salvo. Non ha parlato dei depositi di armi nelle scuole ONU, negli ospedali, negli edifici pubblici, nelle case private. Non ha parlato dell’uso di civili, soprattutto bambini, come scudi umani per far morire più gente possibile e metterli sul conto di Israele. Non ha menzionato le centinaia di milioni di dollari spesi per costruire tunnel che sono vere e proprie città sotterranee strapiene di missili per attaccare Israele, che sono costruiti sotto le case di Gaza perciò se qualcosa esplodesse, come è accaduito varie volte, i primi a morire sarebbero proprio i palestinesi, non ha detto che l’uscita di questi tunnel doveva essere proprio sotto città e villaggi di Israele per commettere decine, centinaia di attentati durante le festività ebraiche. Questo era il piano di Hamas, fare migliaia di morti tra la popolazione di Israele durante il Capodanno ebraico, sbucando fuori dai tunnel.
Ha dimenticato di menzionare i milioni di volantini che Israele ha lanciato sulla popolazione perchè si mettesse in salvo. Ha mentito sugli aiuti umanitari facendo credere che Israele non li rifornisse di cibo e medicinali. Non ha detto che mentre gli egiziani, durante tutto il mese di guerra, avevano chiuso il confine con Rafah, Israele non ha mai chiuso il valico di Erez e i TIR sono passati sempre stracarichi di tonnellate di aiuti. Non ha detto che Israele ha costruito un ospedale da campo al confine con Gaza per curare i palestinesi feriti (tra cui il fratello della sua guida). Non ha detto che Hamas ha sparato missili anche contro l’ospedale e anche contro i TIR degli aiuti. Non ha detto che Hamas vende al mercato nero gli aiuti umanitari che Israele manda quotidianamente. Non ha detto che sullo statuto di Hamas è prevista la distruzione totale di Israele come obiettivo principe! Israele dipinto come mostro, menzogne terribili, tutto in chiave “poveri palestinesi così buoni, ospitali, paciosi, gentili che devono sopportare la guerra del cattivo”.
Non ha accennato alle fucilazioni di dissidenti o non facenti parte dell’organizzazione terrorista, senza processo, per le strade e le piazze di Gaza davanti alla popolazione plaudente. Probabilmente nemmeno Nina era informata sulla realtà della situazione, nata e cresciuta in mezzo alla propaganda filopalestino/terrorista italiana, era pronta a realizzare con abilità un lacrimevole, schifoso, falso reportage, le avranno detto “vai e fai piangere gli italianibravagente, fai credere quello che vuoi, passa il messaggio che i palestinesi sono buoni e vittime di Israele, fai il tuo lavoro al meglio e torna vincitrice!”
Così Nina ha fatto, ha divulgato informazioni completamente false, distorte, impastate di buonismo e di melassa disgustosa e il gioco è fatto. Il risultato si può leggere sul Facebook delle Iene, migliaia di “brava Nina, il miglior servizio mai visto, abbiamo pianto tanto”, i messaggi critici forse tre o quattro tra cui il mio. Un successone dunque, alle spese di Israele. A sua discolpa posso solo dire che se avesse pronunciato una sola parola di verità non avrebbe potuto realizzare il servizio perché niente viene fatto o detto a Gaza senza la supervisione e il consenso di Hamas. Abbiamo visto le ultime scene in cui chiamava sorella la sua guida e, piangendo, dopo aver abbracciato mammina, papino, sorelline e fratellini palestinesi, se ne è andata, naturalmente passando per Israele che aveva demonizzato e offeso per un’intera settimana. Fossi andata io a Gaza, ebrea, israeliana e sionista, sarei stata linciata nel giro di 5 minuti da quella cara famigliola. Non chiederei mai a Nina di fare un servizio sul terrore dei bambini e delle famiglie del sud di Israele, né di parlare del terrorismo che ci colpisce da decenni, non vorrei che raccontasse di tutto quello che è stato, dei cadaveri bruciati negli autobus, nelle pizzerie, no, non vorrei lo facesse, avrei timore di altre menzogne però le proporrei di andare a fare una trasmissione in Iraq, dove le famiglie e i bambini Yazidi e curdi vengono massacrati a migliaia da un’organizzazione del terrore sorella di Hamas!
