Avete amici DINK?

Wikipedia DINK



"L'acronimo dink (dall'inglese: double income no kids – doppio stipendio niente figli) individua un sempre più diffuso status di coppia (marito e moglie o partner), in cui la scelta di non avere figli risponde all'esigenza di massimizzare il benessere economico (double income) chiudendosi in una simbiosi coniugale (no kids).
I dink rappresentano un nuovo ceto di riferimento sociale e consumistico che vive l'assenza di prole come un vantaggio immediato a scapito di una programmazione a lungo termine."

holubice ha scritto:Wikipedia DINK



"L'acronimo dink (dall'inglese: double income no kids – doppio stipendio niente figli) individua un sempre più diffuso status di coppia (marito e moglie o partner), in cui la scelta di non avere figli risponde all'esigenza di massimizzare il benessere economico (double income) chiudendosi in una simbiosi coniugale (no kids).
I dink rappresentano un nuovo ceto di riferimento sociale e consumistico che vive l'assenza di prole come un vantaggio immediato a scapito di una programmazione a lungo termine."

Nel lungo termine hanno l'opportunità di spassarsela e godersela al meglio. Chiamali scemi!

presente!

lupetta ha scritto:presente!

Urca! Da quando?

da sempre, sono childfree da anni e ho interrotto relazioni con partner che volevano figli.

lupetta ha scritto:da sempre, sono childfree da anni e ho interrotto relazioni con partner che volevano figli.

Secondo me devi leggere meglio il post di apertura

Avete amici Dink contrari all'invasione dell'Italia da parte di giovani maomettani, e magari anche preoccupati per la sempre crescente e allontanante futura finestra pensionistica...?

In altre parole dei "godoni" desiderosi di botti piene e mogli ubriache (e sopratutto, non incinte ... ;-)

Io noto molti giovani che si avviano a diventare "DINK". Una buona parte di loro, perché non hanno altre scelte.

Minsky ha scritto:Io noto molti giovani che si avviano a diventare "DINK". Una buona parte di loro, perché non hanno altre scelte.

Se mi parli degli ultimi anni posso anche darti ragione, ma posso darti ragione solo da che ...



... ha fallito questa banca, ovvero da quando nel 2008 tutto è andato a ramengo. Prima no, prima di lavoro ce n'era e, a ben vedere, c'era anche una grande abbondanza di alloggi per giovani coppie a prezzo stracciato. Intendo robe di questo tipo:

“Casa ad 1 euro”, Ecco i comuni che le vendono



"Acquistare una casa attualmente è un miraggio per molti giovani. I mutui non vengono concessi e il mercato del mattone soffre da molto tempo. In controtendenza alla situazione prende il via un progetto davvero singolare.“Casa ad 1 euro” è il progetto che consente, in certi comuni italiani, di acquistare una casa abbandonata e da ristrutturare ad un  prezzo simbolico, nonché irrisorio, di 1 euro.
Non si tratta dell’ennesima truffa o di una delle tante bufale che corrono sul web, bensì di un’iniziativa atta a conservare il patrimonio rurale italiano ed a impedire l’abbandono di borghi storici di straordinaria bellezza. Il progetto va incontro alle esigenze delle giovani coppie che, complice la crisi, non riescono ad acquistare la prima casa, ma anche a coloro che hanno difficoltà ad ottenere un mutuo.  Nelle prossime pagine trovi i comuni che aderiscono all’iniziativa."


Ora, senza entrare nel merito di questo articolo, voglio evidenziare che se una giovane coppia di fidanzati avessero davvero voluto procurarsi un tetto tutto loro, con annesse bollette di acqua, luce e gas, avrebbero avuto a disposizione un numero infinito di paesini nei dintorni della propria città in cui, se non proprio con un euro, ma quasi, avrebbero coronato il loro sogno. Fatte salve le città enormi (Roma, Milano, Torino, etc) per tutte le realtà di provincia questo è sempre esistito.

Te lo dico perché ho un esempio freschissimo: una coppia di napoletani che si sono trasferiti per lavoro qui nel mio quartiere nuovo: hanno lasciato l'appartamento in affitto (nuovo) ed hanno comprato una casa colonica per 60.000 euro. E' una casa da ristrutturare, ma comunque agibile, e se la metteranno a posto con il tempo man, mano che trovano il denaro. Ma hanno pagato la loro casa esattamente il prezzo di questa auto ...



