Presentazione

Minsky ha scritto:
[...]
A te piace pensare che, dopo la dipartita da questa valle di lacrime, sarai trasfigurata in un angioletto e svolazzerai in eterno tra cieli azzurri e nuvolette rosa. L'ho capito benissimo. Ma chi ti vende questa illusione ti sta rubando qualcosa di molto più prezioso: l'unica vita che hai. Non aspettare che sia troppo tardi per capire che hai sprecato tempo, occasioni e opportunità sognando fantasmi. La vita è solo questa e dura appena un attimo.

Il resto del post è comprensibile e in parte condivisibile a mio modesto parere.
Questione di punti di vista, naturalmente...
La chiusa invece, non mi convince.
Sarà forse perché non sono aduso frequentare parrocchie, ma non credo che l'esser credenti in sé possa costituire uno spreco di tempo o di opportunità...

Per completezza d'informazione verso Eshtab preciso che Minsky è convinto che io non sia in realtà un credente...

Eshtab ha scritto:
Agli altri dico.
Se offendete, bestemmiate, maledite , sputacchiate..
Il cervello del vostro interlocutore, si chiude ermeticamente, e potete asserire qualsivoglia cosa, ma non verrete ascoltati 

Cercheremo di farcene una ragione.

Come fai a sapere tu, che abbiamo solo questa vita.
Te l'ha detto babbo natale ;)?

E perchè no?

Signore con la barba per signore con la barba a me sta più simpatico.

Eshtab ha scritto:Sul Vaticano, non la penso poi così bene, come ho scritto in presentazione.
Anzi.
Ne hanno fatta di ogni, come negare l'evidenza?
Ciò nulla toglie alla mia fede.
Come fai a sapere tu, che abbiamo solo questa vita.
Te l'ha detto babbo natale ;)?
Dell'aldilà, non ho un'idea chiara.
Solo, spero di trovare di nuovo le persone che ho amato in questa vita.
A chi non piacerebbe? Chi non lo vorrebbe con tutto il proprio essere?
Sperare è umano.
Negarsi la speranza, no.

Certo e d'altronde le fattucchiere che fanno?
Alimentano le speranze di chi vorrebbe il ritorno del proprio amato.

Ma noi che siamo furbi assai sappiamo che quella speranza è ... stupidità!
Ed è giusto che le fattucchiere turlupinano i pesci che abboccano al suo amo.

--------------------------------------------------------------------------------

Io invece penso che dovremmo distinguere tra ego (il nostro volere) e condivisione!
Tutti siamo ugualmente stupidi! Tutti siamo ugualmente raggirabili! Però se ci abituiamo ad usare dei metri statici, il risultato non sarà più un’opinione (una speranza, un volere, un egocentrico punto di vista) ma una teoria … c-o-n-d-i-v-i-s-i-b-i-l-e.

Quest'ultima risposta è da impiegato.
Impiegato alle poste.
  
Ci ho preso?
allora preferisco i kattivi veri.
C'è più gusto a contraddirli-
@Primaverino, ma che caspio di nick ti sei scelto, toglierebbe credibilità anche a un premio nobel .

 

In effetti tira una strana aria buonista...

@Toninoscalzo, dissento profondamente dall'ultima  tuaesternazione .
Cioè che siamo tutti ugualmente stupidi, e influenzabili-
Basta dare un'occhiata da falco, rapida , a questa piccola accolita di utenti, per vedere una evidente scriminatura, in fatto di intellighenzie.
Per quanto concerne l'influenzabilità, entrano spesso in gioco fattori che esulano dalla volontà individuale.

Eshtab ha scritto:@Minsky, fra tutti, sei quello con cui è più piacevole dialogare.
Perchè non sei aggrssivo.

È perché mi fai tenerezza. Mi dai l'impressione di essere così ingenua e indifesa.

Eshtab ha scritto:Agli altri dico.
Se offendete, bestemmiate, maledite , sputacchiate..
Il cervello del vostro interlocutore, si chiude ermeticamente, e potete asserire qualsivoglia cosa, ma non verrete ascoltati :).

Ma no, dài. Sono rudi ma sinceri. Burberi benefici.

Eshtab ha scritto:Per quanto riguarda i "primitivi felici", era ironico, chiaramente :).

Ah, ecco! Non avevo colto l'ironia, chiedo venia.

Eshtab ha scritto:Sul Vaticano, non la penso poi così bene, come ho scritto in presentazione.
Anzi.
Ne hanno fatta di ogni, come negare l'evidenza?

