L'Albo dei Grandi dell'Umanità

Minsky ha scritto:

Attraversò tre volte l'Atlantico in kayak, è morto scalando il Kilimangiaro

Aleksander Doba muore in vetta al Kilimanjaro

Muore sul Kilimangiaro l’avventuriero Aleksander Doba

Rasputin ha scritto:Secondo me questa sconosciuta merita un piccolo posto qui



specie considerando che la foto, fatta evidentemente in un supermercato, è di questi tempi...lo so anche se purtroppo non sono state inquadrate le mascherine.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Secondo me questa sconosciuta merita un piccolo posto qui



specie considerando che la foto, fatta evidentemente in un supermercato, è di questi tempi...lo so anche se purtroppo non sono state inquadrate le mascherine.

Non è morta, per quanto ne sappiamo.

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

Rasputin ha scritto:

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

Perché è quando il lavoro è finito che si giudica il risultato. Non prima. E una persona ha davvero finito solo quando è morta.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

Perché è quando il lavoro è finito che si giudica il risultato. Non prima. E una persona ha davvero finito solo quando è morta.

Dissento.

1. Un lavoro può essere finito prima che uno muoia, mica si fa un lavoro solo nella vita

2. se uno fa un buon lavoro e poi una cagata per cosa lo si giudica?

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

Perché è quando il lavoro è finito che si giudica il risultato. Non prima. E una persona ha davvero finito solo quando è morta.

Dissento.

1. Un lavoro può essere finito prima che uno muoia, mica si fa un lavoro solo nella vita

2. se uno fa un buon lavoro e poi una cagata per cosa lo si giudica?

Sì, ma qui si tratta di valutare una persona per come ha vissuto complessivamente.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Secondo me questa sconosciuta merita un piccolo posto qui



specie considerando che la foto, fatta evidentemente in un supermercato, è di questi tempi...lo so anche se purtroppo non sono state inquadrate le mascherine.

Non è morta, per quanto ne sappiamo.

Tanto meglio.

Per quanto vedo, essere morti non costituisce una premessa per avere una nomina in questo thread

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

marisella ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Secondo me questa sconosciuta merita un piccolo posto qui



specie considerando che la foto, fatta evidentemente in un supermercato, è di questi tempi...lo so anche se purtroppo non sono state inquadrate le mascherine.

Non è morta, per quanto ne sappiamo.

Tanto meglio.

Per quanto vedo, essere morti non costituisce una premessa per avere una nomina in questo thread

EDIT ho visto ora questo

Minsky ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Nell'albo ce vanno solo i defunti?

Ovviamente sì.

ma non sono d'accordo, perché? E perché "ovviamente"?

Raspu, non sapevo ti piacessero le culone con i bozzi , come mi sei caduto...

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Attraversò tre volte l'Atlantico in kayak, è morto scalando il Kilimangiaro

Aleksander Doba muore in vetta al Kilimanjaro

Muore sul Kilimangiaro l’avventuriero Aleksander Doba

Azzz...che belva

Minsky ha scritto:Cormac McCarthy, quando muore un gigante

marisella ha scritto:Sir Daniel Day-Lewis, il piu' grande attore del mondo.

Roger Payne, il biologo famoso per aver scoperto il canto delle megattere nel 1967, si è spento il 10 giugno scorso all’età di 88 anni. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio e alla conservazione dei cetacei e non solo, contribuendo a ispirare i movimenti ambientalisti globali che portarono alla fine della caccia commerciale alle balene.

Tra le onde degli oceani di tutto il mondo risuonano da sempre canzoni che, molto semplicemente, noi non eravamo in grado di ascoltare. Coloro che le cantano e le sentono davvero, ovvero le balene, ovviamente lo hanno sempre fatto e continuano ancora a farlo, poi però a un certo punto della storia è arrivato Roger Payne. Il biologo e ambientalista americano, insieme a Scott McVay e al resto del team, nel 1967 scoprì per la prima volta le voci delle balene, svelando a tutto il mondo i meravigliosi canti delle megattere e cambiando per sempre il futuro e la percezione pubblica di questi meravigliosi giganti gentili.

