Vi fareste preti? Io sì

Non è una battuta. Prendo avvio da un topic di qualche settimana fa e dico che se io fossi in seria urgenza economica (in realtà lo sono a causa della perdita del lavoro, ma non ancora così tanto da prendere in considerazione seriamente questa ipotesi) io mi farei prete... Secondo me in ogni tempo è stata una scelta dettata da pure considerazioni di comodo come quelle che farei io messo ulteriormente alle strette e dico ciò per testimoniare come le ragioni della fede siano da ricercare anche nelle condizioni socio-economiche in cui le politica degli stati ci mettono... se non c'è nessun altro lavoro, nemmeno il più umile e il più precario, fare il prete è comunque una via di uscita onorevole per evitare di cascare in situazioni ben più moralmente umilianti...

Una via di uscita onorevole?

Io ti consiglio, se mai considerassi seriamente l'idea, di leggere il testamento di Jean Meslier e di chiederti se veramente ce la faresti a vivere in quel modo...

L'ho letto all'università, penso che sopporterei quel tormento interiore, è una scelta che salva da scelte ben peggiori come il furto e l'omicidio...

Io fossi un uomo non lo farei...

Ah beh se l'alternativa è ammazzare la gente....

Sorel dai tuoi thread sprizza una voglia di religione e clericalismo esorbitante.
Ma religione e clericalismo della peggior specie, quelle che servono a far fesso il prossimo, a incularsi ricchezze a dispetto della buona fede altrui. (Per assoggettare le masse come dicevi nei primi post).

Hai per caso studiato da "genio del male"?

Ma pensi che chi ruba/uccide lo fa perché realmente non ha nulla da mangiare e vive nell'indigenza assoluta?

Mi sa di no, penso che spaccerei eroina ai bambini delle medie..
Vorrei conservare un briciolo di etica, e che cacchio.

Niques ha scritto:Ma pensi che chi ruba/uccide lo fa perché realmente non ha nulla da mangiare e vive nell'indigenza assoluta?

Per un genio del male è ovvio!

ma tu sorel non eri quello che voleva fare il puttano?
adesso hai cambiato col prete? hee i dubbi della vita...

Akka ha scritto:ma tu sorel non eri quello che voleva fare il puttano?
adesso hai cambiato col prete? hee i dubbi della vita...

che cambia?

si be ecco...cioe...che il puttano lo prende, il prete lo mette...credo...

Se vuole imboscare, pure io avevo un parente che le ha provate tutte per fare il prete, solamente che usciva dal seminario ed entrava nel primo bar a dire, ma come fanno a non scopà, come fanno a crede nelle favole, ecc...., quelli facevano la spia ai preti e lo buttavano sempre fuori.
Poi nell'ultima prova si è scopato una suora ed è finita la sua carriera di aspirante prete.
Io a volte lo accompagnavo, in effetti i posti erano belli, puliti, ma lui non aveva proprio la vocazione.

gran personaggio il tuo amico! comunque con la crisi delle vocazioni che c'è doveva essere proprio un satanasso per essere cacciato via...

Ho ancora una dignità e una vita. L'idea non mi sfiora la mente. Non prendo in giro la gente... Non ne sono capace.

E' mio cugino gliene ha combinate tante uno spasso, l'ultima volta oltre a scopare la suora, gli fregò un sacco di stampe, calici ecc...

silvio ha scritto:E' mio cugino gliene ha combinate tante uno spasso, l'ultima volta oltre a scopare la suora, gli fregò un sacco di stampe, calici ecc...

ha ha bell' elemento! già mi ispira simpatia!

Ma la peggio fu a Roma dove li sputtanò su un caso famoso, la tomba di Renatino Depedis della Banda della Magliana, sepolto in una chiesa per volere del Prete a cui faceva d'autista, insomma dopo un paio di bicchierini se la cantò dicendo sto cavolo di prete ha messo un bandito nella chiesa per un po di soldi.
No, non aveva la vocazione, ora porta a spasso i cani a pagamento, un lavoro lo ha trovato e non rompe più i coglioni con la storia di volere farsi prete.

Akka ha scritto:gran personaggio il tuo amico! comunque con la crisi delle vocazioni che c'è doveva essere proprio un satanasso per essere cacciato via...

S'è scopato la suora.


Se si fosse inculato l'arciprete... sarebbe lì davanti all'altare!

@Niques Assolutamente sì. Una parte di coloro che rubano e uccidono lo fanno in quanto le condizioni sociali li hanno costretti a fare ciò, il vero reato è "non rubare quando si ha fame"... temo che i tempi che ci aspettano ci mostreranno la terribile verità di questa mia affermazione e monasteri e seminari riprenderanno purtroppo a riempirsi. Ritengo che il criminale sia nella stragrande maggioranza dei casi una persona obbligata a fare ciò che fa e solo in una minoranza dei casi vi è un'attitudine patologica a compiere crimini. In ogni caso un super stato come si deve assicurerebbe la sussistenza a tutti (impedendo di compiere il delitto) e punirebbe con estrema severità i criminali patologici.

