Presentazione
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marisella
Chrisherl
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Presentazione
Heeey! Salve a tutti, sono Cristina e ho 20 anni.
Cresciuta in una famiglia cattolica sono stata credente fino ai 14 anni, di lí ho iniziato via via a dubitare della chiesa (mi sono definita cristiana protestante per un po'), del cristianesimo in generale, poi delle religioni in generale e infine sull'esistenza di dio.
Fino a qualche mese fa ero agnostica, non mi importava assolutamente nulla di dio, avevo una mia personale morale e non credevo nell'aldilà.
Nonostante ciò avevo i miei dubbi sull'esistenza dell'anima (magari mortale anch'essa) e altre questioni di spiritualità.
Semplicemente non mi ponevo troppo la domanda, quindi rimanevo scettica ma senza espormi troppo.
Bene, a marzo mi sono dovuta trasferire in un alloggio (sono studentessa fuori sede) religioso e di li la vicinanza così stretta alle suore e alle mie coinquiline (mai vista gente così credente..) ha smosso in me qualcosa.
Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro.
Sembravano così convinte, tremendamente convinte delle loro idee che io risultavo la pazza a non credere.
Ho sempre avuto ideologie ed opinioni non compatibili col cristianesimo quindi lì mi sentivo davvero un anticristo haha.
Non so quante volte mi hanno detto che sarei andata all'inferno sicuramente x'
Io essendo sempre stata comunque agnostica, non escludevo del tutto l'esistenza di dio perciò anche solo la piccola possibilità che avessero ragione, mi terrorizzava.
Vabbè, inutile raccontarvi i mesi passati ad essere costretta a pregare insieme a loro (in quel luogo buio, macabro e pieno di crocifissi e statue della Madonna piangenti). Esperienze che non auguro a nessuno! In seguito mi sono interessata alla teologia perché volevo capire come mai fossero tutte così tremendamente convinte di ciò che professavano.
Ho letto di tutte le religioni e ammetto che quelle orientali le trovavo apprezzabili (per certi versi...) ma via via, più leggevo di teologia e più mi rendevo conto che erano tutte favole inventate. Belle favole eh, alcune sono davvero spettacolari e chissà quanto impegno c'è voluto dietro, ma appunto, favole.
Poi ovviamente ho letto di scienza, biologia, evoluzionismo, neurologia ecc.
Ormai ho una visione totalmente atea e materialistica del mondo
Anche se penso proverò sempre una quasi forma di adorazione per la natura (il panteismo mi ispira molto ma se voglio essere coerente con me stessa atea sono e atea rimango).
Nonostante ciò, confesso che quando mi trovo nel convento religioso sento ancora angoscia e disagio, troppo lavaggio mentale da parte delle suore e delle coinquiline x'
Ogni tanto la debolezza ancora mi aggredisce e per frazioni di secondo penso "cavolo ma se avessi torto io? se ci fosse qualche forza superiore che ci governa qui fuori?" e mi partono i viaggi mentali di disagio haha.
Dopotutto, molta gente dice di non credere in dio ma poi dichiara di credere in una coscienza universale o anima mundi e roba di questo genere.
Io però, subito dopo che mi riprendono dalle pippe mentali haha, tendo a non credere a nessuna forza sovrannaturale, di nessun tipo.
Comunque niente, scusate il messaggio chilometrico, non so neanche se qualcuno lo leggerà tutto ma vabbè, volevo presentarmi come si deve haha.
Saluti!
Cresciuta in una famiglia cattolica sono stata credente fino ai 14 anni, di lí ho iniziato via via a dubitare della chiesa (mi sono definita cristiana protestante per un po'), del cristianesimo in generale, poi delle religioni in generale e infine sull'esistenza di dio.
Fino a qualche mese fa ero agnostica, non mi importava assolutamente nulla di dio, avevo una mia personale morale e non credevo nell'aldilà.
Nonostante ciò avevo i miei dubbi sull'esistenza dell'anima (magari mortale anch'essa) e altre questioni di spiritualità.
Semplicemente non mi ponevo troppo la domanda, quindi rimanevo scettica ma senza espormi troppo.
Bene, a marzo mi sono dovuta trasferire in un alloggio (sono studentessa fuori sede) religioso e di li la vicinanza così stretta alle suore e alle mie coinquiline (mai vista gente così credente..) ha smosso in me qualcosa.
Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro.
Sembravano così convinte, tremendamente convinte delle loro idee che io risultavo la pazza a non credere.
Ho sempre avuto ideologie ed opinioni non compatibili col cristianesimo quindi lì mi sentivo davvero un anticristo haha.
Non so quante volte mi hanno detto che sarei andata all'inferno sicuramente x'
Io essendo sempre stata comunque agnostica, non escludevo del tutto l'esistenza di dio perciò anche solo la piccola possibilità che avessero ragione, mi terrorizzava.
Vabbè, inutile raccontarvi i mesi passati ad essere costretta a pregare insieme a loro (in quel luogo buio, macabro e pieno di crocifissi e statue della Madonna piangenti). Esperienze che non auguro a nessuno! In seguito mi sono interessata alla teologia perché volevo capire come mai fossero tutte così tremendamente convinte di ciò che professavano.
Ho letto di tutte le religioni e ammetto che quelle orientali le trovavo apprezzabili (per certi versi...) ma via via, più leggevo di teologia e più mi rendevo conto che erano tutte favole inventate. Belle favole eh, alcune sono davvero spettacolari e chissà quanto impegno c'è voluto dietro, ma appunto, favole.
Poi ovviamente ho letto di scienza, biologia, evoluzionismo, neurologia ecc.
Ormai ho una visione totalmente atea e materialistica del mondo
Anche se penso proverò sempre una quasi forma di adorazione per la natura (il panteismo mi ispira molto ma se voglio essere coerente con me stessa atea sono e atea rimango).
Nonostante ciò, confesso che quando mi trovo nel convento religioso sento ancora angoscia e disagio, troppo lavaggio mentale da parte delle suore e delle coinquiline x'
Ogni tanto la debolezza ancora mi aggredisce e per frazioni di secondo penso "cavolo ma se avessi torto io? se ci fosse qualche forza superiore che ci governa qui fuori?" e mi partono i viaggi mentali di disagio haha.
Dopotutto, molta gente dice di non credere in dio ma poi dichiara di credere in una coscienza universale o anima mundi e roba di questo genere.
Io però, subito dopo che mi riprendono dalle pippe mentali haha, tendo a non credere a nessuna forza sovrannaturale, di nessun tipo.
Comunque niente, scusate il messaggio chilometrico, non so neanche se qualcuno lo leggerà tutto ma vabbè, volevo presentarmi come si deve haha.
Saluti!
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
Ciao, Cristina, benvenuta, purtroppo per te sono cattolica, ma questo forum è un confronto Fede-Ateismo, dice il Grande Capo Rasp... ( I cattolici qui li legano, li appiccano al soffitto e li bastonano..., ma è un segreto, non dirlo a nessuno).Chrisherl ha scritto:Heeey! Salve a tutti, sono Cristina e ho 20 anni.
Cresciuta in una famiglia cattolica sono stata credente fino ai 14 anni, di lí ho iniziato via via a dubitare della chiesa (mi sono definita cristiana protestante per un po'), del cristianesimo in generale, poi delle religioni in generale e infine sull'esistenza di dio.
Fino a qualche mese fa ero agnostica, non mi importava assolutamente nulla di dio, avevo una mia personale morale e non credevo nell'aldilà.
Nonostante ciò avevo i miei dubbi sull'esistenza dell'anima (magari mortale anch'essa) e altre questioni di spiritualità.
Semplicemente non mi ponevo troppo la domanda, quindi rimanevo scettica ma senza espormi troppo.
Bene, a marzo mi sono dovuta trasferire in un alloggio (sono studentessa fuori sede) religioso e di li la vicinanza così stretta alle suore e alle mie coinquiline (mai vista gente così credente..) ha smosso in me qualcosa.
Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro.
Sembravano così convinte, tremendamente convinte delle loro idee che io risultavo la pazza a non credere.
Ho sempre avuto ideologie ed opinioni non compatibili col cristianesimo quindi lì mi sentivo davvero un anticristo haha.
Non so quante volte mi hanno detto che sarei andata all'inferno sicuramente x'
Io essendo sempre stata comunque agnostica, non escludevo del tutto l'esistenza di dio perciò anche solo la piccola possibilità che avessero ragione, mi terrorizzava.
Vabbè, inutile raccontarvi i mesi passati ad essere costretta a pregare insieme a loro (in quel luogo buio, macabro e pieno di crocifissi e statue della Madonna piangenti). Esperienze che non auguro a nessuno! In seguito mi sono interessata alla teologia perché volevo capire come mai fossero tutte così tremendamente convinte di ciò che professavano.
Ho letto di tutte le religioni e ammetto che quelle orientali le trovavo apprezzabili (per certi versi...) ma via via, più leggevo di teologia e più mi rendevo conto che erano tutte favole inventate. Belle favole eh, alcune sono davvero spettacolari e chissà quanto impegno c'è voluto dietro, ma appunto, favole.
Poi ovviamente ho letto di scienza, biologia, evoluzionismo, neurologia ecc.
Ormai ho una visione totalmente atea e materialistica del mondo
Anche se penso proverò sempre una quasi forma di adorazione per la natura (il panteismo mi ispira molto ma se voglio essere coerente con me stessa atea sono e atea rimango).
Nonostante ciò, confesso che quando mi trovo nel convento religioso sento ancora angoscia e disagio, troppo lavaggio mentale da parte delle suore e delle coinquiline x'
Ogni tanto la debolezza ancora mi aggredisce e per frazioni di secondo penso "cavolo ma se avessi torto io? se ci fosse qualche forza superiore che ci governa qui fuori?" e mi partono i viaggi mentali di disagio haha.
Dopotutto, molta gente dice di non credere in dio ma poi dichiara di credere in una coscienza universale o anima mundi e roba di questo genere.
Io però, subito dopo che mi riprendono dalle pippe mentali haha, tendo a non credere a nessuna forza sovrannaturale, di nessun tipo.
Comunque niente, scusate il messaggio chilometrico, non so neanche se qualcuno lo leggerà tutto ma vabbè, volevo presentarmi come si deve haha.
Saluti!
Bello il concetto dell'Anima Mundi, platonico, ripreso da tutte le correnti mistiche dal Rinascimento in poi, da quelle ermetiche, gnostiche, quest'anima universale che avvolge tutte le cose, concetto caro a Giordano Bruno, a Baruck Spinoza e alla new age, ma così si rischia di scadere nell'immanentismo, o no?
Di nuovo benvenuta, aspetta che cerco il pupazzetto, eccolo, , a presto.
marisella- ---------------------
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Re: Presentazione
Ciao Marisella! Grazie per la risposta :) Sono contenta che tu mi abbia scritto così cordialmente, ti sembrerà strano, ma sono abituata a sentirmi insultare hahaha. Magari alle volte si dice tanto degli atei che rispondono male, ma in realtà dipende sopratutto dall'educazione della persona.marisella ha scritto: Ciao, Cristina, benvenuta, purtroppo per te sono cattolica, ma questo forum è un confronto Fede-Ateismo, dice il Grande Capo Rasp... ( I cattolici qui li legano, li appiccano al soffitto e li bastonano..., ma è un segreto, non dirlo a nessuno).
Bello il concetto dell'Anima Mundi, platonico, ripreso da tutte le correnti mistiche dal Rinascimento in poi, da quelle ermetiche, gnostiche, quest'anima universale che avvolge tutte le cose, concetto caro a Giordano Bruno, a Baruck Spinoza e alla new age, ma così si rischia di scadere nell'immanentismo, o no?
Di nuovo benvenuta, aspetta che cerco il pupazzetto, eccolo, , a presto.
Felice di fare la tua conoscenza! Immagino sia strano trovarsi su un forum chiamato Atei Italiani haha ma d'altronde, se a te va di discutere su questi argomenti, è un ottima cosa!
Mi è sempre piaciuto Spinoza, e credo che il suo pensiero fosse ritenuto abbastanza "ateo" ai tempi (se per ateo si intende l'assenza di credenze in divinità teistiche.) Ma riflettendoci ho sempre creduto che se un dio esistesse, sarebbe più logico che si interessasse a noi e che fosse personale, perciò ho scartato ogni ipotesi deistica religiosa(e panteistica anche, sebbene apprezzi l'idea).
A presto!
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Re: Presentazione
Benvenuta Cristina, ottima presentazione!
