Re: Ops! ok vada per la presentazione...

Da loonar Mar 3 Gen 2012 - 1:26

Secondo me Lorixmod pensava di aver creato un bello slogan, ora si è reso conto della castroneria qualunquista che ha detto e sta cercando di arrampicarsi sugli specchi senza nemmeno usare le ventose che usa Tom Cruise in Mission Impossible, ma facendo solamente ricorso ad una serie infinita e a incastro modello matrioska di generalizzazioni indebite.
Lorixmod, qua ognuno di noi ha avuto un percorso diverso per giungere o permanere nella sua ateità o non credenza, volerli ricondurli ai tuoi schemi mi sembra un'operazione inutile e fuorviante.
Comunque benvenuto! welcome

P.S.: io nasco e vengo battezzato per mera convenzione sociale, i miei non sono credenti, a casa mia non si parla di religione, poi sempre per mera convenzione sociale vengo mandato al catechismo per essere comunicato, qui diligentemente come mia abitudine cerco di capire e di studiare la lezione che mi vogliono impartire, ma le assolute incongruenze e la mancanza di logicità visibile anche ad un decenne, mi convincono che quelle informazioni nulla aggiungono alle storielle che già conoscevo su Gesù & company. Dio in tutta questa faccenda, rimane sempre un personaggio non pervenuto. Mi convinco che tutta la storia non ha ninte di diverso da tutte le altre leggende che mi piaceva leggere (miti greci e scandinavi in particolare) e solamente più noiosa, mi sforzo di credere in Dio sperando che accada qualcosa, ma ci rinuncio e la settimana dopo essere stato comunicato abbandono definitivamente ogni tentativo di credere. Da allora non mi recherò più in chiesa se non per matrimoni, funerali e visite artistiche. Alcuni anni fa ho richiesto e ottenuto lo sbattezzo, con relativa scomunica.
In tutto questo percorso non c'è stato un secondo in cui mi sono sentito e definito un cattolico.

Da alec Mar 3 Gen 2012 - 1:37

chef75 ha scritto:
lorixmod ha scritto:
Minsky ha scritto:Ci sono bambini fortunati che nascono in una famiglia atea e non subiscono mai alcun indottrinamento.

Qui ti sbagli, vengono cresciuti e indottrinati nella
"non religione" dei propri genitori, anche se essi sono atei. Da qui puoi comprendere perché sono un ateo
scettico.

Qui ti sbagli perche io non sono stato battezzato ma mi hanno mandato all'asilo dalle suore e ho sempre fatto l'ora di religione a scuola.
Non è tutto sempre come potrebbe sembrare.

e io sono stato battezzato ma non sono mai andato dalle suore quando mi hanno chiesto se volevo frequentare catechismo ho detto di no, quindi niente ora di religione e niente comunione etc.
non sono mai stato cattolico, non ho neppure mai creduto a babbo natale, sono solo una persona alla quale da piccolo hanno spruzzato un po' di acqua in testa recitando una filastrocca.

Da lorixmod Mar 3 Gen 2012 - 1:42

Darrow ha scritto:Secondo me Lorixmod pensava di aver creato un bello slogan, ora si è reso conto della castroneria qualunquista

Secondo me, non hai capito nulla di quello che ho detto, e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa". La pretesa di "universalità del culto" non è solo cristiana?

Da loonar Mar 3 Gen 2012 - 1:44

lorixmod ha scritto:
Darrow ha scritto:Secondo me Lorixmod pensava di aver creato un bello slogan, ora si è reso conto della castroneria qualunquista

Secondo me, non hai capito nulla di quello che ho detto, e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa". La pretesa di "universalità del culto" non è solo cristiana?

Si nasceva cristiani anche nel 10 a.C.?

Da **chef75** Mar 3 Gen 2012 - 1:49

lorixmod ha scritto: e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa".

E si è capito,però ti sei dimenticato di sottolineare secondo te.

