Indulgenze via Twitter, affrettatevi!!!

Da Sally Gio 18 Lug 2013 - 19:12

Questa ultima sparata e' talmente grossa da meritare un thread apposito:

http://www.cbsnews.com/8301-202_162-57594227/vatican-get-time-off-in-purgatory-by-following-pope-on-twitter/

http://www.guardian.co.uk/world/2013/jul/16/vatican-indulgences-pope-francis-tweets

In Italia non se n'e' parlato piu' di tanto, ma sui quotidiani inglesi e' uscita questa notizia sensazionale... il Papa offrira' l'indulgenza plenaria a tutti coloro i quali lo seguiranno su Twitter durante la giornata mondiale della gioventu' che si svolgera' a Rio alla fine di Luglio.

Non pensavo che esistesse ancora il mercato delle indulgenze... certo e' che con una buona dose di creativita' si riesce sempre a mescolare qualche tradizione antica con piu' nuovi ritrovati della tecnologia!

Quindi cosa aspettate, per chi non avesse ancora un account su Twitter e' l'occasione giusta per aprirne uno!! mgreen

Da Ospite Gio 18 Lug 2013 - 19:15

Da The Pilot Ven 19 Lug 2013 - 11:00

E su Famiglia Cristana la foto di F1 è paurosamente somigliante a una di Stanlio...

Da Rasputin Ven 19 Lug 2013 - 11:03

The Pilot ha scritto:

E su Famiglia Cristana la foto di F1 è paurosamente somigliante a una di Stanlio...

Il quale poveraccio si starà rivoltando nella tomba come un cestino di vermi

Da jillo Ven 19 Lug 2013 - 14:26

per chi avvesse problemi ad intendere l'anglicano

I fedeli legittimamente impediti, potranno ottenere l’Indulgenza plenaria purché..., tramite televisione e radio o, sempre con la dovuta devozione, attraverso i nuovi mezzi della comunicazione sociale;

http://www.news.va/it/news/indulgenze-per-la-giornata-mondiale-della-gioventu

Da Niques Ven 19 Lug 2013 - 14:33

[modalità credente]
Mi sempre una cosa un po' ridicola.
Chiamare il prete e farsi fare una visitina, no?
Il piacere d'un vero conforto spirituale? Boh
Secondo me se ci si vuol avvicinare ai giovani posson fare di meglio... boxed

[/modalità credente]

Da davide Ven 19 Lug 2013 - 15:07

Con la dovuta devozione hysterical

Da davide Ven 19 Lug 2013 - 15:12

Poi non capisco la puntualizzazione di Jillo, sul "legittimo impedimento". Non è che questo renda la notizia meno spassosa mgreen

Da primaverino Ven 19 Lug 2013 - 15:33

Niques ha scritto:[modalità credente]
Mi sempre una cosa un po' ridicola.
Chiamare il prete e farsi fare una visitina, no?
Il piacere d'un vero conforto spirituale? Boh
Secondo me se ci si vuol avvicinare ai giovani posson fare di meglio...
[/modalità credente]

+ verde, of course... wink..

Da Sally Ven 19 Lug 2013 - 21:50

A parte il fatto che tutta la questione della confessione mi sembra di una inutilita' ed ipocrisia pazzesche...
Inutile perche' se una persona si pente veramente delle proprie azioni non vedo perche' debba servire un prete che la assolva, quando il credente parla con Dio quotidianamente nelle sue preghiere. Ipocrita perche' sappiamo benissimo che TUTTI, almeno una volta nella vita, abbiamo confessato un peccato al solo scopo di liberarci la coscienza, senza pentircene veramente (poiche' per pentimento sincero si intende la volonta' di non reiterare il comportamento peccaminoso) e non appena usciti dalla chiesa siamo tornati a fare cio' che facevamo pensando "tanto domenica prossima mi confesso di nuovo" ...a parte questo, dicevo, mi chiedo che altro scopo abbia questo sacramento se non quello palese di controllo dell'autorita' religiosa sui propri sudditi... diffidente

A rigor di logica comunque si potrebbe anche confessarsi una sola volta prima di morire e si sarebbe tecnicamente a posto, o forse i credenti che vanno al confessionale tutte le domeniche lo fanno perche' hanno paura di schiattare in un incidente stradale o per un improvviso attacco di cuore. Diciamo che confessarsi 1 volta a settimana e' una buona strategia per minimizzare il rischio di morire inconfessati... Insomma, quante probabilita' ci sono di lasciarci le penne in un frontale con un tir proprio prima di aver tirato un bestemmione e finire per questo all'inferno? A meno che' l'imprecazione non sia stata lanciata proprio nel vedere il tir in contromano... ma forse in quel caso l'Altissimo scusera' il conducente, perche' conta anche la volonta' nell'atto di peccare e in quei momenti non si e' proprio al massimo delle proprie facolta' mentali! mgreen

