Mondiali in Brasile 2014

Qui, non in sezione sport.

Mi sa che se non lo aprivi tu, questo topic non lo apriva nessuno.    Mi pare che nessuno segua il calcio qui...

Cosworth117 ha scritto:Mi sa che se non lo aprivi tu, questo topic non lo apriva nessuno.    Mi pare che nessuno segua il calcio qui...

Infatti non si tratta di calcio, ma delle sue conseguenze.

http://it.euronews.com/2014/05/28/brasile-ancora-proteste-contro-i-mondiali-scontri-a-brasilia-/

http://notizie.tiscali.it/feeds/14/06/03/t_02_20140603_000048.html?ultimora

http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/05/28/news/brasile_ancora_proteste_per_i_mondiali_agente_ferito_da_freccia_indios-87481334/

http://qn.quotidiano.net/esteri/2014/05/16/1066194-brasile-mondiali-proteste-san-paolo.shtml#1


ecceccecc

Non seguo la Tv, ma non mi pare se ne sia parlato in Italia.

Cosworth117 ha scritto:Non seguo la Tv, ma non mi pare se ne sia parlato in Italia.

I mezzi di comunicazione convenzionali non fanno informazione, fanno propaganda

Già.

Rasputin ha scritto:

I mezzi di comunicazione convenzionali non fanno informazione, fanno propaganda

i mezzi di informazione convenzionali scrivono e dicono quello che il loro pubblico vuol  leggere  o sentire sempre che sia compatibile con gli interessi dei loro padroni

Cosworth117 ha scritto:Mi sa che se non lo aprivi tu, questo topic non lo apriva nessuno.    Mi pare che nessuno segua il calcio qui...

Cosworth117 ha scritto:Non seguo la Tv, ma non mi pare se ne sia parlato in Italia.

Cosworth117 ha scritto:Già.

airava ha scritto:

Rasputin ha scritto:

I mezzi di comunicazione convenzionali non fanno informazione, fanno propaganda

i mezzi di informazione convenzionali scrivono e dicono quello che il loro pubblico vuol  leggere  o sentire sempre che sia compatibile con gli interessi dei loro padroni

Mi spiace deludervi ma io seguo il calcio, guardo la TV... e ascolto persino i "mezzi di informazione convenzionali".   

Non penso che qualcuno ne dubitasse.   

Credo che l'unico modo per prestare attenzione ad un evento del genere, ormai, sia proprio seguire i motivi addotti da Rasp...
Il calcio, personalmente, ce l'ho esclusivamente nelle ossa, preferisco il wrestling, almeno si sa che tutto è finto a priori

Cosworth117 ha scritto:Non penso che qualcuno ne dubitasse.   

Hai ragione ma... allora perché hai scritto: "Mi pare che nessuno segua il calcio qui..."   

Comunque se ti chiedessi il motivo di queste tue scelte probabilmente mi risponderesti che non ti piace il calcio, non ti piace guardare la TV, non ti piacciono i "mezzi di informazione convenzionali"... è così?
Se così fosse allora siamo sostanzialmente identici, nel senso che facciamo ciò che ci piace e non facciamo ciò che non ci piace, soltanto abbiamo gusti diversi.

... circa invece la contestazione di cui i mondiali sono oggetto, penso che la cosa con il calcio e con i mondiali c'entri pochetto. E' la solita jacquerie in stile griglino, che trae origine senz'altro da questioni reali, da una oggettiva situazione di disagio sociale... ma poi prende come bersaglio un obiettivo a caso, l'importante è solo che l'obiettivo sia molto "visibile".

PS: successe nella tua  Germania, caro Ras, con gli Ebrei... e anche molto di recente abbiamo visto in Egitto l'utilizzo del tipo calcistico a fini squisitamente politici.

Direi che è più che altro un'opportunità per bestemmiare a fiotti, nel qual caso si ripetesse una figura barbina italiana come quella passata. Un catalizzatore di disagio, sì, in molteplici sensi. Da parte dei paesi apparentemente più ricchi (nella tradizionale formulazione pane & circo), così come da quelli oggetto degli scandali

airava ha scritto:

Rasputin ha scritto:

I mezzi di comunicazione convenzionali non fanno informazione, fanno propaganda

i mezzi di informazione convenzionali scrivono e dicono quello che il loro pubblico vuol  leggere  o sentire sempre che sia compatibile con gli interessi dei loro padroni

Non è la stessa cosa articolata in maniera diversa?

paolo1951 ha scritto:
Mi spiace deludervi ma io seguo il calcio, guardo la TV... e ascolto persino i "mezzi di informazione convenzionali".   