@Darrow Ahahah mi fai troppo ridere
Ma quello con l'espressione da folle nel tuo avatar chi è?

Sorel1980 ha scritto:Non è una battuta. Prendo avvio da un topic di qualche settimana fa e dico che se io fossi in seria urgenza economica (in realtà lo sono a causa della perdita del lavoro, ma non ancora così tanto da prendere in considerazione seriamente questa ipotesi) io mi farei prete... Secondo me in ogni tempo è stata una scelta dettata da pure considerazioni di comodo come quelle che farei io messo ulteriormente alle strette e dico ciò per testimoniare come le ragioni della fede siano da ricercare anche nelle condizioni socio-economiche in cui le politica degli stati ci mettono... se non c'è nessun altro lavoro, nemmeno il più umile e il più precario, fare il prete è comunque una via di uscita onorevole per evitare di cascare in situazioni ben più moralmente umilianti...

Sù, coraggio, ragazzo! Son tempi duri per tutti! Quand'ero giovane si andava a scaricare le cassette al mercato, anch'io ho fatto di tutto nella vita per procurarmi il pane, l'elettricista, il tornitore, non mi ricordo che altro, ogni lavoro è dignitoso, ma imbrogliare no! E non avresti più il coraggio di guardarti in uno specchio, credimi.

Hai ragione... qua è pieno di fornai svaligiati...
Ma se neppure i barboni rubano!
Guarda che le stime sono al contrario. Quasi tutti coloro che compiono determinati crimini lo fanno per disonestà e basta, lungi dal soddisfare un bisogno primario ed esasperato! Pochissimi i casi di chi è "costretto" a rubare per la fame!

Minsky ha scritto:

Se si fosse inculato l'arciprete... sarebbe lì davanti all'altare!

Pura verità lo diceva pure lui, non non era portato per la tonaca.

Penso che arriveranno tempi in cui sarà impossibile anche trovare da scaricare casse, ho sempre dubitato che in taluni contesti basti "darsi da fare" per trovare un lavoro... se la situazione economica dovesse continuare a precipitare credo che le uniche alternative saranno l'emigrazione, la carriera ecclesiastica e la delinquenza...

Akka ha scritto:si be ecco...cioe...che il puttano lo prende, il prete lo mette...credo...

un prete ateo (come sarebbe Sorel) prostituisce la sua intelligenza e dignità in modo ben peggiore di chi da via solo un buco di culo.

Sorel1980 ha scritto:
@Darrow Ahahah mi fai troppo ridere
Ma quello con l'espressione da folle nel tuo avatar chi è?

è la foto di uno che non ha paura a mostrarsi nonostante la sua pazzia.

Niques ha scritto:Hai ragione... qua è pieno di fornai svaligiati...
Ma se neppure i barboni rubano!
Guarda che le stime sono al contrario. Quasi tutti coloro che compiono determinati crimini lo fanno per disonestà e basta, lungi dal soddisfare un bisogno primario ed esasperato! Pochissimi i casi di chi è "costretto" a rubare per la fame!

basta leggere le statistiche

Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Sia perchè porterebbe avanti quello schifo che è la religione e che dovrebbe abborrire se non fosse un ateo prostituto.

Darrow ha scritto:

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Sia perchè porterebbe avanti quello schifo che è la religione e che dovrebbe abborrire se non fosse un ateo prostituto.

Certo, è scontato!

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Non è così facile, anche perchè trovare un lavoro come pulitore della stazione è molto più difficile di quello che sembra, e lo sarà molto di più in futuro; io ho fatto a 20 anni qualcosa di molto simile, cioè pulire i bagni nel treno, tuttavia c'era una concorrenza esasperata anche per quel lavoro e nessuno lo considerava disonorevole, semplicemente c'erano 1000 aspiranti per un posto.

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Che è lavoro onesto ed utilissimo... Manco da fare un paragone...

Sorel1980 ha scritto:

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Non è così facile, anche perchè trovare un lavoro come pulitore della stazione è molto più difficile di quello che sembra, e lo sarà molto di più in futuro; io ho fatto a 20 anni qualcosa di molto simile, cioè pulire i bagni nel treno, tuttavia c'era una concorrenza esasperata anche per quel lavoro e nessuno lo considerava disonorevole, semplicemente c'erano 1000 aspiranti per un posto.

