Tutti schiavi (compresi i padroni).

Eh ma te non ti sei trasferito permanentemente, o sbaglio?

Stasera parlavo con una mia amica di come liberarmi delle 4 cosette che ho a casa (Mi dispiace solo lasciare i libri) e di come liberarmi dell'appartamento stesso e relativo mutuo (il mio più grande errore).
Giusto a proposito di partire leggeri.

Darrow ha scritto:Io vorrei andare fuori dalla Cialtronia, penso sia un bel passo. Certo fuori non c'è il paradiso ma non c'è nemmeno quella mentalità di merda che regna sovrana in Cialtronia.
Il mio problema è che non ho niente da offrire come base di partenza per vivere.
Il lavoro attuale non vorrei farlo. Ed è l'unico per cui ho delle competenze da proporre su un cv.
Per il resto non ho nemmeno una passione/sogno da seguire(che possa servire per darmi da mangiare nel breve periodo).
Quindi mi dico:"ok, scappo, per un po' vivacchio, ma poi? Foglio di via e mi risbattono in Cialtronia o homeless/barbone?
E' un bel dilemma.

Io direi che più che altro il tuo problema è la tardività della decisione, ho fatto quella scelta a 29 anni e l'unica cosa che ora rimpiango è di non averla fatta prima.

Competenze o no, per i primi tempi ci si deve comunque adattare a fare di tutto; nel tuo caso una soluzione potrebbe essere andare in un posto dove hai già dei contatti - se li hai - e ti ci puoi appoggiare.

Tomhet ha scritto:E' una decisione non da poco lasciare il proprio paese d'origine di punto in bianco e senza referenze, non stai facendo un viaggetto così, ci sono molte variabili da considerare e bisogna stare attenti a tutto.
Io infatti vorrei provare, quando sarà tempo, a fare qualcosa di universitario, tipo un dottorato, in modo da inserirmi più facilmente e con delle possibilità aperte da subito, penso possa essere una buona via di fuga se tutto va come previsto, perché se è vero che la merda sta dappertutto, questa non è distribuita omogeneamente e qui siamo in un punto ad alta densità.

Tu invece alla tua età puoi proprio permetterti di andare allo sbaraglio, almeno quanto me.

Il 10 ottobre 1989 sono atterrato in un aeroporto straniero, senza conoscere la lingua locale, con 1 solo contatto che però non sapeva della mia decisione quindi la mia che mi avrebbe aiutato era solo una speranza, con 2 borse, 1200 dollari americani e senza sapere dove avrei passato la notte.

Ad aspettarmi c'èra quella che poi sarebbe diventata la mia seconda moglie, ma che - a 22 anni e vivendo con i genitori - non è stata in condizioni di aiutarmi oltre a farmi ospitare a casa di una sua amica per i primi giorni.

Darrow ha scritto:Stasera parlavo con una mia amica di come liberarmi delle 4 cosette che ho a casa (Mi dispiace solo lasciare i libri) e di come liberarmi dell'appartamento stesso e relativo mutuo (il mio più grande errore).
Giusto a proposito di partire leggeri.

Beh se ti liberi della casa recuperi almeno in parte quello che hai già pagato no? Dovrebbe essere sufficiente per sopravvivere almeno i primi tempi

Rasputin ha scritto:
Beh se ti liberi della casa recuperi almeno in parte quello che hai già pagato no? Dovrebbe essere sufficiente per sopravvivere almeno i primi tempi

Essendo il mio errore recente ...2 anni fa... per le leggi cialtrone devo aspettare altri 3 anni prima di poterla vendere (ma posso affittarla).
Per l'età: mi frega solo nel caso voglia fare un lavoro classico quello cioè dove ti chiedono referenze e cose di questo tipo, ma i lavori classici sono quelli che ti mettono la palla al piede e non so se mi va di toglierla in Cialtronia per poi rimettermela in un altro paese, con su una bandiera diversa. D'altronde ricordo che fin da ragazzino mi ero sempre posto il problema: come vivere senza lavorare e non rubando?

