Genitori non credenti in Italia: come comportarsi?

Da non credente, mi pongo spesso questa riflessione: se e quando avrò figli, sicuramente (purtroppo) a scuola (quanto fuori) saranno influenzati dal discorso "religione", non vissuta come spiegazione o conoscenza oggettiva (cosa che mi farebbe molto piacere), ma più che altro come favoletta, racconti di aneddoti ecc che, ahimè, possono ingolosire un bambino.

pertanto, immaginando un bambino che viene da famiglia non credente, mentre fuori vive queste situazioni, vi chiedo: come affrontereste la possibile curiosità e voglia del bambino di frequentare il Catechismo/Chiesa con i suoi amichetti? Accettereste o glielo neghereste? Stesso discorso per l'ora di religione a scuola, come reagireste alla richiesta di parteciparvi? 

Fosse per me, la risposta sarebbe no, semplicemente perchè come terrei lontano mio figlio da altre strade che ritengo negative, lo stesso vale per la religione. Ma non so se sarebbe la scelta giusta, sono molto combattuta. 

Innanzi tutto, benvenuta.   Se vuoi abbiamo anche una sezione dedicata alle presentazioni dei nuovi utenti: http://atei.forumitalian.com/f4-presentazioni-comunicazioni-regolamento

Riguardo al tuo quesito, ti posso dire come mi sono regolato io. Non ho imposto né vietato alcunché, e i miei figli hanno spontaneamente ignorato la religione.

Grazie mille! Guardo subito la sezione 

Io ho vissuto questa esperienza sia come bambino sia come genitore.

Mio padre, persona per altro molto molto particolare, era un ateo integralista e, come si diceva un tempo, mangia-preti. Lui mi ha educato spiegandomi sin da piccolo come stanno le cose, ovvero che esiste la religione, perché esiste, che funzione ha e che, ovviamente, era il frutto della fantasia umana, così come i cartoni animati o le varie favole. Però erano altri tempi e per me non è stato facile essere bambino ateo. Anzi direi che era impossibile e di fatto mi sono dovuto fingere credente anche se di fatto ho evitato qualsiasi contatto con chiese o oratori che fossero. Oggi tutti ci scandalizziamo che gli islamici siano intolleranti verso i miscredenti ma allora da noi era più o meno così.

Con questo voglio dire che da un lato sono grato a mio padre che mi ha dato una cultura di cui ancora oggi sono fiero, da un altro lato però non si è reso conto che mi ha fatto trascorrere gli anni della mia infanzia e adolescenza in modo assai difficile. Ma, ripeto, erano altri tempi e, per fortuna, le cose sono cambiate.

Proprio per questa esperienza ed anche per rispetto della famiglia di mia moglie che era di tradizioni molto cattoliche, ho preferito che le mie figlie vivessero la loro adolescenza con la quasi totalità degli altri bambini, con battesimi, cresime e oratori vari, pur spiegando loro che erano tutte cazzate. E questo l'hanno capito benissimo!! Oggi che sono grandi della religione non glie ne frega niente come se il loro trascorso in ambienti religiosi non fosse mai avvenuto. In ogni caso io non ho mai imposto nulla, né per fare né per non fare qualcosa in ambito della religione.

Concludendo io quello che posso suggerire è di spiegare bene le cose hai bambini, senza mai dire loro delle falsità, anche se si pensa siano a fin di bene. Poi però non imporre mai niente, ovviamente entro certi limiti! Anche se ancora bambini, sono esseri umani autonomi e indipendenti e hanno diritto a fare anche loro le loro scelte come già detto nel limite logico, che mi sembra inutile spiegare quale possa essere.

 esiste la religione, perché esiste, che funzione ha e che, ovviamente, era il frutto della fantasia umana, così come i cartoni animati o le varie favole.

Spiegazione eccessivamente riduttiva, ed anche formalmente scorretta ( non si limita a ridurre all'osso, tralascia elementi fondamentali ).

Armok ha scritto:

 esiste la religione, perché esiste, che funzione ha e che, ovviamente, era il frutto della fantasia umana, così come i cartoni animati o le varie favole.

Spiegazione eccessivamente riduttiva, ed anche formalmente scorretta ( non si limita a ridurre all'osso, tralascia elementi fondamentali ).

