Volete che il vostro telefono e pc sia inaccessibile alla magistratura?

Non mi cambia molto.
Non ho nessuna fiducia nella magistratura e sono abbastanza convinto che qualora serva un colpevole siano perfettamente in grado di fabbricare tutte le prove necessarie.

Quoto Armok; tuttavia non sono favorevole all'accesso poiché di backdoor al mondo ve ne sono fin troppe; a me non interessa, ma per qualcuno che deve comunicare contenuti di una certa rilevanza può essere fondamentale

Justine ha scritto:Quoto Armok; tuttavia non sono favorevole all'accesso poiché di backdoor al mondo ve ne sono fin troppe; a me non interessa, ma per qualcuno che deve comunicare contenuti di una certa rilevanza può essere fondamentale

Volete sapere come la penso?

Secondo me questa è solo una sceneggiata, in realtà, da quanto so, nessun file criptato può aggirarsi nei server americani se la chiave con cui decifrarlo non è in possesso dello Stato. Sono sicuro di averlo letto da qualche parte.

Penso sia solo un teatrino ad uno e consumo dei media, poi tra di loro, nei casi davvero redimenti, il modo per aprirli questi computer lo trovano sicuro. Basti pensare che gli apparecchi della Mela si sincronizzano automaticamente tra i server in USA e la singola macchina. Non penso proprio che la tua password vada a crittografare anche i tuoi documenti nei server oltre oceano.

holubice ha scritto:

Justine ha scritto:Quoto Armok; tuttavia non sono favorevole all'accesso poiché di backdoor al mondo ve ne sono fin troppe; a me non interessa, ma per qualcuno che deve comunicare contenuti di una certa rilevanza può essere fondamentale

Volete sapere come la penso?

Secondo me questa è solo una sceneggiata, in realtà, da quanto so, nessun file criptato può aggirarsi nei server americani se la chiave con cui decifrarlo non è in possesso dello Stato. Sono sicuro di averlo letto da qualche parte.

Penso sia solo un teatrino ad uno e consumo dei media, poi  tra di loro, nei casi davvero redimenti, il modo per aprirli questi computer lo trovano sicuro. Basti pensare che gli apparecchi della Mela si sincronizzano automaticamente tra i server in USA e la singola macchina. Non penso proprio che la tua password vada a crittografare anche i tuoi documenti nei server oltre oceano.

Il problema è il seguente:

la FBI non ha il passcode necessario e manco la Mela, in quanto è proprio lockato nel device stesso, e se ricordo bene hai 10 tentativi a disposizione prima di mandare a quel paese il dispositivo (ovvero un data wipe totale). Il brutto/bello della questione è che ogni dato rilevante è su un chip di memoria stabilmente conficcato nella motherboard del dispositivo, e quel che è peggio è che l'aiFono 5C al centro della disputa non ha il fingerprintscanner per riconoscimento biometrico.
Ciò è anche reso complicato dalla presenza di iOS 9 che fa il suo bel lavoro nel proteggere l'ambaradan, c'è un dannato AES a 256 bit a fare da guardia a tutto. E' uno standard che, se conosci, viene applicato contro tentativi di bruteforcing parecchio ostici...

Justine ha scritto:

Il problema è il seguente:

la FBI non ha il passcode necessario e manco la Mela, in quanto è proprio lockato nel device stesso, e se ricordo bene hai 10 tentativi a disposizione prima di mandare a quel paese il dispositivo (ovvero un data wipe totale). Il brutto/bello della questione è che ogni dato rilevante è su un chip di memoria stabilmente conficcato nella motherboard del dispositivo, e quel che è peggio è che l'aiFono 5C al centro della disputa non ha il fingerprintscanner per riconoscimento biometrico.
Ciò è anche reso complicato dalla presenza di iOS 9 che fa il suo bel lavoro nel proteggere l'ambaradan, c'è un dannato AES a 256 bit a fare da guardia a tutto. E' uno standard che, se conosci, viene applicato contro tentativi di bruteforcing parecchio ostici...