Quanto all'indulgenza plenaria poi, non capisco bene che differenza ci sia con la confessione... ma se basta essere su Twitter una volta l'anno per vedersi assolti da tutti i peccati, direi che si puo' anche fare il sacrificio! E poi cosa significa "legittimamente impediti"? Chi puo' veramente andare a Rio con agilita'? Serve prendere le ferie al lavoro, occorrono soldi per il biglietto aereo e l'hotel, bisogna lasciare i bimbi ai nonni e trovare un dog sitter per il cane... insomma, solo un Ciellino figlio di papa', ricco e fancazzista ha veramente la possibilita' di essere la' di persona! Per tutti gli altri va bene anche Twitter... e se non avete nemmeno i soldi per un pc o uno smartphone potete comodamente andare all'inferno! ahahahahahah

Da don alberto Sab 20 Lug 2013 - 10:34

uno è colpevole di un "peccato" ...

se pentito, con la confessione riceve l'assoluzione che gli rimette (perdona) la colpa
e così non va all'inferno.

il peccato però causa delle conseguenze (spirituali: abitudine ...), che ne sono come una pena,
se fa quella cosa chiamata "penitenza" (che non è una pena) o soddisfazione,
cancella anche la "pena" per il peccato
(Zardoni: fa ricuperare il tempo perso)
e così non va neanche in purgatorio

l'indulgenza cancella tutte le "pene" che conseguono ai peccati (perdonati)

Da Rasputin Sab 20 Lug 2013 - 10:56

don alberto ha scritto:uno è colpevole di un "peccato" ...

se pentito, con la confessione riceve l'assoluzione che gli rimette (perdona) la colpa
e così non va all'inferno.

il peccato però causa delle conseguenze (spirituali: abitudine ...), che ne sono come una pena,
se fa quella cosa chiamata "penitenza" (che non è una pena) o soddisfazione,
cancella anche la "pena" per il peccato
(Zardoni: fa ricuperare il tempo perso)
e così non va neanche in purgatorio

l'indulgenza cancella tutte le "pene" che conseguono ai peccati (perdonati)

E con un po' di astuzia si evita anche il carcere.

Da Ospite Sab 20 Lug 2013 - 11:01

don alberto ha scritto:uno è colpevole di un "peccato" ...

se pentito, con la confessione riceve l'assoluzione che gli rimette (perdona) la colpa

Comodo, eh? Uno si pente, va dal prete che gli fa dire due avemarie, e tutto è perdonato. Royales

Però magari il "peccato" consisteva nell'aver fatto un torto a me (generico), e io (sempre generico) non ho intenzione di perdonare alcunché. Come la mettiamo? Royales

Da Ospite Sab 20 Lug 2013 - 14:07

Da Sally Sab 20 Lug 2013 - 14:09

Fux89 ha scritto:
Però magari il "peccato" consisteva nell'aver fatto un torto a me (generico), e io (sempre generico) non ho intenzione di perdonare alcunché. Come la mettiamo?

Che sei un pessimo cristiano! ahahahahahah

Da Ospite Sab 20 Lug 2013 - 14:10

Diva ha scritto:
Fux89 ha scritto:
Però magari il "peccato" consisteva nell'aver fatto un torto a me (generico), e io (sempre generico) non ho intenzione di perdonare alcunché. Come la mettiamo?

Che sei un pessimo cristiano!

Lo prendo come un complimento! mgreen

Da Sally Sab 20 Lug 2013 - 20:52

don alberto ha scritto:
l'indulgenza cancella tutte le "pene" che conseguono ai peccati (perdonati)

Grazie Don per la spiegazione tecnica...

Quindi l'indulgenza presuppone che una persona che si confessa non esegua la penitenza assegnata? Per esempio non dice le avemarie, quindi accumula tempo in purgatorio e per azzerare il timer serve l'indulgenza, ho capito bene?

Ad ogni modo mi pare tutta una gran bimbominkiata... Ed io che mi lamentavo del sistema di Punti Prestigio qui sul forum! mgreen

Fux89 ha scritto:
Diva ha scritto:Che sei un pessimo cristiano!
Lo prendo come un complimento!

Ovviamente caro, voleva proprio essere tale!

Da Ospite Sab 20 Lug 2013 - 20:54

Diva ha scritto:
Fux89 ha scritto:
Diva ha scritto:Che sei un pessimo cristiano!
Lo prendo come un complimento!

Ovviamente caro, voleva proprio essere tale!

