Musica

Lo metto qui, separato da quello delle canzoni.



Qual'è il vostro rapporto con la musica? La utilizzate come semplice background durante le vostre occupazioni quotidiane? Non la ascoltate proprio? Al contrario, siete dei divoratori che ascoltano di tutto? Quando la ascoltate vi concentrate per 'capirla' meglio? Siete selettivi, e ascoltate solo quel che vi piace? Generi/artisti che odiate/amate? Quali generi ascoltate? Già che ci siamo, considerate la classificazione in generi funzionale, oggi come oggi?



A voi la parola!

Il mio rapporto con la musica è di amore e odio.
Prima la ascolto e la leggo e poi la riproduco. E questo è amore.
Nel momento in cui mi trovo con i miei compagni musicanti ad esegure il brano, per ore ed ore senza approdare a nulla di decente, finisce che m'inca... mi inalbero come una scimmia (soprattutto quando mancano pochi giorni all'esibizione). Spesso capita di mandare in vacca le prove suonando un interminabile Blues, finchè le dita non sanguinano e le corde vocali collassano.

Ascoltare musica è un'attività non molto impegnativa, generalmente non avviene nessuna analisi quando si ascolta un brano.
Per quanto mi riguarda mi sono scoperto incapace di ascoltare una canzone senza andare a sezionarne le partiture e carpirne ogni singola battuta.
Comporla ed eseguirla è un altro paio di maniche. Ma non mi dilungherò.

Non credo di avere particolari preferenze riguardo i generi musicali, ho un occhio di riguardo verso la musica classica ed il metal melodico, che hanno molte più affinità di quanto si creda.
Il Blues è il genere più semplice da eseguire ed il più divertente per improvvisare. Il jazz... beh... devi essere un jazzista mica cotica! Molto meglio il Funky per divertirsi coi fraseggi e per regalare particolari accenti al ritmo.
In alternativa vado sul classico: un bel R&B e passa il dolore (go! go! Johnny go! Johnny B. Goode!)

Purtroppo, non ho mai imparato seriamente a leggere la musica, figuriamoci a suonarla, quindi non ho idea di come possa essere il rapporto fra musicante e musica creata, posso solo immaginarlo. M'è capitato di scrivere i testi per due canzoni però(l'unico nei paraggi disponibile che sapesse l'inglese e che avesse un minimo di orecchio per rime e assonanze, struttura ecc., non per altro) che però non ho mai sentito complete della musica.

Riesco ad ascoltare la musica distinguendone la struttura, e tendenzialmente preferisco musica un po' 'pensata' con una struttura complessa e molto "piena", con molti strumenti ed un lavoro importante di composizione, quindi, sebbene ascolti un po' di tutto, tendo decisamente verso la musica sinfonica, ovvero la classica ed il metal sinfonico e melodico, e tendo ad evitare(evitare, non disprezzare o non ascoltare proprio) tutti quei generi 'minimalisti', tipo jazz, blues ecc.

Spesso allestiamo (la mia banda di musicanti ed io) una sorta di laboratorio musicale ed esperimentiamo.
Ultimamente una chimera musicale ha preso vita: Stand by me con la chitarra ritmica in levare ed una ricca distorsione, un basso funkeggiante ricco di thumb&slap, un riff di batteria misto a percussioni dal carattere decisamente latino ed infine una performance vocale cantata un po' di gola, come se si gridasse sotto voce.

Suonavo la batteria in un guppetto di bambini....questo



Fino ai 10 12 anni......poi ho abbandonato gli strumenti.
A 13 ho iniziato ad andare in discoteca e da li in poi diciamo che ho maturato dei gusti particolari che variano a seconda dei pezzi,in casa oltre ad un impiantino da 500 w ho un kit da DJ e mi faccio i cd (quando ne ho voglia).
Per il resto ascolto quasi tutto e di tutto e quotidianamente,a casa in auto e al ristorante mentre lavoro ,ieri sera avevo su questo cd





e a finire

chef75sp ha scritto:Suonavo la batteria in un guppetto di bambini....

Comunque il mio genere preferito rimane questo,inizia al minuto 2:00 i primi due minuti servono solo per mettere il disco a tempo.



Naturalmente al computer non potrete mai sentire come suona sto disco

io avevo intenzione, anni fa, di imparare a suonare la cornamusa, ma poi viste le complicazioni che c'erano, ho imparato la chitarra. il mio sogno sarebbe quello di suonare il violino o il piano ma per ora non posso che sognare, vista la mancanza di tempo e denaro...
suonare mi piace perchè posso trivare da me gli accordi delle canzoni che mi piacciono (quando ho qualcosa di nuovo metto su il cd che mi interessa e dedico la serata a compilare lo "spartito"), e devo ammettere che suonare uno strumento mi fa sentire molto più partecipe della musica, piuttosto che il solo ascoltarla.

non ho mai creduto a chi afferma di ascoltare "di tutto", perchè di solito chi dice così ascolta tutto quello che ha a disposizione lì per lì o comunque la musica più "accessibile", e invece non possiamo nemmeno immaginare quanti e quali generi non potremmo mai avere a disposizione allo stesso modo, in quanto prodotti di nicchia che necessitano di una ricerca molto approfondita per essere scoperti e apprezzati.

a me generalmente non piace la musica commerciale, fatta eccezione per qualche raro esempio isolato - non come autore/esecutore ma proprio come brano (ad esempio una canzone che mi piace molto è il primo singolo di gabriella cilmi "sweet about me", mentre tutte le altre mi fanno schifo).
se devo fare una distinzione più precisa, non sopporto i gruppi commerciali che però hanno la pretesa di essere alternativi: ascolto meglio una canzone di britni spiars, che non ha pretese, piuttosto che una dei baustelle.

generi che mi piacciono? il rock in generale, specie quello degli anni '60-'70, la musica pop degli anni '80 per questioni di affetto, il punk britannico del '77, la classica, la musica folk italiana, celtica e americana, il blues, le colonne sonore (vale come genere? ), le vecchie canzoni italiane e straniere... boh, forse non li ho elencati nemmeno tutti

le colonne sonore (vale come genere? ),

Che Clemmensen non ti senta!

