Finalmente la verità su Gesù
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Rasputin
silvio
Il Distruttore Hara
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Finalmente la verità su Gesù
Gesù era un “mutaforma”.
Lo attesta antico testo copto apocrifo
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ufoedintorni
Un testo egiziano recentemente decifrato, risalente a circa 1.200 anni fa, racconta una parte della storia della crocifissione di Gesù, colpi di scena apocrifi, precedentemente sconosciuti fino ad oggi.
Scritto in lingua copta, il testo parla di Ponzio Pilato, il giudice che autorizza la crocifissione di Gesù, pranza con Gesù prima della crocifissione e che offre suo figlio al posto di Gesù. Ciò spiega anche perché Giuda impiegò specificamente un bacio per tradire Gesù – perché Gesù aveva la capacità di cambiare aspetto, secondo ciò che è scritto nel testo – e immette il giorno dell’arresto di Gesù nella sera di martedì piuttosto che di giovedì, elemento che parte con la cronologia di Pasqua.
La scoperta del testo non significa che questi eventi si siano verificati, ma piuttosto che la gente dell’epoca sembrava crederci, ha dichiarato Roelof van den Broek, dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi, che nel 2013 ha pubblicato la traduzione nel libro dal titolo “‘Pseudo-Cyril of Jerusalem on the life and the passion of Christ“.
Le copie del testo si trovano in due manoscritti, uno alla biblioteca Morgan di New York e l’altro al museo dell’Università della Pennsylvania. La maggior parte della traduzione proviene dal testo di New York, perché il testo in questione del manoscritto della Pennsylvania è quasi illeggibile.
PONZIO PILATO A PRANZO CON GESU’
Mentre le storie apocrife su Pilato sono note da molto tempo, van den Broek ha scritto, in una email inviata al sito internet di “Livescience“, (ndr di cui stiamo proponendo la traduzione dell’articolo) che non aveva mai visto prima che Pilato offrisse di sacrificare il suo proprio figlio al posto di Gesù.
“Senza ulteriori indugi, Pilato preparò un pasto e lo mangiò con Gesù il quinto giorno della settimana. E Gesù benedisse Pilato e tutta la sua casa“, si legge in una parte del testo tradotto. Pilato disse più tardi a Gesù: “Beh, guarda, la notte è arrivata, alzati e vai via, e quando il giorno nascerà e mi accuseranno a causa tua, io darò loro il mio unico figlio, affinché possano ucciderlo al posto tuo“.
Nel testo, Gesù lo conforta e dice: “Oh Pilato, tu meriti un grande ringraziamento perché tu ti sei mostrato ben disposto verso me“. Gesù spiega anche a Pilato che avrebbe potuto fuggire se avesse voluto. “Allora, Pilato guardò Gesù e il suo corpo divenne invisibile: non lo vide più per molto tempo…“, afferma il testo.
Pilato e sua moglie, quella notte, ebbero delle visioni che mostrarono un aquila (che rappresentava Gesù) che veniva uccisa.
Nelle Chiese copte ed etiopiche, Pilato è considerato come un santo, il che spiega il ritratto simpatico del testo, spiega van den Broek.
PERCHE’ GIUDA SI SERVI’ DI UN BACIO
Nella Bibbia canonica, l’apostolo Giuda tradì Gesù in cambio di monete e gli diede un bacio per identificarlo, che portò Gesù all’arresto. La storia apocrifa spiega il motivo del bacio: perché Gesù aveva la capacità di cambiare aspetto.
“I Giudei dissero poi a Giuda: come lo arresteremo, visto che non si mostra mai con un solo aspetto e il suo aspetto cambia. A volte è rossastro, a volte è bianco, a volte è rosso, a volte ha il colore del grano, a volte è pallido come un asceta, a volte è giovane, a volte è vecchio…“.
Questo porta Giuda a suggerire il bacio come mezzo per l’identificazione. Se Giuda avesse dato una descrizione di Gesù, avrebbe potuto cambiare d’aspetto. Abbracciando Gesù, Giuda poteva dire esattamente alla gente chi fosse.
Troviamo già questa spiegazione anche prima del bacio di Giuda: “Questa spiegazione del bacio di Giuda fu trovata per la prima volta da Origène (un teologo vissuto dal 185 al 254 d.C.)“, scrive van den Broek. Nel suo libro, “Contra Celsum“, Origène, scrittore dell’antichità, dichiarò che “per quelli che lo videro, non appariva mai nello stesso modo in tutto il mondo“.
L’IMPOSTURA DI SAN CIRILLO
Il testo è scritto sotto il nome di San Cirillo di Gerusalemme che visse nel 4° secolo. Cirillo affermava che la storia di Pasqua faceva parte di una omelia (un tipo di sermone). Numerosi testi antichi pretendono di essere delle omelie di San Cirillo e, probabilmente, non furono realizzate dal santo nella sua vita reale, spiega nel suo libro van den Broek. Agli inizi del testo, Cirillo, o la persona che scrisse in suo nome, sostiene che un libro trovato a Gerusalemme delineava gli scritti degli apostoli sulla via e la crocifissione di Gesù: “Ascoltatemi, oh miei figli onorati, e lasciatemi che vi dica una cosa che abbiamo trovato scritto nella casa di Maria…“, afferma una parte del testo.
In questo caso, è improbabile che un tale libro sia realmente esistito. Van den Broek ha affermato che dichiarazioni di questo genere furono utilizzate dallo scrittore “per rinforzare la credibilità dei punti di vista particolari e di fatti non canonici, attribuendoli a una fonte apostolica“, aggiungendo che si possono trovare frequentemente degli esempi di questo sotterfugio nella letteratura copta.
ARRESTATO IL MARTEDI’
Van den Broek si è detto sorpreso della modifica effettuata dallo scrittore della data, nel testo, dell’Ultima Cena con gli apostoli e dell’arresto di martedì. Infatti, nel testo, la vera Ultima Cena sembra essere avvenuta con Ponzio Pilato. Tra il suo arresto e la cena con Pilato, venne portato davanti a Caifa ed Erode.
Nei testi canonici, l’Ultima Cena e l’arresto di Gesù si tenne il giovedì sera e i cristiani moderni celebrano questo evento con le messe del Giovedì Santo. “Resta notevole il fatto che lo pseudo-Cirillo racconta la storia dell’arresto di Gesù il martedì sera, come se la storia canonica sul suo arresto del giovedì sera (che è commemorata annualmente nelle messe della Settimana Santa) non esistesse!“, scrive van den Broek nel suo messaggio via email.
UN DONO A UN MONASTERO…E POI UN DONO A NEW YORK
Circa 1.200 anni fa, il testo new-yorkese si trovava nella biblioteca del monastero di San Michele nel deserto egiziano, presso l’attuale al-Hamuli nella parte occidentale del Fayoum. Il testo afferma nella sua traduzione, che fu un regalo dell’architetto Padre Paul, il quale “rese possibile questo libro con il suo lavoro“.
Il monastero sembra aver cessato le sue attività intorno agli inizi del 10° secolo, e il testo fu riscoperto nella primavera del 1910. Nel dicembre 1911, fu acquistato, con altri testi, dal finanziere americano J.P. Morgan. La sua collezione fu aperta più tardi al pubblico ed entrò a far parte dell’attuale Biblioteca e Museo Morgan di New York. Il manoscritto attualmente fa parte dell’esposizione del museo dal titolo “Tesori della Cripta” che si terrà fino al 5 maggio 2013.
CHI CI CREDEVA?
Van den Broek scrive nel suo messaggio che “in Egitto, la Bibbia era stata già canonizzata nel 4° e nel 5° secolo, ma che le storie apocrife e i libri rimasero popolari tra i cristiani egiziani, soprattutto tra i monaci“.
Considerando che la gente del monastero crede nel testo che è stato tradotto recentemente, “in particolare i monaci più semplici“, non era convincente che l’editore del testo credesse a tutto ciò che era scritto, ha dichiarato van den Broek.
“Io trovo che sia difficile da pensare che ci credesse realmente, ma alcuni dettagli, ad esempio il pranzo con Gesù, potrebbero averlo convinto che ciò si fosse svolto realmente“, scrive van den Broek. “Le persone di questa epoca, anche se ben istruite, non hanno un atteggiamento storico critico. Se i miracoli sono sempre esistiti, perché questa vecchia storia non può essere vera?“.
Traduzione a cura di Antonio De Comite
N.d.r.
Per dovere di cronaca.
Il rappresentante dei mutaformi precisa che "è l'ora di farla finita con queste infami generalizzazioni compiute da revisionisti sedicenti studiosi che si sa bene a quali poteri siano asserviti. Noi diamo rispetto ma ne pretendiamo altrettanto!"
Gli eredi di Pilato si associano a tale precisazione.
Aspettiamo notizie dagli eredi di Cirillo.
Lo attesta antico testo copto apocrifo
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ufoedintorni
Un testo egiziano recentemente decifrato, risalente a circa 1.200 anni fa, racconta una parte della storia della crocifissione di Gesù, colpi di scena apocrifi, precedentemente sconosciuti fino ad oggi.
Scritto in lingua copta, il testo parla di Ponzio Pilato, il giudice che autorizza la crocifissione di Gesù, pranza con Gesù prima della crocifissione e che offre suo figlio al posto di Gesù. Ciò spiega anche perché Giuda impiegò specificamente un bacio per tradire Gesù – perché Gesù aveva la capacità di cambiare aspetto, secondo ciò che è scritto nel testo – e immette il giorno dell’arresto di Gesù nella sera di martedì piuttosto che di giovedì, elemento che parte con la cronologia di Pasqua.
La scoperta del testo non significa che questi eventi si siano verificati, ma piuttosto che la gente dell’epoca sembrava crederci, ha dichiarato Roelof van den Broek, dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi, che nel 2013 ha pubblicato la traduzione nel libro dal titolo “‘Pseudo-Cyril of Jerusalem on the life and the passion of Christ“.
Le copie del testo si trovano in due manoscritti, uno alla biblioteca Morgan di New York e l’altro al museo dell’Università della Pennsylvania. La maggior parte della traduzione proviene dal testo di New York, perché il testo in questione del manoscritto della Pennsylvania è quasi illeggibile.
PONZIO PILATO A PRANZO CON GESU’
Mentre le storie apocrife su Pilato sono note da molto tempo, van den Broek ha scritto, in una email inviata al sito internet di “Livescience“, (ndr di cui stiamo proponendo la traduzione dell’articolo) che non aveva mai visto prima che Pilato offrisse di sacrificare il suo proprio figlio al posto di Gesù.
“Senza ulteriori indugi, Pilato preparò un pasto e lo mangiò con Gesù il quinto giorno della settimana. E Gesù benedisse Pilato e tutta la sua casa“, si legge in una parte del testo tradotto. Pilato disse più tardi a Gesù: “Beh, guarda, la notte è arrivata, alzati e vai via, e quando il giorno nascerà e mi accuseranno a causa tua, io darò loro il mio unico figlio, affinché possano ucciderlo al posto tuo“.
Nel testo, Gesù lo conforta e dice: “Oh Pilato, tu meriti un grande ringraziamento perché tu ti sei mostrato ben disposto verso me“. Gesù spiega anche a Pilato che avrebbe potuto fuggire se avesse voluto. “Allora, Pilato guardò Gesù e il suo corpo divenne invisibile: non lo vide più per molto tempo…“, afferma il testo.