Ti si nota, figliolo   

paolo1951 ha scritto:[...]
PS: successe nella tua  Germania, caro Ras, con gli Ebrei... e anche molto di recente abbiamo visto in Egitto l'utilizzo del tipo calcistico a fini squisitamente politici.

Certamente. Ecco perché io sono fortemente contrario alla nazionalizzazione dello sport.

Quanto alla Germania, occhio

http://atei.forumitalian.com/viewimage.forum?u=http%3A%2F%2Fi39.servimg.com%2Fu%2Ff39%2F18%2F69%2F35%2F45%2Fgerman10.jpg

  

paolo1951 ha scritto:Hai ragione ma... allora perché hai scritto: "Mi pare che nessuno segua il calcio qui..."   

Perché non sapevo seguissi il calcio?

paolo1951 ha scritto:Comunque se ti chiedessi il motivo di queste tue scelte probabilmente mi risponderesti che non ti piace il calcio, non ti piace guardare la TV, non ti piacciono i "mezzi di informazione convenzionali"...  è così?

Dire "non mi piace" sulla Tv è superficiale. La Tv la guardo ai pasti principali, ma guardo documentari su DMax, Discovery o National Geographic. Sì, per fortuna ho orari diversi da quelli dei miei genitori. Sui mezzi di disinformazione di massa rispondo che non meritano la mia attenzione in quanto offrono un prodotto, quello della disinformazione, fasullo, a cui non sono interessato. Senza contare il fatto che odio la presunzione dei giornalisti, e l'arroganza e la faccia da culo dei politici. Mi vien difficile solo guardarli, figuriamoci guardare un intero Tg. Se voglio delle info sul mondo che mi circonda, quando mi va, vado su Google News.

Il calcio non mi appassiona come un tempo... Il Palermo quest'anno è tornato in Seria A, ma non vedo una sua partita da inizio anno, ed è l'unica squadra che seguo. All'inizio ho avuto di meglio da fare che guardarle, e dopo c'ho preso l'abitudine col non seguirle. Tra l'altro ho l'allergia ai discorsi sul calcio, non al calcio in quanto gioco. Mio padre si agita e urla come un gorilla quando segue la sua squadra del cuore... Fuori non sanno che parlare di calcio... Il calcio è un mezzo di distrazione delle masse... Tutti questi fattori hanno portato me a non interessarmene più.

paolo1951 ha scritto:Se così fosse allora siamo sostanzialmente identici, nel senso che facciamo ciò che ci piace e non facciamo ciò che non ci piace, soltanto abbiamo gusti diversi.

Disse il gatto leccandosi il culo.   

Cosworth117 ha scritto:... Dire "non mi piace" sulla Tv è superficiale. La Tv la guardo ai pasti principali, ma guardo documentari su DMax, Discovery o National Geographic. Sì, per fortuna ho orari diversi da quelli dei miei genitori. Sui mezzi di disinformazione di massa rispondo che non meritano la mia attenzione in quanto offrono un prodotto, quello della disinformazione, fasullo, a cui non sono interessato. Senza contare il fatto che odio la presunzione dei giornalisti, e l'arroganza e la faccia da culo dei politici. Mi vien difficile solo guardarli, figuriamoci guardare un intero Tg. Se voglio delle info sul mondo che mi circonda, quando mi va, vado su Google News.

Il calcio non mi appassiona come un tempo... Il Palermo quest'anno è tornato in Seria A, ma non vedo una sua partita da inizio anno, ed è l'unica squadra che seguo. All'inizio ho avuto di meglio da fare che guardarle, e dopo c'ho preso l'abitudine col non seguirle. Tra l'altro ho l'allergia ai discorsi sul calcio, non al calcio in quanto gioco. Mio padre si agita e urla come un gorilla quando segue la sua squadra del cuore... Fuori non sanno che parlare di calcio... Il calcio è un mezzo di distrazione delle masse... Tutti questi fattori hanno portato me a non interessarmene più.

paolo1951 ha scritto:Se così fosse allora siamo sostanzialmente identici, nel senso che facciamo ciò che ci piace e non facciamo ciò che non ci piace, soltanto abbiamo gusti diversi.

Disse il gatto leccandosi il culo.   

