Anonymous, gruppi di hacktivism, sedizioni globali ed altre edificanti storie

Anonymous è una realtà di cui molti di noi hanno sentito parlare per la prima volta in una circostanza abbastanza curiosa, ovvero l'operazione di "payback" contro i gagliardi che ci hanno ucciso Megaupload, dalla quale sono poi scaturite le chiusure a ruota di numerosi servizi di hosting.

La loro attività adesso procede principalmente nella salvaguardia dei diritti di persone particolarmente oppresse dalla polizia statunitense, dall'FBI e dal supporto costante di Wikileaks, Manning e dell'eredità di Aaron Swartz e di tutti coloro che lottano per la libera informazione.

Come vedete questo e gli altri principali gruppi di hacktivist sparsi per il globo terracqueo? Li supportate? Cosa condividete o meno? Quali sviluppi prevedete?

Tirosù

Ostia, mi ero ripromessa di postarci più roba ma alla fine ho tralasciato

Ormai hanno svolto migliaia di Ops, dovrei trovare un ritaglio di tempo per fare un masterpost con tutto quello che fanno gli Anons

Poi dovevo anche inaugurare il topic sul Deep Web... Sono proprio un'italiana

Justine ha scritto:Anonymous è una realtà di cui molti di noi hanno sentito parlare per la prima volta in una circostanza abbastanza curiosa, ovvero l'operazione di "payback" contro i gagliardi che ci hanno ucciso Megaupload, dalla quale sono poi scaturite le chiusure a ruota di numerosi servizi di hosting.

La loro attività adesso procede principalmente nella salvaguardia dei diritti di persone particolarmente oppresse dalla polizia statunitense, dall'FBI e dal supporto costante di Wikileaks, Manning e dell'eredità di Aaron Swartz e di tutti coloro che lottano per la libera informazione.

Come vedete questo e gli altri principali gruppi di hacktivist sparsi per il globo terracqueo? Li supportate? Cosa condividete o meno? Quali sviluppi prevedete?

Io li vedo bene e condivido molte delle loro idee e un gruppo in realtà con una fortissima connotazione filosofico etica,in realtà usano un'arte l'hacking per giuste cause,altri non lo fanno per le stesse ragioni purtroppo  .Ho particolarmente aprezzato anche gli atacchi contro i siti che effetuavano propaganda ISIS e fanatismo jhiadista in seguito agli eventi di Parigi del Charlie Ebdo.Anche se le azioni che intraprendono in generale le trovo sempre corrette,e più che giustificate.

Condivido certamente l'impostazione etica che si danno e sicuramente,in virtù di questo, secondo me diverrano un gruppo sempre più grande.

Che poi ,su Wiki,si legge che il gruppo italiano aveva ataccato anche Equitalia ,come farebbero gli italiani a essere in disaccordo?

Si intende tranne quelli che lavorano per equitalia.

Oggi, 8 Febbraio 2015

"Cittadini del mondo, noi siamo Anonymous, l'Operation ISIS continua Prima di tutto dobbiamo chiarire un po' di cose
Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...
Siamo hacker, cracker, hacktivisti, phishers, agenti, spie, o solo il tipo della porta accanto.
Siamo studenti, amministratori, lavoratori, impiegati, disoccupati, ricchi poveri. Noi siamo giovani o vecchi, gay o etero. Indossiamo vestiti fighi o stracci. Siamo di tutte le razze e veniamo da tutti i paesi, religioni, etnie.
Ricordate, i terroristi che si fanno chiamare Stato Islamico (Is) non sono musulmani. Isis, ti daremo la caccia, attaccheremo i tuoi siti, account, email. D'ora in poi non ci sarà nessun posto sicuro per te online.
Sarai trattato come un virus, e noi siamo la cura.
Noi possediamo Internet, noi siamo Anonymous.
Noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo".