Pilato e sua moglie, quella notte, ebbero delle visioni che mostrarono un aquila (che rappresentava Gesù) che veniva uccisa.
Nelle Chiese copte ed etiopiche, Pilato è considerato come un santo, il che spiega il ritratto simpatico del testo, spiega van den Broek.
PERCHE’ GIUDA SI SERVI’ DI UN BACIO
Nella Bibbia canonica, l’apostolo Giuda tradì Gesù in cambio di monete e gli diede un bacio per identificarlo, che portò Gesù all’arresto. La storia apocrifa spiega il motivo del bacio: perché Gesù aveva la capacità di cambiare aspetto.
“I Giudei dissero poi a Giuda: come lo arresteremo, visto che non si mostra mai con un solo aspetto e il suo aspetto cambia. A volte è rossastro, a volte è bianco, a volte è rosso, a volte ha il colore del grano, a volte è pallido come un asceta, a volte è giovane, a volte è vecchio…“.
Questo porta Giuda a suggerire il bacio come mezzo per l’identificazione. Se Giuda avesse dato una descrizione di Gesù, avrebbe potuto cambiare d’aspetto. Abbracciando Gesù, Giuda poteva dire esattamente alla gente chi fosse.
Troviamo già questa spiegazione anche prima del bacio di Giuda: “Questa spiegazione del bacio di Giuda fu trovata per la prima volta da Origène (un teologo vissuto dal 185 al 254 d.C.)“, scrive van den Broek. Nel suo libro, “Contra Celsum“, Origène, scrittore dell’antichità, dichiarò che “per quelli che lo videro, non appariva mai nello stesso modo in tutto il mondo“.
L’IMPOSTURA DI SAN CIRILLO
Il testo è scritto sotto il nome di San Cirillo di Gerusalemme che visse nel 4° secolo. Cirillo affermava che la storia di Pasqua faceva parte di una omelia (un tipo di sermone). Numerosi testi antichi pretendono di essere delle omelie di San Cirillo e, probabilmente, non furono realizzate dal santo nella sua vita reale, spiega nel suo libro van den Broek. Agli inizi del testo, Cirillo, o la persona che scrisse in suo nome, sostiene che un libro trovato a Gerusalemme delineava gli scritti degli apostoli sulla via e la crocifissione di Gesù: “Ascoltatemi, oh miei figli onorati, e lasciatemi che vi dica una cosa che abbiamo trovato scritto nella casa di Maria…“, afferma una parte del testo.
In questo caso, è improbabile che un tale libro sia realmente esistito. Van den Broek ha affermato che dichiarazioni di questo genere furono utilizzate dallo scrittore “per rinforzare la credibilità dei punti di vista particolari e di fatti non canonici, attribuendoli a una fonte apostolica“, aggiungendo che si possono trovare frequentemente degli esempi di questo sotterfugio nella letteratura copta.
ARRESTATO IL MARTEDI’
Van den Broek si è detto sorpreso della modifica effettuata dallo scrittore della data, nel testo, dell’Ultima Cena con gli apostoli e dell’arresto di martedì. Infatti, nel testo, la vera Ultima Cena sembra essere avvenuta con Ponzio Pilato. Tra il suo arresto e la cena con Pilato, venne portato davanti a Caifa ed Erode.
Nei testi canonici, l’Ultima Cena e l’arresto di Gesù si tenne il giovedì sera e i cristiani moderni celebrano questo evento con le messe del Giovedì Santo. “Resta notevole il fatto che lo pseudo-Cirillo racconta la storia dell’arresto di Gesù il martedì sera, come se la storia canonica sul suo arresto del giovedì sera (che è commemorata annualmente nelle messe della Settimana Santa) non esistesse!“, scrive van den Broek nel suo messaggio via email.
UN DONO A UN MONASTERO…E POI UN DONO A NEW YORK
Circa 1.200 anni fa, il testo new-yorkese si trovava nella biblioteca del monastero di San Michele nel deserto egiziano, presso l’attuale al-Hamuli nella parte occidentale del Fayoum. Il testo afferma nella sua traduzione, che fu un regalo dell’architetto Padre Paul, il quale “rese possibile questo libro con il suo lavoro“.
Il monastero sembra aver cessato le sue attività intorno agli inizi del 10° secolo, e il testo fu riscoperto nella primavera del 1910. Nel dicembre 1911, fu acquistato, con altri testi, dal finanziere americano J.P. Morgan. La sua collezione fu aperta più tardi al pubblico ed entrò a far parte dell’attuale Biblioteca e Museo Morgan di New York. Il manoscritto attualmente fa parte dell’esposizione del museo dal titolo “Tesori della Cripta” che si terrà fino al 5 maggio 2013.
CHI CI CREDEVA?
Van den Broek scrive nel suo messaggio che “in Egitto, la Bibbia era stata già canonizzata nel 4° e nel 5° secolo, ma che le storie apocrife e i libri rimasero popolari tra i cristiani egiziani, soprattutto tra i monaci“.
Considerando che la gente del monastero crede nel testo che è stato tradotto recentemente, “in particolare i monaci più semplici“, non era convincente che l’editore del testo credesse a tutto ciò che era scritto, ha dichiarato van den Broek.
“Io trovo che sia difficile da pensare che ci credesse realmente, ma alcuni dettagli, ad esempio il pranzo con Gesù, potrebbero averlo convinto che ciò si fosse svolto realmente“, scrive van den Broek. “Le persone di questa epoca, anche se ben istruite, non hanno un atteggiamento storico critico. Se i miracoli sono sempre esistiti, perché questa vecchia storia non può essere vera?“.
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se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: Finalmente la verità su Gesù
Non poteva che essere così visto il suo essere divino cambiava aspetto come gli aggradava
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dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Hara doiboia sei una piaga biblica
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
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Re: Finalmente la verità su Gesù
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Esatto!silvio ha scritto:
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Oh, che schifo quel bambino!
È Pierino il Porcospino.
Egli ha l’unghie smisurate
Che non furon mai tagliate;
I capelli sulla testa
Gli han formata una foresta
Densa, sporca, puzzolente.
Dice a lui tutta la gente:
Oh, che schifo quel bambino!
È Pierino il Porcospino.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Le storielle sono terribili
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Silvio
Non paragonerai mica questi racconti (vedi video)con la storiella deicida ebreo (condannato per l'eternità) che rifiuta di dare ospitalità al figlio di dio nostro salvatore, suppongo
Non paragonerai mica questi racconti (vedi video)con la storiella deicida ebreo (condannato per l'eternità) che rifiuta di dare ospitalità al figlio di dio nostro salvatore, suppongo
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Ehehsilvio ha scritto:Le storielle sono terribili
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Re: Finalmente la verità su Gesù
“Il libro è là proprio per suscitare rappresentazioni irrazionali, orribili, esagerate.
Il bambino è il popolo; sarà difficile agli educatori ben intenzionati, estirpare dalla memoria popolare, e dalle camere dei bambini, le storie di Cappuccetto Rosso divorata dal lupo o di Biancaneve avvelenata dalla cattiva matrigna. La rigorosa ragione, non più di un assioma di algebra, o di geometria, non può emozionare l’anima di un bambino, ma solo farla perire miseramente” Heinrich Hoffmann
Il bambino è il popolo; sarà difficile agli educatori ben intenzionati, estirpare dalla memoria popolare, e dalle camere dei bambini, le storie di Cappuccetto Rosso divorata dal lupo o di Biancaneve avvelenata dalla cattiva matrigna. La rigorosa ragione, non più di un assioma di algebra, o di geometria, non può emozionare l’anima di un bambino, ma solo farla perire miseramente” Heinrich Hoffmann
La figura dell'Ebreo errante è strana fantasiosa
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Gesù era gay!
REGNO UNITO
«Forse Gesù era gay»
Un prete anglicano racconta l'omosessualità di Cristo. E riapre una vecchia questione.
di Silvia Ragusa
Paul Oestreicher, prete anglicano e professore alla University of Sussex.
aprile 5, 2011
La notizia ha dell’incredibile: 70 testi ritrovati in una grotta in Giordania parlano dell’ omosessualità di Gesù Cristo e del suo rapporto con i discepoli. Secondo quanto scitto nei manoscritti Gesù era gay.
Gesù gay, amava Giovanni: lo dice un testo giordano
infosannio / 5 aprile 2011
«Forse Gesù era gay»
Un prete anglicano racconta l'omosessualità di Cristo. E riapre una vecchia questione.
di Silvia Ragusa
Paul Oestreicher, prete anglicano e professore alla University of Sussex.
- Spoiler:
- Sarà l’onda lunga che arriva dall’America di Barack Obama, che ha appena detto sì ai matrimoni gay, o la crescente attenzione dei Paesi europei a garantire i diritti civili. Fatto sta che una notizia ha fatto il giro del mondo: secondo il prete anglicano Paul Oestreicher, professore alla University of Sussex, anche Gesù era gay.
Le dichiarazione del religioso, riportate dal quotidiano britannico Guardian, hanno provocato infinite polemiche nel Regno Unito. E non solo. Anche gli attivisti per i diritti gay sono riluttanti nel dare credito all’affermazione del prelato.
IL DISCEPOLO GIOVANNI. Secondo la teoria di Oestreicher l’omosessualità di Gesù Cristo sta racchiusa nel rapporto che univa il figlio di Dio al discepolo Giovanni che, secondo quanto scritto sui Vangeli, fu amato da lui in modo speciale.
Il prete anglicano ha affermato di essere giunto alla conclusione dopo aver esaminato molti documenti e tutte le rappresentazioni classiche del Cenacolo, uno dei soggetti preferiti dell’arte cristiana, dove Giovanni si trova accanto a Gesù, molto spesso con la testa appoggiata sul suo petto.
Morente, poi, Gesù chiedeva a Giovanni di prendersi cura di sua madre e a lei di accettare Giovanni come suo figlio.
Per Paul Oestreicher, inoltre, il fatto che Gesù non fosse sposato, cosa tenuta in massima considerazione dall'ebraismo, potrebbe rafforzare la tesi dell’omosessualità del Nazareno.
LA CONFERMA DEL VESCOVO. A dare man forte alla tesi del professore in campo ecclesiastico è intervenuto anche Hugh Montefiore, vescovo di Birmingham e originario di una famiglia ebrea. Il vescovo ha dichiarato che questa ipotesi potrebbe avere una certa credibilità, ma la sua dichiarazione, come la teoria di Oestreicher, è stata accolta con sdegno dalla comunità cristiana.
Un tesoro archeologico pieno di rivelazioni, tutte da convalidare
In realtà non è la prima volta che si apre un dibattito sulla presunta omosessualità di Gesù Cristo. La rivelazione era emersa anche qualche mese fa, quando furono ritrovati 70 libri in una grotta in Giordania. Racconti e parabole contenute nelle pagine di rame rilegate ad anelli sarebbero le prime dopo la morte di Gesù, anteriori perfino ai rotoli del Mar Morto.
UNA COMUNE DI AMICI GAY. Fu lo stesso giornale britannico a riportare la notizia della scoperta e poi a dar voce a Michael Ruse, professore di filosofia e zoologia all’Università dello stato della Florida.
Secondo il docente, che aveva potuto visionare parte dei libri, questi documenti restituirebbero un’immagine diversa dell’uomo di Nazareth.
Gesù e i discepoli avrebbero costituito una comune di amici omosessuali che si amavano reciprocamente: fra tutti spiccava Giovanni.
