Wi-fi ora è libero anche in Italia

Maroni ha liberalizzato gli accessi con l'ultimo decreto del consiglio dei ministri:

Wired: wi-fi libero anche in Italia

Si aprono prospettive per una miriade di prodotti funzionanti sui nuovi smart-phone (e non solo).

Scusa la mia poca acutezza nel capire le cose, ma ciò vorrebbe dire che si potrebbe NON pagare per accedere ad internet? Cose tipo Infostrada, Alice ecc ecc non esisterebbero più?

lin ha scritto:Scusa la mia poca acutezza nel capire le cose, ma ciò vorrebbe dire che si potrebbe NON pagare per accedere ad internet? Cose tipo Infostrada, Alice ecc ecc non esisterebbero più?

Già ora, se abiti in una città che ha installato il wi-fi pubblico, puoi navigare senza pagare. Il comune di Milano prevedeva di estendere il servizio a tutta la città (poi per via dei chiari di luna non se n'è fatto più niente). Ma la novità è un altra: un soggetto che voglia offrire il collegamento gratuito non è costretto a prendere un documento di identità e a registrare ogni utilizzatore (questo è stato l'ostacolo che ci ha rallentato fino ad ora). Penso che alla fine faranno come in Mc Donald dove ti registri, ti mandano con un SMS sul tuo cellulare un codice, rimmetti il codice sul programma che ti fornisce il wi-fi e a quel punto possono individuarti attraverso la tua utenza telefonica. L'importante è che una volta fatto, valga con tutti i punti di accesso wi-fi del paese.

Ottimo passo avanti, bel sistema per tenere sotto controllo la rete ed i suoi utenti, e chiamarlo anche "Liberalizzazione".

Cornuti e mazziati.

Ahahah infatti. Non so se piace come giornale e come sito però metto il link comunque: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/05/internet-libera-anche-in-italia-non-proprio/75417/

lin ha scritto:Ahahah infatti. Non so se piace come giornale e come sito però metto il link comunque: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/05/internet-libera-anche-in-italia-non-proprio/75417/

Il giornale mi piace. Ma alle volte è troppo prevenuto. E' giusto che, laddove sia disponibile, chiunque possa utilizzare liberamente il wi-fi senza pastoie. Non vedo per quale motivo chi lo utilizzerà non deve essere controllato, come sono controllato in questo momento io e voi mentre utilizziamo le normali connessioni (le varie Telecom, Tiscali, Infostrada, scrivono un file (log) con minuziosamente tutte le pagine visitate, con un po' di pazienza, si leggono anche i contenuti inviati). Quel che vuole introdurre Maroni è più che legittimo.

E perchè in tutto il resto del mondo civile è libero? Perfino negli US che penso abbiano un po' di problemi in più di noi con terroristi. Sono tutti deigli imbecilli e solo noi siamo barvi? La verità è che da noi le telecomunicazioni sono un monopolio ed un mezzo di potere. Il grande fratello. Ma alla lunga tutto questo si paga. E lo stiamo già pagando e anche caro.

Paolo ha scritto:E perchè in tutto il resto del mondo civile è libero? Perfino negli US che penso abbiano un po' di problemi in più di noi con terroristi. Sono tutti deigli imbecilli e solo noi siamo barvi? La verità è che da noi le telecomunicazioni sono un monopolio ed un mezzo di potere. Il grande fratello. Ma alla lunga tutto questo si paga. E lo stiamo già pagando e anche caro.

Per libero io intendo che, quando rilevo un segnale wi-fi, posso collermici senza pagare niente. Se poi deve mettere un'utenza e password all'inizo non vedo che problema ci sia. Non facciamo tutti lo stesso con questo forum? Chi si straccia le vesti per questo?

Chinarsi per prendere 5 centisimi mettendo un insegna luminosa nella regione posteriore del coccige.
Presente il discorso della carote e del bastone?
Peccato che la prima sia molto piccola (si parla già di limitazioni, figurati come sarà quando e se passerà), il bastone invece è un signore bastone....

maxsar ha scritto:Chinarsi per prendere 5 centisimi mettendo un insegna luminosa nella regione posteriore del coccige.

Inoltre l'elegante metafora è più originale (E ci azzecca di più) del mio "Cornuti e mazziati"

Penso che sia la solita presa per i fondelli.
Io abito a Verona e sono andato all'URP a prendere la tessera con i codici (dopo che ho consegnato la carta d'identità che è stata fotocopiata fronte/retro).
Mi è stato consegnato l'elenco delle zone dove prende e visto che c'era anche la mia, ho provato a collegarmi ma non funziona.
Funziona solo in determinati locali tipo biblioteca scuola ecc.
Mi sembrava strano che ci si potesse collegare da casa poichè si sarebbero scontrati coi soliti colossi (infostrada; telecom; ecc.).
Ai nostri cari politici interessa solo inc............ci.