(E' il redattore di questo sito: http://www.filmtracks.com/. E' estremamente competente ma molto, e dico molto, snob).

Per il resto, devo dire che se non ascolti di tutto, ci vai vicina! Io invece, pur ascoltando di tutto(nel senso che difficilmente una canzone mi dà fastidio), tendo a limitarmi, anche perché se comincio a seguire un artista finisce che prendo tutta la discografia(acquistarla, non scaricarla: la qualità compressa non è paragonabile a quella genuina da CD; io sono per la filosofia del 'prima scarica, poi acquista'). e dato che non posso permettermelo...

ahah sì conoscevo il sito... del resto anche rasputin lo sa, io sono snob

anche io comunque, come te, preferisco di gran lunga acquistare che scaricare (lo scaricamento funge da "prova tecnica" ), infatti quando entro in un negozio di cd vado subito in zona offerte, perchè se un disco mi costa 10 euro ce li spendo ben volentieri, se li ho da spendere. e poi vuoi mettere l'idea della tangibilità e della proprietà materiale? la bellezza del cd stampato originale, il libretto, la cover posteriore e la costina col titolo... eeeh, tutta un'altra cosa

Per necessità preferisco i singoli, o meglio le singole canzoni, e soltanto itunes soddisfa questo requisito alla modica spesa di qualche cent per brano (naturalmente a discapito della qualità se il bitrate è troppo basso).
Acquisto discografie o album completi solo se l'artista mi interessa davvero.
Vi elenco un po' di artisti che fanno parte del mio carnet elettronico (tanto per darmi delle arie ): Aerosmith, Alanis Morissette, Amy MacDonald, beat crusaders, Blind Guardian, Blondie, Bon Jovi, Boston, caparezza, Carmen Consoli, Cinderella, the cranberries, the cure, def leppard, depeche mode, the doors, the eagles, elio e le storie tese, eric clapton, evanescence, gotthard, guano apes, guns n roses, harry bellafonte (hehehe), iron maiden, jeff buckley, kiss, lacuna coil, lucio battisti, madonna, manà, mozart, muse, nickelback, nirvana, pitura freska, paola atzeni (un gruppo jazz di nicchia), patty smith, pearl jam, pink floyd, police, pooh, queen, rem, rage against the machine, ramones, rhapsody, rockets, rollling stones, roxette, scissor sisters, simple minds, sister of mercy, skid row, skunk anansie, soundgarden, soul asylum, the pillows, tears for fears, tesla, beatles, beatles, timoria, u2, ravi shankar, tasmin archer, Mussorgsky, Vasco rossi, vixen, the who, zucchero...
(Edit) come non citare il grande Frank Zappa!

Ma io come non ho mai fatto mistero, visto che sono un po' snob, tanto per ricordare una vecchia polemichetta con rasputin, amo molto la musica classica in particolare quella della fine 800 e del 900.
Mi dà belle emozioni e mi fa stare bene,per me è fortemente evocativa ed io la vivo molto intensamente, mi piace ascoltare anche i lieder e opere del tardo romanticismo-simbolismo-espressionismo con la traduzione (sono per lo più in tedesco od anche in francese) che vado a scovare su internet nei posti più lontani e nascosti, ho pure una discreta collezione di di cd che mi sono fatto con gli anni, dato che questa mia passione ha radici molto antiche; ahimè nella mia adolescenza avrei voluto studiare musica, violoncello o viola, ma a quell'epoca, lo studio della musica era roba da signori, a meno che non si fosse dei novelli Mozart, e questo non era proprio il mio caso per cui mi dovetti accontentare di cantare in una corale di chiesa diretta con grande professionalità da una maestra, fra l'altro valdese, che ricordo con grande affetto, fu lei che mi dirozzò un po', educandomi all'ascolto.
Comunque non mi dispiace anche ascoltare vecchie canzoni degli anni' 30 e sono stato anche ai concerti dei Pink Floyd, e di Sting (in verità per accompagnare il pargolo all'epoca tredicenne) ma insomma me li sono goduti.
Ma il primo amore resta la musica classica con la quale ho un rapporto di amore appassionato.

Come non quotarti, Muriel... Io ho un rapporto quasi feticista coi miei CD.

@ Feynman
Mah, io sono diffidente nei confronti di Itunes, eMusic, amazon... Poi devo ancora capire 'sta storia dei DRM: se acquisto un brano, devo poterci fare quello che voglio. Poi, ci sono degli artisti dei quali non puoi prenderti il singolo brano(oltre al fatto che non mi pare neanche troppo giusto): voglio dire, ok prendersi il singolo di Britney Spears, ma dei Rhapsody è impensabile prendersi un singolo brano, quando tutto l'album(veramente, tutti gli album messi insieme) raccontano una storia).

Volendo fare un elencaccio...

Metal & Rock:Nightwish, Avantasia, Edguy, After Forever, Rhapsody, Sonata Arctica, Jorn, Epica, Powerwolf, Kamelot, Within Temptation, Wolfcry, Tarja, Nickelback, Evanescence; Linkin Park, Led Zeppelin, Haggard, Bon Jovi, Queen
Classica: Mozart, Bach, Verdi, Wagner, Beethoven, Mussorgsky, Ravel, Vivaldi, Orff, Sain Saens
Colonne sonore(ma qui, a causa di un mercato italiano schifoso, la stragrande maggioranza deriva da internet): Hans Zimmer; Klaus Badelt; Steve Jablonsky, Michael Giacchino, James Horner, James Newton Howard, John Williams; Joel Goldsmith; Joseph LoDuca, Alan Silvestri, Alexandre Desplat, Trevor Rabin, John Williams, Danny Elfman, Howard Shore, Harry Gregson-Williams, Andrew Lloyd Webber, Alan Menken e Nobuo Uematsu( )
Altro: Loreena McKenitt, Michael Bublé, Robbie Williams, Annie Lennox, Ray Charles, Anastacia, Celine Dion, The Calling, Jovanotti, Zucchero e Ligabue(ma 'sti ultimi tre non li ascolto praticamente mai)

@wendell
No, wendell, non ho un rapporto così esclusivo con la musica classica! Che però, come puoi vedere dall'elenco, non disdegno affatto.

