Alcune argomentazioni dei vegetariani

massi76 ha scritto:si, ma un genio. non uno che ruba due spicci alle vecchiette che prendon la pensione... il genio è genio ovunque venga applicato...

Ha solo avuto culo, con un'idea rubata ad altri.

Cameron e Tyler Winklevoss

conosco a grandi linee la storia di feisbuc, non condivido tutte le azioni, forse (ripeto forse che un conto è avere forza a parole su un forum un altro conto è tirarla fuori al momento giusto) avrei fatto diversamente ma tant'è: io non ho avuto la capacità di mettermi nella situazione di poter scegliere ,lui si...

massi76 ha scritto:si, ma un genio. non uno che ruba due spicci alle vecchiette che prendon la pensione... il genio è genio ovunque venga applicato...

massi76 ha scritto:anche nel rubare se poi riesci a mantenere in piedi l'impero creato c'è arte....avresti usato altrimenti le capacità? può darsi saresti riuscito lo stesso? può darsi... lui non può darsi, lui l'ha fatto...

Veramente non fa altro che applicare il (per me eticamente disgustoso) principio della globalizzazione: togliere ai poveri. Hanno poco, ma sono in molti.

veramente è molto democratico: toglie a tutti gli iscritti, poveri e ricchi...al parlamentare come al fruttivendolo... eppoi ruba a chi gli porta il portafogli davanti a casa sua, mica si muove lui... e neanche obbliga con la pistola...
allora per quanto più geniale, trovo maggiormente scorretto cancelli che infatti negli anni ha capito di dover rigirare qualche spiccio per salvare la faccia (ci arriverà anche suckemberg col tempo)

massi76 ha scritto:anche nel rubare se poi riesci a mantenere in piedi l'impero creato c'è arte....avresti usato altrimenti le capacità? può darsi saresti riuscito lo stesso? può darsi... lui non può darsi, lui l'ha fatto...

Lui l'ha fatto perché ha sfruttato senza scrupoli un'idea di altri. Sarebbe stato meglio per tutti se facebook fosse gestito da persone oneste, non trovi?

ah ah ah, certo ma allora anche il mecdonal, il carrefu, la uoldisney proddacion....
io non valuto ne i risultati ne la morale del come o del cosa ci si faccia coi risultati, ma la capacità d'arrivarci...e son geloso perchè io non  ci riuscirei... tutto qua
non ci riuscirei perchè son una personcina a modino che però tribola, mentre un manigoldo arriva...
la vediamo uguale e ugualmente anche io non farei a cambio (come te, penso) ma resto geloso... mi piacerebbe trovare il modo d'arrivarci senza sporcarmi e non vedo vie

massi76 ha scritto:ah ah ah, certo ma allora anche il mecdonal, il carrefu, la uoldisney proddacion....
io non valuto ne i risultati ne la morale del come o del cosa ci si faccia coi risultati, ma la capacità d'arrivarci...e son geloso perchè io non  ci riuscirei... tutto qua
non ci riuscirei perchè son una personcina a modino che però tribola, mentre un manigoldo arriva...
la vediamo uguale e ugualmente anche io non farei a cambio (come te, penso) ma resto geloso... mi piacerebbe trovare il modo d'arrivarci senza sporcarmi e non vedo vie

Beh già chiamarlo manigoldo è un passo avanti

ma la valutazione della persona non cambia lo sfondo di rancore-odio-gelosia che provo quando pensi agli zero di differenza nei nostri conti, nel mio ce n'è uno solo, di troppo e purtroppo davanti...

davide ha scritto:Jessica, guarda, l'ultima cosa di cui ho voglia è di arrotolarmi con te in mille sofismi dialettici, solo per ripetere ciò che in realtà ho già scritto nel mio scambio con GDB.
Dici addirittura che per te sarebbe giusto diventare vegetariana, ma non lo fai perchè non te la senti per diversi motivi, tra cui i possibili rimbrotti di qualche onnivoro?

io, ad esempio, non ho il coraggio di farla quella scelta, pur sapendo che sarebbe giusto così

Mi vengono da pensare due cose:
1) te la fai sotto per veramente (ma veramente) poco;
2) è un problema tuo.

Hugs and kisses.

davide ha scritto:No no, è un problema tuo e basta. È evidente che se non riesci a fare ciò che tu stessa ritieni giusto, per il solo impedimento costituito da opinioni diverse dalle tue, sono solo fatti tuoi.

Ma hai ragione tu eh, non lo metto in dubbio.

Qualcuno diceva che se una persona non è disposta a combattere per le sue idee, o valgono poco le idee, o vale poco la persona...

Mumble ha scritto:

davide ha scritto:Jessica, guarda, l'ultima cosa di cui ho voglia è di arrotolarmi con te in mille sofismi dialettici, solo per ripetere ciò che in realtà ho già scritto nel mio scambio con GDB.
Dici addirittura che per te sarebbe giusto diventare vegetariana, ma non lo fai perchè non te la senti per diversi motivi, tra cui i possibili rimbrotti di qualche onnivoro?

io, ad esempio, non ho il coraggio di farla quella scelta, pur sapendo che sarebbe giusto così

Mi vengono da pensare due cose:
1) te la fai sotto per veramente (ma veramente) poco;
2) è un problema tuo.

Hugs and kisses.

davide ha scritto:No no, è un problema tuo e basta. È evidente che se non riesci a fare ciò che tu stessa ritieni giusto, per il solo impedimento costituito da opinioni diverse dalle tue, sono solo fatti tuoi.

Ma hai ragione tu eh, non lo metto in dubbio.