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Minsky- --------------
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Re: Presentazione
Ahah, mi è venuto in mente adesso... probabilmente visti i trascorsi il mio avatar ti metterà in confusione... meglio spiegare subito: http://atei.forumitalian.com/t7104-perche-ho-scelto-questo-avatar
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Minsky- --------------
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Re: Presentazione
Ciao e benvenuta tra noi!
Mi congratulo per la tua presentazione. In relazione a quanto hai scritto ti faccio solo una osservazione. Tu scrivi: Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro. Mi spieghi perchè avresti dovuto aver terrore del fatto che potesse esistere un qualche dio? Sei una criminale incallita che ha compiuto ogni genere di scelleratezza per temere l'ira di una qualche divinità vendicatrice, anche se non so di cosa? Non credo! E allora di cosa ti preoccupi? Io sono ateo dalla nascita e non credo in niente che non sia puramente materiale. Me ne sono sempre fregato di qualsiasi forma di religione, orientale o occidentale che sia! Per me sono tutte cazzate nemmeno degne di essere prese in considerazione. Sottoprodotto della cultura e dell'evoluzione umana. Ma, nonostante questo, ritengo di aver condotto una vita del tutto corretta e di non aver mai fatto del male a nessuno. Anzi, ho sempre (e per la verità ancora oggi) aiutato tante persone. E lo faccio perchè la penso così e non certo per compiacere a questa o quella divinità di cui non me ne frega nulla! Allora perchè saresti così preoccupata dell'esistenza di una qualche assurda divinità?
Mi congratulo per la tua presentazione. In relazione a quanto hai scritto ti faccio solo una osservazione. Tu scrivi: Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro. Mi spieghi perchè avresti dovuto aver terrore del fatto che potesse esistere un qualche dio? Sei una criminale incallita che ha compiuto ogni genere di scelleratezza per temere l'ira di una qualche divinità vendicatrice, anche se non so di cosa? Non credo! E allora di cosa ti preoccupi? Io sono ateo dalla nascita e non credo in niente che non sia puramente materiale. Me ne sono sempre fregato di qualsiasi forma di religione, orientale o occidentale che sia! Per me sono tutte cazzate nemmeno degne di essere prese in considerazione. Sottoprodotto della cultura e dell'evoluzione umana. Ma, nonostante questo, ritengo di aver condotto una vita del tutto corretta e di non aver mai fatto del male a nessuno. Anzi, ho sempre (e per la verità ancora oggi) aiutato tante persone. E lo faccio perchè la penso così e non certo per compiacere a questa o quella divinità di cui non me ne frega nulla! Allora perchè saresti così preoccupata dell'esistenza di una qualche assurda divinità?
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
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Re: Presentazione
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
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Re: Presentazione
Ciao Paolo! No, per fortuna non sono un criminale hahaha anzi, sono per la pace totale. E direi che ho la coscienza a posto, per adessoPaolo ha scritto:Ciao e benvenuta tra noi!
Mi congratulo per la tua presentazione. In relazione a quanto hai scritto ti faccio solo una osservazione. Tu scrivi: Ammetto che per un periodo ho provato il terrore che avessero ragione loro. Mi spieghi perchè avresti dovuto aver terrore del fatto che potesse esistere un qualche dio? Sei una criminale incallita che ha compiuto ogni genere di scelleratezza per temere l'ira di una qualche divinità vendicatrice, anche se non so di cosa? Non credo! E allora di cosa ti preoccupi? Io sono ateo dalla nascita e non credo in niente che non sia puramente materiale. Me ne sono sempre fregato di qualsiasi forma di religione, orientale o occidentale che sia! Per me sono tutte cazzate nemmeno degne di essere prese in considerazione. Sottoprodotto della cultura e dell'evoluzione umana. Ma, nonostante questo, ritengo di aver condotto una vita del tutto corretta e di non aver mai fatto del male a nessuno. Anzi, ho sempre (e per la verità ancora oggi) aiutato tante persone. E lo faccio perchè la penso così e non certo per compiacere a questa o quella divinità di cui non me ne frega nulla! Allora perchè saresti così preoccupata dell'esistenza di una qualche assurda divinità?
Ma il fatto è che leggendo la bibbia (forse non l'hai mai letta, in quel caso, meglio!) non basta "non fare del male" per non andare all'inferno La bibbia è piena di regole e norme morali da seguire. Molta gente non le segue perché ovviamente sono abbastanza assurde, ma se un credente serio volesse seguire la 'buon condotta" dovrebbbe fare taaaante ma tantissime cose. Non basta non far del male, sarebbe troppo semplice haha. (Che poi in realtà tanti religiosi fanno del male, la bibbia non esclude totalmente la violenza, anzi!)
Considera che io sono una persona molto insicura. Dubitare di botto che esista un dio che ti fissa e sa tutto ciò che pensi e che fai, mette molta ansia haha. (magari chi è sempre stato credente c'è abituato, non so...)
Come già detto io non condivido le idee cristiane, non ho mai seguito nessuna regola o pratica, non ho fatto la comunione e simili, sono piena di piercings e tatuaggi e dolcis in fundo sono bisessuale :inchino:Un vero demone per la chiesa hahaha! No dai, essendo seri, avere una propria ideologia sul mondo e vederla così contrastante con quella di una religione che, nel caso in cui non accetti quella verità, perisci all'inferno per sempre... beh se ci credi un secondo seriamente, mette paura. E temo che molte persone bisessuali e\o omosessuali abbiamo provato sincero timore perché è vero che la bibbia condanna ogni atto sessuale non fine alla procreazione. (che poi anche gli etero non dovrebbero avere rapporti prima del matrimonio, ma lo fanno lo stesso ((giustamente!!!!)) è un altro discorso..)
Quindi niente, io sono molto razionale e realista ma lo ammetto, sono anche molto molto impressionabile. E l'ansia di questo dio guardone ce l'avevo eccome. E il luogo macabro non aiutava. Haha.
Saluti!
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
Grazie per il benvenuto! E ottima scelta dell'avatar ! Io devo ancora pensare a quale scegliere. Chissà magari posso mettere anche io la persona che meno ammiro e che più si discosta da me, Madre Teresa hahah. Donna che ho sempre trovato immensamente inquietante. Oppure una bellissima pic d Mary la sanguinaria, ci penserò (forse è meglio se cambio genere haha) Forse punterò su Giordano BrunoMinsky ha scritto:Ahah, mi è venuto in mente adesso... probabilmente visti i trascorsi il mio avatar ti metterà in confusione... meglio spiegare subito: http://atei.forumitalian.com/t7104-perche-ho-scelto-questo-avatar
E approvo il logo "Forum deislamizzato"! Ho letto il corano quando mi sono interessata alla teologia (una delle coinquiline è cristiana ma stava per convertisti all'islam qualche mese fa, e me l'ha gentilente prestato) e penso sia assurdo che ci possano essere paesi con una teocrazia basata su quel libro.... certo questione di cultura ecc. Però davvero, personalmente mi sembra assurdo....
Saluti!
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
Ti ringrazio Da quanto ho capito, sei un veterano su questo sito (anzi, una celebrità haha) piacere di conoscerti!Rasputin ha scritto:
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:
Grazie per il benvenuto! E ottima scelta dell'avatar ! Io devo ancora pensare a quale scegliere. Chissà magari posso mettere anche io la persona che meno ammiro e che più si discosta da me, Madre Teresa hahah. Donna che ho sempre trovato immensamente inquietante. Oppure una bellissima pic d Mary la sanguinaria, ci penserò (forse è meglio se cambio genere haha) Forse punterò su Giordano Bruno
E approvo il logo "Forum deislamizzato"! Ho letto il corano quando mi sono interessata alla teologia (una delle coinquiline è cristiana ma stava per convertisti all'islam qualche mese fa, e me l'ha gentilente prestato) e penso sia assurdo che ci possano essere paesi con una teocrazia basata su quel libro.... certo questione di cultura ecc. Però davvero, personalmente mi sembra assurdo....
Saluti!
Quando arrivo a casa se vuoi ti passo una selezione di avatar che ho nel PC, li puoi usare se ne trovi che ti piacciono non mi offendo anzi
Intanto vatti a fare due risate qui, toh:
http://atei.forumitalian.com/t4916-a-tutti-i-sedicenti-agnostici
EDIT
http://atei.forumitalian.com/t5855-riassetto
Ultima modifica di Rasputin il Dom 6 Ago 2017 - 13:48 - modificato 1 volta.
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:
Grazie per il benvenuto! E ottima scelta dell'avatar ! Io devo ancora pensare a quale scegliere. Chissà magari posso mettere anche io la persona che meno ammiro e che più si discosta da me, Madre Teresa hahah. Donna che ho sempre trovato immensamente inquietante. Oppure una bellissima pic d Mary la sanguinaria, ci penserò (forse è meglio se cambio genere haha) Forse punterò su Giordano Bruno
E approvo il logo "Forum deislamizzato"! Ho letto il corano quando mi sono interessata alla teologia (una delle coinquiline è cristiana ma stava per convertisti all'islam qualche mese fa, e me l'ha gentilente prestato) e penso sia assurdo che ci possano essere paesi con una teocrazia basata su quel libro.... certo questione di cultura ecc. Però davvero, personalmente mi sembra assurdo....
Saluti!
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Re: Presentazione
Intanto, e buona permanenzaChrisherl ha scritto:Ciao Paolo! No, per fortuna non sono un criminale hahaha anzi, sono per la pace totale. E direi che ho la coscienza a posto, per adesso
Ma il fatto è che leggendo la bibbia (forse non l'hai mai letta, in quel caso, meglio!) non basta "non fare del male" per non andare all'inferno La bibbia è piena di regole e norme morali da seguire. Molta gente non le segue perché ovviamente sono abbastanza assurde, ma se un credente serio volesse seguire la 'buon condotta" dovrebbbe fare taaaante ma tantissime cose. Non basta non far del male, sarebbe troppo semplice haha. (Che poi in realtà tanti religiosi fanno del male, la bibbia non esclude totalmente la violenza, anzi!)
Considera che io sono una persona molto insicura. Dubitare di botto che esista un dio che ti fissa e sa tutto ciò che pensi e che fai, mette molta ansia haha. (magari chi è sempre stato credente c'è abituato, non so...)
Come già detto io non condivido le idee cristiane, non ho mai seguito nessuna regola o pratica, non ho fatto la comunione e simili, sono piena di piercings e tatuaggi e dolcis in fundo sono bisessuale :inchino:Un vero demone per la chiesa hahaha! No dai, essendo seri, avere una propria ideologia sul mondo e vederla così contrastante con quella di una religione che, nel caso in cui non accetti quella verità, perisci all'inferno per sempre... beh se ci credi un secondo seriamente, mette paura. E temo che molte persone bisessuali e\o omosessuali abbiamo provato sincero timore perché è vero che la bibbia condanna ogni atto sessuale non fine alla procreazione. (che poi anche gli etero non dovrebbero avere rapporti prima del matrimonio, ma lo fanno lo stesso ((giustamente!!!!)) è un altro discorso..)
Quindi niente, io sono molto razionale e realista ma lo ammetto, sono anche molto molto impressionabile. E l'ansia di questo dio guardone ce l'avevo eccome. E il luogo macabro non aiutava. Haha.
Saluti!
Capisco perfettamente quel senso di angoscia che ti pervade quando per un momento pensi "e se avessero ragione loro??", anche io come te ho avuto la mia "crisi spirituale" ( ) a 14 anni circa e in quel periodo -che per la verità furono 3 giorni nei quali passai dall'essere cattolica, per modo di dire, all'essere decisamente atea...- c'era sempre quel sottofondo di insicurezza dato dalla forte convinzione religiosa che invece avevano tutti gli altri membri della mia famiglia, però col tempo ne ho avuto disgusto anziché timore di sbagliarmi, a forza di sentire cose assurde prese per verità a prescindere...
Da persona omosessuale, personalmente ti dico che non ho fatto in tempo a provare quel timore di cui parli, ero già atea molto convinta quando ho realizzato di essere lesbica
Detto ciò, goditi il forum e soprattutto evita quelle carceri malcelate che sono i luoghi religiosi
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In me l’ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un’indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!
F. Nietzsche
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Re: Presentazione
Chris hai letto qui sopra, un paio di interventi indietro?