Qualcuno si sarà chiesto perché prorpio io non partecipo all'argomento...ebbene, ho troppo da dire e poco tempo...Basti sapere che sono felice possessore di un'ottimo stereo e quasi 400CD di un po' tutti i generi

Quoto Muriel quando dice che è bello avere i CD originali con la loro custodia ed il loro libricino.

@Wendell: lo sai perché di musica classica possiedo così poco (Una quindicina di CD)?

Semplice, faccio un esempio: se si prende la musica scritta da un gruppo particolarmente prolifico e la si fa suonare dalla prima all'ultima canzone il risultato sono, nel caso ad es. dei Beatles, circa 36 ore di musica.

Nel caso ad esempio di Mozart (Morto giovane eh) saltano fuori circa un paio di settimane...conclusione, per avere tutto ciò che mi piacerebbe di musica classica non basterebbero 4000 CD né la mia vita per ascoltare tutto....e sono selettivo, non è che la classica mi piaccia tutta.

@wendell, ti ho dato il verde perchè la tua spiegazione trasuda amore autentico per la musica e una spiccata sensibilità nei confronti della stessa (come delle altre forme d'arte)

@werewolf, ahah stavo per scrivere, nell'altro post, che sono una feticista dei cd originali
comunque l'epic in passato piaceva anche a me, ma con l'età l'ho abbandonata... penso di essere stata una dei pionieri tra i fan dei nightwish, quando erano ancora ai primissimi album e in italia non li conosceva ancora quasi nessuno!

@rasputin, infatti il mio raga è felice possessore di qualcosa come 700 cd (forse anche qulacuno in più), di cui circa 670 solo di classica... e non credo sia disposto a fermarsi a quella cifra ahah

Io quando posso, eh, cerco anche di ascoltare dal vivo
ma non sempre è facile
P.S. Beh non piace tutta neanche a me, ma la maggior parte si, diciamo che l'opera
non mi attira molto o, perlomeno, non tutte le opere.

@Were

Nobuo "FF" Uematsu???




A proposito dei Rhapsody, non posso non avere tutta la loro discografia, dato che siamo concittadini e che li conosco di vista.

Feynman ha scritto:@Were

Nobuo "FF" Uematsu???

Allora lo conosci anche tu! E io che pensavo di essere l'unico psicopatologico con le musiche dei FF e dei videgiochi in generale(chef mi supera, però, visto che canticchia la sigla di Pollon!)!

A proposito dei Rhapsody, non posso non avere tutta la loro discografia, dato che siamo concittadini e che li conosco di vista.

Ecco questa è un ingiustizia

P.S. Non ne sono un fan sfegatato, anzi, però li ascolto e trovo che veramente meritino

@ Muriel
Aaah, i Nightwish sono stati il primo gruppo metal che ho conosciuto nel lontano(?) 2007: devo fare un monumento alla mia amica che me li ha presentati. Da lì in poi si sono aggiunti tutti gli altri(prima ascoltavo Phil Collins, Evanescence e Nickelback, e poco altro).

Se vuoi ti canticchio TATAKAE KYASHAN o YU WA SHOCK in lingua originale.

(in questo caso il maiuscolo non equivale a gridare, si tratta invece della corretta scrittura ROMAJI che prevederebbe l'uso del maiuscolo)

Feynman ha scritto:Se vuoi ti canticchio TATAKAE KYASHAN o YU WA SHOCK in lingua originale.

(in questo caso il maiuscolo non equivale a gridare, si tratta invece della corretta scrittura ROMAJI che prevederebbe l'uso del maiuscolo)

Ah, ah. No, non arrivo a tanto!

Piccolo OT

In questa sede, gran parte dell'utenza accusa la religione, ed il suo insegnamento/indottrinamento, come causa dei molti mali che affliggono questa umanità.
Nessuno però si è mai fatto avanti ad accusare le sigle dei cartoni animati giapponesi che hanno, di fatto, traviato le menti dei poveri piccoli "pampini".


Fine OT

Bel thread, ovviamente l'hai aperto quando ero in vacanza e me l'ero perso

Werewolf ha scritto:Qual'è il vostro rapporto con la musica? La utilizzate come semplice background durante le vostre occupazioni quotidiane? Non la ascoltate proprio? Al contrario, siete dei divoratori che ascoltano di tutto? Quando la ascoltate vi concentrate per 'capirla' meglio?

Personalmente, non capisco come si faccia a "non ascoltarla proprio", preferirei la morte. Io uso spesso la musica come background (in questo momento sto ascoltanto Huuto dei Moonsorrow, dall'album Varjoina Kuljemme Kuolleiden Maassa, btw ). Tuttavia, quando prendo un album nuovo, preferisco ascoltarlo con attenzione, magari anche leggendomi i testi delle canzoni. Mi piace anche stare ad ascoltare musica senza fare nient'altro, concentrandomi sulla musica e basta.

Detto questo, diffido di coloro che sostengono di ascoltare "di tutto", perché poi spesso, quando vai ad indagare, "tutto" vuol dire da Britney Spears a Lady Gaga, con in mezzo magari una ballad dei Sonata Arctica "che sono metal"

Siete selettivi, e ascoltate solo quel che vi piace?

Non essendo masochista, ascolto solo ciò che mi piace o ciò che, se non conosco, ritengo possa rientrare nei miei gusti.

Generi/artisti che odiate/amate? Quali generi ascoltate? Già che
ci siamo, considerate la classificazione in generi funzionale, oggi come
oggi?