Darrow ha scritto:
Essendo il mio errore recente ...2 anni fa... per le leggi cialtrone devo aspettare altri 3 anni prima di poterla vendere (ma posso affittarla).
Per l'età: mi frega solo nel caso voglia fare un lavoro classico quello cioè dove ti chiedono referenze e cose di questo tipo, ma i lavori classici sono quelli che ti mettono la palla al piede e non so se mi va di toglierla in Cialtronia per poi rimettermela in un altro paese, con su una bandiera diversa. D'altronde ricordo che fin da ragazzino mi ero sempre posto il problema: come vivere senza lavorare e non rubando?

Uhm...se affitti la casa puoi continuare a pagare il mutuo, immagino - dipende dalle rate e da quanto puoi pretendere per l'affitto.

Io formulerei il secondo quesito diversamente: come vivere facendo quello che mi piace?

Rasputin ha scritto:
Io formulerei il secondo quesito diversamente: come vivere facendo quello che mi piace?

porno attore o scrittore (critico letterario) o regista (critico cinematografico)?

Darrow ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Io formulerei il secondo quesito diversamente: come vivere facendo quello che mi piace?

porno attore o scrittore (critico letterario) o regista (critico cinematografico)?

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Io formulerei il secondo quesito diversamente: come vivere facendo quello che mi piace?

porno attore o scrittore (critico letterario) o regista (critico cinematografico)?

(mi piace trombare, scrivere e vedere/possibilmente-fare film)

Amigo, deve trattarsi di roba fattibile in tempi brevi mi pare eh

Rasputin ha scritto:Amigo, deve trattarsi di roba fattibile in tempi brevi mi pare eh

Appunto!
Ahhh scusa... sono ricaduto nel mio solito errore, quello che tanti danni mi ha procurato sui forum atei, cioè il mio ermetismo
Ho scritto ironicamente quelle tre professioni, proprio per lasciare a intendere (cosa difficile mi rendo conto, per chi non ha la mia testa...bacata) che essendo pochi e difficilmente sfruttabili economicamente ( a breve) i miei interessi, tutto il resto, non piacendomi o non essendo possibile trasformarlo in lavoro, si ritrasformerebbe in una palla al piede. Ecco che risiamo di nuovo al punto di partenza: come vivere senza lavorare o rubando?

Darrow ha scritto:Ecco che risiamo di nuovo al punto di partenza: come vivere senza lavorare o rubando?

Vuoi dire "Senza rubare" immagino. Beh dipende anche da cosa consideri lavoro. Ritirarsi in campagna e vivere di ciò che si produce non mi pare impossibile, ma anche coltivare/allevare implica lavoro

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:Ecco che risiamo di nuovo al punto di partenza: come vivere senza lavorare o rubando?

Vuoi dire "Senza rubare" immagino. Beh dipende anche da cosa consideri lavoro. Ritirarsi in campagna e vivere di ciò che si produce non mi pare impossibile, ma anche coltivare/allevare implica lavoro

sì intendevo senza rubare.
ritirarsi in campagna e vivere della propria fatica ( che distinguo nel mio personalissimo vocabolario da "lavoro" che per me comprende uno stipendio e un rapporto economico con altri interlocutori) presuppone che si abbia disponibilità di terreno da coltivare e animali da allevare, oltre alle specifiche competenze per far fruttare l'uno e l'altro. Cose che io non possiedo, mio malgrado.

Allora non so proprio cosa dirti...

che dire darrow, vuoi pressochè l' impossibile, se non ho capito male vorresti o fare lo scrittore o il regista, giusto? e non puoi farlo perchè le impellenze economiche ti impongono di lavorare(non come scrittore nè come regista) per lo stipendio a fine mese

ma sei proprio sicuro che fare il regista, o lo scrittore, ed essere retribito per quello risolverebbe i tuoi problemi, cioè, io credo, che alla fine sia un lavoro come un altro, ci sono scadenze, ritmi frenetici, problemi continui da risolvere, compromessi da accettare, superiori, o produttori, a cui devi dare conto, cui devi giustificare quello che fai, e se non va bene ti tocca rifare, magari contro il tuo volere ecc...anche questi lavori cosiddetti creativi in realtà comportano l' accettazione di un sacco di compromessi...in realtà, penso, un lavoro di questo tipo aumenta i problemi più che risolverli, infatti scrittori, registi, pittori ecc sono tutti un po' fuori di testa...

