Tagesmutter: ovvero l'asilo condominiale

Col termine Tagesmutter, che in tedesco, se non erro, vuol dire 'mamma di giorno', si intende una donna che accudisce nella propria casa i figli di altri (spesso i dirimpettai o i vicini di casa) guadagnando una piccola somma ad ogni bimbo. Una specie di baby sitter multipla che, là dove è stata instuita, ha alleviato non poco la cronica carenza di asili nido. Che pensate di questa trovata? E, a voi oriundi dispersi per i 7 mari, avete informazioni di come questa iniziativa proceda all'estero?
Qui un esempio nostrano:

Tagesmutter Trentino

Qui la cerchi

http://www.betreut.de/tagesmutter-finden51?gclid=CMOWp--_vKQCFYyGzAoduAr9zA&para1=liebevolle%20Tagesm%C3%BCtter%20in%20Bayern&tp=SEM-GBR-Seeker-S-Bayern-Bayern-Tagesmutter&ef_id=2552:3:s_8c5c872cf8d1f8ffaaef6e7c58d5b579_4920943119:TKuB1wqoEEMAAC263hoAACvA:20101005195151

qui i corsi di formazione per poter esercitare:

http://www.tagesmutter.net/

Visto che il nome è tedesco, penso che in Germania sia piuttosto diffuso. Sono sicuro che ci sia anche in America perchè nel lontano 1999 facevo i primi tentativi di telefonate Voip via internet con Netmeeting (l'antesignano di Skype) e parlai, random, con una signora che faceva proprio questo tipo di lavoro in Michigan. In pratica aveva deciso di stare a casa con i suoi figli piccoli e, dato che c'era, approfittava di guadagnare un piccolo stipendio con questa forma di beby-sitting multiplo. Anche qui in Italia la Ciafagna ha annunciato in pompa magna l'introduzione di questo servizio, ma se cerchi informazioni nel sito del Ministero delle Pari Opportunità trovi scritto che l'attuazione spetta alle Regioni, la Regione specifica che ogni comune lo attua in autonomia e in libertà e, sentito il comune, ti rispondono di dargli un po' di tempo perchè devono informarsi meglio sul sito del Ministero.
Non so se c'è più da ridere o più da piangere...

Ciao, io sono di Bologna e sto cercando di formare un'associazione per poter portare il servizio anche qui in città. Sono andata a parlare con enti locali e la destra crede di fare miracoli con i Fondi della Carfagna, la Sinistra fa opposizione perché la vede come un'idea di destra e si ostina sui titoli di studio tradizionali come sinonimo di qualità e nient'altro.

Io, che invece vado oltre le idee politiche, ma per il bene della collettività, cercherò di far partire i corsi e di poter dare l'opportunità alle donne interessate sia di potersi creare un nuovo lavoro che dia soddisfazione e che allo stesso tempo le possa aiutare nella gestione famigliare e nella conciliazione lavoro-casa.

Se ci sono famiglie interessate a questo tipo di servizio complementare al nido e che va oltre in quanto i bambini possono avere da 0 a 11 anni anche nei periodi extrascolari tipo vacanze, etc e mamme e papà eventualmente interessati a reinventarsi una nuova vita lavorativa diventando Tagesmutter e Tagesvater, fatevi sentire, cercheremo di costruire una rete efficace sul territorio bolognese.

Annalisa

Benvenuta Annalisa!


Non ti posso aiutare dato che vivo all'estero, ma ti auguro buon lavoro e buona fortuna.

Mi sa che stai meglio tu all'estero... io ho vissuto 4 anni in UK, un po' in Germania e Spagna, poi ho deciso di tornare in Italia, ma non sono tanto convinta... solo che ora con sta crisi, non ci sono tante opportunità in giro purtroppo... grazie comunque, ciao!

Ciao,
in Alto Adige è una realtà più che radicata e funziona benissimo, in Trentino hanno iniziato qualche anno fa.
Da specificare che in entrambi i casi viene fatto un corso di formazione e che è presente una regolamentazione specifica per questo tipo di lavoro.

Penso che sia una buona occasione per fare un lavoro che piace in autonomia ed un'alternativa valida all'asilo per le mamme.

Ciao

Annalisa, dove in uk?

annalisa81bw ha scritto:
Io, che invece vado oltre le idee politiche, ma per il bene della collettività, cercherò di far partire i corsi e di poter dare l'opportunità alle donne interessate sia di potersi creare un nuovo lavoro che dia soddisfazione e che allo stesso tempo le possa aiutare nella gestione famigliare e nella conciliazione lavoro-casa.