Qui il discorso si farebbe molto lungo. In generale, la maggior parte di ciò che ascolto rientra nel genere rock/metal (più il secondo che il primo), andando dal power al black, passando per il symphonic, il gothic, il death melodico e il folk. Invece, non sono un grande fan dell'heavy metal classico e del thrash metal. Ciò non toglie che apprezzi anche artisti di altri generi che non hanno nulla a che vedere con rock e derivati. Per i dettagli su ciò che ascolto, rimando al mio profilo su Last.fm (cliccare sul simbolino più a sinistra nella mia firma).

Quanto alla classificazione in generi, penso che sia per forza di cose un po' arbitraria ed artificiale, tuttavia ritengo sia molto utile: nel momento in cui vedo che un album è classificato come "rap" o "house", me ne tengo bene alla larga, mentre se è definito "rock" se me lo consigliano magari ci do un ascolto.

Werewolf ha scritto:se comincio a seguire un artista finisce che prendo tutta la discografia(acquistarla, non scaricarla: la qualità compressa non è paragonabile a quella genuina da CD; io sono per la filosofia del 'prima scarica, poi acquista').

Quotone. Vuoi mettere tirare fuori il CD dalla custodia e inserirlo nel lettore, sfogliare il booklet con i testi e annusarlo (non scherzo ), a confronto con un freddo file mp3 (o qualunque altro formato)? Mp3 & C. sono utilissimi da mettere su un lettore portatile (iPod e simili), ma io voglio avere anche il CD originale. Fino a un po' di tempo fa scaricavo abbastanza roba, ma da un paio di anni a questa parte preferisco comprare i CD originali (ma per ora ne ho pochi, un po' meno di 80 ). Adesso scarico solo se voglio dare un ascolto ad un album che ho già intenzione di comprare, giusto per non avere brutte sorprese. Quando si tratta di un gruppo che conosco e che so essere una garanzia, compro anche a scatola chiusa.

Werewolf ha scritto:Qual'è il vostro rapporto con la musica?

Lo definirei quasi religioso. Senza la musica, la mia vita sarebbe "muta". La musica mi aiuta a vivere.

Werewolf ha scritto:La utilizzate come semplice background durante le vostre occupazioni quotidiane?

Non necessariamente. Voglio dire, se sto al PC c'è anche la musica. Ma spesso preferisco ascoltarla nell'impianto Home Theatre senza altri pensieri, chiudendo a volte anche gli occhi.

Werewolf ha scritto:Non la ascoltate proprio?

Eresia.

Werewolf ha scritto:Al contrario, siete dei divoratori che ascoltano di tutto?

No, per nulla. La mia musica è altamente selezionata. Non ascolto il rock, rap, napoletane, italiane (A meno ché non siano genere Dance o Lento Violento). Non ascolto l'house, perchè la reputo troppo ferma, con poco ritmo.. Una traccia house stenta a partire, e io amo molto il ritmo, una musica che nella mia mente "cammina", come se fosse in un circuito automobilistico. L'House, nella maggior parte dei casi, è ferma con suoni uguali fra di loro e che non mi trasmettono alcuna emozione.

Werewolf ha scritto:Quando la ascoltate vi concentrate per 'capirla' meglio?

Questo accade sempre quando l'ascolto nell' Home Theatre, e alcune volte nel PC. Molto spesso mi piace canticchiarla.

Werewolf ha scritto:Siete selettivi, e ascoltate solo quel che vi piace?

Decisamente.

Werewolf ha scritto:Generi/artisti che odiate/amate? Quali generi ascoltate? Già che ci siamo, considerate la classificazione in generi funzionale, oggi come oggi?

Generi ascoltati: Dance - Eurodance - Italodance - Lento Violento - Techno - Techno hardcore - Happy hardcore - Hard trance - Jumpstyle - Mediterranean progressive

Generi non ascoltati: Tutto il resto.

Artisti: Gigi D'Agostino, Luca Noise, Dj Maxwell, Dj Molella, Dj Prezioso, Dj Provenzano, Dj Splash, Dj Manian, Scooter, Gabry Ponte, Cascada, Basshunter, Infernal, Italobrothers, Eiffel65, Orchestral Manoeuvres in the Dark, Rednex.. e inelencabili artisti/Dj anni '90 (Es. Gala).

La ascolto quotidianamente, e in base al genere in riproduzione la uso sia come background sia in ogni momento.
La varietà di generi che mi piacciono è ampia, sono pochi i generi in cui non c'è niente di interessante, forse la musica pop, invece la varietà di generi che ascolto di solito varia da periodo a periodo.
I generi che apprezzo di più sono il Metal e parecchi suoi sottogeneri(in primis il Prog, il Black Metal e il Death Metal) e la Classica(uno dei compositori che apprezzo di più è Shostakovich), ma non mi dispiacciono assolutamente il Rock(The Velvet Underground), l'Ambient(Steve Roach) e molti altri artisti sparsi un pò dappertutto.

Feynman ha scritto:Per necessità preferisco i singoli, o meglio le singole canzoni, e soltanto itunes soddisfa questo requisito alla modica spesa di qualche cent per brano

Io invece non sopporto di avere canzoni sparse, devo avere il CD completo. Anche quando copio sull'iPod la musica dai CD che possiedo, metto sempre l'album intero, mai singole canzoni.

E, a proposito di iTunes, detesto l'idea di pagare per scaricare un file mp3 (o altro formato analogo). Se pago, voglio avere in mano fisicamente il CD.

Comunque c'è Mp3 ed Mp3. Posso capire che la qualità è bassa se prendiamo un Mp3 a 128-192 Kb/s. Se scarichiamo un Mp3 che suona a 320 Kb/s la qualità è da CD. Purtroppo in giro se ne trovano pochi a questa velocità. Quando le disponibilità liquide saranno maggiori, comprerò 4 CD che sono sulla mia lista.