Video

Hara2 ha scritto:Oggi, 8 Febbraio 2015

"Cittadini del mondo, noi siamo Anonymous, l'Operation ISIS continua Prima di tutto dobbiamo chiarire un po' di cose
Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...
Siamo hacker, cracker, hacktivisti, phishers, agenti, spie, o solo il tipo della porta accanto.
Siamo studenti, amministratori, lavoratori, impiegati, disoccupati, ricchi poveri. Noi siamo giovani o vecchi, gay o etero. Indossiamo vestiti fighi o stracci. Siamo di tutte le razze e veniamo da tutti i paesi, religioni, etnie.
Ricordate, i terroristi che si fanno chiamare Stato Islamico (Is) non sono musulmani. Isis, ti daremo la caccia, attaccheremo i tuoi siti, account, email. D'ora in poi non ci sarà nessun posto sicuro per te online.
Sarai trattato come un virus, e noi siamo la cura.
Noi possediamo Internet, noi siamo Anonymous.
Noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo".

Video

A me pare Zuckerberg

Hara2 ha scritto:Oggi, 8 Febbraio 2015

"Cittadini del mondo, noi siamo Anonymous, l'Operation ISIS continua Prima di tutto dobbiamo chiarire un po' di cose
Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...
Siamo hacker, cracker, hacktivisti, phishers, agenti, spie, o solo il tipo della porta accanto.
Siamo studenti, amministratori, lavoratori, impiegati, disoccupati, ricchi poveri. Noi siamo giovani o vecchi, gay o etero. Indossiamo vestiti fighi o stracci. Siamo di tutte le razze e veniamo da tutti i paesi, religioni, etnie.
Ricordate, i terroristi che si fanno chiamare Stato Islamico (Is) non sono musulmani. Isis, ti daremo la caccia, attaccheremo i tuoi siti, account, email. D'ora in poi non ci sarà nessun posto sicuro per te online.
Sarai trattato come un virus, e noi siamo la cura.
Noi possediamo Internet, noi siamo Anonymous.
Noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo".

Video

C'è una piccola svista, a mio modo di vedere. I "terroristi che si fanno chiamare Stato Islamico" si considerano musulmani, o quanto meno sono sedicenti musulmani. Se è vero che, in mancanza di un criterio più oggettivo ("test di credenza", che stavamo cercando di mettere a punto qui sul forum in altro apposito thread quando il lavoro è stato interrotto a causa di un paio di disturbatori), è credente della religione "X" chi professa di essere credente della religione "X", allora i suddetti terroristi sono musulmani. Come non è mai stata negata né è possibile negare, per esempio, la cristianità dei carnefici dell'inquisizione o dei massacratori delle crociate.

Rasputin ha scritto:

A me pare Zuckerberg

Tal quale.

Rasputin ha scritto:

A me pare Zuckerberg

Non ci sono atei, in ogni modo, nelle fila di Anonymous... a quanto sembra.

Comunque sia, stando alle news, qualcosa stanno facendo
E più riescono a metterli a tacere più la loro forza diminuisce. Gran parte della loro propaganda, della loro campagna di reclutamento, dei loro contatti e della loro intimidazione avviene sul web

Minsky: è pieno di atei, tra gli Anons :D

Sul Deep Web c'è (c'era, è abbandonato) un forum in cui viene indicato il canale IRC relativo alle loro Ops italiane

Ho iniziato a simpatizzare per loro dopo quella faccenda di Megaupload eradicato dal sistema solare, ricordo... Prima non ne avevo sentito parlare

Justine ha scritto:Minsky: è pieno di atei, tra gli Anons :D

Immagino di sì. Ma allora perché dire:

Anonymous ha scritto:Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...

Con quei puntini di sospensione che paiono sottintendere, per omogeneità, altre confessioni religiose (e non chi non appartiene all'insieme).

Justine ha scritto:Sul Deep Web c'è (c'era, è abbandonato) un forum in cui viene indicato il canale IRC relativo alle loro Ops italiane

Ho iniziato a simpatizzare per loro dopo quella faccenda di Megaupload eradicato dal sistema solare, ricordo... Prima non ne avevo sentito parlare

Io li conosco bene, e qualcuno di ottuso c'è anche tra loro. Non sono tutti scintillanti di intelligenza.

