La tragedia dell'Italia
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La tragedia dell'Italia
La tragedia dell'Italia, quattro famiglie su dieci sono considerate povere, altre due su dieci non riescono a mettere via neppure un cent, la disoccupazione giovanile è al 36%, le persone senza stipendio sono circa 300 mila, il Pil continua a scendere, abbiamo ormai svenduto la sovranità nazionale alle banche, i prezzi sono in continuo aumento, i consumo anche di generi di prima necessità sono in continuo calo, molti operai devono mantenere la famiglia con 800 euro al mese ma Monti prevede ulteriori tagli per salvare l'Italia.
Quelli che pagheranno saranno comunque sempre i piu deboli, e poi tralascio il resto.
Quelli che pagheranno saranno comunque sempre i piu deboli, e poi tralascio il resto.
SauroClaudio- -------------
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Re: La tragedia dell'Italia
abbiamo ormai svenduto la sovranità nazionale alle bancheSauroClaudio ha scritto:La tragedia dell'Italia, quattro famiglie su dieci sono considerate povere, altre due su dieci non riescono a mettere via neppure un cent, la disoccupazione giovanile è al 36%, le persone senza stipendio sono circa 300 mila, il Pil continua a scendere, abbiamo ormai svenduto la sovranità nazionale alle banche, i prezzi sono in continuo aumento, i consumo anche di generi di prima necessità sono in continuo calo, molti operai devono mantenere la famiglia con 800 euro al mese ma Monti prevede ulteriori tagli per salvare l'Italia.
Quelli che pagheranno saranno comunque sempre i piu deboli, e poi tralascio il resto.
Per il resto, tutto condivisibile, ma la colpa è... degli italiani!
loonar- ----------
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:abbiamo ormai svenduto la sovranità nazionale alle bancheSauroClaudio ha scritto:La tragedia dell'Italia, quattro famiglie su dieci sono considerate povere, altre due su dieci non riescono a mettere via neppure un cent, la disoccupazione giovanile è al 36%, le persone senza stipendio sono circa 300 mila, il Pil continua a scendere, abbiamo ormai svenduto la sovranità nazionale alle banche, i prezzi sono in continuo aumento, i consumo anche di generi di prima necessità sono in continuo calo, molti operai devono mantenere la famiglia con 800 euro al mese ma Monti prevede ulteriori tagli per salvare l'Italia.
Quelli che pagheranno saranno comunque sempre i piu deboli, e poi tralascio il resto.
Per il resto, tutto condivisibile, ma la colpa è... degli italiani!
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco, ma peggio ancora è:
SauroClaudio- -------------
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Re: La tragedia dell'Italia
Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
loonar- ----------
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Re: La tragedia dell'Italia
Fino al minuto 2 e 35 sec.
loonar- ----------
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
le banche non hanno mai servito il "popolo" e no nessuno ha svenduto l'itala alle banche sono queste che se la son presa con la forza
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in caso di sommossa è gradito l'abito scuro
alec- -----------
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Re: La tragedia dell'Italia
alec ha scritto:Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
le banche non hanno mai servito il "popolo" e no nessuno ha svenduto l'itala alle banche sono queste che se la son presa con la forza
Esatto, ma adesso la sovranità nazionale è in mano loro:
http://dadietroilsipario.blogspot.it/2012/04/svenduto-ultimo-brandello-di-sovranita.html
FISCAL COMPACT. L’ITALIA NON E’ PIU’ SOVRANA
I Senatori - complici - approvano il Pareggio di Bilancio in Costituzione e
consegnano lo Stato nelle mani dei tecnocrati.
Il Pareggio di Bilancio in Costituzione è stato firmato. Senza che i
cittadini italiani ne sappiano nulla o quasi, né nulla di fatto hanno saputo di
quanto stava accadendo, complici i media di massa che hanno alzato una cortina
fumogena davanti alla vera, fondamentale, notizia di questi giorni, adesso la
nostra Costituzione prevede che si debba rispettare ogni anno il pareggio dei
conti dello Stato. Con questa norma, dal punto di vista pratico, lo Stato
non potrà più operare delle scelte, magari volte a soluzioni che possano dare
dei frutti più in là di un periodo di tempo limitato, se queste dovessero
andare oltre i meri conti. Cioè se dovessero comportare lo sforamento del
bilancio annuale.