E quali sarebbero le omissioni?

Gli elementi che spiegano la nascita delle religioni, elementi non riconducibili alla semplice fantasia, sono almeno i seguenti:


- necessità di fornire autorevolezza al leader / casta dominante
- necessità di esorcizzare la paura di: morte, malattia, incertezza, violenza, ignoto ecc.
- necessità di fornire un senso di giustizia / equità in un mondo che apparentemente non ne offre
- erronea interpretazione di fenomeni naturali e anche non naturali ( vedi "culto del cargo" )


Ce ne sarebbero altri, questo è un mini bignamino.

Armok ha scritto:Gli elementi che spiegano la nascita delle religioni, elementi non riconducibili alla semplice fantasia, sono almeno i seguenti:


- necessità di fornire autorevolezza al leader / casta dominante
- necessità di esorcizzare la paura di: morte, malattia, incertezza, violenza, ignoto ecc.
- necessità di fornire un senso di giustizia / equità in un mondo che apparentemente non ne offre
- erronea interpretazione di fenomeni naturali e anche non naturali ( vedi "culto del cargo" )


Ce ne sarebbero altri, questo è un mini bignamino.

Infatti Paolo ha scritto: «[Mio padre] mi ha educato spiegandomi sin da piccolo come stanno le cose, ovvero che esiste la religione, perché esiste, che funzione ha e che, ovviamente, era il frutto della fantasia umana, così come i cartoni animati o le varie favole.» Non ha specificato i contenuti delle spiegazioni, che probabilmente sono stati ampi e inclusivi.

Esigenze psicologiche / politiche / sociologiche e erronea interpretazione di fenomeni naturali e non, non coincidono con il semplice "esercizio della fantasia".

Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa. No se non ci va. Della religione non frega più nulla a nessuno da un bel po'.

I frutti di tutto questo li stiamo già raccogliendo...


Divorzi, è boom tra chi usa i siti di tradimento e dating online



"Le classifiche non lasciano spazio a dubbi: in Italia, soprattutto al nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve. Lo dimostrano le recenti rilevazioni Istat, che mostrano come negli ultimi 15 anni, dal 2000 a oggi, le separazioni siano aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio. E se la legge sul divorzio breve ha dato un’ulteriore spinta alla decisione di molte coppie a dirsi addio, riducendo a soli 6 mesi le tempistiche nel caso di pratiche consensuali, le chat e i siti di incontri hanno ormai un ruolo preponderante nelle cause che stanno a monte della fatidica decisione." (continua nel link)





"Se Dio non c'è, allora tutto diventa è permesso ..."
(Fratelli Karamazov, grande libro ...)

Armok, ho sintetizzato al massimo il concetto. Mi sembra del tutto superfluo, visto il contesto, dilungarmi su questo punto. Mio padre era persona di grande cultura. Aveva due lauree, una in ingegneria una in fisica pura. Studiava e conosceva un po' tutte le religioni più importanti, partecipava a dibattiti e convegni di matematica, filosofia, ed era appassionato di archeologia. Poi, per la verità era fuori di testa e noi fratelli ci picchiava con la frusta dei cavalli, ma questa è un'altra storia. E ti sembra che una persona così si sarebbe limitata a spiegazioni superficiali su temi così importanti? Ma, come ho detto, questo mi sembra del tutto ininfluente sui quanto da me prima esposto.

holubice ha scritto:Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa. No se non ci va. Della religione non frega più nulla a nessuno da un bel po'.

I frutti di tutto questo li stiamo già raccogliendo...


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"Le classifiche non lasciano spazio a dubbi: in Italia, soprattutto al nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve. Lo dimostrano le recenti rilevazioni Istat, che mostrano come negli ultimi 15 anni, dal 2000 a oggi, le separazioni siano aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio. E se la legge sul divorzio breve ha dato un’ulteriore spinta alla decisione di molte coppie a dirsi addio, riducendo a soli 6 mesi le tempistiche nel caso di pratiche consensuali, le chat e i siti di incontri hanno ormai un ruolo preponderante nelle cause che stanno a monte della fatidica decisione." (continua nel link)





"Se Dio non c'è, allora tutto diventa è permesso ..."
(Fratelli Karamazov, grande libro ...)