Forza Nina! L’Iraq ti aspetta e, perché no, anche la Siria dove tra le 200.000 persone ammazzate, chissà quante decine di migliaia di bambini di cui nessuno parla perché Israele non compare nel quadretto!
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55321
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non avevo visto che l'aveva già postato..]
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Re: Israele colpisce ancora
scusa, quale condicio avrebbe dovuto pareggiare, secondo te?
il filmato che ho messo, premesso che comunque il modo di portare avanti le trasmissioni delle jene mi piace poco, è quello che il tuo e di minsky articolo sta criticando e l'ho messo perchè si capisse a quale terribile montatura di hamas in congiunzione con le forze di informazione occidentale si trattava..
orrore cosmico e deformazione becera della realtà mostrare una famiglia che vive a gaza e che ha perso un membro in guerra!
teribbile. 'sti antisemiti...
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Re: Israele colpisce ancora
Non avendo letto il precedente post e avendo solo sbirciato il tuo non avevo capito una mazza.
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E ancora mica ho capito che stai dicendo, ma fa lo stesso, sto a posto così
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E ancora mica ho capito che stai dicendo, ma fa lo stesso, sto a posto così
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Re: Israele colpisce ancora
Non credo ci sia molto da capire... e soprattutto nulla di nuovo: Hitler giustamente denunciava certe violenze che la minoranza tedesca subiva nei Sudeti, ed ecco jessica-chamberlain dire che chiaramente non è dalla parte di Hitler, ma "oggettivamente" qualche ragione i Tedeschi ce l'hanno.Hara2 ha scritto:Non avendo letto il precedente post e avendo solo sbirciato il tuo non avevo capito una mazza.
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E ancora mica ho capito che stai dicendo, ma fa lo stesso, sto a posto così
Quindi, con la mediazione di un islamico "moderato" come Mussolini, si devono convincere i Cecoslovacchi a restituire i Sudeti alla Germania... il resto della storia credo che la conoscano tutti.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
Ha ragione Jessica , è RIDICOLO parlare di antisemitismo ai giorni d'oggi
Eh già, basta escludere qualche centinaia di milioni di mussulmani, i soliti dichiarati neo nazifascisti, un numero altissimo di stolti che si ritengono "politicamente corretti" sostenendo nei fatti regimi omicidi, antropofagi e insopportabilmente retrogradi ed eventuali e vari
Eh già, basta escludere qualche centinaia di milioni di mussulmani, i soliti dichiarati neo nazifascisti, un numero altissimo di stolti che si ritengono "politicamente corretti" sostenendo nei fatti regimi omicidi, antropofagi e insopportabilmente retrogradi ed eventuali e vari
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Re: Israele colpisce ancora
Gli esseri umani, la loro politica, le opposizioni, il livello di civiltà, la sensibilità e cosi via.
Qui sotto potete vedere il discorso di Shimon Peres, durante la cerimonia per l'onorificenza a Napolitano, "The Presidential Award of Distinction". Volevo postare un altro discorso di Shimon Peres dove deplora il razzismo affermando in tal senso la responsabilità di tutta Israele ad essere promotrice di antirazzismo nel mondo.
Dunque parlo della convinzione di un popolo, delle opportunità e di politica. Opportunità e politica sono nel secondo video - il percorso verso la maturità democratica non l'hanno fatto tutti, dico nemmeno gli Italiani ma nello specifico è disgustoso quello che vedrete. Il primo fotogramma sembrerebbe esagerato.
Qui sotto potete vedere il discorso di Shimon Peres, durante la cerimonia per l'onorificenza a Napolitano, "The Presidential Award of Distinction". Volevo postare un altro discorso di Shimon Peres dove deplora il razzismo affermando in tal senso la responsabilità di tutta Israele ad essere promotrice di antirazzismo nel mondo.
Dunque parlo della convinzione di un popolo, delle opportunità e di politica. Opportunità e politica sono nel secondo video - il percorso verso la maturità democratica non l'hanno fatto tutti, dico nemmeno gli Italiani ma nello specifico è disgustoso quello che vedrete. Il primo fotogramma sembrerebbe esagerato.