Da lorixmod Mar 3 Gen 2012 - 1:50

Darrow ha scritto:
lorixmod ha scritto:
Darrow ha scritto:Secondo me Lorixmod pensava di aver creato un bello slogan, ora si è reso conto della castroneria qualunquista

Secondo me, non hai capito nulla di quello che ho detto, e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa". La pretesa di "universalità del culto" non è solo cristiana?
Si nasceva cristiani anche nel 10 a.C.?

Leggi le prime 10 pagine sono gratis, e in rete le trovi
tutte e 97, sono stufo di ribadire tutto da capo, perché non ci si degna di
leggere i post precedenti. E il tuo PS è identico all'introduzione del libro, per molti infatti, il percorso per diventare atei e molto simile. Fissarsi su una frase
è peggio che credere nel dio della bibbia.

Se fossi nato in Germania la frase sarebbe:"
protestanti si nasce, atei si diventa" se fossi nato in USA sarebbe stato:
"evangelisti si nasce, atei si diventa" e così via. Eppure parliamo la
stessa lingua, e non mi sembra che ci sia qui qualcuno che parli di parola
"universale di dio" ecc.

Da lorixmod Mar 3 Gen 2012 - 1:52

chef75 ha scritto:
lorixmod ha scritto: e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa".

E si è capito,però ti sei dimenticato di sottolineare secondo te.

Terzo Moser... Ops! ok vada per la presentazione... - Pagina 2 906731

(dicono in Trentino)

Da loonar Mar 3 Gen 2012 - 1:54

lorixmod ha scritto:
Darrow ha scritto:
lorixmod ha scritto:
Darrow ha scritto:Secondo me Lorixmod pensava di aver creato un bello slogan, ora si è reso conto della castroneria qualunquista

Secondo me, non hai capito nulla di quello che ho detto, e ribadisco che "cristiani si nasce, atei si diventa". La pretesa di "universalità del culto" non è solo cristiana?
Si nasceva cristiani anche nel 10 a.C.?

Leggi le prime 10 pagine sono gratis, e in rete le trovi
tutte e 97, sono stufo di ribadire tutto da capo, perché non ci si degna di
leggere i post precedenti. E il tuo PS è identico all'introduzione del libro, per molti infatti, il percorso per diventare atei e molto simile. Fissarsi su una frase
è peggio che credere nel dio della bibbia.

Se fossi nato in Germania la frase sarebbe:"
protestanti si nasce, atei si diventa" se fossi nato in USA sarebbe stato:
"evangelisti si nasce, atei si diventa" e così via. Eppure parliamo la
stessa lingua, e non mi sembra che ci sia qui qualcuno che parli di parola
"universale di dio" ecc.

Ah, è spam! mgreen

Ribadisco: slogan sbagliato!
Uno slogan dovrebbe far venire voglia di usare un prodotto, nel tuo caso leggere il libro. Questo mi fa passare la voglia di leggerne anche solo una riga. Ecco perchè è sbagliato!

Da **chef75** Mar 3 Gen 2012 - 1:57

lorixmod ha scritto:

Terzo Moser... (dicono in Trentino)

Da alec Mar 3 Gen 2012 - 2:01

Darrow ha scritto:
Uno slogan dovrebbe far venire voglia di usare un prodotto, nel tuo caso leggere il libro. Questo mi fa passare la voglia di leggerne anche solo una riga. Ecco perchè è sbagliato!

a me che sono stronzo e superficiale la voglia è passata già vedendo che la copertina è firmata prima col cognome e poi col nome mgreen

Da **chef75** Mar 3 Gen 2012 - 2:07

lorixmod ha scritto:.... sono stufo di ribadire tutto da capo, perché non ci si degna di
leggere i post precedenti.

Cazzo mi dispiace...però tu non hai letto le risposte che ti hanno dato altri e che non coincidono con quanto tu affermi.

Da loonar Mar 3 Gen 2012 - 2:12

Sì, anche perchè ci sono dei contemporanei qua sul forum, che possono garantire con la loro testimonianza ex vivo che non sono mai stati nè cattolici, nè cristiani; da cui si deduce che la locuzione "cristiani si nasce, atei si diventa", anche se ci hai scritto un libro per spiegarla, è vera solo per alcuni.