Ehmmm, sì, hai preso le distanze dalla "versione ufficiale", dalla chiesa, dal vaticano... è una posizione che ho riscontrato molto frequentemente tra i "credenti" che passano da questo forum, e anche tra quelli che non ci sono mai passati, se è per questo. In effetti sarebbe quanto meno imbarazzante, dover difendere la chiesa nel suo contesto storico e sociale. Tuttalpiù si può difendere la dottrina, tanto fantasy per fantasy qualunque stravaganza è lecita. Ma dichiarare che si segue una propria religione altamente personalizzata è ancora più furbo, è un completo riverginamento mistico.

Eshtab ha scritto:Ciò nulla toglie alla mia fede.

No, certo. La tua fede è "altro".

Eshtab ha scritto:Come fai a sapere tu, che abbiamo solo questa vita.

Dì piuttosto come fai a sapere tu di averne un'altra. Non hai ancora spiegato nulla riguardo alle tue credenze... finché non dichiari nulla, nessuno le può criticare.   

Eshtab ha scritto:Te l'ha detto babbo natale ;)?

No, me l'ha detto Darth Vader.

Eshtab ha scritto:Dell'aldilà, non ho un'idea chiara.

Ahi ahi ahi.

Eshtab ha scritto:Solo, spero di trovare di nuovo le persone che ho amato in questa vita.

E perché invece trovare gente nuova non sarebbe anche meglio?   

Eshtab ha scritto:A chi non piacerebbe? Chi non lo vorrebbe con tutto il proprio essere?
Sperare è umano.
Negarsi la speranza, no.

È un punto di vista molto individualistico. La "speranza", la "salvezza"... speranza di salvare le proprie chiappe, in buona sostanza. Bhé, mi spiace dirtelo ma è inutile agitarsi tanto: non ne uscirai viva.  

primaverino ha scritto:

Minsky ha scritto:
[...]
A te piace pensare che, dopo la dipartita da questa valle di lacrime, sarai trasfigurata in un angioletto e svolazzerai in eterno tra cieli azzurri e nuvolette rosa. L'ho capito benissimo. Ma chi ti vende questa illusione ti sta rubando qualcosa di molto più prezioso: l'unica vita che hai. Non aspettare che sia troppo tardi per capire che hai sprecato tempo, occasioni e opportunità sognando fantasmi. La vita è solo questa e dura appena un attimo.

Il resto del post è comprensibile e in parte condivisibile a mio modesto parere.
Questione di punti di vista, naturalmente...
La chiusa invece, non mi convince.
Sarà forse perché non sono aduso frequentare parrocchie, ma non credo che l'esser credenti in sé possa costituire uno spreco di tempo o di opportunità...

Per te che sei un credente "sui generis" la religione è poco differente da come noi a Venezia consideriamo il carnevale. Un passatempo fatto di esteriorità buffa e grottesca. La differenza essenziale è che un veneziano il costume da Arlecchino o da Pantalone se lo compra con i propri "sghei"...

primaverino ha scritto:Per completezza d'informazione verso Eshtab preciso che Minsky è convinto che io non sia in realtà un credente...

Come sopra...  

Hara2 ha scritto:In effetti tira una strana aria buonista...

La quiete prima della tempesta?

Eshtab ha scritto:@Toninoscalzo, dissento profondamente dall'ultima  tuaesternazione .
Cioè che siamo tutti ugualmente stupidi, e influenzabili-
Basta dare un'occhiata da falco, rapida , a questa piccola accolita di utenti, per vedere una evidente scriminatura, in fatto di intellighenzie.
Per quanto concerne l'influenzabilità, entrano spesso in gioco fattori che esulano dalla volontà individuale.

Io invece penso di aver capito cosa intende dire Tonino, e stavolta sono d'accordo con lui. Il "metro statico" può essere il lume della ragione, no?

il Q.I non sottostà a variabili.
Ce l'hai o non ce l'hai ( l'intelligenza).
Puoi raffazonarne un'imitazione, ma pur sempre qualcosa di farlocco è, ed allora è meglio risplendere di stupidità propria , che del riflesso dell'acume altrui.
Il lume della ragione come metro statico?
Forse, una volta...
Adesso viviamo tutti male, a me pare che il lume della ragione si stia affievolendo veramente di brutto, che siamo ai minimi storici, su questo fronte.
Non si capisce più un cazzo, Minsky, 
Questo è il guaio di questi tempi dove tantissimi hanno la pancia piena, la testa vuota, il cuore pesante.

Eshtab ha scritto:il Q.I non sottostà a variabili.
Ce l'hai o non ce l'hai ( l'intelligenza).
Puoi raffazonarne un'imitazione, ma pur sempre qualcosa di farlocco è, ed allora è meglio risplendere di stupidità propria , che del riflesso dell'acume altrui.
Il lume della ragione come metro statico?
Forse, una volta...
Adesso viviamo tutti male, a me pare che il lume della ragione si stia affievolendo veramente di brutto, che siamo ai minimi storici, su questo fronte.
Non si capisce più un cazzo, Minsky, 
Questo è il guaio di questi tempi dove tantissimi hanno la pancia piena, la testa vuota, il cuore pesante.