Beninteso, la cosa in sé, teoricamente - ma solo teoricamente - non è del tutto
campata in aria: se non ci sono soldi non si può spendere ulteriormente, se si
rischia di superare il pareggio di bilancio, ci si deve fermare e non si può
andare oltre. Ma significherà forse che la nostra classe politica sarà più
morigerata, nelle spese, per esempio a discapito della propria, e certa, sua
propria tendenza a sperperare denaro (vedi la querelle attuale sul
finanziamento ai partiti)? Niente affatto, ovviamente: significherà molto
semplicemente che per quanto possano fare male i conti, per quanto possano
continuare a drenare denaro pubblico per le proprie esigenze, avranno, da adesso, mano libera di fare praticamente
qualsiasi intervento, sulle spalle dei cittadini, per far rientrare i conti.
Saranno costretti a farlo. Del resto, da oggi, lo dice anche la Costituzione...
Eppure c'è di peggio, di molto peggio, ed è il motivo esatto per il quale,
proprio su questo tema così importante, si è evitato del tutto di far arrivare
il dibattito alla conoscenza dei cittadini e si è deciso di prendere una
decisione del genere all'interno delle Camere senza che i cittadini abbiano
potuto esprimersi in tal senso come un cambiamento di Costituzione di questa
importanza avrebbe invece imposto.
La decisione presa è infatti diretta discendente degli accordi del M.E.S.,
ovvero del Meccanismo Europeo di Stabilità imposto dall'Europa delle Banche
agli Stati membri, il quale prevede, di fatto, la perdita ulteriore di
sovranità da parte di ognun paese. Complice la necessità imposta dalla crisi,
il controllo dei conti pubblici di ogni singolo Stato, da adesso, è appannaggio
non più della sua sovranità ma di quella europea. O meglio, dei tecnocrati
europei.
Di fatto, il regolamento del M.E.S. - ovvero gli obblighi del Fiscal Compact -
conferisce a 17 governatori il potere di esigere qualsiasi somma dagli Stati
membri che avranno sforato il pareggio di bilancio per evitare che questi
vadano incontro in sanzioni di altro tipo. Brutalmente: volete gli aiuti
europei, sempre più indispensabili in questi momenti di crisi? Allora, dal
punto di vista economico interno, dovete fare quello che diciamo noi. Alzare le
tasse, se serve, tagliare i servizi, schiavizzare i lavoratori.
Ora non è più "l'Europa che ce lo chiede"", ma ce lo impone.
Il controllo dei conti pubblici sarà nelle mani di un "organismo
indipendente", che in realtà è ultra-dipendente, eccome: è dipendente dai
desiderata di chi governa l'Europa, ovvero la tecnofinanza criminale che ci ha
portato al punto nel quale siamo.
Non solo: esigendo queste somme di denaro (e di norme) si potrà rendere segreti
e inviolabili gli archivi e i documenti. Risultato: noi cittadini non sapremo
più nulla. E nulla potremo più decidere. In merito alle attività interne, alla
vera e propria gestione dello Stato, che oggi come oggi è principalmente
economica, l'Italia, ad esempio, prenderà ordini direttamente dall'Europa dei
tecnocrati.
Il nuovo articolo 81 della nostra Costituzione recita che "lo Stato
assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo
conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico". E
ancora che "il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di
considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle
Camere adottata a maggioranza assoluta, al verificarsi di eventi
eccezionali". Decidere quali siano gli "eventi eccezionali" che
permettono lo sforamento di bilancio, tra cui sono annoverate "gravi
recessioni economiche, crisi finanziarie, gravi calamità naturali" sarà
compito di una legge ordinaria. In caso di sforamento ci dovrà però essere
anche un "piano di rientro". Dunque, se un anno finisce in deficit,
poi andrà recuperato e non finirà per accrescere il debito. Per legge. Il che
significa che se il deficit supererà tale limite, sarà obbligatorio per il
governo in carica fare una manovra, senza temporeggiare o demandare la grana a
chi gli succede. Manovra sulle spalle di chi è superfluo indicarlo.
