Re: Papa

Da delfi68 Mer 31 Lug 2013 - 15:57

in due terzi del pianeta..

qui da noi invece la fede negli dei e che costoro saranno risarciti serve a non farci sentire il senso di colpa per la nostra complicita' nel sistema che ci nutre dei suoi bottini..senno' col cazzo che ti compri le Nike o le Adidas..

Da jillo Mer 31 Lug 2013 - 16:07

E poi quelli strani e invasati poi siamo noi credenti.

Nooooi siamo CORREI DEL SISTEEEEEEMA!!!

tra poco andiamo tutti in vancanza...
un po di riposo ci farà bene.

peace and love

Da delfi68 Mer 31 Lug 2013 - 16:11

pis end lov..pure a te. wink..

Da Ospite Mer 31 Lug 2013 - 16:15

don alberto ha scritto:
Mandalay ha scritto: Allora se ho capito bene dovrebbe più o meno essere così (scusate la trivialità)

Uno fa una vita di merda, per consolarlo della vita di merda che ha fatto guadagna un premio eterno maggiore di uno che ha fatto una vita normale.

Quindi comunque la si rigiri sempre diparità c'è, oltre a farci partire per questa gara in condizioni diverse: alcuni sono belli, altri sono brutti, alcuni sono intelligenti, altri scemi (ma forse questi sono più avvantaggiati?!? bah chissà?) oltre a non darci neanche a tutti lo stesso tempo, quando la gara finisce per ristabilire un pò di "giustizia" uno ha un premio maggiore di un altro per l'ETERNITA' .
Mi spiace ma questa "giustizia divina" io fatico tanto a capirla.

-"a uno diede cinque, a uno due a un altro un talento:
a ciascuno secondo la sua capacità"

-"vita di merda/normale" che significa?
con le benedizioni metto il naso in molte famiglie:
di normali non ne ho ancora trovate.
(anche quelle che vivono come le tre scimmiette,
prima o poi devono fare i conti con la cruda realtà)

-ho fatto la stessa tua obiezione a un prof,
mi ha detto che forse la Madonna è stata meglio di me

Don Alberto se in fondo a questa vita Lei crede che ci sia un premio come fa ad accettare quella che chiama cruda realtà,

come è possibile credere che sia giusto morire a 40 anni di un tumore al seno dopo un anno di lotta con il dolore e la terapia e lasciare un figlio di 7 anni, come fa a consolarsi pensando a un premio di risarcimento?

Come si concilia una fede in un Dio buono, onnipotente, onnipresente, onniscente, con questa valle di lacrime e ingiustizia.

Non voglio arrivare a nessuno scontro con i credenti ma il vostro Dio mi fa incazzare nella stessa maniera che fa incazzare Delfi68 e siccome io non credo che lui esista capisco chi se la prende (anche se non lo condivido) con chi ci crede.

Poi Lei sarà sicuramente una bravissima persona ma perchè deve giustificare e sminuire il fatto che lo è dicendo che gliel' ha detto il suo amico immaginario?
(non si arrabi è un modo di sdrammatizzare un 3d che mi sembra un pò pesante)

-

Da Lyallii Mer 31 Lug 2013 - 16:19

Non basta fare una vita di merda...
Se fai una vita di merda e non dici grazie a dio che t ha dato in regalo una la croce da portare ma anzi butti pure una bestemmia ogni tanto e t incazzi non vale.
Bisogna ringraziare per la vita di merda e dedicare tutto il dolore a dio!

Grazie per gli aborti
Grazie per i bambini down
Grazie per quelli che muoiono di fame
Grazie per le donne stuprate
Grazie per i pedofili con i quali regala una croce a vita a bambini abusati
Grazie per il cancro

Grazie, tutti non vedono l ora di avere la croce, una vita di merda e donarla al grande padre del cielo che l ha donata con tanto amore.

Da don alberto Mer 31 Lug 2013 - 16:27

Mandalay ha scritto:
come è possibile credere che sia giusto morire a 40 anni di un tumore al seno ...

