Olimpiadi di Rio

Eurosport ha scritto:Cadaveri nelle acque olimpiche: a Rio la situazione è un disastro

Inquinamento, virus potenzialmente letali e ora anche cadaveri nelle acque destinate alle gare di vela e di nuoto in acque libere. A 10 giorni dal via per Rio proseguono i serissimi problemi organizzativi... e questa volta ad andarci di mezzo potrebbe essere la salute degli atleti.

Simone Eterno
Il 26/07/2016 alle 17:38

Dieci giorni al via dell’Olimpiade e la situazione a Rio è la stessa di mesi fa. Almeno per quanto riguarda le acque della baia di Guanabara, località dove si terranno le gare di vela e il nuoto in acque libere. Una situazione che era già così al momento dell’assegnazione delle olimpiadi alla megalopoli brasiliana e che non è mai cambiata; è questo nonostante le promesse degli organizzatori.

È un’inchiesta del quotidiano americano USA Today a rivelarlo. Nella Guanabara Bay la situazione non è mai realmente cambiata, è la promessa di costruire speciali depuratori è rimasta tale. Le acque sono pesantemente inquinate da una rete fognaria non di certo all’altezza di uno scenario olimpico. Nel campo di gara destinato alla vela ad esempio vengono scaricati milioni di liti di liquami organici; nella zona dove dovranno esibirsi i protagonisti del nuoto in acque libre sono stati ritrovati cadaveri di ogni genere: cani, gatti e anche uomini, questi ultimi spesso frutto del regolamento dei conti tra bande rivali.

Uno scenario non esattamente salubre; e che alcuni scienziati si sono spinti a definire ‘potenzialmente letale’ per l’organismo umano.

Insomma, la situazione che era stata coperta da speciali batteri in grado di normalizzare le acque al momento delle ispezioni del Comitato Olimpico, è in realtà molto più seria del previsto. USA Today svela che ciò che verrà fatto nell’imminenza delle gare sarà probabilmente la stessa cosa fatta al momento delle analisi: un trattamento a breve termine che permetterà di rendere le acque un po’ più blu, anche per via delle richieste delle televisioni. La realtà dei fatti però è che le infrastrutture promesse non sono mai state costruite e che la salute degli atleti è clamorosamente passata in secondo piano.

Una notizia che insieme ai ritardi nella costruzione degli impianti, insieme alla minaccia delle zanzare che trasmettono il virus Zika, insieme alla situazione del Villaggio Olimpico (di cui giusto in questi giorni si è direttamente interessata anche l'Italia), lasciano il quadro complessivo che da lunghi mesi ormai stiamo raccontando: ovvero l’inadeguatezza dello scenario scelto e approvato dal CIO.

http://it.eurosport.com/nuoto/rio/2016/cadaveri-nelle-acque-olimpiche-a-rio-la-situazione-e-un-disastro_sto5699117/story.shtml

Rasputin ha scritto:Praticamente la stessa cosa che ho sentito giorni fa in un sevizio alla televisione, c'è gente che gira per la baia in barca e raccatta a mano immondizia di ogni sorta.

Quello che mi chiedo è come hanno fatto non dico a farsi scegliere come nazione ospitante, ma anche solo a candidarsi

primaverino ha scritto:...

Rasputin ha scritto:... a cominciare dall'altra farsa se possibile ancora più ipocrita, quella della squadra profughi (Sí, ce n'è una, lo sapevate?)

Cosworth117 ha scritto:Io le sto seguendo, mi diverte parecchio... Tranne calcio, basket, rugby e poco altro, che alle olimpiadi non mi attira (almeno il calcio, il resto non lo seguo manco fuori dalle olimpiadi). Più o meno vedo quello che passa la Rai, anche se preferisco la ginnastica e i tuffi in primis.

Perché, cerimonia a parte, siete così negativi?

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Farsa e trionfo del nazionalismo più becero, per cominciare.

Eh, purtroppo non se ne può fare a meno (almeno per quanto riguarda gli sport di squadra).