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Re: Presentazione
Ciao Rasputin! Intendi il link che hai mandato sopra?Rasputin ha scritto:Chris hai letto qui sopra, un paio di interventi indietro?
intanto ti ringrazio per l'offerta degli avatar! Se per te non è un problema, allora volentieri! Mi risparmi fatica , sono troppo pigra
Riguardo alla discussione sugli agnostici, posso dirti che essendomi definita tale per anni, non mi curavo proprio di dio e "rimandavo" il problema.
Nel senso, mi dicevo "vabbè, non lo so" e me ne sbattevo.
Poi essendo stata circondata da credenti e avendo avuto a che fare con la religione per forza, ho voluto approfondire le cose.
È da un po' che non approvo per nulla l'agnosticismo nemmeno io.
Da quando sono atea insomma. Appunto essendolo stata io stessa posse dire che essere agnostici significa sì sospendere il giudizio, ma anche trattare l'argomento con occhio di riguardo. Del tipo "non ne sono sicuro, non si può sapere, però potrebbe esistere un dio qualcosa. Magari c'è davvero un progetto divino, noi siamo speciali ecc."
In realtà è diverso dall'ateismo vero che si basa solo sulla realtà, la logica e i fatti.
Quando sei agnostico ti sembra di essere in un limbo tra superstizione/credenze sovrannaturali e realtà.
Appunto io credevo un po' nelle anime (non ricordo nemmeno io in che senso... mi sa che ero parecchio incoerente)
Conosco tanti agnostici e sì, il più delle volte rigettano le religioni rivelate (perché ormai in tanti le considerano roba troppo out e criticabile) ma hanno loro personali credenze. Che nulla hanno di diverso dalle religioni organizzate. Solo che i primi hanno teorie sovrannaturali personali, gli altri si attengono alla tradizione e alle scritture.
Una mia amica agnostica crede negli spiriti, un'altra nella reincarnazione, un altro che conosco crede che l'universo emani coscienza e noi riceviamo la nostra da non so dove, come se fossimo una radio. Insomma ognuno ha le proprie idee, okay non sono prese già belle ed imballate come per i credenti, e si son anche impegnati a pensare alle loro proprie teorie, magari vantandosene perché hanno pensato con la loro testa e non sono stati indottrinati.... ma sempre di sovrannaturale si parla!
Solitamente l'ateismo implica il materialismo, l'agnosticismo no percio c'è comunque una forma di spiritualità o credenza nel mistico.
Tra l'altro, io credo che l'agnosticismo sia un punto di inizio, non di arrivo.
L'agnostico è colui che si interroga e dubita. Secondo me naturale è che infine o diverrà ateo o aderirà ad una religione/credenza in qualcosa. Difficile è che si resti nel dubbio perenne e nel limbo.
Si prenderà sempre una posizione.
Io posso essere agnostica sull'esistenza di una bimbo alieno che sta facendo un progetto di scienze e ha creato come esperimento l'universo e la terra giusto per divertimento (voglio dire, anche qua, come fai a dire "no, non è assolutamente vero!"Non ne ho le prove!), ma non per questo mi comporterò come se potesse essere vero e come se dovessi sinceramente valutarne la possibilità.
Spero di essermi riuscita a spiegare haha.
Saluti
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Re: Presentazione
Cara Chris, dubito che tu sia una persona molto insicura come ti definisci. Il fatto di dichiarati apertamente bisessuale dimostra una notevole sicurezza di se. Brava
La dottrina cristiana è assurdamente e insensatamente sesso-fobica e non ho mai capito perchè. Ma cercare di trovare una qualche logica in un credo religioso è tempo sprecato. Per non parlare della bibbia che tu hai citato. E' peggio del mein kampf ! Sarebbe da vietare la sua lettura. Non vedo perciò come tu ti possa preoccupare o farti impressionare da racconti che hanno dignità intellettuale inferiore ad un racconto di fantascienza di basso livello!! Cazzate del tutto improponibili.
La dottrina cristiana è assurdamente e insensatamente sesso-fobica e non ho mai capito perchè. Ma cercare di trovare una qualche logica in un credo religioso è tempo sprecato. Per non parlare della bibbia che tu hai citato. E' peggio del mein kampf ! Sarebbe da vietare la sua lettura. Non vedo perciò come tu ti possa preoccupare o farti impressionare da racconti che hanno dignità intellettuale inferiore ad un racconto di fantascienza di basso livello!! Cazzate del tutto improponibili.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Re: Presentazione
Grazie per il benvenuto! Oh che bello mi sento capita haha. Essere omosessuali/bisessuali o semplicemente fare parte della comunità lgbt e trovarsi in ambienti cattolici può essere devastante Tra l'altro queste coinquiline sono anche molto intelligenti. Magari uno si immagina gente con cui non si riesce a ragionare neanche un minimo e che subito ti danno l'aria di essere idiote, ma loro sono sinceramente informate e molto molto colte. Non so tu ma io molto spesso, erroneamente, associavo i religiosi solo a gente ignorante, bigotta e con zero cultura. Aver incontrato gente con una cultura ben piu vasta della mia, ma comunque enormentemen credente, mi ha messo in crisi! Abbiamo avuto una discussione una volta e ci fu una ragazza che tiró di mezzo la prova ontologica di san'Agostino, tutte le nostre incertezze in campo di astronomia, argomenti filosofici assurdi ed altro. Ammetto che rimasi un po' disorientata perché parlava e parlava e ad ogni risposta lei ne aveva un'altra pronta ancora più astrusa e boh ai tempi non sapevo che rispondere, mentre penso che ora se riavessimo la stessa conversazione ne uscirei vincitrice io haha (anche se preferirei non avercela proprio un'altra discussione con loro haha)cosaFdS ha scritto:Intanto, e buona permanenzaChrisherl ha scritto:Ciao Paolo! No, per fortuna non sono un criminale hahaha anzi, sono per la pace totale. E direi che ho la coscienza a posto, per adesso
Ma il fatto è che leggendo la bibbia (forse non l'hai mai letta, in quel caso, meglio!) non basta "non fare del male" per non andare all'inferno La bibbia è piena di regole e norme morali da seguire. Molta gente non le segue perché ovviamente sono abbastanza assurde, ma se un credente serio volesse seguire la 'buon condotta" dovrebbbe fare taaaante ma tantissime cose. Non basta non far del male, sarebbe troppo semplice haha. (Che poi in realtà tanti religiosi fanno del male, la bibbia non esclude totalmente la violenza, anzi!)
Considera che io sono una persona molto insicura. Dubitare di botto che esista un dio che ti fissa e sa tutto ciò che pensi e che fai, mette molta ansia haha. (magari chi è sempre stato credente c'è abituato, non so...)
Come già detto io non condivido le idee cristiane, non ho mai seguito nessuna regola o pratica, non ho fatto la comunione e simili, sono piena di piercings e tatuaggi e dolcis in fundo sono bisessuale :inchino:Un vero demone per la chiesa hahaha! No dai, essendo seri, avere una propria ideologia sul mondo e vederla così contrastante con quella di una religione che, nel caso in cui non accetti quella verità, perisci all'inferno per sempre... beh se ci credi un secondo seriamente, mette paura. E temo che molte persone bisessuali e\o omosessuali abbiamo provato sincero timore perché è vero che la bibbia condanna ogni atto sessuale non fine alla procreazione. (che poi anche gli etero non dovrebbero avere rapporti prima del matrimonio, ma lo fanno lo stesso ((giustamente!!!!)) è un altro discorso..)
Quindi niente, io sono molto razionale e realista ma lo ammetto, sono anche molto molto impressionabile. E l'ansia di questo dio guardone ce l'avevo eccome. E il luogo macabro non aiutava. Haha.
Saluti!
Capisco perfettamente quel senso di angoscia che ti pervade quando per un momento pensi "e se avessero ragione loro??", anche io come te ho avuto la mia "crisi spirituale" ( ) a 14 anni circa e in quel periodo -che per la verità furono 3 giorni nei quali passai dall'essere cattolica, per modo di dire, all'essere decisamente atea...- c'era sempre quel sottofondo di insicurezza dato dalla forte convinzione religiosa che invece avevano tutti gli altri membri della mia famiglia, però col tempo ne ho avuto disgusto anziché timore di sbagliarmi, a forza di sentire cose assurde prese per verità a prescindere...
Da persona omosessuale, personalmente ti dico che non ho fatto in tempo a provare quel timore di cui parli, ero già atea molto convinta quando ho realizzato di essere lesbica
Detto ciò, goditi il forum e soprattutto evita quelle carceri malcelate che sono i luoghi religiosi
In mezzo a soli credenti sono gli atei che fanno la parte degli stolti che non sanno nulla e che non vedono le "evidenti prove dell'esistenza di dio", e domande come "E allora chi ha dato il via al Big Bang?" o "Chi ce l'ha messa la materia nell'universo?" "Allora perché esistiamo? sarebbe tutto senza senso." o "Perché esisti proprio tu? perché non sei un animale o un sasso? Perché sei figlia proprio dei tuoi genitori?" non hanno propriamente una risposta, quindi nel momento in cui tu non rispondi più, loro si esaltano pensando di aver ragione x'
Con loro accanto sul serio delle volte mi sono sentita io la pazza in torto circondata da realisti e grandi pensatori!
Spero sinceramente di cambiare alloggio haha.
Saluti!
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Re: Presentazione
Chris, l'ho scritto poco fa in un altro intervento il fatto che io mi ero iscritto a questo forum per cercare di capire il perchè persone di buona o ottima cultura e intelligenza siano disponibili a credere a cose del tutto assurde e improponibili che le varie dottrine religiose sostengono.
Dopo tanti anni e infinite discussioni una vera risposta non l'ho trovata. Quello che però ho capito è il fatto che le posizioni dei credenti si fondano per lo più sull'emotività che di per se nulla ha a che fare con la logica. Questo fatto rende di fatto impossibile un dialogo dialettico con il credente. Tu poni questioni logiche, loro contrappongono posizioni emotive. E da li non ce ne esci. E poi è drammatico quando il credente che è del tutto ignorante di fisica, astronomia, antropologia... e via dicendo ha la pretesa di discutere di questi argomenti! E' meglio nemmeno provare a confrontarsi su questi argomenti. Cadono nel ridicolo senza nemmeno accorgersi.
Dopo tanti anni e infinite discussioni una vera risposta non l'ho trovata. Quello che però ho capito è il fatto che le posizioni dei credenti si fondano per lo più sull'emotività che di per se nulla ha a che fare con la logica. Questo fatto rende di fatto impossibile un dialogo dialettico con il credente. Tu poni questioni logiche, loro contrappongono posizioni emotive. E da li non ce ne esci. E poi è drammatico quando il credente che è del tutto ignorante di fisica, astronomia, antropologia... e via dicendo ha la pretesa di discutere di questi argomenti! E' meglio nemmeno provare a confrontarsi su questi argomenti. Cadono nel ridicolo senza nemmeno accorgersi.
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Re: Presentazione
Vero, difatti la prima risposta che questa ragazza mi ha dato è stata "Dio c'era quando nessun altro c'era. Mi ha sostenuto sempre."Paolo ha scritto:Chris, l'ho scritto poco fa in un altro intervento il fatto che io mi ero iscritto a questo forum per cercare di capire il perchè persone di buona o ottima cultura e intelligenza siano disponibili a credere a cose del tutto assurde e improponibili che le varie dottrine religiose sostengono.
Dopo tanti anni e infinite discussioni una vera risposta non l'ho trovata. Quello che però ho capito è il fatto che le posizioni dei credenti si fondano per lo più sull'emotività che di per se nulla ha a che fare con la logica. Questo fatto rende di fatto impossibile un dialogo dialettico con il credente. Tu poni questioni logiche, loro contrappongono posizioni emotive. E da li non ce ne esci. E poi è drammatico quando il credente che è del tutto ignorante di fisica, astronomia, antropologia... e via dicendo ha la pretesa di discutere di questi argomenti! E' meglio nemmeno provare a confrontarsi su questi argomenti. Cadono nel ridicolo senza nemmeno accorgersi.
Se è una prova questa, io posso dire "Dio non esiste perché non c'era quando ero sola e nessuno mi ha aiutato."
Concordo anche sull'impossibilità di trovare una spiegazione... ci sono bravi fisici/biologi o scienziati in generale che si dichiarano credenti (togliendo da parte Zichichi)
E non parlo neanche di Newton o altre scienziati passati, ma di scienziati o astronomi odierni che si dichiarano credenti in una forza governatrice (il cosiddetto dio Orologiaio)
O anche molto credenti cristiani o ebrei.
Non so, davvero.