Da Rasputin Mar 3 Gen 2012 - 4:29

lorixmod ha scritto:
Odis89 ha scritto:È un po' come dire che tutti nasciamo della stessa lingua dei nostri genitori...
Siamo predisposti per apprendere un linguaggio e dunque
apprendiamo quello che è presente nel nostro ambiente. Analogamente siamo
predisposti alla fede. Sono doti con cui nasciamo e se non fosse l'ambiente a
condizionarci è probabile che reinventeremo da zero tutto. Certo spero che
nessuno esegua un esperimento per confermare o
confutare la tesi.

Il grassettato è una stronzata, e mi spiace deluderti ma qualcuno ha eseguito ben più di un esperimento, guardaquà:

http://atei.forumitalian.com/t2160-ricerca-sull-origine-del-sentimento-religioso

Fonte:

http://www.pnas.org/content/106/12/4876.full.pdf+html

Da davide Mar 3 Gen 2012 - 5:23

lorixmod ha scritto:
Odis89 ha scritto:Quindi, se non sbaglio è ragionevole concludere che la religione di appartenenza sia un tratto acquisito successivamente alla nascita e dipendente quasi esclusivamente dall'ambiente.

Questa è un'illusione, siamo predisposti alla fede e questo
è ampiamente dimostrato (evidenze neuroscientifiche sulla
tendenza psicobiologica alla fede in ciò che non esiste). Se non fossimo
influenzati da qualcuno e dall'ambiente esterno finiremo per crearcene una
nostra! In realtà oggi il 90% dei cattolici crede in un suo dio personale e
nessuno nemmeno un ateo è immune ad un proprio sentire spirituale, in quanto il
nostro stesso cervello è preconfigurato. Se così non fosse, le religioni non
sarebbero mai esistite e non avrebbero tanti seguaci.

Primo grassetto: penso che tu confonda mente intenzionale e fede religiosa. La seconda e' un effetto della prima, ma le due cose non si equivalgono.
Secondo grassetto: non vuol dire nulla. Non esiste la "spiritualita'", al massimo esistono le fantasie. Io non ho una spiritualita', un sentire spirituale o come altro lo vuoi chiamare. Non so nemmeno cosa significhi.

In un altro post dici che genitori non credenti insegnano ai propri figli il "non credere", e quindi si equivalgono ai genitori credenti. Mi stupisco che nessuno ti abbia fatto la classica domanda: non collezionare francobolli e' un hobby?

Da Ospite Mar 3 Gen 2012 - 10:08

lorixmod ha scritto:
Odis89 ha scritto:
La religone è composta da regole e dogmi; quindi, puoi affermare che si nasca più o meno creduloni o tendenti all'essere imbrogliati, ma non che si nasca cattolici piuttosto
che zoroastriani o interisti.
Il concetto è semplificato e non è universale, se nasci in Italia da una famiglia Italiana le probabilità che tu sia cattolico sono elevate. Se ero tedesco il sotto titolo sarebbe stato: "protestanti si nasce, atei si diventa".Ciò che diciamo è esattamente la stessa cosa, ma è meno bella e chiara la frase: nella fede dei genitori si nasce, "non religiosi" si diventa.

No, se vieni allevato in Italia da una famiglia italiana le probabilità che tu finisca per diventare cattolico sono elevate.

Non stiamo dicendo la stessa cosa: io ti sto dicendo che si nasce atei nel senso che si nasce senza credere in alcun Dio, il tuo slogan è che si nasca appartenenti ad una qualche religione.
O stiamo dicendo cose opposte o ha ragione Darrow: hai scelto un ben misero slogan.
Sarà più "bello" ma semplicemente non significa quello che hai scritto come "spiegazione" nè quello che ho scritto nè quello che ti hanno scritto gli altri.

