IMMIGRATI (II parte)

Minsky ha scritto:Lampedusa, il sindaco Martello contro i migranti: "Minacce e molestie, isola al collasso"

Chissà perché a Lampedusa sí e ad Ischia o Elba no...

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Lampedusa, il sindaco Martello contro i migranti: "Minacce e molestie, isola al collasso"

Chissà perché a Lampedusa sí e ad Ischia o Elba no...

Già, chissà perché, chissà...

Barca turisti affonda a Lampedusa, salvi

Ma poi li avranno portati all'hotspot?

Minsky ha scritto:Barca turisti affonda a Lampedusa, salvi

Ma poi li avranno portati all'hotspot?

Chissà cosa ci sta sotto

Salvati su 3 Cime:conto da 8-10mila euro

Sono solo io che ci vedo una stretta similitudine tra gli alpinisti imbranati che si vanno a incrodare e i falsi naufraghi che si mettono in mare su un gommone sfasciato per farsi raccogliere dalle ONG? Perché ai falsi naufraghi non si fa pagare il salvataggio?

Minsky ha scritto:Salvati su 3 Cime:conto da 8-10mila euro

Sono solo io che ci vedo una stretta similitudine tra gli alpinisti imbranati che si vanno a incrodare e i falsi naufraghi che si mettono in mare su un gommone sfasciato per farsi raccogliere dalle ONG? Perché ai falsi naufraghi non si fa pagare il salvataggio?

Perché sono già venduti?

ANSA ha scritto:Pipì in centro Bologna, 5mila euro multa

Era vicino a commissariato, giovane scoperto da pattuglia

Redazione ANSA BOLOGNA
10 settembre 2019 11:08

(ANSA) - BOLOGNA, 10 SET - Un 23enne di origine tedesca è stato sorpreso a far pipì contro un muro in pieno centro a Bologna, tra l'altro vicino a un commissariato di polizia, ed è stato multato per 5mila euro per atti contrari alla pubblica decenza. È accaduto la scorsa notte, intorno a mezzanotte e mezza, in via de' Coltellini. A scoprire il ragazzo è stata una pattuglia di passaggio che stava rientrando in sede. Gli agenti hanno invitato il 23enne a rivestirsi e lo hanno sanzionato.

Sì, giustissimo. Ma se si fosse trattato di un nigeriano per esempio anziché di un crucco, avrebbero fatto finta di non vedere. È questo che mi rompe il cazzo. E poi se nelle nostre città di merda, letteralmente, con i marciapiedi lastricati di cacche di cane, se ci fossero ancora i bagni pubblici come c'erano una volta magari la gente non si troverebbe costretta a pisciare contro un muro.

Minsky ha scritto:

ANSA ha scritto:Pipì in centro Bologna, 5mila euro multa

Era vicino a commissariato, giovane scoperto da pattuglia

Redazione ANSA BOLOGNA
10 settembre 2019 11:08

(ANSA) - BOLOGNA, 10 SET - Un 23enne di origine tedesca è stato sorpreso a far pipì contro un muro in pieno centro a Bologna, tra l'altro vicino a un commissariato di polizia, ed è stato multato per 5mila euro per atti contrari alla pubblica decenza. È accaduto la scorsa notte, intorno a mezzanotte e mezza, in via de' Coltellini. A scoprire il ragazzo è stata una pattuglia di passaggio che stava rientrando in sede. Gli agenti hanno invitato il 23enne a rivestirsi e lo hanno sanzionato.

Sì, giustissimo. Ma se si fosse trattato di un nigeriano per esempio anziché di un crucco, avrebbero fatto finta di non vedere. È questo che mi rompe il cazzo. E poi se nelle nostre città di merda, letteralmente, con i marciapiedi lastricati di cacche di cane, se ci fossero ancora i bagni pubblici come c'erano una volta magari la gente non si troverebbe costretta a pisciare contro un muro.

Giustissimo??

Perchè?

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

ANSA ha scritto:Pipì in centro Bologna, 5mila euro multa

Era vicino a commissariato, giovane scoperto da pattuglia

Redazione ANSA BOLOGNA
10 settembre 2019 11:08

(ANSA) - BOLOGNA, 10 SET - Un 23enne di origine tedesca è stato sorpreso a far pipì contro un muro in pieno centro a Bologna, tra l'altro vicino a un commissariato di polizia, ed è stato multato per 5mila euro per atti contrari alla pubblica decenza. È accaduto la scorsa notte, intorno a mezzanotte e mezza, in via de' Coltellini. A scoprire il ragazzo è stata una pattuglia di passaggio che stava rientrando in sede. Gli agenti hanno invitato il 23enne a rivestirsi e lo hanno sanzionato.

