Un italiano su tre spia la posta del partner

Diva ha scritto:Beh, io penso che sia del tutto normale avere/volere spazi non condivisi. Questo NON perche' si ha qualcosa da nascondere, ma per il semplice fatto che tutti abbiamo bisogno di qualcosa che sia nostro e solo nostro.  

Ehm, cosa te lo fa supporre?

Rasputin ha scritto:

Diva ha scritto:Beh, io penso che sia del tutto normale avere/volere spazi non condivisi. Questo NON perche' si ha qualcosa da nascondere, ma per il semplice fatto che tutti abbiamo bisogno di qualcosa che sia nostro e solo nostro.  

Ehm, cosa te lo fa supporre?

Dai post che ho letto e in generale dalle esperienze di vita mi sono fatta questa idea... poi ci sara' sicuramente qualcuno che non chiude la porta quando va al cesso, io personalmente non ne ho mai conosciuti.

mah..tutto sommato sono felice di non aver mai avuto questi problemi, nel senso che se il partner vuole controllarmi è libero di farlo, senza nessuna mia reazione negativa, non è stato mai motivo di litigio, ecco, nemmeno quando me lo sono ritrovato a sorpresa sotto casa, anzi, mi si è illuminato talmente il cuore quando l'ho visto che le motivazioni sono passate in secondo piano..inoltre penso che le incertezze legate alla coppia vadano risolte insieme.
quoto Rasputin, se è tutto aperto non c'è v nessuna vioalzione.
e sono anche felice però di aver smesso io di controllare, per il semplice fatto che se una persona vuole tradirti riesce a farlo anche se lo tieni sotto sequestro! come ho potuto constatare.
preferisco incanalare le mie energie in altre cose.

Diva ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Diva ha scritto:Beh, io penso che sia del tutto normale avere/volere spazi non condivisi. Questo NON perche' si ha qualcosa da nascondere, ma per il semplice fatto che tutti abbiamo bisogno di qualcosa che sia nostro e solo nostro.  

Ehm, cosa te lo fa supporre?

Dai post che ho letto e in generale dalle esperienze di vita mi sono fatta questa idea... poi ci sara' sicuramente qualcuno che non chiude la porta quando va al cesso, io personalmente non ne ho mai conosciuti.

Beh io sí...e più d'una/o...

Io chiudo a chiave la porta del cesso anche quando sono da solo in casa!  

Fux89 ha scritto:Io chiudo a chiave la porta del cesso anche quando sono da solo in casa!  

Beh non sarà per via delle esalazioni?  

Io non la chiudo  

io non chiudo mai la porta a chiave, vivo con mia madre quindi non ci sono problemi se lei dovesse entrare per prendere il pettine per esempio, come faccio io con lei, dopo aver bussato.
se c'è lei capita che faccio la pipi a porta aperta, se sono sola faccio tutto a porta aperta tranne la bisognetta perchè puzza!

Diva.

Penso che ci sia anche chi non sente particolarmente forte la necessità di spazi privati, siano essi virtuali o reali, ma sono convinta che questa sia un'esigenza molto umana e che la maggior parte dei rapporti di coppia la frustri in vari modi.

Circa la porta del bagno... (ma non facciamo diventare questo un thread sul cesso per cortesia) non posso chiuderla quando sono da sola, altrimenti la gatta tenta di abbatterla... e vista la solidità della porta medesima potrebbe pure riuscirci.


Di che cosa di 'vostro' non parlereste al partner?

Avalon ha scritto:
Penso che ci sia anche chi non sente particolarmente forte la necessità di spazi privati, siano essi virtuali o reali, ma sono convinta che questa sia un'esigenza molto umana e che la maggior parte dei rapporti di coppia la frustri in vari modi.

Di che cosa di 'vostro' non parlereste al partner?

se il partner viola degli spazi che l'altro reputa privati senza il consenso dell'altro e/o sapendo che all'altro da fastidio direi che è una persona che non ha rispetto e andrebbe messa in discussione.

non c'è un argomento "tabu" più o meno gli parlo di tutto, poi dipende dai momenti, dalle situazioni.

Avalon ha scritto:[...]
Di che cosa di 'vostro' non parlereste al partner?

Ti giuro che ho provato a pensarci e non mi viene in mente nulla...il che non significa che non ci sia nulla, anzi

Fin ora non gli ho parlato di voi, di qualcuno per cui ho preso una cotta innocente e ovviamente non gli racconto delle confessioni, segreti, cazzi di amiche... a lui ovviamente non interessano, credo pure che se volessi raccontarglieli, lui non vorrebbe saperli.
Tempo fa mia cognata mi mise in una brutta posizione e dovevo parlarne per forza con mio marito ma lui si rifiutava di sentire le cose private che la sorella mi aveva confidato.

Proprio di mio non so cos altro... Magari desidero qualcosa non glielo dico perche è automatico che me lo compra, a volte anche se non dovrebbe...
Un paio di giorni fa gl ho detto che volevo comprare una macchina da cucire e ieri pomeriggio me l ha fatta trovare impacchettata sotto il tavolo :/ ...

Cosa non direi a mio marito? Beh, se non lo direi a lui come posso dirlo a voi?  

Comunque ci sono alcuni argomenti che non mi va di affrontare con nessuno, perche' ritengo siano cose su cui ho bisogno di meditare da sola e sulle quali il confronto non mi porterebbe nessun aiuto. Magari poi col tempo la situazione cambia e mi apro con lui (o con qualcun altro), e' gia' successo e succedera' ancora.

La stessa cosa vale per lui, magari non si apre su determinati argomenti e io non lo forzo. L'importante e' fare sapere all'altro che noi ci siamo, che se vuole parlarne lo puo' fare senza timore di offendere/essere deriso, poi se lui/lei non vuole va bene lo stesso. Tra di noi c'e' la massima complicita' e disponibilita' all'ascolto, che per me e' l'unica cosa essenziale.