Politica retorica peggio che berlusconiana, per continuare con gli ipocriti sbandieramenti di antidoping da parte di chi il doping praticamente lo obbliga. ecc

Beh, qui concordo senza condizioni.

poi oh, guardo anch'io perché gli ultimi ad averne colpa sono gli atleti eh, loro si guadagnano la pagnotta onestamente.

Vero.

Qualcuno ha già commentato il titolo del Resto del Carlino relativo alle "cicciottelle" del tiro con l'arco?

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Sulla prima dissento.

O che le squadre di F1 per esempio sono suddivise per nazionalità? E che le squadre sono sempre composte da atleti della stessa???

No, certo.
Infatti è un Campionato mondiale per club.
Tipo la Champion League, ma "giocata" in tutto il mondo.

Il Fatto Quotidiano ha scritto:Olimpiadi Rio 2016, 41 preservativi a testa forniti dal Cio: “Ai giochi ho visto gente accoppiarsi sui prati”

“Si fa un sacco di sesso durante le Olimpiadi”, ha spiegato il bel ex portiere della nazionale statunitense femminile di soccer, la fanciulla Hope Solo. “Ai giochi di Barcellona si faceva tanto sport quanto sesso”, ha raccontato alcuni anni fa con entusiasmo l’ex campione britannico di ping pong, Matthew Syed. “Ho scopato di più in quelle due settimane che in tutto il resto della mia vita”

di Davide Turrini | 3 agosto 2016

41 preservativi a persona messi a disposizione dall’organizzazione. No, non siamo di fronte all’annuncio di un casting per una gang bang californiana, ma alle Olimpiadi di Rio 2016. Il Comitato Olimpico Internazionale ha voluto omaggiare i quasi 11mila atleti provenienti da ogni angolo del pianeta che il 5 agosto inizieranno a gareggiare, con qualcosa come 450mila condom. Non si sa con precisione di quale spessore, materiale e fattura, dato sempre molto importante visto l’obiettivo medico-sanitario preposto. Come non si sa se qualche zelante funzionario del CIO abbia voluto accontentare le singole richieste su colore e profumo, visti i nazionalismi imperanti in ogni giardino del villaggio olimpico.

Fatto sta che le notti magiche degli atleti olimpionici, tra un severo salto in lungo e un’emozionante, caldo e sexy match di beach volley durante il giorno, diventano un autentico inferno dantesco con accoppiamenti selvaggi che mostrano il vero significato del tanto decantato multicultiralismo. “Ai giochi di Barcellona si faceva tanto sport quanto sesso”, ha raccontato alcuni anni fa con entusiasmo l’ex campione britannico di ping pong, Matthew Syed. “Ho scopato di più in quelle due settimane che in tutto il resto della mia vita”. Non ricordiamo medaglie e finali all’ultimo net per Syed, ma sappiamo con precisione quanti preservativi inviò il Comitato Olimpico per le gare nella città delle ramblas: 90mila. Una cifretta da nulla, a quanto pare.

“Si fa un sacco di sesso durante le Olimpiadi”, ha spiegato il bel ex portiere della nazionale statunitense femminile di soccer, la fanciulla Hope Solo. “Ho visto gente accoppiarsi furiosamente sui prati, nudi sull’erba, o nascosti in mezzo agli edifici”. Per questo incontrollabile desiderio alla maniera dei conigli dagli anni ottanta il CIO ha messo a disposizione una quantità sempre crescente, e alquanto sconcertante, di condom. Nel 1988 alle Olimpiadi di Seul vennero spediti al villaggio degli atleti “solo” 8.500 preservativi. Sedici anni dopo, quando i giochi si sono svolti ad Atene, il numero è salito a 130.000. Le Olimpiadi del 2012 sono arrivate ad una cifra che pareva record – 150.000 – ma con l’aggiornamento di Rio siamo probabilmente ad una vetta insuperabile.