Akka ha scritto:che dire darrow, vuoi pressochè l' impossibile, se non ho capito male vorresti o fare lo scrittore o il regista, giusto? e non puoi farlo perchè le impellenze economiche ti impongono di lavorare(non come scrittore nè come regista) per lo stipendio a fine mese

ma sei proprio sicuro che fare il regista, o lo scrittore, ed essere retribito per quello risolverebbe i tuoi problemi, cioè, io credo, che alla fine sia un lavoro come un altro, ci sono scadenze, ritmi frenetici, problemi continui da risolvere, compromessi da accettare, superiori, o produttori, a cui devi dare conto, cui devi giustificare quello che fai, e se non va bene ti tocca rifare, magari contro il tuo volere ecc...anche questi lavori cosiddetti creativi in realtà comportano l' accettazione di un sacco di compromessi...in realtà, penso, un lavoro di questo tipo aumenta i problemi più che risolverli, infatti scrittori, registi, pittori ecc sono tutti un po' fuori di testa...

Come al solito di nuovo un'incomprensione a causa del mio modo sbrigativo di postare.
Ho detto che mi piacerebbe fare il regista, lo scrittore o il pornoattore, perchè Rasputin mi ha parlato di fare lavori facendo cose che ti piacciono, siccome a me piace leggere, guardare film e trombare ho tratto le conseguenze.

In realtà non mi frega assolutamente di fare il regista, lo scrittore o il porno attore.

Per quanto riguarda il fuori di testa, io lo sono già senza fare uno dei due mestieri che tu ritieni causa di malattie mentali.

tranqui, ma alla fin fine allora cos è che critichi?

Akka ha scritto:tranqui, ma alla fin fine allora cos è che critichi?

Oggi (non solo, veramente) mica ti capisco.
Critico? bho....

chef75 ha scritto:

Darrow ha scritto:

Se solo sapessi come fare per mangiare e dormire senza fare il barbone...

Esiste una comunità nei pressi di Pistoia,li chiamano gli elfi,vivono in un paesino che si raggiunge a piedi,campano con quello che si coltivano e della vendita dei miele cera e artefatti,puoi chiedere se ti ospitano.

Gli elfi di cui parli, li ho conosciuti nel mio periodo tossico/punkabbestia senza bestia.
Già allora li consideravo zozzoni (in senso tecnico, non morale) sbiellati. Figurarsi ora!

Riapro questo thread, spostando il discorso verso un oggetto. Molto simile ad una palla al piede, anche se molti pensano che sia l'esatto contrario.
(Pronto all'ennesima doccia di saliva)

Comprate un auto e pensate di aver acquisito la libertà di muovervi.
Stronzata! Avete solo comprato una macchina mangia soldi che vi schiavizzerà per il resto della vostra vita (a meno che non la diate via prima).

Difatti non ho nemmeno la patente.
Ma mi sarebbe molto comodo avere un pullmino per trasportare roba, a volte. Molto, molto comodo (una volta ho dovuto trasportare un incudine da 100kg... con l'autobus e il metrò).