SergioAD- -------------
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Re: Israele colpisce ancora
ho postato il servizio di cui il post di minsky parlava. cosa c'è da capire?Hara2 ha scritto:Non avendo letto il precedente post e avendo solo sbirciato il tuo non avevo capito una mazza.
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E ancora mica ho capito che stai dicendo, ma fa lo stesso, sto a posto così
il servizio parla di come vive una famiglia a gaza oggi.
l'articolo scritto dalla reincarnazione della fallaci di orribili deformazioni della realtà, antisemitismo, vergognosi media italiani e un sacco di altre corbellerie da apologetica del nulla di quelle che sento spesso ripetere ad. es al tuo compare p51.
per capire di cosa parla l'articolo, lo vorrai vedere il servizio?
mai detto. e secondo te sono io quella degli omini di paglia.Hara2 ha scritto:Ha ragione Jessica , è RIDICOLO parlare di antisemitismo ai giorni d'oggi
Eh già, basta escludere qualche centinaia di milioni di mussulmani, i soliti dichiarati neo nazifascisti, un numero altissimo di stolti che si ritengono "politicamente corretti" sostenendo nei fatti regimi omicidi, antropofagi e insopportabilmente retrogradi ed eventuali e vari
io al massimo sostengo che sia ridicolo parlare di antisemitismo come lo fate voi, cioè additando come antisemita chiunque si sforzi di capire come stanno le cose e muova delle critiche allo stato di israele senza rimanere prono alla vostra versione fantasy (copincollata da wivaoriana.org) di come vanno i fatti.
questo si è ridicolo.
più o meno come il nero che ha accusato di razzismo un tizio che gli stava chiedendo di mettersi in coda perchè stava passando davanti a tutti. ma capisco che questo genere di appigli faccia molto comodo in mancanza d'altro.
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Re: Israele colpisce ancora
paolo1951 ha scritto:Non credo ci sia molto da capire... e soprattutto nulla di nuovo: Hitler giustamente denunciava certe violenze che la minoranza tedesca subiva nei Sudeti, ed ecco jessica-chamberlain dire che chiaramente non è dalla parte di Hitler, ma "oggettivamente" qualche ragione i Tedeschi ce l'hanno.Hara2 ha scritto:Non avendo letto il precedente post e avendo solo sbirciato il tuo non avevo capito una mazza.
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E ancora mica ho capito che stai dicendo, ma fa lo stesso, sto a posto così
Quindi, con la mediazione di un islamico "moderato" come Mussolini, si devono convincere i Cecoslovacchi a restituire i Sudeti alla Germania... il resto della storia credo che la conoscano tutti.
:si si: :si si:
si si certo! esattamente questo.
anche questa volta le tue capacità di comprensione non si smentiscono
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Re: Israele colpisce ancora
SergioAD ha scritto:
Al di là di qualche inesattezza è un video che fa male, si può solo dire che la questione delle migrazioni è una questione aperta ovunque che spesso provoca reazioni vergognose e di marca indubitabilmente razzista, anche grazie ai partiti più populisti ecc, inoltre Israele ha delle peculiarità intrinseche nella sua breve storia
Tutto ciò comunque non giustifica
Hara2- -----------
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Re: Israele colpisce ancora
E, Jessica, lasciando perdere i toni, cosa contesti all'articolo postato di debora?
Hara2- -----------
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Re: Israele colpisce ancora
Stiamo parlando di gente con finti ideali e memoria corta ma anche di gente manipolata dal potere, non so se siano davvero connessi ma è verosimile, inoltre saharonim esiste come ci sono le assurdità contro gli etiopi ebrei.
SergioAD- -------------
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Re: Israele colpisce ancora
jessica quando non ti viene nulla da argomentare... perché non cogli l'occasione di tacere?jessica ha scritto:...
:si si: :si si:
si si certo! esattamente questo.
anche questa volta le tue capacità di comprensione non si smentiscono
Come dice un proverbio: meglio tacere e passare per stupido, che aprir bocca e fugare ogni dubbio.
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(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Israele colpisce ancora
se tu stesso avessi seguito il tuo generoso consiglio non avresti interventi al tuo attivo.paolo1951 ha scritto:jessica quando non ti viene nulla da argomentare... perché non cogli l'occasione di tacere?jessica ha scritto:...