Sì, giustissimo. Ma se si fosse trattato di un nigeriano per esempio anziché di un crucco, avrebbero fatto finta di non vedere. È questo che mi rompe il cazzo. E poi se nelle nostre città di merda, letteralmente, con i marciapiedi lastricati di cacche di cane, se ci fossero ancora i bagni pubblici come c'erano una volta magari la gente non si troverebbe costretta a pisciare contro un muro.

Giustissimo??

Perchè?

Giustissimo perché c'è una legge che lo stabilisce: vietato pisciare contro i muri nelle pubbliche vie. È una questione di decoro. La legge dice questo, e i tutori della legge l'hanno applicata. Quindi hanno fatto il giusto.
Non hanno fatto giustizia le autorità preposte ad applicare e far rispettare la legge, quando per esempio hanno consentito a centinaia di manifestanti somali, nel luglio 2000, di bivaccare con tende e materassi in piazza S.Giovanni a Firenze ininterrottamente per svariate settimane, occupando suolo pubblico e imbrattandolo con le loro deiezioni - altro che una pisciata!

Allora vediamo un po' un paio di casi di esempio di ineguale applicazione della giustizia, che riguardano un fatto leggermente più grave che pisciare contro il muro: omicidio.

Senza difficoltà pesco dalla cronaca corrente.

ANSA ha scritto:Uccise e bruciò la ex: ergastolo

Omicidio nel 2016,a Paduano 30 anni nel primo processo d'appello

Redazione ANSA ROMA
11 settembre 2019 15:23

ROMA, 11 SET - Ergastolo per Vincenzo Paduano, l'uomo che uccise e poi diede alle fiamme l'ex fidanzata Sara Di Pietrantonio il 29 maggio del 2016 in via della Magliana a Roma.
   Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Appello dopo che la Cassazione aveva disposto, nell'aprile scorso, un nuovo processo di secondo grado ritenendo il reato di stalking non assorbito da quello di omicidio come invece fatto nel corso del primo processo d'Appello conclusosi con una condanna a 30 anni.

Caso "A": in un ulteriore processo per lo stesso delitto, viene aumentata la pena da 30 anni di reclusione all'ergastolo al colpevole di un omicidio, per punire anche il reato di stalking. L'ergastolo vale in pratica come 45 anni di pena, quindi: +15 anni per lo stalking. La legge lo stabilisce, evidentemente, e i giudici applicano. Molto bene.

ANSA ha scritto:Morì dopo scippo, conferma assoluzione

Il caso nel Ravennate, il Pg aveva chiesto 18 anni

Redazione ANSA BOLOGNA
11 settembre 2019 15:17

BOLOGNA, 11 SET - Si è concluso con la conferma dell'assoluzione il processo di secondo grado a Bologna, davanti alla Corte di assise di appello, su uno scippo che, a Lugo di Romagna, si era trasformato in omicidio preterintenzionale quando l'anziana che lo aveva subito era morta dopo alcuni mesi di agonia. Il fatto avvenne il 16 settembre 2017 e la donna, Alma Matulli, 78 anni, morì il 21 gennaio. Imputato era Hatem Yaakoubi, tunisino di 26 anni e difeso dagli avvocati Carlo Benini e Pierluigi Barone: era stato assolto per non aver commesso il fatto, seppur con formula dubitativa. Il sostituto procuratore generale Valter Giovannini ha chiesto una condanna a 18 anni per omicidio e rapina. Il tunisino, scarcerato dopo la sentenza di primo grado, è stato poi espulso.

Caso "B": in un ulteriore processo per lo stesso delitto, viene confermata l'assoluzione del colpevole di omicidio in conseguenza di rapina.


Differenze tra il caso "A" e il caso "B"...

A - il reo è italiano.
B - il reo è tunisino.

Io non ne ho trovate altre...

Minsky ha scritto:Differenze tra il caso "A" e il caso "B"...

A - il reo è italiano.
B - il reo è tunisino.

Io non ne ho trovate altre...

mah, a essere onesta io più che differenze non vedo alcuna similitudine.

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:Differenze tra il caso "A" e il caso "B"...

A - il reo è italiano.
B - il reo è tunisino.

Io non ne ho trovate altre...

mah, a essere onesta io più che differenze non vedo alcuna similitudine.

Similitudine = omicidio. Per il Codice penale è lo stesso reato. Le circostanze possono determinare aggravanti o attenuanti, ma tra un ergastolo e un'assoluzione ce ne corre.

Preciso che io Gloria Cuminetti non me la sono mai inculata, come dicono a Rroma, ma tanto per dare un assaggino al volo del "sentiment" della ggente:

Aggressione a Gloria Cuminetti: attrice colpita con un pugno a Torino

Aggressione a Gloria Cuminetti: attrice colpita con un pugno a Torino

15 settembre 2019

Aggressione a Gloria Cuminetti, colpita con un pugno a Torino. È attrice e interprete, famosa per aver recitato in ruoli importanti. Per il cinema ha lavorato in “Sexxx” (2015), per la regia di Davide Ferrario e distribuito nelle sale italiane da Nexo Digital. Nel 2016 ha lavorato anche per una pubblicità di Martini.

