i veri cattolici tra i giovani esistono?

raga secondo voi tra i giovani (come me ad esempio) ci puo essere il vero e dico vero cattolico??
io nella mia classe ,quando un professore mi ha chiesto se io credevo in dio io gli ho risposto "dio per me non esiste!" come se avessi menato una bomba che da inizio ad una valanga molti ragazzi dicevano "ma cosa dici!?!?!??!" un compagno invece mi ha chiesto "perché sei ateo?" ed io "non chiedere a me perché sono ateo chiedi a te perché ci credi"
dopo pochi giorni il mio compagno mi rispose cosi "sai e buffo ma non lo so"
io credo che la sua totale fiducia in dio era derivata dal fatto che la madre e il padre sono cattolici e quindi lo hanno costretto a frequentare la chiesa e a credere (in parole povere indottrinamento) ma nemmeno lui sapeva il perché e scommetto nemmeno gli altri io ora in base a cio che ho scritto voi cosa pensate che sia cosi o che ci sono altri motivi Illuminatemi (con una lampadina sia chiaro)

I giovani che età hanno?

io dico giovani per esempio dai 10 ai 20 anni

Certo, certo... non scherziamo.
Il virus cristiano è di un ceppo molto resistente...

Sì che ci sono i veri giovani cattolici, io alle medie avevo una compagna di classe religiosissima, pacifica e pacata, che portava il crocifisso al collo. Sembrava una suora. Ai tempi ero indifferente alla religione, eeeh il mio vecchio agnosticismo aveva gli anni i giorni contati. Comunque in tenera età io non definirei un bambino cattolico, ma lo definirei figlio di genitori cattolici, dato che un bambino ad una certa età non ha ancora la capacità di scegliere autonomamente, ma accetta passivamente la religione dei genitori.. vero Baalz?

Editato dalla moderazione ah ah

Esistono eccome,purtroppo.

Cosworth117 ha scritto:Sì che ci sono i veri giovani cattolici, io alle medie avevo una compagna di classe religiosissima, pacifica e pacata, che portava il crocifisso al collo. Sembrava una suora. Ai tempi ero indifferente alla religione, eeeh il mio vecchio agnosticismo aveva gli anni contati. Comunque in tenera età io non definirei un bambino cattolico, ma lo definirei figlio di genitori cattolici, dato che un bambino ad una certa età non ha ancora la capacità di scegliere autonomamente, ma accetta passivamente la religione dei genitori.. vero Baalz?

Sì, io considereri il discorso a partire dall'adolescenza in poi, anche ci sono delle deconversioni (ma abbiamo una parola per l'ateizzamento?) anche piuttosto mature...
La mia deconversione, però, è avvenuta effettivamente attorno ai 10-11 anni.

Vorrei vedere un ateo vero o un vero credente a 10 anni...per me prima di pensare di avere raggiunto un età per dare giudizi bisogna aspettare i 25 anni...anzi userei questa regola anche per il voto.

Certo Cos come i figli di davide e degli atei accettano passivamente l'ateismo...ah pardon...la liberissima scelta di vedere i credenti come coglioni...dei genitori.
Come i figli di genitori freekkettoni sono costretti a portare giacchette ridicole di iuta e bere latte di soia.
Come i figli dei mongoloidi iscrivono le bambine di 6 anni ai concorsi di bellezza o a fare ritocchi plastici....ecc ecc ecc

Niques ha scritto:Sì, io considereri il discorso a partire dall'adolescenza in poi, anche ci sono delle deconversioni (ma abbiamo una parola per l'ateizzamento?) anche piuttosto mature...
La mia deconversione, però, è avvenuta effettivamente attorno ai 10-11 anni.

Io la chiamo guarigione.

"Ciao compà! Allora sei guarito?"
"Perchè? Che avevo?"
"Niente, ancora in chiesa vai?"
"No.. ma.. ho qualcosa in faccia?"
"No No! Quello che mi preoccupa è il cervello"
"..."

Baalzefon ha scritto:Vorrei vedere un ateo vero o un vero credente a 10 anni...per me prima di pensare di avere raggiunto un età per dare giudizi bisogna aspettare i 25 anni...anzi userei questa regola anche per il voto.