... capisco chi se la prende (anche se non lo condivido) con chi ci crede.

NON è assolutamente giusto

certo, anch'io quando vado a visitare i parenti dei defunti (magari giovani) -visto che non posso scappare- mi stupisco sempre di non essere accolto a bestemmioni

Da don alberto Mer 31 Lug 2013 - 16:34

Lyallii ha scritto:Non basta fare una vita di merda...
Se fai una vita di merda e non dici grazie a dio che t ha dato in regalo una la croce da portare ma anzi butti pure una bestemmia ogni tanto e t incazzi non vale.
Bisogna ringraziare per la vita di merda e dedicare tutto il dolore a dio!

no:

^{Esodo 6, 9}Mosè parlò agli Israeliti, ma essi non lo ascoltarono, perché erano stremati dalla dura schiavitù.

non mi meraviglio che siate atei,
non sapete una cippa

Da don alberto Mer 31 Lug 2013 - 16:40

ho letto una frase di Simone Weil (prima o poi la ritroverò), molto chiara al proposito, dice più o meno:

"Credo la valore spirituale della sofferenza,
se si fa di tutto per evitarla"

Da primaverino Mer 31 Lug 2013 - 16:54

delfi68 ha scritto:in due terzi del pianeta..

qui da noi invece la fede negli dei e che costoro saranno risarciti serve a non farci sentire il senso di colpa per la nostra complicita' nel sistema che ci nutre dei suoi bottini..senno' col cazzo che ti compri le Nike o le Adidas..

E infatti io non le compero. Non possiedo alcun capo firmato.
E sei sicuro che in due terzi del pianeta dicano agli operai di pregare? Ti pare che le multinazionali mettano "dio" al centro del loro core-business?
E' il sistema che andrebbe riformato, ma in ciò non comprendo quale ruolo avrebbe la religione...
Secondo me sei tu che devi alimentare la tua anti-religiosità sempre e comunque: o dandoci dei decerebrati o complici del sistema.
Perdona la franchezza, mon ami, ma non mi paiono argomenti validi. A meno che le Nike non le comprino solo i credini.
Vuoi solo alimentare le tue certezze e qualsiasi pretesto ti par buono.

Da delfi68 Mer 31 Lug 2013 - 19:42

dio lo mettono tra le masse i governi che devono tenerle oppresse.
facci caso o dio o i carri armati e i gulag..

..dove la scolarizazione e alta, dove gli stati sono benestanti e coesi al loro interno dal benessere c'e' poca chiesa o poche armate..

Non ti chiedi perche' nessuna grande potenza cerchi di dissuadere i popoli dal credere nelle chiese? ..perche' non investono in scuole e previdenza sociale?

..perche' senno' le masse disperate iniziano a pensare anziche' affidare le loro pene a dio e attendersi una rivincita da morti..

Da delfi68 Mer 31 Lug 2013 - 19:44

don alberto ha scritto:
Mandalay ha scritto:
come è possibile credere che sia giusto morire a 40 anni di un tumore al seno ...

... capisco chi se la prende (anche se non lo condivido) con chi ci crede.

NON è assolutamente giusto

certo, anch'io quando vado a visitare i parenti dei defunti (magari giovani) -visto che non posso scappare- mi stupisco sempre di non essere accolto a bestemmioni

Ti stupisci?

..capisco..anch'io faccio fatica a credere che la gente sia tanto stupida..tu hai imparato, pur incredulo, addirittura a camparci sulla stupidita' della gente..

Da primaverino Mer 31 Lug 2013 - 19:53

delfi68 ha scritto:1) dio lo mettono tra le masse i governi che devono tenerle oppresse.
facci caso o dio o i carri armati e i gulag..

2) ..dove la scolarizzazione e alta, dove gli stati sono benestanti e coesi al loro interno dal benessere c'e' poca chiesa o poche armate..