Dal linguaggio che usano è chiaro che sono un po' NERD se non bimbominkia
D'altra parte gli "adulti" tendenzialmente non vanno a rischiare grane gratis, non si organizzano in gruppi di hackers.

Beh, tra le persone che hanno rischiato e stanno rischiando duro c'è un volto particolarmente noto, Jeremy Hammond, c'è stato il grande Kevin Mitnick, Sabu (che è stato protagonista di un gran voltafaccia al suo gruppo d'adozione cybernetica, tra l'altro), Kevin Poulsen, Aaron Swartz (perdona, Rasp, se cito ebrei)... Tutti adulti; e l'ultimo ha apportato decisi(vi) contributi intellettuali alla cybercultura attuale...
Poi è evidente che ogni campo ha i suoi imbecilli; alcuni scelgono di scrivere decentemente, altri vanno ancora dietro ai lolcats e robe simili; d'altronde basta dimostrare di saperci fare almeno un po', non credo richiedano un pass d'entrata ._.

Poi sappiamo che basta aprire un qualsiasi social per vedere ultracinquantenni che scazzano con la tastiera come infanti, no? :/

Comunque è vero che ormai è diventato un trend, più che un gruppo di protesta effettiva, almeno per quanto riguarda la situazione italiana (come sempre)

Minsky ha scritto:

Justine ha scritto:Minsky: è pieno di atei, tra gli Anons :D

Immagino di sì. Ma allora perché dire:

Anonymous ha scritto:Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...

Con quei puntini di sospensione che paiono sottintendere, per omogeneità, altre confessioni religiose (e non chi non appartiene all'insieme).

Perchè praticamente "annullano e mantengono" le differenze di denominazione riannullandole dietro l'uguaglianza tra esseri umani rifacendosi al principio di uguaglianza,della rivoluzione francese.In questo senso sembrano multiculturalisti,se ho capito quello che intendono affermare:è irrilevante se si appartenga a più religioni o a diversi ideali politici,il punto è che qualunque questi siano semplicemente non possono mai andare contro i diritti umani delle persone dunque della dignità umana.In pratica amettono tutte le differenze,ma tutte le differenze si annullano nel rispetto umano e nell'ideale di uguaglianza,e di rispetto reciproco che per questo si concede all'essere umano solo per essere tale indipendentemente a quello in cui crede.E tuttavia affermano che non puo esserci uguglianza senza giustizia,nè tolleranza con l'ingiustizia.

Quando infatti dicono voi non siete musulmani,suppongo stiano affermando non tanto una differenza religiosa tra musulmano A o musulmano B,ma stanno affermando il fatto che voi usate l'islam per scopi di potere che con la relgione non hanno nulla a che fare.Separano quindi i musulmani ISIS dagli altri,infatti non tutti i musulmani fanno parte dell'ISIS,penso lo dicano in questo senso.E quindi è un invito anche agli altri musulmani a prendere le distanze dal terrorismo islamico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_hacker

La cultura di condivisione invece è mutata dal concetto di fratellanza.

Mentre il fatto che internet rimane libero è ripreso dal concetto di libertà.

Questo lessi almeno in uno dei libri di Jon Erickson di cui si possa sintetizzare in una citazione:

La parola hacking evoca alcuni stereotipi: vandalismo elettronico, spionaggio industriale e personaggi pittoreschi con capigliature variopinte e anelli nel naso. È molto diffuso il pregiudizio secondo cui l'hacker sarebbe un criminale. Benché vi siano senz'altro individui che utilizzano le tecniche di hacking per scopi illeciti, l'hacking è tutt'altra cosa e tende semmai ad assecondare il rispetto delle leggi anziché la loro violazione.

A un primo impatti sembrerebbero anarchici ma non lo sono.

