Chiacchieriamo.. (parte 1)

Darrow ha scritto:

delfi68 ha scritto:Non rompere i coglioni!!!!

Lo sai che lo scoramento è altalenante, arriva sempre, poi passa sempre..dai!!

Ho degli "abissi" personali... Che mi spingono a tirare fuori una parte di me che non mi piace, quella intrisa di odio e violenza allo stato puro, di istinti belluini sanguinari.

Difficile reprimerla se l'abisso mi fissa!

..mi spiace, spero ti passi presto..

..d'altronde, si scrive meglio e si e' meglio introspettivi quando si sta male, di solito dopo i momenti di crisi in cui si frantumano le cose, poi si raccolgono tanti pezzi preziosi per continuare e abbellire il mosaico della vita..

delfi68 ha scritto:

Darrow ha scritto:

delfi68 ha scritto:Non rompere i coglioni!!!!

Lo sai che lo scoramento è altalenante, arriva sempre, poi passa sempre..dai!!

Ho degli "abissi" personali... Che mi spingono a tirare fuori una parte di me che non mi piace, quella intrisa di odio e violenza allo stato puro, di istinti belluini sanguinari.

Difficile reprimerla se l'abisso mi fissa!

..mi spiace, spero ti passi presto..

..d'altronde, si scrive meglio e si e' meglio introspettivi quando si sta male, di solito dopo i momenti di crisi in cui si frantumano le cose, poi si raccolgono tanti pezzi preziosi per continuare e abbellire il mosaico della vita..

Concordo pienamente.

Infatti la sorgente della poesia e' tutta nel dolore... E' attraverso la poesia, con i suoi vesi spezzati, rime mancate, disegni sbilenchi su fogli stropicciati, che ci salva dall'abisso, che ci tiene a galla nel mare in burrasca.
Le giornate serene, quando il mare e' piatto sono la prosa della vita... Un po' t'invidio, Darrow, perche' io me ne vado su acque verdi, nella mia barchetta di carta... Tranquilla... Ho persino tirato i remi in barca...

..ogni tanto vieni a sbirciare pero'..

delfi68 ha scritto:

..mi spiace, spero ti passi presto..

..d'altronde, si scrive meglio e si e' meglio introspettivi quando si sta male, di solito dopo i momenti di crisi in cui si frantumano le cose, poi si raccolgono tanti pezzi preziosi per continuare e abbellire il mosaico della vita..

Gran magra consolazione vero?
Però concordo e, anche se non ci conosciamo, mi associo a delfi nella speranza che ti passi presto.

P.S.: gran bella frase delfi... molto poetica e molto vera.

..sono i postumi di una sbronza, poi mi passa..

Diva ha scritto:Oggi c'e' un tempo quasi primaverile... nel mio giardino sono sbocciate le violette, gli occhi della madonna, qualche croco... e muscari e narcisi hanno fatto capolino nel paiolo di rame...
Pranzo presto e nel pomeriggio gita fuori porta, magari in castello in citta' o in collina panoramica... la giornata sarebbe ottima per un giro al cimitero monumentale,...

io sono andata al cimitero, ho portato anche il cane, ci sono stata quasi due ore, l'ho girato tutto, la sezione acattolica, quella islamica, quello israelitico, e poi sono andata nel giardino dei ricordi, dove è possibile disperdere le ceneri...adoro i cimiteri ci resterei per delle giornate intere, silenzio e pace...

Io invece mi trovo molto a disagio nei cimiteri, sara che trovo molto piu utile e bello ricordare qualcuno parlando tra amici, ricordando ciò che abbiamo fatto insieme, piuttosto che stando davanti ad una lastra di marmo.

ilmaso ha scritto:Io invece mi trovo molto a disagio nei cimiteri, sara che trovo molto piu utile e bello ricordare qualcuno parlando tra amici, ricordando ciò che abbiamo fatto insieme, piuttosto che stando davanti ad una lastra di marmo.

si possono anche fare entrambe le cose...
a me ad esempio piace molto la dispersione delle ceneri, e confesso che mi piace andare in un posto per "ritrovare" la persona che è venuta a mancare. è ovvio che il ricordo lo porti nel cuore, che la persona non è in nessun posto, e che ci sono altri 100 posti che possono ricordarla, ma a me piacciono la pace ed il silenzio che regnano nei cimiteri, mi piace anche leggere le lapidi, guardare le foto...