:***********

Da don alberto Dom 21 Lug 2013 - 15:49

Fux89 ha scritto:
don alberto ha scritto:uno è colpevole di un "peccato" ...

se pentito, con la confessione riceve l'assoluzione che gli rimette (perdona) la colpa
Comodo, eh? Uno si pente, va dal prete che gli fa dire due avemarie, e tutto è perdonato.

Però magari il "peccato" consisteva nell'aver fatto un torto a me (generico), e io (sempre generico) non ho intenzione di perdonare alcunché. Come la mettiamo?

no, "pentirsi" non è affatto facile e confessarsi non è affatto comodo
(se no ci sarebbero le file ai confessionali)

se uno è pentito è il Signore che perdona,
e il sacerdote è anche "rappresentante" della persona cui si è fatto torto.

l'assoluzione prevede il riparare al male fatto,
che logicamente prevede almeno il risarcimento e/o le scuse alla "vittima"
(se poi costei non vuole perdonare, non influisce sulla conversione)

Da don alberto Dom 21 Lug 2013 - 15:51

Diva ha scritto:
Quindi l'indulgenza presuppone che una persona che si confessa non esegua la penitenza assegnata? Per esempio non dice le avemarie, quindi accumula tempo in purgatorio e per azzerare il timer serve l'indulgenza, ho capito bene?

un po' di polvere si accumula sempre sui mobili

Da Rasputin Dom 21 Lug 2013 - 21:09

don alberto ha scritto:
Diva ha scritto:
Quindi l'indulgenza presuppone che una persona che si confessa non esegua la penitenza assegnata? Per esempio non dice le avemarie, quindi accumula tempo in purgatorio e per azzerare il timer serve l'indulgenza, ho capito bene?

un po' di polvere si accumula sempre sui mobili

Invece sugli immobili si accumula denaro.

Da *Valerio* Lun 22 Lug 2013 - 19:21

don alberto ha scritto:
Fux89 ha scritto:
don alberto ha scritto:uno è colpevole di un "peccato" ...

se pentito, con la confessione riceve l'assoluzione che gli rimette (perdona) la colpa
Comodo, eh? Uno si pente, va dal prete che gli fa dire due avemarie, e tutto è perdonato.

Però magari il "peccato" consisteva nell'aver fatto un torto a me (generico), e io (sempre generico) non ho intenzione di perdonare alcunché. Come la mettiamo?

no, "pentirsi" non è affatto facile e confessarsi non è affatto comodo
(se no ci sarebbero le file ai confessionali)

se uno è pentito è il Signore che perdona,
e il sacerdote è anche "rappresentante" della persona cui si è fatto torto.

l'assoluzione prevede il riparare al male fatto,
che logicamente prevede almeno il risarcimento e/o le scuse alla "vittima"
(se poi costei non vuole perdonare, non influisce sulla conversione)

Sono dieci minuti che sto contemplando questa frase. Solo che è talmente assurda che non mi viene fuori niente.
Ci rinuncio.
Anzi, facciamo così: se ci vediamo quel giorno là te lo dico a voce.

Da don alberto Lun 22 Lug 2013 - 19:35

*Valerio* ha scritto: se ci vediamo quel giorno là te lo dico a voce.

ok,
mi raccomando: siici

Da *Valerio* Lun 22 Lug 2013 - 19:44

don alberto ha scritto:
*Valerio* ha scritto: se ci vediamo quel giorno là te lo dico a voce.

ok,
mi raccomando: siici

Ehh, non so se ce la faccio. Arriverei tardi in ogni caso, ma ci provo!

Da BestBeast Lun 22 Lug 2013 - 23:22

Una incontenibile erezione sarebbe forse la cosa più normale in una stanza con un uomo intento ad estirpare avidamente peripezie sessuali dalla coscienza di una donna coi sensi di colpa. Surreale, davvero.

La domanda è, cosa provi quando un bambino di 7 anni ti racconta avvilito di quelli che gli hai insegnato essere peccati, con il piede ciondolante e lo sguardo basso di vergogna? Provi?

Da Sally Lun 22 Lug 2013 - 23:39

BestBeast ha scritto:

La domanda è, cosa provi quando un bambino di 7 anni ti racconta avvilito di quelli che gli hai insegnato essere peccati, con il piede ciondolante e lo sguardo basso di vergogna? Provi?