Aggressione a Gloria Cuminetti, la dinamica

L’attrice, 30enne di origini bergamasche, si trovava nel capoluogo piemontese quando un marocchino di 34 anni l’ha aggredita tirandole un pugno in volto.

A fermare il responsabile dell’aggressione ci hanno pensato i carabinieri, che si sono trovati costretti a utilizzare un taser. Si tratta di una pistola elettrica capace di produrre un elettroshock, bloccando e immobilizzando il soggetto colpito. Come ricorda Il Fatto Quotidiano, la pistola porta la marca Axon, un’azienda statunitense, che un tempo si chiamava proprio Taser International, in riferimento al loro principale prodotto.

Dagli accertamenti eseguiti subito dopo il fermo dell’uomo è emerso che il 34enne, poco prima di colpire la giovane attrice, aveva spintonato e insultato due coniugi. L’aggressore è stato successivamente arrestato con l’accusa di violenze e resistenza a pubblica ufficiale, colpevole anche di aver provocato lesioni gravi. Gli agenti hanno poi deciso di portare l’uomo in ospedale, dove è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. In seguito, gli hanno diagnosticato un’agitazione psicomotoria e abuso di cannabinoidi. Queste le informazioni rese note da Tgcom24.

Sul web intanto si susseguono gli insulti rivolti al colpevole dell’aggressione, fortunatamente conclusasi nel migliore dei modi. “Sono stati costretti ad usare il taser… Poverino. Ancora si fa male il bambinello”, ironizza qualcuno. Altri rincarano la dose affermando: “Tranquilli che ora ci saranno i soliti benpensanti che diranno che bisogna comprenderle queste persone… Bisognerebbe che queste aggressioni capitassero a qualche loro figlia o nipote”. “Un altro gentleman che ci sta pagando la pensione”, dice un internauta. E c’è anche chi polemizza contro la giustizia italiana: “La colpa non è dell’aggressore ma degli Italiani e di Salvini… Siamo un popolo razzista… Lo sfruttiamo e si droga perché è discriminato… Questa potrebbe essere la sentenza di un giudice ed essere libero dopodomani”.

Minsky ha scritto:

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:Differenze tra il caso "A" e il caso "B"...

A - il reo è italiano.
B - il reo è tunisino.

Io non ne ho trovate altre...

mah, a essere onesta io più che differenze non vedo alcuna similitudine.

Similitudine = omicidio. Per il Codice penale è lo stesso reato. Le circostanze possono determinare aggravanti o attenuanti, ma tra un ergastolo e un'assoluzione ce ne corre.

anche fossero stati certi che l'autore di B fosse effettivamente il negro, i reati sono abbondantemente diversi.
il primo minaccia, segue e stalkera la ex fino a pianificarne l'omicidio, la sperona con una macchina dopo esersi costruito un alibi, la strozza e da ancora viva le dà fuoco.
il secondo butta a terra una vecchia per fregarsi una borsa, la vecchia si fa male e in 4 mesi muore per le lesioni riportate nella caduta.
se mi dici che è la stessa cosa per te, la discussione termina qui per non riprendere mai più.
per la legge italiana no. il primo è omicidio premeditato il secondo preterintenzionale.
per di più il negher è stato rilasciato perchè non si era certi che fosse stato lui.
non vedo cosa tu possa vederci di simile se non per cavillare su presunte agevolazioni razziali...

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:Differenze tra il caso "A" e il caso "B"...

A - il reo è italiano.
B - il reo è tunisino.

Io non ne ho trovate altre...

mah, a essere onesta io più che differenze non vedo alcuna similitudine.

Similitudine = omicidio. Per il Codice penale è lo stesso reato. Le circostanze possono determinare aggravanti o attenuanti, ma tra un ergastolo e un'assoluzione ce ne corre.

anche fossero stati certi che l'autore di B fosse effettivamente il negro, i reati sono abbondantemente diversi.
il primo minaccia, segue e stalkera la ex fino a pianificarne l'omicidio, la sperona con una macchina dopo esersi costruito un alibi, la strozza e da ancora viva le dà fuoco.
il secondo butta a terra una vecchia per fregarsi una borsa, la vecchia si fa male e in 4 mesi muore per le lesioni riportate nella caduta.
se mi dici che è la stessa cosa per te, la discussione termina qui per non riprendere mai più.
per la legge italiana no. il primo è omicidio premeditato il secondo preterintenzionale.
per di più il negher è stato rilasciato perchè non si era certi che fosse stato lui.
non vedo cosa tu possa vederci di simile se non per cavillare su presunte agevolazioni razziali...