Ma anche un neurologo, come mai potrebbe credere sapendo che tutta la nostra personalità, il nostro "io" ecc si trova nel nostro cervello?
O filosofi estremamente colti che si dichiarano profondamente spirituali.
Un'altra cosa che non capirò mai è l'espressione "Non c'è bisogno di un dio o una religione organizzata per avere una propria personale spiritualità."
Ma che sarebbe questa spiritualità? Di che si tratta? Del senso di meraviglia quando si guarda il cielo e le stelle? Quello che noi proviamo quando leggiamo un buon libro o una buona storia e ci emozioniamo? E che c'entrerebbe con il sovrannaturale questo?
Credo che la gente immagini le emozioni, i sentimenti e ciò che noi chiamiamo "ideologie" come un qualcosa di immateriale ed esistente a priori. Non considerando che nasce dal nostro cervello. Tra l'altro non capisco, si dice che solo noi abbiamo una spiritualità, no? Ma se la intendiamo come emozioni, anche gli animali provano emozioni.
Diverse dalle nostre perchè hanno seguito un diverso percorso evolutivo. Ma come noi le proviamo, e materia siamo, anche loro possono provarle, e materia sono. Allora di che si parla? Difficile capire che cosa intende la gente per anima e spirito.
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Re: Presentazione
Domandarsi cosa ci fosse prima del big bang è una domanda senza senso. La materia così come il tempo hanno avuto inizio con il big bang e per questo non può esistere un "prima". Il problema è che si vogliono utilizzare le nostre conoscenze per interpretare o capire fenomeni che hanno regole del tutto diverse. Basti pensare che i buchi neri hanno l'orizzonte degli eventi ove il tempo si ferma. Concetti non facili da capire! Ma ci sono cose molto più facili ed evidenti come l'evoluzione ma nonostante l'esistenza di una montagna di prove di ogni genere e tipo il credente pensa che sia dio che ha creato il mondo e l'uomo così come lo conosciamo oggi. Ridicolo!
Circa la spiritualità così come l'anima o altro che sia sono concetti o elementi di pura fantasia. Vale tanto quanto discutere di Paperino. Non troverai mai un credente che sarà in grado di dirti cosa siano e tanto meno darti una minima prova della loro esistenza. Sono aria fritta.
Circa la spiritualità così come l'anima o altro che sia sono concetti o elementi di pura fantasia. Vale tanto quanto discutere di Paperino. Non troverai mai un credente che sarà in grado di dirti cosa siano e tanto meno darti una minima prova della loro esistenza. Sono aria fritta.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:Ciao Rasputin! Intendi il link che hai mandato sopra?Rasputin ha scritto:Chris hai letto qui sopra, un paio di interventi indietro?
intanto ti ringrazio per l'offerta degli avatar! Se per te non è un problema, allora volentieri! Mi risparmi fatica , sono troppo pigra
Riguardo alla discussione sugli agnostici, posso dirti che essendomi definita tale per anni, non mi curavo proprio di dio e "rimandavo" il problema.
Nel senso, mi dicevo "vabbè, non lo so" e me ne sbattevo.
Poi essendo stata circondata da credenti e avendo avuto a che fare con la religione per forza, ho voluto approfondire le cose.
È da un po' che non approvo per nulla l'agnosticismo nemmeno io.
Da quando sono atea insomma. Appunto essendolo stata io stessa posse dire che essere agnostici significa sì sospendere il giudizio, ma anche trattare l'argomento con occhio di riguardo. Del tipo "non ne sono sicuro, non si può sapere, però potrebbe esistere un dio qualcosa. Magari c'è davvero un progetto divino, noi siamo speciali ecc."
In realtà è diverso dall'ateismo vero che si basa solo sulla realtà, la logica e i fatti.
Quando sei agnostico ti sembra di essere in un limbo tra superstizione/credenze sovrannaturali e realtà.
Appunto io credevo un po' nelle anime (non ricordo nemmeno io in che senso... mi sa che ero parecchio incoerente)
Conosco tanti agnostici e sì, il più delle volte rigettano le religioni rivelate (perché ormai in tanti le considerano roba troppo out e criticabile) ma hanno loro personali credenze. Che nulla hanno di diverso dalle religioni organizzate. Solo che i primi hanno teorie sovrannaturali personali, gli altri si attengono alla tradizione e alle scritture.
Una mia amica agnostica crede negli spiriti, un'altra nella reincarnazione, un altro che conosco crede che l'universo emani coscienza e noi riceviamo la nostra da non so dove, come se fossimo una radio. Insomma ognuno ha le proprie idee, okay non sono prese già belle ed imballate come per i credenti, e si son anche impegnati a pensare alle loro proprie teorie, magari vantandosene perché hanno pensato con la loro testa e non sono stati indottrinati.... ma sempre di sovrannaturale si parla!
Solitamente l'ateismo implica il materialismo, l'agnosticismo no percio c'è comunque una forma di spiritualità o credenza nel mistico.
Tra l'altro, io credo che l'agnosticismo sia un punto di inizio, non di arrivo.
L'agnostico è colui che si interroga e dubita. Secondo me naturale è che infine o diverrà ateo o aderirà ad una religione/credenza in qualcosa. Difficile è che si resti nel dubbio perenne e nel limbo.
Si prenderà sempre una posizione.
Io posso essere agnostica sull'esistenza di una bimbo alieno che sta facendo un progetto di scienze e ha creato come esperimento l'universo e la terra giusto per divertimento (voglio dire, anche qua, come fai a dire "no, non è assolutamente vero!"Non ne ho le prove!), ma non per questo mi comporterò come se potesse essere vero e come se dovessi sinceramente valutarne la possibilità.
Spero di essermi riuscita a spiegare haha.
Saluti
Intanto ti ho rieditato il pastrocchio dei caratteri, preparare i messaggi in Word o simili può nascondere delle trappole
Vedo una quantità di spunti, ad alcuni dei quali ha già risposto il buon Paolo, poi magari ne scelgo un paio io e ci rispondo, intanto per gli avatar eccone qui un po' di quelli che uso abitualmente io:
Molti hanno una storia e quasi tutti un significato, chiedi pure ciò che ti interessa sapere
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Re: Presentazione
Ti sei confusa, quello che descrivi è ciò che fa l'inquisizione cattolica agli atei ed eretici.marisella ha scritto:[...] I cattolici qui li legano, li appiccano al soffitto e li bastonano...
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Re: Presentazione
Sull'argomento si è discusso ed approfondito molto nel forum. Ti propongo un mio vecchio intervento in cui esponevo alcuni concetti che ritengo fondamentali: http://atei.forumitalian.com/t6410-come-distinguere-credenti-e-non-credenti#325756Chrisherl ha scritto:[...]
Ma che sarebbe questa spiritualità? Di che si tratta? Del senso di meraviglia quando si guarda il cielo e le stelle? Quello che noi proviamo quando leggiamo un buon libro o una buona storia e ci emozioniamo? E che c'entrerebbe con il sovrannaturale questo?
Credo che la gente immagini le emozioni, i sentimenti e ciò che noi chiamiamo "ideologie" come un qualcosa di immateriale ed esistente a priori. Non considerando che nasce dal nostro cervello. Tra l'altro non capisco, si dice che solo noi abbiamo una spiritualità, no? Ma se la intendiamo come emozioni, anche gli animali provano emozioni.
Diverse dalle nostre perchè hanno seguito un diverso percorso evolutivo. Ma come noi le proviamo, e materia siamo, anche loro possono provarle, e materia sono. Allora di che si parla? Difficile capire che cosa intende la gente per anima e spirito.
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Re: Presentazione
Paolo ha scritto:Domandarsi cosa ci fosse prima del big bang è una domanda senza senso. La materia così come il tempo hanno avuto inizio con il big bang e per questo non può esistere un "prima". Il problema è che si vogliono utilizzare le nostre conoscenze per interpretare o capire fenomeni che hanno regole del tutto diverse. Basti pensare che i buchi neri hanno l'orizzonte degli eventi ove il tempo si ferma. Concetti non facili da capire! Ma ci sono cose molto più facili ed evidenti come l'evoluzione ma nonostante l'esistenza di una montagna di prove di ogni genere e tipo il credente pensa che sia dio che ha creato il mondo e l'uomo così come lo conosciamo oggi. Ridicolo!
Circa la spiritualità così come l'anima o altro che sia sono concetti o elementi di pura fantasia. Vale tanto quanto discutere di Paperino. Non troverai mai un credente che sarà in grado di dirti cosa siano e tanto meno darti una minima prova della loro esistenza. Sono aria fritta.
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Re: Presentazione
Ma ti hanno discriminata in quanto bisessuale queste tizie? Se è così, l'intelligenza delle due se ne cala a picco...Chrisherl ha scritto:Grazie per il benvenuto! Oh che bello mi sento capita haha. Essere omosessuali/bisessuali o semplicemente fare parte della comunità lgbt e trovarsi in ambienti cattolici può essere devastante Tra l'altro queste coinquiline sono anche molto intelligenti. Magari uno si immagina gente con cui non si riesce a ragionare neanche un minimo e che subito ti danno l'aria di essere idiote, ma loro sono sinceramente informate e molto molto colte. Non so tu ma io molto spesso, erroneamente, associavo i religiosi solo a gente ignorante, bigotta e con zero cultura. Aver incontrato gente con una cultura ben piu vasta della mia, ma comunque enormentemen credente, mi ha messo in crisi! Abbiamo avuto una discussione una volta e ci fu una ragazza che tiró di mezzo la prova ontologica di san'Agostino, tutte le nostre incertezze in campo di astronomia, argomenti filosofici assurdi ed altro. Ammetto che rimasi un po' disorientata perché parlava e parlava e ad ogni risposta lei ne aveva un'altra pronta ancora più astrusa e boh ai tempi non sapevo che rispondere, mentre penso che ora se riavessimo la stessa conversazione ne uscirei vincitrice io haha (anche se preferirei non avercela proprio un'altra discussione con loro haha)
In mezzo a soli credenti sono gli atei che fanno la parte degli stolti che non sanno nulla e che non vedono le "evidenti prove dell'esistenza di dio", e domande come "E allora chi ha dato il via al Big Bang?" o "Chi ce l'ha messa la materia nell'universo?" "Allora perché esistiamo? sarebbe tutto senza senso." o "Perché esisti proprio tu? perché non sei un animale o un sasso? Perché sei figlia proprio dei tuoi genitori?" non hanno propriamente una risposta, quindi nel momento in cui tu non rispondi più, loro si esaltano pensando di aver ragione x'
Con loro accanto sul serio delle volte mi sono sentita io la pazza in torto circondata da realisti e grandi pensatori!
Spero sinceramente di cambiare alloggio haha.
Saluti!
Guarda personalmente io ho avuto a che fare prevalentemente con cattolici piuttosto ignorantelli (nella vita "reale" intendo, non sul web), quindi al primo tentativo di discussione c'era la classica reazione "ah ma tu ora non crederti chissà chi perché sei atea, che pensi di essere superiore" e altre boiate varie, cioè tentare di discutere di religione per loro era automaticamente un attacco -non sia mai che si mettano in discussione i sacri dogmi... - e si buttavano sulla difensiva in questo (patetico) modo.
Quelli che masticavano un po' di filosofia, per lo meno quelli che ho conosciuto io, si facevano forti del citare le posizioni di altri vissuti secoli fa, ma alla domanda "ma 'sto dio, che se ne fa dell'Universo e compagnia bella? Che lo crea a fare tutto ciò?" nessuno chiaramente dava risposta
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... Quindi in pratica sono più vicina a Marx -che riteneva la filosofia al pari di una, letteralmente, sega mentale- che a un qualsiasi filosofo. Non dico che non sia affascinante scoprire come sia cambiato il pensiero occidentale, ma non faccio troppo affidamento a quanto partorito dalle menti dei filosofi... Ciò significa che le argomentazioni di chi mi riporta per benino tutto il pensiero di sant'Agostino per me possono andare a farsi friggere
Poi ci sono domande che non hanno senso di essere poste (vedi quelle sull'ipotetico "prima" del Big Bang) o la cui risposta è solo che si tratta di un caso (vedi le domande circa la tua/nostra esistenza e provenienza), rispondere ad esse con l'appello a un fantomatico dio è puramente facoltativo...
Ultima modifica di FdS il Dom 6 Ago 2017 - 23:18 - modificato 1 volta.