Cosworth117 ha scritto:Comunque c'è Mp3 ed Mp3. Posso capire che la qualità è bassa se prendiamo un Mp3 a 128-192 Kb/s. Se scarichiamo un Mp3 che suona a 320 Kb/s la qualità è da CD. Purtroppo in giro se ne trovano pochi a questa velocità. Quando le disponibilità liquide saranno maggiori, comprerò 4 CD che sono sulla mia lista.

Sì, ma non è solo una questione di qualità. Come dicevo nel mio primo post in questo thread: Vuoi mettere tirare fuori il CD dalla custodia e inserirlo nel lettore,
sfogliare il booklet con i testi e annusarlo (non scherzo ), a confronto con un freddo file mp3 (o qualunque altro formato)?

Ah, sì è vero. Quoto.

Feticisti!

Avevo un armadio di vinilici 45 e 33 giri, le copertine sono rotte o perse. Ora dovrebbe essere tutto in cantina non so dove, insieme a trenini, piste, etc...

Beat/rock/blues/jazz dal '62 a fine '70 - Non ascolto mentre faccio altro altrimenti mi fermo oppure non ascolto in questi caso riesco a stare male. Ora non ascolto nulla - suono nel cesso sulla vena di blade runner blues.

Mi piacciono gli arrangiatori tipo bacharach, white, joel. Mi prende il suono di santana, la mano di gary moore e la voce di tom jones. Poi viene il resto come tutti... sole che non corro dietro a nulla, viaggiando spesso doveva essere così, quando mi capita parte l'emozione. Ieri per esempio ho passato molto tempo ad ascoltare vangelis in youtube, grande youtube.

Secondo voi chi è la band/artista più inutile degli ultimi decenni?

Per me i Coldplay sono avanti di un bel po'.

Werewolf ha scritto:Lo metto qui, separato da quello delle canzoni.



Qual'è il vostro rapporto con la musica? La utilizzate come semplice background durante le vostre occupazioni quotidiane? Non la ascoltate proprio? Al contrario, siete dei divoratori che ascoltano di tutto? Quando la ascoltate vi concentrate per 'capirla' meglio? Siete selettivi, e ascoltate solo quel che vi piace? Generi/artisti che odiate/amate? Quali generi ascoltate? Già che ci siamo, considerate la classificazione in generi funzionale, oggi come oggi?



A voi la parola!

Ho un rapporto strano.
Nonostante sin da ragazzo amassi seguire amici e ragazze nei propri concerti, persino aiutarli nei testi, non ho mai avuto la pazienza di imparare a suonare bene uno strumento (se escludiamo lo djembe nei ritmi di accompagnamento o una breve esperienza con un sax, che sarebbe stato il mio strumento se la costanza fosse stata adeguata).

Quindi: farla, zero...

Sentirla.
E' raro che metta musica di sottofondo, persino in auto.
Adoro il silenzio e pensare, ma molto più la questione è che non posso permettermi di mettere un sottofondo musicale perchè mi assorbe completamente l'attenzione.
Se non mi piace, non la ascolto e la spengo, se mi piace, non riesco a fare altro che ascoltarla davvero ( e quindi via a cercare il testo, tradurlo, capire la storia e le intenzioni del gruppo nel comporla...)

Il mio rapporto è quindi ambiguo: mi turba fin nelle viscere e per questo... la ascolto poco, o meglio, se la ascolto non posso fare altro. Una sola canzone è capace di cambiare il mio mood, e quindi è qualcosa di perturbante, non sempre utile.
Utile quando la uso come "terapia": sei triste e allora ti metti musica allegra per compensare. Ma una canzone di ferro o la classica romantica pessimista alla pausini sono per me fastidi psicologici, perchè non voglio avere nulla a che fare con quei sentimenti e paranoie emotive dei cantanti in questioni.
I loro sentimenti "negativi" o infantili mi danno fastidio, non li voglio condividere: come sottofondo mi fanno proprio incazzare perchè mi portano a sentire quello che loro vivono e sentono.

Un'ultima grave lacuna la ho con il ballo: devo essere ubriaco molto per lasciarmi andare in un vero ballare-sfogo libero e sentire e seguire la musica (male, perchè son poco coordinato-slegato).
A me la musica muove più mente e sentimenti che il corpo in maniera "inconscia".

A proposito di inconscio vivo poi un ultimo bizzarrissimo fenomeno: spesso mi capita di canticchiare canzoni, anche in lingue straniere a me semi sconosciute, per poi accorgermi che quel testo sta esattamente descrivendo la mia situazione esistenziale del momento e persino la domanda-problema che sto affrontando in quel momento.

Direi che ormai sto attento alle canzoncine che mi viene da canticchiare per giorni perchè mi svelano ciò che semi-inconsciamente sto vivendo.
Mi serve per far venire alla luce qualcosa che razionalmente non vorrei affrontare.
E' parte della mia auto-psicoterapia.
Uno dei mezzi utili per restare cosciente di me.

Fine testimonianza anomala.

Qualcuno vive qualcosa di simile?

loonar ha scritto:Secondo voi chi è la band/artista più inutile degli ultimi decenni?

Per me i Coldplay sono avanti di un bel po'.

Di sicuro non la conosco, ma so che sarebbe dura scegliere...

Utilità = ...

Niques ha scritto:

loonar ha scritto:Secondo voi chi è la band/artista più inutile degli ultimi decenni?

Per me i Coldplay sono avanti di un bel po'.

Di sicuro non la conosco, ma so che sarebbe dura scegliere...

Utilità = ...

So di sfondare un portone aperto: ma più che inutili ritengo i vari "in tutti i luoghi, in tutti i laghi" scandalosi... una tristezza. E poi ti rovinano anche la radio perchè li fanno sentire e ti tocca cambiare canale continuamente mentre guidi...

utile...?
si, ci sta.
certa musica è utile in quanto bella, certa musica è inutile, fastidiosa, dannosa, perchè non bella.

chiaro, de gustibus... però c'è un limite.