Beh, se ti può consolare ti dico che io a 7 anni ricordo l'imbarazzo di dovermi per forza inventare qualche peccato da raccontare al prete durante la confessione... infatti la mia condotta non mi pareva così malvagia da dover chidere perdono a Dio, avrò forse peccato di superbia, non so... fatto sta che alla fine raccontavo sempre qualche cavolta del tipo "ho risposto male alla mamma, ho trattato con poco rispetto la mia amica"... o quando proprio non sapevo cosa dire, per introdurre un minimo di creatività, inventavo di aver preso qualche oggetto senza aver chiesto il permesso.
Solo ora vedo l'assurdità e la pena in questo comportamento... assurdità e pena non mie, ma del sistema che per farmi sentire accettata prevedeva che avessi crimini da confessare, colpe da perdonare, penitenze da espiare.
Il tutto si concludeva poi con un "di' due avemarie e un padrenostro"... insomma una farsa, un rito senza senso... che tristezza. diffidente

Da Ospite Lun 22 Lug 2013 - 23:56

Diva ha scritto:fatto sta che alla fine raccontavo sempre qualche cavolta del tipo "ho risposto male alla mamma, ho trattato con poco rispetto la mia amica"...

Ahah, pure io. ahahahahahah

E non dimentichiamo il classico "ho detto le parolacce". ahahahahahah

insomma una farsa, un rito senza senso... che tristezza.

Già.

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 7:47

BestBeast ha scritto:Una incontenibile erezione sarebbe forse la cosa più normale in una stanza con un uomo intento ad estirpare avidamente peripezie sessuali dalla coscienza di una donna coi sensi di colpa. Surreale, davvero.

La domanda è, cosa provi quando un bambino di 7 anni ti racconta avvilito di quelli che gli hai insegnato essere peccati, con il piede ciondolante e lo sguardo basso di vergogna? Provi?

dici a me?

ma in che mondo vivi?

Da BestBeast Mar 23 Lug 2013 - 10:57

Dico a te, a meno che qui non ci sia altra gente alla quale capita che:

BestBeast ha scritto:un bambino di 7 anni racconti avvilito di quelli che gli hanno insegnato essere peccati, con il piede ciondolante e lo sguardo basso di vergogna

Non succede nel tuo mondo? Appartieni ad una confessione che non confessa i bambini?

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 11:29

appartengo a una confessione
che ai bambini chiede se gli piace studiare, se leggono libri (oltre a quelli di scuola), se aiutano chi ha bisogno, se non isolano i compagni ...

Da Sally Mar 23 Lug 2013 - 11:39

Ma chi ha dato un rosso a Fux? E soprattutto, perchè? Ha semplicemente quotato un mio intervento... boh

Ho compensato con un verde, comunque!

Adogni modo, dai, Don, è innegabile che per un bambino di 7 anni è molto imbarazzante doversi confrontare con uno sconosciuto, raccontare ad esso i suoi pensieri più intimi, confessare le proprie colpe ed essere giudicati. Poi immagina che quella stessa persona è in rappresentanza di Dio, che tutto vede e tutto può, che in ballo c'è la salvezza della sua anima, la paura della condanna e dell'inferno... insomma, non mi pare difficile da capire come tutto questo possa creare un'inutile, quanto esagerata, pressione psicologica sul bimbo. No?

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 11:54

ma figurati se un bimbo pensa tutte quelle cose!

in compenso con uno (di questi settenni/ottenni) abbiamo parlato di don milani e della scuola di barbiana,
e a casa ha detto che gli ho raccontato una storia bellissima

Da **Minsky** Mar 23 Lug 2013 - 12:29

Diva ha scritto:Beh, se ti può consolare ti dico che io a 7 anni ricordo l'imbarazzo di dovermi per forza inventare qualche peccato da raccontare al prete durante la confessione... infatti la mia condotta non mi pareva così malvagia da dover chidere perdono a Dio, avrò forse peccato di superbia, non so... fatto sta che alla fine raccontavo sempre qualche cavolta del tipo "ho risposto male alla mamma, ho trattato con poco rispetto la mia amica"... o quando proprio non sapevo cosa dire, per introdurre un minimo di creatività, inventavo di aver preso qualche oggetto senza aver chiesto il permesso.
Solo ora vedo l'assurdità e la pena in questo comportamento... assurdità e pena non mie, ma del sistema che per farmi sentire accettata prevedeva che avessi crimini da confessare, colpe da perdonare, penitenze da espiare.
Il tutto si concludeva poi con un "di' due avemarie e un padrenostro"... insomma una farsa, un rito senza senso... che tristezza.

Idem.

Da BestBeast Mar 23 Lug 2013 - 13:42

don alberto ha scritto:appartengo a una confessione
che ai bambini chiede se gli piace studiare, se leggono libri (oltre a quelli di scuola), se aiutano chi ha bisogno, se non isolano i compagni ...

Ah, mi scuso, allora. Pensavo fossi un prete.
Il rosso per la disonestà intellettuale è il mio.