... il problema, caro Minsk, è che abbiamo in giro tanti ca$$oni che preferiscono andare in giro con l'auto qui di sopra e poi, intorno ai 40 anni, si svegliano ed incominciano ad aver velleità di marito/convivente e di padre ma non si capacitano di non avere un becco di quattrino per comperarsi il proprio nido d'amore.

Per non parlare delle vecchie case dei nostri centri storici: palazzi enormi completamente abbandonanti, perché privi di comodo parcheggio auto, perché privi di ascensore, perché qui, perché là, perché ormai, se non si ha tutto al pari della bocca, allora non se ne fa niente.

Li chiamano DINK ...

... ma in realtà si chiamano GODONI ...

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:Io noto molti giovani che si avviano a diventare "DINK". Una buona parte di loro, perché non hanno altre scelte.

Se mi parli degli ultimi anni posso anche darti ragione, ma posso darti ragione solo da che ...



... ha fallito questa banca, ovvero da quando nel 2008 tutto è andato a ramengo. Prima no, prima di lavoro ce n'era e, a ben vedere, c'era anche una grande abbondanza di alloggi per giovani coppie a prezzo stracciato. Intendo robe di questo tipo:

“Casa ad 1 euro”, Ecco i comuni che le vendono



"Acquistare una casa attualmente è un miraggio per molti giovani. I mutui non vengono concessi e il mercato del mattone soffre da molto tempo. In controtendenza alla situazione prende il via un progetto davvero singolare.“Casa ad 1 euro” è il progetto che consente, in certi comuni italiani, di acquistare una casa abbandonata e da ristrutturare ad un  prezzo simbolico, nonché irrisorio, di 1 euro.
Non si tratta dell’ennesima truffa o di una delle tante bufale che corrono sul web, bensì di un’iniziativa atta a conservare il patrimonio rurale italiano ed a impedire l’abbandono di borghi storici di straordinaria bellezza. Il progetto va incontro alle esigenze delle giovani coppie che, complice la crisi, non riescono ad acquistare la prima casa, ma anche a coloro che hanno difficoltà ad ottenere un mutuo.  Nelle prossime pagine trovi i comuni che aderiscono all’iniziativa."


Ora, senza entrare nel merito di questo articolo, voglio evidenziare che se una giovane coppia di fidanzati avessero davvero voluto procurarsi un tetto tutto loro, con annesse bollette di acqua, luce e gas, avrebbero avuto a disposizione un numero infinito di paesini nei dintorni della propria città in cui, se non proprio con un euro, ma quasi, avrebbero coronato il loro sogno. Fatte salve le città enormi (Roma, Milano, Torino, etc) per tutte le realtà di provincia questo è sempre esistito.

Te lo dico perché ho un esempio freschissimo: una coppia di napoletani che si sono trasferiti per lavoro qui nel mio quartiere nuovo: hanno lasciato l'appartamento in affitto (nuovo) ed hanno comprato una casa colonica per 60.000 euro. E' una casa da ristrutturare, ma comunque agibile, e se la metteranno a posto con il tempo man, mano che trovano il denaro. Ma hanno pagato la loro casa esattamente il prezzo di questa auto ...



... il problema, caro Minsk, è che abbiamo in giro tanti ca$$oni che preferiscono andare in giro con l'auto qui di sopra e poi, intorno ai 40 anni, si svegliano ed incominciano ad aver velleità di marito/convivente e di padre ma non si capacitano di non avere un becco di quattrino per comperarsi il proprio nido d'amore.

Per non parlare delle vecchie case dei nostri centri storici: palazzi enormi completamente abbandonanti, perché privi di comodo parcheggio auto, perché privi di ascensore, perché qui, perché là, perché ormai, se non si ha tutto al pari della bocca, allora non se ne fa niente.