Mah. È una questione complicata. Io l'ho fatto il test del Q.I., tanti anni fa, uno "serio". Era richiesto per entrare a far parte di un club esclusivo, dove si richiedeva di essere oltre il 98° percentile della popolazione, quanto ad intelligenza. Sono convinto sulla base del risultato ottenuto che questo genere di prove sia una sciocchezza. L'intelligenza ha moltissimi modi diversi di esprimersi e di manifestarsi, e l'abilità nel risolvere un certo tipo di enigmistica è un caso troppo particolare per avere un grado di significatività rappresentativo dell'intelligenza di una persona. Inoltre nella mia vita ho conosciuto persone molto semplici ma degne della massima considerazione sotto il profilo umano. E ho ben presente esempi di intelligenza molto superiori alle mie capacità, da parte di persone che non saprebbero risolvere una sciarada.

"Viviamo tutti male"... non proprio. Io, a parte qualche acciacco, sono contento della vita che faccio. Forse anche perché ho imparato ad accontentarmi di quello che è ragionevolmente possibile ottenere nella vita.

Tu dici "tantissimi hanno la pancia piena, la testa vuota, il cuore pesante" ma cosa intendi dire con "tantissimi"? Poi sull'affievolimento del lume della ragione, sono d'accordo, ma ben s'intende che io l'affievolimento lo correlo alla recrudescenza della superstizione religiosa. Io c'ero nel '68... ero un ragazzino, ma c'ero. Sento il cuore pesante quando penso a che fine hanno fatto quei sogni di gioventù...

Vivo in un contesto , diciamo così " agreste".
E sottoscrivo che le persone più intelligenti che abbia mai conosciuto, sono i contadini, quelli vecchissimi.
Io sarei stata molto più intelligente, se fossi nata maschio.
Ma come tante femmine, una buona fetta ldi intelligenza me la sono giocata col lavaggio del cervello che subiamo da piccole.
Se tu appartieni alla generazione che ha visto il '68, e vedi com'è ora..
Posso capire il cuore pesante, perchè hai vissuto un'epoca di speranza, e questa di sbando totale-
Dico che tantissimi stanno male, perchè non è come un tempo, che si ragionava con la propria testa.
Magari poi si doveva obbedire, ma si ragionava.
Anche l'ultimo contadino ragionava.
Ora si obbedisce ugualmente, ma non si ragiona più.
Le ultime generazioni, i "nativi digitali"....Si mettono davanti a un computer alle elementari, e vanno avanti cosi...
Che futuro aspetta chi ha 10 anni ora?
Saranno adulti che si bevono tutto quello che gli passa lo schermo.
Fra qualche generazione, potrebbero reinventarsi la storia. Immettere false informazioni in rete, manipolare tutto.
Se va avanti così, nessuno si prenderà la briga di controllare.
Si  berranno tutto.
La realtà farà un baffo alla fantascienza..

 

Eshtab ha scritto:Vivo in un contesto , diciamo così " agreste".
E sottoscrivo che le persone più intelligenti che abbia mai conosciuto, sono i contadini, quelli vecchissimi.

Forse perché non ci sono più contadini giovani?

Eshtab ha scritto:Io sarei stata molto più intelligente, se fossi nata maschio.

Ovvìa, questo è pregiudizio bello e buono. Io invece penso che sarei stato lo stesso anche da femmina. Comunque sappi che la persona più intelligente del mondo (almeno secondo i test del Q.I.) è una donna: Marilyn vos Savant.

Eshtab ha scritto:Ma come tante femmine, una buona fetta ldi intelligenza me la sono giocata col lavaggio del cervello che subiamo da piccole.

Tutti subiamo condizionamenti di vario genere, la gran parte deleteri, da piccoli. Non c'è un accanimento particolare contro le femmine, almeno nelle società occidentali. In altri Paesi è ben diverso, questo è vero.

Eshtab ha scritto:Se tu appartieni alla generazione che ha visto il '68, e vedi com'è ora..
Posso capire il cuore pesante, perchè hai vissuto un'epoca di speranza, e questa di sbando totale-
Dico che tantissimi stanno male, perchè non è come un tempo, che si ragionava con la propria testa.
Magari poi si doveva obbedire, ma si ragionava.
Anche l'ultimo contadino ragionava.
Ora si obbedisce ugualmente, ma non si ragiona più.
Le ultime generazioni, i "nativi digitali"....Si mettono davanti a un computer alle elementari, e vanno avanti cosi...
Che futuro aspetta chi ha 10 anni ora?
Saranno adulti che si bevono tutto quello che gli passa lo schermo.
Fra qualche generazione, potrebbero reinventarsi la storia. Immettere false informazioni in rete, manipolare tutto.
Se va avanti così, nessuno si prenderà la briga di controllare.
Si  berranno tutto.