3) Non ti chiedi perche' nessuna grande potenza cerchi di dissuadere i popoli dal credere nelle chiese? ..perche' non investono in scuole e previdenza sociale?

4) ..perche' senno' le masse disperate iniziano a pensare anziche' affidare le loro pene a dio e attendersi una rivincita da morti..

1) Perché nei gulag si faceva catechismo?
2) Forse. Ma stando allo studio postato da Loonar (con profluvio di verdi) risulta che il Paese ateo per eccellenza sarebbe la Cina e quello credino la Nigeria... Ti pare che il nigeriano medio sia tanto meno scolarizzato del cinese medio?
3) E dove si capisce che la Cina favorisce l'appecoramento fideistico religioso?
4) Una persona pensa... Non "le masse"... La testa pensante è UNA non collettiva.
Ti ripeto la domanda: "Dove si capisce che in Cina propagandano la ricompensa futura a compensazione della loro vita di merda?". Ma non è il Paese Ateo per eccellenza?

Da delfi68 Mer 31 Lug 2013 - 20:07

T'e' sfuggito qualcosa..rileggi il mio post..

Dio O (oppure) armate e gulag.

La gente la tieni ferma con la speranza di dio o il terrore delle armi.

Tutto il resto del tuo post nasce dall'errore dell'incipit.

O dio O la forza.

Da Ospite Mer 31 Lug 2013 - 20:15

[quote="primaverino"]

2) Forse. Ma stando allo studio postato da Loonar (con profluvio di verdi) risulta che il Paese ateo per eccellenza sarebbe la Cina e quello credino la Nigeria... Ti pare che il nigeriano medio sia tanto meno scolarizzato del cinese medio?

Primaverino mi raccomando non faccio polemica

Mia moglie da circa 10 anni studia e lavora con i cinesi

La scolarizzazione della Cina non è nemmeno lontanamente paragonabile con quella della Nigeria

La maggior parte dei cinesi sanno leggere e scrivere, questo perché i dialetti cinesi sono un centinaio e siccome è una lingua fonetica faticano a capirsi anche fra di loro al che se non si capiscono scrivono perché in questa maniera comunicano, tant'è che se tu turista domandi indicazioni in inglese a un cinese siccome non capisce te lo scrive in ideogrammi convinto che tu così capisca.

L'università di Shanghai è una delle più rinomate università del mondo molti americani vanno lì a studiare.

Non hai forse idea di cosa sia la Cina oggi la prima volta che ci sono andato nel 1998 a Pechino c'erano fiumi di bicicletta in una città spettrale, ora Pechino è contornata da 5 tangenziali a 4 corsie per ogni senso di marcia la sua estensione è circa poco più della metà del Belgio.

Per il resto non intendo entrare nella discussione ho detto quanto sopra solo per puntualizzare.

Da don alberto Gio 1 Ago 2013 - 11:21

don alberto ha scritto:
Mandalay ha scritto:
... capisco chi se la prende (anche se non lo condivido) con chi ci crede.

certo, anch'io quando vado a visitare i parenti dei defunti (magari giovani) -visto che non posso scappare- mi stupisco sempre di non essere accolto a bestemmioni

ne approfitto perché Mandalay mi ha suggerita una (mi pare) bella riflessione
(così si spiega perché ogni tanto circolo da questa parti:
per raccogliere idee)

spesso a chi soffre (nel caso di malattie o lutti drammatici) è sufficiente (vabbé) sentire che qualcuno c'è, che qualcuno gli vicino, che qualcuno "che [gli] si fa prossimo" (Luca 10, 36-37).

Dio/Gesù non fa altro: c'è (cfr Esodo 3, 14),
e questo "esserci", e non i miracoli,
è, per chi sa intendere, la cosa più convincente di tutte:

sempre Luca 23, 39-42:
come Gesù "converte" il "buon ladrone"?
scendendo dalla croce?
fulminando i suoi crocifissori?
no: semplicemente essendoCI,
soffrendo con chi soffre,
morendo con chi è in agonia.