No, non è esatto. Il caso del neghèr non è omicidio preterintenzionale (art. 584 Codice penale) ma "morte o lesioni come conseguenza di altro delitto" (art. 586 Codice penale). Si tratta di una fattispecie più grave di omicidio colposo. La pena prevista può arrivare ad un massimo di 15 anni (per l'omicidio, da sommare all'eventuale pena per la rapina). I giornalisti ovviamente non sono attenti a queste distinzioni. Come ovviamente il "non si era certi che fosse stato lui", l'assoluzione con formula dubitativa, è pateticamente un'applicazione di garantismo a iosa. Certo che non è la stessa cosa, un omicidio premeditato ed efferato, rispetto ad un omicidio "accidentale". Ciò non toglie che appaia un'asimmetria tra l'applicazione di una maggiorazione di pena da 30 anni all'ergastolo (+ 15 anni) per il delitto di stalking, rispetto alla facilità di assoluzione per rapina e omicidio (seppure involontario).

Minsky ha scritto:No, non è esatto. Il caso del neghèr non è omicidio preterintenzionale (art. 584 Codice penale) ma "morte o lesioni come conseguenza di altro delitto" (art. 586 Codice penale). Si tratta di una fattispecie più grave di omicidio colposo.

che è addirittura iù lieve del preterintenzionale, quindi, come vedi, le differenze tra i due casi sono molto più vaste che la semplice provenienza geografica o il colore della pelle.

La pena prevista può arrivare ad un massimo di 15 anni (per l'omicidio, da sommare all'eventuale pena per la rapina). I giornalisti ovviamente non sono attenti a queste distinzioni. Come ovviamente il "non si era certi che fosse stato lui", l'assoluzione con formula dubitativa, è pateticamente un'applicazione di garantismo a iosa.

ora mi sorge il dubbio che, per sapere che non si tratta di omicidio preterintenzionale (come riportato da tutti i giornali) e per parlare di patetiche appicazioni di garantismo, tu sia in possesso degli atti giudiziari. è così?

Certo che non è la stessa cosa, un omicidio premeditato ed efferato, rispetto ad un omicidio "accidentale". Ciò non toglie che appaia un'asimmetria tra l'applicazione di una maggiorazione di pena da 30 anni all'ergastolo (+ 15 anni) per il delitto di stalking, rispetto alla facilità di assoluzione per rapina e omicidio (seppure involontario).

cose che nella tua lista non appaiono, quando dici che l'unica differenza è la nazionalità

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:No, non è esatto. Il caso del neghèr non è omicidio preterintenzionale (art. 584 Codice penale) ma "morte o lesioni come conseguenza di altro delitto" (art. 586 Codice penale). Si tratta di una fattispecie più grave di omicidio colposo.

che è addirittura iù lieve del preterintenzionale, quindi, come vedi, le differenze tra i due casi sono molto più vaste che la semplice provenienza geografica o il colore della pelle.

Non stai centrando il punto. Inoltre l'omicidio preterintenzionale è differente dall'omicidio come conseguenza di altro delitto in quanto è un singolo atto criminoso, che scaturisce comunque da una volontà di offesa contro la vittima. Per esempio, un'aggressione che provoca lesioni fatali a causa di circostanze fortuite. La casistica può essere estremamente varia, e ovviamente il giudice dovrà tenere conto di "quanto" involontaria sia stata la conseguenza fatale, è per questo che la pena può essere più pesante di quella per l'omicidio come conseguenza di altro delitto, arrivando a 18 anni, se l'aggressione è stata condotta con particolare violenza e volontà lesiva.
Mentre il caso dell'omicidio come conseguenza di altro delitto è una componente di più crimini, quelli di cui la morte della vittima è stata conseguenza accidentale o involontaria, e i crimini stessi, per esempio, nel caso citato, la rapina. La pena sarà composta dalla somma di quelle da comminare per i diversi delitti. È una situazione diversa e il cumulo potrebbe benissimo essere superiore.
Di "colore della pelle" io non ho mai accennato, c'entra assolutamente nulla con l'argomento qui trattato, che potrebbe applicarsi anche a cialtroni latino-americani, statunitensi, est-europei etc. etc.

jessica ha scritto:

La pena prevista può arrivare ad un massimo di 15 anni (per l'omicidio, da sommare all'eventuale pena per la rapina). I giornalisti ovviamente non sono attenti a queste distinzioni. Come ovviamente il "non si era certi che fosse stato lui", l'assoluzione con formula dubitativa, è pateticamente un'applicazione di garantismo a iosa.

ora mi sorge il dubbio che, per sapere che non si tratta di omicidio preterintenzionale (come riportato da tutti i giornali) e per parlare di patetiche appicazioni di garantismo, tu sia in possesso degli atti giudiziari. è così?

