Welaaa a tutti!

Ciao gente!!!

Sono un ateo di 25 anni, vivo in un paesino in Slovenia molto vicino a Trieste. (Una città veramente piena di vecchi creduloni..)
Ne so qualcosa perchè lavoro alle onoranze funebri, e purtoppo mi tocca andare in chiesa piu volte al giorno.. Vi rendete conto?  

Comunque, sono felice di aver trovato questo sito; meglio tardi che mai..

In ogni caso, piacere di conoscervi. 

benvenuto!   

Ciao e benvenuto!  

Benvenuto... prima volta che parlo ad un becchino o.o

 

Ciao Krasouc! Il lavoro è lavoro, certo che io starei fisicamente male a dover passare tanto tempo attorno e dentro le chiese...    è un lavoro logorante il tuo!
Che belle le Giulie... ancora quasi tutte da scoprire, per me!
Mandi mandi!
 

Ciao

Minsky ha scritto:Ciao Krasouc! Il lavoro è lavoro, certo che io starei fisicamente male a dover passare tanto tempo attorno e dentro le chiese...    è un lavoro logorante il tuo!
Che belle le Giulie... ancora quasi tutte da scoprire, per me!
Mandi mandi!
 

E non sai la cosa peggiore...

Ho lavorato in una casa funeraria in Canada per un periodo.
La cosa che ho scoperto di dover fare ai funerali mi ha un po scioccato; anzi, devastato.

Quindi ti dico, ma sii preparato.....

Spoiler:

Krasouc ha scritto:[...]In Canada, per i funerali cristiani, appena arrivati e sistemato il sarcofago davanti all altare, dovevamo fare qualche passo indietro e inchinarci all altare.......     Quando il capo ha detto che in Canada si usa così volevo cambiare lavoro..[...]

Sta scritto nel contratto di lavoro?   

Rasputin ha scritto:

Krasouc ha scritto:[...]In Canada, per i funerali cristiani, appena arrivati e sistemato il sarcofago davanti all altare, dovevamo fare qualche passo indietro e inchinarci all altare.......     Quando il capo ha detto che in Canada si usa così volevo cambiare lavoro..[...]

Sta scritto nel contratto di lavoro?   

Certo che no, ma se non vuoi sfigurare davanti al capo e ai superiori vari, ho dovuto farlo.. (Mi pagavano comunque bene)

Qui in Italia, per farti un sempio, per fissare le labbra del cadavere usiamo ago e filo, ma non sarebbe permesso visto che la gran parte dei becchini non ha una licenza per farlo.. Si chiama "tanatoprassi".. Per farla bisognerebbe andare in Spagna e pagare  2000€ per il corso.. Senza contare le spese dell' albergo e cibo.

In italia non esiste una scuola di questo genere, ma comunque lo facciamo sennò al parente che vede il defunto gli viene un colpo.

Krasouc ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Krasouc ha scritto:[...]In Canada, per i funerali cristiani, appena arrivati e sistemato il sarcofago davanti all altare, dovevamo fare qualche passo indietro e inchinarci all altare.......     Quando il capo ha detto che in Canada si usa così volevo cambiare lavoro..[...]

Sta scritto nel contratto di lavoro?   

Certo che no, ma se non vuoi sfigurare davanti al capo e ai superiori vari, ho dovuto farlo.. (Mi pagavano comunque bene)

Qui in Italia, per farti un sempio, per fissare le labbra del cadavere usiamo ago e filo, ma non sarebbe permesso visto che la gran parte dei becchini non ha una licenza per farlo.. Si chiama "tanatoprassi".. Per farla bisognerebbe andare in Spagna e pagare  2000€ per il corso.. Senza contare le spese dell' albergo e cibo.

In italia non esiste una scuola di questo genere, ma comunque lo facciamo sennò al parente che vede il defunto gli viene un colpo.

Bah, va bene che ti pagavano ma dipende da quanto vale per te la tua dignità...occhio non è una critica eh, solo una considerazione.

Per il resto, se il parente è abbastanza malato da voler vedere il defunto (Ossia nulla, un insulso ammasso di cellule morte) per me che lo veda  

Non sono più spettatore di cadaveri da quando ho visto mio figlio morto.