Ceto che sapere certe cose e rimanere con Samsung...

Scherzi/provocazioni a parte, io sono sfiorato dal sospetto che dopo questa notizia - debitamente diffusa ed amplificata - le vendite in casa Apple saliranno un pochetto...

Ma ne hanno bisogno? :D

Comunque per quanto concerne l'Androide, può essere patchato similmente con AESCrypt e derivati, con la grazia ulteriore per cui l'utente può direttamente scegliere cosa quando e dove applicare a livello di crittografia, non ce n'è una "imposta dall'alto" (lessico che dovrebbe restare in astio a ognuno di noi per ovvi motivi)

Justine ha scritto:Ma ne hanno bisogno? :D

Comunque per quanto concerne l'Androide, può essere patchato similmente con AESCrypt e derivati, con la grazia ulteriore per cui l'utente può direttamente scegliere cosa quando e dove applicare a livello di crittografia, non ce n'è una "imposta dall'alto" (lessico che dovrebbe restare in astio a ognuno di noi per ovvi motivi)

Dipende cosa si intende per bisogno. Qui un commerciante del settore - che conosco - dice che che Apple in fatto di cellulari sta sul 19 e qualcosa % del mercato.

Di sicuro non fanno la fame, ma sai bene come sono le compagnie di quel tipo: insaziabili.

Per il resto, io rimango con aifòn che non devo pacciare ravanare niente, e secondo me una comodità non ha molto a che vedere con qualcosa di "Imposto dall'alto"

E se magari un giorno quello standard crittografico non si adattasse ad un'applicazione che vorresti usare? ._.

Magari a quel punto il jailbreak diventa l'unica strada percorribile, in questo caso...

Justine ha scritto:E se magari un giorno quello standard crittografico non si adattasse ad un'applicazione che vorresti usare? ._.

Magari a quel punto il jailbreak diventa l'unica strada percorribile, in questo caso...

Quel giorno lo vedo lontano, già ora di applicazioni ne uso poche, conflittive nessuna

Minsky ha scritto:Nyt, sistema sblocco iPhone fornito a Fbi da hacker

e te pareva

[...]Secondo alcune fonti citate dai media, chi ha aiutato il Bureau ad accedere ai dati dell'iPhone sarebbe la Cellebrite, una societa' israeliana[...]



comunque l'articolo dice che si tratta di un'ipotesi, se da un lato probabilmente è/era questione di tempo, dall'altro potrebbe benissimo essere la solita manovra propagandistica (Nelle quali ebrei ed USraeliani sono altresí maestri) per far cagare addosso la gente, calare le azioni Apple spalandoci sopra merda e chi + ne ha + ne metta...che ne dice Jus?

Ne dico che giusto qualche settimana dopo la necessità palesata, di effettuare l'autopsia sull'iFono del tizio, sul blog ufficiale della Cellebrite sono apparsi alcuni post in merito alla necessità di rafforzare lo sblocco di informazioni relative ad utenti privati nelle cloud data sources, con la stessa nonchalance con la quale si chiede un etto di prosciutto al bancone... Non manca ovviamente la history di quello che si è fatto con Google, i like su FB, le connessioni su Twitter (ivi incluse quelle da approvare, e tutti i pending events in generale) grazie ad un analyzer chiamato UFED; perciò direi che gli strumenti ci sono tutti, e soprattutto dal punto di vista dalle soluzioni di mobile forensic. Il mio parere è che in casi come questi, la gente si caga addosso comunque, sia paventando servizi prestati in via ipotetica, sia constatando che gli strumenti esistono...
Ad ogni modo sono stati rafforzati anche gli ADB per i dispositivi Android rootati (soprattutto Motorola, che abbiano maggiore diffusione tra i 'criminali'? )

Alla fine è sempre la stessa storia, fanno cagare addosso la gente per poi fare quello che vogliono con la scusa della sicurezza.

Stavolta Cook aveva colto davvero nel segno