Non concordo però con il fatto che una religione sia fatta di dogmi. I "credenti non praticanti" hanno sdoganato questo principio da anni ormai e la loro è la religione più diffusa (anche se non riconosciuta) nel mondo occidentale.

Puoi non concordare quanto vuoi, ma questa non è un'opinione: è una definizione.

http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/religione.aspx?idD=1&Query=religione

Il dizionario ha scritto:religione
[re-li-gió-ne]
ant. riligione

s.f. (pl. -ni)

1 Disposizione dell'animo umano caratterizzata
da devozione, timore, fiducia nei confronti di un essere superiore dal
quale esso riconosce la propria dipendenza
‖ Complesso delle credenze, dei dogmi, dei riti con i quali si manifesta questo sentimento: predicare, osservare, abbracciare una r.; abiurare, rinnegare una r.; r. cattolica, islamica, buddista, scintoista
‖ Religione monoteistica, che riconosce l'esistenza di un solo Dio
‖ Religione naturale, fondata esclusivamente sulla ragione
‖ Religione panteistica, che vede in tutto l'universo la presenza divina
‖

Da **Paolo** Mar 3 Gen 2012 - 10:39

Ciao lorixmod. Ti do il benvenuto, anche se in ritardo.

Ho letto un po' velocemente i vari interventi fin qui fatti. In passato abbiamo già discusso di argomenti simili, come per latro ti ha fatto notare Rasp.

A mio avviso fai una serie di affermazioni del tutto gratuite perchè non porti alcuna argomentazione a supporto. Se ti rifai ad esperienze personali, che poi estendi a tutti, fai un grosso errore. Io, per esempio, sono nato in una famiglia ove mio padre era non credente e mia mamma invece si. Ho ricevuto una educazione del tutto libera, ovvero mio padre non mi ha mai condizionato in nulla, spiegandomi, quando ho avuto l'uso della ragione, sia la "visione" atea che religiosa delle cose, senza però impormi nulla. Non ha mia voluto che a noi fratelli ci raccontassero le favole, sia di Babbo natale che di altro. Ci ha sempre detto la verità. Io sono cresciuto con una mentalità aperta (ho fatto medie e superiori dai frati francescani) senza che ma mi abbia nemmeno sfiorato l'idea che potesse esistere un dio. La cosa è stata per me "naturalmente" logica. Trovavo tutte quelle manifestazioni formali come la messa, il segno della croce ecc.. logicamente assurde se non ridicole e offensive per una mente razionale. Ma pensare che quello che definiamo sentimento religioso sia un istinto innato è una posizione gratuita e senza alcuna base logica. O una cosa la dimostri o, in latro caso, rimane nel campo delle ipotesi e come tale vale meno di niente.

Da **chef75** Mar 3 Gen 2012 - 10:46

Rasputin ha scritto:
lorixmod ha scritto:Analogamente siamo
predisposti alla fede. Sono doti con cui nasciamo e se non fosse l'ambiente a
condizionarci è probabile che reinventeremo da zero tutto.

Il grassettato è una stronzata

Ops! ok vada per la presentazione... - Pagina 2 97941

Diciamo che fa parte di una serie di cazzate Ops! ok vada per la presentazione... - Pagina 2 315697

Da BestBeast Mar 3 Gen 2012 - 11:10

Loris Batacchi... CapufficioPACCHI! mgreen

Benvenuto! welcome

Da AteoCorporation Mar 3 Gen 2012 - 12:35

Essere predisposti alla fede significa solo che siamo potenzialmente influenzabili, non che abbiamo fede appena nati, nessun bambino crede in Dio, in Babbo Natale o nella Fatina dei Denti se prima qualcuno non gli parla di questi esseri, quasi sempre sono i genitori, ma solo dopo che il bambino è già nato ed ha una certà età.

Da nellolo Mar 3 Gen 2012 - 12:55

trovo troppo lungo dire la mia, comunque la mia scala di Dawkins la dice abbstanza lunga su come la penso, e moltissimi di voi lo hanno già scritto

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