A proposito di ISIS, hanno recentemente rivelato account e VPN di persone che si ritengono vicine a determinati ambienti terroristici
Contemporaneamente segnalando la presenza di certi siti "honeypot" in cui apparentemente vengono forniti servizi proxy, finendo invece per essere monitorati con una certa pressione (è l'operazione #NewBlood)
Di certo non si può dire che se ne stiano con le mani in mano

Sun Tzu ha scritto:

Minsky ha scritto:

Justine ha scritto:Minsky: è pieno di atei, tra gli Anons :D

Immagino di sì. Ma allora perché dire:

Anonymous ha scritto:Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei...

Con quei puntini di sospensione che paiono sottintendere, per omogeneità, altre confessioni religiose (e non chi non appartiene all'insieme).

Perchè praticamente "annullano e mantengono" le differenze di denominazione riannullandole dietro l'uguaglianza tra esseri umani rifacendosi al principio di uguaglianza,della rivoluzione francese.In questo senso sembrano multiculturalisti,se ho capito quello che intendono affermare:è irrilevante se si appartenga a più religioni o a diversi ideali politici,il punto è che qualunque questi siano semplicemente non possono mai andare contro i diritti umani delle persone dunque della dignità umana.In pratica amettono tutte le differenze,ma tutte le differenze si annullano nel rispetto umano e nell'ideale di uguaglianza,e di rispetto reciproco che per questo si concede all'essere umano solo per essere tale indipendentemente a quello in cui crede.E tuttavia affermano che non puo esserci uguglianza senza giustizia,nè tolleranza con l'ingiustizia.

Quando infatti dicono voi non siete musulmani,suppongo stiano affermando non tanto una differenza religiosa tra musulmano A o musulmano B,ma stanno affermando il fatto che voi usate l'islam per scopi di potere che con la relgione non hanno nulla a che fare.Separano quindi i musulmani ISIS dagli altri,infatti non tutti i musulmani fanno parte dell'ISIS,penso lo dicano in questo senso.E quindi è un invito anche agli altri musulmani a prendere le distanze dal terrorismo islamico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_hacker

La cultura di condivisione invece è mutata dal concetto di fratellanza.

Mentre il fatto che internet rimane libero è ripreso dal concetto di libertà.

Questo lessi almeno in uno dei libri di Jon Erickson di cui si possa sintetizzare in una citazione:

La parola hacking evoca alcuni stereotipi: vandalismo elettronico, spionaggio industriale e personaggi pittoreschi con capigliature variopinte e anelli nel naso. È molto diffuso il pregiudizio secondo cui l'hacker sarebbe un criminale. Benché vi siano senz'altro individui che utilizzano le tecniche di hacking per scopi illeciti, l'hacking è tutt'altra cosa e tende semmai ad assecondare il rispetto delle leggi anziché la loro violazione.

A un primo impatti sembrerebbero anarchici ma non lo sono.

Ottima analisi, e ti ringrazio. Ma se occorre una spiegazione così elaborata per giustificare mezzo rigo, secondo me sul piano della comunicazione qualcosa non quadra. Oppure sul piano ideologico. Sarebbe bastato scrivere «Noi siamo: musulmani, cristiani, ebrei... o atei.»

Justine ha scritto:A proposito di ISIS, hanno recentemente rivelato account e VPN di persone che si ritengono vicine a determinati ambienti terroristici
Contemporaneamente segnalando la presenza di certi siti "honeypot" in cui apparentemente vengono forniti servizi proxy, finendo invece per essere monitorati con una certa pressione (è l'operazione #NewBlood)
Di certo non si può dire che se ne stiano con le mani in mano

"Hanno" chi?

Gli Anons, sono loro il soggetto del thread :D

ah ok

Anonymous squassa profili online di autoproclamati jihadisti, simpatizzanti e roba simile

http://www.juancole.com/2014/09/operation-anonymous-extremist.html

Justine ha scritto:Anonymous squassa profili online di autoproclamati jihadisti, simpatizzanti e roba simile

http://www.juancole.com/2014/09/operation-anonymous-extremist.html

Niente male...conosci Tommy Robinson?