Sì, è così, o meglio, mi sono documentato sugli atti del processo pur non essendone "in possesso". Te ne faccio un brevissimo sunto, così chiariamo bene le circostanze.
La rapina (di una collana d’oro) ai danni dell'anziana poi deceduta risale al 26 settembre 2017. La signora era in compagnia della badante, che ha riconosciuto il presunto autore (Hatem Yaakoubi, tunisino) della rapina con violenza (ha sbattuto per terra la donna causandole gravissime lesioni interne) anche in sede processuale.
Al processo di primo grado, gli avvocati del tunisino (curioso come questi clandestini o semi-clandestini possano permettersi di farsi difendere da degli astutissimi "principi del foro", curioso curioso curioso, non riesco proprio a capacitarmene) hanno sostenuto che il colpevole non fosse lui, ma un marocchino, molto somigliante al tunisino, secondo la testimonianza di un compagno di carcere del tunisino (sic!) che avrebbe a sua volta raccolto la confidenza di un altro soggetto non identificato.
A quanto pare il giudice ha creduto a questa panzana, ma stranamente nulla è stato fatto per arrestare il marocchino accusato dalla difesa del tunisino. Strano, strano. Stranissimo poi che, quando il marocchino successivamente è stato arrestato per altri reati, non gli sia stata contestata anche la rapina all'anziana Alma Matulli, poi deceduta.
Ma le stranezze non finiscono qui!
Il tunisino aveva un alibi per l'ora del delitto, cioè la testimonianza della sua fidanzata. La quale, al processo, ha smentito l'alibi contraddicendo la precedente deposizione, subendo così un'immediata imputazione per favoreggiamento. Ciò nonostante, tutto a posto, il giudice non fa una piega, e assolve il tunisino (con la formula dubitativa, non poteva evidentemente pisciare troppo fuori dal vaso). E tal quale in appello.
Ti ho esposto i fatti, ora puoi farti un'opinione.

jessica ha scritto:

Certo che non è la stessa cosa, un omicidio premeditato ed efferato, rispetto ad un omicidio "accidentale". Ciò non toglie che appaia un'asimmetria tra l'applicazione di una maggiorazione di pena da 30 anni all'ergastolo (+ 15 anni) per il delitto di stalking, rispetto alla facilità di assoluzione per rapina e omicidio (seppure involontario).

cose che nella tua lista non appaiono, quando dici che l'unica differenza è la nazionalità

Ma che dici? È proprio quello che sottolineavo.

Minsky ha scritto:

jessica ha scritto:

Minsky ha scritto:No, non è esatto. Il caso del neghèr non è omicidio preterintenzionale (art. 584 Codice penale) ma "morte o lesioni come conseguenza di altro delitto" (art. 586 Codice penale). Si tratta di una fattispecie più grave di omicidio colposo.

che è addirittura iù lieve del preterintenzionale, quindi, come vedi, le differenze tra i due casi sono molto più vaste che la semplice provenienza geografica o il colore della pelle.

Non stai centrando il punto. Inoltre l'omicidio preterintenzionale è differente dall'omicidio come conseguenza di altro delitto in quanto è un singolo atto criminoso, che scaturisce comunque da una volontà di offesa contro la vittima. Per esempio, un'aggressione che provoca lesioni fatali a causa di circostanze fortuite. La casistica può essere estremamente varia, e ovviamente il giudice dovrà tenere conto di "quanto" involontaria sia stata la conseguenza fatale, è per questo che la pena può essere più pesante di quella per l'omicidio come conseguenza di altro delitto, arrivando a 18 anni, se l'aggressione è stata condotta con particolare violenza e volontà lesiva.
Mentre il caso dell'omicidio come conseguenza di altro delitto è una componente di più crimini, quelli di cui la morte della vittima è stata conseguenza accidentale o involontaria, e i crimini stessi, per esempio, nel caso citato, la rapina. La pena sarà composta dalla somma di quelle da comminare per i diversi delitti. È una situazione diversa e il cumulo potrebbe benissimo essere superiore.
Di "colore della pelle" io non ho mai accennato, c'entra assolutamente nulla con l'argomento qui trattato, che potrebbe applicarsi anche a cialtroni latino-americani, statunitensi, est-europei etc. etc.

jessica ha scritto:

La pena prevista può arrivare ad un massimo di 15 anni (per l'omicidio, da sommare all'eventuale pena per la rapina). I giornalisti ovviamente non sono attenti a queste distinzioni. Come ovviamente il "non si era certi che fosse stato lui", l'assoluzione con formula dubitativa, è pateticamente un'applicazione di garantismo a iosa.

ora mi sorge il dubbio che, per sapere che non si tratta di omicidio preterintenzionale (come riportato da tutti i giornali) e per parlare di patetiche appicazioni di garantismo, tu sia in possesso degli atti giudiziari. è così?

