I giganti hi-tech contro le notizie "insicure"

Google e Facebook, è guerra alle bufale: niente pubblicità per i siti di notizie false



"La battaglia è appena cominciata. Da una parte due giganti hi-tech: Google e Facebook. Dall'altra un mostro multiforme, difficile da inquadrare: l'enorme mole di notizie false che corre velocemente online. Una delle armi scelte è identica: tagliare la pubblicità, e quindi gli introiti, ai siti che diffondono tali contenuti. Un bacino di disinformazione nelle scorse settimane finito sotto attacco: secondo alcuni commentatori, avrebbe preparato il terreno per l'elezione del repubblicano Donald Trump, veicolando news infondate e contribuendo a polarizzare gli utenti in due schieramenti contrapposti." (continua nel link)

Io ho come la sensazione che si sono accorti che non riescono più ad influenzare nessuno, quindi i padroni del vapore di ieri stanno cercando contromisure ... Quella che una volta veniva chiamata Pubblica Opinione, ora è diventata il Mostro Multiforme ...

Ecco qua, hai visto? Siamo arrivati allo Stato etico. L'autorità decide cosa è vero e cosa è falso. Questo non è il peggior fascismo? Cos'è altrimenti? Adesso voglio proprio vedere se censurano anche tutti i siti e le pagine dei dementi religiosi. Per manifesta falsità. Vediamo un po'.

Io vengo ogni benedetto giorno sommersa da moltitudine di blog/paginette/etc. create da privati che pretendono, sempre col bicchierino di acqua omeopatica e la fetta di limone cresciuta in giardino, di conoscere più di Pubmed come stiano le cose, magari con esperimenti e superdati condotti nel camino di casa e col santino di chissàchi appiccicato al viso. Questi sono i baluardi della demenza, i dolmen dello schifo, che dovrebbero crollare. Penalizzare in SERP fino ad essere raccolti in una cloaca digitale alla quale si può accedere solamente per documentazione personale sulla demenza umana generata dalla confusione e dalla paura, previo consenso dopo aver letto e compreso che si tratta di fandonie.

Minsky ha scritto:Ecco qua, hai visto? Siamo arrivati allo Stato etico. L'autorità decide cosa è vero e cosa è falso. Questo non è il peggior fascismo? Cos'è altrimenti? Adesso voglio proprio vedere se censurano anche tutti i siti e le pagine dei dementi religiosi. Per manifesta falsità. Vediamo un po'.

Stanno annaspando, cercano di buttare merda su Trump ma l'hanno esaurita, se la sono mangiata tutta loro stessi

SETH OTH ha scritto:http://nymag.com/selectall/2016/11/heres-a-browser-extension-that-will-flag-fake-news-sites.html

"here’s a handy browser extension I put together this afternoon, based on media studies professor Melissa Zimdars’s list of unreliable or misleading websites."

ah siamo a posto, mi piacerebbe sapere su che algoritmo lavora

Rasputin ha scritto:

ah siamo a posto, mi piacerebbe sapere su che algoritmo lavora

Nessun algoritmo, è banalmente una black-list.

Esatto. Il che ovviamente etichetta la fonte come non attendibile ma non dà garanzie sulla notizia in sè, nè sui siti che non sono nella black list,  cioè è più orientato ad indicare i siti che spacciano bufale con una certa continuità.
roba tipo :
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/10/15/news/vi-racconto-come-ho-fatto-soldi-a-palate-spacciando-bufale-razziste-sul-web-1.234576



Quick guide to Zimdars’ numerical code: 
(1) – Fake, false or regularly misleading news sites that are shared on social media
(2) – Websites that may circulate misleading or potentially unreliable information
(3) – Sites that use clickbait headlines and social media descriptions with the intention to mislead, including hyperpartisan sites and pages
(4) – Websites that are purposefully fake with the intention of satire or comedy, which can provide important commentary but may be mistaken for literal news