RELAZIONI PERICOLOSE. Nei documenti emerge pure una nuova parabola: quella dei due giovani uomini. Si parlerebbe della relazione fra Davide e Gionata, quando Gesù in questi scritti parla del giovane uomo che ha l’anima cucita con quella dell’altro, e che lo ama «come la sua anima».
Ci sarebbe poi un altro episodio segnalato da Ruse: quello in cui Gesù litiga violentemente con Giuseppe, il quale mostra grande ostilità e urla qualcosa sulla «virilità».
IL MESSAGGIO DI DIO. Quello che è sicuro, per ora, è che il messaggio di Gesù rimane invariato, come ha voluto sottolineare anche lo stesso Oestreicher: «Il fatto che Gesù sia stato gay o etero non pregiudica per niente chi fosse e che cosa significhi per il mondo di oggi. Spiritualmente è irrilevante. Ciò che conta in questo contesto è che ci sono molti gay e lesbiche seguaci di Gesù, ordinati e laici, che, nonostante i pregiudizi della Chiesa, molto umilmente rimangono suoi membri fedeli».
Lunedì, 21 Maggio 2012
www.lettera43.it/attualita/forse-gesu-era-gay_4367551305.htm
aprile 5, 2011
La notizia ha dell’incredibile: 70 testi ritrovati in una grotta in Giordania parlano dell’ omosessualità di Gesù Cristo e del suo rapporto con i discepoli. Secondo quanto scitto nei manoscritti Gesù era gay.
- Spoiler:
- Una clamorosa rivelazione che se risultasse attendibile è destinata a cambiare l’opinione della Chiesa nei confronti degli omosessuali e, naturalmente delle coppie di fatto. Secondo quanto pubblicato sul Guardian, quotidiano inglese, il Gesù che tutti conosciamo era un po’ diverso da come ce lo hanno raccontato fino ad oggi: nè migliore, nè peggiore, ma dichiaratamente omosessuale.
La rivelazione sull’omosessualità di Gesù sarebbe venuta fuori da uno studio sui 70 libri ritrovati in Giordania, in una grotta. In questi libri, secondo le traduzioni, ci sarebbe scritto che Gesù era gay e che gli apostoli erano un gruppo di omosessuali. Queste testimonianze, questi racconti e queste le parabole contenute nelle pagine rilegate ad anelli sono, tra l’altro, le prime dopo la morte di Gesù, anteriori anche ai “rotoli del Mar Morto”.
Stando alle prime traduzioni dall’ebraico antico e dai codici presenti, la figura di Gesù dunque appare totalmente diversa da come è sempre stata narrata nella storia, fino ad affermare che Gesù era un gay dichiarato e che i discepoli sarebbero stati un circolo di ragazzi omosessuali che, secondo quanto scrive il Guardian, “non si nascondevano ma affermavano la loro libertà contro le rigide regole della religione ebraica”. Negli scritti comparirebbe anche una parabola: quella della storia di due ragazzi che si amano e che sognano di ribellarsi ai dogmi della religione ebraica. Gesù e i suoi apostoli, potrebbero essere definiti dunque i primi a ribellarsi e a chiedere la libertà di vivere la propria sessualità senza limiti, se queste rivelazioni risultassero fondate.
Per il resto, riferisce il quotidiano inglese, si riconferma il messaggio di amore e di fede di Gesù e anche la sua crocifissione. Ci sono alcuni dettagli che combaciano perfettamente con le ricostruzioni storiche e che fanno pensare che i libri di Giordania possano diventare la più grande scoperta archeologica della Cristianità.
Sara Moretti
http://www.ultimenotizieflash.com/2011/04/...e-in-giordania/
Gesù gay, amava Giovanni: lo dice un testo giordano
infosannio / 5 aprile 2011
- Spoiler:
LONDRA – C’è un tesoro archeologico che metterebbe in luce l’omosessualità di Gesù. Documenti antichissimi e di inestimabile valore, scoperti di recente, restituiscono un’immagine dell’uomo di Nazareth ben diversa da quella nota a tutti. Gesù e i discepoli avrebbero costituito una comune di amici omosessuali che si amavano reciprocamente; fra tutti, spiccava Giovanni, il discepolo che Gesù amava. Questo mettono in luce le nuove scoperte archeologiche in Giordania: documenti risalenti all’epoca cristiana che potrebbero costituire “le più antiche testimonianze” della vita di Gesù. Per il momento gli studiosi si interrogano su cosa potrebbero significare per la cristianità le rivelazioni che i libri di cuoio – ora nel mirino del governo giordano – conterrebbero. Sarebbe emersa dai documenti almeno una nuova parabola, quella dei due giovani uomini. Si parlerebbe della relazione fra Davide e Gionata, quando Gesù parla del giovane uomo che ha l’anima cucita con l’anima dell’altro, e che lo ama “come la sua anima”. Inoltre Maria, la madre di Gesù, avrebbe un ruolo ben maggiore nella vita del Nazareno rispetto a quanto molti abbiano finora prospettato, con Gesù che ritorna frequentemente a casa per passare del tempo con lei. Ci sarebbe poi un episodio in cui Gesù litiga violentemente con Giuseppe, il quale mostra grande ostilità e urla qualcosa sulla “virilità”. Quello che è sicuro, per ora, è che il messaggio di Gesù rimarrà invariato, come sottolinea il Guardian.
http://infosannio.wordpress.com/2011/04/05...testo-giordano/
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Dahlheim: “Gesù era disabile. Capelli lunghi e barba? Immagine creata…”
BERLINO (GERMANIA) – “Il mondo ai tempi di Gesù” è il titolo del nuovo libro dello storico Werner Dahlheim. In un’intervista rilasciata al Tages Anzeiger, Dahlheim parla di antichi documenti riguardanti il Dio cristiano.
Dahlheim afferma che Gesù per i romani era visto come un ribelle e che la prima immagine raffigurante il figlio di Dio sarebbe del 170 dopo Cristo. L’autore spiega inoltre che non ci fosse nessuna indicazione riguardante il fatto che Gesù avesse barba e capelli lunghi. Verso il II secolo dopo Cristo hanno iniziato a girare notizie riguardanti il fatto che Gesù fosse disabile, tutto ciò ha alimentato la credenza che Gesù fosse venuto in terra per stare a fianco a tutti quelli a cui il destino aveva giocato dei brutti scherzi. Nel IV e nel V secolo questa immagine viene sostituita con quella del giovane capellone con la barba.
LEGGI ANCHE: “Gesù invenzione dei Romani”. Joseph Atwill: “Controllo mentale per produrre schiavi”
Lo studioso sostiene che si crede che Gesù viene percepito come uno che compie miracoli sin dall’inizio, ovvero da quando sono stati scritti i vangeli, tra il 70 e il 90 dopo Cristo e in tutto ciò non vi è nulla di strano perché a quei tempi era pieno di predicatori itineranti.
Dahlheim spiega come il libro non ha cambiato la sua opinione personale su figlio di Dio: “Il libro è il risultato di 30 anni di studi e ricerca, quello che che mi ha sempre affascinato di Gesù è il fatto che questo predicatore sia passato alla storia come nessun altro nell’antichità”.
http://www.blitzquotidiano.it/libri/dahlhe...creata-1704062/
Mi consolo...
BERLINO (GERMANIA) – “Il mondo ai tempi di Gesù” è il titolo del nuovo libro dello storico Werner Dahlheim. In un’intervista rilasciata al Tages Anzeiger, Dahlheim parla di antichi documenti riguardanti il Dio cristiano.
Dahlheim afferma che Gesù per i romani era visto come un ribelle e che la prima immagine raffigurante il figlio di Dio sarebbe del 170 dopo Cristo. L’autore spiega inoltre che non ci fosse nessuna indicazione riguardante il fatto che Gesù avesse barba e capelli lunghi. Verso il II secolo dopo Cristo hanno iniziato a girare notizie riguardanti il fatto che Gesù fosse disabile, tutto ciò ha alimentato la credenza che Gesù fosse venuto in terra per stare a fianco a tutti quelli a cui il destino aveva giocato dei brutti scherzi. Nel IV e nel V secolo questa immagine viene sostituita con quella del giovane capellone con la barba.
LEGGI ANCHE: “Gesù invenzione dei Romani”. Joseph Atwill: “Controllo mentale per produrre schiavi”
Lo studioso sostiene che si crede che Gesù viene percepito come uno che compie miracoli sin dall’inizio, ovvero da quando sono stati scritti i vangeli, tra il 70 e il 90 dopo Cristo e in tutto ciò non vi è nulla di strano perché a quei tempi era pieno di predicatori itineranti.
Dahlheim spiega come il libro non ha cambiato la sua opinione personale su figlio di Dio: “Il libro è il risultato di 30 anni di studi e ricerca, quello che che mi ha sempre affascinato di Gesù è il fatto che questo predicatore sia passato alla storia come nessun altro nell’antichità”.
http://www.blitzquotidiano.it/libri/dahlhe...creata-1704062/
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Il semplice fatto che i vangeli siano stai scritti decenni dopo li rende improponibili. E questo al di la dei contenuti. Ma ciò che rende improponibile la figura di Gesù, quanto meno quello della dottrina cristiana, è l'essenza stessa della sua figura. E' del tutto insensato parlare di sacrificio di Cristo. La sua morte in croce non può avere alcun collegamento, nè diretto nè indiretto, con la sua funzione di redentore. Di conseguenza la sua figura, quanto meno quella sostenuta dalla dottrina cristiana è del tutto inesistente.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Paolo, o al solito io multitasko troppo o forse tu volevi postarlo qui
http://atei.forumitalian.com/t5626p300-i-buddisti-hanno-ragione
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Re: Finalmente la verità su Gesù
la religione cristiana, con tutti i corollari annessi è stata un'invenzione creata durante il concilio di Nicea voluto e presieduto dall'imperatore Costantino
nasce unicamente come mezzo politico per tenere unito l'impero
tutto il resto sono fuffole atte allo scopo allora, ma totalmente destituite di un senso ora
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loonar- ----------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Verissimo !loonar ha scritto:la religione cristiana, con tutti i corollari annessi è stata un'invenzione creata durante il concilio di Nicea voluto e presieduto dall'imperatore Costantino
nasce unicamente come mezzo politico per tenere unito l'impero
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dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Mazal Tov George Alexander Louis
Brit Mila Prince George Alexander Louis
Londra , il nostro corrispondente SenGuy
Con la massima discrezione al Reale bambino è stata effettuata la circoncisione l'ottavo giorno dopo la nascita, così come viene prescritto
. La famiglia reale , ovviamente, nega .
Sapevamo tutti che Kate Middletown ha sangue ebreo nelle vene, e che era la condizione sine qua non del suo matrimonio era la circoncisione dei futuri eredi del regno .
Inoltre ,sulll' ebraicità della famiglia reale non c'è dubbio.
Infatti , " britannico" etimologicamente , può essere diviso in due parole :
- Brit : alleanza
- Ish : Uomo
La circoncisione è stata praticata dal rabbino capo del Regno Unito , alla presenza della famiglia reale . E 'stato eseguito nel massimo della privacy nella grande sala da ballo di Buckingham Palace .
