I nostri mondi!

Oggi ho visto dei documentari molti interessanti sull'universo e la natura terrestre. Uno di questi ha parlato interamente di Giove. 2 dei suoi satelliti mi hanno molto interessato. Io ed Europa. Le profondità di Europa sono oceani, e sono teoricamente adatti alla vita. Per questo motivo stanno progettando un robot per esplore i suoi fondali. Ho creato questo thread per farvi una semplice domanda.

Se foste degli astronauti con tutta l'attrezzatura necessaria a viaggiare limitatamente nel nostro sistema solare, quale sarebbe il primo posto dove andreste? [Anche se il luogo non permette la vita allo scopritore Home Sapiens, inseritelo.]

Io Europa. Satellite di Giove.

Spoiler:

Io, Giove. La gravità...mi incuriosisce

I pianeti gassosi hanno una conformazione "anomala" rispetto alla nostra percezione. Giove, andando verso il suo interno è costituito da materiali sempre più pesanti e sempre più solidi e sempre più caldi. Nel grafico che segue ci sono dati raccolti dalla sonda Galileo.


Inizialmente c'è idrogeno, vari gas, scendendo aumenta la pressione e la temperatura di questo gas senza che ci sia "pavimento" per atterrare, scendendo ancora la pressione diventa tale che il gas si comprime diventando liquido (non pensate alla nostra atmosfera col mare, non c'è una separazione netta), naturalmente partendo dagli elementi più pesanti, non l'idrogeno, continuando a scendere aumenta la pressione di questa “liquefazione”, che sia possibile che si raggiunga una consistenza solida formata sopratutto da metalli.


Dunque, atterrare non si può per mancanza di un vero pavimento, per la pressione enorme e per la temperatura. Inoltre, più in basso sarebbe anche più difficile tornare a "galla", servirebbe un'energia enorme per un razzo che volesse risalire da quelle profondità!

Per sapere di più dei Grandi Pianeti. Ci vogliono 1121 Terre messe una dopo l'altra per fare il diametro di Giove.

Vi ricordate la sonda Galileo, col suo carico di plutonio 238? (500 grammi di plutonio 238 annienterebbero l'intera vita del pianeta terra) Ebbene il suo viaggio fu fatto terminare dentro di Giove per non compromettere con suo carico letale i satelliti di cui parla Cosworth. Galileo scese col paracadute per un'oretta, un centinaio di km, sino ad una pressione come a oltre 2000 metri sott'acqua. Poi, per la pressione e la temperatura, andò distrutta e cessò di inviare dati. Era lontana dalle zone in cui l'atmosfera di Giove assume condizioni particolari (liquido supercritico). Per non parlare di dove diventa idrogeno metallico, ancora più in profondità.

Romanticamente (per ora è fantascienza) oggi il più candidato alla compatibilità con gli umani del futuro sembra essere Titano, satellite di Saturno dove terminerà la sua missione la sonda Cassini col suo carico di plutonio 238 tra un paio di anni.

Hei! Parlando di probabilità di vita - Questo plutonio 328 parte dalla Terra e, a) il vettore che lo tira su ha 10% di probabilità di sfracellarsi sulla terra, b) queste sonde vanno a prendere accelerazione da Venere e tornano sulla Terra per l'accelerazione maggiore prima di iniziare il viaggio vero e proprio, ma c) la Nasa tranquillizza perché è fatto in modo di non polverizzarsi e pertanto non è dannoso... meno male che lo dice l'esperto Americano.

Io inizierei con la Luna, tanto per non allontanarmi troppo dalla madre Terra!
Poi dopo averci preso gusto mi vedresti rimbalzare da un pianeta all'altro come la pallina di un flipper!

Marte sembra una scelta ragionevole. Non c'è vita o almeno sembra.
Forse in passato ne ha ospitata e mi piacerebbe scoprire se ci sono tracce. Ci sono degli indizi tuttavia, purtroppo non sono probatori: la presenza di metano potrebbe far sospettare che ci sia ancora qualche forma di vita batterica, ma data la semplicità della molecola (CH4) e la sua diffusione nel sistema solare, ho qualche dubbio.
Sarebbe interessante anche poter dare inizio ad un progetto di terraformazione, introducendo vegetali resistenti (tipo muschio ed alghe).

Mi "accontenterei" di farmi una passeggiatina nel cosmo.