Mario Monti è ovviamente la persona più adatta, tra le altre cose, per
dirottarci verso questo nuovo pezzo di perdita della sovranità nei confronti
dei banksters, essendo egli stesso della medesima famiglia. E in ogni caso,
oltre i due terzi dei nostri Senatori hanno approvato tale cambiamento della
Costituzione. Dunque sono complici.
Dal punto di vista pratico, in questo modo, ovvero con l'impossibilità di
prendere qualsiasi decisione veramente sovrana sul proprio futuro, su quello
della propria economia e su quello della propria moneta, si è conferito, di
fatto, il potere ai tecnocrati di tenerci legati come meglio e più gli aggrada
alla macina dell debito a usura e dei mercati.
Vale, ancora una volta, la massima storica e imperitura di Ezra Pound: "i
politici sono i camerieri dei banchieri".
Ci hanno servito un bel piatto indigesto. E noi cittadini ce lo stiamo
mangiando senza averlo ordinato e senza sapere esattamente i suoi ingredienti e
perché ci stanno costringendo a ingurgitarlo.
È, in ultima analisi, un ennesimo, e determinante passo, verso la dittatura
usuraia dell'Europa delle Banche.
Valerio Lo Monaco
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Ultima modifica di SauroClaudio il Sab 7 Lug 2012 - 16:56 - modificato 1 volta.
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Re: La tragedia dell'Italia
Quando uso queste emoticon: sto dicendo una battuta comica o ironica. Se non ti fa ridere siamo d'accordo, però dovresti almeno capire che non va presa sul serio.alec ha scritto:Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
le banche non hanno mai servito il "popolo" e no nessuno ha svenduto l'itala alle banche sono queste che se la son presa con la forza
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Re: La tragedia dell'Italia
SauroClaudio ha scritto:alec ha scritto:Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
le banche non hanno mai servito il "popolo" e no nessuno ha svenduto l'itala alle banche sono queste che se la son presa con la forza
Esatto, ma adesso la sovranità nazionale è in mano loro:
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[b]Il Pareggio di Bilancio in Costituzione è stato firmato. Senza che i
cittadini italiani ne sappiano nulla o quasi, né nulla di fatto hanno saputo di
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:SauroClaudio ha scritto:alec ha scritto:Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
le banche non hanno mai servito il "popolo" e no nessuno ha svenduto l'itala alle banche sono queste che se la son presa con la forza
Esatto, ma adesso la sovranità nazionale è in mano loro:
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Guarda che non sono io che lo dico, ma i maggiori economisti. Ad esempio Bruno Amatore che è docente universitario di economia e molti altri.
Ma se tu butti in vacca quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, fai pure, tanto non cambi la tragedia in cui siamo capitati.
E questa è solo l'inizio della tragedia, vedrai che la situazione andrà sempre peggio.
Come si può pretendere un aumento del PIL, quando la gente non ha più potere di acquisto? Puoi ridere, anzi è meglio che tu dorma.
Certo avrei piacere che qualche altro intervenisse, qualche altro che veda più oggettivamente. Da quello che ho capito ci sono i banchieri anche su questo Forum, oppure c'è gente che non capisce un cacchio di economia.
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Re: La tragedia dell'Italia
[quote="SauroClaudio"][quote="Darrow"][quote="SauroClaudio"]
Esatto, ma adesso la sovranità nazionale è in mano loro:
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alec ha scritto:Darrow ha scritto:Eh già! Quando le banche servivano il popolo e tutti erano ricchi e felici!SauroClaudio ha scritto:
Certo abbiamo svenduto la sovranità nazionale alle banche e lo ribadisco
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Esatto, ma adesso la sovranità nazionale è in mano loro:
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Re: La tragedia dell'Italia
Ma possibile che non riesci a capire? La soluzione è semplicissima!SauroClaudio ha scritto:
Guarda che non sono io che lo dico, ma i maggiori economisti. Ad esempio Bruno Amatore che è docente universitario di economia e molti altri.
Ma se tu butti in vacca quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, fai pure, tanto non cambi la tragedia in cui siamo capitati.
E questa è solo l'inizio della tragedia, vedrai che la situazione andrà sempre peggio.