Si, naturalmente, la mia è una cosa puramente soggettiva.

lupetta ha scritto: a me piacciono la pace ed il silenzio che regnano nei cimiteri, mi piace anche leggere le lapidi, guardare le foto...

Idem. Mi piace immaginare la vita, la personalita', i pensieri, le passioni delle persone ritratte nelle foto o di cui parlano i versi sulle lapidi... Per questo motivo mi piace il cimitero monumentale... Ci passerei giornate intere, forse l'ho gia' detto, ma e' stato il primo posto dove ho portato mio marito quando e' venuto nella mia citta'. Io non ci trovo nulla di triste, anzi... ammmetto pero' di essere incline per natura alla melanconia...

an vedi questa....
invece di portarlo in camporella lo porta al cimitero
meno male che non era supestizioso

anche a me piace immaginare la vita dei defunti!
nemmeno a me mette tristezza, anzi, mi da un senso di pace, mi mette tristezza tornare in città, ricominciare la solita vita coi problemi, loro almeno sono in pace!

si...la pace eterna.....

airava ha scritto:an vedi questa....
invece di portarlo in camporella lo porta al cimitero

Quello al secondo appuntamento...

Scherzi a parte, io ci passerei intere giornate nei cimiteri, proprio perche' come a Lupetta mi infondono un senso estremo di pace e tranquillita', si adattano anche molto al mio sentire spesso malinconico e riflessivo (sotto questo punto di vista sono abbastanza scapigliata)... sono posti ideali in cui pensare avere una conversazione intima con qualcuno. Non per nulla esiste il cliche' della vedova che al cimitero rimorchia un nuovo marito...

Diva ha scritto:Non per nulla esiste il cliche' della vedova che al cimitero rimorchia un nuovo marito...

Io conosco anche i cliché della vedova che al cimitero se lo tromba (L'amico del marito, e non per la prima volta)

mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Per lui probabilmente sí

Poi bisognerebbe conoscere le motivazioni

Rasputin ha scritto:

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Per lui probabilmente sí

Poi bisognerebbe conoscere le motivazioni

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Ma ti sei sposata a sua insaputa?

Darrow ha scritto:
Ma ti sei sposata a sua insaputa?

no, lo ha voluto anche lui..

Darrow ha scritto:

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Ma ti sei sposata a sua insaputa?

No..in comune-accordo

Diva ha scritto:

airava ha scritto:an vedi questa....
invece di portarlo in camporella lo porta al cimitero

Quello al secondo appuntamento...

Scherzi a parte, io ci passerei intere giornate nei cimiteri, proprio perche' come a Lupetta mi infondono un senso estremo di pace e tranquillita', si adattano anche molto al mio sentire spesso malinconico e riflessivo (sotto questo punto di vista sono abbastanza scapigliata)... sono posti ideali in cui pensare avere una conversazione intima con qualcuno. Non per nulla esiste il cliche' della vedova che al cimitero rimorchia un nuovo marito...

Vero...è capitato pure a mio cognato che faceva il becchino....
si è fatto rimorchiare da una vedovella...

Spoiler:

Avete presente l'avatar di Rasputin (giusto qua sopra)?
I miei baffi sono messi uguale, per la barba mi trovo a metà lunghezza.
Il mio sguardo è identico 20 ore su 24.
Ora mi chiedo: perchè io Darrow e tu Rasputin?

Darrow ha scritto:Avete presente l'avatar di Rasputin (giusto qua sopra)?
I miei baffi sono messi uguale, per la barba mi trovo a metà lunghezza.
Il mio sguardo è identico 20 ore su 24.

Affascinante...

Diva ha scritto:

Darrow ha scritto:Avete presente l'avatar di Rasputin (giusto qua sopra)?
I miei baffi sono messi uguale, per la barba mi trovo a metà lunghezza.
Il mio sguardo è identico 20 ore su 24.

Affascinante...

Ehhh, lo so! In Russia facevo strage!

Davvero? Io ho un debole per i Rossi Malpelo... caso stranissimo ne' io ne' mio marito siamo rossi, ma mia figlia e' nata con i capelli ramati... il che' potrebbe dar da pensare... anche se giuro che e' figlia di mio marito -da lui ha preso gli occhi azzurri (per fortuna) e il carattere permaloso (purtroppo)... Questo fatto e' stato pero' fonte di parecchie battute di spirito tra gli amici che sapevano della mia passione.. .

Io ho un debole per i Rossi Malpelo..