Da primaverino Mar 23 Lug 2013 - 15:11

BestBeast ha scritto:
don alberto ha scritto:appartengo a una confessione
che ai bambini chiede se gli piace studiare, se leggono libri (oltre a quelli di scuola), se aiutano chi ha bisogno, se non isolano i compagni ...

Ah, mi scuso, allora. Pensavo fossi un prete.
Il rosso per la disonestà intellettuale è il mio.

Ragioni così perché non ammetti (nel caso dei preti) che la differenza la fa (sempre e in qualsiasi ambito, politico, scolastico, sociale, economico, lavorativo etc.) la qualità della persona.
Quando ero bambino vivevo (e tutt'ora vivo) in un paesetto diviso in due frazioni e soggetto a due parrocchie diverse.
Il prete della fraz. A girava in Dino-fiat coupé (bella macchina), fumava come un turco e non si curava del gossip (giustificato) a suo carico (ammanchi dalla cassa compresi... E fosse solo quello). Ad agosto faceva le ferie (spariva per venti giorni... In Thailandia, pare...) e per contattarlo dovevi prendere appuntamento perché il sig. Parroco "non ha tempo da perdere"...
Quello della fraz. B girava in bicicletta, ha vissuto da asceta (o quasi) era sempre disponibile "acca ventiquattro", era benvoluto da tutti (anche dai comunistissimi operai che costituivano un buon 60% della popolazione d'allora) non si è mai assentato un giorno che fosse uno, e tuttora (dato che è morto) è rimpianto dai più...
Comprenderai benissimo che stiamo parlando di due persone che avevano in comune il solo "mestiere", ma che vivevano la propria condizione in modo totalmente difforme.
Ciò, sia chiaro, non sposta di una virgola l'accezione generale dei termini, ma ritengo, sia esemplificativa di una differenza tanto evidente quanto sostanziale.
Le persone (tutte, anche i preti, anche i forumisti tutti, anche tu ed io) si differenziano per le "opere" e non per le chiacchiere. Concordi, amico mio?

Da Rasputin Mar 23 Lug 2013 - 15:30

Il prete A era molto più coerente dell'altro coi principi dell'associazione di cui faceva parte.

Da primaverino Mar 23 Lug 2013 - 16:01

Rasputin ha scritto:Il prete A era molto più coerente dell'altro coi principi dell'associazione di cui faceva parte.

Opinione tua.
A mio avviso, viceversa, confondi i pricipii con le degenerazioni e la presa d'atto che ne consegue...
A parere mio, la tua posizione è dettata dal preconcetto, del tutto arbitrario, mediante il quale ti poni riferitamente alla questione.
Siccome sei del tutto pervaso dal senso di negatività nel merito, se anche da domani (poniamo) la CCAR abdicasse in parte al proprio ruolo egemonico, contentandosi di indirizzare i fedeli e non di voler a tutti i costi egemonizzare la Società, lo IOR venisse smantellato/rifondato, a prezzo di svariati cardinali morti ammazzati per aver "tradito i patti" con mafiosi e narcos vari, si spogliasse di parte delle proprie ingentissime ricchezza e le donasse ai poveri, intraprendesse un cammino di vera "conversione" in un'ottica evangelica votata alla povertà (che è cosa diversa dal "pauperismo") e sostanzialmente prendesse a riferimento il messaggio di Cristo (realmente esistito o meno, a questo punto conta poco) e finalmente si erigesse a buon esempio, anziché pateticamente "ciurlare nel manico", ebbene sono convinto che troveresti ancora qualcosa da ridire, dato che fai del "bastian-contrarianesimo" la tua ragione d'esistenza sul forum.
Non ti va mai bene un cazzo.
Perdona la divagazione, mon ami, ma non sei tu (e non sei il solo) che ritiene la Democrazia una truffa, le elezioni una farsa, e l'informazione, mera propaganda?
Ok. Tutto vero (ammettiamo). Una ricetta per uscirne?
Sei in grado (tu si, perché il giudizio critico ti è consono) di proporre un'alternativa allo status-quo?
Se si, siam qui tutt'orecchi. Altrimenti son solo parole al vento.
E, sia chiaro, non v'è astio alcuno nelle mie parole (absit injuria verbis) ma solo un tentativo di comprendere la tua forma mentis, dato che alle volte mi pare sia tu, a perdere il lume del raziocinio, scagliandoti contro ciò che ritieni aprioristicamente "la fonte di tutti i mali".
Personalmente ritengo che se da domani (come per magìa) ci risvegliassimo tutti atei e con la Chiesa scomparsa e dimenticata, i problemi del Mondo rimarrebbero i medesimi e (purtroppo) senza soluzioni "facili" e a portata di mano (mia opinione).