Come si può pretendere un aumento del PIL, quando la gente non ha più potere di acquisto? Puoi ridere, anzi è meglio che tu dorma.
Certo avrei piacere che qualche altro intervenisse, qualche altro che veda più oggettivamente. Da quello che ho capito ci sono i banchieri anche su questo Forum, oppure c'è gente che non capisce un cacchio di economia.
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:Ma possibile che non riesci a capire? La soluzione è semplicissima!SauroClaudio ha scritto:
Guarda che non sono io che lo dico, ma i maggiori economisti. Ad esempio Bruno Amatore che è docente universitario di economia e molti altri.
Ma se tu butti in vacca quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, fai pure, tanto non cambi la tragedia in cui siamo capitati.
E questa è solo l'inizio della tragedia, vedrai che la situazione andrà sempre peggio.
Come si può pretendere un aumento del PIL, quando la gente non ha più potere di acquisto? Puoi ridere, anzi è meglio che tu dorma.
Certo avrei piacere che qualche altro intervenisse, qualche altro che veda più oggettivamente. Da quello che ho capito ci sono i banchieri anche su questo Forum, oppure c'è gente che non capisce un cacchio di economia.
Emigra!
Quoto. Però vale anche per te, nel caso in cui non fossi soddisfatto di come vivi
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Re: La tragedia dell'Italia
Devo mettere a posto alcune cose e poi mi attrezzo per andarmene.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:Ma possibile che non riesci a capire? La soluzione è semplicissima!SauroClaudio ha scritto:
Guarda che non sono io che lo dico, ma i maggiori economisti. Ad esempio Bruno Amatore che è docente universitario di economia e molti altri.
Ma se tu butti in vacca quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, fai pure, tanto non cambi la tragedia in cui siamo capitati.
E questa è solo l'inizio della tragedia, vedrai che la situazione andrà sempre peggio.
Come si può pretendere un aumento del PIL, quando la gente non ha più potere di acquisto? Puoi ridere, anzi è meglio che tu dorma.
Certo avrei piacere che qualche altro intervenisse, qualche altro che veda più oggettivamente. Da quello che ho capito ci sono i banchieri anche su questo Forum, oppure c'è gente che non capisce un cacchio di economia.
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Quoto. Però vale anche per te, nel caso in cui non fossi soddisfatto di come vivi
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Re: La tragedia dell'Italia
Fai bene
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Re: La tragedia dell'Italia
si ma non è che le banche sono cattive e vogliono dominare il mondo!
il problema principale è che da troppo tempo abbiamo vissuto indebitandoci, cioè uscite che superano le entrate, e di molto purtroppo
fino ad ora(gli ultimi 3 anni più drammaticamente, ma già da venti si perciva) i mercati ci hanno sempre fatto credito perchè l' economia cresceva, perchè eravamo un paese vivo(economicamente) che non faceva presupporre il rischio defoult, quindi i soldi ce li prestavano, mica grati ovviamente...
ora, col debito a 2000 miliardi di euro, malfunzionamenti strutturali, burocrazia schiavizzante, giustizia inesistente, e crescita negativa, nessuno ha voglia di prestarci soldi perchè teme di rimetterceli, e allora siamo costretti a pagare interessi altissimi
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
il problema principale è che da troppo tempo abbiamo vissuto indebitandoci, cioè uscite che superano le entrate, e di molto purtroppo
fino ad ora(gli ultimi 3 anni più drammaticamente, ma già da venti si perciva) i mercati ci hanno sempre fatto credito perchè l' economia cresceva, perchè eravamo un paese vivo(economicamente) che non faceva presupporre il rischio defoult, quindi i soldi ce li prestavano, mica grati ovviamente...
ora, col debito a 2000 miliardi di euro, malfunzionamenti strutturali, burocrazia schiavizzante, giustizia inesistente, e crescita negativa, nessuno ha voglia di prestarci soldi perchè teme di rimetterceli, e allora siamo costretti a pagare interessi altissimi
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
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''Spero di non sconvolgere troppo i fisici sperimentali se aggiungo che una buona regola è anche quella di non riporre eccessiva fiducia nei risultati sperimentali finchè non siano confermati dalla teoria''
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Re: La tragedia dell'Italia
scuate mi è scappato il grassetto
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Re: La tragedia dell'Italia
2 volte!!! ma resta attivo???cavolo
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Re: La tragedia dell'Italia
E' il solito casino con i quote, la piattaforma è buggata.
