Decisioni razziste/identitarie del Governo Israeliano, lobby ebraica e media occidentali

silvio ha scritto:Grass era un ragazzino al tempo della seconda gurrra mondiale, non è certp un nostalgico, anzi, ma essendo un intellettuale di sinistra, pensava di potersi permettere di toccare Israele, ha sbagliato, non ha alcun lasciapassare, il mondo è stato ormai diviso tra buoni e cattivi, Israele è tra i buoni a prescindere.

------rwed ha scritto:

silvio ha scritto:Grass era un ragazzino al tempo della seconda gurrra mondiale, non è certp un nostalgico, anzi, ma essendo un intellettuale di sinistra, pensava di potersi permettere di toccare Israele, ha sbagliato, non ha alcun lasciapassare, il mondo è stato ormai diviso tra buoni e cattivi, Israele è tra i buoni a prescindere.

Oltretutto Grass era un coscritto nella Waffen-SS, ovvero arruolato a forza da ragazzo nell'equivalente della "legione straniera", che non aveva niente a che fare con l'esercito regolare ne' con le SS...

EVO ha scritto:
Non so nulla di questo Grass, ma mi risulta che le Waffen SS prevedessero soltanto l'arruolamento volontario, appunto come la Legione Straniera.

Im Zweiten Weltkrieg meldete er sich mit 15 Jahren – nach eigenen Angaben, um aus der familiären Enge zu entkommen – freiwillig zur Wehrmacht.[2][3] Nach dem Einsatz als Luftwaffenhelfer und der Ableistung des Reichsarbeitsdienstes wurde er am 10. November 1944 im Alter von 17 Jahren zur 10. SS-Panzer-Division „Frundsberg“ der Waffen-SS einberufen.

ilmaso ha scritto:Ho trovato anche questo articolo.

Im Zweiten Weltkrieg meldete er sich mit 15 Jahren – nach eigenen Angaben, um aus der familiären Enge zu entkommen – freiwillig zur Wehrmacht.

Rasputin ha scritto:

EVO ha scritto:
Non so nulla di questo Grass, ma mi risulta che le Waffen SS prevedessero soltanto l'arruolamento volontario, appunto come la Legione Straniera.

Qui

http://de.wikipedia.org/wiki/G%C3%BCnter_Grass#Kindheit_und_Jugend

Im Zweiten Weltkrieg meldete er sich mit 15 Jahren – nach eigenen Angaben, um aus der familiären Enge zu entkommen – freiwillig zur Wehrmacht.[2][3] Nach dem Einsatz als Luftwaffenhelfer und der Ableistung des Reichsarbeitsdienstes wurde er am 10. November 1944 im Alter von 17 Jahren zur 10. SS-Panzer-Division „Frundsberg“ der Waffen-SS einberufen.

risulta il contrario. Il verbo chiave è quello grassettato, le cui possibili traduzioni puoi vedere qui

http://dict.leo.org/itde?lp=itde&lang=de&searchLoc=0&cmpType=relaxed§Hdr=on&spellToler=&search=einberufen

alec ha scritto:infatti, freiwillig zur Wehrmacht , volontario nella wehrmacht che era l'esercito unificato--- poi einberufen chiamato nelle ss

Rasputin ha scritto:

alec ha scritto:infatti, freiwillig zur Wehrmacht , volontario nella wehrmacht che era l'esercito unificato--- poi einberufen chiamato nelle ss

Esatto, sono due frasi separate da un punto.

Avevo anche grassettato il verbo chiave, EVO stai perdendo colpi

EVO ha scritto:
Di tedesco non ho mai capito una minchia, quindi colpi non ne posso perdere...
Comunque non capisco cosa ci sia di contrario a quanto ho scritto nel mio post precedente a questo.

Rasputin ha scritto:

EVO ha scritto:
Di tedesco non ho mai capito una minchia, quindi colpi non ne posso perdere...
Comunque non capisco cosa ci sia di contrario a quanto ho scritto nel mio post precedente a questo.

Che volontariamente il nostro si è arruolato nell'esercito e non nelle SS, nelle quali è poi stato reclutato (Non volontariamente) essendo 1. tedesco (Lo "Stretto volontariato" valeva per i non tedeschi) 2 essendosi previamente arruolato, come giustamente tu dici, in un altro corpo.

Rasputin ha scritto:Come era visto non lo so

Rasputin ha scritto:
fatto sta che per i tedeschi era un passaggio coatto...non ho letto di alcuna possibilità di declinare, ma forse occorre una ricerca più approfondita.