Noi vogliamo un grande Mazal Tov al duca , alla duchessa di Cambridge e a George Alexander Louis e gli diamo un appuntamento per il bar mitzvah.
http://senguynews.wordpress.com/2013/10/01...ouis-a-eu-lieu/
http://www.jewishpress.com/news/britons-in...ion/2013/07/31/
ANGLO-Israelismo:
Brit Mila Prince George Alexander Louis
Londra , il nostro corrispondente SenGuy
Con la massima discrezione al Reale bambino è stata effettuata la circoncisione l'ottavo giorno dopo la nascita, così come viene prescritto
. La famiglia reale , ovviamente, nega .
Sapevamo tutti che Kate Middletown ha sangue ebreo nelle vene, e che era la condizione sine qua non del suo matrimonio era la circoncisione dei futuri eredi del regno .
Inoltre ,sulll' ebraicità della famiglia reale non c'è dubbio.
Infatti , " britannico" etimologicamente , può essere diviso in due parole :
- Brit : alleanza
- Ish : Uomo
La circoncisione è stata praticata dal rabbino capo del Regno Unito , alla presenza della famiglia reale . E 'stato eseguito nel massimo della privacy nella grande sala da ballo di Buckingham Palace .
Noi vogliamo un grande Mazal Tov al duca , alla duchessa di Cambridge e a George Alexander Louis e gli diamo un appuntamento per il bar mitzvah.
http://senguynews.wordpress.com/2013/10/01...ouis-a-eu-lieu/
http://www.jewishpress.com/news/britons-in...ion/2013/07/31/
ANGLO-Israelismo:
- Spoiler:
- Una teoria che identifica la razza anglosassone con le dieci tribù perdute. I suoi seguaci, i quali sostengono che le promesse fatte a Israele saranno soddisfatte per quanto riguarda l'Inghilterra e l'America, si dice che il numero 2.000.000, in Inghilterra e negli Stati Uniti, e in una sola volta hanno incluso nelle loro fila un membro della Camera dei Lord inglese e un vescovo coloniale della Chiesa d'Inghilterra. Hanno pubblicato diversi settimanali in difesa dei loro punti di vista, e non vi è una casa editrice di Londra le cui pubblicazioni sono dedicate interamente alla causa. In senso stretto, i credenti in anglo-Israelismo non formano una setta, come la maggior parte dei suoi membri conservano la comunione con la Chiesa d'Inghilterra, e solo tenere le loro opinioni come un parere pia supplementare.
Storia del Movimento.
La prima persona che sembra aver affrontato questi punti di vista è stata la eccentrico Richard Brothers (1757-1824), che si è in stile "Nipote dell'Onnipotente", e, nella sua "conoscenza rivelata" (1794), sosteneva di discendere da Davide e profetizzò che sarebbe stato rivelato come principe degli Ebrei il 19 novembre 1795. Nel 1822 Fratelli pubblicato il suo "conto correttamente della invasione dell'Inghilterra da parte dei Sassoni, Risultati della nazione inglese di essere discendenti dei dieci tribù perdute", che possono essere considerate come il fondamento del movimento. Fu seguito da J. Wilson ("La nostra origine israelita", 1845), che ha piazzato la teoria sulla sua base attuale, di W. Carpenter ("Israeliti trovato"), e da FRA Glover ("Inghilterra il resto di Giuda") , e il movimento ha ottenuto un po 'aderente distinto in C. Piazzi Smith, astronomo reale per la Scozia, che nella sua opera bizzarra, "La nostra eredità nella Grande Piramide," ha tentato di sostenere la causa, mostrando l'identità dei pesi e delle misure britanniche con quelli degli antichi Egizi ed Ebrei. Il principale rappresentante, tuttavia, in Inghilterra era Edward Hine , di cui "Identificazione della nazione britannica con Lost Israele", Londra, 1871, un quarto di milione di copie si dice che sono stati venduti. Ha pubblicato anche per diversi anni una rivista settimanale, "leader della nazione," e una rivista mensile, "La vita dalla morte." In America i principali leader del movimento sembrano essere state GW Greenwood, che ha pubblicato una rivista mensile, "erede del mondo", New York, 1880, e il Rev. WH Poole, di Detroit, Mich La teoria ha anche esteso a Germania, anche se non sembra aver attirato molto caso lì. Un lavoro da S. Backhaus, "Die Germanen ein Semitischer Volksstamm," è apparso a Berlino nel 1878.
Argomenti Capo.
La teoria della Anglo-Israelismo si basa su una interpretazione estremamente letterale dell'Antico Testamento, come rappresentato dalla versione di Re Giacomo e da un'applicazione di testi riuniti dalle profezie su Israele, ei suoi sostenitori tentativo di portare i loro lettori nel dilemma che Inghilterra e le sue colonie devono essere Israele a cui le promesse sono state fatte nella Bibbia, o che queste promesse sono state insoddisfatto. Alla partenza, si fa distinzione tra i destini ultimi della Israele e di Giuda. Per l'ex tutte le benedizioni della Bibbia sono riservati, mentre la seconda, rappresentata in tempi moderni dagli ebrei, sono a sperimentare tutte le maledizioni minacciate al popolo traviati nelle profezie.
Testi biblici.
Si evidenzia che, mentre nelle profezie Israele cambierà il suo nome (Osea, i. 9), essere innumerevoli (ibid. II. 1), abitare nelle isole (Is. xxiv. 15) con le colonie e di essere il capo della nazioni (Michea, v 8), Giuda sarà un sinonimo (Ger xv. 4). Le "isole" (Isaia xli. 1, XLII. 4), per il quale Israele è stato scacciato, dovevano essere a nord (Ger. III. 12) e ovest (Is. xxiv. 15) della Palestina, e di essere in un clima freddo, in quanto è detto: "Il calore né sole li colpirà" (Is. XLIX 10.). È stato inoltre profetizzato che le isole sarebbe diventato troppo piccolo per Israele (Is. XLIX. 19) e che Israele dovrebbe essere una nazione e la società delle nazioni (Gen. XXXV. 11). Sarebbe, pertanto, hanno colonie (Is. XLIX. 20, liv. 3), in modo che possa circondare le nazioni (Deut. XXXII. 7-9) e di essere sopra di tutti loro (Deut. VII. 6, xiv. 2 , XXVIII. 1). I figli di Israele saranno sempre conoscere e riconoscere il Signore (Is lix. 21, XLIX. 3), che naturalmente è interpretato per significare, "saranno i membri della vera Chiesa di Inghilterra." L'anglo-israeliti trionfalmente chiedere: "Che cosa nazione salvare l'Inghilterra corrisponde a tutti questi segni profetici?" A ulteriore conferma si segnala che una delle tribù di Manasse era quello di diventare una nazione indipendente (Gen. xlviii 19.): Gli Stati Uniti rappresentano ovviamente Manasse. Sia Efraim e Manasse sono sterminare gli aborigeni ("spingere il popolo") nei paesi in cui si diffondono (Dt XXXIII. 17). Il leone e l'unicorno sono indicati in Num. xxiv. 8, 9, mentre l'aquila americana è destinata nella profezia di Ezechiele. xvii. 3. La promessa che Israele "deve possedere le porte dei suoi nemici" (Gen. XXII. 17, xxiv. 60) è preso da soddisfare il possesso da parte dell'Inghilterra di Gibilterra, Malta, l'isola di Helgoland, Aden, e Singapore. Infine, è stato profetizzato che Israele dovrebbe sopportare un altro nome (Is. LXV. 15) e di parlare un'altra lingua (Isaia XXVIII. 11). Tutte queste caratteristiche di Israele, come distinto da Giuda, sono soddisfatte, si sostiene, in Inghilterra, le sue colonie, e gli Stati Uniti.
Legame storico.
La connessione storica degli antenati degli inglesi con le dieci tribù perdute si deduce quanto segue: le dieci tribù furono trasferiti a Babilonia circa 720 AC E, contemporaneamente, secondo Erodoto, gli Sciti, tra cui la tribù del Saccæ, apparso nello stesso quartiere, i progenitori dei Sassoni dopo passarono in Danimarca, il "marchio" o paese della tribù di Dan-e da qui al Inghilterra. Un altro ramo della tribù di Dan, che è rimasto "in navi" (Giudici, v 17) ha fatto la sua comparsa in Irlanda sotto il titolo di "Tuatha-da-Danan." Tephi, un discendente della casa reale di Davide, arrivò in Irlanda, secondo gli annali nativo, in 580 AC Da lei discendeva Feargus More, re di Argyll, un antenato della regina Vittoria, che realizzava così la profezia che "la linea di Davide decide nei secoli dei secoli" (II Chron. Xiii. 5, xxi. 7). Il ramo irlandese dei Daniti portò con sé in pietra di Giacobbe, che è sempre stato usato come l'incoronazione di pietra dei re della Scozia andEngland, ed è ora conservato nell'abbazia di Westminster. Un po 'incoerente, la profezia che i Cananei dovrebbero impensierire Israele (Num. XXXIII. 55, Josh. Xxiii. 13) si applica agli irlandesi. La terra di Arzareth, a cui gli Israeliti furono trapiantati (.. II Esd xiii 45), è identificato con l'Irlanda dividendo il vecchio nome in due parti, la prima delle quali è Erez, o "terra", quest'ultima, Ar, o "Ire".
Argomenti filologici.
Filologia, di un genere un po 'primitiva, è anche portato a sostegno della teoria: i tanti nomi biblici e quasi-ebraica a carico inglesi sono tenuti a dimostrare la loro origine israelita (HE Nicholls, "Cognomi del popolo inglese"). Un tentativo è stato fatto per ricavare la stessa lingua inglese dall'ebraico (R. Govell, "inglese derivato dall'ebraico"). Così, "bairn" deriva da bar ("figlio"), "bacca" da Peri ("frutta"), "giardino" da gedar, "bambini" di Gedi, "scala" di shekel, e "gattino" da quiton (Katon = "piccolo"). La terminazione "ish" è identificato con il ish ebraico ("uomo"), "spagnolo" significa "Spagna-man", mentre "britannico" è identificato con Berit-ish ("l'uomo del patto"). Forse il più curioso di queste identificazioni filologiche è quella della "maschera" con c'ag (HAG = "festival").
Complessivamente, con l'applicazione di congetture selvaggio sulle origini storiche e analogie filologiche, e da un'interpretazione pedissequamente letterale di frasi selezionate di profezia, un caso è stato fatto per l'identificazione della razza britannica con le dieci tribù perdute di Israele sufficienti a soddisfare acritica persone desiderose di trovare il loro orgoglio razziale confermata dalla Sacra Scrittura. L'intera teoria poggia su una identificazione della parola "isole" nella versione inglese della Bibbia ingiustificata dal filologia moderna, che identifica la parola originale con "coste" o "terre lontane", senza alcuna implicazione del loro essere circondato dal mare. Etnografia moderna non conferma in alcun modo l'identificazione degli irlandesi con un popolo semitico, mentre l'inglese si può far risalire agli scandinavi, di cui non c'è traccia in Mesopotamia, in qualsiasi periodo della storia. Inglese è un ramo dello stock ariana di lingue, e non ha alcuna relazione con l'ebraico. L'intero movimento è soprattutto interessante come una reductio ad absurdum di un'interpretazione troppo letterale delle profezie.
La teoria anglo-israelita si è negli ultimi anni stato collegato con le persecuzioni degli ebrei, in cui l'anglo-israeliti vedere un'ulteriore conferma della loro posizione per lo svolgimento delle minacce profetizzò contro Giuda. Questo lato del soggetto è stato trattato da TR Howlett in "Un problema ebraico anglo-Israele", Philadelphia, 1892; supplemento, 1894.
Bibliografia:
Oltre alle opere di cui sopra, le fonti principali da cui questo articolo è stato redatto sono E. Hine, la nazione britannica Identificato con Lost Israele, Londra, 1871, e WH Poole, anglo-Israele, o il sassone Race dimostrato di essere il perso Tribù di Israele, Detroit, 1889. Vedi anche P. Cassel, Ueber die Abstammung der Englischen Nation, Berlino, 1880, e S. Beruatto, Britannia-Israele Ossia Gli Ebrei Nella Questione d'Oriente, Roma, 1880. Molte informazioni sono contenute anche nei giornali anglo-Israele e la bandiera di Israele, sia pubblicato a Londra, ed erede del mondo, pubblicato a New York. La teoria anglo-israelita è stato anche criticato nella recensione Evangelica britannica e degli Esteri, XXXV. 65 e segg., E la Rassegna trimestrale Chiesa, xvii. 34 e ss.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Sembra una di quelle teorie alla Dan Brown
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Clamorosa Rivelazione su Gesù - Teologi Rivelano:
Gesù aveva un cane
Ruggero Acque e Riccardo Operaio, due lisergoteologi di fama internazionale, studiano da anni antichi testi sacri nel tentativo di ricostruire la lacunosa adolescenza di Gesù di Nazareth. Infatti, dopo la nascita minuziosamente descritta, non è fatto alcun cenno alla pubertà, ai primi amori, alle bravate di Nostro Signore, come se tutto fosse stato chirurgicamente omesso, per poi ricomparire verso i 30 anni con l’escalation di autocelebrazioni che tutti conosciamo ed ammiriamo.
“Ebaù, così aveva chiamato il suo amico a quattro zampe, è stato una figura chiave nella vita del Messia ma allo stesso tempo un elemento scomodo per il cristianesimo che non è mai riuscito a collocare la figura di un cane vicino al figlio di Dio che non risultasse blasfema” rivelano i due studiosi che ne hanno stilato la discendenza.
Figlio di due pastori palestinesi, Gesù avrebbe avuto questo cane dall’età di 12 anni fino a 27 anni quando morì, una volta solo, per cause naturali. Ebaù, figlio di Recs fratello di Less e Rin, era un pastore abruzzese che viveva nella città di Ur con la propria famiglia. Qui ingravidò la sorellastra Bianca, figlia dello stesso padre, ma di madre diversa. Recs, Ebaù, Bianca e Ior (il figlio di Less, che era nel frattempo morto) si spostarono a Carran città della Mesopotamia settentrionale per colpa di una cagnetta in calore prima di raggiungere Betlemme. Lì morì all’età di 245 anni canini.
La sensazionale scoperta sta facendo il giro del mondo: teologi e cinofili avevano quasi sempre viaggiato su binari separati ma questa scoperta è destinata a spiegare perché così pochi riferimenti e cenni biblici sulla vita di Gesù e del suo inseparabile amico Ebaù e l’avversione ingiustificata dei musulmani per i cani. I due teologi inoltre hanno fatto riaffiorare vecchie parabole di questo oscuro periodo che potrebbero rivoluzionare la formazione cristiana, come la parabola della grattata di prostata che faceva roteare la zampa posteriore di Ebaù, quella del cane che si morde la coda, la parabola del cane del cieco che abbaia ma non morde, del buon samaritano con la polpetta avvelenata e quella del viandante che dopo aver pestato una merda trovo un posto prima fila mare senza prenotare a Ferragosto.
http://www.lercio.it/clamorosa-rivelazione...-aveva-un-cane/
Ndr Dopo questa non so altre (e menomale diranno i soliti maligni )
Gesù aveva un cane
Ruggero Acque e Riccardo Operaio, due lisergoteologi di fama internazionale, studiano da anni antichi testi sacri nel tentativo di ricostruire la lacunosa adolescenza di Gesù di Nazareth. Infatti, dopo la nascita minuziosamente descritta, non è fatto alcun cenno alla pubertà, ai primi amori, alle bravate di Nostro Signore, come se tutto fosse stato chirurgicamente omesso, per poi ricomparire verso i 30 anni con l’escalation di autocelebrazioni che tutti conosciamo ed ammiriamo.
“Ebaù, così aveva chiamato il suo amico a quattro zampe, è stato una figura chiave nella vita del Messia ma allo stesso tempo un elemento scomodo per il cristianesimo che non è mai riuscito a collocare la figura di un cane vicino al figlio di Dio che non risultasse blasfema” rivelano i due studiosi che ne hanno stilato la discendenza.
Figlio di due pastori palestinesi, Gesù avrebbe avuto questo cane dall’età di 12 anni fino a 27 anni quando morì, una volta solo, per cause naturali. Ebaù, figlio di Recs fratello di Less e Rin, era un pastore abruzzese che viveva nella città di Ur con la propria famiglia. Qui ingravidò la sorellastra Bianca, figlia dello stesso padre, ma di madre diversa. Recs, Ebaù, Bianca e Ior (il figlio di Less, che era nel frattempo morto) si spostarono a Carran città della Mesopotamia settentrionale per colpa di una cagnetta in calore prima di raggiungere Betlemme. Lì morì all’età di 245 anni canini.
La sensazionale scoperta sta facendo il giro del mondo: teologi e cinofili avevano quasi sempre viaggiato su binari separati ma questa scoperta è destinata a spiegare perché così pochi riferimenti e cenni biblici sulla vita di Gesù e del suo inseparabile amico Ebaù e l’avversione ingiustificata dei musulmani per i cani. I due teologi inoltre hanno fatto riaffiorare vecchie parabole di questo oscuro periodo che potrebbero rivoluzionare la formazione cristiana, come la parabola della grattata di prostata che faceva roteare la zampa posteriore di Ebaù, quella del cane che si morde la coda, la parabola del cane del cieco che abbaia ma non morde, del buon samaritano con la polpetta avvelenata e quella del viandante che dopo aver pestato una merda trovo un posto prima fila mare senza prenotare a Ferragosto.
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Ndr Dopo questa non so altre (e menomale diranno i soliti maligni )
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Hara, mi fa piacere quando prendi per il culo il cristianesimo e i suoi miti sul Cristo, ma sappi che per quanto mi riguarda, le cose ebraiche hanno la stessa carica di cazzata che sprigiona dal cristianesimo.
Cioè da una cacca non può che venire puzza!
Cioè da una cacca non può che venire puzza!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Un papiro conferma: Gesù era sposato. Il Vaticano trema
La notizia è di quelle bomba e potrebbero realmente rivoluzionare il modo di intendere la religione cattolica, tanto da far crollare letteralmente alcuni muri ideologici del Vaticano. Nel corso di un convegno tenutosi a Roma, una storica della Cristianità antica alla Harvard Divinity School, ha presentato un frammento di papiro in copto risalente al quarto secolo d. C. che conterrebbe una frase mai esistita nelle Sacre Scritture: “Gesù disse loro: Mia moglie….”. Si tratta di otto righe riportate da un frammento grande quanto un bigliettino da visita, leggibile solo grazie ad una lente di ingrandimento. “Lei sarà in grado di essere mia discepola”, si legge ancora nel testo, stando a quanto riportato dal New York Times.
Romanzi come il “Codice da Vinci” o il “Vangelo di Maria Maddalena”, veri e propri best seller dell’ultimo decennio, potrebbero finalmente trovare riscontri storici nelle loro tesi (entrambi facevano riferimento ad un rapporto tra Gesù e Maria Maddalena). A dare l’annuncio della scoperta è stata Karen King. Al momento in cui scriviamo la provenienza del papiro resta un mistero, così come non si conosce il proprietario che lo ha gentilmente agevolato all’università americana. Analizzato sin qui da alcuni papirologi e linguisti, pare che il frammento sia autentico, ma nei prossimi giorni verrà sottoposto ad ulteriori indagini da parte degli esperti.
Intervistata dal New York Times e da altri giornali americani, la King ha sottolineato che il frammento non è la prova che il Gesù storico fosse effettivamente sposato, ma che è alquanto singolare che un testo di quattro secoli dopo la morte di Cristo confermi antiche tradizioni secondo cui Gesù era stato sposato. “Ce n’era una già nel secondo secolo legata al dibattito se i cristiani dovessero sposarsi e avere rapporti sessuali”, conclude la studiosa di Harvard.
www.controcopertina.com/un-papiro-c...vaticano-trema/
La notizia è di quelle bomba e potrebbero realmente rivoluzionare il modo di intendere la religione cattolica, tanto da far crollare letteralmente alcuni muri ideologici del Vaticano. Nel corso di un convegno tenutosi a Roma, una storica della Cristianità antica alla Harvard Divinity School, ha presentato un frammento di papiro in copto risalente al quarto secolo d. C. che conterrebbe una frase mai esistita nelle Sacre Scritture: “Gesù disse loro: Mia moglie….”. Si tratta di otto righe riportate da un frammento grande quanto un bigliettino da visita, leggibile solo grazie ad una lente di ingrandimento. “Lei sarà in grado di essere mia discepola”, si legge ancora nel testo, stando a quanto riportato dal New York Times.
Romanzi come il “Codice da Vinci” o il “Vangelo di Maria Maddalena”, veri e propri best seller dell’ultimo decennio, potrebbero finalmente trovare riscontri storici nelle loro tesi (entrambi facevano riferimento ad un rapporto tra Gesù e Maria Maddalena). A dare l’annuncio della scoperta è stata Karen King. Al momento in cui scriviamo la provenienza del papiro resta un mistero, così come non si conosce il proprietario che lo ha gentilmente agevolato all’università americana. Analizzato sin qui da alcuni papirologi e linguisti, pare che il frammento sia autentico, ma nei prossimi giorni verrà sottoposto ad ulteriori indagini da parte degli esperti.
Intervistata dal New York Times e da altri giornali americani, la King ha sottolineato che il frammento non è la prova che il Gesù storico fosse effettivamente sposato, ma che è alquanto singolare che un testo di quattro secoli dopo la morte di Cristo confermi antiche tradizioni secondo cui Gesù era stato sposato. “Ce n’era una già nel secondo secolo legata al dibattito se i cristiani dovessero sposarsi e avere rapporti sessuali”, conclude la studiosa di Harvard.
www.controcopertina.com/un-papiro-c...vaticano-trema/
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Sulla scoperta che gesù aveva un pastore maremmano per dovere di cronaca riporto:
"I Maremmani-Abruzzesi ci tengono a ribadire per l'ennesima volta la loro estraneità a Ebaù che era, al massimo, un kuvasz, ('che solo lo stolto confonde con un Maremmano'), e che trovano queste generalizzazioni malevole e non più tollerabili da parte di sedicenti studiosi che si sa bene a quali poteri siano asserviti"
(Maremman 'Murra' Abbruzzo portavoce dell'unione per la tutela della pastorizia UTP)
"I Maremmani-Abruzzesi ci tengono a ribadire per l'ennesima volta la loro estraneità a Ebaù che era, al massimo, un kuvasz, ('che solo lo stolto confonde con un Maremmano'), e che trovano queste generalizzazioni malevole e non più tollerabili da parte di sedicenti studiosi che si sa bene a quali poteri siano asserviti"
(Maremman 'Murra' Abbruzzo portavoce dell'unione per la tutela della pastorizia UTP)
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Uno studio dello Smithsonian research institute of anthropology di Washington ha stabilito che Gesù Cristo era molto, ma molto più simpatico di Hara il distruttore e che se dovessero aumentare approcci anti religiosi simili a quello adottato da Hara, si assisterà ad una recrudescenza del fenomeno dell'integralismo cristiano.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Spero che lo smithsonian destini meglio i suoi fondiloonar ha scritto:Uno studio dello Smithsonian research institute of anthropology di Washington ha stabilito che Gesù Cristo era molto, ma molto più simpatico di Hara il distruttore
che se dovessero aumentare approcci anti religiosi simili a quello adottato da Hara, si assisterà ad una recrudescenza del fenomeno dell'integralismo cristiano
Non mi starai dando un po' troppa importanza?