Holub, quando ero bambino io per trovare un lavoro dovevi avere la lettera di presentazione del parroco se no non ti assumevano! Dichiarati ateo era peggio che dire che sei gay e correvi dei rischi. Erano gli anni 60. Tutto è cambiato con il 68 e solo chi ha vissuto quei tempi sa come era la mentalità del epoca. Vero Minsk?

E ti sembra che una persona così si sarebbe limitata a spiegazioni superficiali su temi così importanti?

Ad auctoritatem.

Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa.

Io alle elementari ho preso botte dai compagni perchè non frequentavo messa e catechismo. Quando ne ho parlato con la direttrice didattica la prima cosa che mi ha chiesto è "ma perchè non ci vai?".

holubice ha scritto:Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa. No se non ci va. Della religione non frega più nulla a nessuno da un bel po'.

Magari, magari fosse vero. Dài, lo prendo come un auspicio.  

holubice ha scritto:I frutti di tutto questo li stiamo già raccogliendo...


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"Le classifiche non lasciano spazio a dubbi: in Italia, soprattutto al nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve. Lo dimostrano le recenti rilevazioni Istat, che mostrano come negli ultimi 15 anni, dal 2000 a oggi, le separazioni siano aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio. E se la legge sul divorzio breve ha dato un’ulteriore spinta alla decisione di molte coppie a dirsi addio, riducendo a soli 6 mesi le tempistiche nel caso di pratiche consensuali, le chat e i siti di incontri hanno ormai un ruolo preponderante nelle cause che stanno a monte della fatidica decisione." (continua nel link)

Ma siamo seri, il fallimento dei matrimoni c'entra sega con la (auspicata, agognata, desiderata ma ancora poco visibile) dismissione della religione. E la frequentazione dei siti di incontri può essere letta come un sintomo, o anche una conseguenza se vuoi, del fallimento sistematico delle convivenze forzate di lungo corso (altrimenti dette "matrimoni"), non è certo una causa.

holubice ha scritto:"Se Dio non c'è, allora tutto diventa è permesso ..."
(Fratelli Karamazov, grande libro ...)

Nooooooo!!! Ancora con Dostoevskij! Che dio se lo inculi, se c'è!

Paolo ha scritto:... Poi, per la verità era fuori di testa e noi fratelli ci picchiava con la frusta dei cavalli, ma questa è un'altra storia. ...

Se può consolarti, anche il mio correva dietro a me e mio fratello per darci dei poderosi calcioni nel €u/o.

Era benzinaio e aveva fatto le elementari. Ed io sono un signore di mezza età, non un matusa come te ...

Minsky ha scritto:Ma siamo seri, il fallimento dei matrimoni c'entra sega con la (auspicata, agognata, desiderata ma ancora poco visibile) dismissione della religione. E la frequentazione dei siti di incontri può essere letta come un sintomo, o anche una conseguenza se vuoi, del fallimento sistematico delle convivenze forzate di lungo corso (altrimenti dette "matrimoni"), non è certo una causa.

Ma allora, scusa, che facciamo, li rimpiazziamo con una bella ...



... famiglia Hippies in stile San Francisco '67, con 3 madri e 4 padri(*), tutti assieme appassionatamente? Lo dico perché in qualche maniera si deve pur andare avanti. Ho capito che secondo te a questo mondi si è anche in troppi, ma da qui a sovvertire un ordine costituito che va avanti dai tempi delle caverne mi sembra eccessivo.




*) I padri devono essere almeno uno in più, che magari uno come al solito sparisce ...

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:Ma siamo seri, il fallimento dei matrimoni c'entra sega con la (auspicata, agognata, desiderata ma ancora poco visibile) dismissione della religione. E la frequentazione dei siti di incontri può essere letta come un sintomo, o anche una conseguenza se vuoi, del fallimento sistematico delle convivenze forzate di lungo corso (altrimenti dette "matrimoni"), non è certo una causa.

Ma allora, scusa, che facciamo, li rimpiazziamo con una bella ...



... famiglia Hippies in stile San Francisco '67, con 3 madri e 4 padri(*), tutti assieme appassionatamente? Lo dico perché in qualche maniera si deve pur andare avanti. Ho capito che secondo te a questo mondi si è anche in troppi, ma da qui a sovvertire un ordine costituito che va avanti dai tempi delle caverne mi sembra eccessivo.