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Re: Presentazione
Grazie mille per gli avatar!Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:Ciao Rasputin! Intendi il link che hai mandato sopra?Rasputin ha scritto:Chris hai letto qui sopra, un paio di interventi indietro?
intanto ti ringrazio per l'offerta degli avatar! Se per te non è un problema, allora volentieri! Mi risparmi fatica , sono troppo pigra
Riguardo alla discussione sugli agnostici, posso dirti che essendomi definita tale per anni, non mi curavo proprio di dio e "rimandavo" il problema.
Nel senso, mi dicevo "vabbè, non lo so" e me ne sbattevo.
Poi essendo stata circondata da credenti e avendo avuto a che fare con la religione per forza, ho voluto approfondire le cose.
È da un po' che non approvo per nulla l'agnosticismo nemmeno io.
Da quando sono atea insomma. Appunto essendolo stata io stessa posse dire che essere agnostici significa sì sospendere il giudizio, ma anche trattare l'argomento con occhio di riguardo. Del tipo "non ne sono sicuro, non si può sapere, però potrebbe esistere un dio qualcosa. Magari c'è davvero un progetto divino, noi siamo speciali ecc."
In realtà è diverso dall'ateismo vero che si basa solo sulla realtà, la logica e i fatti.
Quando sei agnostico ti sembra di essere in un limbo tra superstizione/credenze sovrannaturali e realtà.
Appunto io credevo un po' nelle anime (non ricordo nemmeno io in che senso... mi sa che ero parecchio incoerente)
Conosco tanti agnostici e sì, il più delle volte rigettano le religioni rivelate (perché ormai in tanti le considerano roba troppo out e criticabile) ma hanno loro personali credenze. Che nulla hanno di diverso dalle religioni organizzate. Solo che i primi hanno teorie sovrannaturali personali, gli altri si attengono alla tradizione e alle scritture.
Una mia amica agnostica crede negli spiriti, un'altra nella reincarnazione, un altro che conosco crede che l'universo emani coscienza e noi riceviamo la nostra da non so dove, come se fossimo una radio. Insomma ognuno ha le proprie idee, okay non sono prese già belle ed imballate come per i credenti, e si son anche impegnati a pensare alle loro proprie teorie, magari vantandosene perché hanno pensato con la loro testa e non sono stati indottrinati.... ma sempre di sovrannaturale si parla!
Solitamente l'ateismo implica il materialismo, l'agnosticismo no percio c'è comunque una forma di spiritualità o credenza nel mistico.
Tra l'altro, io credo che l'agnosticismo sia un punto di inizio, non di arrivo.
L'agnostico è colui che si interroga e dubita. Secondo me naturale è che infine o diverrà ateo o aderirà ad una religione/credenza in qualcosa. Difficile è che si resti nel dubbio perenne e nel limbo.
Si prenderà sempre una posizione.
Io posso essere agnostica sull'esistenza di una bimbo alieno che sta facendo un progetto di scienze e ha creato come esperimento l'universo e la terra giusto per divertimento (voglio dire, anche qua, come fai a dire "no, non è assolutamente vero!"Non ne ho le prove!), ma non per questo mi comporterò come se potesse essere vero e come se dovessi sinceramente valutarne la possibilità.
Spero di essermi riuscita a spiegare haha.
Saluti
Intanto ti ho rieditato il pastrocchio dei caratteri, preparare i messaggi in Word o simili può nascondere delle trappole
Vedo una quantità di spunti, ad alcuni dei quali ha già risposto il buon Paolo, poi magari ne scelgo un paio io e ci rispondo, intanto per gli avatar eccone qui un po' di quelli che uso abitualmente io:
Molti hanno una storia e quasi tutti un significato, chiedi pure ciò che ti interessa sapere
Sì purtroppo sto scrivendo dal telefono e ho combinato un casino col messaggio Grazie per averlo messo a posto!
Riguardo al significato degli avatar... mi incuriosisce il secondo haha il ragazzo con dietro la scritta TV.
Raccontami la sua storia
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Re: Presentazione
FdS ha scritto:[...]
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... [...]
http://atei.forumitalian.com/t4916-a-tutti-i-sedicenti-agnostici
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:[...]
Riguardo al significato degli avatar... mi incuriosisce il secondo haha il ragazzo con dietro la scritta TV.
Raccontami la sua storia
Si chiama Adam Lanza
https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_alla_Sandy_Hook_Elementary_School
se mastichi l'inglese, meglio qui
https://en.wikipedia.org/wiki/Sandy_Hook_Elementary_School_shooting
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Re: Presentazione
Avevo letto tempo fa questa tua smadonnata epocale, non ricordo neanche più come ci sia finitaRasputin ha scritto:FdS ha scritto:[...]
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... [...]
http://atei.forumitalian.com/t4916-a-tutti-i-sedicenti-agnostici
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In me l’ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un’indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!
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Re: Presentazione
FdS ha scritto:Avevo letto tempo fa questa tua smadonnata epocale, non ricordo neanche più come ci sia finitaRasputin ha scritto:FdS ha scritto:[...]
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... [...]
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È che al tempo avevamo un'invasione di agnosticazzi, per certi versi più ipocriti dei credenti, almeno quelli che sono credenti lo dicono
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Re: Presentazione
Concordo! Il fatto è che noi ragioniamo in termini di avvenimenti successivi tra loro quindi per noi è normale pensare ad un "prima". Pensiamo al prima del big bang. Alla causa che lo ha innescato.Paolo ha scritto:Domandarsi cosa ci fosse prima del big bang è una domanda senza senso. La materia così come il tempo hanno avuto inizio con il big bang e per questo non può esistere un "prima". Il problema è che si vogliono utilizzare le nostre conoscenze per interpretare o capire fenomeni che hanno regole del tutto diverse. Basti pensare che i buchi neri hanno l'orizzonte degli eventi ove il tempo si ferma. Concetti non facili da capire! Ma ci sono cose molto più facili ed evidenti come l'evoluzione ma nonostante l'esistenza di una montagna di prove di ogni genere e tipo il credente pensa che sia dio che ha creato il mondo e l'uomo così come lo conosciamo oggi. Ridicolo!
Circa la spiritualità così come l'anima o altro che sia sono concetti o elementi di pura fantasia. Vale tanto quanto discutere di Paperino. Non troverai mai un credente che sarà in grado di dirti cosa siano e tanto meno darti una minima prova della loro esistenza. Sono aria fritta.
Viene spontaneo per noi credere che ci sia un qualcosa di immobile ed eterno che genera tutte le cose e da cui tutto parte. Una specie di motore immobile. C'è chi lo intende con dio, e chi lo chiama Universo esso.
Non me ne intendo molto di astronomia ma mi pare che l'astrofisica Margherita Hack credesse che l'universo fosse sempre esistito e che fosse eterno. Mentre ora scienziati come Hawking ritengono che tutto sia partito dal Big Bang e che nulla ci fosse prima. Appunto ne tempo e ne spazio.
Altri ancora ritengono che prima del Big Bang ci fosse un altro universo e che questo "gioco" di esplosione-restringimento(Big Crunch) continui da sempre.... o altri ancora la teoria delle stringhe. La teoria delle stringhe secondo me è la più assurda, e non intendo la più improbabile, ma la più incomprensibile per la nostra mente umana.
Pensare che esistano altri infiniti universi dove ci sono altre leggi della fisica e che quindi potrebbero generare dal nulla è impensabile, per noi.
Ma questo perché siamo semplici umani, evoluti in milioni di anni in questo ambiente perciò ovviamente per noi è piu facile comprendere il mondo attorno a noi piuttosto che le "assurdità" dell'Universo invisibile.
Abbiamo iniziato a ragionare nel tempo perché abbiamo scoperto che più capivamo il mondo attorno a noi e più ci conveniva. Ne traevano beneficio.
Quindi il cervello si è evoluti per capire queste leggi qui, del nostro pianeta e non di robe assolutamente intangibili.
Ma per fortuna abbiamo la capacità di modificare il nostro modo di pensare per adattarci, siamo flessibili (forse questa qualità non viene ben distribuita... guardasi i credenti)
Che poi riguardo a questa questione dell'evoluzione, mio padre (cattolico) una volta disse "L'evoluzionismo non smentisce dio. Quando dici che ci sono voluti migliardi di anni per arrivare fino a noi, non stai dicendo nulla. Dio è eterno perciò per lui averci creato in un secondo o averci creato in un miliardo di anni è la stessa identica cosa. Cosa sono i millenni in confronto all'infinito? Il tempo non esiste, è un invenzione umana, e neanche lo spazio. Dici che siamo piccoli ed insignificanti ma se l'universo è infinito, un millimetro è come mille chilometri. Dio esiste ed è eterno e ci impiega il tempo che vuole, tanto per lui è uguale, se è eterno."
Il ragionamento è talmente sbagliato che non saprei dove iniziare hahaha.
Sinceramente neanche io ho mai ben capito se il tempo esiste ed è una dimensione (?) o è una convenzione che solo noi utilizziamo. Delucidatemi haha.
Guarda, parlare con i creazionisti è come parlare con i terrapiattisti. Meglio non iniziare neanche.
Da troppo troppo fastidio pensare che siamo animali anche noi e che valiamo quanto una piantina, per l'universo, e che se ci estinguessero domani stesso, non succederebbe niente di niente.
L'uomo ha bisogno di sentirsi specialissimo, il più speciale nell'universo altrimenti si sente male.
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
Approvo tutto cio che hai scritto riguardo la necessità di credere nell'anima.Minsky ha scritto:Sull'argomento si è discusso ed approfondito molto nel forum. Ti propongo un mio vecchio intervento in cui esponevo alcuni concetti che ritengo fondamentali: http://atei.forumitalian.com/t6410-come-distinguere-credenti-e-non-credenti#325756Chrisherl ha scritto:[...]
Ma che sarebbe questa spiritualità? Di che si tratta? Del senso di meraviglia quando si guarda il cielo e le stelle? Quello che noi proviamo quando leggiamo un buon libro o una buona storia e ci emozioniamo? E che c'entrerebbe con il sovrannaturale questo?
Credo che la gente immagini le emozioni, i sentimenti e ciò che noi chiamiamo "ideologie" come un qualcosa di immateriale ed esistente a priori. Non considerando che nasce dal nostro cervello. Tra l'altro non capisco, si dice che solo noi abbiamo una spiritualità, no? Ma se la intendiamo come emozioni, anche gli animali provano emozioni.
Diverse dalle nostre perchè hanno seguito un diverso percorso evolutivo. Ma come noi le proviamo, e materia siamo, anche loro possono provarle, e materia sono. Allora di che si parla? Difficile capire che cosa intende la gente per anima e spirito.
Nessuna religione durerebbe se non offrisse la favola della vita eterna.
La nostra esistenza è sempre eterna per forza, dicono. Inizia ma non ha una fine. Per noi è allucinante pensare che ci sarà la nostra morte.
In teoria l'uomo nasce senza sapere che esiste la morte. Se non vedesse i suoi compagni o gli altri esseri viventi morire non se ne renderebbe conto mai. Difatti un bambino non nasce con l'idea della morte.
Gli animali non pensano "un giorno morirò". Vivono e basta .
Noi però, per fortuna e purtroppo, abbiamo la concezione del tempo. Grazie alla memoria si forma una continuità nella nostra coscienza quindi pensiamo al passato e al futuro. La morte è il tabù dei tabù. Non è possibile che moriamo. Non è possibile che ci annulliamo e torniamo ad essere sostanza dell'universo incoscia di se. Assurdo che perdiamo coscienza. Sembrano pazzesco, dovrà pure rimanere qualcosa di noi.
Io penso invece sia osceno pensare che si è eterni. Mi annoierei troppo e finirei col volermi ammazzare haha.
La gente pensa alla morte come ad un qualcosa di doloroso. Come se una volta morti ci potessimo veder da morti e pensare "oh no sono morto, non c'è più nulla attorno a me"
ma il fatto è che non ci sei più TU, non il mondo e gli altri.
Da morto non ti rendi conto di essere nel non essere. Non ti rendi conto di nulla perché non ci sei proprio. Credo che in realtà morire sia la cosa più facile da fare in assoluto e che una volta fatto... al diavolo i rimpianti! Sarà come non essere mai nati. È come prima di essere concepiti. Non c'era dolore ne niente, non ci si era e basta.
Ma ammetto che sembra assurdo che una volta esistiti si possa tornare nel non essere. E sembra un "miracolo" che proprio "tu" sei stato generato! È così naturale pensare di avere un' anima che è dentro il corpo, e non che si è il corpo stesso. Si pensa "perché sono in questo corpo? perché non sono nato prima/dopo?" Ma tu SEI questo corpo, se "fossi nato prima" non saresti stato tu, ma quell'altro corpo che si sarebbe autoriconosciuto. Tu sei tu e non avresti potuto essere nessun altro. Spero di aver reso l'idea hahaha.