E poi preciso che c'e' una grande differenza tra l'omettere una cosa e il nasconderla volutamente.

Diva ha scritto:[...]
E poi preciso che c'e' una grande differenza tra l'omettere una cosa e il nasconderla volutamente.

Eh no eh...dipende. Se si omette qualcosa deliberatamente sapendo che il destinatario partirà da un presupposto falso, per me è la peggiore delle menzogne.

Per me è lo stesso; come anche tacere su ciò che si è fatto sapendo che avrebbe fatto soffrire il partner. A me fa sentire disonesta già omettere qualcosa, figurati mentire.
Ma ci sto male proprio - con l'ingegnere poi, con tutto l'impegno che ho messo nel dare peso alla mia parola anche per garantire il contrasto con le mie predeceditrici (come caspita è il femminile di predecessori?!  ) sono maniacale nella lealtà.

@ Rasp e Avalon: si, capisco, infatti per omettere non intendo omettere una questione che si sa darebbe fastidio, semplicemente esistono argomenti dei quali non mi va di parlare ad altri perche' hanno bisogno di sedimentare in me per un certo periodo di tempo e se ne parlassi prima di essere pronta mi sentirei derubata di un qualcosa di mio... per esempio il mio percorso che m'ha portata dall'ateismo all'agnosticismo e che e' stato sia filosofico che esistenziale, me lo sono tenuto dentro per un bel po'... non ne ho parlato con nessuno fino a che' non mi sono sentita di farlo. Non penso in questo modo di aver mentito/tradito/raggirato mio marito...

No, infatti. Non intendevo assolutamente quel tipo di elaborazione.
Anche se io sono una rana dalla bocca larga e il sant'uomo si sorbisce parsec di elucubrazioni su quasi ogni branca dello scibile umano - però pare si diverta, di solito almeno. Speriamo.  

Avalon ha scritto:No, infatti. Non intendevo assolutamente quel tipo di elaborazione.
Anche se io sono una rana dalla bocca larga e il sant'uomo si sorbisce parsec di elucubrazioni su quasi ogni branca dello scibile umano - però pare si diverta, di solito almeno. Speriamo.  

Ahahah, ma anche io a dire il vero sono una che fa grandi chiacchierate... invece il martirio e' di poche parole, per di piu' anche molto pragmatico, quindi capita che io mi perda in monologhi filosofici e che la risposta sia: "...and so?"

Ok dai, la fiducia è alla base di tutto e la curiosità è connaturata nell'essere umano. Serve molto equilibrio  

Sì, ma io voglio sapere che ha detto tua moglie quando le hai fatto leggere il mio post  

Avalon ha scritto:Sì, ma io voglio sapere che ha detto tua moglie quando le hai fatto leggere il mio post  

Ancora non l'ha letto  
Perchè poi, conoscendola, ho pensato che voglia darti una spiegazione/giustificazione lei stessa di questo suo comportamento.
 

A me?!  

Avalon ha scritto:A me?!  

Nel senso che mi chiederebbe di prestarle la tastiera  

E' tranquilla eh, non morde  

A parte gli scherzi, lei non mi considera completamente affidabile sotto certi punti di vista.  

Ma è una cosa terrificante  


No, non che lei voglia mordere me   Ma come fate a stare insieme in questa condizione?

Val, se metto tutto sui piatti della bilancia, questo diventa un difetto di poco conto...mi capisci?

No.

Vabbè

Mi sa che sia stato il mio record di brevità di post  ma ero proprio senza ulteriori parole.

No, non riesco proprio. Che si possa stare insieme senza fidarsi reciprocamente e riconoscere contemporaneamente la rispettiva libertà e diritto a non sottostare a controllo è completamente fuori dal mio ambito di comprensione. Per me azzererebbe l'amore.

Risposta in MP

Io invece capisco bene Valerio...
Per alcuni la fiducia è alla base del rapporto, per altri la sincerità, per altri la passione o l amore o la complicità o la pazienza...
Credo che la perfezione in ogni caso non esista.

Io volevo un rapporto basato innanzitutto su altro che il sapere che mio marito di fida totalmente di me, per mio marito non era la cosa primaria avere una donna totalmente affidabile.

Magari con un uomo non geloso e che si fidava totalmente di me non sarei stata bene come sto, voglio dire... È importante, ma non la cosa piu importante per me ecco...

So che sembrerà banale ma io non sarei potuta mai stare con un uomo che mi cercava due sere a settimana, lo avrei lasciato. Ma con uno che una sera a settimana mi prende il cell per curiosare come se niente fosse ci sto tranquillamente.

Avalon ha scritto:

Di che cosa di 'vostro' non parlereste al partner?

Della mia gelosia e del mio conto corrente.
Parlare di soldi in casa mia era peggio che parlare di sesso, l'argomento soldi è sempre stato un tabù, non chiedetemi perchè ma è sempre stato così e me lo porto dentro.
ll mio compagno tiene gli estratti conto aperti e impilati sulla scrivania, i miei rimangono chiusi nella busta nella posta arrivata. Quando era socio della mia società arrivava a casa e apriva gli estratti conto l'avrei aggrdito con un coltello in mano, poi mi facevo forza e razionalmente mi dicevo che era un suo diritto visto che i soldi erano anche i suoi... ma poi ho cominciato a nasconderli !!   

A proposito di omissioni io ero una grande omettitrice! non dicevo cose che avrebbero potuto far preoccupare inutilmente il partner.
fino a che ho dovuto abbandonare quest'abitudine e ultimamente dico tutto, a prescindere dalla sua reazione.