Masada78 ha scritto:
So di sfondare un portone aperto: ma più che inutili ritengo i vari "in tutti i luoghi, in tutti i laghi" scandalosi... una tristezza. E poi ti rovinano anche la radio perchè li fanno sentire e ti tocca cambiare canale continuamente mentre guidi...

IO oramai rinuncio ad ogni forma di informazione musicale e pubblicitaria e commerciale (tv-radio). Solo libri, giornali/riviste, ed internet (cui applico il MIO filtro).
Sicuramente perdo qualcosa di prezioso, ma credo che il guadagno, per me, sia maggiore.
Mi pascio nella mia ignoranza musicale, vivo di rendita (ciò che conosco), incontri casuali, confronti con altre persone i gusti mi sembrano apprezzabili (sempre bazzicato in qualche modo i musicisti, dai metallari ai classici).
E allora quando citano qualche particolare tormentone o degli spot - questo è tutto lo spunto culturale che hai da offrirmi? - io gongolo della mia "disinformazione" e penso che anziché aver ascoltato venti volte una canzone da tre minuti, io ho guadagnato un'ora di lettura (fossero anche le massime su Chuck Norris, perdio, ne vado fiera!).
Le varie forzature - dai negozi ai bar al servizio clienti wind fino alla stazione fs in cui, sì, hanno messo gli stupidi altoparlanti - le vivo con insofferenza.
C'è un bel passo di Kundera in cui parla della musica, mi pare nel libro del riso e dell'oblio, ma non sono sicura (lui era figlio di un musicista ed ha vissuto l'aumento di questa prepotenza rumoroso-musicale - io cerco il processo inverso)

Sull'utilità, la bellezza... Un attimo.
La MUSICA è INUTILE perché NESSUNO la ASCOLTA.
Difatti è pieno di gente che ha addosso le cuffie TUTTO il santo giorno (detto senza ironia, spero si capisca il nesso con la frase precedente), anche mentre legge e ad un volume così rovinosamente alto che davvero non riesco a capire cosa vogliano fare certi individui del loro proprio cervello... Non so. A volte ci vedo certe facce rimbambite...

Niques ha scritto:
vivo di rendita (ciò che conosco), incontri casuali, confronti con altre persone ...

se quindi ti va di godere di questo incontro casuale, rischia 10 minuti della tua vita per sentire l'oceano dalle mani di un talentuoso musicista.

resisti almeno fino al settimo minuto e poi non credo tu possa più smettere.

la canzone che consiglio è questa:
https://www.youtube.com/watch?v=BevojIEe03U

ecco,questa per me non può essere sottofondo perchè mi prende l'anima e me la porta via.

tu, cosa mi suggerisci per impegnare 10 minuti nell'ascoltare qualcosa di nuovo?

Masada78 ha scritto:

Niques ha scritto:
vivo di rendita (ciò che conosco), incontri casuali, confronti con altre persone ...

se quindi ti va di godere di questo incontro casuale, rischia 10 minuti della tua vita per sentire l'oceano dalle mani di un talentuoso musicista.

resisti almeno fino al settimo minuto e poi non credo tu possa più smettere.

la canzone che consiglio è questa:
https://www.youtube.com/watch?v=BevojIEe03U

ecco,questa per me non può essere sottofondo perchè mi prende l'anima e me la porta via.

tu, cosa mi suggerisci per impegnare 10 minuti nell'ascoltare qualcosa di nuovo?

Non so cosa ascolti e cosa conosci, per me il secondo concerto di Rachmaninoff è sindrome di stendhal a tutta randa :) - molto ascoltabile. Chiudi gli occhi.
Più corto, sempre alla porta delle orecchie di tutti: la Moldava (faccio sentire sempre a tutti!) e l'intro e Rondo capriccioso di Saint-Saens (pure questo faccio sentire sempre a tutti, specialmente il Rondò - quando passa al Rondò lo senti anche se non sai cos'è un rondò!!!)
Quando hai tempo!
Io ascolto stasera, che ora non posso, e poi ti dico!
Avviso che non sono molto difficile di gusti, però!

Masada78 ha scritto:

Werewolf ha scritto:Lo metto qui, separato da quello delle canzoni.



Qual'è il vostro rapporto con la musica? La utilizzate come semplice background durante le vostre occupazioni quotidiane? Non la ascoltate proprio? Al contrario, siete dei divoratori che ascoltano di tutto? Quando la ascoltate vi concentrate per 'capirla' meglio? Siete selettivi, e ascoltate solo quel che vi piace? Generi/artisti che odiate/amate? Quali generi ascoltate? Già che ci siamo, considerate la classificazione in generi funzionale, oggi come oggi?



A voi la parola!

Ho un rapporto strano.
Nonostante sin da ragazzo amassi seguire amici e ragazze nei propri concerti, persino aiutarli nei testi, non ho mai avuto la pazienza di imparare a suonare bene uno strumento (se escludiamo lo djembe nei ritmi di accompagnamento o una breve esperienza con un sax, che sarebbe stato il mio strumento se la costanza fosse stata adeguata).

Quindi: farla, zero...

Sentirla.
E' raro che metta musica di sottofondo, persino in auto.
Adoro il silenzio e pensare, ma molto più la questione è che non posso permettermi di mettere un sottofondo musicale perchè mi assorbe completamente l'attenzione.
Se non mi piace, non la ascolto e la spengo, se mi piace, non riesco a fare altro che ascoltarla davvero ( e quindi via a cercare il testo, tradurlo, capire la storia e le intenzioni del gruppo nel comporla...)