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Re: Finalmente la verità su Gesù
te l'ho già detto il perchè di questa "importanza", te lo ripeto:Il Distruttore Hara ha scritto:Spero che lo smithsonian destini meglio i suoi fondiloonar ha scritto:Uno studio dello Smithsonian research institute of anthropology di Washington ha stabilito che Gesù Cristo era molto, ma molto più simpatico di Hara il distruttoreche se dovessero aumentare approcci anti religiosi simili a quello adottato da Hara, si assisterà ad una recrudescenza del fenomeno dell'integralismo cristiano
Non mi starai dando un po' troppa importanza?
sei dappertutto, smerdi thread su thread e in questo momento la tua presenza rappresenta un urgenza NEGATIVA per il forum, non sei un troll, ma sei fastidioso e io (e molti altri) ti sentiamo come un antigene e stamo per cui elaborando una adeguata risposta anticorpale che ovvi all'impossibilità della moderazione di poterti cacciare a calci in culo!
Certo che se il forum fosse stato casa mia e tu fossi entrato a questa maniera, le pedate che ti avrei assestato per cacciarti via ti avrebbero fatto uscire il retto dalla bocca!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Poco adeguata per oraloonar ha scritto:stamo per cui elaborando una adeguata risposta anticorpale che ovvi all'impossibilità della moderazione di poterti cacciare a calci in culo!
Ma va che sarebbe amore a prima vista!Certo che se il forum fosse stato casa mia e tu fossi entrato a questa maniera, le pedate che ti avrei assestato per cacciarti via ti avrebbero fatto uscire il retto dalla bocca!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
queste risposte sono il genere di risposte, che come hai ben capito mi danno sui nervi, per questo continui ad usarle!Il Distruttore Hara ha scritto:Poco adeguata per oraloonar ha scritto:stamo per cui elaborando una adeguata risposta anticorpale che ovvi all'impossibilità della moderazione di poterti cacciare a calci in culo!Ma va che sarebbe amore a prima vista!Certo che se il forum fosse stato casa mia e tu fossi entrato a questa maniera, le pedate che ti avrei assestato per cacciarti via ti avrebbero fatto uscire il retto dalla bocca!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Mi asterrò per quanto possibile.loonar ha scritto:queste risposte sono il genere di risposte, che come hai ben capito mi danno sui nervi, per questo continui ad usarle!
Anche perche in questo momento sembriamo una ben affiatata coppia di comici, alla stanlio ed ollio...
Anche se quando vedo un nuovo post nei 3D che seguo a firma loonar mi si allarga un po' il cuore e non vorrei tu smettessi di giocare con me. Perchè un po' giochi nevvero?
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: Finalmente la verità su Gesù
Il Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12a ha scritto:In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
loonar- ----------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
loonarIl Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12a ha scritto: ha scritto:...
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Occhio che si comincia così!
Ti stai convertendo!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Nessie, il Mostro di Loch Ness, è più probabile che sia esistito, in confronto a Gesù di Nazaret.
una ventina di cittadini del luogo giurarono di aver visto Nessie, nel 1933.
Fotografie: dozzine
film e video : 27 nell'intervallo di tempo 1933-1992.
sonar: 16 nell'intervallo di tempo 1954-1972.
Centinaia di osservazioni nella letteratura contemporanea.
“Nessie has, in fact become the prototype and stereotype of the aquatic monster.”
(parole apparse su una rivista scientifica)
Parimenti, Gesù è diventato il prototipo e lo stereotipo del Profeta Ebreo Apocalittico.
La testimonianza di Gesù il Cristo:
testimonianza oculare: zero
Fotografie: zero
film e video : zero.
sonar: zero.
Storie: zero contemporanee, una patetica agiografia, neppure una seria biografia, scritta 40 anni dopo i presunti fatti e divenuta di pubblico dominio solo 100 anni dopo i presunti fatti, e tuttora l'unica ''testimonianza'' su cui si vuole ideologicamente fondare il Mito.
Perdita di testimonianze visuali entro 200 anni dai presunti fatti:
immagini: zero
raffigurazioni: zero
mosaici: zero
arte religiosa: 1
pitture delle catacombe: la più antica nel 250 EC.
Testimonium Flavianum, inventato dallo stesso tizio che scrisse la prima storia della Chiesa, il vescovo del quarto secolo Eusebio (antenato dello studita)!
I primi folli apologeti consapevoli dei vangeli: Clemente di Alessandria, Tertulliano, Ireneo,tutti intorno l'inizio del III secolo.
Epistole difficili da datare attribuite a Paolo, parlano di Gesù come di un angelo o arcangelo, e non lo descrivono affatto come un uomo vissuto di recente sulla terra.
Nonostante più probabile rispetto a Gesù, quanto a storicità, Nessie è stato provato essere un puro Mito grazie all'uso metodico di sottomarini, sonar supersofisticati e centinaia di videocamere sottomarine: nell'ultimo decennio nessuno crede più alla leggenda del Mostro di Loch Ness.
Tuttavia, migliaia di devoti pellegrini ''nessiani'' visitano annualmente il Lago, nella flebile speranza di identificare nuovamente il loro dio acquatico.
almeno due studi scientifici hanno preteso di dimostrare la plausibilità dell'esistenza della misteriosa creatura, almeno nel lontano passato:
www.aslo.org/lo/toc/vol_17/issue_5/0796.pdf
www.aslo.org/lo/toc/vol_18/issue_2/0343a.pdf
La storicità di Gesù non si può neppure lontanamente dimostrare empiricamente tramite esperimenti di questo tipo. Tuttavia i teologi sono stra-convinti che Gesù fece questo o quello, come dicono i vangeli, e poi con ''deduzione logica'' dichiarano che Gesù deve aver fatto anche quell'altro, per giunta.
Nell'aprile del 1934 il London Daily Mail pubblicò una fotografia, pubblicata da un ginecologo, che si rivelò essere la prova definitiva dell'esistenza di Nessie.
Tuttavia, nel 92, spuntò fuori un tizio che giurò e spergiurò di aver convinto il ginecologo della autenticità di quella foto, dimostrando di aver creato un modellino e di averlo fotografato dopo averlo calato nel lago.
L'avvistamento di Nessie potrebbe essere dovuto ad un numero di cause concomitanti:pesci, storioni, tronchi d'albero, battelli, eccessivo whiskey, iperattiva immaginazione, e deliberati inganni. Questo ancora rende Nessie un mito.
Le agiografie di Gesù potrebbero essere dovute a numerose cause, altrettanto bene - interpretazione delle Sacre Scritture, pratiche misteriche, rapporti febbrili e inquietanti su Giuda il Galileo e altri zeloti rivoluzionari, profeti, filosofi cinici, taumaturghi girovaghi, zombi, e forse perfino una o due crocifissioni. Metti insieme i pezzi e ottieni un Gesù Mitologico.
Confrontiamo ora l'insorgere dei due Miti elencando tutte le corrispondenze:
COME NACQUE IL MITO DI NESSIE
nel 1868 e nel 1910 i primi avvistamenti parlavano di un ''grosso pesce''.
Nel 1933 si giurò da più parti di aver avvistato ''una specie di enorme lucertoloide''.
La foto di cui sopra risolse il dibattito: non era un grosso pesce, non era un lucertoloide, ma era un PLEIOSAURO, dinosauro aquatico del Pleistocene.
I passi ''logici'' sono i seguenti:
1. C'è un Grosso Pesce nel Lago?
RISPOSTA: No, c'è un mostro simile ad un lucertoloide.
2. Ma insomma, volete decidervi? C'è un Grosso Pesce o un Lucertoloide?
RISPOSTA: no, c'era un Pleiosauro, che è nel contempo sia un Grosso Pesce che un Lucertoloide.
3. C'è un Pleiosauro nel Lago?
RISPOSTA: lo stiamo ancora cercando, non disturbare la nostra ricerca, mosca!
Allo stesso modo, gli ebrei si chiedevano: perchè D-o non aveva mandato un novello Giosuè a liberarli dagli oppressori romani? Il motivo è forse perchè aveva ragione quel traditore collaborazionista di Giuseppe Flavio ad addossare la colpa tutta sugli zeloti? O forse il motivo è che il Dio dei giudei è più debole delle divinità greco-romane ?
Contemporaneamente, c'erano stati due culti differenti di Gesù/Giosuè: il primo considerava Giosuè D-o stesso pronto a scatenare l'Apocalisse contro i romani (i giudeocristiani), mentre il secondo considerava Giosuè un Arcangelo celeste, crocifisso nei cieli inferiori sotto la Luna (i paolini).
Il vangelo di Marco suggerì che Dio aveva mandato sulla terra il salvatore Giosuè, ma gli ebrei, stolidamente, lo rinnegarono e uccisero questo Giosuè, meritandosi il castigo divino ad opera dei romani. Questo fu revisionismo storico. I giudeocristiani che militarono tra gli zeloti, seguendo questi ultimi, presero parte alla rivolta che condusse prima alla epurazione della classe sacerdotale ebraica del Tempio (farisei e sadducei), e dopo alla distruzione del Tempio stesso da parte di Tito.
DOMANDA: perchè Dio non salvò gli ebrei inviando un salvatore?
RISPOSTA: Si, Dio mandò un salvatore, ma i leader sadducei lo presero per uno zelota e lo uccisero.
CONSEGUENZA: la colpa del Disastro fu riversata dai giudeocristiani filo-zeloti sui capi tradizionali degli ebrei, ovvero sui farisei collaborazionisti come Caifa o Giuseppe Flavio !!! Con tanto di risposta soddisfacente alla domanda fatidica!
Ecco l'evoluzione della Domanda Fatidica e delle relative risposte:
1. Perchè Dio non aiutò gli ebrei inviando un messia salvatore che li liberasse dai romani?
PRIMA RISPOSTA: perchè la colpa è dei bastardi zeloti, stando a Giuseppe Flavio.
SECONDA RISPOSTA: No, la colpa non fu degli zeloti (perchè alcuni degli amici giudeocristiani militavano tra di loro). La colpa fu dei collaborazionisti sadducei e farisei, la vecchia nomenklatura giudaica troppo attaccata alla Torah e dimentica di Dio.
Allo stesso tempo, si rispose ad un'altra domanda:
1. Cosa significa il nome di ''Gesù''?
PRIMA RISPOSTA: D-o stesso che scatena l'Apocalisse contro i romani, risposero i Pilastri.
SECONDA RISPOSTA: L'Arcangelo Gesù che fu crocifisso dagli arconti sotto la Luna, rispose Paolo.
TERZA RISPOSTA: nessuno dei due, Gesù è il nuovo Giosuè mandato da Dio e ucciso dagli ebrei. E' questo Giosuè che ora siede alla destra di Dio. Giosuè non è il nome di Dio, ma il nome del Figlio di Dio.