Prendo a prestito da Rasputin
Inoltre l'elegante metafora è più originale (E ci azzecca di più) del mio "Cornuti e mazziati"


HOBILUCE sveglia a loro interessa solo inc...........ci e senza vasellina.

Avete fatto caso che a parte gli assemblati tutti i computer hanno preinstallato il sistema operativo?
Il 27 del mese scorso, ho voluto comprarmi un ACER (bella macchina) con preinstallato il Win7 home ma sapevo che si può ottenere il rimborso, ho telefonato al call center ACER per conoscere la procedura.
A mie spese dovrei spedire e ricevere alla loro sede il portatile in modo che mi formattino il disco per cancellare il S.O.
Il rimborso è pari a 40 € e la spedizione quanto?
Le studiano tutte sti porci.

mecca domenico ha scritto:Avete fatto caso che a parte gli assemblati tutti i computer hanno preinstallato il sistema operativo?
Il 27 del mese scorso, ho voluto comprarmi un ACER (bella macchina) con preinstallato il Win7 home ma sapevo che si può ottenere il rimborso, ho telefonato al call center ACER per conoscere la procedura.
A mie spese dovrei spedire e ricevere alla loro sede il portatile in modo che mi formattino il disco per cancellare il S.O.
Il rimborso è pari a 40 € e la spedizione quanto?
Le studiano tutte sti porci.

Su internet ci sono dai 25 ai 30.000 programmi free e dato che con il comando unformat, si ripristinerebbe il tutto ma è proprio la spesa della spedizione con le relative incognite che ti obbligano a pagare un S.O.
Ho due modem ADSL e con il Win7 il SAGEM non parte nemmeno mentre il D-LINK DSL-200 mancando della firma digitale a metà installazione si ferma.
Che porci.

mecca domenico ha scritto:Avete fatto caso che a parte gli assemblati tutti i computer hanno preinstallato il sistema operativo? Il 27 del mese scorso, ho voluto comprarmi un ACER (bella macchina) con preinstallato il Win7 home ma sapevo che si può ottenere il rimborso, ho telefonato al call center ACER per conoscere la procedura.
A mie spese dovrei spedire e ricevere alla loro sede il portatile in modo che mi formattino il disco per cancellare il S.O. Il rimborso è pari a 40 € e la spedizione quanto? Le studiano tutte sti porci.

Loro le studiano tutte. Ma tu ne studi poche... P.C. e portatili con Ubuntu preinstallato di fabbrica ce ne sono ormai diversi. Tipo questi:

EeePC Asus con Ubuntu

Dell con Ubuntu

Microsoft fa lobby per uccidere sul nascere questi focolai di concorrenza, ma se vuoi davvero un computer sprovvisto di Windows riesci a trovarlo. Tieni conto che sta per uscire il sistema operativo Google Chrome OS, che altro non è che l'ennesima distribuzione Linux. Allora le cose cambieranno davvero. Ma spero di non dover rimpiangere Bill Gates, perchè a quel punto Google avrà davvero il predominio su tutto.

holubice ha ririsposto:

Loro le studiano tutte. Ma tu ne studi poche... P.C. e portatili con Ubuntu preinstallato di fabbrica ce ne sono ormai diversi.

Mi sono recato presso la COMET; EURONICS; e come ultimo CARREFOUR ed ho trovato solo microsoft e soltanto su alcuni netbook il S.O. windows XP mentre su tutti gli altri notebook e fissi il S.O. WIN7.
E' chiaro che a Verona c'è meno scelta che in altre città e difatti il notebook l'ho preso a Milano.
Quello che contesto io è il fatto che non trovi computer senza S.O.

Domenico, prima di tutto ti voglio dare un consiglio per le risposte ai messaggi. Quando clicchi sul bottone 'Quote' ti compare un testo come quello che ti ho evidenziato qui sotto:

Codice:

[quote="mecca domenico"]holubice ha ririsposto:
Loro le studiano tutte. Ma tu ne studi poche... P.C. e portatili con Ubuntu preinstallato di fabbrica ce ne sono ormai diversi.
Mi sono recato presso la COMET; EURONICS; e come ultimo CARREFOUR ed ho trovato solo microsoft e soltanto su alcuni netbook il S.O. windows XP mentre su tutti gli altri notebook e fissi il S.O. WIN7.
E' chiaro che a Verona c'è meno scelta che in altre città e difatti il notebook l'ho preso a Milano.
Quello che contesto io è il fatto che non trovi computer senza S.O.[/quote]

In pratica quello che racchiuso tra gli elementi

Codice:

[quote="mecca domenico"] e [/quote]

va a finire dentro un riquadro e precede la tua risposta. Se ci sono due interventi incastonati uno dentro l'altro, i riquadri vengono 'tagliati' dove inizia e finisce il testo tra i 'quote'. Quindi, se volessi lasciare solo una parte di un intervento, devi cancellare all'interno di questo 'intervallo', tenendo conto che riconosci l'autore del post dalla prima 'linguetta' 'quote'.