"We've had enough of islam!" è molto incisivo anche quando incita a stare sui propri piedi, nella protesta... Ce n'è bisogno. Forte bisogno

Justine ha scritto:"We've had enough of islam!" è molto incisivo anche quando incita a stare sui propri piedi, nella protesta... Ce n'è bisogno. Forte bisogno

Il problema è che a gente come Robinson viene dato dei razzisti...il toro che da del cornuto all'asino

Gli Anonimi contro Israele:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/31/anonymous-contro-israele-olocausto-elettronico-per-violenze-contro-palestinesi/1554203/

Grooveshark (servizio per l'ascolto di musica free online) ha chiuso da appena 24 ore; tuttavia nessun gruppo hacker ha dato ancora giustizia al cadavere caldo di questo bellissimo servizio (ho bestemmiato anche i cieli che devono ancora essere concepiti).
Ovvio che esistono miriadi di questioni politiche e sociali di cui si stanno occupando; tuttavia per Megaupload una sollevazione (quella che li ha portati al successo globale) c'era stata.
Quindi se non è la FBI a chiudere siti, ma se è la RIAA con la sua schifosa policy, si ignora? Che brutto modo di ragionare, pessimo...

Hackerato pure l'Expo

evvia

http://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/15_maggio_02/anonymous-hackera-defaccia-sito-expo-ed98f40a-f0e4-11e4-a840-81cad89c3055.shtml

Justine ha scritto:Hackerato pure l'Expo

evvia

http://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/15_maggio_02/anonymous-hackera-defaccia-sito-expo-ed98f40a-f0e4-11e4-a840-81cad89c3055.shtml

Non che mi dispiaccia, ma cui prodest? Non sarebbe meglio scassinare il server della NSA?

Penso che dopo Snowden e gli altri whistleblower ci sia ben poco da scardinare: quelli tengono traccia di ogni cosa, tant'è che ormai è più facile un approccio "caught in the act", ovvero cogliere in flagrante le app fraudolente con sistemi di controintercettazione, se così possiamo chiamarle.

Esempio:

http://www.androidworld.it/2015/05/04/nosuchapp-nsa-app-anti-tracciamento-296149/

Non so se segui Twitter, la principale piattaforma pubblica dell'operato Anon, ma puntualmente si prodigano a dare tips and tricks per gli utenti che volessero sapere chi e quanti hanno in scacco le loro info...
Comunque, anche se andassero a bomba contro la NSA, otterrebbero una minima parte di conoscenza sul traffico sommerso che si aggira da quelle parti,garantito. Attendo un algoritmo che cracki tutto dalle fondamenta, una sorta di Rijndael al contrario ._.

Beh più che cogliere in flagrante a me pare interessante riuscire in qualche misura a tutelarsi.

Almeno col buon vecchio telefono per le intercettazioni serviva dell'hardware

Penso sia poco fattibile; in questi giorni è uscita la release stabile di Tor Browser, è alla versione 4.5 di un progetto durato anni e ancora la gente competente localizza i relay...
E il tutto in pochi giorni dall'uscita. Quello che sospetto è che per l'intercettazione ci si serva di un'unica strategia declinata in poche varianti

Ad ogni modo, niente di quello che viene creato da mente umana non è scardinabile da mente umana... A mio parere, la security perderà sempre.

Rasputin ha scritto:

Justine ha scritto:Hackerato pure l'Expo

evvia

http://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/15_maggio_02/anonymous-hackera-defaccia-sito-expo-ed98f40a-f0e4-11e4-a840-81cad89c3055.shtml

Non che mi dispiaccia, ma cui prodest? Non sarebbe meglio scassinare il server della NSA?

...e spuntano le cornee corna!

http://www.wired.com/2015/05/nsa-actual-skynet-program/

Siamo a posto...

http://www.wired.it/internet/social-network/2015/09/29/edward-snowden-twitter/

Justine ha scritto:Siamo a posto...

http://www.wired.it/internet/social-network/2015/09/29/edward-snowden-twitter/

Cosa intendi dire?

