dei e divinita'

Chi e' molok?

http://it.wikipedia.org/wiki/Moloch_%28divinit%C3%A0%29

Interessante Enoch, che ancora una volta sembra suggerire un contatto extraterrestre..

Moloch nella Bibbia [modifica]


La Bibbia, nell'Antico Testamento (2 Re 23:10; Geremia
7:31), cita alcune volte un certo dio Moloch venerato dai cananei al
quale venivano offerti dei bambini in sacrificio (la Bibbia dice
"passati per il fuoco"). Sempre la Bibbia indica col nome di tofet il luogo dove avvenivano questi sacrifici. In particolare si trovano riferimenti a Moloch nel Levitico
dove Dio comanda di mettere a morte coloro che gli offrono i figli in
sacrificio (Levitico 20:2-5) sottolineando l'astio che ancora regnava
tra il Creatore e il capo dei Vigilanti. Altre citazioni sono presenti
nel Secondo Libro dei Re.

È a lui, sotto il nome di Milcom, che Salomone in vecchiaia, in una sua transitoria fase politeistica, avrebbe reso culto: 1Re11,5

	« Salomone seguì Astarte, divinità dei Sidoni, e Milcom, l'abominevole divinità degli Ammoniti »
	(Nuova Riveduta)

È inoltre possibile che i Greci siano stati influenzati in qualche modo dalla figura di Moloch come dio nella creazione del dio Kronos (poi Saturno presso i romani), divoratore dei suoi figli e padre di Zeus.

Nel medioevo, nei posti e nei periodi in cui l'antisemitismo
era più forte, gli ebrei furono spesso accusati di rapire bambini
cristiani per bruciarli vivi in rituali in qualche modo legati alla
venerazione di Moloch.

Moloch nel libro di Enoch


Fonti tra le quali il libro di Enoch e i manoscritti non biblici di Qumran
narrano di Moloch, o meglio Molok, come il massimo rappresentate di una
razza di angeli decaduti, meglio noti come Vigilanti, i quali scelsero
di scendere sulla terra sotto sembianze umane per studiare e amare gli
altri figli di Dio (gli esseri umani) andando poi incontro alla sua
punizione, inflitta segregando il loro capo, per l'appunto Molok, nelle
profondità di un deserto sconosciuto e condannando tutti coloro che lo
seguirono a vivere per sempre sulla terra, senza gloria e senza nome.
Tutto ciò non prima di aver avuto la possibilità di istruire l'umanità
sulle scienze, causa ciò del salto culturale fatto nell'età del bronzo, e nell'aver generato una discendenza chiamata Nefilim.
In questi ambiti, Moloch è simile all'angelo caduto Shemhazai,
anch'esso un angelo mandato per sorvegliare l'umanità, ma che poi ha
creato con le donne umane i Nephilim e ha dato al mondo conoscenze nuove
e proibite.

sento l'odore di Werewolf nell'aria

hahaha..e' sparito da un po..

Forse e' in vacanza in un qualche convento cistercense..

delfi68 ha scritto:hahaha..e' sparito da un po..

Forse e' in vacanza in un qualche convento cistercense..

Studia, pirla

..pure durante le vacanze???? echecazzo..ma e' un fanatico allora..

delfi68 ha scritto:..pure durante le vacanze???? echecazzo..ma e' un fanatico allora..

No si è iscritto da poco all'università...la vedo grigia, troverà professori che ne sanno meno di lui e non ci potrà credere...

E soprattutto dovra' mordersi la lingua per non smerdarli

e chi sara' mai?? Bellavista???

davide ha scritto:E soprattutto dovra' mordersi la lingua per non smerdarli

Tocca, è successo anche a me...a Tenerife avevo un professore (Sic!) di inglese col quale uscivo la sera, in compagnia di un amico asturiano che parlava correntemente inglese con me ed il terzo amico (Americano)...lui (Il prof) rimaneva sullo spagnolo perché si vergognava

Guarda, e' capitato anche a me, ed e' un'esperienza deprimente per come la vedo io.

Comunque mi piacerebbe saperne di piu' su sto Molok..e anche su Melcisedek..(spero si scriva cosi..)

magari avrà dei prof cattolici....e li si che saranno dolori

delfi manda dei messaggi privati a wolf, io l'ho fatto oggi e ieri per chiedergli delle cose e mi ha risposto

teto ha scritto:sento l'odore di Werewolf nell'aria

Odor di can bagnato?