In parte posso essere d'accordo con te. Solo in parte perché tu hai una posizione un po' esagerata e assumi a paradigma qualche caso isolato. Cominciamo con la crisi del 2008; è vero che prima di allora sembrava che tutto andasse a gonfie vele, ma sembrava solo. In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000, e probabilmente mi sbaglio di poco. Dei mutui subprime che sono stati usati come causa scatenante, si sapeva almeno due o tre anni prima, c'è gente che si è sgolata a lanciare allarmi ma nessuno ha voluto cagarli neanche di striscio.

Le vecchie case o meglio i ruderi offerti a prezzo simbolico in contrade abbandonate non sono certo un affare, tra vincoli e costi di ristrutturazione (aprire un cantiere in un'area remota costa molto di più che in un centro urbano) rappresentano una rogna infinita. Te lo dico con cognizione di causa. Poi una volta che stai in una zona remota, se devi andare al lavoro / portare i bambini a scuola etc. ti tocca fare migliaia di km in auto ogni mese, è una spesa e una perdita di tempo enorme. Peggio ancora i centri storici, lì i costi di ristrutturazione possono permetterseli solo le persone ricche.

Tanto per dire, conoscevo un inglese che era venuto nella mia città per fare il 'lettore': lui leggeva ad alta voce articoli di giornale inglesi in una scuola per lingue (pensa che cacchio di lavoro ...).

Ebbene costui s'era preso una di queste case coloniche, vecchie, ma agibili, con annessa grossa corte e frazione di ettaro di terreno, in cima ad una collina con vista, il tutto per un affitto irrisorio (il proprietario erano secoli che non riusciva ad affittarla).

Essendo la struttura enorme, lui si era rimesso a posto solo una parte, rendendola aggraziata.

Per il resto faceva sempre feste tutta la primavera e l'estate, a base di birra e cannoni ...




Ma lui proveniva da questi popoli barbari che sono soliti mandar via a pedate i propri pargoli non appena hanno imparato a camminare ....

Minsky ha scritto:...le vecchie case o meglio i ruderi offerti a prezzo simbolico in contrade abbandonate non sono certo un affare, tra vincoli e costi di ristrutturazione (aprire un cantiere in un'area remota costa molto di più che in un centro urbano) rappresentano una rogna infinita. Te lo dico con cognizione di causa. Poi una volta che stai in una zona remota, se devi andare al lavoro / portare i bambini a scuola etc. ti tocca fare migliaia di km in auto ogni mese, è una spesa e una perdita di tempo enorme. Peggio ancora i centri storici, lì i costi di ristrutturazione possono permetterseli solo le persone ricche.

Be', io ho parlato per l'appunto di case molto vecchie, ma agibili. Tipo quella del mio amico inglese divoratore di riviste. Posti che, a patto di adattarti un po', puoi vivere tranquillamente. Posti che nessuno, con il fucile, ti costringe a ristrutturare. Può essere benissimo una soluzione ponte: tiri fuori (tu e la tua compagna) 60.000 euro, vivete lì un tot. di anni, magari fate un paio di figli, nel frattempo (in due) riuscite a mettere insieme altri soldi, vendi la casa vecchia (riottieni grosso modo i tuoi 60.000 euro) ce ne aggiungi altri 60.000 euro che avete messo da parte, ed avete una casa con più comfort. Ma avreste alloggiato sotto un tetto che, a ben vedere, non vi è costato (quasi) nulla.

Ovviamente bisogna avere per le mani due giovani atipici. No, non intendo che hanno contratti di lavoro a tempo determinato. Intendo che sono atipici perché sono persone disposte a fare dei sacrifici.

E questa sì, caro Minsk, che è una bestemmia. Altro che il tuo porco%io ....

E poi non so dove stai tu (né lo voglio sapere) ma qui da me appena ti allontani 2-3 chilometri dalla periferia della città è tutto un fiorire di case coloniche abbandonate a se stesse. E quando stai nel centro storico di un paesotto di 7.000/8.000 abitanti i servizi li hai tutti (farmacia, pediatri, poste, etc).

Certo, quanto arriva un concerto, non è un concerto di Vasco Rossi, ma di Pupo. Ma ricorda quanto diceva il buon Sant'Agostiono ...


"La felicità è desiderare fortemente quello che si ha ..."