*) I padri devono essere almeno uno in più, che magari uno come al solito sparisce ...

E perchè no? A me gli hippies stavano sui maroni però se uno vuole vivere così non ci vedo nulla di male! E non tirare in ballo la cazzata della famiglia "naturale" formata da un uomo e una donna! Se vogliamo guardare come dovrebbero essere le cose "in natura" dovremmo mandare a fan culo tutta la nostra, e non solo la nostra, civiltà.

Ha già detto tutto Paolo.

holubice ha scritto:Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa. No se non ci va. Della religione non frega più nulla a nessuno da un bel po'.

I frutti di tutto questo li stiamo già raccogliendo...


Divorzi, è boom tra chi usa i siti di tradimento e dating online



"Le classifiche non lasciano spazio a dubbi: in Italia, soprattutto al nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve. Lo dimostrano le recenti rilevazioni Istat, che mostrano come negli ultimi 15 anni, dal 2000 a oggi, le separazioni siano aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio. E se la legge sul divorzio breve ha dato un’ulteriore spinta alla decisione di molte coppie a dirsi addio, riducendo a soli 6 mesi le tempistiche nel caso di pratiche consensuali, le chat e i siti di incontri hanno ormai un ruolo preponderante nelle cause che stanno a monte della fatidica decisione." (continua nel link)





"Se Dio non c'è, allora tutto diventa è permesso ..."
(Fratelli Karamazov, grande libro ...)

Mi spieghi dove sarebbe il problema se la gente divorzia?

Chef il problema non riguarda solo il divorzio. Più una società è teocratica più ha la pretesa di imporre le regole del vivere non solo a livello sociale ma anche a livello del singolo intervenendo anche sulla vita privata delle persone.

Paolo ha scritto:Chef il problema non riguarda solo il divorzio. Più una società è teocratica più ha la pretesa di imporre le regole del vivere non solo a livello sociale ma anche a livello del singolo intervenendo anche sulla vita privata delle persone.

Parliamoci chiaro Paolo, la società bacchettona degli anni '60 che tu hai vissuto aveva anche dei risvolti sociali positivi: i giovani si sposavano presto, se non altro perché se uno non si sposava molto spesso la /i@a la vedeva col cannocchiale. Sposandosi presto, e non avendo in testa l'acquisto dell'ultimo cellulare e/o vacanza, metteva al mondo figli, figli che presto si rimettevano all'opera e pagavano contributi per pensioni di genitori ormai anziani.

Senza dover ricorrere a centinaia di migliaia di Mao Mao che, in Italia come in Germania, qualcuno oggi  spera lo facciano per tutti quei figli che mancano all'appello.

"Baionette alla Patria!!!"      

Paolo ha scritto:Chef il problema non riguarda solo il divorzio. Più una società è teocratica più ha la pretesa di imporre le regole del vivere non solo a livello sociale ma anche a livello del singolo intervenendo anche sulla vita privata delle persone.

Beh, ovvio.

Mi interessava sapere da Holu dov'era il problema se aumentano i divorzi.

non ho figli ( e non ne voglio), io sono stata cresciuta da una nonna cattobigotta ignorante, quindi obbligata a fare la comunione e ad osservare i principi morali cattolici, ero una donna mediovale che viveva nel medioevo.
i bambini di oggi sono molto più informati di noi, hanno dei genitori diversi, quindi capiscono da soli che dio non esiste. come gli succede con babbo natale.
io sono contro le proibizioni a priori, è verissimo che la religione fa male, ma è anche vero che la migliore educazione è la libertà. i bambini quindi dovrebbero essere liberi di scegliere se essere religiosi oppure no, se vengono ateizzati facciamo lo stesso errore dei credenti e li spingiamo verso la religione.
mia cugina voleva andare al catechismo, perchè ci andavano tutte le sue amichette e perchè avrebbe avuto una festa in suo onore, con pranzo al ristorante e regali (questo interessa ai bambini), la madre, atea, le ha spiegato che cosa significasse fare la comunione, ma la ragazzina si sentiva esclusa ed emarginata dalle amichette, la madre l'ha iscritta allora al catechismo, e dopo un paio di volte, la bambina non ci è più voluta andare ( e non ha fatto la comunione).