Avevo 21 anni

Krasouc ha scritto:In Canada, per i funerali cristiani, appena arrivati e sistemato il sarcofago davanti all altare, dovevamo fare qualche passo indietro e inchinarci all altare.......     Quando il capo ha detto che in Canada si usa così volevo cambiare lavoro..


Ma ti rendi conto che indifferentemente di che religione sei ti devi inchinare comunque ad un tizio sulla croce che forse non è mai esistito. 

Eh, non pensare che non ti capisca... io ho dovuto viaggiare parecchio all'estero in Paesi musulmani per lavoro, meglio non dire niente!  

Krasouc ha scritto:
Qui in Italia, per farti un sempio, per fissare le labbra del cadavere usiamo ago e filo, ma non sarebbe permesso visto che la gran parte dei becchini non ha una licenza per farlo.. Si chiama "tanatoprassi".. Per farla bisognerebbe andare in Spagna e pagare  2000€ per il corso.. Senza contare le spese dell' albergo e cibo.

In italia non esiste una scuola di questo genere, ma comunque lo facciamo sennò al parente che vede il defunto gli viene un colpo.

Uhmmm... e una passata di adesivo cianoacrilato non servirebbe allo scopo?

Ah Kra....risparmiati per favore i midispiace eccecc

Come sapete quello delle pompe funebri è un mondo mafioso, alla fine si tratta solo di soldi per chi è al potere.

Col passare degli anni, ogni onoranza funebre si è ritrovata con sempre più concorrenti, quindi è ovvio, si fa "la gara" in certi casi, per chi fa meglio il funerale.

Moltissimi parenti comunque pretendono un servizio come se seppellissimo un dio.

Non li capisco neppure io.. Ovvio è triste essere in lutto, ma un funerale classico, senza prese per il culo da parte dei preti, sarebbe più onesto.

Qulacuno vuole per se un servizio da sultano.. O altri come me, preferiscono che il proprio corpo non sia trovato quando si muore, così da non far spendere alle persone che si ama una follia.

Beh io ricordo di un amico delle superiori che abitava di fronte al propietario di un'impresa funebre. Questo signore vestiva griffato persino il figlio di neanche un anno. Il mio amico, giustamente, si indignava del fatto che un neonato dovesse vestirsi così, dato che a quell'età crescono a vista d'occhio. Ma la cosa che lo fece più indignare fu "questo campa con le morti degli altri, è giusto?" io gli dissi "è un servizio che fa, mica ti pare che sarà contento se la gente muore? Non ne ha motivo, dato che la gente muore in continuazione, ogni giorno, non ha motivo di starsene seduto ad incrociare le dita e gioire della morte altrui" e lui mi disse che però non approvava il fatto che facesse pagare tutti quei soldi. Beh, per me un servizio simile deve essere ben pagato, soprattutto perchè se penso al fatto di dover vestire una persona morta o addirittura cucirgli le labbra.. sto già molto male al solo pensiero... io pago anche il coraggio e/o la buona volontà di chi lo fa.

Krascouc, e benevenuto.

Una domanda: ma adducendo un pretesto religioso (in realtà solidamente economico) uno non potrebbe pretendere di essere arso su una pira come fanno questi indiani?



E' solo una  curiosità. Perché in Italia hanno introdotto delle (sporadiche) strutture per le cremazioni, ma le hanno rese più care di un funerale tradizionale.

Lake Bird ha scritto:Beh io ricordo di un amico delle superiori che abitava di fronte al propietario di un'impresa funebre. Questo signore vestiva griffato persino il figlio di neanche un anno. Il mio amico, giustamente, si indignava del fatto che un neonato dovesse vestirsi così, dato che a quell'età crescono a vista d'occhio. Ma la cosa che lo fece più indignare fu "questo campa con le morti degli altri, è giusto?" io gli dissi "è un servizio che fa, mica ti pare che sarà contento se la gente muore? Non ne ha motivo, dato che la gente muore in continuazione, ogni giorno, non ha motivo di starsene seduto ad incrociare le dita e gioire della morte altrui" e lui mi disse che però non approvava il fatto che facesse pagare tutti quei soldi. Beh, per me un servizio simile deve essere ben pagato, soprattutto perchè se penso al fatto di dover vestire una persona morta o addirittura cucirgli le labbra.. sto già molto male al solo pensiero... io pago anche il coraggio e/o la buona volontà di chi lo fa.