Il mio rapporto è quindi ambiguo: mi turba fin nelle viscere e per questo... la ascolto poco, o meglio, se la ascolto non posso fare altro. Una sola canzone è capace di cambiare il mio mood, e quindi è qualcosa di perturbante, non sempre utile.
Utile quando la uso come "terapia": sei triste e allora ti metti musica allegra per compensare. Ma una canzone di ferro o la classica romantica pessimista alla pausini sono per me fastidi psicologici, perchè non voglio avere nulla a che fare con quei sentimenti e paranoie emotive dei cantanti in questioni.
I loro sentimenti "negativi" o infantili mi danno fastidio, non li voglio condividere: come sottofondo mi fanno proprio incazzare perchè mi portano a sentire quello che loro vivono e sentono.

Un'ultima grave lacuna la ho con il ballo: devo essere ubriaco molto per lasciarmi andare in un vero ballare-sfogo libero e sentire e seguire la musica (male, perchè son poco coordinato-slegato).
A me la musica muove più mente e sentimenti che il corpo in maniera "inconscia".

A proposito di inconscio vivo poi un ultimo bizzarrissimo fenomeno: spesso mi capita di canticchiare canzoni, anche in lingue straniere a me semi sconosciute, per poi accorgermi che quel testo sta esattamente descrivendo la mia situazione esistenziale del momento e persino la domanda-problema che sto affrontando in quel momento.

Direi che ormai sto attento alle canzoncine che mi viene da canticchiare per giorni perchè mi svelano ciò che semi-inconsciamente sto vivendo.
Mi serve per far venire alla luce qualcosa che razionalmente non vorrei affrontare.
E' parte della mia auto-psicoterapia.
Uno dei mezzi utili per restare cosciente di me.

Fine testimonianza anomala.

Qualcuno vive qualcosa di simile?

Si capisce molto di te da questa descrizione del tuo rapporto con la musica. Molto più che trecento post filosofici sull'essere e il divenire
Io ad esempio invece mi lascio andare, a volte ballicchio anche per strada se ho le cuffiette, mentre cammino. Non resisto! Di tutto l'aspetto che ci sta dietro me ne fotto, magari in un secondo tempo mi informo (ero più come te a livello di informazioni da ragazzino, ma sempre istintivo nel lasciarmi andare).
Te sei apollineo io dionisiaco. Ecco perchè litigavamo(?)

Niques ha scritto:

loonar ha scritto:Secondo voi chi è la band/artista più inutile degli ultimi decenni?

Per me i Coldplay sono avanti di un bel po'.

Di sicuro non la conosco, ma so che sarebbe dura scegliere...

Utilità = ...

Utilità? Dire che i Coldplay mi fanno cagare!

Niques ha scritto:

Masada78 ha scritto:
So di sfondare un portone aperto: ma più che inutili ritengo i vari "in tutti i luoghi, in tutti i laghi" scandalosi... una tristezza. E poi ti rovinano anche la radio perchè li fanno sentire e ti tocca cambiare canale continuamente mentre guidi...

IO oramai rinuncio ad ogni forma di informazione musicale e pubblicitaria e commerciale (tv-radio). Solo libri, giornali/riviste, ed internet (cui applico il MIO filtro).
Sicuramente perdo qualcosa di prezioso, ma credo che il guadagno, per me, sia maggiore.
Mi pascio nella mia ignoranza musicale, vivo di rendita (ciò che conosco), incontri casuali, confronti con altre persone i gusti mi sembrano apprezzabili (sempre bazzicato in qualche modo i musicisti, dai metallari ai classici).
E allora quando citano qualche particolare tormentone o degli spot - questo è tutto lo spunto culturale che hai da offrirmi? - io gongolo della mia "disinformazione" e penso che anziché aver ascoltato venti volte una canzone da tre minuti, io ho guadagnato un'ora di lettura (fossero anche le massime su Chuck Norris, perdio, ne vado fiera!).
Le varie forzature - dai negozi ai bar al servizio clienti wind fino alla stazione fs in cui, sì, hanno messo gli stupidi altoparlanti - le vivo con insofferenza.
C'è un bel passo di Kundera in cui parla della musica, mi pare nel libro del riso e dell'oblio, ma non sono sicura (lui era figlio di un musicista ed ha vissuto l'aumento di questa prepotenza rumoroso-musicale - io cerco il processo inverso)

Sull'utilità, la bellezza... Un attimo.
La MUSICA è INUTILE perché NESSUNO la ASCOLTA.
Difatti è pieno di gente che ha addosso le cuffie TUTTO il santo giorno (detto senza ironia, spero si capisca il nesso con la frase precedente), anche mentre legge e ad un volume così rovinosamente alto che davvero non riesco a capire cosa vogliano fare certi individui del loro proprio cervello... Non so. A volte ci vedo certe facce rimbambite...

Ecco perchè leggo poco ultimamente (oltre a stare su questo forum che a rimpiazzato il mio stare sui libri). Io ci aggiungo anche le cuffiette.
Se mi vedi in giro Niques mi avresti liquidato come uno di quei rimbambiti che si bruciano i neuroni con la musica.

loonar ha scritto:
Te sei apollineo io dionisiaco. Ecco perchè litigavamo(?)

direi che si, forse è così.
il mio problema è che sono intimamente radicalmente dionisiaco perchè apollo possa farcela, tuttavia continuo ad andare a trovarlo nella speranza di diventare...
normale??

ma pensa e ripensa... divento solo ancora più bizzarro e incomprensibile persino a me stesso.

se resto su temi "triviali" dovrei comunque risultare digeribile.
il problema è quando incappo con l'intelligentone di turno che parla di ragione e metodo scientifico a sproposito...
e pretende pure di aver ragione!
e di usarla, persino!!
allora lì vedo rosso e parto con l'assurda pretesa di "filosofare" in un forum...

spero di essere guarito almeno in parte da questo errore.

ciao.

Masada78 ha scritto:
Adoro il silenzio e pensare, ma molto più la questione è che non posso permettermi di mettere un sottofondo musicale perchè mi assorbe completamente l'attenzione.
Se non mi piace, non la ascolto e la spengo, se mi piace, non riesco a fare altro che ascoltarla davvero ( e quindi via a cercare il testo, tradurlo, capire la storia e le intenzioni del gruppo nel comporla...)

