Deista e cristiano possono dirsi posizioni conciliabili?

Apro un forum per quei (pochi) utenti che si sono dichiarati deisti e per coloro che volessero partecipare; se la posizione deista è, da un punto di vista culturale, l'affermazione di un dio di ragione, di un dio razionale, di un dio minimo (vitando qui l'espressione che ha usato Masada) allora non vedo la conciliabilità con una posizione cristiana che veda la storia come epifania divina, identificando quindi l'esistenza di Dio con un evento storico e con un essere "persona".
Vedo assoluta inconciliabilità tra il primo dio, razionale, quasi "ente di ragione" e il secondo dio, religioso e fideistico... e eppure più volte ho trovato questa posizione e cioè l'illogica affermazione

"Sono un deista cristiano"

A voi la palla, iniziando una discussione che spero sarà ricca e interessante

parafrasando una canzone di Battiato "ci mancavano gli idioti del deismo"

Darrow ha scritto:parafrasando una canzone di Battiato "ci mancavano gli idioti del deismo"

e aggiungo:


@ Sorel: dubito che la discussione sarà ricca e sicuramente non interessante...

Sorel1980 ha scritto:...

La tua sintesi è corretta, anch'io non vedo alcuna conciliabilità. Una risposta alla tua domanda potrebbe essere che la posizione deista e la posizione cristiana hanno in comune un presupposto di totale irrazionalità.

Non ha alcun senso, un pò come "sono cattolico ma non seguo il papa".
Essere cristiano significa credere in un dio con determinate caratteristiche, non in un "dio minimo".