Forse perchè siamo i mejo

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Che dovrei dire io che mia moglie ha una relazione complicata con una donna

Diva ha scritto:giuro che e' figlia di mio marito

Se non lo fosse, diresti diversamente?

..il problema e' se inizia a definirsi vedovo quando fa una nuova conoscenza femminile..

chef75 ha scritto:

lupetta ha scritto:mio marito si definisce vedovo...non è una bella sensazione...

Che dovrei dire io che mia moglie ha una relazione complicata con una donna

ha anche i suoi vantaggi però...

qui si dice che di pelo rosso non è buona neppure la vitella

lupetta ha scritto:
ha anche i suoi vantaggi però...

Bèh...se condividiamo la cosa certamente

Rasputin ha scritto:

Diva ha scritto:giuro che e' figlia di mio marito

Se non lo fosse, diresti diversamente?

Che domande... Ovvio che no!

Anche se al giorno d'oggi c'e' piu' attenzione ai dettagli e figli illegittimi, cosi come morti illegittimi (tipo ful Mattia Pascal) sono piu' difficili da fat passare inosservati.
Nel caso specifico poi, mia figlia di anomalo (dico cosi, ma mio padre e' rosso) ha soltanto il colore dei capelli, per il resto e' un perfetto miscuglio di caratteristiche mie e di mio marito, nel senso che proprio si vedechiaramente che e' figlia nostra. Ammetto comunque che spesso ci sono bambini che non somigliano ne' al papa' ne' alla mamma... Altri invece, che pur non essendo figli biologici, assomigliano comunque ai genitori, come il cane al padrone.

Diciamo che oggi ci sono meno figli illegittimi perché c'è lo spauracchio del test di paternità

Infatti è buffo il fatto delle somiglianze senza rapporti di parentela, l'ho notato pure io....

ma è ancora più buffa la somiglianza tra il cane e l'umano

tanto per spiegarmi
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ4z0onun7TLpeD6-NFqA6gLn08JK_riTn6XOdjKIju60nR7MyJjSb2meqO

airava ha scritto:tanto per spiegarmi
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ4z0onun7TLpeD6-NFqA6gLn08JK_riTn6XOdjKIju60nR7MyJjSb2meqO

vero..anche io assomiglio al mio cane. entrambe siamo more e riccioline, bassine e cicciottelle.
il carattere poi è identico.

Ok...lo sfrutto per chiedervi questo:cos'è un Trhead 3d?
Cos'è un OT?

"Thread" vuol dire filo ma viene usato per indicare il "filo del discorso" o "filo conduttore".

In Inglese 3 si pronuncia "three" e allora mettendoci una "d" la pronuncia diviene simile a "thread" 3D.

OT s'intende "Off Topic" ovvero "fuori argomento", quando si dicono cose che non c'entrano nulla con l'argomento.

Diva ha scritto:

Che domande... Ovvio che no!

Naturalmente tuo marito non leggerà mai questa cosa..

chef75 ha scritto:

Diva ha scritto:

Che domande... Ovvio che no!

Naturalmente tuo marito non leggerà mai questa cosa..

Potremmo occuparcene noi

chef75 ha scritto:

Diva ha scritto:

Che domande... Ovvio che no!

Naturalmente tuo marito non leggerà mai questa cosa..

Il problema non si pone, perche' la figlia e' sua, cosa deducibile anche dalla somiglianza caratteriale ed estetica.
Comunque io credo che se una donna sposata e con altri figli dovesse stupidamente rimanere incinta di un uomo che non e' il marito, col quale magari ha avuto solo una scappatella... Considerando che magari le cose in famiglia vanno comunque bene e per non mandare a monte tutto, facendo soffrire anche gli altri figli, farebbe bene a tenersi il segreto e a far passare il figlio come legittimo. I bambini comunque sono di chi li cresce, sarebbe a tutti gli effetti come un figlio natuale. Capisco che ci sarebbe un inganno di fondo, ma a cose fatte credo che si trattebbe di scegliere il male minore.

Diva ha scritto:

chef75 ha scritto:

Diva ha scritto:

Che domande... Ovvio che no!

Naturalmente tuo marito non leggerà mai questa cosa..

