Linux mobile phone

PostmarketOS, a real Linux distribution for phones



"... We are sick of not receiving updates shortly after buying new phones. Sick of the walled gardens deeply integrated into Android and iOS. That's why we are developing a sustainable, privacy and security focused free software mobile OS that is modeled after traditional Linux distributions. With privilege separation in mind. Let's keep our devices useful and safe until they physically break!  ..."

In altre parole, è una distribuzione linux studiata per essere installata sui telefoni celluari. L'obbiettivo è quello di non dover buttare nella spazzatura un celluare, magari acquistato solo 2 anni prima, solo perché i detentori del vapore brigano per costringerti a farlo. Qualcuno di voi ha provato ad utilizzarlo...?

holubice ha scritto:PostmarketOS, a real Linux distribution for phones



"... We are sick of not receiving updates shortly after buying new phones. Sick of the walled gardens deeply integrated into Android and iOS. That's why we are developing a sustainable, privacy and security focused free software mobile OS that is modeled after traditional Linux distributions. With privilege separation in mind. Let's keep our devices useful and safe until they physically break!  ..."

In altre parole, è una distribuzione linux studiata per essere installata sui telefoni celluari. L'obbiettivo è quello di non dover buttare nella spazzatura un celluare, magari acquistato solo 2 anni prima, solo perché i detentori del vapore brigano per costringerti a farlo. Qualcuno di voi ha provato ad utilizzarlo...?

Beh io da anni ho l'aifón, il cui sistema operativo come certamente saprai si basa su un kernel unix, lo stesso di Linux...hanno reinventato l'acqua calda?

Leggo comunque che di queste distribuzioni Linux ce ne sono varie...

Rasputin ha scritto:
Beh io da anni ho l'aifón, il cui sistema operativo come certamente saprai si basa su un kernel unix, lo stesso di Linux...hanno reinventato l'acqua calda?

Leggo comunque che di queste distribuzioni Linux ce ne sono varie...

Rusp,
Il problema è che se non hai il totale controllo del software che fa girare il tuo cellulare, il tuo tablet, il tuo computer, non capisci perché un bel momento tutto se ne va in vacca.

Io l'i-Phone non l'ho mai avuto e ne faccio volentieri a meno. So per certo che i telefonini che usano Android, ad un certo punto cominciano a piantarsi, oppure non possono più installare degli aggiornamenti o le ultime versioni delle App. E questo, in caso di telefoni relativamente recenti, non ha nessuna ragion d'essere, perché si tratta di macchine che possono facilmente far girare la nuova versione. Non lo fanno semplicemente perché il produttore del sistema operativo è in combutta con i produttori dell'hardware in modo da costringere il cliente a buttare tutto nel pattume dopo 'n' anni (in genere 6/7 anni per i computer, 2 anni o poco più per i cellulari).

Ho un mio amico che non riesce più ad aggiornare WhatsApp sul suo i-Phone, quindi il problema si ripropone, pari, pari, anche su iOs. Il modus operandi è lo stesso.

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Cerco di spiegarmi con un esempio. Quando ero ragazzo, mio fratello più grande si era comperato un computer, aveva un processore 286, possedeva ben 1 mega di memoria Ram, 40 mega di hard disk, e su di esso girava comodamente Microsoft Word, con il suo bravo dizionario che ti evidenziava tutti gli errori, le anteprime di stampa, e tutti i vari bottoni che tutti abbiamo imparato ad utilizzare.

Il computer con cui ti sto scrivendo ha 7/8 anni, ha un disco fisso di 512.000 mega (invece di 40) e una memoria Ram di 4.000 mega  (invece di uno solo) ma, se lo avvio con Windows, Microsoft Word impiega una vita ad aprirsi, è un bradipo in coma quando ci lavori, spesso finisce per intontirsi tutto il pc. Sostanzialmente, io sto facendo le medesime cose: scrivo lo stesso identico documento di testo e controllo gli errori ortografici. E' mai possibile che con 4.000 volte le risorse di allora, dopo un po', riesca più a farlo...? E' evidente che la cosa è voluta.

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Vi siete mai chiesti perché quando entrate all'Unieuro, all'Euronics, al Trony o da Mediaworld non trovate un computer, uno solo, che sia in vendita con installato Linux? Penso che per i cellulari si sia formata la stessa Conventio ad excludendum.



PureOS – a pure Linux phone experience



"... The Librem 5 comes with PureOS by default, not Android. It is the only smartphone on the market today to ship with a fully-free and auditable operating system, from the ground up, that is created in your best interest instead of corporations’ bottom lines. It is the only project with a bona fide community instead of a “Big Corp” governance model.
That doesn’t mean the Librem 5 is “locked in” to PureOS, however! If you are a technology enthusiast or enterprise with special needs, you can run your own compatible GNU/Linux operating system as an alternative to PureOS. It’s your hardware.
Updates that don’t actually kill your phone
When you purchase a Librem 5, you can be confident that we will continue to provide security updates, privacy improvements, bug fixes, and new features… without compromising performance. The featureset will expand over time to more free software applications. Your user experience will improve as we incrementally add commonly requested applications and features while keeping performance in mind. How is this possible? ..."

holubice ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Beh io da anni ho l'aifón, il cui sistema operativo come certamente saprai si basa su un kernel unix, lo stesso di Linux...hanno reinventato l'acqua calda?