Rasputin ha scritto:Hmmm...passaggio coatto fatto passare per passaggio di merito dici tu? A naso mi pare plausibile data la banda di psicopatici

alec ha scritto:beh i kamikaze non erano esattamente volontari, ed immagino che se ti offrivano di diventare un ss non fossero molto contenti di un no grazie non mi interessa come risposta, specialmente negli ultimi anni di guerra.

alec ha scritto:beh i kamikaze non erano esattamente volontari, ed immagino che se ti offrivano di diventare un ss non fossero molto contenti di un no grazie non mi interessa come risposta, specialmente negli ultimi anni di guerra.

EVO ha scritto:

Rasputin ha scritto:Hmmm...passaggio coatto fatto passare per passaggio di merito dici tu? A naso mi pare plausibile data la banda di psicopatici

Proprio perché si trattava di fanatici è più plausibile che si trattasse di una grande attestazione di merito e di una onoreficenza piuttosto che di una coercizione. Pensa ai kamikaze nipponici o alle più attuali bombe umane musulmane...

Rasputin ha scritto:

EVO ha scritto:

Rasputin ha scritto:Hmmm...passaggio coatto fatto passare per passaggio di merito dici tu? A naso mi pare plausibile data la banda di psicopatici

Proprio perché si trattava di fanatici è più plausibile che si trattasse di una grande attestazione di merito e di una onoreficenza piuttosto che di una coercizione. Pensa ai kamikaze nipponici o alle più attuali bombe umane musulmane...

L'ho scritto: indottrinati...ad una psicopatologia di massa

alec ha scritto:bah, da quello che so, chi si rifiutava di arruolarsi nella rsi o finiva sparato o nei campi, poi sì c'era pure qualche fesso che ci credeva.

MEDAGLIA D'ONORE AI CITTADINI ITALIANI, MILITARI E CIVILI DEPORTATI O INTERNATI NEI LAGER NAZISTI

Con legge nr. 296 del 27 dicembre 2006 (art. 1 commi 1271 - 1276) è stata disposta la concessione di una medaglia d'onore ai cittadini italiani - militari e civili - deportati ed internati nei lager nazisti durante il periodo che va dall'8 settembre 1943 fino alla liberazione nel 1945 e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra.
Con la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943 ai militari italiani che non aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e rifiutarono di collaborare con le autorità tedesche, non fu riconosciuto lo status di prigionieri di guerra ma quello di "Internati militari italiani", sottratti in questo modo al trattamento previsto dalla Convenzione di Ginevra. Furono raccolti in campi di concentramento e destinati al lavoro coatto in agricoltura e, soprattutto, nell'industria degli armamenti e sottoposti a condizioni di vita estremamente gravose.
La stessa sorte fu riservata ai civili italiani che non si presentarono alla chiamata alla leva nella RSI ed al reclutamento come lavoratori volontari. Catturati nel corso di rastrellamenti furono avviati al lavoro coatto in Italia ed in Germania, ovunque fosse ritenuto necessario dalle autorità tedesche.

EVO ha scritto: Ti pongo l'esempio attualissimo della Legione Straniera, che fa capo ad uno Stato democratico (quindi privo di tutto il costrutto ideologico-indottrinamentale proprio di una dittatura) e per la quale è diventato quasi impossibile entrare a farne parte a meno che non si sia praticamente dei Robocop.

alec ha scritto:

EVO ha scritto: Ti pongo l'esempio attualissimo della Legione Straniera, che fa capo ad uno Stato democratico (quindi privo di tutto il costrutto ideologico-indottrinamentale proprio di una dittatura) e per la quale è diventato quasi impossibile entrare a farne parte a meno che non si sia praticamente dei Robocop.

vero che di esaltati è pieno il mondo, poi se conti che ad est molti militari sono diventati disoccupati e che se ti fai i 5(?) anni vinci una carta d'identità da cittadino francese con il nome che vuoi tu vedi che la ragione di questo affollamento nell'entrare in legione nn è poi così inspiegabile.

Rasputin ha scritto:Comunque tutto il punto della questione è che il tipo viene censurato da un governo per delle plausibilissimi affermazioni facendo leva anche sul fatto che da giovane era stato nelle SS.

Tanto più disonesto alla luce di quanto è venuto fuori nel corso della discussione.

Spoiler: