droga e musica

mi chiedo quanto le droghe abbiano ispirato la grande musica degli anni 70 per tanti versi insuperabile

Chissà come l'ha composta, meravigliosa !

Moltissimo!!

santana

silvio ha scritto:mi chiedo quanto le droghe abbiano ispirato la grande musica degli anni 70 per tanti versi insuperabile

Ottimo spunto. Non solo gli anni 70:

http://www.tape.tv/musikvideos/Red-Hot-Chili-Peppers/By-The-Way

ed anche

Diciamo che finché non la usi come Syd Barrett male non fa.

ivoavido1 ha scritto:Diciamo che finché non la usi come Syd Barrett male non fa.

C'è chi ne è uscito:

Si può anche rovesciare la domanda. Per molti è la musica ad essere un dopante e la droga un mezzo per venirne fuori e ritagliarti dei momenti per te stesso.....

Ad esempio, in questo momento mi da fastidio come un tarlo l'ultima di Antonacci "No signora no, no signora no...."

Una pippa di canzone a pensarci bene eppure la mia testa l'ha assorbita e me la rinvia nelle orecchie continuamente. Insopportabile: è in fondo per questo che ho abbandonato la mia professione. Sembravo un disco rotto di Beethoven, Bach, Chopin, Debussy, Ravel ecc ecc ecc e non riuscivo letteralmente a vivere normalmente isolandomi sempre più dagli altri.

A titolo informativo, perlomeno qui, nella gare di/o che prevedono la/corsa, viene considerato dopante l'uso di auricolari con musica.

Ci sono state anche delle squalifiche.

Infatti se lo studio sella musica richiede concentrazione ed anzi la sviluppa fino all'inverosimile, il suo ascolto ti sprona, ti tira fuori risorse ed aggressivita' che non pensavi di avere. L' ho usata come dopante prima di ogni esame universitario.

Sabre03 ha scritto:Infatti se lo studio sella musica richiede concentrazione ed anzi la sviluppa fino all'inverosimile, il suo ascolto ti sprona, ti tira fuori risorse ed aggressivita' che non pensavi di avere. L' ho usata come dopante prima di ogni esame universitario.

Non solo. Io l'ho provata per correre e penso di aver capito perché la vietano: può essere pericolosa, io tendevo a correre oltre le mie possibilità col rischio di capire troppo tardi che stavo scoppiando