Roger Searle Payne è stato un brillante biologo, pioniere del campo della bioacustica, un gigante del movimento conservazionista e un convinto attivista che ha contribuito in maniera decisiva a ispirare e a plasmare il mondo dell'ambientalismo di oggi.

Si è spento nella sua casa del Vermont, all'età di 88 anni, lo scorso 10 giugno, lasciando un vuoto incolmabile tra chi lotta ogni giorno per assicurare un futuro a ogni singola specie, che viva in mare o sulla terraferma. Payne ha infatti dedicato tutta la sua vita allo studio e alla tutela delle balene e non solo, ispirando milioni di persone in tutto il mondo che certamente manterranno vivo il suo lavoro e la sua eredità.

Payne fu tra i primi scienziati a comprendere l'importanza di dover comunicare alle persone l'urgenza di tutelare della biodiversità. Sfruttando il poter dell'empatia, il biologo americano è stato in grado di farci desiderare la necessità di proteggere la natura, cambiando per sempre il futuro delle balene e non solo. Dopo aver scoperto e registrato per la prima volta i canti delle balene, nel 1970 trasformò quelle canzoni in album dal titolo Songs of the Humpback Whale. E quelle registrazioni effettuate ormai oltre 50 anni fa, sono ancora oggi l'album con i suoni della natura più venduto di sempre.

L'enorme successo di quell'album diede il via al movimento globale Save the Whales che portò alla prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente del 1972 che diede poi inizio al lungo percorso conclusosi, nel 1982, con l'approvazione della storica moratoria da parte Commissione Baleniera Internazionale che fermò definitivamente la caccia commerciale alle balene nel 1986. È perciò anche grazie al lavoro di Roger Payne e al suo album se diverse specie di cetacei nuotano ancora oggi nei mari e se molte popolazioni sono fortunatamente in aumento dopo secoli di persecuzioni.

Payne ha poi continuato per il resto della sua vita a studiare i canti e le vocalizzazioni dei cetacei, aprendo la strada a tutti i moderni studi di bioacustica. Parallelamente ha sempre portato avanti le battaglie ambientaliste in difesa del pianeta e di tutti i suoi abitanti. Nel 1971 fondò la Ocean Alliance, organizzazione dedicata alla conservazione delle balene e del marino, e contribuì poi a lanciare anche la Wildlife Conservation Society che ancora oggi sostiene decine di progetti di conservazione in oltre 50 paesi in tutto il mondo.

Negli ultimi anni della sua vita, Payne era ancora impegnato a studiare le balene e a lavorare come consulente principale per il Project CETI (Cetacean Translation Initiative), un ambizioso progetto internazionale che punta a sfruttare le moderne tecnologie per analizzare e tradurre le vocalizzazioni dei capodogli. E persino poco prima di andarsene, il biologo si chiedeva ancora cos'altro si potesse fare per contribuire a mettere in cima alle priorità della nostra società la conservazione della biodiversità.

Appena cinque giorni prima di morire, sapendo di aver poco tempo a disposizione, ha pubblicato un ultimo contributo sulla prestigiosa rivista Time che ripercorre tutto il lavoro della sua vita indicandoci al tempo stesso la strada da seguire: «Mentre il mio tempo sta per scadere, sono posseduto dalla speranza che gli esseri umani di tutto il mondo siano abbastanza intelligenti e adattabili da mettere la tutela delle altre specie al posto giusto: in cima alla lista delle cose più importanti. Credo che la scienza possa aiutarci a sopravvivere alla nostra follia. Cinquant'anni fa, le persone si sono innamorate del canto delle megattere e si sono unite per dare vita a un movimento di conservazione globale. È giunto il momento di ascoltare ancora una volta le balene e, questa volta, di farlo con tutta l'empatia e l'ingegno di cui siamo capaci per poterle capire».