Leggo comunque che di queste distribuzioni Linux ce ne sono varie...

Rusp,
Il problema è che se non hai il totale controllo del software che fa girare il tuo cellulare, il tuo tablet, il tuo computer, non capisci perché un bel momento tutto se ne va in vacca.

Io l'i-Phone non l'ho mai avuto e ne faccio volentieri a meno. So per certo che i telefonini che usano Android, ad un certo punto cominciano a piantarsi, oppure non possono più installare degli aggiornamenti o le ultime versioni delle App. E questo, in caso di telefoni relativamente recenti, non ha nessuna ragion d'essere, perché si tratta di macchine che possono facilmente far girare la nuova versione. Non lo fanno semplicemente perché il produttore del sistema operativo è in combutta con i produttori dell'hardware in modo da costringere il cliente a buttare tutto nel pattume dopo 'n' anni (in genere 6/7 anni per i computer, 2 anni o poco più per i cellulari).

Ho un mio amico che non riesce più ad aggiornare WhatsApp sul suo i-Phone, quindi il problema si ripropone, pari, pari, anche su iOs. Il modus operandi è lo stesso.(...)

Dissento, provo a spiegarmi io. Gli aifóni e i Mac per cominciare non si piantano MAI, a meno che l'errore non lo faccia tu te lo posso assicurare, a me è successo due volte ed ambe la colpa è stata mia.

In secondo luogo, in questo momento sto scrivendo da un mecbúc datato 2014 e proprio la settimana scorsa ho scaricato ed installato il sistema operativo attuale (Big Sur).

Al momento uso come cell un aifón 8, anche lui vecchio di tre anni ma a casa ho ancora il predecessore, un SE del marzo 2016 ed nche su quello ho potuto installare tutti gli aggiornamenti.

Per non parlare dell'aimèc di casa, che a 9 anni usa soluzioni (ad esempio il mouse tattile) che Microsoft nemmeno si è mai sognata, e gira meglio di qualsiasi PC di 3, nemmeno lo spengo mai, va in standby e quando torno riparte in 4 secondi.

Quanto a uazzápp, mi stupisce anche che usi, io lo ho disertato da anni e vado benone con Telegram, suggeritomi a suo tempo da justine che (porco)dío l'abbia in gloria

Rasputin ha scritto:... Al momento uso come cell un aifón 8, anche lui vecchio di tre anni ma a casa ho ancora il predecessore, un SE del marzo 2016 ed anche su quello ho potuto installare tutti gli aggiornamenti....

Cosa vuoi che sia il 2016...? Il telefono di questa foto è il Nokia N900 ...



... è un €a€atore vecchissimo, ce l'aveva tanti anni fa il mio vecchio amministratore, gentilmente passatogli dalla ditta. Nel frattempo la ditta produttrice è fallita, il sistema operativo che utilizzava non era Android, ma Maemo, un archibugio sviluppato da Nokia. Nonostante questo, sono riusciti a farlo girare anche lì...

holubice ha scritto:

Rasputin ha scritto:... Al momento uso come cell un aifón 8, anche lui vecchio di tre anni ma a casa ho ancora il predecessore, un SE del marzo 2016 ed anche su quello ho potuto installare tutti gli aggiornamenti....

Cosa vuoi che sia il 2016...? Il telefono di questa foto è il Nokia N900 ...



... è un €a€atore vecchissimo, ce l'aveva tanti anni fa il mio vecchio amministratore, gentilmente passatogli dalla ditta. Nel frattempo la ditta produttrice è fallita, il sistema operativo che utilizzava non era Android, ma Maemo, un archibugio sviluppato da Nokia. Nonostante questo, sono riusciti a farlo girare anche lì...

Vuoi una foto del mio Nokia 3010i che ho ancora nel cassetto, perfettamente funzionante?

Rasputin ha scritto:Vuoi una foto del mio Nokia 3010i che ho ancora nel cassetto, perfettamente funzionante?

Se ci si riesce a fare le mie note spese, su di un foglio di calcolo di Libre Office, sì...

Vedi Rusp, questa non è una questione di lana caprina, o il passatempo di uno sfaccendato che (sic.) ha lavoro un giorno sì e uno no, è qualcosa che smuove miliardi di euro, ovvero il budget che ogni bilancio aziendale, così pure ogni bilancio familiare, deve dedicare alla sua infrastruttura IT. Nel parlavo giustappunto con degli amici in un altro universo parallelo...