:si si: :si si:
si si certo! esattamente questo.
anche questa volta le tue capacità di comprensione non si smentiscono
Come dice un proverbio: meglio tacere e passare per stupido, che aprir bocca e fugare ogni dubbio.
se scrivi cazzate non vedo perchè non potrei rispondere a tono.
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Re: Israele colpisce ancora
intanto non vedo perchè dovrei lasciar perdere il tono, e comunque di quel che ho letto contesto semplicemente l'essere una minchiata.Hara2 ha scritto:E, Jessica, lasciando perdere i toni, cosa contesti all'articolo postato di debora?
se vuoi e se può servire a qualcosa (ne dubito da mo') lo leggo per intero e commento seriamente.
ma appunto non mi pare che la cosa abbia senso.
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Re: Israele colpisce ancora
Hara,
Israele dispone di un sacco di risorse per fare quello che vuole. Dire "informazione corretta" non significa "informazione indipendente", non battiamoci su cose che appaiono inferiori alla nostra intelligenza (bada che non dico tra noi due che sento che abbiamo la giusta fiducia reciproca, da parte mia anche affettiva e probabilmente vogliamo la stessa cosa).
Probabilmente il termine terrorismo è stato associato a teorie del complotto quando è una forma di partecipazione e intervento militare che contempla ogni mezzo, incluso la carta stampata, la televisione, la propaganda (pubblicità) e adesso la rete di comunicazione per raggiungere l'obiettivo. Io non simpatizzo con tutti i palestinesi ma nemmeno con quegli ebrei.
I haredim almeno non hanno coscienza che Dio passa attraverso un cerchio concentrico preparato dalla comunità esterna che contiene le risorse che gli servono per esistere. Netanyahu parlava di non far superare 30% ai non ebrei, evidentemente sa che poi toccherà agli ebrei diversi, colore, usi e costumi e quelli che hanno vissuto a sbafo senza partecipare.
Ci saranno i semiti alla fine in Israele?
Se invece i haredim diventassero una consistente maggioranza?
Israele dispone di un sacco di risorse per fare quello che vuole. Dire "informazione corretta" non significa "informazione indipendente", non battiamoci su cose che appaiono inferiori alla nostra intelligenza (bada che non dico tra noi due che sento che abbiamo la giusta fiducia reciproca, da parte mia anche affettiva e probabilmente vogliamo la stessa cosa).
Probabilmente il termine terrorismo è stato associato a teorie del complotto quando è una forma di partecipazione e intervento militare che contempla ogni mezzo, incluso la carta stampata, la televisione, la propaganda (pubblicità) e adesso la rete di comunicazione per raggiungere l'obiettivo. Io non simpatizzo con tutti i palestinesi ma nemmeno con quegli ebrei.
I haredim almeno non hanno coscienza che Dio passa attraverso un cerchio concentrico preparato dalla comunità esterna che contiene le risorse che gli servono per esistere. Netanyahu parlava di non far superare 30% ai non ebrei, evidentemente sa che poi toccherà agli ebrei diversi, colore, usi e costumi e quelli che hanno vissuto a sbafo senza partecipare.
Ci saranno i semiti alla fine in Israele?
Se invece i haredim diventassero una consistente maggioranza?
SergioAD- -------------
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Re: Israele colpisce ancora
SergioAD ha scritto:Hara,
...
Probabilmente il termine terrorismo è stato associato a teorie del complotto quando è una forma di partecipazione e intervento militare che contempla ogni mezzo, incluso la carta stampata, la televisione, la propaganda (pubblicità) e adesso la rete di comunicazione per raggiungere l'obiettivo. Io non simpatizzo con tutti i palestinesi ma nemmeno con quegli ebrei.
Non sono sicuro di aver capito , sostieni che Hamas non sia una organizzazione terroristica?
I haredim almeno non hanno coscienza che Dio passa attraverso un cerchio concentrico preparato dalla comunità esterna che contiene le risorse che gli servono per esistere. Netanyahu parlava di non far superare 30% ai non ebrei, evidentemente sa che poi toccherà agli ebrei diversi, colore, usi e costumi e quelli che hanno vissuto a sbafo senza partecipare.
Ci saranno i semiti alla fine in Israele?