Poi, nel II secolo, vennero i cattolici, e il resto si sa già come andò a finire.
una ventina di cittadini del luogo giurarono di aver visto Nessie, nel 1933.
Fotografie: dozzine
film e video : 27 nell'intervallo di tempo 1933-1992.
sonar: 16 nell'intervallo di tempo 1954-1972.
Centinaia di osservazioni nella letteratura contemporanea.
“Nessie has, in fact become the prototype and stereotype of the aquatic monster.”
(parole apparse su una rivista scientifica)
Parimenti, Gesù è diventato il prototipo e lo stereotipo del Profeta Ebreo Apocalittico.
La testimonianza di Gesù il Cristo:
testimonianza oculare: zero
Fotografie: zero
film e video : zero.
sonar: zero.
Storie: zero contemporanee, una patetica agiografia, neppure una seria biografia, scritta 40 anni dopo i presunti fatti e divenuta di pubblico dominio solo 100 anni dopo i presunti fatti, e tuttora l'unica ''testimonianza'' su cui si vuole ideologicamente fondare il Mito.
Perdita di testimonianze visuali entro 200 anni dai presunti fatti:
immagini: zero
raffigurazioni: zero
mosaici: zero
arte religiosa: 1
pitture delle catacombe: la più antica nel 250 EC.
Testimonium Flavianum, inventato dallo stesso tizio che scrisse la prima storia della Chiesa, il vescovo del quarto secolo Eusebio (antenato dello studita)!
I primi folli apologeti consapevoli dei vangeli: Clemente di Alessandria, Tertulliano, Ireneo,tutti intorno l'inizio del III secolo.
Epistole difficili da datare attribuite a Paolo, parlano di Gesù come di un angelo o arcangelo, e non lo descrivono affatto come un uomo vissuto di recente sulla terra.
Nonostante più probabile rispetto a Gesù, quanto a storicità, Nessie è stato provato essere un puro Mito grazie all'uso metodico di sottomarini, sonar supersofisticati e centinaia di videocamere sottomarine: nell'ultimo decennio nessuno crede più alla leggenda del Mostro di Loch Ness.
Tuttavia, migliaia di devoti pellegrini ''nessiani'' visitano annualmente il Lago, nella flebile speranza di identificare nuovamente il loro dio acquatico.
almeno due studi scientifici hanno preteso di dimostrare la plausibilità dell'esistenza della misteriosa creatura, almeno nel lontano passato:
www.aslo.org/lo/toc/vol_17/issue_5/0796.pdf
www.aslo.org/lo/toc/vol_18/issue_2/0343a.pdf
La storicità di Gesù non si può neppure lontanamente dimostrare empiricamente tramite esperimenti di questo tipo. Tuttavia i teologi sono stra-convinti che Gesù fece questo o quello, come dicono i vangeli, e poi con ''deduzione logica'' dichiarano che Gesù deve aver fatto anche quell'altro, per giunta.
Nell'aprile del 1934 il London Daily Mail pubblicò una fotografia, pubblicata da un ginecologo, che si rivelò essere la prova definitiva dell'esistenza di Nessie.
Tuttavia, nel 92, spuntò fuori un tizio che giurò e spergiurò di aver convinto il ginecologo della autenticità di quella foto, dimostrando di aver creato un modellino e di averlo fotografato dopo averlo calato nel lago.
L'avvistamento di Nessie potrebbe essere dovuto ad un numero di cause concomitanti:pesci, storioni, tronchi d'albero, battelli, eccessivo whiskey, iperattiva immaginazione, e deliberati inganni. Questo ancora rende Nessie un mito.
Le agiografie di Gesù potrebbero essere dovute a numerose cause, altrettanto bene - interpretazione delle Sacre Scritture, pratiche misteriche, rapporti febbrili e inquietanti su Giuda il Galileo e altri zeloti rivoluzionari, profeti, filosofi cinici, taumaturghi girovaghi, zombi, e forse perfino una o due crocifissioni. Metti insieme i pezzi e ottieni un Gesù Mitologico.
Confrontiamo ora l'insorgere dei due Miti elencando tutte le corrispondenze:
COME NACQUE IL MITO DI NESSIE
nel 1868 e nel 1910 i primi avvistamenti parlavano di un ''grosso pesce''.
Nel 1933 si giurò da più parti di aver avvistato ''una specie di enorme lucertoloide''.
La foto di cui sopra risolse il dibattito: non era un grosso pesce, non era un lucertoloide, ma era un PLEIOSAURO, dinosauro aquatico del Pleistocene.
I passi ''logici'' sono i seguenti:
1. C'è un Grosso Pesce nel Lago?
RISPOSTA: No, c'è un mostro simile ad un lucertoloide.
2. Ma insomma, volete decidervi? C'è un Grosso Pesce o un Lucertoloide?
RISPOSTA: no, c'era un Pleiosauro, che è nel contempo sia un Grosso Pesce che un Lucertoloide.
3. C'è un Pleiosauro nel Lago?
RISPOSTA: lo stiamo ancora cercando, non disturbare la nostra ricerca, mosca!
Allo stesso modo, gli ebrei si chiedevano: perchè D-o non aveva mandato un novello Giosuè a liberarli dagli oppressori romani? Il motivo è forse perchè aveva ragione quel traditore collaborazionista di Giuseppe Flavio ad addossare la colpa tutta sugli zeloti? O forse il motivo è che il Dio dei giudei è più debole delle divinità greco-romane ?
Contemporaneamente, c'erano stati due culti differenti di Gesù/Giosuè: il primo considerava Giosuè D-o stesso pronto a scatenare l'Apocalisse contro i romani (i giudeocristiani), mentre il secondo considerava Giosuè un Arcangelo celeste, crocifisso nei cieli inferiori sotto la Luna (i paolini).
Il vangelo di Marco suggerì che Dio aveva mandato sulla terra il salvatore Giosuè, ma gli ebrei, stolidamente, lo rinnegarono e uccisero questo Giosuè, meritandosi il castigo divino ad opera dei romani. Questo fu revisionismo storico. I giudeocristiani che militarono tra gli zeloti, seguendo questi ultimi, presero parte alla rivolta che condusse prima alla epurazione della classe sacerdotale ebraica del Tempio (farisei e sadducei), e dopo alla distruzione del Tempio stesso da parte di Tito.
DOMANDA: perchè Dio non salvò gli ebrei inviando un salvatore?
RISPOSTA: Si, Dio mandò un salvatore, ma i leader sadducei lo presero per uno zelota e lo uccisero.
CONSEGUENZA: la colpa del Disastro fu riversata dai giudeocristiani filo-zeloti sui capi tradizionali degli ebrei, ovvero sui farisei collaborazionisti come Caifa o Giuseppe Flavio !!! Con tanto di risposta soddisfacente alla domanda fatidica!
Ecco l'evoluzione della Domanda Fatidica e delle relative risposte:
1. Perchè Dio non aiutò gli ebrei inviando un messia salvatore che li liberasse dai romani?
PRIMA RISPOSTA: perchè la colpa è dei bastardi zeloti, stando a Giuseppe Flavio.
SECONDA RISPOSTA: No, la colpa non fu degli zeloti (perchè alcuni degli amici giudeocristiani militavano tra di loro). La colpa fu dei collaborazionisti sadducei e farisei, la vecchia nomenklatura giudaica troppo attaccata alla Torah e dimentica di Dio.
Allo stesso tempo, si rispose ad un'altra domanda:
1. Cosa significa il nome di ''Gesù''?
PRIMA RISPOSTA: D-o stesso che scatena l'Apocalisse contro i romani, risposero i Pilastri.
SECONDA RISPOSTA: L'Arcangelo Gesù che fu crocifisso dagli arconti sotto la Luna, rispose Paolo.
TERZA RISPOSTA: nessuno dei due, Gesù è il nuovo Giosuè mandato da Dio e ucciso dagli ebrei. E' questo Giosuè che ora siede alla destra di Dio. Giosuè non è il nome di Dio, ma il nome del Figlio di Dio.
Poi, nel II secolo, vennero i cattolici, e il resto si sa già come andò a finire.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
dimmi,
la tua stanzetta
ha le pareti imbottite?
la tua stanzetta
ha le pareti imbottite?
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prima i postare non dimenticare mai la
Prima legge del dibattito
http://bollettino-funo.blog.tiscali.it/
Re: Finalmente la verità su Gesù
Lo sospetto anch'iodon alberto ha scritto:dimmi,
la tua stanzetta
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Rasputin- ..............
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Re: Finalmente la verità su Gesù
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Cioè fammi capire, confuti Gesù poichè Nessi è più probabile??
..ma minchia, usa qualcosa ancora di più probabile, anzi certo!! Chessò la Fiat Duna, la mafia, la nutella..vedi tu.
Il pretaccio della malora a me sta sul cazzo a prescindere eh..ma sto giro gli do un verde pure io..almeno lui non cerca di autenticare gesù sostenendo che è più probabile dello Yeti...
delfi68- -------------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Qui sbagli Delfi. E' mille volte più probabile che esista la Yeti che non Cristo. Lo Yeti è (o sarebbe) un animale un po' originale...ma solo un animale. Trova tu invece un essere umano che suicidandosi in croce redime l'intera umanità !! Poi risuscita e cammina sulle acque anche se gli hanno bucato i piedi!! Questa si è vera abilità!!
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
attenzione!Paolo ha scritto:Qui sbagli Delfi. E' mille volte più probabile che esista la Yeti che non Cristo. Lo Yeti è (o sarebbe) un animale un po' originale...ma solo un animale. Trova tu invece un essere umano che suicidandosi in croce redime l'intera umanità !! Poi risuscita e cammina sulle acque anche se gli hanno bucato i piedi!! Questa si è vera abilità!!
Gesù potrebbe essere esistito ed essere stato uno dei santoni circolanti per la palestina dei tempi, poi tutto quello che gli hanno attribuito sono delle minchiate, ma il fatto che ci fossero personaggi ambigui che si proponevano come guru, santoni, guaritori, maghi, sobillatori di popolo è storia!
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Paolo ha scritto: Trova tu invece un essere umano che suicidandosi in croce redime l'intera umanità !!
Invece del regno di Dio venne la morte di Gesù
I suoi discepoli si trovarono di fronte al fatto che Gesù non c’era più e che il regno di Dio non c’era ancora.
C'era un evidente problemino che avevano proclamato con grande pubblicità :"L'apocalisse è vicina!" (e ancora la stanno aspettando)
Gesù infatti non aveva dato alcuna indicazione su almeno tre problemi:
1. come comportarsi nei confronti del problema della conversione dei non-Giudei.
2. come comportarsi di fronte al fatto che il regno di Dio non si verificava.
3. come organizzare le comunità di seguaci.
Giusto solo per non improvvisarmi goffo arpiolide* storicista
*link dello spoiler:
- Spoiler:
Luigi Cascioli, Giancarlo Tranfo, Emilio Salsi.