Battute a parte, innanzitutto mi dispiace essere così poco attivo nel forum ultimamente: leggo tutto e, ragazzi, scrivete veramente tanto, e cerco di rispondere il più velocemente possibile a MP o nei thread in cui vengo nominato(questione d'onore, ed è sempre un piacere), perdonatemi se non riesco a essere più celere.

Per l'università, finora sto seguendo tre corsi: storia della filosofia, storia della storiografia e storia greca, quindi nessun problema coi professori, per ora,anche se ammetto di aver trovato un po' deprimente il fatto che nessuna delle mie compagne riesca a leggere tranquillamente l'inglese(grosso problema, dato che il manuale è composto di contributi anche in inglese).

Venendo al topic:
1)Suggerire un incontro extraterrestre per spiegare la mitografia antica mi pare violare in modo abbastanza grave il principio del rasoio di Occam. Ci sono decine di spiegazioni più semplici, ivi compresa quella del 'Tizio si è svegliato una mattina e si è inventato una bella storia'. Senza alcun tentativo di prenderti in giro, Delfi, ma converrai con me che come spiegazione quella degli extraterrestri ricorda più X-Files che una ricerca storico-scientifica seria.
2)Moloch, o Molok, era una divinità, fra le molte del pantheon fenicio e medio-orientale che sì, richiedeva sacrifici umani. E' assai probabile che fosse adorata anche da quello che poi sarebbe divenuto il popolo di Israele, prima del cosiddetto esilio. Questo spiegherebbe il perché dell'accanimento degli scrittori veterotestamentari contro questo idolo. In ogni caso, è arcinoto che i Fenici facevano sacrifici umani, anche di bambini(anche se negli ultimi tempi c'è una sorta di revisionismo su questo da parte degli storici), cosa che d'altronde quasi tutte le civiltà del bacino del Mediterraneo e del Mediterraneo hanno fatto per un periodo della loro storia, ivi compresi i Greci(ci sono tracce di ciò nell'Iliade).

Come tutte le divinità del Medio Oriente nominate nella Bibbia, ha subito una demonizzazione nel Medioevo. La demonologia pretesca, popolando l'Inferno di demoni, è arrivata alla conclusione che i falsi idoli dell'antichità medio-orientale fossero esseri demoniaci, ed è così che anche Molok divenne nome di un demone. Per una carrellata di tradizionali nomi di demoni, consiglio la lettura del Paradise Lost di Milton, libri I e II(ma anche tutto, dato che è, fuori dai denti, una figata).

Il libro di Enoch, rispetto al periodo suddetto(fenici e pre-esilio) è di molto posteriore, risale nella sua forma definitiva ai primi secoli a.e.c ed è un prodotto tipico del giudaismo ellenistico, una collazione di più testi. E' fondamentalmente un libro apocalittico e profetico che cerca di precisare i termini della storia antediluviana e di dare le coordinate della fine del mondo. In questo senso, il riutilizzo di tematiche come quella degli angeli caduti(presente ma non approfondita nel VT) o quella messianica sono fondamentalmente topoi* letterari.

Melchisedek:
Compare in Gen 14, 17-20 è una figura nebulosa, che sembra solamente servire a prefigurare l'esistenza di Gerusalemme nel futuro: Melchisedek è il re della cosiddetta Salem, che di fatto è Gerusalemme. Dire di più, basandomi su tre righe di testo, onestamente faccio fatica: era, in base al racconto, un re sacerdote devoto a Jahve, e sembra in qualche modo, come tale, legato ai leviti ante litteram, ma essendo tutto il capitolo 14 strano ad un livello filologico(nessuna delle tre fonti del Pentateuco, Elohista, Jahvista e sacerdotale sembra riconoscibile in questo passaggio), se andassi oltre al poco che ho detto costruirei ipotesi su castelli in aria cosa che, come ben sapete tutti, evito sempre di fare.


*Con topos letterario si intende l'utilizzo, anche formulaico, di determinati temi e di determinato lessico per descrivere una certa cosa. Nel medioevo la donna angelicata (vd. la dantesca Beatrice) era un topos letterario, o per esempio in generale l'eroe senza macchia e senza paura è un classico topos letterario.

Verde scontato per il lupo, che comincio a credere sia un'enciclopedia e non un essere umano di 22 anni

davide ha scritto:Verde scontato per il lupo, che comincio a credere sia un'enciclopedia e non un essere umano di 22 anni

Troppo buono: ho i miei strumenti anch'io!
E una gran memoria, uno dei miei pochi pregi.

(Ho aggiunto un paragrafo su Melchisedek.)