Qualcuno diceva che se una persona non è disposta a combattere per le sue idee, o valgono poco le idee, o vale poco la persona...

Ci sono anche idee di merda.

Mumble ha scritto:...
Qualcuno diceva che se una persona non è disposta a combattere per le sue idee, o valgono poco le idee, o vale poco la persona...

D'accordo se viene dopo l'introspezione può essere terribile come i rimpianti e rimorsi - dall'abbandono della famiglia per un capriccio, dico in caso ci fosse l'ideale della giustizia, etc...

Io mangio il fegato d'oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata, mi dispiace ma non sono arrivato a rinunciare - posso valere poco per chi lotta per eliminare l'usanza (che poi solo la Francia può produrre quel tipo di fegato).

Ho detto che mi dispiace e significa che c'è qualche possibilità che smetta di mangiarlo così come non vado più a caccia ma non smetto di andare a pesca.

Il livello di civilizzazione individuale vale quanto quello sociale, in molti casi non è una questione di idee o di persona ma di percezione, soggettività.

Le ragioni etiche entrano in gioco quando vengono definite, oggettivamente non possiamo fare a meno dell'industria dell'alimentazione coi suoi conflitti e controversie.

Non so quanto ti abbia risposto, so che sono stato soggettivo esposto al giudizio ugualmente soggettivo.

Sergio di norma mi sforzo di non giudicare le opinioni e i gusti personali. Questo vale anche per i vegetariani/vegani: ognuno è libero di fare ciò che gli pare e di mangiare ciò preferisce. Ho trovato questo topic più interessante di altri sullo stesso tema che ci sono su questo forum. Quello che mi è balzato all'occhio è l'intento evangelizzatore del vegano di turno, ma sulla graticola ci sono finiti gli onnivori, che invece vogliono solo farsi i fatti loro. È stata una dinamica quanto meno singolare. Da quella che diceva di ritenere gli antispecisti eticamente superiori (mah...) ai post che ho quotato io, dove la moderatrice afferma che lei riterrebbe "giusto" diventare vegetariana (o vegana, non lo dice chiaramente), ma non ne ha il "coraggio", e da lì il mio intervento. Ma quale coraggio ci vuole mi chiedo io, ho trovato piuttosto fantasiosi tutti quei post dove ci si lamenta del supposto biasimo che ricevono i vegetariani/vegani. Boh, si vede che vivo in una realtà parallela.
@Rasputin: concordo, infatti sono d'accordo con chi diceva che gli antispecisti in realtà non esistono....

Ma era chiaro, così come non è sbagliato sentire e soddisfare il bisogno di cibarsi - così come l'ho detto, aldilà delle opinioni se poi si volesse scendere nei dettagli dell'industria dell'alimentazione.

Pare che alle mucche gli si danno nomi perché la relazione con gli umani potrà essere empatica in qualche modo, cosa che non avviene coi vitelli perché sono destinati a vivere poco - ciò significa che è possibile che ci sia anche la voglia di non coinvolgersi.

La ritualizzazione dell'uccisione di questi animali è per evitare che circoli adrenalina ma anche per non fare soffrire l'animale - anche questo indica dei limiti oltre i quali subentrano ragioni etiche.

Io amo molto la carne però saprei essere vegetariano, poi molta gente mangia poco la carne su indicazione del medico, il mio per esempio.

Io no e non ci penso proprio, anche se non sono un consumatore accanito di carne.

non è necessario...

Repubblica.it ha scritto:L'impiegato Jordi Casamitjana ha fatto causa alla sua società per essere stato discriminato perché vegano. Ha vinto e la sentenza recita che il veganesimo etico è in tutto e per tutto paragonabile a una religione o a un credo filosofico, e i suoi seguaci non possono essere sottoposti a discriminazione

Fonte

Ah ah ah come me la rido.... da mò che lo dicevo io

Mumble ha scritto:

Repubblica.it ha scritto:L'impiegato Jordi Casamitjana ha fatto causa alla sua società per essere stato discriminato perché vegano. Ha vinto e la sentenza recita che il veganesimo etico è in tutto e per tutto paragonabile a una religione o a un credo filosofico, e i suoi seguaci non possono essere sottoposti a discriminazione

Fonte

Ah ah ah come me la rido.... da mò che lo dicevo io

Tanto da ridere non c'è, anche se

Pur non avendo valore di precedente legale perché emessa da un tribunale del lavoro, la sentenza potrebbe avere ampie conseguenze. “Ci sarebbe da sorprendersi”, commenta la Bbc, “se qualcuno non citasse in giudizio la propria azienda sostenendo di venire discriminato a causa delle proprie convinzioni in materia di cambiamento climatico, per esempio perché rifiuta di viaggiare per lavoro in auto preferendo usare un’alternativa meno inquinante come il treno”.

ormai il precedente c'è ed apre la porta a qualsiasi demenza

Io me la rido perché accomunano i vegani a una setta religiosa... ciò che penso da sempre.
La seconda parte è un non senso: nessuno obbliga un qualsiasi dipendente a usare l'auto o la bicicletta: organizzati ad arrivare in tempo come meglio credi, ma sono fatti tuoi... (tu impersonale ovvio).

Mumble ha scritto:Io me la rido perché accomunano i vegani a una setta religiosa... ciò che penso da sempre.
La seconda parte è un non senso: nessuno obbliga un qualsiasi dipendente a usare l'auto o la bicicletta: organizzati ad arrivare in tempo come meglio credi, ma sono fatti tuoi... (tu impersonale ovvio).

Io me la piango perché accomunandoli alle sette religiose aprono loro la porta all'acquisizione degli stessi lasciapassare