Poi torniamo al P.C. nudo e crudo senza alcun sistema operativo. Per me non c'è perchè non c'è proprio nessuna richiesta. Li puoi trovare solo se te ne fai assemblare uno, pezzo per pezzo, da un negozio specializzato. E' ovvio che le grandi marche (Dell, HP, Toshiba, etc, etc...) non ne vendono. Se poi te lo danno con Ubuntu pre-installato a te che importa? Puoi sempre piallare tutto e metterci sopra qualcos'altro. L'importante, a mio avviso, è che tu non abbia pagato gli 80 euri di licenza Windows che ti impongono d'ufficio.

Avete fatto caso che a parte gli assemblati tutti i computer hanno preinstallato il sistema operativo?
Il
27 del mese scorso, ho voluto comprarmi un ACER (bella macchina) con
preinstallato il Win7 home ma sapevo che si può ottenere il rimborso, ho
telefonato al call center ACER per conoscere la procedura.
A mie spese dovrei spedire e ricevere alla loro sede il portatile in modo che mi formattino il disco per cancellare il S.O.
Il rimborso è pari a 40 € e la spedizione quanto?
Le studiano tutte sti porci.

Dovresti fare domanda prima dell'acquisto, nel momento in cui concludi la compravendità accetti più o meno il pc venduto così come è; si può fare qualcosa (come ti hanno proposto), ma è più difficile.
Alcune case per politica interna fanno poche storie, altre non lo pubblicizano, altre non lo sanno nenahcè bene loro.
A parte apple (in cui il discorso è molto diverso, insicindibilità software/hardware), per il resto bisognerebbe fare formale domanda prima dell'acquisto.
In caso di esito negativo si può ricorrere al giudice di pace (su punto informatico trovate la procedura), ma si fa prima a cercare case più accomodanti.

A maxsar
[Dovresti fare domanda prima dell'acquisto, nel momento in cui concludi
la compravendità accetti più o meno il pc venduto così come è; si può
fare qualcosa (come ti hanno proposto), ma è più difficile./quote]

Mi sono informato ed ho girato più posti, ma la risposta è sempre stata la stessa: "ci arrivano tutti così e non possiamo farci niente".
Per ricorrere al giudice di pace, (vero o falso) ho sentito che occorre fare prima un versamento di circa 31 euro e poi si potrà accedere.

mecca domenico ha scritto:A maxsar
Dovresti fare domanda prima dell'acquisto, nel momento in cui concludi
la compravendità accetti più o meno il pc venduto così come è; si può
fare qualcosa (come ti hanno proposto), ma è più difficile.

Mi sono informato ed ho girato più posti, ma la risposta è sempre stata la stessa: "ci arrivano tutti così e non possiamo farci niente".
Per ricorrere al giudice di pace, (vero o falso) ho sentito che occorre fare prima un versamento di circa 31 euro e poi si potrà accedere.

Guarda, ci sono questi qui che ti danno il computer con Ubuntu pre-installato:

http://www.garlach44.it/

Io sapevo che la Dell, che sicuramente da più granzie vista l'esperienza, vendeva pc e portatili preinstallati con Ubuntu. A quanto pare lo fa ancora, ma non direttamente dal suo sito, perchè la maggior parte non ne vuole sapere di impratichirsi con un sistema diverso da Windows.

Niente più PC con Ubuntu nel negozio online di Dell

Insomma, se mai dovessi comprarne un altro, se chiami il call-center di Dell te lo spediscono. Ad oggi, poi non so. E, più in generale, ti suggerisco di intrufolarti in quei siti di smanettoni brufolosi che ti sommergeranno ben volentieri di consigli se solo glieli chiederai... Io so solo una cosa, il macinino da cui ti scrivo l'ho preso a giugno del 2004, ho portato la memoria da 512 mega a 1500 mega e deve durarmi almeno, almeno, fino al 2020. E ci riuscirò, sempre che imprigioneranno Linus Benedict Torvalds...

Sandy bridge e' la nuova famiglia di processori di intel di cui si sta discutendo da un po' su tutti i forum di tecnologia.

Gurdate un po' cio' che riporta questo sito qua:


http://www.infowars.com/remote-kill-switch-added-to-intels-newest-processor/