Da Avalon Mar 23 Lug 2013 - 16:30

Primaverino: Personalmente ritengo che se da domani (come per magìa) ci risvegliassimo tutti atei e con la Chiesa scomparsa e dimenticata, i problemi del Mondo rimarrebbero i medesimi e (purtroppo) senza soluzioni "facili" e a portata di mano (mia opinione).

Preferirei comunque così, con la chiesa scomparsa e dimenticata... ma la fatica di essere uomini, liberi e giusti, esisterebbe comunque.

Da primaverino Mar 23 Lug 2013 - 16:36

Avalon ha scritto:

Preferirei comunque così, con la chiesa scomparsa e dimenticata... ma la fatica di essere uomini, liberi e giusti, esisterebbe comunque.

Verde per l'onesta intellettuale (rara avis)

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 17:19

BestBeast ha scritto:
don alberto ha scritto:appartengo a una confessione
che ai bambini chiede se gli piace studiare, se leggono libri (oltre a quelli di scuola), se aiutano chi ha bisogno, se non isolano i compagni ...

Ah, mi scuso, allora. Pensavo fossi un prete.

quindi leggere, aiutare e non fare il bullo,
per te sono atteggiamenti riprovevoli.

ne prendo atto

Da vnd Mar 23 Lug 2013 - 17:30

Azz...
Vedo un prete ateo e degli irrimediabili cafoni.

Ma probabilmente mi si risponderà che lo strano sono io.

Pensavo che gli atei fossero mediamente più intelligenti della media.

A leggere certi commenti non si fa davvero una gran bella figura.

Non si può essere atei con stile?

Da Ospite Mar 23 Lug 2013 - 17:33

La tua è un'autocritica?

Da vnd Mar 23 Lug 2013 - 17:40

Fux89 ha scritto:La tua è un'autocritica?

Anche.

Sì.... Purtroppo è anche un'autocritica.

Da Sally Mar 23 Lug 2013 - 17:47

don alberto ha scritto:ma figurati se un bimbo pensa tutte quelle cose!

Mi spiace che tu abbia una cosi' bassa considerazione della capacita' di pensiero e della sensibilita' dei bambini... ti assicuro che "metabolizzare" il senso di colpa, sentirsi inappropriati, sporchi, inadatti e' molto semplice per una mente debole alla quale viene inculcato sin dall'infanzia che esiste un dio che vede tutto quello che fai e che ti giudichera' per le tue azioni sbagliate. E non sono io a dirlo, ci sono moltissimi studi nel campo della psicologia e della psichiatria che constatano i danni di questo tipo di atteggiamento sulle menti in via di formazione. Almeno un minimo di pedagogia, avendo a che fare con i bambini, dovresti averla studiata!

Da *Valerio* Mar 23 Lug 2013 - 19:30

Diva ha scritto:
don alberto ha scritto:ma figurati se un bimbo pensa tutte quelle cose!

Mi spiace che tu abbia una cosi' bassa considerazione della capacita' di pensiero e della sensibilita' dei bambini... ti assicuro che "metabolizzare" il senso di colpa, sentirsi inappropriati, sporchi, inadatti e' molto semplice per una mente debole alla quale viene inculcato sin dall'infanzia che esiste un dio che vede tutto quello che fai e che ti giudichera' per le tue azioni sbagliate. E non sono io a dirlo, ci sono moltissimi studi nel campo della psicologia e della psichiatria che constatano i danni di questo tipo di atteggiamento sulle menti in via di formazione. Almeno un minimo di pedagogia, avendo a che fare con i bambini, dovresti averla studiata!

@Don, questo psichiatra è discutibile (e discusso) per certe sue idee in materia.
Qui invece mi trovo molto d'accordo.

http://www.nilalienum.it/Sezioni/Aggiornamenti/Infanzia%20e%20Adolescenza/Influenza_educazione_Religiosa.html

Da BestBeast Mar 23 Lug 2013 - 20:53

Sono onorato di ricevere il mio secondo rosso proprio da un sacerdote. inchino

Il primo mi sembra me l'abbia dato la sacerdotessa, appunto, Jessica. Ma è tutta un'altra storia.

Alberto ha scritto:quindi leggere, aiutare e non fare il bullo,
per te sono atteggiamenti riprovevoli.
ne prendo atto

Branvo, ma lo fanno in tanti senza alcuna pretesa, con nessuno che li stipendia a vita o gli paga l'affitto ed il resto e senza soprattutto farsi vanto di ciò. Proseguo più in basso.