Sì, è così, o meglio, mi sono documentato sugli atti del processo pur non essendone "in possesso". Te ne faccio un brevissimo sunto, così chiariamo bene le circostanze.
La rapina (di una collana d’oro) ai danni dell'anziana poi deceduta risale al 26 settembre 2017. La signora era in compagnia della badante, che ha riconosciuto il presunto autore (Hatem Yaakoubi, tunisino) della rapina con violenza (ha sbattuto per terra la donna causandole gravissime lesioni interne) anche in sede processuale.
Al processo di primo grado, gli avvocati del tunisino (curioso come questi clandestini o semi-clandestini possano permettersi di farsi difendere da degli astutissimi "principi del foro", curioso curioso curioso, non riesco proprio a capacitarmene) hanno sostenuto che il colpevole non fosse lui, ma un marocchino, molto somigliante al tunisino, secondo la testimonianza di un compagno di carcere del tunisino (sic!) che avrebbe a sua volta raccolto la confidenza di un altro soggetto non identificato.
A quanto pare il giudice ha creduto a questa panzana, ma stranamente nulla è stato fatto per arrestare il marocchino accusato dalla difesa del tunisino. Strano, strano. Stranissimo poi che, quando il marocchino successivamente è stato arrestato per altri reati, non gli sia stata contestata anche la rapina all'anziana Alma Matulli, poi deceduta.
Ma le stranezze non finiscono qui!
Il tunisino aveva un alibi per l'ora del delitto, cioè la testimonianza della sua fidanzata. La quale, al processo, ha smentito l'alibi contraddicendo la precedente deposizione, subendo così un'immediata imputazione per favoreggiamento. Ciò nonostante, tutto a posto, il giudice non fa una piega, e assolve il tunisino (con la formula dubitativa, non poteva evidentemente pisciare troppo fuori dal vaso). E tal quale in appello.
Ti ho esposto i fatti, ora puoi farti un'opinione.

jessica ha scritto:

Certo che non è la stessa cosa, un omicidio premeditato ed efferato, rispetto ad un omicidio "accidentale". Ciò non toglie che appaia un'asimmetria tra l'applicazione di una maggiorazione di pena da 30 anni all'ergastolo (+ 15 anni) per il delitto di stalking, rispetto alla facilità di assoluzione per rapina e omicidio (seppure involontario).

cose che nella tua lista non appaiono, quando dici che l'unica differenza è la nazionalità

Ma che dici? È proprio quello che sottolineavo.

E mi autoquoto visto che non c'è replica.

ANSA ha scritto:Muore durante rapina, chiesti 12 anni

46enne puntò pistola finta e salumiere morì colto da malore

Redazione ANSA NAPOLI
23 settembre 2019 19:33

NAPOLI, 23 SET - Armato di una pistola poi rivelatasi un giocattolo, tentò di rapinare un salumiere, a Napoli, provocandone la morte per infarto: la tentata rapina avvenne il 7 dicembre del 2018 e oggi, il sostituto procuratore di Napoli Ida Frongillo, titolare del fascicolo, (procuratore aggiunto Rosa Volpe), al termine della sua requisitoria ha chiesto 12 anni di carcere per Luigi Del Gaudio, il 46enne sotto processo per quella morte.
Del Gaudio venne accusato di tentata rapina e della morte del salumiere come conseguenza di un altro reato. La vittima, Antonio Ferrara, era uno storico negoziante della zona, cosiddetta "Pignasecca", che si trova nel cuore di Napoli. La sentenza nei confronti di Del Gaudio è prevista per il prossimo 23 ottobre.

"Morte come conseguenza di un altro reato". Esattamente la stessa fattispecie del caso del tunisino di cui sopra. Chiesti 12 anni, sebbene il rapinatore non fosse armato che di una pistola giocattolo, e la morte della vittima sia stata dovuta ad un evento collegabile alla rapina in modo assai "lasco", perché il rapinatore la vittima non l'ha nemmeno toccata. È morta per lo spavento.

Ah, il rapinatore però si chiama Luigi Del Gaudio, non Hatem Yaakoubi. Così, casualmente.

ANSA ha scritto:Picchia compagna fino a farla svenire

Su un treno, ha continuato anche mentre lei era esanime

Redazione ANSA EMPOLI (FIRENZE)
23 settembre 2019 18:53

EMPOLI (FIRENZE), 23 SET - Mentre erano a bordo di un treno ha picchiato la sua ragazza 20enne fino a farla svenire, continuando anche quando lei era a terra priva di sensi, poi ha ferito un altro passeggero che tentava di difendere la donna. Per questo un nigeriano 25enne è stato arrestato oggi a Empoli (Firenze). I fatti sono accaduti questa mattina alle sei sul regionale Firenze-Piombino, mentre il treno era fermo in stazione. La polizia è intervenuta su segnalazione della capotreno e ha raggiunto l'uomo all'interno del convoglio, bloccandolo, a fatica, anche con l'ausilio dei carabinieri. Il nigeriano ha provato a ribellarsi anche all'interno dell'auto della polizia ed è stato fermato con l'ausilio dello spray al peperoncino.
L'uomo dovrà rispondere di lesioni, danneggiamento della volante della polizia, resistenza a pubblico ufficiale e del forzato arresto del treno, rimasto fermo per 18 minuti. Portata al pronto soccorso alla donna è stata accertata una frattura allo sterno con versamento pericardico.