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:...le vecchie case o meglio i ruderi offerti a prezzo simbolico in contrade abbandonate non sono certo un affare, tra vincoli e costi di ristrutturazione (aprire un cantiere in un'area remota costa molto di più che in un centro urbano) rappresentano una rogna infinita. Te lo dico con cognizione di causa. Poi una volta che stai in una zona remota, se devi andare al lavoro / portare i bambini a scuola etc. ti tocca fare migliaia di km in auto ogni mese, è una spesa e una perdita di tempo enorme. Peggio ancora i centri storici, lì i costi di ristrutturazione possono permetterseli solo le persone ricche.

Be', io ho parlato per l'appunto di case molto vecchie, ma agibili. Tipo quella del mio amico inglese divoratore di riviste. Posti che, a patto di adattarti un po', puoi vivere tranquillamente. Posti che nessuno, con il fucile, ti costringe a ristrutturare. Può essere benissimo una soluzione ponte: tiri fuori (tu e la tua compagna) 60.000 euro, vivete lì un tot. di anni, magari fate un paio di figli, nel frattempo (in due) riuscite a mettere insieme altri soldi, vendi la casa vecchia (riottieni grosso modo i tuoi 60.000 euro) ce ne aggiungi altri 60.000 euro che avete messo da parte, ed avete una casa con più comfort. Ma avreste alloggiato sotto un tetto che, a ben vedere, non vi è costato (quasi) nulla.

Ovviamente bisogna avere per le mani due giovani atipici. No, non intendo che hanno contratti di lavoro a tempo determinato. Intendo che sono atipici perché sono persone disposte a fare dei sacrifici.

E questa sì, caro Minsk, che è una bestemmia. Altro che il tuo porco%io ....

E poi non so dove stai tu (né lo voglio sapere) ma qui da me appena ti allontani 2-3 chilometri dalla periferia della città è tutto un fiorire di case coloniche abbandonate a se stesse. E quando stai nel centro storico di un paesotto di 7.000/8.000 abitanti i servizi li hai tutti (farmacia, pediatri, poste, etc).

Certo, quanto arriva un concerto, non è un concerto di Vasco Rossi, ma di Pupo. Ma ricorda quanto diceva il buon Sant'Agostiono ...


"La felicità è desiderare fortemente quello che si ha ..."

Bhé, qua è diverso. In pianura ci sono solo vecchi casoni dispersi in mezzo alla campagna, in rovina. In montagna ci sono malghe, casere, baite in posti inaccessibili (per le persone normali) oppure mini-appartamenti fronte funivia, cari come se fossero foderati in oro zecchino. La via di mezzo sarebbe la zona prealpina / pedemontana, che a me piacerebbe pure molto ma a mia moglie no. Purtroppo. E per l'inciso noi non siamo una coppia di giovani atipici. Siamo un vecchio atipico e una smarronatrice tipica. (Certo che non vedrei l'ora di andare a respirare qualcosa di meno letale di queste nanopolveri metallifere).

Minsky ha scritto:... Bhé, qua è diverso. In pianura ci sono solo vecchi casoni dispersi in mezzo alla campagna, in rovina. In montagna ci sono malghe, casere, baite in posti inaccessibili (per le persone normali) oppure mini-appartamenti fronte funivia, cari come se fossero foderati in oro zecchino. La via di mezzo sarebbe la zona prealpina / pedemontana, che a me piacerebbe pure molto ma a mia moglie no. Purtroppo. E per l'inciso noi non siamo una coppia di giovani atipici. Siamo un vecchio atipico e una smarronatrice tipica. (Certo che non vedrei l'ora di andare a respirare qualcosa di meno letale di queste nanopolveri metallifere).

Be' allora le nanopolveri combattile così:

VIVERE ALLE CANARIE

PER CHE’ VIVERE ALLE CANARIE :