Primaverino ha scritto:Ragioni così perché non ammetti (nel caso dei preti) che la differenza la fa (sempre e in qualsiasi ambito, politico, scolastico, sociale, economico, lavorativo etc.) la qualità della persona.
Quando ero bambino vivevo (e tutt'ora vivo) in un paesetto diviso in due frazioni e soggetto a due parrocchie diverse.
Il prete della fraz. A girava in Dino-fiat coupé (bella macchina), fumava come un turco e non si curava del gossip (giustificato) a suo carico (ammanchi dalla cassa compresi... E fosse solo quello). Ad agosto faceva le ferie (spariva per venti giorni... In Thailandia, pare...) e per contattarlo dovevi prendere appuntamento perché il sig. Parroco "non ha tempo da perdere"...
Quello della fraz. B girava in bicicletta, ha vissuto da asceta (o quasi) era sempre disponibile "acca ventiquattro", era benvoluto da tutti (anche dai comunistissimi operai che costituivano un buon 60% della popolazione d'allora) non si è mai assentato un giorno che fosse uno, e tuttora (dato che è morto) è rimpianto dai più...
Comprenderai benissimo che stiamo parlando di due persone che avevano in comune il solo "mestiere", ma che vivevano la propria condizione in modo totalmente difforme.
Ciò, sia chiaro, non sposta di una virgola l'accezione generale dei termini, ma ritengo, sia esemplificativa di una differenza tanto evidente quanto sostanziale.
Le persone (tutte, anche i preti, anche i forumisti tutti, anche tu ed io) si differenziano per le "opere" e non per le chiacchiere. Concordi, amico mio?

Non posso che concordare.
Non capisco invece perché ci sia una così marcata differenza nel giudizio tra un qualunque educatore, psicoterapeuta, bambinaia del dopo scuola, un volontario umanitario, un benefattore o semplicemente un consigliere saggio e giudizioso e una persona il cui unico merito è quello di saper emulare, quando è "buona", l'operato dei propri "colleghi morali".
Soprattutto se questa persona non ha mai pagato le tasse, campa una vita intera coi soldi estorti ad una nazione per lui estera e che non ha il problema del pagare l'affitto.

Tralascio le motivazioni di principio, che pure hanno la loro importanza, proprio per togliere ogni dubbio di odio da preconcetto.
Certo, nessuno di noi in realtà sorvolerebbe quest'aspetto. È innegabile che nel giudizio di una persona, per quanto ci si possa sforzare d'esser obiettivi, si tenga conto anche del fatto che il "giudicato" parla con amici immaginari, crede d'aver un rapporto privilegiato con essi, mangia pane credendo di mangiar un antico cadavere, e molto altro.
Avessi un vicino di casa onesto, gentile, premuroso, simpatico, cordiale ma con abitudini tanto bizzarre, direi: "ma sai, è taanto bravoo". E mica mentirei.
Suonano come colpi bassi, questi. Lo capisco.

Ma quando sento affermazioni tipo "il papa buono", "il prete diverso", mi fa un po' questo effetto. Non ho mai capito il senso di queste assurde puntualizzazioni che dividono di fatto il clero in buoni e cattivi (o non buoni, se piace di più). A rigor di logica non dovrebbero sussistere, per cui mi viene da pensare al motivo più banale: la coda di paglia.

È sotto gli occhi di tutti che il clero è una metastasi in cancrena, con sporchi legami strettissimi alla politica, al potere, alle banche, alla mafia, alla impunità, rei di pedofilia e abusi insabbiati da sempre. Quando c'è uno di questi che va in bicicletta, fa ogni tanto il 15% del lavoro di uno psicologo, un po' di beneficenza coi soldi non suoi, viene quasi spontaneo vederlo come santo.

Il povero psic a 900 €/mese quando gli va bene, che compie mesto e silenzioso il suo servizio all'umanità, che magari pure quei 50€ di beneficenza a Save The Children li da fiducioso, per lui non c'è mai una parola spesa, è scontato, è il suo lavoro.
Il "prete buono", il "prete diverso" fa molta più presa sulle masse, e fa gioco al clero intero, introducendo i dovuti "distinguo".
Lo "psic buono o diverso", ammesso che questo abbia un senso, non si è mai sentito.

Anche io "inverdo" Diva, mi ha risparmiato di scrivere (ci piaci così, in modalità mangiapreti da combattimento) e visto che Valerio ha introdotto l'argomento, linko questa interessante spiegazione sui danni educativi prodotti dalla religione (cristiana, nella fattispecie). Vale la pena di vedere tutti e 3 i video.

Da Rasputin Mar 23 Lug 2013 - 21:03

primaverino ha scritto:
Rasputin ha scritto:Il prete A era molto più coerente dell'altro coi principi dell'associazione di cui faceva parte.