La grande novità è anche legata al fatto che sui 450mila condom, 300mila saranno maschili, mentre i rimanenti 100mila saranno preservativi femminili (chi non ne ha mai visto uno si faccia una veloce googolata in rete ndr). Il CIO ha comunque pensato a tutto. Perché nel pacchetto sex&sport Rio 2016 saranno distribuiti, sia dalle macchinette automatiche che da vere e proprie cabine dell’amore con tanto di hostess e stewart nel villaggio olimpico, ben 175mila confezioni di lubrificante. Non è chiaro, infine, se questo aumento spropositato di condom è legato alla virulenta e invasiva comparsa in Brasile del virus Zika. L’Associated Press ha posto la domanda direttamente agli addetti stampa del Comitato Olimpico ma non ha ricevuto risposta. Il virus Zika viene trasmesso principalmente dalle zanzare, ma può anche trasmettersi sessualmente. Prevenire, si diceva, è meglio che curare. Ma una domanda rimane senza risposta: allora fare sesso prima della finale degli anelli consente comunque di rimanere lassù appesi con i muscoli in tensione e la gambe parallele al corpo per parecchi secondi come nulla fosse? Se qualche atleta, italiano e non, volesse farci da gola profonda sul tema gliene saremmo grati.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/03/olimpiadi-rio-2016-quarantuno-preservativi-a-testa-forniti-dal-cio-ai-giochi-ho-visto-gente-accoppiarsi-furiosamente-sui-prati/2952699/

Minsky ha scritto:

Spoiler:

primaverino ha scritto:Mah...
Per ora ho visto ciclismo (col povero Nibali a cui il buon Renzi aveva augurato l'oro e infatti è caduto...) judo, scherma, tuffi e tiro con l'arco femminile.
Poi ho scoperto che esiste pure il rugby a 7 e devo dire che è parecchio divertente da guardare.

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:Phelps primo di nuovo sui 200 delfino

Un mostro nel vero senso della parola...
E' alla quinta Olimpiade, avendo esordito giovanissimo a 15 anni, arrivando secondo ai trials USA dietro il recordman dell'epoca.
Già a 16 anni diventò campione del mondo e in seguito (come sappiamo) il più medagliato di sempre.

Tra l'altro a differenza di altri pur fortissimi specialisti è pure un eclettico sapendo primeggiare in stili diversi.

Chapeau!

Rasputin ha scritto:La farsa è ricominciata ierisera orario centroeuropeo, con la - se possibile - farsa nella farsa, ovvero la cerimonia di apertura, coi suoi discorsi fatti di stucchevole ed invereconda vuota retorica da parte dei politici di turno.

Penso che in questo thread, il quale è stato aperto in sport e salute, ma a mio parere non sarebbe stato fuori luogo nemmeno in cronaca attualità politica, lo sport è ormai un aspetto secondario nonché inquinato di questa manifestazione, penso dicevo che mi divertirò nell'esercizio di parlarne male, di prendermi gioco dileggio e scherno di ogni più piccolo suo aspetto, a cominciare dall'altra farsa se possibile ancora più ipocrita, quella della squadra profughi (Sí, ce n'è una, lo sapevate?)

primaverino ha scritto:

marisella ha scritto:Parlaci della squadra profughi, sono tutti belli?Che fanno? Calcetto?Arcieri?A noi ci sta tutto bene.

Sono dieci atleti...

Quattro donne:
Yousra Mardini (nuoto) Siria
Rose Nathike Lokonyen (800 m) Sudan del Sud
Yolande Bukasa Mabika (judo) Rep. Dem. del Congo
Anjeline Nada Lohalith (1500 m) Sudan del Sud

e sei uomini:
Rami Anis (nuoto) Siria
Yonas Kinde (maratona) Etiopia
James Nyang Chiengjiek (400 m) Sudan del Sud
Paulo Amotun Lokoro (1500 m) Sudan del Sud
Popole Misenga (judo) Rep. Dem. del Congo
Yech Pur Biel (800 m) Sudan del Sud