Trovo quantomeno "buffo", per non dir peggio, che un whistleblower si iscriva ad una piattaforma del genere.

Barricato nel DW e dietro i servizi di invio crittografato a Wikileaks per anni così come diversi altri attivisti, ora riemerge sfruttando un network tutt'altro che anonimo, per cosa, poi? Catturare il grande pubblico...?

Justine ha scritto:Trovo quantomeno "buffo", per non dir peggio, che un whistleblower si iscriva ad una piattaforma del genere.

Barricato nel DW e dietro i servizi di invio crittografato a Wikileaks per anni così come diversi altri attivisti, ora riemerge sfruttando un network tutt'altro che anonimo, per cosa, poi? Catturare il grande pubblico...?

bah

c'è anche chi dice che

http://www.whiteswillwinparty.org/?tag=jew-edward-snowden

(La fonte non è proprio, ehm, imparziale )

Vedo che non è imparziale, orcodì ._.

Comunque volevo riflettere su quanto fosse opportuno - a prescindere - per un autoproclamato informatore esporsi in una maniera del genere, considerati i pregressi per celarsi dietro questo & quello schermo...

Anche Appelbaum e soci... Mah

http://www.rollingstone.com/culture/news/meet-the-american-hacker-behind-wikileaks-20101201

C'è anche un riferimento a TOR che fa riflettere...

Justine ha scritto:Vedo che non è imparziale, orcodì ._.

Comunque volevo riflettere su quanto fosse opportuno - a prescindere - per un autoproclamato informatore esporsi in una maniera del genere, considerati i pregressi per celarsi dietro questo & quello schermo...

Anche Appelbaum e soci... Mah

http://www.rollingstone.com/culture/news/meet-the-american-hacker-behind-wikileaks-20101201

C'è anche un riferimento a TOR che fa riflettere...

Beh per classificare uno che si chiama Appelbaum non occorrono i razzisti americani eh

non male l'articoletto, e comunque mi pare tutto stia ad indicare che TOR potrebbe trovarsi sul viale del tramonto (Se non è già arrivato in fondo...)

Tu che dici?

Ahah, ho lanciato l'esca sull'Alberodimele, ha anche lui un account Twitter pubblico (il suo handle è ioerror, per chi volesse andare a fargli visita). Bah, sembra una moda lottare per privacy e affini, e poi andare a pubblicizzarsi su mezzi che non ne garantiscono alcuna, tra cookie di profilazione, strumenti di marketing e compagnia.

TOR è effettivamente un po' in stallo (non semplicemente perché non è invulnerabile), ma a quelli del Guardian Project non mi pare stiano arrivando metodi di miglioramento concreti, giusto correggere qualche bug qua e là. Il bello, comunque, è che perlomeno come infrastruttura è funzionale proprio grazie a volontari che ancora donano risorse per i relay.

Si aspetta, più o meno ovviamente, che nasca una rete con degli IRL o dei protocolli ancora più paralleli alla rete parallela... ._. Secondo me anche il sistema onion verrà superato in qualche anno.

E' questo quello a cui si riferiscono quando dicono che il futuro è entusiasmante :D

Justine ha scritto:Ahah, ho lanciato l'esca sull'Alberodimele, ha anche lui un account Twitter pubblico (il suo handle è ioerror, per chi volesse andare a fargli visita). Bah, sembra una moda lottare per privacy e affini, e poi andare a pubblicizzarsi su mezzi che non ne garantiscono alcuna, tra cookie di profilazione, strumenti di marketing e compagnia.

TOR è effettivamente un po' in stallo (non semplicemente perché non è invulnerabile), ma a quelli del Guardian Project non mi pare stiano arrivando metodi di miglioramento concreti, giusto correggere qualche bug qua e là. Il bello, comunque, è che perlomeno come infrastruttura è funzionale proprio grazie a volontari che ancora donano risorse per i relay.

Si aspetta, più o meno ovviamente, che nasca una rete con degli IRL o dei protocolli ancora più paralleli alla rete parallela... ._. Secondo me anche il sistema onion verrà superato in qualche anno.