COSTO DELLA VITA, CON € 800 IL MANTENIMENTO DI UNA COPPIA E’ SERENAMENTE GARANTITO ( OVVIAMENTE COPRENDO I COSTI DI VITA NECESSARI, AFFITTO, BOLLETTE, SPESA…E DIPENDENDO DALLA SCELTA DELL’ ISOLA QUALCHE SERATA IN PIZZERIA)
IL CLIMA, LE ISOLE DALL’ ETERNA PRIMAVERA, CLIMA FANTASTICO, CALDO TUTTO L’ ANNO
IL SOCIALE, LE PERSONE SONO CORDIALI E SOCIEVOLI, CHIARAMENTE CON MENO STRESS E MOLTE MENO PREOCCUPAZIONI IL SORRISO E LA GENTILEZZA E’ UNA COSTANTE
LA TASSAZIONE, PERCEPENDO LA PENSIONE IN SPAGNA, SI E’ SOGGETTI ALLE TASSAZIONI SPAGNOLE, CIO’ SIGNIFICA ESSERE SOGGETTI AD UNA TASSAZIONE PIU’ AGEVOLATA, DI SICURO PIU’ E’ BASSA E MENO VIENE TASSATA. NOTIZIE PIU’ PRECISE LE POTETE TROVARE NELLA SEZIONE ” TASSE E TRASFERIMENTO PENSIONE “
I DOCUMENTI, PERCEPENDO LA PENSIONE IN SPAGNA SI HA DIRITTO AD AVERE RAPIDAMENTE IL N.I.E. , ( DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE STRANIERI ) PER VOI E PER IL VOSTRO NUCLEO FAMILIARE
LA SANITA’, PERCEPENDO LA PENSIONE ED ISCRIVENDOVI ALL’ A.I.R.E. ( ASSOCIAZIONE ITALIANI RESIDENTI ALL’ ESTERO ) AVRETE DIRITTO ALLE COPERTURE MEDICHE SANITARIE IN MODO COMPLETO, SARA’ NECESSARIO RICHIEDERE IN ITALIA IL MODELLO E121 O S1 CHE PRESENTATO IN AZIENDA IN CANARIA VI AUTOMATIZZERA’ LA COPERTURA SANITARIA



E poi, quando la signora mi ridà il pc, ti spiego cosa mi ha raccontato il mio amico industriale in pensione ....

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:... Bhé, qua è diverso. In pianura ci sono solo vecchi casoni dispersi in mezzo alla campagna, in rovina. In montagna ci sono malghe, casere, baite in posti inaccessibili (per le persone normali) oppure mini-appartamenti fronte funivia, cari come se fossero foderati in oro zecchino. La via di mezzo sarebbe la zona prealpina / pedemontana, che a me piacerebbe pure molto ma a mia moglie no. Purtroppo. E per l'inciso noi non siamo una coppia di giovani atipici. Siamo un vecchio atipico e una smarronatrice tipica. (Certo che non vedrei l'ora di andare a respirare qualcosa di meno letale di queste nanopolveri metallifere).

Be' allora le nanopolveri combattile così:

VIVERE ALLE CANARIE

PER CHE’  VIVERE  ALLE  CANARIE :


COSTO DELLA VITA,  CON € 800 IL MANTENIMENTO DI UNA  COPPIA E’  SERENAMENTE GARANTITO ( OVVIAMENTE COPRENDO I COSTI DI VITA NECESSARI,  AFFITTO, BOLLETTE, SPESA…E  DIPENDENDO DALLA SCELTA DELL’ ISOLA QUALCHE SERATA IN PIZZERIA)
IL CLIMA, LE ISOLE DALL’ ETERNA PRIMAVERA, CLIMA  FANTASTICO, CALDO TUTTO L’ ANNO
IL SOCIALE,  LE PERSONE SONO  CORDIALI E SOCIEVOLI, CHIARAMENTE CON MENO STRESS E MOLTE MENO PREOCCUPAZIONI IL SORRISO E LA GENTILEZZA  E’ UNA COSTANTE
LA TASSAZIONE, PERCEPENDO LA PENSIONE IN SPAGNA, SI E’ SOGGETTI ALLE TASSAZIONI SPAGNOLE, CIO’ SIGNIFICA ESSERE SOGGETTI AD UNA TASSAZIONE PIU’ AGEVOLATA, DI SICURO PIU’ E’ BASSA E MENO VIENE TASSATA. NOTIZIE PIU’ PRECISE LE POTETE TROVARE NELLA SEZIONE ” TASSE E TRASFERIMENTO PENSIONE “
I DOCUMENTI, PERCEPENDO LA PENSIONE IN SPAGNA SI HA DIRITTO AD AVERE  RAPIDAMENTE IL N.I.E. , ( DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE STRANIERI ) PER VOI E PER IL VOSTRO NUCLEO FAMILIARE
LA SANITA’, PERCEPENDO LA PENSIONE ED ISCRIVENDOVI ALL’ A.I.R.E. ( ASSOCIAZIONE ITALIANI RESIDENTI ALL’ ESTERO )  AVRETE DIRITTO ALLE COPERTURE MEDICHE SANITARIE IN MODO COMPLETO, SARA’ NECESSARIO RICHIEDERE IN ITALIA IL MODELLO E121 O S1 CHE PRESENTATO IN AZIENDA IN CANARIA VI AUTOMATIZZERA’ LA COPERTURA SANITARIA