Discorso toccante, sopratutto per me. 

holubice ha scritto:Krascouc, e benevenuto.

Una domanda: ma adducendo un pretesto religioso (in realtà solidamente economico) uno non potrebbe pretendere di essere arso su una pira come fanno questi indiani?



E' solo una  curiosità. Perché in Italia hanno introdotto delle (sporadiche) strutture per le cremazioni, ma le hanno rese più care di un funerale tradizionale.

Verissimo, ovviamente con i nuovi forni, i corpi bruciano più in fretta.. Ma consumano di più. Quindi all'entrata dell €, automaticamente hanno fatto salire il prezzo delle cremazioni e funerali in genere.

Purtroppo se ti beccano che bruci dei corpi in mezzo al bosco, anche se già morti potrei avere qualche rogna.

Ohi, magari cambiamo discorso.

Non per scaramanzia, ma perché penso ne avrai piene le tasche.

Io detesto dovermi portare il lavoro a casa. Penso tu più di me...

  


Oltre alla box e alla musica ti piace viaggiare. E poi?

Concordo, ma se qualcuno mi chiede una curiosità sul mio lavoro, sono sempre felice di rispondergli.

Ma d'altro non saprei.
L' unica cosa, ora sto aspettando i permessi di lavoro per tornare in Canada, per stabilirmi li per un lungo periodo o per sempre.

Un posto da vedere.. Fa freddo, ma ci si abitua.

Krasouc  mi dispiace perchè è il tuo lavoro, ma io abolirei tutto il post mortem. Si muore, si viene subito messi in un forno a bruciare e finisce lì. Invece i funerali..sono solo un prolungamento di strazio inutile. I cimiteri..idem.

ros79 ha scritto:Krasouc  mi dispiace perchè è il tuo lavoro, ma io abolirei tutto il post mortem. Si muore, si viene subito messi in un forno a bruciare e finisce lì. Invece i funerali..sono solo un prolungamento di strazio inutile. I cimiteri..idem.

Non esiste l'obbligo di fare il funerale.
Due anni fa è morto un signore (ateo) padre del mio migliore amico (ateo).
Nessun funerale e (dopo la cremazione) consegna delle ceneri alla vedova.
Ora riposa accanto ai suoi fucili (era un esperto di armi) in casa sua.
Io (seppur di rado e MAI il primo novembre) ogni tanto reco visita ai miei cari (i miei familiari sono tutti morti) e mi piace ricordarli com'erano di fronte alle lapidi che li commemorano. E non permetto a nessuno di contestare il mio culto per come mi va d'esprimerlo, per quanto grottesco e assurdo possa sembrarti.
Rispetto il tuo sentore.
Sei pregata di rispettare il mio.
Tèncs.   

Ah...
Ma non volevo comunque fare la figura del cafone!...
Benvenuto Krasouc!
   

primaverino ha scritto:

ros79 ha scritto:Krasouc  mi dispiace perchè è il tuo lavoro, ma io abolirei tutto il post mortem. Si muore, si viene subito messi in un forno a bruciare e finisce lì. Invece i funerali..sono solo un prolungamento di strazio inutile. I cimiteri..idem.

Non esiste l'obbligo di fare il funerale.
Due anni fa è morto un signore (ateo) padre del mio migliore amico (ateo).
Nessun funerale e (dopo la cremazione) consegna delle ceneri alla vedova.
Ora riposa accanto ai suoi fucili (era un esperto di armi) in casa sua.
Io (seppur di rado e MAI il primo novembre) ogni tanto reco visita ai miei cari (i miei familiari sono tutti morti) e mi piace ricordarli com'erano di fronte alle lapidi che li commemorano. E non permetto a nessuno di contestare il mio culto per come mi va d'esprimerlo, per quanto grottesco e assurdo possa sembrarti.
Rispetto il tuo sentore.
Sei pregata di rispettare il mio.
Tèncs.   

Stocazzo.