Se invece i haredim diventassero una consistente maggioranza?
Non so se hai visto l'articolo che riporto
Da www.informazionecorretta.com/main.p...ez=120&id=55353
21.09.2014 L'ortodossia in Israele vista da Etgar Keret, laico e ateo
Testata: La Repubblica
Data: 21 settembre 2014
Pagina: 38
Autore: Etgar Keret-Fabio Scuto
Titolo: «Mia sorella, l'ultraortodossa-Mea Shearim, istruzioni per l'uso»
Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 21/09/2014, a pag.38-39, l'articolo di Etgar Keret, scrittore, regista e sceneggiatore israeliano, sul suo coinvolgimento famigliare con l'ortodossia, dal titolo "Mia sorella, l'ultraortodossa-Mea Shearim, istruzioni per l'uso"
Diciannove anni fa,in una saletta per matrimoni di Bnei Brak, morì la mia sorella maggiore; e ora vive nel quartiere più ortodosso di Gerusalemme.
Ho passato uno degli ultimi weekend a casa sua. Era il primo Shabbat che trascorrevo là. Vado spesso a trovarla verso la metà della settimana, ma quel mese, con tutto il lavoro che avevo e i viaggi all'estero, o ci andavo sabato o niente.
«Sta' attento», disse mia moglie mentre uscivo. «Non sei più tanto in forma, sai. Vedi di non farti convincere a diventare religioso o chissà cosa».
Le risposi che non doveva preoccuparsi di nulla. Quando si tratta di religione, io non ho proprio nessun Dio.
Quando sono sicuro di me non ho bisogno di nessuno, e quando mi sento di merda e dentro mi si apre questo grosso buco vuoto, so solo che non c'è mai stato un dio capace di riempirlo, e non ci sarà mai. Così, anche se cento rabbini evangelizzatori pregassero per la mia anima perduta, non servirebbe a niente.
Io non ho alcun Dio, ma mia sorella si, e le voglio bene, così cerco di mostrarGli un po' di rispetto.
Il periodo in cui mia sorella stava scoprendo la religione fu il più deprimente nella storia della musica pop israeliana.
Era appena finita la guerra del Libano, e nessuno era dell'umore giusto per i motivetti allegri. Ma poi, anche tutte quelle ballate dedicate a soldati belli e giovani che erano morti nel fiore degli anni cominciavano a darci sui nervi. La gente voleva canzoni malinconiche, ma non quelle che facevano un cancan su una guerra brutta e pusillanime che tutti stavano cercando di dimenticare. Che è il motivo per cui improvvisamente nacque un nuovo genere: il lamento funebre per un amico che è diventato religioso.
Queste canzoni descrivevano sempre un amico intimo o una ragazza sexy che erano stati la ragione di vita della o del cantante, quando tutt'a un tratto era successa qualcosa di terribile ed erano diventati ortodossi. L'amico si faceva crescere la barba e pregava in continuazione, la bella ragazza era coperta da capo a piedi e non voleva avere più niente a che fare col cantante immusonito. I giovani ascoltavano queste canzoni e scuotevano cupamente la testa.
La guerra del Libano aveva portato via così tanti dei loro amici che l'ultima cosa che volevano, tutti, era vedere gli altri sparire per sempre in qualche scuola talmudica nel quartiere più degradato di Gerusalemme.
Non era solo il mondo della musica che stava scoprendo gli ebrei rinati. Erano roba grossa per tutti i media. Ogni talk show aveva un posto fissoo per un'ex celebrità diventata religiosa che si sentiva in dovere di raccontare a tutti come non avesse proprio alcun rimpianto per la propria dissolutezza, o per l'ex amico di un noto rinato che rivelava quanto l'amico fosse cambiato da quando era diventato religioso e come non potevi più nemmeno rivolgergli la parola. Anch' io.
Dal giorno in cui mia sorella fece il grande passo nella direzione della Divina Provvidenza, io diventai una specie di celebrità locale. Vicini che non mi avevano mai neanche rivolto la parola si fermavano, solo per stringermi energicamente la mano porgermi le loro condoglianze.
Hipster adolescenti tutti vestiti di nere venivano a darmi affettuosamente un cinque prima di entrare nel taxi che li avrebbe portati in qualche discoteca di Tel Aviv. E poi abbassavano il vetro del finestrino per urlarmi il loro dispiacere per la vicenda di mia sorella.
