guerra civile in sri lanka: inchiesta

ho pensato anche di non postarlo questo filmato...

http://www.channel4.com/programmes/4od

è un reportage sulla guerra civile in sri lanka.

dura 50 minuti, quindi è per topi da computer.
ed è per stomaci forti.

ma di fronte alle ultime notizie che riguardano la siria e lo yemen per me pone dei seri interrogativi.
qual'è la verità "vera"?
ne abbiamo davvero accesso?
perché sull'opinione pubblica si gioca a "di questo indignati, di questo fregatene"?
fin dove si spinge la volontà di alcuni di sopraffare altri esseri umani?

per informazione il video mi è stato segnalato da un amico italiano che vive e lavora lì. e che conferma tutto.

ps: c'è un momento che mi ha sgomentato. una scena terribile dove alcuni tamil vengono giustiziati a sangue freddo, nudi. L'area pelvica è oscurata. Mi è sembrato grottesco... niente poteva superare l'orrore della scena, ma ci siamo comunque occupati di nascondere il pene... mah. ultimo gesto di rispetto o moralismo a prescindere?

Visto. E' qualcosa di terribile ed onestamente ci vuole del sangue freddo, molto freddo, per riuscire a guardare fino in fondo.

ma di fronte alle ultime notizie che riguardano la siria e lo yemen per me pone dei seri interrogativi.
qual'è la verità "vera"?
ne abbiamo davvero accesso?
perché sull'opinione pubblica si gioca a "di questo indignati, di questo fregatene"?
fin dove si spinge la volontà di alcuni di sopraffare altri esseri umani?

L'opinione pubblica è un'arma, e a nessuno fra quelli che governano interessa che si formi un'indignazione riguardo allo Sri-Lanka e ai crimini di guerra di due-tre anni fa, mentre interessa, per esempio, se si parla di una destituzione del malvagio potere iraniano(vd. caso Sakineh).
La verità vera è sempre filtrata, a prescindere, il problema è che in linea di massima viene filtrata di chi ha interessi riguardo ai fatti che racconta. Io mi ricordo degli scontri fra governo e tigri Tamil, e le informazioni che passavano ai telegiornali, poche e inaffidabili(del resto provenivano dal governo dell'isola). Semplicemente, e per certi versi comprensibilmente (anche se è triste dirlo), non faceva notizia. E' il problema dell'informazione come prodotto da vendere. Si deve adattare al pubblico. E il pubblico si appassiona di più a sentire della povera quindicenne ammazzata dalla famiglia che può essere la tua vicina di casa, rispetto a migliaia di persone uccise durante una guerra(per di più civile, il che, per quanto possa dar fastidio, "normalizza" ancora di più la situazione).

ps: c'è un momento che mi ha sgomentato. una scena terribile dove alcuni tamil vengono giustiziati a sangue freddo, nudi. L'area pelvica è oscurata. Mi è sembrato grottesco... niente poteva superare l'orrore della scena, ma ci siamo comunque occupati di nascondere il pene... mah. ultimo gesto di rispetto o moralismo a prescindere?

Voglio pensare che fosse in parte un gesto di pietà, tanto più che nei fotogrammi precedenti non l'hanno oscurata, e l'avrebbero fatto se si fosse trattato di moralismo. Ma forse io sono troppo ingenuo.

Stiamo parlando di migrazioni, religione e conservatorismo. In questo caso è partito dagli Inglesi che si sono portati dietro gli Indiani, i Tamil, per piantare il tè in Ceylon. La comunità è cresciuta e dopo tanti anni essa ha preteso di sentirsi a casa propria – la minoranza etnica che diventa importante.

Suppongo che con l'occidentalizzazione ed il secolarismo sia possibile stare meglio ma solo perché le altre strade semplicemente sono tortuose e difficili. Senza entrare in merito alle scelte politiche, la soluzione di separare i Cossovari dai Serbi per formare il Grande Cossovo... non è certo una soluzione.

C'è un filo che tiene insieme i crimini dei diritti umani con l'indifferenza. Queste cose accadono perché le fanno gli uomini e che non sono diversi da noi. È destino ed è per questo che dico occidentalizzazione e secolarismo ed avremo tutti la pelle color cannella e gli occhi leggermente a mandorla.

Soluzioni? La comunità internazionale si muove come previsto (o no) ma per quanto mi riguarda (v'ho detto delle mie particolari origini) bisogna guardare avanti senza paura del passato. Per quello che si vede oggi bisognerebbe intervenire fisicamente però ci vogliono i fondi e questi mancano.

Comunque, per saperne di più date un'occhiata nel sito Peace Reporter... c'è da camminare eh?

Alberto, questo video è di una tristezza unica! E' il medesimo esempio del postcolonialismo. ..Prima i Portoghesi, poi i olandesi e dopo l'inglesi.
Sono stati in grado di distruggere un paradiso come Sri Lanka e di seminare l'odio dove prima cera la pace.
Mi sembra più che evidente che non abbiamo niente da insegnare a nessuno...se non dai nostri errori
Se l'europa avesse un minimo di onesta dovrebbe scusarsi con ogni singolo paese rimasta vittima delle loro barbarie
E ancora pensiamo di essere superiori al' cosiddetto " terzo mondo".
Anche Hitler faceva cosi: Prima richiudeva la gente nei campi di concentramento, poi li faceva lavorare gratis, li sfruttava e li lasciava nella sporcizia e nella fame.
E tutti tedeschi vedevano nei cinegiornali questi gente come sporchi puzzolenti selvaggi...anche se fra questi poveracci cerano premi nobel, intellettuali e scienziati...abbiamo imparato proprio nulla

Un po' spetta a noi mavalà, di educare i nostri giovani, si sente dire che lo stato dà la casa popolare ai Zingari quando ci sono degli Italiani che pagano l'affitto, o peggio ancora se li lasciassero fare alcuni giovani li brucerebbero.

Queste sono cose da analizzare chiedendosi perché i Gitani Spagnoli ed Ungheresi stanno meglio di quelli Italiani e Francesi. Poi se nel deserto ci sono dei cadaveri di gente che sarebbe venuta in Italia, se lo si sente moralmente.

Figurati che perfino il messia avrebbe detto "scagli la prima pietra chi è senza peccato". Se l'Avaaz sta a 450.000 firme per boicottare il Gran Premio del Bahrain, qui da me sono contro le richieste dei sciiti di origine "Iraniana".

Insomma ci vuole uno sforzo particolare, perché tra la xenofobia e l'esterofilia... vedi il crocefisso, le origini ed il provincialismo, esiste la possibilità della "normalità". Tutta questa roba è responsabilità delle scuole e dei genitori.

Comunque per tornare in tema, per la verità esiste la rete, bisogna fare attenzione ma lì dentro si trova la verità vera. Così come è possibile che un terrorista, visto in un'altro conteso sia un eroe, quando va rovesciato un regime... :]

famosissimo esperimento conosciuto come blu eys brown eys di Jane elliott che dimostra il meccanismo della discriminazione e la educazione al odio.



http://www.janeelliott.com/