Allora... una ragazza nigeriana picchiata selvaggiamente. Silenzio. La Boldrini non fiata. Saviano zitto. Matteo Renzi non parla. Pippo Civati muto. Giuseppe Conte non telefona. Un trafiletto ANSA, e la storia finisce lì. Forse perché è stata picchiata da un altro nigeriano? Lui può? Fatemi capire.

Minsky ha scritto:

ANSA ha scritto:Picchia compagna fino a farla svenire

Su un treno, ha continuato anche mentre lei era esanime

Redazione ANSA EMPOLI (FIRENZE)
23 settembre 2019 18:53

EMPOLI (FIRENZE), 23 SET - Mentre erano a bordo di un treno ha picchiato la sua ragazza 20enne fino a farla svenire, continuando anche quando lei era a terra priva di sensi, poi ha ferito un altro passeggero che tentava di difendere la donna. Per questo un nigeriano 25enne è stato arrestato oggi a Empoli (Firenze). I fatti sono accaduti questa mattina alle sei sul regionale Firenze-Piombino, mentre il treno era fermo in stazione. La polizia è intervenuta su segnalazione della capotreno e ha raggiunto l'uomo all'interno del convoglio, bloccandolo, a fatica, anche con l'ausilio dei carabinieri. Il nigeriano ha provato a ribellarsi anche all'interno dell'auto della polizia ed è stato fermato con l'ausilio dello spray al peperoncino.
   L'uomo dovrà rispondere di lesioni, danneggiamento della volante della polizia, resistenza a pubblico ufficiale e del forzato arresto del treno, rimasto fermo per 18 minuti. Portata al pronto soccorso alla donna è stata accertata una frattura allo sterno con versamento pericardico.

Allora... una ragazza nigeriana picchiata selvaggiamente. Silenzio. La Boldrini non fiata. Saviano zitto. Matteo Renzi non parla. Pippo Civati muto. Giuseppe Conte non telefona. Un trafiletto ANSA, e la storia finisce lì. Forse perché è stata picchiata da un altro nigeriano? Lui può? Fatemi capire.

Lesioni? LE-SIO-NI????

Quello è tentato omicidio porcamadonna

Bustine di zucchero con frasi sessiste, polemica su un bar di Taranto

Ah, ecco... per una battuta scema su una bustina di zucchero indignazione alle stelle e polemiche a non finire.

Tutt'a posto.

Minsky ha scritto:Bustine di zucchero con frasi sessiste, polemica su un bar di Taranto

Ah, ecco... per una battuta scema su una bustina di zucchero indignazione alle stelle e polemiche a non finire.

Tutt'a posto.

Ah beh...ti ricordi di quello con la camicia con le donne nude? Un astrofisico mi pare, uno con dei dadi da 36 al posto delle palle...qualche anno fa. Lo hanno fatto nero e si è pure dovuto scusare (io al suo posto )

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Bustine di zucchero con frasi sessiste, polemica su un bar di Taranto

Ah, ecco... per una battuta scema su una bustina di zucchero indignazione alle stelle e polemiche a non finire.

Tutt'a posto.

Ah beh...ti ricordi di quello con la camicia con le donne nude? Un astrofisico mi pare, uno con dei dadi da 36 al posto delle palle...qualche anno fa. Lo hanno fatto nero e si è pure dovuto scusare (io al suo posto )

Matt Taylor. E le donne non erano nemmeno nude:

ora ricordo, ne avevamo parlato anche qui.

disgustoso

ANSA ha scritto:Roma, Aggredisce vigilante e si spara

Procura attende informativa Digos.La scena davanti ai passeggeri

Redazione ANSA ROMA
26 settembre 2019 19:51

ROMA, 26 SET - Ha accoltellato più volte un vigilante e, dopo averlo disarmato, ha usato la sua pistola per spararsi alla testa. Paura nel pomeriggio sotto a un tunnel nei pressi della stazione di Roma Tiburtina. L'aggressione si è consumata all'ora di punta davanti agli occhi atterriti di passeggeri che, abitualmente, viaggiano in metro o prendono il treno. "Un ragazzo si è tolto la vita sotto al tunnel della metro. Ha ancora la pistola in mano" avrebbe detto una persona dando l'allarme al Nue 112. Sul posto è intervenuta la polizia e il 118 che ha trasportato il vigilante ferito in ospedale. L'uomo, una guardia giurata 55enne di un istituto di vigilanza privato in servizio nella stazione ferroviaria, è stato accoltellato più volte al collo ed è in gravi condizioni. Ancora da identificare l'aggressore. Dovrebbe trattarsi di un extracomunitario. La polizia, che indaga sulla vicenda, è al lavoro anche per accertare i motivi che l'hanno spinto ad accoltellare il vigilante e poi a farla finita con un colpo di pistola alla testa.