Da primaverino Gio 1 Ago 2013 - 11:34

Mandalay ha scritto:

La scolarizzazione della Cina non è nemmeno lontanamente paragonabile con quella della Nigeria

Vero! Ho scritto una vaccata... Embarassed

Secondo wiki il 93,3% dei cinesi è alfabetizzato, contro il 72 dei nigeriani.

Da delfi68 Gio 1 Ago 2013 - 11:40

Don Alberto, la compassione e' iscritta nel genoma umano, non e' luca o dio che se la sono inventata/promossa/insegnata..

Anche chi non ha mai conosciuto l'hyppies di palestina o e' ateo, sa bene cosa fa bene a chi soffre..

Voi vi siete solo appropriati di meriti altrui..il copyright dei sapiens non e' vostro.

Da Avalon Gio 1 Ago 2013 - 12:00

Ehm... nel loro sistema logico è del Capo carneval

Da loonar Gio 1 Ago 2013 - 13:27

Immaginate come sarebbe parlare con un'individuo, che anzichè rielaborare e rendere proprie le sue esperienze (vissute, lette o sentite), continui a tirare fuori brani dalla saga del Signore degli Anelli per giustificare il suo pensiero.
Sarebbe un po' come parlare con Don Alberto e Holubice, ma più divertente. mgreen

Da Avalon Gio 1 Ago 2013 - 13:52

Il vecchio ch' è forte non s'aggrinza,
né gli erranti sono perduti...

Da loonar Gio 1 Ago 2013 - 14:29

Avalon ha scritto:Il vecchio ch' è forte non s'aggrinza,
né gli erranti sono perduti...

ecco!

Da Ospite Gio 1 Ago 2013 - 15:24

delfi68 ha scritto:Don Alberto, la compassione e' iscritta nel genoma umano, non e' luca o dio che se la sono inventata/promossa/insegnata..

Anche chi non ha mai conosciuto l'hyppies di palestina o e' ateo, sa bene cosa fa bene a chi soffre..

Voi vi siete solo appropriati di meriti altrui..il copyright dei sapiens non e' vostro.

Da *Valerio* Gio 1 Ago 2013 - 18:18

Mandalay ha scritto:
delfi68 ha scritto:Don Alberto, la compassione e' iscritta nel genoma umano, non e' luca o dio che se la sono inventata/promossa/insegnata..

Anche chi non ha mai conosciuto l'hyppies di palestina o e' ateo, sa bene cosa fa bene a chi soffre..

Voi vi siete solo appropriati di meriti altrui..il copyright dei sapiens non e' vostro.

Naturalmente quoto anch'io.

Da don alberto Gio 1 Ago 2013 - 18:38

si chiama: "coscienza"

Da *Valerio* Gio 1 Ago 2013 - 18:41

don alberto ha scritto:si chiama: "coscienza"

Ok, tu qui, tra non timorati e non credenti, hai visto gente sprovvista?

Da **Paolo** Gio 1 Ago 2013 - 18:45

No caro don!!! Come ha fatto notare giustamente Delfi sono delle "banali" reazioni neuronali.

I neuroni specchio rappresentano un punto di svolta per la comprensione del funzionamento interpersonale e dei fondamenti della intersoggettività favorendo lo sviluppo delle capacità empatiche.

http://www.stateofmind.it/2012/10/neuroni-specchio-terapia-cognitiva/

Da don alberto Gio 1 Ago 2013 - 19:01

come vuoi.

oggi qui è passata una staffetta in memoria del 2 agosto 1980.

ho telefonato, parlato, postato su fb, mandato mail ad adolescenti di tutte le razze.

indovina che erano gli unici presenti.

Da BestBeast Gio 1 Ago 2013 - 20:45

I cattolici? Non mi dire?! eeeeeeek

Da delfi68 Gio 1 Ago 2013 - 21:34

,,,e poi non si chiama coscienza, ma si chiama COMPASSIONE.