In molti casi è vero, però per alcuni, il fastidioso trabiccolo è necessario.
Abito in una città grande quasi il doppio di New York, pari a Los Angeles ed inferiore in Europa solo a Londra, di poco pure.
Solo i residenti dell'area urbana sono 4.2 milioni, che per attraversare la città da un capo all'altro solo per recarsi al lavoro, impiegano letteralmente ore.
Le distanze sono grandi (difficile andare a piedi o in bici) e l'uso dei mezzi pubblici immondi, considerando che la loro efficienza e tempismo, sono inversamente proporzionali alla lunghezza del tragitto ed al numero di frequentazioni, è davvero una impresa ardua. E per nulla economica.
In casi così, si è costretti a rinchiudersi in scatolette di sardine bloccati altrettante ore sulle tangenziali, spendendo ed inquinando di più, pur di arrivare a destinazione con un certo grado di sicurezza e senza inzupparsi quando piove. Io solo per andare a lavorare faccio 40 km a/r e sono fortunato, non lavoro troppo lontano da casa. Impiego 2 ore totali, lo stesso tempo che alcuni impiegano in un lavoro part-time, pertanto retribuito.
Non usufruendo di un mezzo, non potrei, perfino su molti contratti per lavori non inerenti al trasporto/viaggio, è condizione necessaria la spunta su "auto-muniti".

io sto in campagna,se non avessi la macchina sarei perso.

iosonoateo ha scritto:io sto in campagna,se non avessi la macchina sarei perso.

Per non perdersi avresti bisogno di un GPS, non di un'auto.

toglietemi tutto ma non la macchina!
ce l'ho da 4 anni e la mia vita è completamente cambiata, in meglio.
posso fare cose che prima non facevo, è utile nelle emergenze e per raggiungere dei posti altrimenti irraggiungibili.
spesso è un rifugio, una sorta di piccola casetta, la puoi personalizzare, ci senti la musica neomelodica a tutta callara, litighi con gli altri automobilisti...stupenda!
è vero costa, ma fa tutto parte della società in cui viviamo, potrebbero farla funzionare con l'ossigeno, ed evitare di costruire macchine che superano i 70 km orari, tutti dovrebbero guidare come me, cosi incidenti zero e nessuna assicurazione.

Darrow ha scritto:

iosonoateo ha scritto:io sto in campagna,se non avessi la macchina sarei perso.

Per non perdersi avresti bisogno di un GPS, non di un'auto.

nel senso che non saprei come fare,solo per andare in tabaccheria devo fare circa un chilometro.

iosonoateo ha scritto:
nel senso che non saprei come fare,solo per andare in tabaccheria devo fare circa un chilometro.

smetti di fumare no!

lupetta ha scritto:

iosonoateo ha scritto:
nel senso che non saprei come fare,solo per andare in tabaccheria devo fare circa un chilometro.

smetti di fumare no!

le prostitute stanno a 20 chilometri,mi conviene di piu fumare, è piu vicino

iosonoateo ha scritto:le prostitute stanno a 20 chilometri,mi conviene di piu fumare, è piu vicino

ci senti la musica neomelodica a tutta callara

Volevo darti un verde per il "a tutta callara", che mi ha fatto piegare.
Purtroppo però è stato annullato dal rosso per "la musica neomelodica"..
Vabbè, va: alla musica dentro la macchina, che ne non ci fosse intorno la macchina sarebbe meglio, tiè!

può anche essere generico: in macchina si puòascoltare la musica a tutta callara!
una volta un altro automobilista sentendo la musica proveniente dalla mia macchina mi ha detto "adavede come stai!"

al di là del macchiettismo comico della Lupetta, il suo post illustra in pieno la mentalità dello schiavo (che non sa di esserlo).
Meriteresti un verde solo per questo, ma il quadro che viene fuori della perfetta itagliana mi fa desistere dal dartelo.

In certe zone è davvero necessario usare la macchina, per esempio dove stanno i miei i mezzi pubblici sono quasi completamente assenti e vanno solo di paese in paese(quindi zone industriali nulla), inoltre sono poco densi temporalmente parlando e quindi per andare da qualche parte devi aspettare anche diverse ore.

Io personalmente patente non ne ho e anche se la prendessi non ho alcuna intenzione di comprare una macchina, i mezzi pubblici, perlomeno a Torino, funzionano abbastanza bene.