E poi, quando la signora mi ridà il pc, ti spiego cosa mi ha raccontato il mio amico industriale in pensione ....

Eh, sì, amico mio, le Canarie, il Costarica... ma bisogna arrivarci, alla pensione.

Minsky ha scritto:[...]In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000[...]

Ma anche dal 1972 con la circolazione delle targhe pari e dispari a giorni alterni, o dal 1029, c'è l'imbarazzo della scelta

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:[...]In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000[...]

Ma anche dal 1972 con la circolazione delle targhe pari e dispari a giorni alterni, o dal 1029, c'è l'imbarazzo della scelta

Forse ti riferisci alla crisi energetica del 1973, quella conseguente alla guerra del Kippur.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:[...]In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000[...]

Ma anche dal 1972 con la circolazione delle targhe pari e dispari a giorni alterni, o dal 1029, c'è l'imbarazzo della scelta

Forse ti riferisci alla crisi energetica del 1973, quella conseguente alla guerra del Kippur.

sisi sono andato a memoria. Mi ricordo di un inverno in cui con la società sportiva nella quale nuotavo (Si fa per dire) invece che in piscina gli allenatori ci portavano a correre

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:[...]In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000[...]

Ma anche dal 1972 con la circolazione delle targhe pari e dispari a giorni alterni, o dal 1029, c'è l'imbarazzo della scelta

Forse ti riferisci alla crisi energetica del 1973, quella conseguente alla guerra del Kippur.

sisi sono andato a memoria. Mi ricordo di un inverno in cui con la società sportiva nella quale nuotavo (Si fa per dire) invece che in piscina gli allenatori ci portavano a correre

Ah, bhé. Noi si faceva marciare le moto con l'alcool denaturato.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:[...]In realtà quella crisi (che continua ancora oggi) ha avuto una lunga gestazione, che secondo la mia personale esperienza daterei dal 2000[...]

Ma anche dal 1972 con la circolazione delle targhe pari e dispari a giorni alterni, o dal 1029, c'è l'imbarazzo della scelta

Forse ti riferisci alla crisi energetica del 1973, quella conseguente alla guerra del Kippur.

sisi sono andato a memoria. Mi ricordo di un inverno in cui con la società sportiva nella quale nuotavo (Si fa per dire) invece che in piscina gli allenatori ci portavano a correre

Ah, bhé. Noi si faceva marciare le moto con l'alcool denaturato.

Eh però dubito che avrebbe funzionato col riscaldamento a gasolio della piscina

Minsky ha scritto:Eh, sì, amico mio, le Canarie, il Costarica... ma bisogna arrivarci, alla pensione.

Ah, capisco, quindi tu sei uno di quelli che si sono incamminati ...



... con Mosè.

Inseguiti dalla feroce ...



... Faraona Ripiena Fornero ...

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Ah, bhé. Noi si faceva marciare le moto con l'alcool denaturato.

Eh però dubito che avrebbe funzionato col riscaldamento a gasolio della piscina

Ma ne siete sicuri? Non è che vi sbagliate ed in realtà erano invece le ritorsioni ...



... per l'Invasione dell'Abissinia?

ma quanto sto bene senza una famiglia!!!

lupetta ha scritto:ma quanto sto bene senza una famiglia!!!

Sì, ma non ti fare prendere la mano e non tirare il collo a mamma e papà.

Che dopo so' ca$$i ...

Io sono AZINK (almost zero income, no kids); bella roba...

"Give me money, bitches!"