Io rispetto te come persona, i tuoi macabri, assurdi e grotteschi gusti, no.

Rasputin ha scritto:

primaverino ha scritto:

ros79 ha scritto:Krasouc  mi dispiace perchè è il tuo lavoro, ma io abolirei tutto il post mortem. Si muore, si viene subito messi in un forno a bruciare e finisce lì. Invece i funerali..sono solo un prolungamento di strazio inutile. I cimiteri..idem.

Non esiste l'obbligo di fare il funerale.
Due anni fa è morto un signore (ateo) padre del mio migliore amico (ateo).
Nessun funerale e (dopo la cremazione) consegna delle ceneri alla vedova.
Ora riposa accanto ai suoi fucili (era un esperto di armi) in casa sua.
Io (seppur di rado e MAI il primo novembre) ogni tanto reco visita ai miei cari (i miei familiari sono tutti morti) e mi piace ricordarli com'erano di fronte alle lapidi che li commemorano. E non permetto a nessuno di contestare il mio culto per come mi va d'esprimerlo, per quanto grottesco e assurdo possa sembrarti.
Rispetto il tuo sentore.
Sei pregata di rispettare il mio.
Tèncs.   

Stocazzo.

Io rispetto te come persona, i tuoi macabri, assurdi e grotteschi gusti, no.

Rasp, ti rispetto anch'io.
Comprendo la tua esecrazione verso una pratica che non ti si confà.
Non credo tuttavia di esserne perfettamente compenetrato.
Intuisco il tuo dolore per un figlio perso in tenera età ed ancor tu giovanissimo... Un giovine padre consapevole dell'ineluttabilità della realtà e del tutto non consolabile da qualsiasi fandonia spacciata per speranza. Non ho figli, come sai, ma "so" che non esiste nessun dolore più grande di quello che ti sopravvive alla tua discendenza. E' un dolore che hai provato, e forse ancora provi, carissimo, e non saranno le mie parole in guisa di circostanziatabile  coglionata ad alleviarne il peso).
Ma il mio momento di raccoglimento presso la fredda lapide marmorea che ricorda un mio caro non va scambiato per "gusto", se per "gusto" ne intendi una sorta di perverso "piacere".
Non v'è piacere alcuno ne ricordare un mio congiunto, se non di ricordarlo ancora ìlare e bonario e felice, per come lo conobbi e (soprattutto) per come ebbe modo di farsi conoscere.
Siamo portatori di due sensibilità diverse, amico mio, ed a ognuno di noi è compagno il proprio dolore.
Ti sono vicino, sappilo...
Forse la delicatezza necessaria nell'argomentazione (della quale eventuale mancanza comunque mi scuso) necessiterebbe di appropriata e riservata sede. ma credimi, dato il momento, mi son sentito di render pubblico anche il mio modesto sentimento presso lo sparuto uditorio che ne vorrà prendere atto.
Forse sarebbe stato meglio un MP...
Ho preferito metterla qua.
Spero di non aver errato.
Sei un uomo vero, Rasp, con tutti i tuoi difetti.
Tanto quanto me.

mi dispiace ma io fatico a rispettare certi culti dal momento che mi vengono imposti. poi è vero, io non farò fare nessuna celebrazione per me, ma chiunque mi muoia vicino avrà questi riti (religiosi) perchè viviamo in una società dove il senso del macabro (come dice Ras) è una cosa normale e la gente non si pone domande , lo fa e basta. a parte te che evidentemente ne sei convinto, la maggior parte della gente subisce. poi scusa, non capisco proprio l'accentuazione del dolore, proprio non la capisco.

ros79 ha scritto:mi dispiace ma io fatico a rispettare certi culti dal momento che mi vengono imposti. poi è vero, io non farò fare nessuna celebrazione per me, ma chiunque mi muoia vicino avrà questi riti (religiosi) perchè viviamo in una società dove il senso del macabro (come dice Ras) è una cosa normale e la gente non si pone domande , lo fa e basta. a parte te che evidentemente ne sei convinto, la maggior parte della gente subisce. poi scusa, non capisco proprio l'accentuazione del dolore, proprio non la capisco.

Io tra l'altro non capisco il commento sullo "Sparuto" uditorio (Al momento 148 visite)