Comunque ammetto che ogni tanto anche io mi lascio tradire da questi pensieri.
Come hai già detto, non è tanto dio che importa ma l'aldilà e la morte.
Quando sono nel dormiveglia e mi sveglio di botto, alle volte mi sembra di sentire il corpo che si muove da solo come se fosse una cosa estranea a me.
Penso sia una sensazione che molti provano se svegliati di soprassalto e costretti al movimento.
Sempre in quei momenti mi risultano assurdo pensare che un giorno mi addormenterò e non mi sveglierò mai più. L'essere coscienti è una cosa talmente diversa dal sognare che quando ti risvegli, pensi sia assurdo essersi persi nel subconscio, incoscienti di stare esistendo nel mondo reale.
La vita ovviamente ci tiene molto a rimanere in vita.
Quindi sì anche io, sebbene penso che vivere in eterno sia una palla enorme, provo il terrore di morire e a volte vorrei continuare ad avere coscienza di esistere per sempre. Ed essere cosciente del fatto che l'esistenza esiste. Una cosa che mi dispiace davvero è pensare che non sarò più cosciente del fatto che l'universo esista.
Mi fa imbestialire il fatto che solo gli umani possano essere la parte dell'universo che è cosciente della sua esistenza e tutta l'altra restante materia esiste senza saperlo. Scusa il messaggione hahaha non volevo andare per le lunghe. Mi faccio prendere dagli argomenti filosofici sull'Esistenzialismo haha.
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
La ragazza simpatizzante dell'islam mi ha detto che dovrei essere buttata in una fossa ed essere lasciata morire assieme agli alttri omosessuali haha.FdS ha scritto:Ma ti hanno discriminata in quanto bisessuale queste tizie? Se è così, l'intelligenza delle due se ne cala a picco...
Guarda personalmente io ho avuto a che fare prevalentemente con cattolici piuttosto ignorantelli (nella vita "reale" intendo, non sul web), quindi al primo tentativo di discussione c'era la classica reazione "ah ma tu ora non crederti chissà chi perché sei atea, che pensi di essere superiore" e altre boiate varie, cioè tentare di discutere di religione per loro era automaticamente un attacco -non sia mai che si mettano in discussione i sacri dogmi... - e si buttavano sulla difensiva in questo (patetico) modo.
Quelli che masticavano un po' di filosofia, per lo meno quelli che ho conosciuto io, si facevano forti del citare le posizioni di altri vissuti secoli fa, ma alla domanda "ma 'sto dio, che se ne fa dell'Universo e compagnia bella? Che lo crea a fare tutto ciò?" nessuno chiaramente dava risposta
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... Quindi in pratica sono più vicina a Marx -che riteneva la filosofia al pari di una, letteralmente, sega mentale- che a un qualsiasi filosofo. Non dico che non sia affascinante scoprire come sia cambiato il pensiero occidentale, ma non faccio troppo affidamento a quanto partorito dalle menti dei filosofi... Ciò significa che le argomentazioni di chi mi riporta per benino tutto il pensiero di sant'Agostino per me possono andare a farsi friggere
Poi ci sono domande che non hanno senso di essere poste (vedi quelle sull'ipotetico "prima" del Big Bang) o la cui risposta è solo che si tratta di un caso (vedi le domande circa la tua/nostra esistenza e provenienza), rispondere ad esse con l'appello a un fantomatico dio è puramente facoltativo...
Quindi sì, leggere discriminazioni.
Io mai mi sono sentita sbagliata per la mia sessualità e sono sempre stata molto convinta della libertà degli individui, sopratutto per le questioni private, ma giuro che quelle tipe mi hanno fatto venire tanti complessi.
Delle volte mi sono sentita totalmente sbagliata, per non dire malata (come definiscono loro gli omosessuali.)
Ma comunque, di gente che la pensa così è pieno il mondo.
Riguardo alla filosofia, beh stai parlando con una proveniente dal liceo classico e la mia materia preferita era filosofa hahaha
Non fraintendermi, hai ragione eh, delle volte i filosofi parlano letteralmente di cose irreali e se ne escono con pure opinioni inventate e non riscontrabili nella realtà. Però per me la "filo" "sofia" rappresenta appunto "l'amore per la conoscenza".
Il mio professoressa era ateo, aveva tre lauree ed è forse l'uomo più geniali che io abbia mai incontrato.
Mi ha insegnato a pensare e ragionare come si deve. A dubitare di tutto.
Io dal canto mio non mi sono mai cagata Sant'agostino o i filosofi come Planote haha mai stati affini al mio pensiero.
Ma se mi parli di Epicuro, Schopenhauer, Feuerbach, Nietzsche, Russell, Popper, Foucault.... mi trovi con gli occhi che brillano hahaha
Per me la filosofia deve andare di pari passo con la scienza perché se ci si mette a fare discorsi sul mondo senza le basi concrete e scentifiche, non si va da nessuna parte e ci si perde in mere speculazioni.
Per questo amo molto anche la filosofa della scienza o la sociologia, che lucidamente analizza e spiega perché il mondo di ora è come è.
Da notare che quasi tutte le persone religiose che ho incontrato fino ad ora hanno sempre dichiarato "Odio la filosofia, non la capisco minimamente!" (ovviamente quando si riferivano a pensatori laici) e poi citavano a caso i filosofi religiosi del Medioevo, probabilente senza capire un acca di cosa stessero dicendo e sopratutto senza ammettere che la maggior parte delle teorie a favore dell'esistenza di dio sono state screditate successivamente da altri filosofi haha.
Comunque per me, un vero filosofo è prima di tutto un non credente o uno scettico.
Altrimenti è un teologo, non un filosofo vero. Per come la vedo io.
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Re: Presentazione
Ho letto! Aveva la mia età, bene....Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:[...]
Riguardo al significato degli avatar... mi incuriosisce il secondo haha il ragazzo con dietro la scritta TV.
Raccontami la sua storia
Si chiama Adam Lanza
https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_alla_Sandy_Hook_Elementary_School
se mastichi l'inglese, meglio qui
https://en.wikipedia.org/wiki/Sandy_Hook_Elementary_School_shooting
Insolito leggere che non aveva nessun apparente movente/tumore/assunto droghe.
Quasi sempre la gente spiega o giustifica gli omicidi con affermazioni del tipo "Vabbè l'assassino era gravemente malato e psicopatico, ecco perché."
Beh, non è detto, appunto.
Anche la foto dell'ultimo avatar mi incuriosiva! Qualcosa mi dice riguarda un altro omicidio
A proposito degli agnostici, c'è una cosa che non ho mai capito sul loro pensiero. (Io dal canto mio durante gli anni passati da agnostica non credevo proprio nell'aldilà, anche per questo non mi interessava per nulla dio. Tanto credevo che esistente o meno, io comunque terriccio sarei diventata da morta.)
Se uno è agnostico riguardo al dio musulmano, per esempio, come diavolo fa a vivere pensando "Okay ho il 50% di morire e basta e il 50% di morire e finire all'inferno per l'eternità."
Un agnostico non è coerente se pensa che ci sia 50% di probabilità di finire in uno dei mille inferni inventati dalle religioni e non si preoccupa proprio, fregandosene delle usanze e le norme morali della religione su cui è agnostico. (Poi guarda caso son tutti agnostici su Gesù, Allah, Javeh, gli dei indiani... mai nessuno agnostico sull'esistenza di Odino o Zeus oh!)
Potrei pure capire un agnosticismo sull'esistenza di Dei deisti, che se ne sbattono di noi e quindi a prescindere da come ti comporti, non cambia nulla.
O un agnosticismo su robe sovrannaturali non identificate/teorie pseudoscientifiche o "coscienze universali a cui poi da morti torniamo"(??)
Ma se si parla di dei che ti controllano 24h/24 e che giudicano le tua azioni, come si fa a pensare che "potrebbero anche esserci, non so" e starsene tranquilli senza farsi paranoie?
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia. Assurdo pensare a gente che considera esistente un dio, personale e giudicante, al 50% possibile e starsene comunque sereni non seguendo la "morale" di questo possibile dio. Non credo siano sinceri con se stessi.
Chrisherl- ------------
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Re: Presentazione
Meno male che se ti parlo di Nietzsche ti brillano gli occhi, che ne pensi della Nascita della tragedia?Chrisherl ha scritto:La ragazza simpatizzante dell'islam mi ha detto che dovrei essere buttata in una fossa ed essere lasciata morire assieme agli alttri omosessuali haha.FdS ha scritto:Ma ti hanno discriminata in quanto bisessuale queste tizie? Se è così, l'intelligenza delle due se ne cala a picco...
Guarda personalmente io ho avuto a che fare prevalentemente con cattolici piuttosto ignorantelli (nella vita "reale" intendo, non sul web), quindi al primo tentativo di discussione c'era la classica reazione "ah ma tu ora non crederti chissà chi perché sei atea, che pensi di essere superiore" e altre boiate varie, cioè tentare di discutere di religione per loro era automaticamente un attacco -non sia mai che si mettano in discussione i sacri dogmi... - e si buttavano sulla difensiva in questo (patetico) modo.
Quelli che masticavano un po' di filosofia, per lo meno quelli che ho conosciuto io, si facevano forti del citare le posizioni di altri vissuti secoli fa, ma alla domanda "ma 'sto dio, che se ne fa dell'Universo e compagnia bella? Che lo crea a fare tutto ciò?" nessuno chiaramente dava risposta
Io personalmente non ho mai amato il pensiero filosofico, la mera speculazione senza alcunché di fatto può benissimo portare a sostenere posizioni senza senso, o senza il minimo riscontro nella realtà, o peggio ancora per giungere alla conclusione desiderata si può distorcere (con ragionamenti improbabili) l'evidenza... Quindi in pratica sono più vicina a Marx -che riteneva la filosofia al pari di una, letteralmente, sega mentale- che a un qualsiasi filosofo. Non dico che non sia affascinante scoprire come sia cambiato il pensiero occidentale, ma non faccio troppo affidamento a quanto partorito dalle menti dei filosofi... Ciò significa che le argomentazioni di chi mi riporta per benino tutto il pensiero di sant'Agostino per me possono andare a farsi friggere
Poi ci sono domande che non hanno senso di essere poste (vedi quelle sull'ipotetico "prima" del Big Bang) o la cui risposta è solo che si tratta di un caso (vedi le domande circa la tua/nostra esistenza e provenienza), rispondere ad esse con l'appello a un fantomatico dio è puramente facoltativo...
Quindi sì, leggere discriminazioni.
Io mai mi sono sentita sbagliata per la mia sessualità e sono sempre stata molto convinta della libertà degli individui, sopratutto per le questioni private, ma giuro che quelle tipe mi hanno fatto venire tanti complessi.
Delle volte mi sono sentita totalmente sbagliata, per non dire malata (come definiscono loro gli omosessuali.)
Ma comunque, di gente che la pensa così è pieno il mondo.
Riguardo alla filosofia, beh stai parlando con una proveniente dal liceo classico e la mia materia preferita era filosofa hahaha
Non fraintendermi, hai ragione eh, delle volte i filosofi parlano letteralmente di cose irreali e se ne escono con pure opinioni inventate e non riscontrabili nella realtà. Però per me la "filo" "sofia" rappresenta appunto "l'amore per la conoscenza".
Il mio professoressa era ateo, aveva tre lauree ed è forse l'uomo più geniali che io abbia mai incontrato.
Mi ha insegnato a pensare e ragionare come si deve. A dubitare di tutto.
Io dal canto mio non mi sono mai cagata Sant'agostino o i filosofi come Planote haha mai stati affini al mio pensiero.
Ma se mi parli di Epicuro, Schopenhauer, Feuerbach, Nietzsche, Russell, Popper, Foucault.... mi trovi con gli occhi che brillano hahaha
Per me la filosofia deve andare di pari passo con la scienza perché se ci si mette a fare discorsi sul mondo senza le basi concrete e scentifiche, non si va da nessuna parte e ci si perde in mere speculazioni.
Per questo amo molto anche la filosofa della scienza o la sociologia, che lucidamente analizza e spiega perché il mondo di ora è come è.