Ragazzi, ma non è che siccome in Cialtronia i mezzi pubblici fanno cagare allora dovete prenderlo come standard oltre il quale è impossibile andare!
Dovete chiedere più mezzi pubblici non più auto! Cazzo!
Ma la mentalità da pezzo di merda cialtrone preferisce farsi i cazzi suoi e fanculo la collettività... ecco perchè la Cialtronia è una nazione di figli di puttana!

Se la collettività è quella che è, uno ci perde pure la voglia di preoccuparsene. Purtroppo è un effetto a catena, la collettività è merda e induce il singolo a renderla ancora più merdosa.
Non è un mistero se la gente arriva a sviluppare questa mentalità, che comunque è pure necessaria in tempi brevi a campare, cosa più importante e fondamentale, ricordiamocelo, perché sono poche le persone che possono permettersi di scendere in campo attivamente per la cosa pubblica e contemporaneamente camparsi.
Considera poi che per moltissima gente la macchina è un bene di quelli considerati imprescindibili, come la tv, un vero e proprio status symbol e siamo a posto.
E' un processo che secondo me è assolutamente impossibile invertire dall'interno, soprattutto quando c'è gente che ci mangia sopra e rema contro.

Darrow ha scritto:Ragazzi, ma non è che siccome in Cialtronia i mezzi
pubblici fanno cagare allora dovete prenderlo come standard oltre il
quale è impossibile andare!
Dovete chiedere più mezzi pubblici non più auto! Cazzo!
Ma
la mentalità da pezzo di merda cialtrone preferisce farsi i cazzi suoi e
fanculo la collettività... ecco perchè la Cialtronia è una nazione di
figli di puttana!

ma che dici? la macchina è indispensabile, è
utilissima, i mezzi ti rendono schiavo, non la macchina. i mezzi sono
pubblici eppuri paghi un sacco di soldi per prenderli, e come tu stesso
ammetti nemmeno viaggi bene.
perdi del tempo prezioso, sei costretto a viaggiare con altre persone e non puoi fasre come ti pare

Darrow ha scritto:Ragazzi, ma non è che siccome in Cialtronia i mezzi pubblici fanno cagare allora dovete prenderlo come standard oltre il quale è impossibile andare!
Dovete chiedere più mezzi pubblici non più auto! Cazzo!
Ma la mentalità da pezzo di merda cialtrone preferisce farsi i cazzi suoi e fanculo la collettività... ecco perchè la Cialtronia è una nazione di figli di puttana!

non è per il fatto che i mezzi pubblici siano una merda (anche se in realtà lo sono visto che i politici rubano i soldi destinati hai trasporti per pagarsi le mignotte) ma per il fatto che ci sono posti in cui usare un mezzo pubblico è praticamente impossibile,ad esempio dalle mie parti gli autobus passano fino alle 6 di sera e ne passano 2 o 3 al giorno(1 per portare la gente a scuola e gli altri non lo so non so neanche se li ho mai visti ) e non so neanche se si fermano,ciò significa che se io non dovessi usare l auto sarei "isolato" e non potrei andare da nessuna parte compreso luoghi di lavoro o semplici luoghi di intrattenimento;secondo me il considerare un automobile schiavitù è esagerato,semplicemente l automobile è un mezzo di trasporto chi ne sente il bisogno la usa altrimenti no,fatta eccezione per chi come me non ne può fare a meno.

Tomhet ha scritto:Se la collettività è quella che è, uno ci perde pure la voglia di preoccuparsene. Purtroppo è un effetto a catena, la collettività è merda e induce il singolo a renderla ancora più merdosa.
Non è un mistero se la gente arriva a sviluppare questa mentalità, che comunque è pure necessaria in tempi brevi a campare, cosa più importante e fondamentale, ricordiamocelo, perché sono poche le persone che possono permettersi di scendere in campo attivamente per la cosa pubblica e contemporaneamente camparsi.
Considera poi che per moltissima gente la macchina è un bene di quelli considerati imprescindibili, come la tv, un vero e proprio status symbol e siamo a posto.
E' un processo che secondo me è assolutamente impossibile invertire dall'interno, soprattutto quando c'è gente che ci mangia sopra e rema contro.