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Tempo fa ho acquisto (in offertona) una stampante Desktop HP a getto d'inchiostro. Era un affarone, solo 39,99 euro, funziona anche come fotocopiatrice e scanner. Ne acquistai anche altre due, per due miei colleghi. Il problema è che, quando sono andato a sostituire le cartucce d'inchiostro, mi hanno chiesto 35 euro. Conoscete il detto che per fare affari bisogna essere veloci, ma a prenderlo in €u/o è un lampo...? Beh, questa è una dimostrazione pratica.



Ravanando sotto E-bay, ho trovato un negoziante inglese che vendeva cartucce rigenerate, ovvero riempite di nuovo di inchiostro con delle siringhe. Funzionavano piuttosto bene, e un cartuccione XXL di inchiostro nero veniva, spedizione compresa, solo 11 euro. Nel pacchetto con cui me le spedisce ci mette anche una busta pre affrancata con su scritto: "Per favore, non gettare le tue vecchie cartucce, spediscimele con questa busta, in modo che io possa rigenerarle".

Il gioco è andato avanti benissimo per molto tempo, ho stampato tonnellate di disegni da colorare per i miei figli piccoli (quasi sempre il lato 'B' di vecchi fogli del lavoro), fino a quando un bel giorno la mia stampante mi ha fatto comparire un grosso messaggio di errore:



"Questa cartuccia non è originale e non è funzionante"

Non c'era verso di smuoverla. Per fortuna ho anche una partizione Linux e, riavviando il pc con quella, la stampante non ha nulla da eccepire, e continua a stampare tonnellate di roba a costo prossimo allo zero. Ho comperato un bel laptop nuovo al mio figlio grande per la cresima e, avendo assistito anche lui alla scena, mi ha chiesto subito di installare una partizione Linux sulla sua macchina nuova. Al primo avvio...

Va un po', va un po'... Alla fine non mi sono accorto solo io...

Stampanti, HP multata di 10 milioni: utilizzabili solo cartucce originali


"... Le limitazioni all’utilizzo di cartucce d’inchiostro/toner non originali costano caro a HP: una mega multa da 10 milioni dell’Antitrust a HP Inc e HP Italy perché hanno «omesso di informare i consumatori, al momento dell’acquisto, di questa rilevante limitazione». Che in pratica consiste nel poter stampare, cone le stampanti Hp, soltanto con le cartucce originali. «Le due società — spiega l’Autorità — forniscono apposite istruzioni di autenticazione contenute nel firmware, soprattutto tramite un sistema denominato DS -Dynamic Security, in base alle quali la stampante riconosce le cartucce originali HP e le accetta e invece rifiuta di stampare quando riconosce cartucce non originali o prodotte prima di una certa data. In particolare, secondo l’Antitrust, HP ha omesso di informare adeguatamente i consumatori, al momento dell’acquisto, sulla presenza di questa rilevante e significativa limitazione, inducendoli a ritenere di dover sostituire le cartucce di inchiostro/toner non originali per carenze o difetti di queste ultime e dunque ad utilizzare soltanto le cartucce originali HP. Tali limitazioni inoltre «sono state rinnovate e modificate attraverso successivi aggiornamenti del firmware delle stampanti, proposti da HP ai consumatori, ancora una volta senza informarli in modo corretto sulle conseguenze di questi aggiornamenti, né al momento della loro diffusione, né sul proprio sito internet, né al momento della richiesta di informazioni ai centri di assistenza»..."

holubice ha scritto:Va un po', va un po'... Alla fine non mi sono accorto solo io...

Stampanti, HP multata di 10 milioni: utilizzabili solo cartucce originali


"... Le limitazioni all’utilizzo di cartucce d’inchiostro/toner non originali costano caro a HP: una mega multa da 10 milioni dell’Antitrust a HP Inc e HP Italy perché hanno «omesso di informare i consumatori, al momento dell’acquisto, di questa rilevante limitazione». Che in pratica consiste nel poter stampare, cone le stampanti Hp, soltanto con le cartucce originali. «Le due società — spiega l’Autorità — forniscono apposite istruzioni di autenticazione contenute nel firmware, soprattutto tramite un sistema denominato DS -Dynamic Security, in base alle quali la stampante riconosce le cartucce originali HP e le accetta e invece rifiuta di stampare quando riconosce cartucce non originali o prodotte prima di una certa data. In particolare, secondo l’Antitrust, HP ha omesso di informare adeguatamente i consumatori, al momento dell’acquisto, sulla presenza di questa rilevante e significativa limitazione, inducendoli a ritenere di dover sostituire le cartucce di inchiostro/toner non originali per carenze o difetti di queste ultime e dunque ad utilizzare soltanto le cartucce originali HP. Tali limitazioni inoltre «sono state rinnovate e modificate attraverso successivi aggiornamenti del firmware delle stampanti, proposti da HP ai consumatori, ancora una volta senza informarli in modo corretto sulle conseguenze di questi aggiornamenti, né al momento della loro diffusione, né sul proprio sito internet, né al momento della richiesta di informazioni ai centri di assistenza»..."

Mi sa che i consulenti legali della HP si stanno pentendo amaramente della dimenticanza