La media universitaria

Personalmente non mi faccio problemi ad accettare un 18. Fin'ora qualcuno l'ho collezionato, e i voti bassi li digerisco in fretta. Voglio andare avanti il più in fretta possibile, ed iniziare a lavorare. Mio padre ha un ufficio, e lavorerei lì, dopo aver preso una specialistica.

La domanda è:
- Quanto conta per i privati il voto di laurea di chi hanno di fronte? A mio avviso ci sono cose molto più importanti che conoscenze di base, che spesso non hanno riscontro nella realtà lavorativa. Ci sono esperienze, capacità di relazionarsi, ambizione, motivazione, potrei continuare. Chi ti assume lo sa?

- Vi fate problemi a rifiutare un voto?

per esperienza mia ti posso dire che non conta assolutamente nulla rispetto a come ti poni durante il colloquio, ad esempio.

io mi facevo problemi ad accettarli, i 18, ma solo per "orgoglio" personale, ma in caso di necessità (rischio di perdere la sessione di laurea, esame fatto 3 volte studiando come un matto e ottenuto come risultato SEMPRE 18, ecc.) non mi sono fatto troppi problemi.

Quando studiavo "per dovere" mi importava a eccome, anche perche' ero convinta che servisse avere voti alti per trovare un lavoro migliore (opinione opinabile), quindi ho sempre dato e ottenuto il massimo.

Ora che studio "per piacere" della media me ne frego... certo, se arriva un voto alto dopo tanto studio mi sento gratificata, ma anche se dovessi prendere un 18 non mi farei problemi ad accettarlo, infatti a concorrere all'esito di un esame sono moltissimi fattori: la fortuna, la luna del prof, la simpatia a pelle, etc... il voto non e' necessariamente indicativo della preparazione. C'e' anche da considerare comunque che per chi ha un lavoro oltre alla scuola, e' difficile mantenere un rendimento pari a quello degli studenti che fanno solo quello.
Personalmente poi preferisco scegliere programmi che mi interessino, anche se piu' complessi e tenuti da docenti con fama di stronzi e quindi prendere un voto basso, piuttosto che scegliere i corsi badando alla larghezza di maniche del prof e alla semplicita' degli argomenti... Io considero come aspetto piu' importante cio' che mi rimane di quel che ho studiato, il resto e' accessorio.