Col suo lavoro, Payne non ha solo dato per la prima volta voce alle balene plasmando per sempre l'idea che tutti abbiamo oggi di questi meravigliosi giganti gentili. Lui, probabilmente prima di molti altri, aveva soprattutto capito che la scienza deve essere messa al servizio della natura per riuscire a creare una connessione tra le persone e il mondo naturale che ci faccia venire la voglia e il desiderio, di arrestare la perdita di biodiversità. Lui ci ha fatto ascoltare per la prima volta la voce delle megattere cambiando per sempre il loro destino. Ora tocca a noi raccogliere la sua eredità e dar voce anche a tutte le altre forme di vita. E sempre grazie a lui, migliaia di ricercatori, attivisti e semplici cittadini in ogni angolo del mondo, lo fanno già e continueranno a farlo.

primaverino ha scritto:Pensa te che ignorante... non lo conoscevo.
Geazie Minsky.

Rasputin ha scritto:Il solito...quelli buoni davvero non se li caga nessuno...

marisella ha scritto:

Rasputin ha scritto:Il solito...quelli buoni davvero non se li caga nessuno...

Non sono d'accordo solo sui Grandi Spiriti morti, perche' i vivi no?

marisella ha scritto:

Rasputin ha scritto:Il solito...quelli buoni davvero non se li caga nessuno...

Non sono d'accordo solo sui Grandi Spiriti morti, perche' i vivi no?

Minsky ha scritto:
Beh, ovviamente di una persona si può dare un giudizio definitivo solo quando ha cessato di vivere, ha concluso la sua vita... l'idea del thread sarebbe quella di onorare la memoria di chi ha meriti speciali per quello che ha fatto a favore dell'umanità. Non per caso ho citato "Lo sciacquone del cesso" come thread esattamente contrario. Certo che si potrebbe anche fare una rassegna di persone viventi, ma allora diventa difficile scegliere chi citare - è incredibile ma ci sono davvero tantissime persone che danno un contributo enorme al progresso.

marisella ha scritto:

Rasputin ha scritto:Il solito...quelli buoni davvero non se li caga nessuno...

Non sono d'accordo solo sui Grandi Spiriti morti, perche' i vivi no?

marisella ha scritto:

marisella ha scritto:

Rasputin ha scritto:Il solito...quelli buoni davvero non se li caga nessuno...

Non sono d'accordo solo sui Grandi Spiriti morti, perche' i vivi no?

Allora trascuriamo la grande Fabiola Gianotti, direttrice del CERN di Ginevra,
nata nel 1960, per la 2a volta é stata eletta direttrice. Mi sembra che non dobbiamo aspettare
che muoia per dire che é una grandissima donna.

Koan ha scritto:
Sicuramente una grande donna ed un'ottima scienziata. Immagino anche abile nelle relazioni che contano, perchè quelle cariche in genere si ottengono anche così. Anche se magari il Cern è un'eccezione.

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Sicuramente una grande donna ed un'ottima scienziata. Immagino anche abile nelle relazioni che contano, perchè quelle cariche in genere si ottengono anche così. Anche se magari il Cern è un'eccezione.

Nono tranquilla che i pompini contano sempre

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Sicuramente una grande donna ed un'ottima scienziata. Immagino anche abile nelle relazioni che contano, perchè quelle cariche in genere si ottengono anche così. Anche se magari il Cern è un'eccezione.

Nono tranquilla che i pompini contano sempre

Questo che dici è di una gravità assoluta, mi hai fatto collassare. Non puoi conoscere contemporaneamente la posizione e la velocità della sua carriera.

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Sicuramente una grande donna ed un'ottima scienziata. Immagino anche abile nelle relazioni che contano, perchè quelle cariche in genere si ottengono anche così. Anche se magari il Cern è un'eccezione.