Una piccola considerazione: per la legge no, sia l'auto che (Mi pare) la TV sono - in circostanze ad esempio di fallimento - a mio parere giustissimamente considerati beni pignorabili, proprio perché non imprescindibili.

a me danno fastidio le eprsone che criticano l'automobile (e chi ce l'ha), che non prendono la patente, che elogiano i mezzi pubblici ecc...poi ti chiedono i passaggi, organizzano le uscite obbligando gli altri ad andare a prenderli.
non mi piacciono gli uomini senza patente e le donne che non prendono la patente perchè tanto c'è il partner che le porta.

lupetta ha scritto:a me danno fastidio le eprsone che criticano l'automobile (e chi ce l'ha), che non prendono la patente, che elogiano i mezzi pubblici ecc...poi ti chiedono i passaggi, organizzano le uscite obbligando gli altri ad andare a prenderli.
non mi piacciono gli uomini senza patente e le donne che non prendono la patente perchè tanto c'è il partner che le porta.

a me invece danno fastidio le persone che non riescono ad argomentare se non basandosi su gusti personali

iosonoateo ha scritto:

Darrow ha scritto:Ragazzi, ma non è che siccome in Cialtronia i mezzi pubblici fanno cagare allora dovete prenderlo come standard oltre il quale è impossibile andare!
Dovete chiedere più mezzi pubblici non più auto! Cazzo!
Ma la mentalità da pezzo di merda cialtrone preferisce farsi i cazzi suoi e fanculo la collettività... ecco perchè la Cialtronia è una nazione di figli di puttana!

non è per il fatto che i mezzi pubblici siano una merda (anche se in realtà lo sono visto che i politici rubano i soldi destinati hai trasporti per pagarsi le mignotte) ma per il fatto che ci sono posti in cui usare un mezzo pubblico è praticamente impossibile,ad esempio dalle mie parti gli autobus passano fino alle 6 di sera e ne passano 2 o 3 al giorno(1 per portare la gente a scuola e gli altri non lo so non so neanche se li ho mai visti ) e non so neanche se si fermano,ciò significa che se io non dovessi usare l auto sarei "isolato" e non potrei andare da nessuna parte compreso luoghi di lavoro o semplici luoghi di intrattenimento;secondo me il considerare un automobile schiavitù è esagerato,semplicemente l automobile è un mezzo di trasporto chi ne sente il bisogno la usa altrimenti no,fatta eccezione per chi come me non ne può fare a meno.

rileggere il grassetto, pliz!

Darrow ha scritto:

iosonoateo ha scritto:

Darrow ha scritto:Ragazzi, ma non è che siccome in Cialtronia i mezzi pubblici fanno cagare allora dovete prenderlo come standard oltre il quale è impossibile andare!
Dovete chiedere più mezzi pubblici non più auto! Cazzo!
Ma la mentalità da pezzo di merda cialtrone preferisce farsi i cazzi suoi e fanculo la collettività... ecco perchè la Cialtronia è una nazione di figli di puttana!

non è per il fatto che i mezzi pubblici siano una merda (anche se in realtà lo sono visto che i politici rubano i soldi destinati hai trasporti per pagarsi le mignotte) ma per il fatto che ci sono posti in cui usare un mezzo pubblico è praticamente impossibile,ad esempio dalle mie parti gli autobus passano fino alle 6 di sera e ne passano 2 o 3 al giorno(1 per portare la gente a scuola e gli altri non lo so non so neanche se li ho mai visti ) e non so neanche se si fermano,ciò significa che se io non dovessi usare l auto sarei "isolato" e non potrei andare da nessuna parte compreso luoghi di lavoro o semplici luoghi di intrattenimento;secondo me il considerare un automobile schiavitù è esagerato,semplicemente l automobile è un mezzo di trasporto chi ne sente il bisogno la usa altrimenti no,fatta eccezione per chi come me non ne può fare a meno.

rileggere il grassetto, pliz!

non riesco a capire cosa intendi

che ragionate come i cristiani! Loro mettono sempre l'uomo al centro di tutto. Voi invece (tu e Lupetta nella fattispecie) come se oltre l'Italia non esistesse altro!