Quali vuoi che siano i motivi, sono tutti pazzi furiosi. Intanto ne fanno le spese gente che non ha alcuna colpa dell'invasione di alieni dal pianeta delle scimmie.

Minsky ha scritto:
Quali vuoi che siano i motivi, sono tutti pazzi furiosi. Intanto ne fanno le spese gente che non ha alcuna colpa dell'invasione di alieni dal pianeta delle scimmie.

Ipotizzo che il contatto con la civiltà (non dico occidentale, solo civiltà) in combinazione con la pazzia innestata nei loro cervelli possa causare dei cortocircuiti.

Ben vengano comunque.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Quali vuoi che siano i motivi, sono tutti pazzi furiosi. Intanto ne fanno le spese gente che non ha alcuna colpa dell'invasione di alieni dal pianeta delle scimmie.

Ipotizzo che il contatto con la civiltà (non dico occidentale, solo civiltà) in combinazione con la pazzia innestata nei loro cervelli possa causare dei cortocircuiti.

Ben vengano comunque.

Finché non capita che uno di questi matti ti spacca la testa a picconate, suppongo.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Quali vuoi che siano i motivi, sono tutti pazzi furiosi. Intanto ne fanno le spese gente che non ha alcuna colpa dell'invasione di alieni dal pianeta delle scimmie.

Ipotizzo che il contatto con la civiltà (non dico occidentale, solo civiltà) in combinazione con la pazzia innestata nei loro cervelli possa causare dei cortocircuiti.

Ben vengano comunque.

Finché non capita che uno di questi matti ti spacca la testa a picconate, suppongo.

Certo. Dicevo in generale dei cortocircuiti, screditano. Io comunque giro armato.

Minsky ha scritto:Marla, chi è la paladina anti-migranti che si batte per il suo paese

Son fuori casa ma ricordami di fare una ricerchina su questa Marla, voglio vedere se, chi e come se ne parla qui

Minsky ha scritto:

Uomo cerca di farsi investire dalle auto: panico a Napoli

notizie.it 21 ottobre 2019

Un uomo di origine africana ha seminato il panico per le strade di Napoli, e in particolare nella zona della Stazione Centrale, vagando tra le auto cercando di farsi investire e gettando un lenzuolo sul parabrezza dei veicoli. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, aiutati dagli agenti della Polizia, hanno catturato l’uomo. L’episodio ha riacceso le polemiche dei residenti, i quali lamentano la frequenza di episodi del genere nella zona.

Uomo cerca di farsi investire
Stando a quanto riferito da alcuni presenti, l’uomo si sarebbe spogliato per strada mettendosi poi al centro della carreggiata cercando di bloccare le auto di passaggio. Alcuni video circolanti sul web mostrano l’africano mentre sale sul cofano di un’auto: l’automobilista cerca quindi di allontanarsi, ma l’uomo resta in bilico sul cofano rischiando di farsi seriamente male. Stando alle testimonianze, sembra che l’uomo avesse l’atteggiamento di una persona che cerca di farsi investire dalle auto. L’uomo è stato fermato e identificato dalle forze dell’ordine, mentre la circolazione nella zona è stata riportata alla normalità.

Soccorso dal 118
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno caricato l’uomo, risultato in stato di forte alterazione dovuto all’alcol o a problemi mentali, e lo hanno trasportato in ospedale. L’allarme sarebbe stato lanciato da alcuni residenti della zona che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine lamentandosi poi per la frequenza di simili episodi. Già in passato nel quartiere era scoppiata la polemica per la vendita di alcolici, in alcuni negozi etnici, oltre i limiti imposti dalle ordinanze comunali.

E per far impanicare i napoletani, amici miei, ce ne vuole. Lo so per esperienza diretta.

Ma investirlo veramente no eh?

Rasputin ha scritto:Ma investirlo veramente no eh?

Son rogne a non finire, omicidio stradale, ti levano la patente, ti sequestrano la macchina, come se avessi investito una persona.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Ma investirlo veramente no eh?

Son rogne a non finire, omicidio stradale, ti levano la patente, ti sequestrano la macchina,

Ma come, con decine di testimoni che vedono come quello praticamente si butta sotto è difficile far passare che non ce l'hai fatta a frenare?

Minsky ha scritto:come se avessi investito una persona.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Ma investirlo veramente no eh?

Son rogne a non finire, omicidio stradale, ti levano la patente, ti sequestrano la macchina,

Ma come, con decine di testimoni che vedono come quello praticamente si butta sotto è difficile far passare che non ce l'hai fatta a frenare?

Eh, vai a fidarti dei testimoni... a Napoli... mah!

Minsky ha scritto:Schiaffo Ue a sinistra e buonisti: l’europarlamento respinge la risoluzione per i porti aperti alle Ong. M5S si astiene

Meglio tardi che mai