La storia stabilisce senza ombra di dubbio che gli Apostoli e Gesù Cristo
sono personaggi di pura fantasia, personaggi mai esistiti.
di Ennio Montesi
Redigere un comunicato stampa secco su questa notizia storica così importante è riduttivo. Meglio poche righe con taglio di articolo. Nel convegno ad Arpiola di Mulazzo del 18-19 ottobre 2008 promosso da Axteismo, movimento internazionale di libero pensiero, i molti relatori si sono avvicendati durante le intense giornate di confronto. Luigi Cascioli, Giancarlo Tranfo, Emilio Salsi, Angelo Napolitano, Francis Sgambelluri, Gianni Marucelli, Nunzio Miccoli, Giorgio Vitali, Biagio Catalano, Attilio Vanini, Ennio Montesi, Fiorella Di Stefano, Sergio Martella, Pierino Marazzani hanno trattato temi articolati dalle Origini del Cristianesimo all'Inquisizione, sui tentativi di controinformazione e mistificazione della realtà dei fatti da parte degli apologisti, dall'antropologia, alla storia, dalla psicoanalisi, alla sociologia, dal Medioevo ai giorni nostri. Il problema emerso risulta essere quello delle religioni, del cristianesimo nella fattispecie del cattolicesimo e della Chies!
a cattolica. Si sono ribaditi anche dei tanti diritti dei cittadini ancora negati dai legislatori italiani sempre sottomessi al potere secolare della Chiesa cattolica e del Vaticano.
Tema centrale del convegno sono stati gli importanti studi evoluti di cristologia. La presenza contemporanea dei tre massimi esperti mondiali sulle Origini del Cristianesimo: Luigi Cascioli, Giancarlo Tranfo ed Emilio Salsi, ha creato un'atmosfera di pregnante attesa tra l'attento pubblico composto da studiosi, docenti, intellettuali, addetti ai lavori e da persone interessate all'argomento. I video della conferenza verranno diffusi in rete appena pronti.
Luigi Cascioli, Giancarlo Tranfo ed Emilio Salsi hanno evidenziato le enormi e le sottili contraddizioni storiche contenute nei vangeli fino al punto di dimostrare l'inesistenza di personaggi come gli "Apostoli", "Gesù Cristo" e la "Sacra Famiglia". Tutto falso, niente di vero, duemila anni di menzogne. Attraverso l'analisi dei "Testi Sacri" comparata con l'antica storiografia laica si è finalmente provato - con ricca documentazione alla mano - che le vicende descritte dalla Chiesa cattolica nei vangeli furono in realtà falsificate unitamente ai loro protagonisti che risultano essere personaggi inventati. È facile capire che questi studi cancellano per intero e da subito quella che viene definita come "Dottrina cristiano-cattolica".
Studi di tale altissimo livello sarebbero stati da presentare in pompa magna in una sede accademica, in una prestigiosa università italiana come La Sapienza. Tuttavia, piuttosto che bussare alle porte delle università abbiamo preferito organizzare il convegno per conto nostro aperto al pubblico e ai giornalisti. Di giornalisti, come prevedevamo, nemmeno l'ombra probabilmente perché, considerati i temi scottanti del convegno, i loro datori di lavoro hanno impartito l'ordine di non comunicare la notizia. Se un giornalista scrivesse su un giornale o dicesse in apertura del telegiornale di prima serata che: "Un gruppo di studiosi, i più importanti e preparati a livello mondiale, dopo anni e anni di studi approfonditi ed evoluti sulle Origini del Cristianesimo hanno scoperto e lo dimostrano che gli Apostoli e lo stesso Gesù Cristo non esisterono, ma furono favole", probabilmente li caccerebbero. Dobbiamo capire la miserevole e genuflessa posizione in cui la maggioranza dei giorna!
listi italiani è costretta a lavorare. L'informazione pubblica è assente perché la maggior parte dei giornalisti "tiene famiglia".
Se comunque qualche super eroe dell'informazione decidesse di invitare i cristologi a un dibattito televisivo sulle reti Rai, Mediaset, La7 o altre, certamente siamo disponibili a sostenere qualsiasi confronto soprattutto coi più importanti esegeti quali, Vittorio Messori, Gianfranco Ravasi e i più preparati ministri della Chiesa cattolica. Se le agenzie di stampa Ansa, Adnkronos, Reuters, Agi, Apcom, Asca, Emmegipress, Associated Press e tutte le altre agenzie di informazione decidessero coraggiosamente di battere questa notizia nei loro circuiti siamo disponibili a dare le dovute informazioni di copertura. Se le radio decidessero di aprire i bollettini con la seguente notizia: "In base alla storia un importante gruppo di studiosi ha stabilito che gli Apostoli, Gesù Cristo e la Sacra Famiglia non esisterono, ma furono inventati", saremmo disponibili ad ogni supporto.
Le tante voci libere di Internet di certo daranno una mano in modo che questa grande notizia voli in milioni di sciami e si moltiplichi all'infinito in ogni angolo e anfratto della rete, su ogni byte dei computer, così che il muro omertoso fatto dai "mass media ufficiali" venga abbattuto.
Magari un giorno un editore serio, che meriti questo appellativo, deciderà di pubblicare in un unico cofanetto raggruppando i quattro volumi coi testi in ordine cronologico degli studi sulle Origini del Cristianesimo. Ecco i libri: "La favola di Cristo - Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù" e "La morte di Cristo - Cristiani e Cristicoli" di Luigi Cascioli www.luigicascioli.it "La Croce di Spine - Gesù: la storia che non vi è ancora stata raccontata" di Giancarlo Tranfo www.yeshua.it "Giovanni il Nazireo detto Gesù Cristo e i suoi fratelli" di Emilio Salsiwww.vangeliestoria.eu . È attraverso gli studi di Emilio Salsi (lo studioso che viene paragonato come a un Pico della Mirandola degli antichi testi storici e dei vangeli) che tutti gli Apostoli sono spazzati via dalla storia. Storia che dimostra come gli Apostoli furono inventati in personaggi di fantasia. Bisognerebbe domandare ai ministri della Chiesa cattolica del perché di tutte queste invenzioni e m!
enzogne iniettate all'Umanità e a cosa sono servite.
Ennio Montesi
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Che il post era scherzoso si capiva, che non sia anche inconfutabilmente vero vorrei che qualcuno me lo dimostrasse...delfi68 ha scritto:
Cioè fammi capire, confuti Gesù poichè Nessi è più probabile??
..ma minchia, usa qualcosa ancora di più probabile, anzi certo!! Chessò la Fiat Duna, la mafia, la nutella..vedi tu.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
ahh.. sorry mica l'avevo capito.
delfi68- -------------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
delfi68 ha scritto:ahh.. sorry mica l'avevo capito.
era solo per non lasciar spazio ad ambiguità, che non si può mai sapere, comunque per non farci mancar niente sto preparando l'avvento del GESU' ERA UNO ZOMBIE.*
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Io questo thread lo vedrei benissimo come "recinto" per uno haresvago-topic!
loonar- ----------
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Hara ringrazia ma al momento è impegnato su altri fronti e anche li le occasioni per svagarsi non gli mancano proprio.loonar ha scritto:Io questo thread lo vedrei benissimo come "recinto" per uno haresvago-topic!
Quindi, con sommo suo dispiacere e per maximo gaudio per altri per ora passa e chiude.
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Re: Finalmente la verità su Gesù
Su gentile segnalazione che me l'ero persa:
Gesù Cristo non era un uomo ma il nome in codice per un fungo allucinogeno
M. Allegro è un filologo. Vale a dire un tipo che studia e mette in relazione i linguaggi scritti. Specializzato in lingue antiche, teneva lezioni sul Vecchio Testamento all’Università di Manchester. E’ stato il primo britannico selezionato per far parte del team internazionale dl studiosi incaricati di analizzare i rotoli del Mar Morto. Educato per diventare un pastore metodista dedito ai sermoni contro i fumatori di roba, Allegro non è un tipo che si possa sospettare di simpatie ateistiche o pslchedeliche. Ciò nonostante quattro anni fa (1974) ha dato uno scossone alla teologia ed alla filologia con l’annuncio che l’origine della religione gludaico-cristiana era da ricercarsi nei culti misterici orgiastici eseguiti da seguaci in preda alle droghe. Questi culti veneravano un certo fungo sacro ed Allegro è arrivato ad affermare che Gesù Cristo non era un uomo ma il nome in codice per questo fungo. Inutile dire che la sua teoria ha avuto un’effetto devastante tra gli studiosi tradizionalisti ed i preti. Tutti in un primo momento gli si sono scagliati contro con rabbia, poi hanno finito per ignorarlo con ostinazione. Così va il mondo. Ma Allegro, che era arrivato alle sue conclusioni dopo 14 anni di attente ricerche, non ha mollato ed ha dato alle stampe la sua teoria. La chiave del suo studio è stata l’intuizione del fatto che il sumero, il più antico linguaggio scritto conosciuto, sia direttamente collegato con le lingue semitiche del Vecchio Testamento, l’aramapco e l’ebraico, così come con quelle di origine indoeuropea del Nuovo Testamento, latino e greco. Il sumero è un ponte linguistico. Nella lingua sumera (che data dal 4000 a.C.) ci sono moltissime terminologie micologiche, impregnate di riferimenti sessuali. Quando Allegro trovò le stesse parole riferite ai funghi, appena alterate e a volte celate da metafore e giochi di parole, nei testi biblici del Mar Morto, mise insieme due più due ed ebbe lo scandalo. La parola stessa cristiano (dal greco kristionos) dai suoi studi risultò essere derivata da un’espressione erotica sumera, riferita ai fungo, macchiato di seme.
Gesù Cristo non era un uomo ma il nome in codice per un fungo allucinogeno
M. Allegro è un filologo. Vale a dire un tipo che studia e mette in relazione i linguaggi scritti. Specializzato in lingue antiche, teneva lezioni sul Vecchio Testamento all’Università di Manchester. E’ stato il primo britannico selezionato per far parte del team internazionale dl studiosi incaricati di analizzare i rotoli del Mar Morto. Educato per diventare un pastore metodista dedito ai sermoni contro i fumatori di roba, Allegro non è un tipo che si possa sospettare di simpatie ateistiche o pslchedeliche. Ciò nonostante quattro anni fa (1974) ha dato uno scossone alla teologia ed alla filologia con l’annuncio che l’origine della religione gludaico-cristiana era da ricercarsi nei culti misterici orgiastici eseguiti da seguaci in preda alle droghe. Questi culti veneravano un certo fungo sacro ed Allegro è arrivato ad affermare che Gesù Cristo non era un uomo ma il nome in codice per questo fungo. Inutile dire che la sua teoria ha avuto un’effetto devastante tra gli studiosi tradizionalisti ed i preti. Tutti in un primo momento gli si sono scagliati contro con rabbia, poi hanno finito per ignorarlo con ostinazione. Così va il mondo. Ma Allegro, che era arrivato alle sue conclusioni dopo 14 anni di attente ricerche, non ha mollato ed ha dato alle stampe la sua teoria. La chiave del suo studio è stata l’intuizione del fatto che il sumero, il più antico linguaggio scritto conosciuto, sia direttamente collegato con le lingue semitiche del Vecchio Testamento, l’aramapco e l’ebraico, così come con quelle di origine indoeuropea del Nuovo Testamento, latino e greco. Il sumero è un ponte linguistico. Nella lingua sumera (che data dal 4000 a.C.) ci sono moltissime terminologie micologiche, impregnate di riferimenti sessuali. Quando Allegro trovò le stesse parole riferite ai funghi, appena alterate e a volte celate da metafore e giochi di parole, nei testi biblici del Mar Morto, mise insieme due più due ed ebbe lo scandalo. La parola stessa cristiano (dal greco kristionos) dai suoi studi risultò essere derivata da un’espressione erotica sumera, riferita ai fungo, macchiato di seme.
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se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: Finalmente la verità su Gesù
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