Cosworth117, hai fatto un lungo discorso per arrivare a dire una banalità... che è poi la stessa che avevo scritto io!
Il gatto si lecca il culo perché gli piace leccarsi il culo... noi non lo facciamo per due buoni motivi:
1. non siamo abbastanza contorsionisti per riuscirci
2. ci è stato detto che non si deve fare....

Cosworth un verdone  

Rasputin ha scritto:Cosworth un verdone  

... sei proprio sicuro che non ti piaccia leccare?

paolo1951 ha scritto:Cosworth117, hai fatto un lungo discorso per arrivare a dire una banalità...

Ma per favore, a mio avviso fra la superficialità del "non mi piace" alla spiegazione delle proprie motivazioni passano montagne. Questo per me fa la differenza.

P.S. Evitati le banalità Paolo. Tipo il post sopra questo.

Cosworth117 ha scritto:

paolo1951 ha scritto:Cosworth117, hai fatto un lungo discorso per arrivare a dire una banalità...

Ma per favore, a mio avviso fra la superficialità del "non mi piace" alla spiegazione delle proprie motivazioni passano montagne. Questo per me fa la differenza.

P.S. Evitati le banalità Paolo. Tipo il post sopra questo.

Per me Cosworth la banalità sta nel dire che una cosa non si fa, perché non si deve fare.
O cose simili: "non sta bene", "è immorale", "è sconveniente"... "è male", "è peccato", ecc. ecc.
Torniamo pure al calcio o alla TV... ma il discorso vale per qualunque cosa, se ti piace vedere un documentario, una trasmissione culturale non c'è motivo di non guardarla, ma altrettanto si può dire se invece preferisci una partita di calcio o un pornazzo.

Il calcio è come la De Filippi, tutti a insozzare quello che mostrano, ma intanto raccolgono migliaia di sostenitori, come avviene per la F1 o la motoGP. Di queste, tra l'altro, non ne capisco mai il senso, a me verrebbe l'assuefazione a veder girare gente per 40 volte attorno ad un circuito.

Forse è meglio per i miei gusti un incontro di wrestling, saturo di sciocchezze sempre diverse, faide annesse...
Di certo, comunque, certi gusti li lascio agli amanti dello sport, non mi permetto di dire che x va guardato e y no, malgrado ci siano obiettivamente cose un filo più pregnanti da conoscere

Loki ha scritto:Forse è meglio per i miei gusti un incontro di wrestling, saturo di sciocchezze sempre diverse, faide annesse...

Se lo segui davvero apri un topic. Lo seguo anch'io.    Il wrestling comunque è una forma di teatro piuttosto avanzata, e difficile. È molto affascinante e divertente.   

Loki ha scritto:...
Di certo, comunque, certi gusti li lascio agli amanti dello sport, non mi permetto di dire che x va guardato e y no, malgrado ci siano obiettivamente cose un filo più pregnanti da conoscere

vedi io posso anche essere perfettamente d'accordo, ma ...
primo, una cosa non esclude l'altra... puoi guardare la partita di calcio e subito dopo un documentario naturalistico o storico
secondo, perché non lasciare ad ognuno fare quello che gli pare? chi stabilisce quelle che sono le cose "più pregnanti da conoscere"?
Perché vedi questa mentalità pedagogica, educativa... non è altro che un remake falsamente laico del peggior spirito religioso!

paolo1951 ha scritto:

Loki ha scritto:...
Di certo, comunque, certi gusti li lascio agli amanti dello sport, non mi permetto di dire che x va guardato e y no, malgrado ci siano obiettivamente cose un filo più pregnanti da conoscere

vedi io posso anche essere perfettamente d'accordo, ma ...
primo, una cosa non esclude l'altra... puoi guardare la partita di calcio e subito dopo un documentario naturalistico o storico
secondo, perché non lasciare ad ognuno fare quello che gli pare? chi stabilisce quelle che sono le cose "più pregnanti da conoscere"?
Perché vedi questa mentalità pedagogica, educativa... non è altro che un remake falsamente laico del peggior spirito religioso!

Direi che possiamo convenire se stabiliamo insieme che trovare una cura per il cancro ha un certo qual tasso di importanza rispetto alla smanettata serale su Youporn o analoghi.
Così come l'ascolto di un tipo di musica senza dare spazio ad altre alternative ad esempio diventa sclerotizzante. Quante menti perdiamo a causa della semplificazione imperante? Gente che non distingue un congiuntivo da un presente, il bianco dal nero, mister B dal resto. Eppure io non posso tagliare loro il collo se si fossilizzano su Moccia senza fare altro. Posso limitarmi a constatare che nella vita c'è anche altro oltre ai lucchetti sul Ponte Milvio...