Da notare che quasi tutte le persone religiose che ho incontrato fino ad ora hanno sempre dichiarato "Odio la filosofia, non la capisco minimamente!" (ovviamente quando si riferivano a pensatori laici) e poi citavano a caso i filosofi religiosi del Medioevo, probabilente senza capire un acca di cosa stessero dicendo e sopratutto senza ammettere che la maggior parte delle teorie a favore dell'esistenza di dio sono state screditate successivamente da altri filosofi haha.
Comunque per me, un vero filosofo è prima di tutto un non credente o uno scettico.
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Re: Presentazione
No, l'astrofisica Magrherita Hack, purtroppo scomparsa, non credeva che l'universo fosse sempre esistito, diceva che avesse avuto inizio col Big- Bang ma era troppo comodo tirare in causa Dio per spiegare l'origine del Big-Bang, quindi il mistero, sulla creazione dell'universo, secondo lei, persisteva.Chrisherl ha scritto:Concordo! Il fatto è che noi ragioniamo in termini di avvenimenti successivi tra loro quindi per noi è normale pensare ad un "prima". Pensiamo al prima del big bang. Alla causa che lo ha innescato.Paolo ha scritto:Domandarsi cosa ci fosse prima del big bang è una domanda senza senso. La materia così come il tempo hanno avuto inizio con il big bang e per questo non può esistere un "prima". Il problema è che si vogliono utilizzare le nostre conoscenze per interpretare o capire fenomeni che hanno regole del tutto diverse. Basti pensare che i buchi neri hanno l'orizzonte degli eventi ove il tempo si ferma. Concetti non facili da capire! Ma ci sono cose molto più facili ed evidenti come l'evoluzione ma nonostante l'esistenza di una montagna di prove di ogni genere e tipo il credente pensa che sia dio che ha creato il mondo e l'uomo così come lo conosciamo oggi. Ridicolo!
Circa la spiritualità così come l'anima o altro che sia sono concetti o elementi di pura fantasia. Vale tanto quanto discutere di Paperino. Non troverai mai un credente che sarà in grado di dirti cosa siano e tanto meno darti una minima prova della loro esistenza. Sono aria fritta.
Viene spontaneo per noi credere che ci sia un qualcosa di immobile ed eterno che genera tutte le cose e da cui tutto parte. Una specie di motore immobile. C'è chi lo intende con dio, e chi lo chiama Universo esso.
Non me ne intendo molto di astronomia ma mi pare che l'astrofisica Margherita Hack credesse che l'universo fosse sempre esistito e che fosse eterno. Mentre ora scienziati come Hawking ritengono che tutto sia partito dal Big Bang e che nulla ci fosse prima. Appunto ne tempo e ne spazio.
Altri ancora ritengono che prima del Big Bang ci fosse un altro universo e che questo "gioco" di esplosione-restringimento(Big Crunch) continui da sempre.... o altri ancora la teoria delle stringhe. La teoria delle stringhe secondo me è la più assurda, e non intendo la più improbabile, ma la più incomprensibile per la nostra mente umana.
Pensare che esistano altri infiniti universi dove ci sono altre leggi della fisica e che quindi potrebbero generare dal nulla è impensabile, per noi.
Ma questo perché siamo semplici umani, evoluti in milioni di anni in questo ambiente perciò ovviamente per noi è piu facile comprendere il mondo attorno a noi piuttosto che le "assurdità" dell'Universo invisibile.
Abbiamo iniziato a ragionare nel tempo perché abbiamo scoperto che più capivamo il mondo attorno a noi e più ci conveniva. Ne traevano beneficio.
Quindi il cervello si è evoluti per capire queste leggi qui, del nostro pianeta e non di robe assolutamente intangibili.
Ma per fortuna abbiamo la capacità di modificare il nostro modo di pensare per adattarci, siamo flessibili (forse questa qualità non viene ben distribuita... guardasi i credenti)
Che poi riguardo a questa questione dell'evoluzione, mio padre (cattolico) una volta disse "L'evoluzionismo non smentisce dio. Quando dici che ci sono voluti migliardi di anni per arrivare fino a noi, non stai dicendo nulla. Dio è eterno perciò per lui averci creato in un secondo o averci creato in un miliardo di anni è la stessa identica cosa. Cosa sono i millenni in confronto all'infinito? Il tempo non esiste, è un invenzione umana, e neanche lo spazio. Dici che siamo piccoli ed insignificanti ma se l'universo è infinito, un millimetro è come mille chilometri. Dio esiste ed è eterno e ci impiega il tempo che vuole, tanto per lui è uguale, se è eterno."
Il ragionamento è talmente sbagliato che non saprei dove iniziare hahaha.
Sinceramente neanche io ho mai ben capito se il tempo esiste ed è una dimensione (?) o è una convenzione che solo noi utilizziamo. Delucidatemi haha.
Guarda, parlare con i creazionisti è come parlare con i terrapiattisti. Meglio non iniziare neanche.
Da troppo troppo fastidio pensare che siamo animali anche noi e che valiamo quanto una piantina, per l'universo, e che se ci estinguessero domani stesso, non succederebbe niente di niente.
L'uomo ha bisogno di sentirsi specialissimo, il più speciale nell'universo altrimenti si sente male.
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Re: Presentazione
marisella ha scritto:
No, l'astrofisica Magrherita Hack, purtroppo scomparsa, non credeva che l'universo fosse sempre esistito, diceva che avesse avuto inizio col Big- Bang ma era troppo comodo tirare in causa Dio per spiegare l'origine del Big-Bang, quindi il mistero, sulla creazione dell'universo, secondo lei, persisteva.
Beh più che troppo comodo è arbitrario, ci sono gli stessi motivi che sussistono per tirare in ballo Paolino Paperino o la Banda Bassotti
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Re: Presentazione
Ah bene quindi hai avuto a che fare con quel tipo di decerebrati (non mi viene in mente altro termine pulito per definire questi soggetti) omo-bi-transfobici, mi dispiace davvero per te, hai tutto il mio supporto! Immagino sia difficile convivere con questa feccia e doversi trattenere dal prenderle a calci in faccia...Chrisherl ha scritto:La ragazza simpatizzante dell'islam mi ha detto che dovrei essere buttata in una fossa ed essere lasciata morire assieme agli alttri omosessuali haha.
Quindi sì, leggere discriminazioni.
Io mai mi sono sentita sbagliata per la mia sessualità e sono sempre stata molto convinta della libertà degli individui, sopratutto per le questioni private, ma giuro che quelle tipe mi hanno fatto venire tanti complessi.
Delle volte mi sono sentita totalmente sbagliata, per non dire malata (come definiscono loro gli omosessuali.)
Ma comunque, di gente che la pensa così è pieno il mondo.
Riguardo alla filosofia, beh stai parlando con una proveniente dal liceo classico e la mia materia preferita era filosofa hahaha
Non fraintendermi, hai ragione eh, delle volte i filosofi parlano letteralmente di cose irreali e se ne escono con pure opinioni inventate e non riscontrabili nella realtà. Però per me la "filo" "sofia" rappresenta appunto "l'amore per la conoscenza".
Il mio professoressa era ateo, aveva tre lauree ed è forse l'uomo più geniali che io abbia mai incontrato.
Mi ha insegnato a pensare e ragionare come si deve. A dubitare di tutto.
Io dal canto mio non mi sono mai cagata Sant'agostino o i filosofi come Planote haha mai stati affini al mio pensiero.
Ma se mi parli di Epicuro, Schopenhauer, Feuerbach, Nietzsche, Russell, Popper, Foucault.... mi trovi con gli occhi che brillano hahaha
Per me la filosofia deve andare di pari passo con la scienza perché se ci si mette a fare discorsi sul mondo senza le basi concrete e scentifiche, non si va da nessuna parte e ci si perde in mere speculazioni.
Per questo amo molto anche la filosofa della scienza o la sociologia, che lucidamente analizza e spiega perché il mondo di ora è come è.
Da notare che quasi tutte le persone religiose che ho incontrato fino ad ora hanno sempre dichiarato "Odio la filosofia, non la capisco minimamente!" (ovviamente quando si riferivano a pensatori laici) e poi citavano a caso i filosofi religiosi del Medioevo, probabilente senza capire un acca di cosa stessero dicendo e sopratutto senza ammettere che la maggior parte delle teorie a favore dell'esistenza di dio sono state screditate successivamente da altri filosofi haha.
Comunque per me, un vero filosofo è prima di tutto un non credente o uno scettico.
Altrimenti è un teologo, non un filosofo vero. Per come la vedo io.
Ho dimenticato di specificare che non tutta la filosofia mi, diciamo, "irrita" ( ), se noti porto in firma proprio Nietzsche . Sono fresca di 4 anno allo scientifico, ho avuto un primo approccio con la filosofia decisamente poco adatto a me -anche se non posso mica biasimare i cari vecchi greci, insomma si tratta pur sempre di persone vissute decisamente molto tempo fa- ma ho trovato interessanti alcuni spunti dalla cosiddetta "filosofia della scienza", peccato che anche lì si siano persi in pippe mentali teologiche/noumeniche... Sono in sostanza per le cose di senso compiuto e sostenute da prove materiali, dammi la speculazione noumenica e mi ci posso solo soffiare il naso (ancbe qui ho evitato un altro francesismo ). Hai sottolineato bene come in genere i credenti si avvalgano della filosofia medioevale/arcaica -eh guarda caso... - mentre un uso più "concreto" della ragione e del pensiero lo si vede solo in epoca moderna .
EDIT
Ricordo che hai parlato delle tue coinquiline come persone di grande intelligenza e cultura: hai provato a spiegare loro, specie quella che ti augura caldamente di morire in una fossa comune, che la sessualità tanto per cominciare non la si "sceglie" consapevolmente (stai a sentir loro e ti diranno sempre che è un "peccato", come se un* se la scegliesse a tavolino la propria sessualità ) e in secondo luogo il comportamento generalmente indicato con queer non è poi così tanto strano come si fa credere? Tanto più che non è stata ancora trovata una specie animale in cui non siano presenti individui omosessuali/bisessuali (si sono anche trovati individui transessuali, vedi qui e qui): prendi il bonobo -una specie di scimmia- la cui popolazione è al 100% bisessuale, e non si tratta solo di attività sessuale ma anche di affettività vera e propria (come in questo caso o in quest'altro) .
Se si tratta davvero di persone dotate di intelligenza, e non semplici accumulatrici seriali di cultura, dovrebbero essere in grado di affrontare una discussione corredata da prove come questa...
Ultima modifica di FdS il Lun 7 Ago 2017 - 11:50 - modificato 1 volta.
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In me l’ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un’indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:
Anche la foto dell'ultimo avatar mi incuriosiva! Qualcosa mi dice riguarda un altro omicidio
Situazione simile, si tratta di un certo T.J. Lane, equequà:
https://en.wikipedia.org/wiki/Chardon_High_School_shooting
eccolo qui in tribunale, un grande!
Fonte:
http://heavy.com/news/2013/03/t-j-lane-life-sentence-killer-t-shirt/
Chrisherl ha scritto:A proposito degli agnostici, c'è una cosa che non ho mai capito sul loro pensiero. (Io dal canto mio durante gli anni passati da agnostica non credevo proprio nell'aldilà, anche per questo non mi interessava per nulla dio. Tanto credevo che esistente o meno, io comunque terriccio sarei diventata da morta.)
Se uno è agnostico riguardo al dio musulmano, per esempio, come diavolo fa a vivere pensando "Okay ho il 50% di morire e basta e il 50% di morire e finire all'inferno per l'eternità."
Un agnostico non è coerente se pensa che ci sia 50% di probabilità di finire in uno dei mille inferni inventati dalle religioni e non si preoccupa proprio, fregandosene delle usanze e le norme morali della religione su cui è agnostico. (Poi guarda caso son tutti agnostici su Gesù, Allah, Javeh, gli dei indiani... mai nessuno agnostico sull'esistenza di Odino o Zeus oh!)
Potrei pure capire un agnosticismo sull'esistenza di Dei deisti, che se ne sbattono di noi e quindi a prescindere da come ti comporti, non cambia nulla.
O un agnosticismo su robe sovrannaturali non identificate/teorie pseudoscientifiche o "coscienze universali a cui poi da morti torniamo"(??)
Ma se si parla di dei che ti controllano 24h/24 e che giudicano le tua azioni, come si fa a pensare che "potrebbero anche esserci, non so" e starsene tranquilli senza farsi paranoie?
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia. Assurdo pensare a gente che considera esistente un dio, personale e giudicante, al 50% possibile e starsene comunque sereni non seguendo la "morale" di questo possibile dio. Non credo siano sinceri con se stessi.