Opinione tua.
A mio avviso, viceversa, confondi i pricipii con le degenerazioni e la presa d'atto che ne consegue...
A parere mio, la tua posizione è dettata dal preconcetto, del tutto arbitrario, mediante il quale ti poni riferitamente alla questione.
Siccome sei del tutto pervaso dal senso di negatività nel merito, se anche da domani (poniamo) la CCAR abdicasse in parte al proprio ruolo egemonico, contentandosi di indirizzare i fedeli e non di voler a tutti i costi egemonizzare la Società, lo IOR venisse smantellato/rifondato, a prezzo di svariati cardinali morti ammazzati per aver "tradito i patti" con mafiosi e narcos vari, si spogliasse di parte delle proprie ingentissime ricchezza e le donasse ai poveri, intraprendesse un cammino di vera "conversione" in un'ottica evangelica votata alla povertà (che è cosa diversa dal "pauperismo") e sostanzialmente prendesse a riferimento il messaggio di Cristo (realmente esistito o meno, a questo punto conta poco) e finalmente si erigesse a buon esempio, anziché pateticamente "ciurlare nel manico", ebbene sono convinto che troveresti ancora qualcosa da ridire, dato che fai del "bastian-contrarianesimo" la tua ragione d'esistenza sul forum.
Non ti va mai bene un cazzo.
Perdona la divagazione, mon ami, ma non sei tu (e non sei il solo) che ritiene la Democrazia una truffa, le elezioni una farsa, e l'informazione, mera propaganda?
Ok. Tutto vero (ammettiamo). Una ricetta per uscirne?
Sei in grado (tu si, perché il giudizio critico ti è consono) di proporre un'alternativa allo status-quo?
Se si, siam qui tutt'orecchi. Altrimenti son solo parole al vento.
E, sia chiaro, non v'è astio alcuno nelle mie parole (absit injuria verbis) ma solo un tentativo di comprendere la tua forma mentis, dato che alle volte mi pare sia tu, a perdere il lume del raziocinio, scagliandoti contro ciò che ritieni aprioristicamente "la fonte di tutti i mali".
Personalmente ritengo che se da domani (come per magìa) ci risvegliassimo tutti atei e con la Chiesa scomparsa e dimenticata, i problemi del Mondo rimarrebbero i medesimi e (purtroppo) senza soluzioni "facili" e a portata di mano (mia opinione).

Certo che è un'opinione mia. Come quella secondo la quale i principi degenerati - anche se non lo sono, una cosa è come si predica e l'altra è come si razzola - rimangono tali.

Notificare / prendere atto di determinate cose (Democrazia una truffa, le elezioni una farsa, e l'informazione, mera propaganda nonché il cristianesimo campione assoluto di crimini contro l'umanità) non mi pare costituisca obbligo di suggerire delle soluzioni, anche se io qualcuna l'avrei.

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 21:23

Diva ha scritto:
don alberto ha scritto:ma figurati se un bimbo pensa tutte quelle cose!

Mi spiace che tu abbia una cosi' bassa considerazione della capacita' di pensiero e della sensibilita' dei bambini... ti assicuro che "metabolizzare" il senso di colpa, sentirsi inappropriati, sporchi, inadatti e' molto semplice per una mente debole alla quale viene inculcato sin dall'infanzia che esiste un dio che vede tutto quello che fai e che ti giudichera' per le tue azioni sbagliate. E non sono io a dirlo, ci sono moltissimi studi nel campo della psicologia e della psichiatria che constatano i danni di questo tipo di atteggiamento sulle menti in via di formazione. Almeno un minimo di pedagogia, avendo a che fare con i bambini, dovresti averla studiata!

e "ovviamente" io sono talmente idiota
da non subodorare nulla di ciò.

Da don alberto Mar 23 Lug 2013 - 21:28

BestBeast ha scritto:Branvo, ma lo fanno in tanti senza alcuna pretesa, con nessuno che li stipendia a vita o gli paga l'affitto ed il resto e senza soprattutto farsi vanto di ciò.

e allora perché mi critichi sulla sostanza,
se va tutto bene?

Da vnd Mar 23 Lug 2013 - 21:45

don alberto ha scritto:
BestBeast ha scritto:Branvo, ma lo fanno in tanti senza alcuna pretesa, con nessuno che li stipendia a vita o gli paga l'affitto ed il resto e senza soprattutto farsi vanto di ciò.

e allora perché mi critichi sulla sostanza,
se va tutto bene?

Psicologicamente parlando, perché ha paura di te.
Ti attacca perché ha paura di sostenere un confronto democratico.

Ma veramente sei ateo?

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