Donne cardinali

Da un articolo su Internazionale, tratto da un'intervista a papa Francesco su La Civiltà Cattolica, rivista dei gesuiti, che trovate integralmente qui.




Una donna cardinale?
24 settembre 2013


“Non è una battuta. È un’idea che ha attraversato la mente di papa Francesco: una donna cardinale. Chi lo conosce da prima che arrivasse alla cattedra di Pietro, assicura che il primo papa gesuita della chiesa è destinato a sorprendere ogni giorno: non solo con le parole ma anche, e soprattutto, con i gesti. E lo sta facendo”. A scrivere così sul País è Juan Arias, filosofo, scrittore ed ex prete.

“Chi pensa che Francesco, con la sua aria da parroco di provincia, il linguaggio semplice e il sorriso sempre sulle labbra sia un ingenuo, si sbaglia. Questo papa, che non sembra un papa, è venuto a Roma dalla periferia della chiesa con un programma concreto: non solo cambiare l’arrugginito apparato ecclesiale, ma anche resuscitare il cristianesimo delle origini. Il simbolismo dei suoi gesti è cominciato quando è apparso sul balcone centrale della basilica di San Pietro. Da allora non ha perso occasione di gesti inaspettati che hanno stupito molti, dentro e fuori la chiesa. E continuerà. Per esempio, con il progetto di fare una donna cardinale. Francesco sa che la questione femminile all’interno della chiesa è irrisolta e non può aspettare. Lo ha messo in chiaro con due frasi lapidarie nella sua ultima intervista apparsa sulla Civiltà Cattolica: ‘La chiesa non può essere se stessa senza la donna’”.

Il papa, scrive Arias, potrebbe aprire il cammino con dei gesti che forzino a porre con urgenza la questione femminile sul tavolo, o meglio “sull’altare”. E uno di questi gesti potrebbe essere quello di nominare un cardinale donna. “Impossibile? No. Oggi, secondo il diritto canonico, per essere cardinali non serve essere sacerdoti: è sufficiente essere diacono. Il punto è che la donna non può ancora essere diaconessa, com’era fino a 800 anni fa e soprattutto nelle prime comunità cristiane. Bene, questa è anche una delle riforme che Francesco ha in mente. Non c’è nessun dogma su questo. La donna potrebbe essere ammessa al diaconato da subito. È un’idea già studiata da Benedetto XVI, ma Francesco potrebbe accelerare il processo”.

Inoltre, ricorda Arias, “ci sono stati almeno due casi, nella chiesa, in cui sono stati nominati cardinali due laici: il duca di Lerma nel 1618 e Teodolfo Mertel nel 1858. Il cardinalato non implica la consacrazione episcopale o presbiterale. I cardinali sono consiglieri del papa e la loro funzione principale è quella di eleggere il nuovo successore di Pietro. Un gesuita mi ha detto: ‘Conoscendo questo papa, non gli tremerebbe la mano nel nominare cardinale una donna e anzi gli piacerebbe essere lui il primo pontefice a consentire che le donne partecipino all’elezione di un nuovo papa”.

No..e' che sa che puo' sparare qualsiasi cazzata e promettere o prefisggersi qualunque cosa..e poi non farla.

Francesco ha aperto e richiuso ai Gay. Ha aperto e richiuso alle coppie di fatto..agli aborti..sul divorzio.

Adesso spara due  tre minchiate pure sul celibato e l'ingresso delle donne nella funzione pastorale..ma...   Che gli costa? Nulla.

Francesco e' servito solo al controblancio tra un darer e un avere di cui non sapremo mai le ragioni precise:

Ratzinger per Bertone.