P.S.: poi con la scusa del "considerare l'auto (o qualsiasi altra cazzata consumistica) una schiavitù è esagerato" questo sistema di merda prospera (fino al collasso).

Darrow ha scritto:che ragionate come i cristiani! Loro mettono sempre l'uomo al centro di tutto. Voi invece (tu e Lupetta nella fattispecie) come se oltre l'Italia non esistesse altro!

P.S.: poi con la scusa del "considerare l'auto (o qualsiasi altra cazzata consumistica) una schiavitù è esagerato" questo sistema di merda prospera (fino al collasso).

è vero,considerare l auto schiavitù è esagerato,è solo un mezzo di trasporto che si compra chi ne sente il bisogno e non se la compra chi non ne sente il bisogno,forse se si vuole indicare una determinata schiavitù legata al mondo delle automobili ci si potrebbe riferire chessò al fatto di come ci siano persone che si comprano la bella auto per potersi vantare oppure quelli che tengono piu alla macchina che alla moglie o cose così,ma penso sia strano considerare schiavitù il fatto di guidare un auto.

comunque i cristiani mettono dio al centro di tutto non l uomo

iosonoateo ha scritto:

Darrow ha scritto:che ragionate come i cristiani! Loro mettono sempre l'uomo al centro di tutto. Voi invece (tu e Lupetta nella fattispecie) come se oltre l'Italia non esistesse altro!

P.S.: poi con la scusa del "considerare l'auto (o qualsiasi altra cazzata consumistica) una schiavitù è esagerato" questo sistema di merda prospera (fino al collasso).

è vero,considerare l auto schiavitù è esagerato,è solo un mezzo di trasporto che si compra chi ne sente il bisogno e non se la compra chi non ne sente il bisogno,forse se si vuole indicare una determinata schiavitù legata al mondo delle automobili ci si potrebbe riferire chessò al fatto di come ci siano persone che si comprano la bella auto per potersi vantare oppure quelli che tengono piu alla macchina che alla moglie o cose così,ma penso sia strano considerare schiavitù il fatto di guidare un auto.

comunque i cristiani mettono dio al centro di tutto non l uomo

Va be', abbiamo ancora un gap troppo ampio per poter cercare di capirci.

gap?

iosonoateo ha scritto:gap?

usalo google però!

Comunque:

gap s. ingl. (pl. gaps); in it. s.m. inv. (o pl. orig.), anche pr. adatt.
1 Divario, scarto: g. tecnologico, culturale

a me non interessano i mezzi pubblici, possono funzionare benissimo, non mi riguardano.
la macchina è un mezzo di trasporto eccellente.se non lo capisci il problema è tuo. è troppo comoda, troppo indispensabile, altro che schiavitù, è una grande forma di libertà, non a caso, la patente è vietata per le donne in alcuni paesi islamici (patente=libertà).

lupetta ha scritto:a me non interessano i mezzi pubblici, possono funzionare benissimo, non mi riguardano.
la macchina è un mezzo di trasporto eccellente.se non lo capisci il problema è tuo. è troppo comoda, troppo indispensabile, altro che schiavitù, è una grande forma di libertà, non a caso, la patente è vietata per le donne in alcuni paesi islamici (patente=libertà).

A me non interessa quello che piace a te o meno. I tuoi argomenti iniziano e finiscono nello spazio del tuo cervello, per cui sono solo e soltanto affari tuoi, (a meno che i tuoi affari non interferiscano con i miei).
Per cui non abbiamo niente da discutere.

ma io mica scrivo per te.

lupetta ha scritto:ma io mica scrivo per te.

Peccato che stai rispondendo a un mio post (quello sulla schiavitù della macchina)
peccato ancora che lo stai facendo male.
Ma non è una novità, sai da una che prende antibiotici e antidolorifici e rompe il cazzo con l'animalismo mi sembra il minimo un po' di disconnessione fra i pensieri.