Ciao Annalisa, anche io mi sto impegnando per creare i primi 'embrioni' di questo servizio dal basso nel mio piccolo comune di adozione. Hai voglia di scrivermi in questo contenitore tutte le informazioni che sei riuscita ad avere? Ho la sensazione che questa cosa sia troppo semplice e troppo efficace da per essere compresa dalle nostre teste d'uovo.
'Scettica' tu abiti in Trentino? Sei sicura che là siano già a buon punto? Proverò a contattarli per avere l'aiuto che non mi hanno dato i dipendenti morti di sonno della mia regione.

Ho vissuto ad Edimburgo e Londra e sono stata molto bene, ma poi mi mancavano gli affetti e sono tornata a Bologna, che è una bella città per tanti aspetti, ma chiusa e provinciale come il resto d'Italia per altri.

Su internet mettendo Tagesmutter su Google vengono già fuori parecchie info, ho notato che per ora è impossibile lottare contro i sistemi di regioni, province e comuni, la cosa migliore è partire formando un'associazione, cercare donne interessate a diventare Tagesmutter e poi vedere di portare avanti la cosa privatamente. Poi se nel tempo ci sarà un contributo dell'ente locale, meglio così, se no intanto qualcosa si è mosso...

Good luck everyone!

annalisa81bw ha scritto:Su internet mettendo Tagesmutter su Google vengono già fuori parecchie info, ho notato che per ora è impossibile lottare contro i sistemi di regioni, province e comuni, la cosa migliore è partire formando un'associazione, cercare donne interessate a diventare Tagesmutter e poi vedere di portare avanti la cosa privatamente. Poi se nel tempo ci sarà un contributo dell'ente locale, meglio così, se no intanto qualcosa si è mosso...

Altolà Annalisa. Good news: ho parlato con la provincia autonoma (ed efficiente) di Trento. Una solerte valligiana mi ha dato un quadro di insieme e m'ha dirottato sulla reponsabile di una cooperativa che organizza le Tagesmutters. Costei m'ha spiegato tutto quanto a sua conoscenza e m'ha suggerito di parlare con una associazione Onlus dedicata alla promozione di questo servizio. Chiamata anche quest'ultima, il loro reposabile mi ha raccontato che in Italia ci sono 34 nuclei sperimentali, uno dei quali nella provincia accanto alla mia (provincia che, per mancanza di fondi, ha recentemente abbandonato il progetto). Ad ogni buon conto non è una cosa trascendentale: in Trentino hanno una cooperativa che fa formazione, coordina e disbriga gli obblighi burocratici degli associati. Puoi tenere fino a un massimo di 5 bambini (io sapevo 6), devi avere almeno 9 metri quadri di casa per bimbo, avere, ovviamente, l'agibilità, e aver fatto un corso di formazione (di 800 ore a Trento, di 250 nel resto d'Italia, che afferra le cose più alla svelta... ). Io 'mi ci provo' a far nascere quest'iniziativa, magari la prima Tagesmutter sarà la mia signora, o magari mi metto a farlo per lavoro, aprendo in prima persona la cooperativa per la mia regione. Dopo tutto qui in ditta non stiamo combinando più un cavolo nessuno e tra poco ci buttano fuori. Ci metterò molta più passione e volontà. Sabato prossimo ho già appuntamento con il sindaco del paesello in cui mi sono trasferito. Spero di trovare una persona intelligente (lo blandisco prospettandogli enormi ritorni di immagine se mi aiuterà nel progetto). Comunque nella mia vallata ci sono un sacco di campanili, sotto uno di questo, spero di trovare qualche uomo di buona volontà...

Lo so, anch'io conto di aprire un'associazione, anche se forse è più facile nei piccoli paesi che nelle grandi città... tu in che zona d'Italia sei?

Almeno tu riesci a parlare con il sindaco, io neanche quello... quindi almeno forse qualcosa si conclude...

Anch'io, nonostante non tanti anni di esperienza lavorativa, mi sono resa conto che lavorare in azienda non mi dà tanta soddisfazione, e con la crisi le aziende chiudono, mentre magari questo settore potrebbe essere più utile anche alla collettività... e poi dare più soddisfazioni e voglia di impegnarsi...

In bocca al lupo, teniamoci aggiornati...

Good luck!

P.S: Direi di cambiare il titolo in Tagesmutter Mamma di giorno, non asilo condominiale, che è tutta un'altra cosa...

annalisa81bw ha scritto:Lo so, anch'io conto di aprire un'associazione, anche se forse è più facile nei piccoli paesi che nelle grandi città... tu in che zona d'Italia sei?
Almeno tu riesci a parlare con il sindaco, io neanche quello... quindi almeno forse qualcosa si conclude...
Anch'io, nonostante non tanti anni di esperienza lavorativa, mi sono resa conto che lavorare in azienda non mi dà tanta soddisfazione, e con la crisi le aziende chiudono, mentre magari questo settore potrebbe essere più utile anche alla collettività... e poi dare più soddisfazioni e voglia di impegnarsi...
In bocca al lupo, teniamoci aggiornati...
Good luck!