Se i rabbini avessero preso una ragazza brutta, si sarebbero anche rassegnati; ma portarsi via una bella donna come lei: che spreco!
Intanto, la mia compianta sorella studiava in un seminario femminile di Gerusalemme.
Era venuta a trovarci quasi ogni settimana, e sembrava felice. Se c'era una settimana in cui non poteva venire, andavamo noi a trovarla.
Allora io avevo quindici anni, e sentivo terribilmente la sua mancanza. Non l'avevo vista molto spesso nemmeno quando faceva il servizio militare, prima di diventare religiosa, come istruttore di artiglieria nel sud del paese, ma allora, per qualche motivo, mi era mancata di meno. Ogni volta che ci incontravamo la studiavo attentamente, cercando di capire in che modo era cambiata. Avevano forse sostituito la luce che aveva negli occhi, il sorriso?
Parlavamo tra noi come sempre. Lei continuava a raccontarmi le storie buffeche aveva inventato apposta per me, e mi aiutava a fare i compiti di matematica. Ma mio cugino Gili, che apparteneva alla sezione giovanile del Movimento Contro la Coercizione Religiosa e la sapeva lunga sui rabbini e tutto, mi diceva che era solo questione di tempo.
Non avevano ancora finito di lavarle il cervello, ma appena l'avessero fatto lei si sarebbe messa a parlare yiddish, e loro le avrebbero rasato la testa, e lei si sarebbe sposata con un tipo sudato, flaccido e repellente che le avrebbe proibito di vedermi. Poteva volerci ancora un anno o due, meglio che mi preparassi, perché una volta maritata forse avrebbe continuato a respirare, ma dal nostro punto di vista sarebbe stata come se fosse morta.
Diciannove anni fa, in una saletta per matrimoni di Bnei Brak, la mia sorella maggiore mori, e ora vive nel quartiere più ortodosso di Gerusalemme.
Ha un marito, studente di una yeshiva, proprio come aveva promesso Gili. Non è né sudato né flaccido né repellente, e in realtà sembra contento ogni volta che mio fratello o io li andiamo a trovare.
Gili allora, circa vent'anni fa, mi garantì che mia sorella avrebbe avuto orde di figli, e che ogni volta che io li avessi sentiti parlare yiddish come se vivessero in un desolato shtel dell'Europa orientale mi sarebbe venuta voglia di piangere. Anche su questo argomento aveva ragione solo a metà, perché mia sorella ha veramente un mucchio di bambini, l'uno più carino dell'altro, ma quando parlano yiddish mi vien solo da sorridere.
Mentre entro nella casa di mia sorella, meno di un'ora prima di Shabbat, i bambini mi salutano all'unisono col loro «come mi chiamo?», una tradizione che ha avuto inizio dopo che una volta li confusi tra loro. Considerando che mia sorella ha undici figli, e che ognuno di essi ha un doppio nome, come hanno di solito gli hassidim il mio errore era sicuramente perdonabile. Il fatto che tutti i ragazzi sono vestiti nello stesso modo e dotati di coppie identiche di riccioli laterali costituisce una notevole attenuante. Ma tutti loro, da Shlomo-Nachman in giù, vogliono ancora essere sicuri che il loro strano zio abbia le idee abbastanza chiare, e dia il regalo giusto al nipote giusto.
Mia madre sospetta che non sia ancora finita; perciò, tra un anno o due, a Dio piacendo, ci sarà un altro doppio nome da imparare a memoria. Dopo che ebbi fatto l'appello con pieno successo, mi venne offerto un bicchiere di cola strettamente kosher mentre mia sorella, che non mi vedeva da molto, voleva sapere cos'avevo combinato. È molto contenta quando le dico che me la passo bene, ma poiché il mondo in cui vivo io è per lei un mondo frivolo, non ha un vero interesse per i particolari.
Il fatto che mia sorella non leggerà mai uno dei miei racconti mi dispiace ma il fatto che io non osservo lo Shabbat e non mangio kosher a lei dispiace ancora di più.