Parliamoci chiaro Paolo, la società bacchettona degli anni '60 che tu hai vissuto aveva anche dei risvolti sociali positivi: i giovani si sposavano presto, se non altro perché se uno non si sposava molto spesso la /i@a la vedeva col cannocchiale.

 Penso che per chi aveva di queste irrefrenabili esigenze esistessero le signorine allegre, anche cinquanta o sessanta anni fa.

Riguardo al discorso pensionistico, il denaro che in teoria dovrebbe pagare la propria pensione viene dal proprio lavoro, non da quello di altri.

Il punto è che tale denaro viene sputtanato dalla corruzione e cattiva gestione dei vari governi ( oltre a poter essere reso privo di valore in qualsiasi momento dai giochi della finanza ).

Comunque l'idea di sposarsi e figliare semplicemente per poter fare sesso è...

squallida.

Almeno, io la trovo squallida.

Paolo ha scritto:

holubice ha scritto:Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa. No se non ci va. Della religione non frega più nulla a nessuno da un bel po'.

I frutti di tutto questo li stiamo già raccogliendo...


Divorzi, è boom tra chi usa i siti di tradimento e dating online



"Le classifiche non lasciano spazio a dubbi: in Italia, soprattutto al nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve. Lo dimostrano le recenti rilevazioni Istat, che mostrano come negli ultimi 15 anni, dal 2000 a oggi, le separazioni siano aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio. E se la legge sul divorzio breve ha dato un’ulteriore spinta alla decisione di molte coppie a dirsi addio, riducendo a soli 6 mesi le tempistiche nel caso di pratiche consensuali, le chat e i siti di incontri hanno ormai un ruolo preponderante nelle cause che stanno a monte della fatidica decisione." (continua nel link)





"Se Dio non c'è, allora tutto diventa è permesso ..."
(Fratelli Karamazov, grande libro ...)

Holub, quando ero bambino io per trovare un lavoro dovevi avere la lettera di presentazione del parroco se no non ti assumevano! Dichiarati ateo era peggio che dire che sei gay e correvi dei rischi. Erano gli anni 60. Tutto è cambiato con il 68 e solo chi ha vissuto quei tempi sa come era la mentalità del epoca. Vero Minsk?

Assolutamente. E aggiungo che il '68 è stato un momento di grande afflato anticlericale. "Se vedi nero spara a vista, o è prete o è fascista" si gridava nei cortei. E altri bellissimi slogan. "Cloro al clero" è nato in quegli anni. Poi è andato tutto a rotoli. Non ho capito com'è successo.

Armok ha scritto:

Parliamoci chiaro Paolo, la società bacchettona degli anni '60 che tu hai vissuto aveva anche dei risvolti sociali positivi: i giovani si sposavano presto, se non altro perché se uno non si sposava molto spesso la /i@a la vedeva col cannocchiale.

 Penso che per chi aveva di queste irrefrenabili esigenze esistessero le signorine allegre, anche cinquanta o sessanta anni fa.

Riguardo al discorso pensionistico, il denaro che in teoria dovrebbe pagare la propria pensione viene dal proprio lavoro, non da quello di altri.

Il punto è che tale denaro viene sputtanato dalla corruzione e cattiva gestione dei vari governi ( oltre a poter essere reso privo di valore in qualsiasi momento dai giochi della finanza ).

Comunque l'idea di sposarsi e figliare semplicemente per poter fare sesso è...

squallida.

Almeno, io la trovo squallida.

Concordo. E comunque Holu non c'era, e ha detto una cazzata. Ai miei tempi si trombava, eccome! Anche le "figlie di Maria". Eran le prime a darla via...