Se è per questo non è così facile neppure farsi prete.

davide ha scritto:

Niques ha scritto:Fai come ai tempi di guerra: dividi una casina senza riscaldamento con altre dieci persone con una fetta di pane al dì.
Molto più onorevole.
La carriera ecclesiastica è delinquenza e per un ateo è doppia disonestà, sia perché dovrebbe predicare qualcosa in cui non crede, sia perché farebbe malissimo il suo lavoro.
Meglio pulire i bagni della stazione

Che è lavoro onesto ed utilissimo... Manco da fare un paragone...

Infatti, e qui torno serio. Il lavoro di pulire i bagni dei treni (c'è una figura che fa solo quello) non solo non era degradante ma ti faceva sentire quanto fossero idiote le cose a cui si da di solito importanza. Mi piaceva davvero molto ma era temporaneo.

BestBeast ha scritto:Mi sa di no, penso che spaccerei eroina ai bambini delle medie..
Vorrei conservare un briciolo di etica, e che cacchio.

Darrow ha scritto:

Akka ha scritto:ma tu sorel non eri quello che voleva fare il puttano?
adesso hai cambiato col prete? hee i dubbi della vita...

che cambia?

Cambia che fare il puttano è decisamente più dignitoso...

sorel provaci, farai sempre in tempo a tirati indietro.

Niques ha scritto:
Se è per questo non è così facile neppure farsi prete.

Appunto. Secondo me Sorel non considera questo fatto. Quella del prete non e' per nulla una easy way out, anzi, richiede anni di studio (devi essere laureato in teologia) e di sacrificio. Un prete non puo' certo vivere una vita normale, non perche' non ne ha il desiderio, ma perche' i controlli ci sono comunque. Certo, potresti aspirare a farti la perpetua, ma una relazione sentimentale normale ti sarebbe preclusa. Poi conta che il prete viene spostato da una parrocchia all'altra, quindi anche le relazioni di amicizia sono difficili da mantenere. Consideriamo poi il lavoro in se': ti sembra interessante il lavoro del prete? Messe, funerali, matrimoni, battesimi, feste in oratorio... si dai, forse le confessioni delle parrocchiane timorate di dio sarebbero l'unico momento di gossip accettabile ( )... Riflettici bene. Secondo me senza una buona dose di convinzione e/o lavaggio del cervello (quella che comunemente chiamano "vocazione") non arriveresti lontano. Senza contare poi che, per un ateo, l'idea di vivere nella menzogna, di sottoporsi a rituali ridicoli e umilianti, il dover studiare e parlare continuamente di religione, insomma il basare la propria vita su una favola odiosa, sarebbe a mio avviso insostenibile.

No, non lo farei nemmeno se preso dalla fame.

*Valerio* ha scritto:No, non lo farei nemmeno se preso dalla fame.

Nemmeno io.

@Diva Sono laureato in filosofia con 6 esami di teologia, studiare teologia sarebbe la cosa più bella in tutta la questione...

si dai, forse le confessioni delle parrocchiane timorate di dio sarebbero l'unico momento di gossip accettabile

Hai capito al volo la seconda ragione per cui non escluderei di farmi prete

Sorel1980 ha scritto:@Diva Sono laureato in filosofia con 6 esami di teologia, studiare teologia sarebbe la cosa più bella in tutta la questione...

si dai, forse le confessioni delle parrocchiane timorate di dio sarebbero l'unico momento di gossip accettabile

Hai capito al volo la seconda ragione per cui non escluderei di farmi prete

ma allora dillo! ma sei un mezzo prete! ora si capisce tutte le tue paranoie per tentare di giustificare l'esistenza della religione, non riesci ancora a metabolizzare l'idea di aver buttato il tempo per fare 6 inutili esami...

Ma perché ogni volta che questo 3d mi capita sotto gli occhi io leggo sempre "Vi fareste peti?" ?!?!

siii evvai di pretata, adesso chiamo giulia sofia!!

questo c'ha ripensato..sai mai..

leggere tutto..anche se triste..

Delfi mi sa che te non c'eri quando qua c'è stata la polemica su 'sto video e sui piraha che sarebbero un fake antropologico

cioè 'sti indios sono atei come i buddisti, anzi pure di meno.

ah..ma qui non si dice che sono atei..si dice che il tizio ha mollato il cristianesimo..

comunque come storia è affascinate,avete altri video da suggerire?

delfi68 ha scritto:ah..ma qui non si dice che sono atei..si dice che il tizio ha mollato il cristianesimo..

a me pare che il titolo del video reciti "tribù atea converte missionario"

fra l'altro se fosse davvero atea il verbo convertire suonerebbe sbagliato!

iosonoateo ha scritto:comunque come storia è affascinate,avete altri video da suggerire?

Il thread l'avevo aperto io, è questo:
http://atei.forumitalian.com/t3880-credenti-redenti

Ora non mi ricordo se poi sono venuti fuori altri esempi simili, come era negli intenti.
Ad un certo punto s'è svaccato.