Ossia compartecipazione emotiva. Una prerogativa quasi esclusivamente umana, ripeto quasi.

E' un emergenza evolutasi e selezionatasi nella nostra specie sociale. Ed emergente, sebbene con minor preponderanza, in altre specie sociali..

Diro' di piu'.

L'evoluzione sociale dei concetti religiosi del cristianesimo, del'ebraismo o dell'islam perviene sempre DOPO che le societa' maturano nuove concezioni dell'etica sociale. Infatti NON e ripeto NON e' mai stato il precetto religioso ad abolire la tortura o la pena di morte, la schiavitu' o la discriminazione razziale, ma sempre prima vi sono pervenute le societa', poi la religione ha SEMPRE dovuto, attraverso nuove ESEGESI uniformarsi alle nuove caratteristiche etiche delle societa'.

Quindi non solo i credenti non sono migliori sotto il punto di vista etico, ma sono perfino RALLENTATI nel loro sviluppo etico dai dogmatismi religiosi delle chiese che pretendono di dettare la morale e fiussare l'etica.

La bibbia e' un cumulo di atrocita' antietiche poiche' riflette lo zeitgeist di mille anni fa..per renderla attuale hanno sempre dovuto riscriverla manomettendola e attuando delle esegesi sempre piu' azzardate, fino a far dire alla bibbia l'esatto contrario di cio' che vi e' scritto..

..c'e' poco da fare don, voi di chiesa siete la zavorra che rallenta il progresso etico, compassionevole e sociale delle comunita' che infettate..

Da don alberto Ven 2 Ago 2013 - 13:02

BestBeast ha scritto:I cattolici? Non mi dire?!

ma non credere che ne vada fiero

Da BestBeast Ven 2 Ago 2013 - 14:29

Ci mancherebbe, so bene che non ha senso andar fieri di un qualcosa che non dipende da noi.

Da don alberto Ven 2 Ago 2013 - 14:35

fingi pure di non capire ...

Da Ospite Dom 11 Ago 2013 - 17:36

Da **Minsky** Mer 21 Ago 2013 - 0:14

AGI ha scritto:21:06 20 AGO 2013

Ratzinger, "dimissioni ispirate dal Signore"

CdV, 20 ago. - "Me l'ha detto Dio". Così il Papa Emerito ha risposto - in un colloquio privato - alla domanda sul perché delle sue dimissioni. "Non si è trattato - ha spiegato - di alcun tipo di apparizione o fenomeno del genere"; piuttosto spiega il sito Zenit.org che riporta questi brevi virgolettati, "il Signore ha fatto nascere nel suo cuore un 'desiderio assoluto' di restare solo a solo con Lui, raccolto nella preghiera". E nel tempo è andato "aumentando sempre di più quell'anelito di un rapporto unico e diretto con il Signore". "Inoltre, il Papa emerito - scrive Zenit - ha rivelato che più osserva il 'carisma' di Francesco, più capisce quanto questa sua scelta sia stata 'volontà di Dio'".
Anche Francesco in diverse occasioni ha detto che "lo Spirito Santo ha ispirato" sia l'elezione in Conclave che il gesto umile della rinuncia compiuto dal predecessore.

Da *Valerio* Mer 21 Ago 2013 - 1:04

Da loonar Mer 21 Ago 2013 - 1:13

il senso del ridicolo, questo sconosciuto!
noo

Da silvio Mer 21 Ago 2013 - 22:50

Sanno benissimo che non hanno alcun dialogo con Dio, ma che devono fare ? Andare a casa e smetterla.

Da delfi68 Gio 22 Ago 2013 - 11:43

Roma , 20 ago. (LaPresse) - "Me l'ha detto Dio". Ceosì il Papa emerito Benedetto XVI avrebbe risposto a chi gli ha domandato i motivi della sua rinuncia alla prosecuzione del pontificato, comunicata lo scorso 11 febbraio.

