La kyenge contro il natale

Diciamo che ha detto una cosa giusta per un motivo sbagliato.

Faria ha scritto:Diciamo che ha detto una cosa giusta per un motivo sbagliato.

Se ti va potresti articolare meglio il concetto...   

primaverino ha scritto:

Faria ha scritto:Diciamo che ha detto una cosa giusta per un motivo sbagliato.

Se ti va potresti articolare meglio il concetto...   

è giusto togliere i festeggiamenti nelle scuole , ma non certo per rispetto dei nuovi italiani, ma pe una questione di laicità

Poi io sarei per una riforma delle vacanze scolastiche, preferirei un sistema più razionale di distribuzione delle vacanza

In Italia il Cattolicesimo è parte profonda della cultura e delle abitudini della grande maggioranza, non credo che la Kyenge possa avere successo in questa linea.
E' vero però che nel futuro la scuola dovrà fare i conti con la necessità di tenere fuori le celebrazioni religiose.
Però ho grossi dubbi che questo avvenga facilmente.

tanto più che il natale non fosse per i bambini non se lo cagherebbe molta gente
non è un campione indicativo
ma fra i miei conoscenti solo un 5 per cento a stare larghi

comunque per la regola dell'orologio rotto stavolta tocca a faria avere ragione

l'italia uno stato laico? da quando? ma se tutta la vita sociale e umana di ogni italiano, le scelte politiche, l'economia e le decisioni nella medicina son guidate dai dettami del cattolicesimo... suvvia, non scherziamo. l'italia è uno stato vassallo di sua sovranità chiesa, dove ad oggi si sta svegliando qualche sentimento di liacità, quà e là... a sprazzi.
non basta scriverla una cosa perchè si avveri... e quel che è scritto sulla costituzione è rimasto per 60 anni un desiderio o poco più, purtroppo...

proprio per questo ben vengano le sollecitazioni anche per motivi sbagliati come quelle della kyenge, che aiutino a parlarne e a dar voce al laicismo

della serie:" i nemici dei nostri nemici son nostri amici" ???
mi sta bene...

silvio ha scritto:In Italia il Cattolicesimo è parte profonda della cultura e delle abitudini della grande maggioranza, non credo che la Kyenge possa avere successo in questa linea.
E' vero però che nel futuro la scuola dovrà fare i conti con la necessità di tenere fuori le celebrazioni religiose.
Però ho grossi dubbi che questo avvenga facilmente.

Per la verità mi pare che esista già un dispositivo di legge che vieti le benedizioni scolastiche.
Giusto sul forum UAAR ne ho dibattuto (facendo pure la figura dell'ignorante) e colà l'ho appreso.
Al momento, relativamente all'ambito scolastico, pare che le cose stiano così: è vietata qualsiasi sottrazione di "ore di lezione" per esercitare l'eventuale benedizione natalizia, pasquale etc. (che poi a parte natale e pasqua non mi vengono in mente altre ricorrenze, ma non importa).
Il crocifisso resta dov'è, perché la Corte europea non ha ravvisato di doverne vietare l'ostensione sulla scorta delle motivazioni portate avanti dalla parte proponente sulla base di sensibilità contrarie. Indi l'UAAR ha "perso la causa" sollevando comunque un'eventuale ricorso nel merito in quanto la Corte NON ha detto che il crocifisso deve obbligatoriamente venir esposto... Sentenza "pilatesca" ma tant'è... In pratica la Corte è come se avesse detto: "Può rimanere lì, quindi l'UAAR se ne faccia una ragione, tuttavia se l'Italia cambia la legge si potrà in futuro rimuoverlo.*
L'ora di religione c'è e rimane. L'ora alternativa, pure. La medesima, peraltro non è regolamentata a livello ministeriale (del tipo se come alternativa vi fosse "storia delle religioni" oppure "educazione civica" o "quello che volete", bensì affidata alla cura del singolo Istituto scolastico.
Insomma, le solite italianate.

*) ad essere più precisi va detto che in base all'ordinamento vigente nelle aule scolastiche (e per estensione in altri luoghi pubblici) oltre al crocifisso dovrebbe essere esposta la foto del presidente della Repubblica...

Altre considerazioni...
Per conto mio (credente ma a favore dello Stato laico) l'ora di religione andrebbe abolita e basta. (anche perché alla CCAR non mancano i mezzi per poter esercitare il proselitismo in modo diretto e sul piano organizzativo la "macchina" mi pare ben rodata...).
Parimenti l'ora alternativa (in quanto moltiplicatrice di costi aggiunti).
E poi ci mancherebbe solo che qualche buontempone pretendesse di portare avanti la battaglia per l'ostensione della foto del Presidente in migliaia e migliaia di aule pubbliche (a spese di tutti comunque...).
Ma (perdonate l'ulteriore postilla) pare che anche in UAAR (e non solo lì) si preferiscano le piccole vittorie di Pirro per il solo gusto di vedere il Bagnasco o il Bertone di turno con la faccia scura...
La solita cultura del "piuttosto che niente è meglio piuttosto" (e chi paga siamo sempre noi...).
E' uno dei motivi per i quali ho deciso di iscrivermi all'Uaar...  

http://www.giornalettismo.com/archives/1277445/la-bufala-di-cecile-kyenge-che-vieta-le-recite-e-le-feste-religiose/  

Guin ha scritto:http://www.giornalettismo.com/archives/1277445/la-bufala-di-cecile-kyenge-che-vieta-le-recite-e-le-feste-religiose/  

ah, non sapevo fosse una bufala, lo avevo trovato su un forum di politica

Faria ha scritto:

Guin ha scritto:http://www.giornalettismo.com/archives/1277445/la-bufala-di-cecile-kyenge-che-vieta-le-recite-e-le-feste-religiose/  

ah, non sapevo fosse una bufala, lo avevo trovato su un forum di politica

appunto!
comunque al di là della kyenge il topic è servito per evidenziare le qualità di faria.

l topic è servito per evidenziare le qualità di faria.

mo fai bannare anche lui, cosi poi si parla da soli me e te...