E' questo quello a cui si riferiscono quando dicono che il futuro è entusiasmante :D

Qui qualcuno (In pvt) a suo tempo mi ha suggerito un VPN in rete, tu ne sai qualcosa?

VPNs are all the rage, effettivamente hanno la loro efficacia (CyberGhost docet), ma Cina ed altri staterelli (o agenziucce, vedi NSA) stanno facendo i loro passi avanti per intrufolarsi

Bisogna essere up to date, niente da fare, qualcosa di completamente sicuro non esisterà mai (a parte il non connettere mai il proprio PC online, ma anche questa misura di verginità è pronta ad essere scardinata se ti trovi nei pressi un tizio con una mera chiavetta USB...)

Justine ha scritto:VPNs are all the rage, effettivamente hanno la loro efficacia (CyberGhost docet), ma Cina ed altri staterelli (o agenziucce, vedi NSA) stanno facendo i loro passi avanti per intrufolarsi

Bisogna essere up to date, niente da fare, qualcosa di completamente sicuro non esisterà mai (a parte il non connettere mai il proprio PC online, ma anche questa misura di verginità è pronta ad essere scardinata se ti trovi nei pressi un tizio con una mera chiavetta USB...)

Oltre alla permanent maintenance secondo me si tratta del rapporto tra quello che costa intrufolarsi e cosa se ne ottiene...ad esempio mascherando il contenuto si potrebbe far perdere interesse ai potenziali intrusi

Non è da sottovalutare, comunque, il fatto che molti vedano il cracking di ciò che viene criptato come una mera gara di forza o una manifestazione di esibizionismo, a prescindere dall'importanza dei contenuti. Non è raro sentir parlare di gente che cerca di squadernare file protetti da tot round di cifratura giusto "per il gusto di"... E spesso consumando anche ingenti risorse

Justine ha scritto:Non è da sottovalutare, comunque, il fatto che molti vedano il cracking di ciò che viene criptato come una mera gara di forza o una manifestazione di esibizionismo, a prescindere dall'importanza dei contenuti. Non è raro sentir parlare di gente che cerca di squadernare file protetti da tot round di cifratura giusto "per il gusto di"... E spesso consumando anche ingenti risorse

Beh ma a quelli una volta ottenuto il loro scopo (La meta è la via) non dovrebbe interessare il contenuto no?

Uhm, a molti interessano entrambe le cose, spesso, dopo aver faticato "just for the lolz" 

"Credevamo fosse un giochino fine a se stesso, invece abbiamo trovado l'Eldorado..."

Bravo, Edoardo! 

https://twitter.com/Snowden/status/649653419620352000

!

http://www.agi.it/estero/notizie/usa_anonymous_rivela_online_identita_400_membri_ku_klux_klan-201511060444-est-rt10008

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/11/05/million-mask-march-a-londra-scontri_06881d40-22f4-4e8b-bae3-03ad8ee0f43b.html

Loro ci sono sempre per grosse cause, così come per quelle piccole.

http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/opparis-anonymous-siamo-sulle-tracce-dei-terroristi-e-non-ci-fermeremo/218526/217727

Abbattete quell'accidenti di T***p, prego

(non lo menziono per intero perché è immeritevole)


--Anonymous hacs Donald Trump's voicemail--

http://usuncut.com/news/donald-trump-voicemail/

Da Tetracube:

Reddit abbatte tutti i server dei siti nordcoreani

Due giorni fa è stata pubblicata la lista di tutti i siti web accessibili in Nord Corea su Reddit, grazie ad un utente Github che è riuscito ad ottenere i DNS della nazione. Sorprendentemente, in Nord Corea sono visitabili soltanto 28 siti, i quali hanno subito un'enorme quantità di richieste, andando offline come durante un DDoS. Inoltre, la nazione orientale ha soltanto 1'024 indirizzi IP registrati (su una popolazione di 25 milioni).

la censura è tra le disgrazie più mutilanti, più tempo passa e più è evidente