lupetta ha scritto:non ho figli ( e non ne voglio), io sono stata cresciuta da una nonna cattobigotta ignorante, quindi obbligata a fare la comunione e ad osservare i principi morali cattolici, ero una donna mediovale che viveva nel medioevo.
i bambini di oggi sono molto più informati di noi, hanno dei genitori diversi, quindi capiscono da soli che dio non esiste. come gli succede con babbo natale.
io sono contro le proibizioni a priori, è verissimo che la religione fa male, ma è anche vero che la migliore educazione è la libertà. i bambini quindi dovrebbero essere liberi di scegliere se essere religiosi oppure no, se vengono ateizzati facciamo lo stesso errore dei credenti e li spingiamo verso la religione.
mia cugina voleva andare al catechismo, perchè ci andavano tutte le sue amichette e perchè avrebbe avuto una festa in suo onore, con pranzo al ristorante e regali (questo interessa ai bambini), la madre, atea, le ha spiegato che cosa significasse fare la comunione, ma la ragazzina si sentiva esclusa ed emarginata dalle amichette, la madre l'ha iscritta allora al catechismo, e dopo un paio di volte, la bambina non ci è più voluta andare ( e non ha fatto la comunione).

Perfetto.

Armok ha scritto:

Boh,
io non so dove viviate voi, ma qui da me uno viene preso in giro se va alla messa.

Io alle elementari ho preso botte dai compagni perchè non frequentavo messa e catechismo. Quando ne ho parlato con la direttrice didattica la prima cosa che mi ha chiesto è "ma perchè non ci vai?".

In un paese civile, veniva sporta denuncia contro insegnante e genitori...

chef75 ha scritto:Mi interessava sapere da Holu dov'era il problema se aumentano i divorzi.

Prima di tutto la grande sofferenza dei figli, quando ci sono. Il vedere i propri genitori litigare per il resto dei loro giorni per i soldi dati o non dati, piccole e grandi ripicche, etc.

Ed anche per gli ex sposi la faccenda è triste. Avevo due signore appena divorziate al lavoro, le sentivo sempre litigare al telefono con gli ex coniugi, incazzarsi con gli stessi figli se davano retta al padre e non a loro, telefonate all'avvocato per pignorare la scrivania del marito se non arrivava l'assegno. E questo era solo l'incipit delle telefonate, non oso pensare cosa si dicevano quando si appartavano con il cellulare.

Ecco, per problemi, intendo questi siparietti qui ...



Ma a te che te ne frega ...



...  tu vai in Santa Cruz ....  

lupetta ha scritto:... io sono contro le proibizioni a priori, è verissimo che la religione fa male, ma è anche vero che la migliore educazione è la libertà. i bambini quindi dovrebbero essere liberi di scegliere se essere religiosi oppure no, se vengono ateizzati facciamo lo stesso errore dei credenti e li spingiamo verso la religione.
...

Oh, ecco, finalmente parole sensate.

Io sarei per un una cresima fatta come l'ho fatta io. Ovvero dopo i 30 anni.

holubice ha scritto:

chef75 ha scritto:Mi interessava sapere da Holu dov'era il problema se aumentano i divorzi.

Prima di tutto la grande sofferenza dei figli, quando ci sono. Il vedere i propri genitori litigare per il resto dei loro giorni per i soldi dati o non dati, piccole e grandi ripicche, etc.

Ed anche per gli ex sposi la faccenda è triste. Avevo due signore appena divorziate al lavoro, le sentivo sempre litigare al telefono con gli ex coniugi, incazzarsi con gli stessi figli se davano retta al padre e non a loro, telefonate all'avvocato per pignorare la scrivania del marito se non arrivava l'assegno. E questo era solo l'incipit delle telefonate, non oso pensare cosa si dicevano quando si appartavano con il cellulare.

Ecco, per problemi, intendo questi siparietti qui ...[...]

Basterebbe eliminare il matrimonio e vedi come gran parte dei problemi nemmeno sussistono

Rasputin ha scritto:

Basterebbe eliminare il matrimonio e vedi come gran parte dei problemi nemmeno sussistono

Credilo pure se ti fa piacere...

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Basterebbe eliminare il matrimonio e vedi come gran parte dei problemi nemmeno sussistono

Credilo pure se ti fa piacere...

Non lo "Credo". Per una semplice sottrazione di cause, è perfettamente lecito supporlo.

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Basterebbe eliminare il matrimonio e vedi come gran parte dei problemi nemmeno sussistono

Credilo pure se ti fa piacere...

Non lo "Credo". Per una semplice sottrazione di cause, è perfettamente lecito supporlo.