Nono tranquilla che i pompini contano sempre

Questo che dici è di una gravità assoluta, mi hai fatto collassare. Non puoi conoscere contemporaneamente la posizione e la velocità della sua carriera.

Mi pareva evidente che era una battuta (nella fattispecie, in generale si tratta di una verità)

Minsky ha scritto:Questa volta il "turbo-cancro" indotto dai sieri sperimentali a mRNA si è portato via un grande: Luca Trevisan.



È scomparso oggi il direttore del Master of Science in Artificial Intelligence, un accademico brillante dalla grande umiltà, come lo ricordano amici, colleghi e studenti. Sarà commemorato con una celebrazione funebre laica il 24 giugno alle 17

Questo era il suo blog: in theory

Rasputin ha scritto:

Da qualche parte avevo letto un'ipotesi sul motivo per cui proprio tra i più propensi a farsi volontariamente iniettare sono stati quelli con alle spalle un percorso accademico

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Da qualche parte avevo letto un'ipotesi sul motivo per cui proprio tra i più propensi a farsi volontariamente iniettare sono stati quelli con alle spalle un percorso accademico

Il 90% della popolazione ha sgomitato per farsi iniettare il veleno, difficile fare classifiche.

Rasputin ha scritto:Sergej Aleksandrovič Esenin

e che qualcuno mi chieda perché

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:Sergej Aleksandrovič Esenin

e che qualcuno mi chieda perché

Beh, la sua grandezza è conclamata, ma ho l'impressione che potresti spiazzarmi..

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:Sergej Aleksandrovič Esenin

e che qualcuno mi chieda perché

Beh, la sua grandezza è conclamata, ma ho l'impressione che potresti spiazzarmi..

Hm, qualcun altro forse ma te non credo. Conosci l'adattamento musicale di Branduardi?

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:Sergej Aleksandrovič Esenin

e che qualcuno mi chieda perché

Beh, la sua grandezza è conclamata, ma ho l'impressione che potresti spiazzarmi..

Hm, qualcun altro forse ma te non credo. Conosci l'adattamento musicale di Branduardi?

Sì, certamente.
Anzi, fu proprio grazie al cantautore che mi interessai alla vita del tormentato poeta russo, anche se non ricordo di preciso quale fu il collegamento.
A memoria, mi par di ricordare che un mio amico (un'enciclopedia musicale vivente) mi disse del testo di Esenin adattato da Branduardi e da un altro paroliere di cui mi sfugge il nome.
Della poesia in oggetto esistono diverse traduzioni, a seconda che si voglia prediligere la letteralità del testo originale, oppure una più adatta musicalità e della metrica, in italiano.

Rasputin ha scritto:

Esattamente come me, tranne che io ho delle riserve a chiamare "cantautori" quelli che vanno a piluccare in giro per poi nemmeno menzionare le fonti nei loro - per buoni che siano - adattamenti musicali.

Ti faccio un esempio eclatante, De André che fino all'album "Storia di un impiegato" (quantunque anch'esso mi pare con la collaborazione di  Roberto Roversi) aveva plagiato praticamente TUTTO, da Cecco Angioleri all'antologia di Spoon River

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Esattamente come me, tranne che io ho delle riserve a chiamare "cantautori" quelli che vanno a piluccare in giro per poi nemmeno menzionare le fonti nei loro - per buoni che siano - adattamenti musicali.

Ti faccio un esempio eclatante, De André che fino all'album "Storia di un impiegato" (quantunque anch'esso mi pare con la collaborazione di  Roberto Roversi) aveva plagiato praticamente TUTTO, da Cecco Angioleri all'antologia di Spoon River

Vero.
E mica sono i soli... adesso non ricordo più i vari passaggi, ma pure Baglioni ha preso a piene mani da svariate produzioni letterarie.
Senza dimenticare che la famosa introduzione di un classico come Stairway to heaven, è copiata pure quella.

Edit: anche se per i Led Zeppelin si parla della musica, of course.