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Re: La tragedia dell'Italia
Akka ha scritto:
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
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Re: La tragedia dell'Italia
Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:Ma possibile che non riesci a capire? La soluzione è semplicissima!SauroClaudio ha scritto:
Guarda che non sono io che lo dico, ma i maggiori economisti. Ad esempio Bruno Amatore che è docente universitario di economia e molti altri.
Ma se tu butti in vacca quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, fai pure, tanto non cambi la tragedia in cui siamo capitati.
E questa è solo l'inizio della tragedia, vedrai che la situazione andrà sempre peggio.
Come si può pretendere un aumento del PIL, quando la gente non ha più potere di acquisto? Puoi ridere, anzi è meglio che tu dorma.
Certo avrei piacere che qualche altro intervenisse, qualche altro che veda più oggettivamente. Da quello che ho capito ci sono i banchieri anche su questo Forum, oppure c'è gente che non capisce un cacchio di economia.
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Quoto. Però vale anche per te, nel caso in cui non fossi soddisfatto di come vivi
Emigrare, fosse facile a 62 anni!
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Re: La tragedia dell'Italia
Tutto giusto, Akka. Ma... dove sono finiti i 2000 miliardi?Akka ha scritto:si ma non è che le banche sono cattive e vogliono dominare il mondo!
il problema principale è che da troppo tempo abbiamo vissuto indebitandoci, cioè uscite che superano le entrate, e di molto purtroppo
fino ad ora(gli ultimi 3 anni più drammaticamente, ma già da venti si perciva) i mercati ci hanno sempre fatto credito perchè l' economia cresceva, perchè eravamo un paese vivo(economicamente) che non faceva presupporre il rischio defoult, quindi i soldi ce li prestavano, mica grati ovviamente...
ora, col debito a 2000 miliardi di euro, malfunzionamenti strutturali, burocrazia schiavizzante, giustizia inesistente, e crescita negativa, nessuno ha voglia di prestarci soldi perchè teme di rimetterceli, e allora siamo costretti a pagare interessi altissimi
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
http://conoscenzaliberta.myblog.it/archive/2011/09/25/tutti-gli-zeri-della-ricchezza-vaticana.html
886 miliardi di euro regalati dall'Italia (dal popolo italiano!) al Vaticano, più quanto il Vaticano ha depredato ai cittadini: 20% del patrimonio immobiliare, più il denaro accumulato con gli infiniti illeciti dello IOR, fanno un computo totale che supera largamente i 2000 miliardi. Forse 4000. Non vogliamo farceli restituire?
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Re: La tragedia dell'Italia
SauroClaudio ha scritto:
Emigrare, fosse facile a 62 anni!
Eh? A me Darrow risulta di una ventina d'anni più giovane
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Re: La tragedia dell'Italia
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.Rasputin ha scritto:SauroClaudio ha scritto:
Emigrare, fosse facile a 62 anni!
Eh? A me Darrow risulta di una ventina d'anni più giovane
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.
Cosí ci arrivi da pensionato. Per emigrare nella maggioranza dei casi occorre rinunciare a delle "Sicurezze", io l'ho fatto da impiegato statale/provinciale.
Non ci ho pensato su, l'ho fatto e basta
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Re: La tragedia dell'Italia
Non entriamo nei particolari.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.
Cosí ci arrivi da pensionato. Per emigrare nella maggioranza dei casi occorre rinunciare a delle "Sicurezze", io l'ho fatto da impiegato statale/provinciale.
Non ci ho pensato su, l'ho fatto e basta
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:Non entriamo nei particolari.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.
Cosí ci arrivi da pensionato. Per emigrare nella maggioranza dei casi occorre rinunciare a delle "Sicurezze", io l'ho fatto da impiegato statale/provinciale.
Non ci ho pensato su, l'ho fatto e basta
Per parte mia,non ho problemi a farlo.