Le parole esatte.

hahaha..dov'e' che l'ho gia' sentita questa?

agi ha scritto:
Isaiah Kalebu, unico imputato per il duplice omicidio di South Park (Seattle), ha testimoniato ieri davanti alla corte le motivazioni per le quali ha deciso di tentare di ammazzare le due lesbiche che vivevano nei sobborghi di Seattle, quartiere South Park. Motivazioni che hanno indotto pubblica accusa a concedere la seminfermità mentale all’uomo, così non chiedendo per lui la sedia elettrica.
ME L’HA DETTO DIO – “E’ stato il mio Dio a dirmi cosa dovevo fare: il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”, ha detto Kalebu davanti al giudice. Il soggetto in questione, comunque, appare discretamente squilibrato in ogni caso.

Da loonar Gio 22 Ago 2013 - 11:51

I casi a questo punto sono due:
o siamo di fronte a due squilibrati
o dio è parecchio ambiguo e per niente buono

Da delfi68 Gio 22 Ago 2013 - 12:05

..ho paura a dover ammetere che siamo di fronte a qualcosina come 6 o 6,5 milardi di squilibrati..minimo..

Non solo quelli che "me l'ha detto dio" ..ma pure quelli che di fronte ad un affermazione cosi, tutto sommato, non battono ciglio..e secondo me la cosa grave non e' che la Ratzinger dica una roba del genere...ma che la cosa non crei nessuno scandalo nella stragrande maggioranza dei sapiens..

Da loonar Gio 22 Ago 2013 - 12:29

Da silvio Gio 22 Ago 2013 - 16:14

Da **Minsky** Ven 30 Ago 2013 - 21:06

ANSA ha scritto:30 agosto, 17:37

Papa: potere Stato ha limite in legge Dio

Chiesa e autorità civile collaborino per il bene comune

CITTA' DEL VATICANO, 30 AGO - "L'autorità ecclesiastica e il potere civile sono chiamati a collaborare per il bene integrale della comunità umana", mentre "il potere civile trova il suo limite di fronte alla legge di Dio". Lo afferma papa Francesco nel messaggio inviato per la 13/a edizione del Simposio intercristiano, in corso a Milano sul tema "La vita dei cristiani e il potere civile. Questioni storiche e prospettive attuali in Oriente e Occidente".

Eccolo lì. Fetente dittatore dello staterello più insulso e più corrotto del mondo, sorgente di ogni depravazione, contaminazione del genere umano, cancro della società, si arroga la supremazia sullo Stato di diritto. Bestia immonda, cane bastardo, deve morire con tutti i suoi scagnozzi. Viva Mehmet Ali Ağca!

Da Ospite Ven 30 Ago 2013 - 21:11

Ah, ma questo papa è tanto bbuono, è vicino alla ggente, è diverso dagli altri. Sì, come no... Royales

Da delfi68 Ven 30 Ago 2013 - 22:37

Dritto dritto dal medioevo..
Le parole di francesco sono identiche a quelle della formulazione di stato e chiesa nell'emirato (inteso come forma sociale)

http://www.dirittoestoria.it/3/Memorie/Organizzare-ordinamento/Stasolla-Stato-islamico-visirato-emirato.htm

studio in link ha scritto:In cambio della legittimazione del suo potere di fatto, l’amir in questione si impegna al rispetto di norme cogenti: in primo luogo, riconoscere che l’imamato consiste nel «vicariato del profetismo e nella sovranità sulle questioni spirituali», che esso è «necessario per legge» e i suoi diritti vanno rispettati; «manifestare obbedienza alla religione così da rimuovere l’opinione che in esso persista ostilità e cancellare il suo peccato di insubordinazione». In sostanza l’obbedienza che l’amir deve all’imam è un’obbedienza “religiosa” e non vi è una divisione di sovranità (quella spirituale dell’imam e quella temporale dell’amir) come risulta dall’essenza stessa della Legge «che ordina di obbedire a Dio, al Suo Profeta e a quanti detengono l’autorità»

Da The Pilot Sab 31 Ago 2013 - 13:34

Beh, siamo tornati alla Unam Sanctam di Bonifacio VIII, secondo il quale la spada spirituale va maneggiata dalla Chiesa direttamente, la materiale per la Chiesa dal potere statale.