Loki ha scritto:

paolo1951 ha scritto:

Loki ha scritto:...
Di certo, comunque, certi gusti li lascio agli amanti dello sport, non mi permetto di dire che x va guardato e y no, malgrado ci siano obiettivamente cose un filo più pregnanti da conoscere

vedi io posso anche essere perfettamente d'accordo, ma ...
primo, una cosa non esclude l'altra... puoi guardare la partita di calcio e subito dopo un documentario naturalistico o storico
secondo, perché non lasciare ad ognuno fare quello che gli pare? chi stabilisce quelle che sono le cose "più pregnanti da conoscere"?
Perché vedi questa mentalità pedagogica, educativa... non è altro che un remake falsamente laico del peggior spirito religioso!

Direi che possiamo convenire se stabiliamo insieme che trovare una cura per il cancro ha un certo qual tasso di importanza rispetto alla smanettata serale su Youporn o analoghi.
Così come l'ascolto di un tipo di musica senza dare spazio ad altre alternative ad esempio diventa sclerotizzante. Quante menti perdiamo a causa della semplificazione imperante? Gente che non distingue un congiuntivo da un presente, il bianco dal nero, mister B dal resto. Eppure io non posso tagliare loro il collo se si fossilizzano su Moccia senza fare altro. Posso limitarmi a constatare che nella vita c'è anche altro oltre ai lucchetti sul Ponte Milvio...

Possiamo solo convenire che la maggioranza delle persone la pensa come te... o meglio dice di pensarla come te, poi magari visto che il cancro pensa di non averlo ma il pisello sì... in realtà ritiene più essenziale Youporn!

Ma effettivamente io ho seri dubbi su cosa sia davvero più essenziale alla vita... permettere a un limitato numero di persone di curarsi il cancro.... e magari poi morire di Alzheimer (casa capitata a mia sorella).
Oppure rendere più felice la vita che ci è concesso di vivere giusto con il sesso o le delizie della buona tavola...

paolo1951 ha scritto:[...]
Oppure rendere più felice la vita che ci è concesso di vivere giusto con il sesso o le delizie della buona tavola...

O con quanto ci pare   

paolo1951 ha scritto:

Loki ha scritto:

paolo1951 ha scritto:

Loki ha scritto:...
Di certo, comunque, certi gusti li lascio agli amanti dello sport, non mi permetto di dire che x va guardato e y no, malgrado ci siano obiettivamente cose un filo più pregnanti da conoscere

vedi io posso anche essere perfettamente d'accordo, ma ...
primo, una cosa non esclude l'altra... puoi guardare la partita di calcio e subito dopo un documentario naturalistico o storico
secondo, perché non lasciare ad ognuno fare quello che gli pare? chi stabilisce quelle che sono le cose "più pregnanti da conoscere"?
Perché vedi questa mentalità pedagogica, educativa... non è altro che un remake falsamente laico del peggior spirito religioso!

Direi che possiamo convenire se stabiliamo insieme che trovare una cura per il cancro ha un certo qual tasso di importanza rispetto alla smanettata serale su Youporn o analoghi.
Così come l'ascolto di un tipo di musica senza dare spazio ad altre alternative ad esempio diventa sclerotizzante. Quante menti perdiamo a causa della semplificazione imperante? Gente che non distingue un congiuntivo da un presente, il bianco dal nero, mister B dal resto. Eppure io non posso tagliare loro il collo se si fossilizzano su Moccia senza fare altro. Posso limitarmi a constatare che nella vita c'è anche altro oltre ai lucchetti sul Ponte Milvio...

Possiamo solo convenire che la maggioranza delle persone la pensa come te... o meglio dice di pensarla come te, poi magari visto che il cancro pensa di non averlo ma il pisello sì... in realtà ritiene più essenziale Youporn!

Ma effettivamente io ho seri dubbi su cosa sia davvero più essenziale alla vita... permettere a un limitato numero di persone di curarsi il cancro.... e magari poi morire di Alzheimer (casa capitata a mia sorella).
Oppure rendere più felice la vita che ci è concesso di vivere giusto con il sesso o le delizie della buona tavola...