Dissento. Conosco ottimi giovani, vera speranza per il futuro dell'umanità. Non ci sono solo le pecore che pascolano in Piazza S. Pietro. Dipende anche da noi (mi riferisco alla mia generazione, forse anche alla tua, mi par di capire, da come ti esprimi) che questi giovani possano costruire il loro futuro. Io mi preoccupo molto di più di questo, che non della sorte della mia insignificante personalità, quando sarò alla fine dell'esistenza.

Eshtab ha scritto:La realtà farà un baffo alla fantascienza..

 

La realtà fa un baffo anche alla religione.  

Eshtab ha scritto:@Toninoscalzo, dissento profondamente dall'ultima  tua esternazione. Cioè che siamo tutti ugualmente stupidi, e influenzabili- Basta dare un'occhiata da falco, rapida , a questa piccola accolita di utenti, per vedere una evidente scriminatura, in fatto di intellighenzie.
Per quanto concerne l'influenzabilità, entrano spesso in gioco fattori che esulano dalla volontà individuale.

Minsky ha scritto:Io invece penso di aver capito cosa intende dire Tonino, e stavolta sono d'accordo con lui. Il "metro statico" può essere il lume della ragione, no?

Il metro statico è: il metro, il kg, il secondo …
--------------------------------------------------------------------------------
Cioè quelle cose che condividiamo in maniera univoca con tutto il mondo. Ma ne possiamo creare anche di nostri, l’importante è che siano affidabili: che non si deteriorino con il tempo e con lo spazio, che non si allunghino e non si accorcino da un momento all’altro o in base ai nostri interessi.

Se due credenti si mettono a parlare di dio, ci accorgiamo che condividono la stessa idea … all’inizio! Quando poi vanno nello specifico, cominciano i guai! Magari si menano pure! Ognuno ha un suo concetto di dio … accumunato da una stessa etichetta e nulla più. E se ad uno stesso credente chiediamo la sua idea di dio in istanti diversi, ci accorgeremo che lui stesso avrà due idee diverse.
In un certo senso dio varia al variare dei singoli interessi e dunque non è condivisibile con niente e con nessuno. E questo perché dio è … il nostro ego.

E proprio come tutti che (per convenzione) etichettiamo noi stessi con il termine “io” … tutti (per convenzione) etichettiamo il nostro volere con la parola “dio”!


Sull’intelligenza.
--------------------------------------------------------------------------------
Io posso credere che regni la stupidità! Di sicuro però più mi convinco che una cosa è intelligente e più mi appassiono … mi interesso a lei.
Da bambino (ad esempio) amavo gli animali e pensavo che se mi fossi ritenuto più intelligente di loro allora io li avrei snobbati (disprezzati) … il contrario dell’amore.
Ricordo ancora un film che, più di ogni altra cosa confermava questa mia teoria: "lo specchio della vita."
In quel vecchio film una figlia si vergognava della mamma perché … nera. E quel disprezzo, per l’amore della mamma, era la peggiore delle pugnalate al cuore.

E già, noi crediamo che l’odio sia il contrario dell’amore perché sin da bambini c’è stata inculcata questa idea. Dobbiamo crescere convinti che l’odio (come anche l’amore) è inspiegabile: incommensurabile, indefinibile, oscuro al nostro cervello.

E se è oscura la ragione allora … la guerra (che sarebbe una manifestazione dell'odio) è inspiegabile a sua volta! Ma non è così!

I pellerossa (tanto per) furono sterminati non perché odiati … ma perché ritenuti un popolo insignificante. Indegno di vivere e di possedere tutto quel ben di dio che era (ed è) l’America. E per la stessa ragione sono stati sterminati tutti i vari popoli “nemici” di Roma. Etc. etc.

Dunque è il disprezzo (non l’odio) il metro … la ragione delle guerre. E il disprezzo è un metro assai chiaro e rigido dentro ogni cervello. Peccato che qualcuno cerchi di nascondercelo.

Eshtab ha scritto:[...]
Che futuro aspetta chi ha 10 anni ora?
Saranno adulti che si bevono tutto quello che gli passa lo schermo.
Fra qualche generazione, potrebbero reinventarsi la storia. Immettere false informazioni in rete, manipolare tutto.
[...]

Ehm, ci sono e saranno adulti che si bevono ben altro:

http://atei.forumitalian.com/t6085p40-presentazione#310536

Ok....