Da don alberto Sab 31 Ago 2013 - 15:22

boh
che lo stato non si consideri divino,
non capisco che scandalo è

Da Ospite Sab 31 Ago 2013 - 15:30

don alberto ha scritto:boh
che lo stato non si consideri divino,
non capisco che scandalo è

Non fare il finto tonto. Royales

Da The Pilot Sab 31 Ago 2013 - 15:33

Una recentissima: F1 ha silurato Bertone.
Sulle prime voleva chiamare Maradiaga, amico di militari golpisti. Forse poi si è accorto che ha da far dimenticare F1 stesso qualcosa in tal senso e ha ripiegato su un vescovo, neppure cardinale, e sempre italiano: il nuovo segretario di stato vaticano è Mons. Pietro Parolin, fino all'altro ieri nunzio apostolico in Venezuela.

Da **Minsky** Sab 31 Ago 2013 - 16:15

Questo gran cazzone di Bergoglio è venti volte più furbo di quanto pensiamo, e già pensavamo che fosse molto furbo. Bhé, di più. Molto di più.

Cronache Laiche ha scritto:Pedofilia nel clero, Bergoglio ha reso illegale la denuncia dei crimini

Lo strano caso della norma vaticana che inasprisce le pene per i preti pedofili. Potrebbe impedire agli appartenenti al clero di denunciare i presunti abusi.

Justin Dodd
venerdì 30 agosto 2013 16:00

Quando papa Francesco ha aggiornato il sistema legale vaticano criminalizzando la fuga di informazioni riservate e al contempo formalizzando una nuova norma contro i crimini sessuali, qualche perplesso sopracciglio si è sollevato. Dopo che la norma è stata resa pubblica, uno sguardo attento scorge che il papa ha di fatto reso illegale la denuncia di crimini sessuali sui minori.
Secondo le nuove normative, rivelare o ricevere informazioni vaticane riservate è ora perseguibile con una pena fino a due anni di carcere, mentre i nuovi abusi sessuali nei confronti dei minori sono punibili con 12 anni di prigione. Ma poiché tutti i crimini sessuali sono informazioni riservate in virtù del De delictis gravioribus emanato nel 2001 dall'allora cardinale Joseph Ratinger (che in estrema sintesi impone il segreto pontificio sui delitti che violano il VI Comandamento e di fornire le notizie di reato solo alla Congregazione per la dottrina della fede, ndr), potrebbe non esserci più una via legale per denunciare al di fuori del Vaticano gli abusi compiuti dagli appartenenti al clero. Sulla scia dello scandalo deflagrato nel 2012 a causa della "fuga di notizie riservate", che ha portato in carcere il maggiordomo del papa Paolo Gabriele, le nuove norme saranno applicate anche agli organi della Santa Sede e di fronte a quello che a tutti gli effetti sembra un grossolano scivolone, il segretario per gli Affari esteri vaticano, monsignor Dominique Mambert, avverte i possibili scettici all'interno del Vaticano che anche loro «sono soggetti all'occhio più potente di tutti: quello di Dio». Ma questa, forse, è solo una battuta.

http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85317&typeb=0

Da **Minsky** Sab 31 Ago 2013 - 16:16

don alberto ha scritto:boh
che lo stato non si consideri divino,
non capisco che scandalo è

Io non capisco come fai a guardarti allo specchio la mattina.

Da primaverino Sab 31 Ago 2013 - 16:36

Minsky ha scritto:Questo gran cazzone di Bergoglio è venti volte più furbo di quanto pensiamo, e già pensavamo che fosse molto furbo. Bhé, di più. Molto di più.
Spoiler:

Un ottimo motivo per non dar ragione a Rasputin quando dice che ai preti nostrani si dovrebbe togliere la cittadinanza, non trovi?

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