Credo che a prescindere dai gusti, che si sia asessuati o stalloni, il senso di vuoto dovuto alla non diversificazione delle attività (in fondo la selezione naturale ci ha plasmati per ricercare novità, oltre che per disseminare geni) prima o poi venga. E, un po' come tutti, viene da chiedersi... "ma è tutto qui?" - Se magari questo non capita ad alcuni, è perché nel background ci sono comunque altre attività che distolgono l'attenzione (anche esse spesso legate alla routine quotidiana).

Loki ha scritto:....
Credo che a prescindere dai gusti, che si sia asessuati o stalloni, il senso di vuoto dovuto alla non diversificazione delle attività (in fondo la selezione naturale ci ha plasmati per ricercare novità, oltre che per disseminare geni) prima o poi venga. E, un po' come tutti, viene da chiedersi... "ma è tutto qui?" - Se magari questo non capita ad alcuni, è perché nel background ci sono comunque altre attività che distolgono l'attenzione (anche esse spesso legate alla routine quotidiana).

In effetti io facevo solo un esempio... e già Rasputin aveva corretto e generalizzato la cosa scrivendo:

Rasputin ha scritto:O con quanto ci pare  

Dove quanto ci pare può essere tutto quello che vuoi da un viaggio culturale o una vacanza di relax, un libro, un film "impegnato" o uno di "evasione", ... una serata al night o ad un concerto di musica classica... ecc. ecc.
Io sottolineavo solo che è una forma subdola di coercizione pretendere di "educare" il prossimo su cosa può renderlo felice, su cosa è capace di dare un senso alla vita, o far scomparire quel "senso di vuoto" che magari hai tu ma lui no...

La "selezione naturale ci ha plasmati per..." per un bel nulla, per nessuno scopo! Ci ha plasmati così come siamo, punto e basta! Il fine, lo scopo ce lo mettiamo noi se vogliamo mettercelo.

paolo1951 ha scritto:

Loki ha scritto:....
Credo che a prescindere dai gusti, che si sia asessuati o stalloni, il senso di vuoto dovuto alla non diversificazione delle attività (in fondo la selezione naturale ci ha plasmati per ricercare novità, oltre che per disseminare geni) prima o poi venga. E, un po' come tutti, viene da chiedersi... "ma è tutto qui?" - Se magari questo non capita ad alcuni, è perché nel background ci sono comunque altre attività che distolgono l'attenzione (anche esse spesso legate alla routine quotidiana).

In effetti io facevo solo un esempio... e già Rasputin aveva corretto e generalizzato la cosa scrivendo:

Rasputin ha scritto:O con quanto ci pare  

Dove quanto ci pare può essere tutto quello che vuoi da un viaggio culturale o una vacanza di relax, un libro, un film "impegnato" o uno di "evasione", ... una serata al night o ad un concerto di musica classica... ecc. ecc.
Io sottolineavo solo che è una forma subdola di coercizione pretendere di "educare" il prossimo su cosa può renderlo felice, su cosa è capace di dare un senso alla vita, o far scomparire quel "senso di vuoto" che magari hai tu ma lui no...

La "selezione naturale ci ha plasmati per..." per un bel nulla, per nessuno scopo! Ci ha plasmati così come siamo, punto e basta! Il fine, lo scopo ce lo mettiamo noi se vogliamo mettercelo.

Volendo essere proprio puntigliosi, il concetto di "senso" è un po' come quello di comunicazione.

Non si può non comunicare: anche se stiamo in treno con gli auricolari e mettiamo una trincea della madonna attorno a noi fatta di scatolette, bottiglie, libri e quant'altro, comunichiamo che non vogliamo essere disturbati.

Se entri in disco e inizi a provarci con chiunque, comunichi che ti senti solo o vuoi "darti da fare".

Allo stesso modo, se decido di mettermi in un angolo e morire lì oppure diventare la bambina che per qualche momento zittì il mondo, scelgo comunque uno scopo.

Alla base di tutto ciò, comunque, non si può negare che la natura ci abbia preprogrammati per bisogni fondamentali, che naturalmente possiamo surrogare o sublimare come vogliamo (ad es. giocare a calcio anziché cacciare come i primi uomini), ma sta di fatto che ciò di cui siamo stati intrisi fin dalla nascita è quello che la selezione presuppone come scopo fondamentale.

Poi è chiaro che hai ragione, premettendo ciò, quando dici che grazie alle nostre facoltà possiamo scegliere come deviare questi impulsi fondamentali.