L'umanità sta regredendo?

Il Messaggero ha scritto:Bimbo ucciso con la scopa: chi è Tony, italo-tunisino fermato per l'omicidio. I vicini: «È un bravo ragazzo»

Lunedì 28 Gennaio 2019

«È stato Tony, l'amico di mamma. Ci picchia sempre. Anche ieri sera ci ha picchiato con la scopa, e pure stamattina, ma più forte di ieri». Con queste parole Noemi, la sorellina di Giuseppe, il bimbo di 7 anni massacrato a colpi di scopa a Cardito, Napoli, ha descritto Tony Essobdi Badre, 24 anni, presunto responsabile di un omicidio che ha fatto gelare il sangue a tutta l'Italia.

Tony, nato in Italia 24 anni fa, genitori tunisini che vivono a Crispano, comune non lontano da Cardito, non picchiava solo i figli della compagna ma anche la compagna stessa: prima di questo episodio aveva precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Prima venditore ambulante senza licenza, poi arrestato e denunciato diverse volte per scippi e furti, ora è accusato di omicidio.

«Lui è sempre stato un bravo ragazzo, non sappiamo cosa possa essere successo, è inspiegabile», hanno commentato i vicini di casa, che lo conoscevano. Tony ha fornito più di una versione, tra cui una doppia caduta dalle scale, per poi confessare di aver colpito il bimbo «forse con un calcio, una mazza di legno, non so bene». «Sembrava un diavolo. Ho cercato di fermarlo…ma non ci sono riuscita», le parole della donna, Valentina Caso.

La violenza del 24enne si è riversata solo sui due figli della compagna, Giuseppe di 7 anni, la vittima, e Noemi di 8, pestata a sangue e soccorsa dai medici del 118 - e poi ricoverata in ospedale - con il volto completamente tumefatto. Illesa invece un'altra bambina di 4 anni, figlia biologica della coppia (gli altri due bambini sono nati da una precedente relazione). Il perché delle botte e violenze, potrebbe essere legato proprio alle mancate attenzioni della sua compagna verso la loro figlioletta, a vantaggio degli altri due figli.

https://www.ilmessaggero.it/italia/tony_essobdi_badre_chi_e_bambino_ucciso_scopa-4261171.html

Minsky ha scritto:[...]
Tony ha massacrato i bambini non suoi, non ha toccato sua figlia. Non è stato un raptus, è stato l'istinto del leone. Questa gente ha un atavismo nella mente, e l'atavismo torna a manifestarsi. Tony è nato in Italia ma è riuscito ad essere un fallito lo stesso. Fannullone, ladro, abusivo, violento. L'umanità nel complesso sta tornando indietro, visto che questi sono gli individui che si stanno riproducendo come conigli, mentre i popoli civilizzati si denatalizzano. Anzi, non come conigli. Come belve, come leoni.

Over the next five centuries, the expectations of 21st-century society ensure that the most intelligent humans fail to have children, while the least intelligent reproduce prolifically, which, through the process of natural selection, creates generations that collectively become increasingly dumber and more virile with each passing century.[...] The former Washington, D.C. has lost most of its infrastructure, with people living in plastic huts called "domistiles". The human population has become morbidly stupid, speaks only low registers of English competently, is profoundly anti-intellectual, and individuals are named after corporate products.

Il film inizia con l'introduzione che esplicita la trama di fondo del film. Mostra infatti due coppie, una di persone molto intelligenti e l'altra di idioti. Mentre i primi hanno continuato a rinviare il concepimento ponendosi numerosi scrupoli anche per motivi etici finché lui non è morto di infarto, l'altra "coppia" si è ritrovata a sfornare molti figli, non solo tra loro due ma anche con le amanti, continuando con i figli e così via.

• Sul breve termine esiste un periodo migliore rispetto al nostro? Per me gli anni sessanta, forse la paura dell'olocausto nucleare della guerra fredda? Mi sa forse solo nell'occidente, dico forse;
  
  
• Sul lungo termine il confronto è sempre positivo rispetto al tempo nostro, dico tutto tondo le cose oggi mi sembrano migliori - potevo cacciare 150 prede nei safari oggi nessuno se ne vanta. A scuola i missionari usavano la frusta (nervo di bue)... c'erano le punizioni corporali e si veniva espulsi per niente.
  
  
• Diciamo che il punto di equilibrio si raggiunge con la cultura, o si raggiunge più facilmente con quella - ci sarà il miglioramento per gli africani - intanto nel nostro paese il punto di forza non è solo essere colti e chi è colto con ogni probabilità è un analfabeta funzionale.