Un giorno ho scritto un libro per bambini e l'ho dedicato ai miei nipoti. Nel contratto, la casa editrice accettava che l'illustratore preparasse una copia speciale, dove tutti gli uomini avrebbero avuto uno yarmulke (il copricapo) e riccioli laterali mentre le sottane e le maniche delle donne sarebbero state abbastanza lunghe per essere considerate modeste. Ma alla fine anche questa versione fu respinta dal rabbino di mia sorella. Il libro raccontava la storia di un padre che scappa con un circo. Deve averla considerata troppo audace, e io ho dovuto riportare la versione "kosher" del libro a Tel Aviv.
Fino a circa dieci anni fa, quando finalmente mi sposai, la parte più dura del nostro rapporto fu che la mia ragazza non poteva accompagnarmi nei giorni in cui andavo a trovare mia sorella. Per essere proprio sincero, dovrei dire che nei nove anni che abbiamo passato insieme ci siamo sposati dozzine di volte con cerimonie di ogni genere inventate da noi: con un bacio sul naso in un ristorante di pesce a Giaffa, scambiandoci abbracci in un fatiscente albergo di Varsavia, facendo il bagno nudi sulla spiaggia di Haifa e persino dividendoci un uovo Kinder sul treno Amsterdam-Berlino. Solo che, disgraziatamente, nessuna di queste cerimonie è riconosciuta dai rabbini o dallo Stato. Sicché, quando andavo a trovare mia sorella e famiglia, la mia ragazza doveva sempre aspettarmi in un caffè o in un parco. M'imbarazzava, ma lei capi la situazione e l'accettò.
Diciannove anni fa, in una saletta per matrimoni di Bnei Brak, la mia sorella maggiore mori, e ora vive nel quartiere più ortodosso di Gerusalemme.
Allora c'era una ragazza che amavo da morire, ma che non mi amava. Ricordo che due settimane dopo le nozze andai a trovare mia sorella a Gerusalemme. Volevo che pregasse perché quella ragazza e io potessimo stare insieme. A tal punto era arrivata la mia disperazione. Mia sorella restò in silenzio per un minuto e poi mi spiegò che non poteva farlo. Perché, se lei avesse pregato e poi quella ragazza e io ci fossimo messi insieme e la nostra vita insieme fosse diventata un inferno, lei si sarebbe sentita terribilmente in colpa. «pregherò, invece, che tu possa incontrare una persona con cui essere felice», disse, e mi rivolse un sorriso che cercava di essere consolante. «Pregherò per te ogni giorno. Lo prometto». Capivo che avrebbe voluto abbracciarmi e mi dispiaceva che non le fosse consentito, o forse me lo stavo solo immaginando.
Dieci anni dopo incontrai mia moglie, e stare con lei mi rese davvero felice. Chi ha detto che le preghiere non vengono esaudite?
Poi segue un "glossario" che puntualizza alcune delle criticità:
-servizio militare
-sussidi .
-costo alla comunità
-segregazione sessuale
-perdita dell'ideale sionista se non veri e propri fenomeni di antisionismo
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
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Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Israele colpisce ancora
Quando non mi capisci in cose così mi sento uno straniero, accidenti! Lo è, Hamas è una organizzazione terroristica, ma sospetto che si sappia che ci sono regole militari non proprio convenzionali.Hara ha scritto:Non sono sicuro di aver capito , sostieni che Hamas non sia una organizzazione terroristica?
In ambito della Critical Infrastructure Protection, Homeland Security - i cittadini non sono liberi, pensa agli altri e considera l'approccio terroristico sia come deterrente che la soluzione applicata.
www.dhs.gov per chi ama l'argomento.
Sono sensibile alle storie come quella che hai postato, poi mi metto il capello da analista e cerco tra le righe il messaggio ed è quello che ho postato prima.
Far passare per compatibile quello che non lo è; le comunità chiuse sono parassitarie; ci fossimo tutti convertiti al chassidismo avremmo un disastro sociale.
Non è sostenibile quella crescita demografica contraria al secolarismo. Israele ha 3 incompatibilità evidenti da risolvere, la prima è la questione palestinese.
Ma sono tutte di carattere umanitario e significative all'interno dell'industria del dolore, simile a quella dell'olocausto, per quelli che ne hanno fatto uso.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: Israele colpisce ancora
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
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