E' lecito supporre qualsiasi cosa...
Per esempio si può lecitamente supporre che qualsiasi litigio venga meno solo abolendo/riformando la "forma"...
Lecito tanto quanto pensare che abolendo le religioni non ci si combatta per qualsiasi altra cosa o abolendo il petrolio non si combatterebbero più guerre o abolendo il denaro saremmo tutti "uguali e pacifici".
L'unico modo per avere la pace nel mondo è "abolire" il genere umano...
Ma pure auspicarne la rapida estinzione è del tutto idiota oltreché autocastrante...

Ieri, se non sbaglio, Minsky ricordava i "bei tempi" del Sessantotto non capacitandosi di come mai le cose non siano cambiate secondo auspicio.
Secondo me non è cambiato nulla perché non si è fornita un'alternativa valida e praticabile nel lungo termine a quella (pur squallida e deprimente come ti pare) permanente nello statu quo.

primaverino ha scritto:
E' lecito supporre qualsiasi cosa...
Per esempio si può lecitamente supporre che qualsiasi litigio venga meno solo abolendo/riformando la "forma"...
Lecito tanto quanto pensare che abolendo le religioni non ci si combatta per qualsiasi altra cosa o abolendo il petrolio non si combatterebbero più guerre o abolendo il denaro saremmo tutti "uguali e pacifici".
L'unico modo per avere la pace nel mondo è "abolire" il genere umano...
Ma pure auspicarne la rapida estinzione è del tutto idiota oltreché autocastrante...

Ieri, se non sbaglio, Minsky ricordava i "bei tempi" del Sessantotto non capacitandosi di come mai le cose non siano cambiate secondo auspicio.
Secondo me non è cambiato nulla perché non si è fornita un'alternativa valida e praticabile nel lungo termine a quella (pur squallida e deprimente come ti pare) permanente nello statu quo.

1- non è lecito supporre qualsiasi cosa, almeno se si è - o si cerca di essere - intellettualmente onesti. È lecito supporre qualcosa se ci sono almeno degli indizi a favore.

2- È lecito supporre che abolendo una qualsiasi causa ne scompaiano gli effetti; non mi pare corretto supporre arbitrariamente che eliminata una causa ne subentri un'altra, cosa ovviamente non impossibile ma tutta da vedere.

3- non ho parlato di "Pace nel mondo", bensí di un'istituzione ormai superata e - statistiche alla mano, di cui tra l'altro fai parte anche tu - dannosa.

4- sul 68 direi, non posso che concordare, ma non vedo come si possa estendere il principio "Erga omnes"

holubice ha scritto:

chef75 ha scritto:Mi interessava sapere da Holu dov'era il problema se aumentano i divorzi.

Prima di tutto la grande sofferenza dei figli, quando ci sono. Il vedere i propri genitori litigare per il resto dei loro giorni per i soldi dati o non dati, piccole e grandi ripicche, etc.

Ma dimmi un pò,  secondo te non è peggio invece che i figli crescono assieme a dei genitori che bisticciano tutti i giorni e magari arrivano pure alle mani il tutto difronte alla prole??

Siccome io le ho viste queste cose e so di bimbi, figli di parenti, che hanno subito ciò, ti posso dire che è molto meglio x la salute piscologica di un bimbo che i genitori arrivati a quel punto si separino.

Quando mia madre ha chiesto alla figlia di suo nipote (mio cugino) se le dispiaceva che si erano separati i genitori lei ha risposto: "meglio così, almeno non bisticciano dalla mattina alla sera ".

Quindi non raccontiamoci stronzate, è bene per un bimbo crescere con i genitori che vanno d'amore e d'accordo ma quando l'amore finisce e subentrano i problemi è meglio la separazione.

 la madre, atea, le ha spiegato che cosa significasse fare la comunione, ma la ragazzina si sentiva esclusa ed emarginata dalle amichette, la madre l'ha iscritta allora al catechismo, e dopo un paio di volte, la bambina non ci è più voluta andare ( e non ha fatto la comunione).

Eeeeh quanto spero succeda così!! :D :D

holubice ha scritto:Oh, ecco, finalmente parole sensate.

Io sarei per un una cresima fatta come l'ho fatta io. Ovvero dopo i 30 anni.

io invece sarei per una cresima fatta come l'ho fatta io. Ovvero MAI