Il fatto è che dichiararsi agnostici è ancora peggio che dichiararsi credenti. Già quelli per coerenza dovrebbero credere a qualsiasi cosa, ma essere coerenti con l'agnosticismo è davvero impossibile data la fallacia logica di base: non so quindi non escludo la possibilità. Eh no, con questa logica non puoi escludere assolutamente nulla, compresi appunto lo Zio Paperino e la Banda Bassotti.
Io sono solito dire che un agnostico altro non è che un credente il quale si vergogna di esserlo.
Concordo 100% con la tua ultima frase, tra l'altro sospetto una certa vigliaccheria
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Re: Presentazione
FdS ha scritto:[...]
Se si tratta davvero di persone dotate di intelligenza, e non semplici accumulatrici seriali di cultura, dovrebbero essere in grado di affrontare una discussione corredata da prove come questa...
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Re: Presentazione
Infatti ho usato il condizionale...
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In me l’ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un’indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!
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L'errore di base che fa l'agnostico è considerare che il credere si possa misurare con percentuali. Ma non è certo così. Non ha alcun senso dire che è poco o molto probabile che possa esistere una qualche forma di divinità. La convinzione circa l'esistenza di una divinità si deve basare su di un qualche presupposto, su di un qualche indizio, su di un percorso logico che ti porti a questo. In altro caso, come dice giustamente Rasp, può esistere tutto, banda bassotti e paperino compresi. Non vedo però su quale presupposto si possa basare la posizione agnostica. Quale sia non dico la prova, ma quanto meno una qualche evidenza, un indizio, un ragionamento logico su cui si possa fondare la loro posizione. Il credente lo fa per fede che di razionale non ha nulla.
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Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia. Assurdo pensare a gente che considera esistente un dio, personale e giudicante, al 50% possibile e starsene comunque sereni non seguendo la "morale" di questo possibile dio. Non credo siano sinceri con se stessi.
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Paolo ha scritto:L'errore di base che fa l'agnostico è considerare che il credere si possa misurare con percentuali. Ma non è certo così. Non ha alcun senso dire che è poco o molto probabile che possa esistere una qualche forma di divinità. La convinzione circa l'esistenza di una divinità si deve basare su di un qualche presupposto, su di un qualche indizio, su di un percorso logico che ti porti a questo. In altro caso, come dice giustamente Rasp, può esistere tutto, banda bassotti e paperino compresi. Non vedo però su quale presupposto si possa basare la posizione agnostica. Quale sia non dico la prova, ma quanto meno una qualche evidenza, un indizio, un ragionamento logico su cui si possa fondare la loro posizione. Il credente lo fa per fede che di razionale non ha nulla.
Similmente, è come quando dico che per fare delle ipotesi circa un qualche tipo di fenomeno occorre prima accertarsi che esso abbia effettivamente avuto luogo
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Re: Presentazione
Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia.
Le religioni vivono di paura ed è tutto quel che hanno da offrire.
Togli l'idea di una vita dopo la morte ed esse si afflosciano lasciando solo la puzza.
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Re: Presentazione
Ciò che tu chiami "paura" è uno dei Sette Doni dello Spirito Santo, più propriamente definito Timor di Dio. E' il 6^ per l'esattezza, ma che ne vuoi sapere tu... Quando ti ripassi il catechismo?Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia.
Le religioni vivono di paura ed è tutto quel che hanno da offrire.
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Re: Presentazione
marisella ha scritto:Ciò che tu chiami "paura" è uno dei Sette Doni dello Spirito Santo, più propriamente definito Timor di Dio. E' il 6^ per l'esattezza, ma che ne vuoi sapere tu... Quando ti ripassi il catechismo?Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia.
Le religioni vivono di paura ed è tutto quel che hanno da offrire.
Togli l'idea di una vita dopo la morte ed esse si afflosciano lasciando solo la puzza.
Da ripassare ho di meglio, la paura si chiama paura (della morte, per gli imbecilli dell'inferno) ed è la leva su cui fanno affidamento tutte le religioni per metterlo nel culo agli imbecilli di cui sopra, bel dono, non aveva di meglio da donare, e poi perché dovrei temere qualcuno che si dice mi ami, ma che asinate spari
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Re: Presentazione
Marisella inanzitutto scusa se rispondo solo ora ma non potevo scrivere prima.non marisella ha scritto:Ciò che tu chiami "paura" è uno dei Sette Doni dello Spirito Santo, più propriamente definito Timor di Dio. E' il 6^ per l'esattezza, ma che ne vuoi sapere tu... Quando ti ripassi il catechismo?Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia.
Le religioni vivono di paura ed è tutto quel che hanno da offrire.
Togli l'idea di una vita dopo la morte ed esse si afflosciano lasciando solo la puzza.
Se ti riferisci a me, sono stata cresciuta fin da piccola come cattolica, sono andata a catechismo per anni. Per alcuni mesi durante le medie, mi sono definita cristiana protestante quindi ho studiato anche Lutero e Calvino.
Tra l'altro nel convento ho studiato e (ho dovuto) pregare assieme agli altri.
Se mi parli di teologia non sono inesperta, lo so benissimo che la paura è il "sano timor di dio".
So che il catechismo da una "spiegazione" a tutto ciò che noi atei vediamo dall'esterno e che consideriamo un mero strumento per convertire più gente possibile.
Una cosa insolita, questo dono dello spirito santo non mi aveva mai calcolato per ben 5 anni! Neanche un minimo. Guarda caso sapevo dell'inferno e non me ne importava niente, poi circondata da credenti che mi leggevano testi sulla fiamme eterne ogni sera, con luce soffusa e circondata da crocifissi (per me poi che sono molto impressionabile) questo spirito per un attimo è finalmente sceso.
Poi non capisco davvero, perché scenderebbe su alcuni sì e ad altri no? Alcuni hanno timore mentre altri se ne sbattono. Cos'è, sono immuni? Lo spirito fa tipo delle discriminazioni? Agli shintoisti lo spirito santo non arriva mai? Conosco credenti che neanche ci credono all'inferno. Mio padre(religiosissimo), ad esempio, pensa vadano tutti in paradiso. A lui questo dono niente, eh?
Ah già, è un dono quindi c'è a chi arriva e a chi no. Come la fede. Perché dio ha i suoi preferiti e lavora in modi misteriosi, però ci ama tutti allo stesso modo.
Ora questo dono del timore è sparito.. Chissà se busserà di nuovo alla mia porta.
Non voglio entrare in polemica, ma se mi parli di catechismo ti assicuro che non mi trovi impreparata. Lo conosco e l'ho rigettato. Analizzandolo prima e poi rigettandolo.
Non credere che gli atei non sappiamo mai nulla di religione (e anche se non ne sapessero nulla, non sarebbe un dramma).
Io mi sono letta un po' di bibbia, il corano, testi induisti e ho studiato la filosofia buddista all'università.
Non dare per scontato che non so di che parlo.
Riguardo a Nietzsche, sinceramente, è un autore complesso.
Ho avuto i miei alti e bassi. All'inizio l'ho amato, poi l'ho odiato ed ora lo apprezzo di nuovo.
Il fatto è che ha detto molto e delle volte si è anche contraddetto lui stesso (guardasi in Ecce Homo dove ha criticato "La Nascita")
Comunque io al liceo ho approfondito Così parlo Zarathustra, Ecce Homo e L'Anticristo, quindi non sono ferratissima su La Nascita della Tragedia. Non so dirti molto sul primo Nietzsche. Ma posso dirti che ricordo lo trovai un bel testo.
Concordo sul fatto che l'aver diviso lo spirito Dionisiaco da quello Apollineo, e aver preferito solo lo spirito Appolineo, sia stato un errore dei greci ed un motivo di decadenza.
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Re: Presentazione
Gentile Chris, grazie per la risposta. Ma certo lo so che hai studiato il catechismo e sai tutto sui Sette Doni dello Spirito Santo, che sono:Chrisherl ha scritto:Marisella inanzitutto scusa se rispondo solo ora ma non potevo scrivere prima.non marisella ha scritto:Ciò che tu chiami "paura" è uno dei Sette Doni dello Spirito Santo, più propriamente definito Timor di Dio. E' il 6^ per l'esattezza, ma che ne vuoi sapere tu... Quando ti ripassi il catechismo?Rasputin ha scritto:Chrisherl ha scritto:[...]
A me la paura è sorta improvvisamente in convento proprio perché mi era nato il flebile dubbio che potessero avere ragione loro.
Pensare che ci sia la possibilità anche del solo 1% che te ne vai a bruciare in eterno, mette ansia.
Le religioni vivono di paura ed è tutto quel che hanno da offrire.
Togli l'idea di una vita dopo la morte ed esse si afflosciano lasciando solo la puzza.
Se ti riferisci a me, sono stata cresciuta fin da piccola come cattolica, sono andata a catechismo per anni. Per alcuni mesi durante le medie, mi sono definita cristiana protestante quindi ho studiato anche Lutero e Calvino.
Tra l'altro nel convento ho studiato e (ho dovuto) pregare assieme agli altri.
Se mi parli di teologia non sono inesperta, lo so benissimo che la paura è il "sano timor di dio".
So che il catechismo da una "spiegazione" a tutto ciò che noi atei vediamo dall'esterno e che consideriamo un mero strumento per convertire più gente possibile.
Una cosa insolita, questo dono dello spirito santo non mi aveva mai calcolato per ben 5 anni! Neanche un minimo. Guarda caso sapevo dell'inferno e non me ne importava niente, poi circondata da credenti che mi leggevano testi sulla fiamme eterne ogni sera, con luce soffusa e circondata da crocifissi (per me poi che sono molto impressionabile) questo spirito per un attimo è finalmente sceso.
Poi non capisco davvero, perché scenderebbe su alcuni sì e ad altri no? Alcuni hanno timore mentre altri se ne sbattono. Cos'è, sono immuni? Lo spirito fa tipo delle discriminazioni? Agli shintoisti lo spirito santo non arriva mai? Conosco credenti che neanche ci credono all'inferno. Mio padre(religiosissimo), ad esempio, pensa vadano tutti in paradiso. A lui questo dono niente, eh?
Ah già, è un dono quindi c'è a chi arriva e a chi no. Come la fede. Perché dio ha i suoi preferiti e lavora in modi misteriosi, però ci ama tutti allo stesso modo.
Ora questo dono del timore è sparito.. Chissà se busserà di nuovo alla mia porta.
Non voglio entrare in polemica, ma se mi parli di catechismo ti assicuro che non mi trovi impreparata. Lo conosco e l'ho rigettato. Analizzandolo prima e poi rigettandolo.
Non credere che gli atei non sappiamo mai nulla di religione (e anche se non ne sapessero nulla, non sarebbe un dramma).
Io mi sono letta un po' di bibbia, il corano, testi induisti e ho studiato la filosofia buddista all'università.
Non dare per scontato che non so di che parlo.
Riguardo a Nietzsche, sinceramente, è un autore complesso.
Ho avuto i miei alti e bassi. All'inizio l'ho amato, poi l'ho odiato ed ora lo apprezzo di nuovo.
Il fatto è che ha detto molto e delle volte si è anche contraddetto lui stesso (guardasi in Ecce Homo dove ha criticato "La Nascita")
Comunque io al liceo ho approfondito Così parlo Zarathustra, Ecce Homo e L'Anticristo, quindi non sono ferratissima su La Nascita della Tragedia. Non so dirti molto sul primo Nietzsche. Ma posso dirti che ricordo lo trovai un bel testo.
Concordo sul fatto che l'aver diviso lo spirito Dionisiaco da quello Apollineo, e aver preferito solo lo spirito Appolineo, sia stato un errore dei greci ed un motivo di decadenza.
1) Consiglio
2) Sapienza
3) Fortezza
4) Intelletto
5) Pietà
6) Timor di Dio
7) Scienza.
Certo, il discorso sul Timor di Dio è complesso, diciamo in sintesi che Dio ci ama e vuole essere rispettato, però.
Poi lo Spirito soffia dove vuole, come ci dice Gesù.
I Sette Doni dello Spirito Santo non li ho scritti per te- so che li conosci- ma per il Grande Capo Rasp che starà imprecando contro i credenti come me. Guarda ome mi ha storpiato l'username in" non marisella", tanto per annullare i credulastri... Nessuno esclude che l'inferno esista veramente, quindi tanto vale tenersi pronti "perchè il giorno del Signore verrà come un ladro".
Ciao, bella.
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