Circa il posto da cui posto mi devo tenere sul vago... se noti lo sto facendo in orari non consoni...
Questo servizio non portrebbe essere utile. E' certamente utile. Con i chiari di luna che vivono le nostre amministrazioni locali ti puoi sognare che costruiscano altri asili nido. In certe parti di Italia ti può costare 600-650 euro di retta mensile. In pratica una donna porta il figlio all'asilo per farci pari tra le spese dell'asilo e il suo stipendio ma, al contempo, mantenere il proprio impiego. E poi c'è un discorso di fiducia: tu ti fideresti di più di una sconosciuta maestra dell'asilo o della signora che abita al piano di sotto? Senza contare che le signore potrebbero praticare prezzi imbattibili: 6 bimbi accuditi, 200 euro a testolina, 1.200 euro di stipendio (e magari la vicina ti guarda i bimbi anche tutto il pomeriggio e, per andarli a ritirare, devi fare due rampe di scale...
Annalisa, mandami con un messaggio privato la tua e-mail (devi cliccare su quel bottone con scritto 'MP) e ti darò ragguagli precisi alla fine dei miei giri. Il presidente della Onlus del Trentino mi ha detto che, se susciterò adeguato interesse tra i sindaci della mia vallata, è disposto a venire qui di persona ad affiancarmi con le istituzioni e avviare la cooperativa (non mi stupisco che Trento, tra tutte le 100 province di Italia, sia quella che ha, di gran lunga, la miglior qualità della vita).

6 bimbi accuditi, 200 euro a testolina, 1.200 euro di stipendio

Lordi... Mi complimento con voi per le iniziative che state portando avanti, ma quando vi fate i conti in tasca non trascurate il capitolo fiscale.

Ciao

scettica ha scritto:

6 bimbi accuditi, 200 euro a testolina, 1.200 euro di stipendio

Lordi... Mi complimento con voi per le iniziative che state portando avanti, ma quando vi fate i conti in tasca non trascurate il capitolo fiscale.
Ciao

La signora che dirige la cooperativa di Trento, anche lei una ex-tagesmutter, non mi ha spiegato tutto nei minimi dettagli. M'ha solo riepilogato la loro esperienza (positiva). Da loro s'è deciso che sia obbligatorio che la mamma si iscriva ad una cooperativa in quanto questa assicura la necessaria formazione iniziale, gli disbriga le pratiche burocratiche (versamenti contributivi, assicurazione infortuni, etc. etc.) e controlla che ognuna dia un servizio standard di qualità. A me questa cosa pare il classico uovo di colombo. Soprattuto per un territorio come l'Italia, notoriamente e cronicamente sprovvisto di servizio per l'infanzia. Se aspettiamo che ci risolvano il problema quei mentecatti che ci govenano stiamo freschi...

Sì, sono tutte cose che già so, sono già andata a parlare a Trento, il più è avviare l'associazione e starci dietro e trovare sia le mamme interessate a fare le Tages che le mamme interessate al servizio, far partire i corsi di formazione e via che si va...

E' stimolante ma non banale...

Speriamo di farcela... Annalisa

Ho precisato solo perchè troppo spesso ho incontrato persone che hanno sottovalutato l'impegno lavorativo/finanziario/burocratico nell'aprire una attività/associazione con conseguente delusione per le eccessive aspettative.
Avete fatto bene a parlare con chi ha già esperienza in proposito (oltretutto una mia concittadina! )

Ciao

annalisa81bw ha scritto:Sì, sono tutte cose che già so, sono già andata a parlare a Trento, il più è avviare l'associazione e starci dietro e trovare sia le mamme interessate a fare le Tages che le mamme interessate al servizio, far partire i corsi di formazione e via che si va...
E' stimolante ma non banale...
Speriamo di farcela... Annalisa

Rompo in anticipo di 4 il mio fioretto di 15 giorni per darvi un aggiornamento su questo topic. Alcuni servizi comunali vengono organizzati a livello di ambito, ovvero più città insieme. Nella mia vallata ce ne sono una quindicina e sono riuscito ad organizzare un incontro con tutti i sindaci, con il direttore dell'ambito, con l'assessore regionale ai servizi sociali e con la Onlus di Trento che avvia le cooperative di Tagesmutter. Forse si riesce ad avere dei soldini anche dallo Stato, stanziati specificatamente per l'avvio di queste associazioni, ma solo dietro apposita legge regionale. Tu, Annalisa, a che punto sei?