Suicida per show cancellato

Quanto può impattare sulla vita e sulla psiche di una ragazza il partecipare per molto tempo ad uno show che la rende conosciuta a livello nazionale? Perchè una bellissima ragazza, con un futuro da invidiare davanti, cmopie un atto del genere?

Suicida per show cancellato
Stephanie Parker, 22enne attrice gallese, è stata trovata impiccata nel parco della sua città. Due giorni prima era andato in onda uno show commemorativo della serie tv in cui recitava dall'età di 15 anni, finita a giugno 2008

Capelli scuri, occhi da cerbiatta, visetto adolescenziale a metà tra Winona Ryder e Demi Moore. Stephanie Parker, 22enne attrice gallese, era una giovane promessa della televisiva britannica. Lavorava da quando aveva 15 anni, età in cui era entrata a far parte della grande famiglia di Belonging, serie molto amata e premiata nel Regno Unito. Che dopo nove fortunati anni di programmazione, a giugno era arrivata al capolinea ed era stata cancellata dalla Bbc.

Chi l'ha conosciuta la descrive come una giovane attrice piena di talento e di belle speranze. Eppure Stephanie a distanza di due giorni dalla messa in onda di uno speciale commemorativo, si è suicidata. L'hanno trovata impiccata aun albero del parco cittadino di Pontypride, cittadina del Galles nel quale viveva. I fan della serie e l'Inghilterra piangono la tragica fine di Stacey Weaver, questo il nome del personaggio che interpretava Stephanie in Belonging.

La polizia sta indagando, ha fatto sapere che non ci sono sospetti , la dinamica dei fatti è abbastanza chiara e stanno contattando la famiglia, gli amici più intimi e i colleghi di lavoro per ricostruire gli ultimi mesi di vita della Parker e far luce sulle possibili cause che hanno portato al tragico gesto.

Probabilmente per una ragazza cresciuta sul set, dove era arrivata poco più che bambina, l'idea di dover abbandonare quella che era diventata la sua vera famiglia era un dolore troppo grande. E talvolta la vita reale regala dei colpi di scena ben più improvvisi, drammatici e inaspettati di quelli televisivi.

Libero News

Ho letto però che era protagonista di altre due serie televisive. È possibile che il suicidio non sia legato alla fine di quello show.

è possibile che il suicidio sia legato ad un tendere fino allo spezzare verso un'utopia chiamata felicità fatta di parametri e riconoscimenti.

Tutti dovrebbero andare alla ricerca della felicità, nessuno dovrebbe avere l'assillo del traguardare la sua ricerca...

ERRI8013 ha scritto:Tutti dovrebbero andare alla ricerca della felicità, nessuno dovrebbe avere l'assillo del traguardare la sua ricerca...

il dire tutti dovrebbero secondo me crea quello scompenso che crea la tensione.
ma perchè nel momento in cui si è vivi DOBBIAMO ricercare la felicità? ognuno dovrebbe essere libero di vivere senza traguardi o parametri da raggiungere..ci sarebbe meno frustrazione.
la tua frase induce le persone a credere che si è falliti di fronte alla propria vita se non si è raggiunto questo agognato traguardo...la felicità...ma cos'è la felicità?

ros79 ha scritto:

ERRI8013 ha scritto:Tutti dovrebbero andare alla ricerca della felicità, nessuno dovrebbe avere l'assillo del traguardare la sua ricerca...

il dire tutti dovrebbero secondo me crea quello scompenso che crea la tensione.
ma perchè nel momento in cui si è vivi DOBBIAMO ricercare la felicità? ognuno dovrebbe essere libero di vivere senza traguardi o parametri da raggiungere..ci sarebbe meno frustrazione.

la tua frase induce le persone a credere che si è falliti di fronte alla propria vita se non si è raggiunto questo agognato traguardo...la felicità...ma cos'è la felicità?

Eh no... hai perso il punto "nessuno dovrebbe avere l'assillo di traguardare la sua ricerca"...

Cmq c'era un "secondo me" sottinteso...