Il problema non si pone, perche' la figlia e' sua, cosa deducibile anche dalla somiglianza caratteriale ed estetica.
Comunque io credo che se una donna sposata e con altri figli dovesse stupidamente rimanere incinta di un uomo che non e' il marito, col quale magari ha avuto solo una scappatella... Considerando che magari le cose in famiglia vanno comunque bene e per non mandare a monte tutto, facendo soffrire anche gli altri figli, farebbe bene a tenersi il segreto e a far passare il figlio come legittimo. I bambini comunque sono di chi li cresce, sarebbe a tutti gli effetti come un figlio natuale. Capisco che ci sarebbe un inganno di fondo, ma a cose fatte credo che si trattebbe di scegliere il male minore.

Tranne per il fatto che, dato che si suppone che al mantenimento del bambino concorra (Quantomeno) anche il "Padre", la cosa è configurabile come reato di truffa.

Su questo hai ragione... Diciamo che in termini pragmatici e di potenziale sofferenza di un impianto familiare che magari funziona e che comprende anche altri figli, la decisione di mantenere il segreto mi sembra a prima vista quella piu' accettabile. Come dici tu comunque non e' una bella situazione, nemmeno dal punto di vista legale. Altra cosa da sottolineare e' che probabilmente, se una/o si fa l'amante significa che proprio bene le cose non stanno andando... Ma io sono per salvare il salvabile, quand e' possibile.

Secondo il tuo ragionamento, per parità di diritti anche un padre dovrebbe potersi rifiutare di riconoscere un figlio.

Sul "Salvare il salvabile" mi pare abbiamo due concetti diversi: non si deve credere a qualcosa perché si pensa che sia meglio, ma perché è vera.

Rasputin ha scritto:
Sul "Salvare il salvabile" mi pare abbiamo due concetti diversi: non si deve credere a qualcosa perché si pensa che sia meglio, ma perché è vera.

Ma i rapporti umani non sono "scienza" né "politica",
sono basati sui sentimenti
e con i sentimenti bisogna trattare.
Avessi trattato di più adesso starei meglio!

Rasputin ha scritto:Secondo il tuo ragionamento, per parità di diritti anche un padre dovrebbe potersi rifiutare di riconoscere un figlio.

Sul "Salvare il salvabile" mi pare abbiamo due concetti diversi: non si deve credere a qualcosa perché si pensa che sia meglio, ma perché è vera.

Si, per me un padre dovrebbe avere il diritto di non riconoscere il figlio. L'ho detto gia' nella discussione sull'aborto. Se una donna decide di tenere il bambino contro la volonta' del padre, questo non puo' essere successivamente obbligato a riconoscerlo e a mantenerlo.

Seconda osservazione: non abbiamo due concezioni divese, solo l'applicazione in questo caso risulta diffente. Io penso che si debba sempre fare il possibile per non sfaciare una famiglia, considerando anche che a soffrire sono gli altri figli.

Diva ha scritto:

Rasputin ha scritto:Secondo il tuo ragionamento, per parità di diritti anche un padre dovrebbe potersi rifiutare di riconoscere un figlio.

Sul "Salvare il salvabile" mi pare abbiamo due concetti diversi: non si deve credere a qualcosa perché si pensa che sia meglio, ma perché è vera.

Si, per me un padre dovrebbe avere il diritto di non riconoscere il figlio. L'ho detto gia' nella discussione sull'aborto. Se una donna decide di tenere il bambino contro la volonta' del padre, questo non puo' essere successivamente obbligato a riconoscerlo e a mantenerlo.

Seconda osservazione: non abbiamo due concezioni divese, solo l'applicazione in questo caso risulta diffente. Io penso che si debba sempre fare il possibile per non sfaciare una famiglia, considerando anche che a soffrire sono gli altri figli.

Io la metto giù cosí: meglio un'amara verità subito, che il rischio di una verità devastante più avanti.

Il rischio, secondo le statistiche, è molto alto (Le stime si avvicinano alle cifre reali)

Darrow non conosco la tua storia ma sono sfiorato dal sospetto che tu abbia fatto l'affare della tua vita, e non te ne sei ancora reso conto

Rasputin ha scritto:
Darrow non conosco la tua storia ma sono sfiorato dal sospetto che tu abbia fatto l'affare della tua vita, e non te ne sei ancora reso conto

Conosco quel tipo di "affare", mi rendo conto che è un buon "affare", semplicemente non lo è sempre!

Sulla verita' concordo, infatti non parlavo di quello, ma della sostenibilita' della situazione. Anche chi mente alcune volte lo fa a fin di bene... Non dico sia giusto, ma che in certi casi sia il male minore.
Con questo mi ricollego all'intervento di Darrow, spesso i compromessi sono utili, anzi indispensabili.