Roma si va risvegliando.

Oggi ho visto finalmente un po' piu' di movimento a Roma, i bar hanno sistemato fuori
tavolini e seggiole, i ristoranti quegli orrendi dehors in cui io mai sono entrata, frotte
di cittadini sono entrati nei baretti della periferia a chiedere un caffè e poi un altro ancora, seduti fuori a bere con cupidigia il caffè che stavano sorseggiando. Anche i negozi stanno riaprendo e le ragazze devono comprare vestiti per le varie occasioni, e scarpe, e gioielli, a Roma a maggio e giugno si va all'isola di Ponza, dove anche Bruno Vespa ha una villa incastrata dentro una caverna, sono soprattutto i romani di Roma nord, i ricchi di Vigna Clara e dell'Olgiata, che hanno quest'abitudine, poi si trasferiscono in Costa Smeralda, o a Punta Ala o al Giglio, per tutto ciò servono abbigliamenti adeguati, ed é ora di spendere. Io non sono mai stata a Ponza prché non sono mai arrivata in tempo ad Anzio per imbarcarmi, invece al Giglio sono stata almeno 3 volte, partendo dalla casa di Bolsena, c'è una famiglia che é proprietaria di tutti i bus dell'isola, ti scaricano nelle spiaggette più belle, che hanno una sabbia color ocra, e poi ti tornano a prendere, noi, consapevoli delle ustioni beccate in Sardegna in spiaggette isolate dove i barconi ci facevano scendere, acqua veramente di cobalto, ci siamo portate piccolo ombrellino da spiaggia e l'abbiamo piantato nella sabbia color ocra, dinanzi all'unico faraglione dell'isola col solito mega-yacht accanto a fargli compagnia e a possederlo. L'isola non é lussureggiante ma piuttosto brulla, ma bella nell'insieme.