Certo Cos come i figli di davide e degli atei accettano passivamente l'ateismo...ah pardon...la liberissima scelta di vedere i credenti come coglioni...dei genitori.
Come i figli di genitori freekkettoni sono costretti a portare giacchette ridicole di iuta e bere latte di soia.
Come i figli dei mongoloidi iscrivono le bambine di 6 anni ai concorsi di bellezza o a fare ritocchi plastici....ecc ecc ecc

E' par condicio,anche voi vedete noi come dei coglioni...

no no ho scoperto da un anno che sfortunatamente non tutti i credenti vi vedono così male, personalmente vi vedo in modo molto peggiore :) ma solo alcuni non tutti. :)

ecco mi pare giusto anche puntualizzare

Cosworth117 ha scritto:

Niques ha scritto:Sì, io considereri il discorso a partire dall'adolescenza in poi, anche ci sono delle deconversioni (ma abbiamo una parola per l'ateizzamento?) anche piuttosto mature...
La mia deconversione, però, è avvenuta effettivamente attorno ai 10-11 anni.

Io la chiamo guarigione.

"Ciao compà! Allora sei guarito?"
"Perchè? Che avevo?"
"Niente, ancora in chiesa vai?"
"No.. ma.. ho qualcosa in faccia?"
"No No! Quello che mi preoccupa è il cervello"
"..."

Picciò, m'immaginai l'accento sseceliano (origini mie a parte, la mia attuale casa nordica è comunque in Siculandia).

Fa molto new age, ma per me guarigione può diventare il termine ufficiale!

Baalzefon ha scritto:Vorrei vedere un ateo vero o un vero credente a 10 anni...per me prima di pensare di avere raggiunto un età per dare giudizi bisogna aspettare i 25 anni...anzi userei questa regola anche per il voto.

con riserva

Il vero cattolico non esiste.

davide ha scritto:Il vero cattolico non esiste.

Quoto, Non può esistere,dato l'ammontare delle contraddizioni.

Io non sottovaluterei l'ammontare delle contraddizioni assorbibili da mente umana sufficientemente nevrotica/psicotica. C'è di peggio dei veri cattolici, in giro, purtroppo.

Avalon ha scritto:Io non sottovaluterei l'ammontare delle contraddizioni assorbibili da mente umana sufficientemente nevrotica/psicotica. C'è di peggio dei veri cattolici, in giro, purtroppo.

Beh la mia voleva essere una valutazione oggettiva. Sicuramente ci sono un sacco di persone che si credono veri cattolici. Ma esserlo davvero a mio parere è impossibile.

quoto rasp perchè è una frase vera, ma la giro al contrario (sostituire: cattolico con ateo)...dipende dal punto di vista :)

Ecco, appunto

oddvod56 ha scritto:io dico giovani per esempio dai 10 ai 20 anni

10 anni o 20 sono due cose parecchio diverse. A 10 anni ancora si ha poca possibilità di elaborazione critica perché si è ancora nella fase naturale di apprendimento per imitazione, quella su cui fanno perno i religiosi per inculcare le loro "verità". A 10 anni non esistono bambini cattolici o musulmani, ma bambini FIGLI di cattolici o di musulmani (cit. dawkins).

metto qui un link secondo me piuttosto esplicativo

https://www.youtube.com/watch?v=Njx0hXkm9EA

@ baalzefon
l'equiparazione religiosi-atei... dai, che non ci credi neanche tu...

Il problema sta nel fatto che si e' messa la parolina vero nell'esposizione della domanda.

Allora se a quel vero deve corrispondere "puro", io sono d'accordo con voi che sostenete che non esista.
Ma questo e' un concetto che si puo' applicare a chiunque o qualsiasi cosa.

Diversamente, se quel - vero cattolico - lo si puo' intendere come persona osservante o molto vicina a quelle che sono le linee guida del vaticazzo allora posso dire che "Giulio e' molto piu' vero di Holubice".

A me Holubice piace così!

...però continuo a pensare che cattolici veri ce ne sono; preferisco non averci a che fare.

Io sono daccordo con Avalon.