Il mio rapporto è quindi ambiguo: mi turba fin nelle viscere e per questo... la ascolto poco, o meglio, se la ascolto non posso fare altro. Una sola canzone è capace di cambiare il mio mood, e quindi è qualcosa di perturbante, non sempre utile.
Utile quando la uso come "terapia": sei triste e allora ti metti musica allegra per compensare. Ma una canzone di ferro o la classica romantica pessimista alla pausini sono per me fastidi psicologici, perchè non voglio avere nulla a che fare con quei sentimenti e paranoie emotive dei cantanti in questioni.
I loro sentimenti "negativi" o infantili mi danno fastidio, non li voglio condividere: come sottofondo mi fanno proprio incazzare perchè mi portano a sentire quello che loro vivono e sentono.

Separàti alla nascita
Cominci a spaventarmi... per fortuna che ascoltiamo generi diversi, almeno quello...
(ma quanto ci collimiamo oggi?)

A proposito di inconscio vivo poi un ultimo bizzarrissimo fenomeno: spesso mi capita di canticchiare canzoni, anche in lingue straniere a me semi sconosciute, per poi accorgermi che quel testo sta esattamente descrivendo la mia situazione esistenziale del momento e persino la domanda-problema che sto affrontando in quel momento. Direi che ormai sto attento alle canzoncine che mi viene da canticchiare
per giorni perchè mi svelano ciò che semi-inconsciamente sto vivendo.
Mi serve per far venire alla luce qualcosa che razionalmente non vorrei affrontare.
E' parte della mia auto-psicoterapia.
Uno dei mezzi utili per restare cosciente di me.

(si scherza!!)

Qualcuno vive qualcosa di simile?

Mi è capitàto di attaccarmi/accasciarmi al pianoforte in momenti neri, come un compagno di bevute. Vale?
Gran parte di ciò che canticchio e fischietto non ha parole

loonar ha scritto:Io ad esempio invece mi lascio andare, a volte ballicchio anche per strada se ho le cuffiette, mentre cammino. Non resisto!

Se ti chiedi perché rido un po' è per la parola "cuffiette", un po' è bullismo psicologico.

loonar ha scritto:
Ecco perchè leggo poco ultimamente (oltre a stare su questo forum che a rimpiazzato il mio stare sui libri). Io ci aggiungo anche le cuffiette.
Se mi vedi in giro Niques mi avresti liquidato come uno di quei rimbambiti che si bruciano i neuroni con la musica.

Se non altro non hai la faccia da imbecille, non è poco
Tanto lo so che con il mio post colpisco la maggior parte delle persone, forse pure qui su questo forum. Me ne incucco alla grande.

Masada78 ha scritto:e resto su temi "triviali" dovrei comunque risultare digeribile.
il problema è quando incappo con l'intelligentone di turno che parla di ragione e metodo scientifico a sproposito...
e pretende pure di aver ragione!
e di usarla, persino!!
allora lì vedo rosso e parto con l'assurda pretesa di "filosofare" in un forum...

spero di essere guarito almeno in parte da questo errore.

ciao.

E così pare che sia scientificamente provata l'inesistenza di ogni qualsivoglia divina trascendenza, eh?

Masada78 ha scritto:

Quindi: farla, zero...

Sentirla.

Un'ultima grave lacuna la ho con il ballo: devo essere ubriaco molto per lasciarmi andare in un vero ballare-sfogo libero e sentire e seguire la musica (male, perchè son poco coordinato-slegato).


Qualcuno vive qualcosa di simile?

Sí.

Niques ha scritto:Difatti è pieno di gente che ha addosso le cuffie TUTTO il santo giorno (detto senza ironia, spero si capisca il nesso con la frase precedente), anche mentre legge e ad un volume così rovinosamente alto che davvero non riesco a capire cosa vogliano fare certi individui del loro proprio cervello... Non so. A volte ci vedo certe facce rimbambite...

Io quando sono in giro ho quasi sempre la musica nelle orecchie (a volume medio-alto). E anche quando leggo, se sono in luoghi dove c'è altra gente (università, treno, ecc.), perché mi dà più fastidio sentire la gente parlare.

Fux89 ha scritto:

Niques ha scritto:Difatti è pieno di gente che ha addosso le cuffie TUTTO il santo giorno (detto senza ironia, spero si capisca il nesso con la frase precedente), anche mentre legge e ad un volume così rovinosamente alto che davvero non riesco a capire cosa vogliano fare certi individui del loro proprio cervello... Non so. A volte ci vedo certe facce rimbambite...

Io quando sono in giro ho quasi sempre la musica nelle orecchie (a volume medio-alto). E anche quando leggo, se sono in luoghi dove c'è altra gente (università, treno, ecc.), perché mi dà più fastidio sentire la gente parlare.

Guàrdati il muco...

Uot?

Fux89 ha scritto:Uot?

Dicevo: guàrdati il muco quando starnutisci perché forse è il tuo cervello che tenta di scappare...

Musica Barocca che bella

Un classico

In "volare" avevo detto che invece della "Cavalcata delle Valchirie", se attaccassi un qualunque edificio pubblico con elicotteri armati, suonerei a palla il "temporale"* della Pastorale di Beethoven.
Sarebbe questo, qui diretto da Toscanini:


La sinfonia c'è tutta, ma l'hanno divisa malamente, i movimenti sono quattro e i clip sono invece sette.

*Il motivo è ovvio: scatenerei un temporale di razzi e pallottole, l'avevo spiegato...

Sono un grande appassionato di musica, ascolto molti generi e non ce n'è una che preferisco... ogni genere mi trasmette emozioni in modo differente. La classica mi fa sognare, il rock mi da la carica. La ascolto spesso, inoltre suonando sto ancora più a contatto con essa.

La musica è una forma d'arte meravigliosa, ti trasporta in un mondo a parte!