I dieci sono stati selezionati con altri 33 atleti (poi esclusi) sulla base di segnalazioni delle commissioni olimpiche nazionali cui è stato fornito l'incarico apposito.
I requisiti richiesti sono lo status di rifugiato politico (rilasciato dall'UNHCR) e risultati sportivi pregressi di buon livello.
Ai dieci fortunati (dei restanti 33 non è dato sapere il destino) si garantisce uno staff tecnico a carico del CIO e la possibilità di proseguire l'attività sportiva anche dopo le Olimpiadi sempre a spese del Comitato, attraverso un apposito fondo di solidarietà stanziato da tempo.

Rasputin ha scritto:Guarda che mica stiamo parlando di un concorso di bellezza eh

Poi si dice pallanuoto, non palla a nuoto

@Primaverino: son d'accordo anch'io che paradossalmente continuano a vincere i migliori, quello che mi da fastidio è l'ipocrisia.

Il medico era il dottor Eufemiano (Ribattezzato Eufemismo) Fuentes, il ciclista di cui parli potrebbe essere Jesus Manzano, fatti del 2003 venuti alla luce nel 2006, già allora tra le altre cose veniva somministrata agli atleti emoglobina animale, canina e bovina

primaverino ha scritto:

Concordo. Soprattutto l'ipocrisia degli altri atleti (memorabile la filippica di Carl Lewis su Ben Johnson)*

primaverino ha scritto:Si, bravo. Proprio di loro stavo parlando.

*Ecco perché di solito mi piace sapere di storie di sport, ma per niente del lato personale degli sportivi medesimi...
Un grande campione lo voglio ricordare per i bei momenti regalatici e non per la sua faccia di bronzo o per come si comporta con la fidanzata o al bar...

marisella ha scritto:
@ Rasp. Io scrivo sempre i post col dizionario d'Italiano accanto- cme al tema di maturità classica- questo è il Zingarelli 2000, manco tanto piccolo, poi non ne ho comprati più, il liceo l'avevo finito e non avevo più spazio per sistemarli. IL vocabolario mi dice che si può scrivere sia pallanuoto che palla a nuoto,si preferisce pallanuoto ma non è errato palla a nuoto.

marisella ha scritto:Certo non è un concorso di bellezza ma vi sono certi atleti davvero strafichi, lo dice anche la portiera, che in guardiola vede sempre i giochi.Sono gli eroi dei nostri tempi, dei quali cantò Pindaro, che è un preattico.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Ma a casa loro che facciano il cazzo che vogliono, quello che mi scoccia è che si sia permesso alle egiziane (Tra l'altro ho visto la partita, erano sull'orlo del collasso durante le pause continuavano a bere le poveracce) di giocare in quella tenuta.

Poi la barzelletta, acque verde e torbida (Ancora in questo stesso momento) nella piscina dei tuffi.

Ieri quando l'ho visto (Vivo con ed in piscine da oltre 40 anni) mi son cascate le braccia, pH fuori posto, con quelle temperature si formano immediatamente alghe, quelli sono ancora più cialtroni degli italiani

Minsky ha scritto:
Sissì, non volevo rimarcare la tenuta scafandrata delle pallavoliste egiziane, salvo che per compiangerle come vittime di una ideologia folle e malefica. Volevo rimarcare piuttosto come i media arabi si siano sentiti in dovere di censurare le pallavoliste europee (mi pare che fossero tedesche per la precisione) che invece hanno partecipato con i normali indumenti adatti all'attività.

primaverino ha scritto:Comunicazione di servizio...

Nooo, Cazzo Rasp!... DEVI (scherzo) tornare su FB al più presto... (anche con account del menga...)
Scoprirai un universo di gente esperta di tutti gli sport che spara di quelle cazzate che nemmeno t'immagini...
Sto sostenendo una battaglia contro tre/quattro ignoranti totali (laureati, mica gente raccattata al bar) che di sport non sanno e non capiscono un cazzo... Spettacolo!

Fine comunicazione...