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
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Re: La tragedia dell'Italia
A me piace farmi i cazzi miei e non esporre i miei agli altri, se posso evitare e non è utile ai fini della discussione.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:Non entriamo nei particolari.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.
Cosí ci arrivi da pensionato. Per emigrare nella maggioranza dei casi occorre rinunciare a delle "Sicurezze", io l'ho fatto da impiegato statale/provinciale.
Non ci ho pensato su, l'ho fatto e basta
Per parte mia,non ho problemi a farlo.
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:A me piace farmi i cazzi miei e non esporre i miei agli altri, se posso evitare.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:Non entriamo nei particolari.Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:
Esatto. E non ce la faccio, a emigrare, nemmeno a breve, ma l'obiettivo principale è di rimanere lo stretto indispensabile (dovuto proprio all'età.... averci avuto vent'anni ero già andato) in questa nazione di merda.
Cosí ci arrivi da pensionato. Per emigrare nella maggioranza dei casi occorre rinunciare a delle "Sicurezze", io l'ho fatto da impiegato statale/provinciale.
Non ci ho pensato su, l'ho fatto e basta
Per parte mia,non ho problemi a farlo.
Anche a me, e allora? Cosa ti trattiene dove sei se non la paura? Il canarino malato della zia che mangia solo se sei tu a darglielo?
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Re: La tragedia dell'Italia
Non ci hai preso! Come al solito! I cazzi miei sono miei perchè non li voglio dire a tutti! Ma non ci sei andato vicino neanche per sbaglio.
E soprattutto non è importante la mia data di partenza.
E soprattutto non è importante la mia data di partenza.
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Re: La tragedia dell'Italia
Darrow ha scritto:Non ci hai preso! Come al solito! I cazzi miei sono miei perchè non li voglio dire a tutti! Ma non ci sei andato vicino neanche per sbaglio.
E soprattutto non è importante la mia data di partenza.
Il canarino malato della zia può essere anche la zia malata col canarino.
Se ti lasci ricattare non ti muoverai mai.
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Re: La tragedia dell'Italia
Va bene! Hai ragione. Ma adesso lasciamo perdere, che non penso che agli altri interessi quando partirò e cosa mi trattiene dal farlo oggi stesso. Ok?Rasputin ha scritto:Darrow ha scritto:Non ci hai preso! Come al solito! I cazzi miei sono miei perchè non li voglio dire a tutti! Ma non ci sei andato vicino neanche per sbaglio.
E soprattutto non è importante la mia data di partenza.
Il canarino malato della zia può essere anche la zia malata col canarino.
Se ti lasci ricattare non ti muoverai mai.
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Re: La tragedia dell'Italia
Ok
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Re: La tragedia dell'Italia
sono le delizie del sistema tardocapitalista...
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Re: La tragedia dell'Italia
Minsky ha scritto:Tutto giusto, Akka. Ma... dove sono finiti i 2000 miliardi?Akka ha scritto:si ma non è che le banche sono cattive e vogliono dominare il mondo!
il problema principale è che da troppo tempo abbiamo vissuto indebitandoci, cioè uscite che superano le entrate, e di molto purtroppo
fino ad ora(gli ultimi 3 anni più drammaticamente, ma già da venti si perciva) i mercati ci hanno sempre fatto credito perchè l' economia cresceva, perchè eravamo un paese vivo(economicamente) che non faceva presupporre il rischio defoult, quindi i soldi ce li prestavano, mica grati ovviamente...
ora, col debito a 2000 miliardi di euro, malfunzionamenti strutturali, burocrazia schiavizzante, giustizia inesistente, e crescita negativa, nessuno ha voglia di prestarci soldi perchè teme di rimetterceli, e allora siamo costretti a pagare interessi altissimi
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
http://conoscenzaliberta.myblog.it/archive/2011/09/25/tutti-gli-zeri-della-ricchezza-vaticana.html
886 miliardi di euro regalati dall'Italia (dal popolo italiano!) al Vaticano, più quanto il Vaticano ha depredato ai cittadini: 20% del patrimonio immobiliare, più il denaro accumulato con gli infiniti illeciti dello IOR, fanno un computo totale che supera largamente i 2000 miliardi. Forse 4000. Non vogliamo farceli restituire?