Oltre a cio' nulla cambia, se non l'aspetto pubblicitario e d'immagine..dai piedi, alle telefonate..poi andra' allo stadio, poi a casa di qualcuno a mangiare l'ammatricina..

l'idea era gà circolata in non so quale Sinodo,
ma almeno una ventina d'anni fa

Tutto questo, che a noi sembra così lampante, alla maggior parte delle persone, anche vicine alle nostre posizioni, non entra in testa.
Anzi, se provi ad insistere per spiegare ti dicono che sei prevenuto, che parli così per rancore verso la chiesa e non ammetti che possa cambiare, che devi lasciare tempo al tempo, che i cambiamenti non si fanno dall'oggi al domani, ecc. ecc.... insomma passi dalla parte del torto, diobradipo.



edit: mi riferivo a questo:

delfi68 ha scritto:No..e' che sa che puo' sparare qualsiasi cazzata e promettere o prefisggersi qualunque cosa..e poi non farla.

Francesco ha aperto e richiuso ai Gay. Ha aperto e richiuso alle coppie di fatto..agli aborti..sul divorzio.

Adesso spara due tre minchiate pure sul celibato e l'ingresso delle donne nella funzione pastorale..ma... Che gli costa? Nulla.

Francesco e' servito solo al controblancio tra un darer e un avere di cui non sapremo mai le ragioni precise:

Ratzinger per Bertone.


Oltre a cio' nulla cambia, se non l'aspetto pubblicitario e d'immagine..dai piedi, alle telefonate..poi andra' allo stadio, poi a casa di qualcuno a mangiare l'ammatricina..

Come nella lettera di risposta del presidente ci civilta' laica, un passo saliente dice appunto: avete il comando da almeno 1600 anni...sono piu' di 1800 quelli in cui il cristianesimo e' presente e cammina e si evolve..

Ma sempre tempo..tempo...tempoooooo...i cattolici hanno bisogno di due cose sostanzialemnte: tempo e soldi.

Parlano sempre di una chiesa che cambia e si modernizza, ma non ho mai capito come si possa trovare naturale una evoluzione, intesa come mutamento, della propria religione rivelata. Sia che la deriva sia dettata dai ministri del culto, piuttosto che segua il regolare flusso della secolarizzazione, è evidente che le religioni hanno molto poco di divino e molto di terreno.

infatti evoluzione come mutazione non esiste,
evoluzione come migliore comprensione invece sì

don alberto ha scritto:infatti evoluzione come mutazione non esiste,
evoluzione come migliore comprensione invece sì

Traduz.: per tutti questi secoli la chiesa non ha capito un cazzo di quello che voleva dio, è per questo che ha commesso così tante atrocità e nefandezze, e oggi ancora è ben lontana dall'avere una decente comprensione della volontà divina, ma datele tempo ancora qualche migliaio di anni, e vedrete che, piano piano, comincerà ad avere qualche barlume di intendimento.

(Non è che lo step finale sarà riconoscere che non c'è alcun dio? Che ne dici don Alberto?)

che mi sono stufato di leggere sempre lo stesso medesimo identico post

don alberto ha scritto:l'idea era gà circolata in non so quale Sinodo,
ma almeno una ventina d'anni fa

 

E a cosa servirebbero ste donne cardinali?
Ad aumentare il casino?

La decisione equivarrebbe ad aprire a cardinali laici, maschi e femmine, indistintamente, voglio sperare.
Quindi non sarà una decisione sessista come spesso fa la chiesa istituzionale nel voler aprire alle laiche di qualsiasi tipo ma, allo stesso tempo continuare ad  assegnare cariche importanti soltanto a maschi sacerdoti, ex-sacerdoti, ex-seminaristi o, se non altro, diaconi.

Ahhh... Non si può fare.
Chiudereste in pochi anni e... un po' mi dispiacerebbe.
Ormai non è rimasto più nessuno che, almeno finge di curarsi dell'etica e della morale.

don alberto ha scritto:che mi sono stufato di leggere sempre lo stesso medesimo identico post

Ma di scrivere limerick non ti stufi mai...

preferisco pensarli
come simil-haiku