va be però non è che personalmente abbia troppa fiducia delle fonti del link, per stabilire i numeri veri, o almeno vicini al vero, credo che bisognerebbe incaricare una commissione di indagine del parlamento, o comunque fare un indagine seria
ma poi cosa conta? i soldi al vaticano gleli ha dati lo stato, o melio i partiti democraticamente eletti, non è che il vaticano può prelevare soldi a piacimento dalle casse dello stato, è tutto regolamentato, e se nessuno si prende la briga di cambiare queste leggi un motivo ci sarà...
comunque secondo te le mafie sono un problema meno rilevante del vanticno? hai visto quanto è stimato il fatturato della camorra per esempio? cioè è una multinazionale della droga del pizzo degli assassini dei fondi neri delle tangenti e di tutto ciò che fa andare male un paese
quindi io non vedrei il vaticano in cima alla lista delle cause dei malfunzionamenti e dei disagi economici italiani
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''Spero di non sconvolgere troppo i fisici sperimentali se aggiungo che una buona regola è anche quella di non riporre eccessiva fiducia nei risultati sperimentali finchè non siano confermati dalla teoria''
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Re: La tragedia dell'Italia
Akka ha scritto:Minsky ha scritto:Tutto giusto, Akka. Ma... dove sono finiti i 2000 miliardi?Akka ha scritto:si ma non è che le banche sono cattive e vogliono dominare il mondo!
il problema principale è che da troppo tempo abbiamo vissuto indebitandoci, cioè uscite che superano le entrate, e di molto purtroppo
fino ad ora(gli ultimi 3 anni più drammaticamente, ma già da venti si perciva) i mercati ci hanno sempre fatto credito perchè l' economia cresceva, perchè eravamo un paese vivo(economicamente) che non faceva presupporre il rischio defoult, quindi i soldi ce li prestavano, mica grati ovviamente...
ora, col debito a 2000 miliardi di euro, malfunzionamenti strutturali, burocrazia schiavizzante, giustizia inesistente, e crescita negativa, nessuno ha voglia di prestarci soldi perchè teme di rimetterceli, e allora siamo costretti a pagare interessi altissimi
ma tutto questo si sapeva gia!! l' errore è stato accumulare così tanto debito! se tu vieni a piangere da me perchè non hai più soldi, io ti dico, va bene, ma smetti di fumare, vendi il bmw e ti prendi la panda, ecc...
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886 miliardi di euro regalati dall'Italia (dal popolo italiano!) al Vaticano, più quanto il Vaticano ha depredato ai cittadini: 20% del patrimonio immobiliare, più il denaro accumulato con gli infiniti illeciti dello IOR, fanno un computo totale che supera largamente i 2000 miliardi. Forse 4000. Non vogliamo farceli restituire?
va be però non è che personalmente abbia troppa fiducia delle fonti del link, per stabilire i numeri veri, o almeno vicini al vero, credo che bisognerebbe incaricare una commissione di indagine del parlamento, o comunque fare un indagine seria
ma poi cosa conta? i soldi al vaticano gleli ha dati lo stato, o melio i partiti democraticamente eletti, non è che il vaticano può prelevare soldi a piacimento dalle casse dello stato, è tutto regolamentato, e se nessuno si prende la briga di cambiare queste leggi un motivo ci sarà...
comunque secondo te le mafie sono un problema meno rilevante del vanticno? hai visto quanto è stimato il fatturato della camorra per esempio? cioè è una multinazionale della droga del pizzo degli assassini dei fondi neri delle tangenti e di tutto ciò che fa andare male un paese
quindi io non vedrei il vaticano in cima alla lista delle cause dei malfunzionamenti e dei disagi economici italiani
Il punto è che nello IOR confluiscono proprio i peggiori capitali delle mafie e della camorra (almeno da quello che ho letto, ma posso sbagliarmi)
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Re: La tragedia dell'Italia
il vaticano è correlato agli italiani come la mafia è correlata ai sicani, non sono fenomeni casuali ma causali
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Re: La tragedia dell'Italia
nellolo ha scritto:il vaticano è correlato agli italiani come la mafia è correlata ai sicani, non sono fenomeni casuali ma causali
Quoto l'ottima sintesi
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